QUESTO E' UN VECCHIO CAMION LANCIA ESAGAMMA !
L'AVETE MAI VISTO ?
:-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà

L'amicizia è uno dei sentimenti più belli da vivere perchè dà ricchezza, emozioni, complicità e perchè è assolutamente gratuita. Ad un tratto ci si vede, ci si sceglie, si costruisce una sorta di intimità; si puo' camminare accanto e crescere insieme pur percorrendo strade differenti, pur essendo distanti, come noi due, centinaia di migliaia di chilometri.
Nevara

In questi giorni non posso dedicarmi al blog come vorrei. Ed è un vero peccato, perché di cosette interessanti ce ne sarebbero parecchie, e sarebbe anche il caso di soffermarvisi un poco. Dacché, appunto, non mi è del tutto possibile, mi limito a qualche lapidario commento.
Chiesa di Ratzinger (non dico cattolica) ha pensato bene di compiere, come ha scritto l'"Osservatore Romano", un "atto di misericordia". Strano atto davvero, perché per ottenere misericordia occorre quantomeno un pentimento, altrimenti il perdono è impossibile, "per la contradizion che no 'l consente". Questi perdonati non pentiti sono i seguaci dell'ex scomunicato arcivescovo Marcel Lefebvre (foto in basso). Su Wikipedia qualche suo adepto ha stilato un'agiografia del sant'uomo, ma non è difficile reperire notizie "serie" sul suo conto. Il sig. Lefebvre (fra poco lo canonizzeranno sul serio, ma io continuerò a reputarlo scismatico), in nome della Tradizione pietrificata nel passato, era un fondamentalista. Considerava il Concilio Vaticano II opera del diavolo. Rifiutava l'ecumenismo, considerava "false" le altre religioni, perché tutti dovevano (devono: i suoi successori la pensano ancora così) convertirsi al cristianesimo. Tacciava d'eresia tutti i Pontefici dopo Pio XII. Ovviamente, da arcivescovo di Dakar, non mi risulta rifiutasse il colonialismo (tutt'altro); quanto agli ebrei, è altrettanto ovvio che si oppose con tutte le sue forze alla revoca della maledizione contro di loro, in quanto "deicidi". E due anni prima di essere scomunicato, nel 1986, ricordo bene che orde di lefebvriani invasero Roma per contestare chiassosamente l'incontro di Giovanni Paolo II con l'allora rabbino capo della città, prof. Elio Toaff. Sorvolarono i cieli della capitale in elicottero gettando volantini nei quali si leggevano le seguenti parole: "Papa fermati, non andare da Caifa".
E ricordo bene pure Ratzinger, i giorni immediatamente successivi alla scomunica di Lefebvre. "Quest'uomo ha molti meriti", rifletteva sconsolato con la sua voce bianca, flebile, quasi aerea. Si capiva chiaramente che, fosse stato per lui, non avrebbe mai e poi mai cacciato da Santa Romana Chiesa questa perla d'uomo.
Ci ha pensato un po', poi, diventato Papa, ha ritirato quella scomunica. Di sabato (il giorno sacro degli ebrei). Tra i "graziati" i vescovi Williamson, Fellay e don Davide Pagliarani. Ciò che soprattutto Williamson pensa sulle camere a gas e, in genere, sulla Shoah è degno di menzione. "Al massimo - ragiona Williamson - duecentomila o trecentomila ebrei morirono nei campi di concentramenti nazisti, ma le camere a gas non sono mai esistite". Al massimo. Due o trecentomila, cosa volete che siano? Alla fine, si tratta solo di ebrei! Ma non è finita: secondo il giornalista di "Repubblica" che ha riportato la notizia, Williamson avrebbe fornito spiegazioni tecniche dettagliate, facendo notare l' altezza e la forma secondo lu
i inadeguate dei camini e le porte che secondo lui non erano stagne, cioè non a prova di gas.
Altra perla: "L'antisemitismo può essere cattivo solo quando è contro la verità, ma se c' è qualcosa di vero non può essere cattivo. Non sono interessato alla parola antisemitismo".
Don Davide Pagliarani, rappresentante della Comunità qui in Italia, incalzato su Williamson ha così risposto al Tg2 di sabato sera: "Io non sono uno storico e delle camere a gas non mi sono mai interessato".
Mons. Fellay, dal canto suo, afferma che lui alla Shoah crede, del resto "non si è trattato dell'unico genocidio della storia", e si sa che per la Chiesa uccidere anche una sola persona è atto estremamente malvagio, ecc. Si può scommettere che un aborto farebbe fremere di orrore mons. Fellay molto più di sei milioni di luridi deicidi.
Questi sono i nuovi pastori d'anime della Chiesa ratzingeriana (non dico cattolica). Da sabato scorso "antisemitismo" non è più sinonimo di male assoluto; ne esiste infatti anche una versione buona. E non vengano a ciarlare che l'opinione "politica" (?) d'un singolo vescovo non conta nulla: conta, invece, e il Vaticano ha sempre dimostrato di badarvi moltissimo, specie quando si è trattato di schiacciare i teologi della liberazione e di lasciar solo mons. Romero (forse vale la pena di puntualizzare che nei confronti di questi ultimi non sono previste né riconciliazioni, né misericordia, né pubblici abbracci, ecc.).
Post scriptum. Barack in arabo significa "Benedetto". Ma le analogie tra il presidente americano e il papa tedesco si fermano qui. Grazie a Dio (che naturalmente, in tutto questo discorso, non c'entra nulla).
Daniela Tuscano
"Altri cinque minuti" ... è il primo pensiero che tutti fanno all'inesorabile suono della sveglia mattutina! Per tentativi ed errori, tutti, dopo anni di test, sono sicuramente arrivati a posizionare la sveglia sulla fatidica ora x, che consente di dormire fino all'ultimo momento.Naufrago
Questo mare
senza te
è solo distesa d’acqua
sconfinata
immota
grigia
vele cascanti
senza speranza
triste deriva
dov’è il tuo respiro
anima del mio vivere
che tutto ravviva
vieni
soffia
gonfia queste mie vele
dammi la via
sei per me ciò che per l’onda è il vento
senza te muoiono i sogni
in questo mare
sono guscio sperduto
in balia del nulla
senza approdo
Pietro Atzeni
Oggi Stefano è stato per la prima volta al circo. Si è divertito molto. Mi ha fatto piacere vederlo così attento ad asservare lo spettacolo, anche se cacciare 15 euro...Praticamente mi è finito lo stipendio. La settimana scorsa, invece, ha fatto il suo primo giro sulla giostra al parco, con me vicina naturalmente.
Sefano ti voglio un mondo di bene.
Tua mamma
Non sacrificare mai la tua
felicità, per la felicità
di un altro.
Il male più grande
è fare male a se stessi.
L'ho capito a caro prezzo.
La felicità non è gratis
quindi se ne hai
non svenderla.....

