ho ( spero per sempre , ma nel viaggio che è la vitta chi lo sà ) trovato una risposta a uno dei miei probelemi esistenziali cioè quella mia sega ... ehm... elucubrazione mentale : << perchè si vive ? che ci facciamo al mondo ? >> . Infatti ad un certo punto del racconto ( e quindi del libro musicaleo audio libro ) : << ( ... ) io sono stata creta per cercare im segreti di questo mondo [ nonostante le sue brutture al 90 % create da noi ] meraviglioso , per esserne felice e ringraziare il creatore di avermi inventato [ creato attraverso l'evoluzione ] . Penso che cui siano ancora molte cose da imparare . Penso che ci siano ancora molte cose da imparare lo spero almeno . Penso che imparando piano piano , ecco studiandfo senza fretta dureranno per settimane e settioane , insomma cosi spoero . testo in limba cioè in sardo
Tue no' timas , frore 'e rosa
pro su chi hat a benner crasa
tue non bistes in tristura
su 'entu hat a cantare ancora
Su coro meu est in tristura
ca mi mancat s' hermosura
profumada e relughente
No bi penses , frore 'e campu
E no timas tronu e lampu
ca s'irgerru had a finire
si tu torras a fiorire
Na ran' ch 'in chelu no b'ad ' istedda
Nieddu che cabertura niedda
Nachi sa notte no tenetr curpa
Si sa terra girad a sa thurpa
In chelu no' isplendet luna
Nachi est signu de malafortuna
Nachi sa notte no tenet curpa
Si sa vida girad' a sa thurpa
Caras de luna prena
raggios chena pena
Caras de luna noa
Deris giughet a sa coa
Caras de luna prena
Este una coa serena
Caras de lun'hermosa
Su deris tenet crasa
Caras de luna bìa
raggios chen'ingannìa
Caras de lun'in chelu
Crasas lebjos che velu
Cando a bellu froccat su nie
Ammuntande de canu sa die
Da onzi domoi a filu a filu
Pigat su fumu finzas a su chelu
Benit su sole a iscadzare nie
benit su sole a ch'ischidare a mie
benit su su sole pro sa pizzinnìa
benit su sole e battì' s'allegria
Finzas dae tempus antigu
Sas mue infunden' su tigru
has a bie' tottu su mundu
Chi es ballande a ballu tundu
in s'ischina manna 'e su mare
charchi orta cheria navigare
pro iscurtare si mare e luna
Cantana paris a filugnana
Caras de luna prena
raggios chena pena
caras de luna noa
deris giughet sa coa
caras de luna bìa
raggios chen'ingannìa
caras de lun'in chelu
crasas lebjos che velu
lo so che rendedolo \ traducendolo in italiano si snatura tale canzone . ma non traducendola si perderebbeil significato del blog , fato di condivisone e scambio d'idee .eccovi la traduzione
FACCE DI LUNA
non temere , fiore di rosa
per ciò che verra domani
tu non reatare nella tristezza
il vento tornerà a cantare ancora
Il cuore mio è triste
perchè a me manca la belezza
profumata e splendente
el vero che tu hai nei pensieri
non pensarci fiore di campo
e non temere il tuono e il lampo
perchè l'inverno dovrà finire
se tu ntornerai a fiorire
Dicono che in cielo non c'è una stella
nero come un tetto nero
si dice che la notte non abbia colpa se la terra gira alla cieca
in ciuelo non splende la luna
si dice che sia un segno di malafortuna
si dice che la notte non abbia colpa
se la vita girta ala cieca
facce di luna piena
raggi senza pena
facce di luna nuova
ieri porta la coda
facce di luna piena
è una coda serena
facce di luna bella
il ieri ah un domani
facce di luna viva
raggi che non ingannano
facce di luna in cielo
domani leggeri come un velo
quando il piano fiocca la neve
coprendo di bianco il giorno
da ogni casa filo a filo
il fumo sale fino in cielo
viene il sole a sciogliere la neve
viene il sole a svegliarmi
viene il sole per i bambini
viene il sole e porta l'allegria
