Cisterna di Latina uccise le figlie e sparò alla moglie. Ora la famiglia di lui vuole parte della casa della tragedia in eredità
di Natalia DistefanoLa senatrice Pd Valeria Valente interviene sul caso di Luigi Capasso, carabiniere morto suicida nel 2018 dopo aver sparato alle sue bambine e tentato anche di uccidere la moglie:
Valeria Valente
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La famiglia di Luigi Capasso, il carabiniere di Cisterna di Latina, che si è suicidato dopo aver brutalmente assassinato le sue due figlie minorenni e aver tentato di uccidere la moglie Antonietta Gargiulo, pretende di accedere all’eredità della casa della famiglia distrutta. Una vicenda che lascia sgomenti e che spinge a riflettere su quanto ancora ci sia da fare per proteggere le donne vittime di violenza.
La legge sugli orfani di femminicidio ha giustamente dichiarato l’indegnità a succedere dell’uxoricida. Evidentemente non basta. È necessario disciplinare meglio le conseguenze e gli effetti legali nei casi in cui il reo di femminicidio o figlicidio muore, nella gran parte dei casi suicida, prima di una sentenza di condanna, portando all’archiviazione del caso.
È inaccettabile pensare, infatti, che Antonietta Gargiulo debba ora confrontarsi con la famiglia del marito, un uomo che ha sterminato le loro figlie e ha tentato di ucciderla, e che questa famiglia ritenga possibile avere un riconoscimento patrimoniale.
Si tratta con ogni evidenza di un vuoto normativo che dobbiamo colmare: per proteggere meglio e di più le donne e assicurarsi che non debbano subire ulteriori violenze e ingiustizie.
«Serve norma su eredità negli uxoricidi» Cisterna di Latina, uomo uccise le figli e tentò di : Valente, serve norma su accesso eredità uxoricida Dopo richiesta familiari uomo che uccise figlie a LatinaLa famiglia Capasso in una fotografia scattata prima della tragedia «Sgomenta la vicenda di Cisterna di Latina, dove la famiglia di Luigi Capasso, carabiniere morto suicida dopo aver ucciso le due figlie minorenni e aver tentato il femminicidio della moglie Antonietta Gargiulo, chiede ora di poter accedere all'eredità di parte della casa della famiglia sterminata. È evidente che l'inaccettabile esito di questa drammatica storia mostra un vuoto normativo». Così la senatrice del Pd, Valeria Valente, sul caso del carabiniere che nel 2018 si suicidò dopo aver ucciso le figlie e aver ferito la moglie, commentando la richiesta dei familiari dell'uomo che vorrebbero un incontro con la donna per chiedere una parte dell'eredità collegata all'abitazione dove è avvenuto l'omicidio-suicidio, a Cisterna di Latina. Il vuoto normativo«Come è noto la legge sugli orfani di femminicidio ha dichiarato l'indegnità a succedere dell'uxoricida - continua la senatrice - ma è necessario disciplinare meglio le conseguenze e gli effetti quando, a causa della morte del reo di femminicidio o di figlicidio, ci si trovi di fronte a un'archiviazione e non a una sentenza di condanna. È inaccettabile pensare, infatti, che Antonietta Gargiulo debba ora avere a che fare con la famiglia del marito morto suicida, che ha ucciso le figlie e ha tentato di ammazzarla, la quale pretende un riconoscimento patrimoniale. È moralmente inammissibile e quindi bisogna proporre una norma».
Sono dibattuto perchè se da un lato non è giusto che la famiglia del suicidia ( in questo caso ) paghino per colpe non loro . Ma allo stesso tempo mi sembra un ulteriore folrma di violenza e crudelta verso gli orfani e i sopravvisuti del fewmminicidio . Ma poi ho scelto di schierarmi con la Valente anche a costo di sembrare senza cuore e senza pietà . Perchè tali persone pur oln essendo responsabili diretti ed asseti sono lo stesso convolti da quel che ricordo con il loro silenzio e la loro doifesa ad oltranza del suicida .
Infatti mi chiedo Su che base vantano l'eredità. Lei non era divorziata ed è erede diretta nonché unica erede del marito e delle figlie ! Per me è una vergogna ed è giusto che venga fatto qualcosa così anche per altri casi che qui non sono menzionati. << Noi siamo disponibili a elencarli per fare in modo che nulla venga lasciato all'interpretazione o comunque limitare il più possibile accada. Servono leggi chiare precise e non interpretabili >> ( da Trebisonda Rossi ) . Si continua ad uccidere donne e bambini per mano di uomini e scopriamo che esiste un vuoto normativo. Solo ora, dopo tutti i femminicidi? Oltre al vuoto normativo è la dignità che è completamente assente !! Come Vanessa mele ( ne ho parlato se la memoria non m'inganna nel blog ) trovaste qui la sua storia è riuscita a far cambiare la legge che pevvedeva che il padre ( uxoricida ) potesse otteere la pensione del coniuge dobbiamo lottare per cambiare anche questa che permette ai familiari dell'omicida \ suicida d'ereditare i beni dele vittime e degli orfani .