Senza titolo 1988

SOGNI


All’orizzonte laddove il cielo


Incontra il mare


Ho i sogni miei


Racchiusi in una goccia di vapore


Come bottiglia di naufrago


Attendo da mano provvida


La libertà di imprigionarmi a loro


Come farfalla in resina fossilifera.


 


(Pietro Atzeni)

Commenti

anonimo ha detto…
Complimenti Pietro e' bellissima
anonimo ha detto…
Poesia splendida che rende bene la nostra vita da naufraghi costretti a inseguire sogni neanche tanto grandi da stare nel vapore ma che sono la ragione della nostra vita. Complimenti. Marina.
anonimo ha detto…
è molto bella,anche i miei sogni

si trovano in quel punto!

ciao.
anonimo ha detto…
Semplicemente bella. Ciao.

Marina

Post popolari in questo blog

s-come-selen-sposa-s-come-sara-sex due destini che s'incrociano

"Meglio in cella che testimone senza scorta" Ex pentito della banda di Is Mirrionis ruba un furgone e si autodenuncia in questura

la canzone preghiera dei cugini di campagna racconta di Jole ed Ettore, i fidanzatini sassaresi lei morì di leucemia, lui si uccise