Resta ancora...
Ma, se vuoi puoi andare.
Resta ancora.
Grazie per questo attimo di vita
che mi dai.
Resta ancora.
In questo angolo di terra
tra le tue braccia
per un attimo ancora
vorrei stare.
Ma, ti prego, non mi svegliare:
nel mio dolce sogno
per un attimo
vorrei ancora stare.
Resta ancora..
Ma, se vuoi, puoi andare.
franca bassi
Miei cari amati amici blogger, non potevo esimermi dal non citare il nuovo Presidente degli Stati Uniti D'America, anche se tempo fa scrissi un lungo post in merito, sperando fosse eletto.
Così è stato. La sua vittoria è un evento storico di grande portata, e non solo per il colore della pelle, ma per ciò che la sua elezione rappresenterà nel mondo. Il grande sogno americano, dove tutto è possibile, dove chiunque, se valido, può diventare Presidente degli Stati Uniti, questo sogno oggi si è realizzato ed ha il volto di Obama.
Nelle orecchie e nel cuore mi tornano in mente le parole di M.L.King :"Io ho un sogno ..." Ed oggi quel sogno è nella storia.
Auguro al Presidente Obama di restare fedele alla positività che si legge nel suo sorriso, che lo aiuti a superare questo momento difficile e senza precedenti. Erano più di 60 anni che l'america non si trovava ad affrontare una crisi economica di tali dimensioni.
Spero che la possente mano di M.L.King gli si posi sulla fronte per proteggerlo, e che la sua saggezza lo ispiri.
…danza la sposa
ballata poetica
del poetanarratore.
…danza la sposa
alza le mani al cielo in segno di giubilo,
evoca l’amore…
danza e balla !
balla ,il fiore del suo tempo,
balla, quello che in lei rimane
per me : l’ultimo sospiro,
in nome dell’amore…
…e sei tu, la madonna! la vergine bianca
fiorisce dall’inverno in primule e viole,
e sbocci dalla neve e col vento mi raggiungi,
mi prendi nei tuo pensieri
tu , la sola ! nelle perenni piante ,vive e regna!
e nei frutti , io poi ti assaporo…
…ed io peccatore ,vado dove tutto brucia,
a cercare, l’eterna passione,
a raccontarti in un confessionale
ciò che non ho commesso,
in una chiesa da un prete sconsacrata …
…e lì, trovo penitenza, la mia disperazione
la vergogna di far valere una ragione,
trovo, il tuo perdono, una requie per l’eterno
dieci ave o Maria ,per amarti ancora…
…e tu, sposa che danzi la vita mia ,mai riposi !
nei miei pensieri la tua carne vesti,
dipingi , la casa di campagna , l’attesa!
e tessi, la tela , in quel isola dimori…
…e fai vibrare ,la terra dove tu cammini,
le rocce di pietra tenera ,in quel oasi mi accogli,
detti a me ,i dieci comandamenti,
le regole dei santi, di un Dio ,in alto regna…
…sposa , sposa che io risposo
in te, ripongo la mia fiducia,
quel che di me resta:
un cucciolo smarrito , cerca rapito il suo nido,
l’infinito di una parola?
su di un vessillo poi grida:
T’amo!
è la mia preferita…..
il poeta narratore.

Finchè abbiamo dei ricordi, il passato dura..
Finche abbiamo degli amici il presente
vale la pena di essere vissuto...
Dopo la morte nei giorno scorsi all'età di 80 anni di Maurizio Fercioni ( foto sotto a sinistra ) considerato il primo t...