nel leggere tali notizie e mi è venuto questo sfogo elucubratorio al limite del rimpianto e della nostalgia dei tempi andati .« Quando ho iniziato aveva un senso esporre anche le teorie bizzarre e fantasiose e dare spazio ai punti di vista più improbabili» afferma Martin Mystère nell’ultimo albo più pecisamete il n 421 ( locandina a destra ) . « Si poteva parlare tranquillamente di argomenti strampalati, perché non veniva mai messa in dubbio la capacità da parte del pubblico di discernere la realtà dalla fantasia. La davamo per scontata. Ma nel giro di neanche tanti anni, purtroppo, le cose sono cambiate: ci sono sempre più persone che guardano alla scienza con sospetto e diffidenza, e che seguono le “sirene” delle scuole di pensiero irrazionali e ascientifiche. » ( Lo sceneggiatore di Nemico del popolo, Francesco Matteuzzi, a Fumettologica replicando ai complottisti Trumpiani ) Infatti erano Bei tempi quelli in cui sui giornali e in tv , circa fino a 20\25 ani fa , aveva anche un senso esporre anche argomenti bizzarri .... e dare spazio a punti di vista più improbabili . Periodo in cui si poteva parlare e scrivere anche di argomenti strampalati perchè non veniva mai messa in dubbio la capacità da parte del pubblico e dei lettori di discernere la realtà dalla fantasia . La davamo per scontata . Ma nel giro di ne anche tanti anni anni purtroppo le cose sono cambiate ., ci sono sempre più persone che guardano alla scienza con sospetto e diffidenza ( e fin qui niente di male il dubbio è anche questo in quanto non esiste mai nulla o quasi d'assoluto e definitivo ) ma un conto è avere dubbi un altro è seguire acriticamente le Sirene .E proprio ciò mi ha riuportato alla mente questo ricordo scolastico di letteratura classica Omero Odissea libro XII, versi 39-46
Sempre sulla disinformazione e fake news concludo il post con un vecchio scritto cartaceo pre blog ritrovato nei giorni scorsi
Ti rispondo, caro me stesso, citando una frase di Philip.K.Dick ( Philip K. Dick, all'anagrafe Philip Kindred Dick Chicago, 16 dicembre 1928 – Santa Ana, 2 marzo 1982 è stato uno scrittore statunitense) : << la realtà è quella cosa che anche se smetti di crederci non scompare >>
Certo ciascuno di noi può credere o non credere quello che vuole tuttavia esistono parametri oggettivi per stabilire cosa è vero e cosa no .... Non basta , almeno in teoria , ripetere un concetto per renderlo reale .... si può fare senz'altro in modo che qualcuno finisca per convincersene ma resterà comunque un falso .
stai facendo politica 😂
😇E alle idiozie abissali alle quali nessuna persona dotata di senso critico e razionale potrebbe mai credere , ma purtroppo ci hanno creduto con le conseguenze che conosciamo