fin dai tempi antichi
le nuvle innaffiano il grano
vedrai tutto il mondo
ballare il balo tondo
sulla schiena grande del amre
qualche volta vorrei navigare
per ascoltare se il mare e la luna
cantano insieme a filugnana
facce di luna piena
raggi senza pena
facce di luna nuova
ieri porta la coda
facce di luna viva
raggi che non ingannano
facce di luna in cielo domani leggeri come un velo
Cagliari, 11:53
"Mia madre mi ha sempre dato problemi quand'era viva e ora me ne sta dando da morta. Non voglio diventare ricco. Voglio restare povero. Quei soldi non li voglio". Rintracciato dal giornale britannico 'Mail on Sunday', Angelo Giuseppe Piroddi, ex cameriere di 45 anni partito da Barisardo, in Sardegna, oltre vent'anni fa per cercare lavoro in Gran Bretagna, rifiuta un'eredita stimata intorno ai 2,5 milioni di euro in immobili e contanti, che la madre, morta di cancro a 66 anni nel 1998, gli ha lasciato. Alla fine di luglio l'avvocato Giuseppe Piroddi aveva fatto sapere alla stampa locale che da anni cercava di rintracciare il figlio di Anselma Chiai, sua cliente, dalla quale aveva ricevuto l'incarico di consegnare l'eredita' al figlio. La donna ha cinque sorelle che avrebbero potuto aspirare al lascito, ma nel testamento ha precisato di non volere "nel modo piu' assoluto" che i suoi beni finissero nelle mani di altri che non fosse il figlio. Per rintracciare Angelo Giuseppe Piroddi, l'avvocato aveva anche aperto una e-mail per raccogliere informazioni sull'erede introvabile. Si era anche temuto che fosse morto. Invece e' vivo e risiede da solo a Reading, nel Berkshire, in un umile appartamento e lavora come impiegato alla Thames Water, societa' di gestione delle acque per l'utenza di Londra e della regione della valle del Tamigi. Al cronista che l'ha scovato, Piroddi ha riferito che non gli risulta che qualcuno dall'Italia abbia cercato di mettersi in contatto con lui per informarlo dell'eredita', il cui valore, peraltro, sembra essere decisamente inferiore a quanto dichiarato in un primo momento. "Ho sempre avuto un passaporto italiano", ha raccontato l'emigrato sardo, "che ho dovuto rinnovare e il Consolato non ha mai saputo niente di questa storia". La madre gli avrebbe lasciato tre appartamenti da ristrutturare, alcuni terreni agricoli e un deposito bancario di circa 15.000 euro, per un valore complessivo, secondo stime piu' attendibili, di "appena" cinquecentomila euro. L'eredita', quindi, sarebbe tutt'altro che milionaria. E comunque a Piroddi non interessa. Gia' nel 1992, l'ultima volta che contatto' sua madre in occasione della morte del padre, Angelo Giuseppe le scrisse: "Non tentare di rintracciarmi". Ora dichiara: "Non voglio quel denaro. Lo daro' a qualcun altro. Non mi piacciono le persone che mi hanno lasciato l'eredita', percio' perche' dovrei volere i loro soldi?".
A 33 anni è entrata nell'Ordo Virginium. Lavora e fa teatro La madre: "Ora pensa d'andare in Kenya, ci riuscirà" Cristina, ragazza down, si fa suora
in questo ultimo mese estivo oltre al tragico 26° anniversario dellan della strage alla stazione di bologna ( vedere foto qui al lato una delle foto che troverete sul collegamento ipertestuale e
el tempo di H.G.Wells, in particolare nella versione cinematografica di George Pal dal titolo L´uomo che visse nel futuro (1960). Ce ne sono altre e scoprirle è un gioco che lascio a vopi miei cdv , 



. e augurandovi buone vacanze sia che abiate un amico a quattro zampe a seguito possibilmente e non abbandonato sulle strade o a casa . Con questo è tutto alla prossima