13.5.08

Senza titolo 524

Con questo post intendo rispondere a tutti\e quelli che  sia via email che  chiaccherando  m'accusano  d'essermi venduto a Grillo   e d'aver gettato  via i miei ideali  . Ma prima di chiarire le divergenze  fra ciò che dice  Grillo e me  , provo a spiegare perchè ho adeito  criticamente   a differenza di altri  che lo hanno fatto acriticamente  .

Visto che la sinistra da quella centrista (  il pd  ) , da quella massimalista e riformista  ( radicali , sinistra arcobaleno , ecc ) , pensa solo a leccarsi le ferite e a rinnovare le cariche interne dei partiti ( importante certo , ma non primario ) ed a piangersi addosso ,  e si ostina  a non capire  che , per parafrasare  la  canzone   mia dolce rivoluzionaria  dei Mcr   : <<(...) L'utopia è rimasta la gente è cambiata\la risposta ora è più complicata!(....) e scuoteva la testa quando le dicevo\che servono nuove parole (.... )  >>  e  si  è fatta  a livello parlamentare  \ partitico  e forse  anche  a livelo extraparlamentare   superare  dalla destra  come dimostra questa  inchiesta del quotidiano al repubblica  ha perso il contatto con la piazza e con al base .
Infatti Beppe Grillo, a volte, dice cose condivisibili. il malcontento esiste. Ognuno di noi è in varia misura infelice, triste, scontento, frustrato e talvolta esasperato   di questa situazione politica   , e a dimostrarlo non c'è solo  grillo  ma  c'è  anche un affollamento  a  dibattiti di  Travaglio  e  la  vendita notevole  tanto che  è stato riostampato  più  volte   del libro La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili è un libro-inchiesta uscito il 2 maggio 2007 e curato da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, due giornalisti del Corriere della Sera. Grillo fa cassa: è l’espressione di malumori forti e legittimi.che sono poi quelli che hanno portato a votare destra oppure  all'aumento dell'astensionismo , visto che la sinistra  è riuscita  a far dire al popolo Cosa  che succedeva  con i governi pre tangentopoli  francia o spagna purchè se magna
Per queste  ragioni  , ho deciso di aderire al movimento di  grillo anche se con riserva su alcuni punti come potete notare sotto . E' vero sarà  : demagogo per certi aspetti ma chi fà specie quella partitica  non lo è ? cosi pure  sarà  qualunquista , ed  in  parte è vero, però il suo qualunquismo  , è un qualunquismo attivo ( cioè te lo dimostra , e tenta di costruire una politica dal basso , partendo dalle liste civiche e non dala segreterie di partiti ) a diffeenza del qualunquismo  della   massa cioè dela  gente   ( che si limita a dire sono tutti ladri , pensano soo a scaldare le poltrone , ecc )
Il problema sono i contenuti e il modi. A volte condivisibili, a volte no. Entro nel merit
  parlamento pulito
  concordo \ Divergenze  . ok   sono d'accordissimo   non mi sembra degno    che  il paese  sia  rappressentato  da  gente   corrotta  e ambigua  o con la  fedina penale   lercia o insulti le istituzioni  . Unica  cosa che non concordo  sono  che Gr  mette  sullo stesso piano   gente che  ha reati per  corruzione  e mafia  sullo stesso piano   di  chi  ha condanne per resistenza , blocco stradale  , ecc  , perchè se cosi fosse in italia  non potrebbe partecipare all a vita parlamentare  chi  ha condanne per aver  fatto dele  lotte sociali ed in alcuni casi   di disubbidienza  civile  e  non violento


 “Il Pd e il Pdl sono uguali. Non bisogna più andare a votare
”.
Concordo  ma innparte non concordo
Tra i politici del Pd e del Pdl c’è un abisso anche se per chi è poco esperto di politica partitica non viene subito notato Un abisso politico, culturale e di etica pubblica.Infatti nessuno di loro nonostante le condanne per corruzione e alrtri reati si è fatto leggi ad personam anche se ha fatto inciuci . Un abisso di persone infatti ci sono ( vedere la lista di travaglio http://www.ilcannocchiale.it/blogs/allegati/FEDINE_PENALI.pdf ) dove Tutte le altre liste, presenti alle elezioni nazionali, contengono molti candidati nei guai con la giustizia: condannati, indagati, rinviati a giudizio, salvati dalla prescrizione, miracolati dalle leggi vergogna o da immunità ed insindacabilità parlamentare. Temo che i futuri cinque anni lo dimostreranno. Capiamo e condividiamo la delusione per l’operato della classe politica dell’attuale centro-sinistra ma non si può dire che i due schieramenti siano totalmente uguali.

“I partiti sono il cancro della democrazia: io li voglio distruggere”
Più che  distruggere io direi da riformare il partito come forma di espressione politica democratica. Qualcuno di voi ha mai visto una democrazia senza partiti? Siete a conoscenza di un’alternativa alla democrazia rappresentativa ? E poi c'è una contraddizione , prima odia i partiti e poi fa le liste civiche   sono s dei partiti  ma  dal basso  e non dei vertici
 Tra le proposte di legge del primo V-day c’era il limite massimo di due mandati parlamentari.
Non hanno tutti i torti quelli che dicono  ; << E perché mai dovrebbe essere così? Il professionalismo politico può anche essere un valore. La politica è un mestiere serio che ha bisogno di anni e di esperienza. >>certo ma ne bastano 3 mandati ovvero 15 anni  ma non di più  non 20 0 40 perchè altrimenti  sia ha il  mancato rinnovamento dei partiti e dei gruppi dirigenti, che in Italia è un problema enorme.
 “basta con i finanziamenti pubblici ai giornali”
 Ha perfettamente  ragione non concordo con dice  : <<  Posto che per finanziamenti s’intende soprattutto sgravi fiscali, abbiamo qualche dubbio. Dal manifesto a radio popolare, tantissime testate scomparirebbero, alla faccia del pluralismo dell’informazione. I pochi giornali in grado di sopravvivere costerebbero di più. Il liberismo economico nel settore dei media è una soluzione rischiosa: la tv insegna.>> 
Perchè con la rete si puo fare un giornale o  una  tv  . Ma  soprattutto  molti giornali come il manifesto  , l'unita  , sono sopravvisuti anni senza tali finanziamenti . basta fare ( come si faceva allora )  oltre il porta a porta dei militanti , mettere a fondo pagina un conto corrente  con  le cordiante bancarie \postali  o  per il pagamento elettronico ,  per farsi dare un aiuto volontario dai lettori , oltre insistere sugli abbonamenti o copie  omaggio . Ora molti si diranno che quella legge va riformata ma non abolita , ma tutte le riforme sono fallite guarda questa puntata della trasmissione report una del poche trasmissioni giornalistiche e politiche ancora guardabili in rai

 Sul blog Beppe denuncia “il silenzio dell’informazione sul V2-day”. Con la variante “i tg non ci hanno dedicato neppure un secondo”
 fesserie . Tutti i tg della Rai ne hanno parlato nei titoli di apertura e con un servizio dedicato sempre nella prima parte del telegiornale chi  lungo  e dettagliato  chi corto  come il tg1 al primo v day . In tarda serata “Matrix” ha trasmesso ampie parti dello spettacolo , cosi pure  santoro  ad  anno zero del 1 maggio
 Il giorno dopo il V2-day era sulla prima pagina dei Repubblica e Corriere e Stampa con relativi pezzi “interni” (dalle due alle quattro pagine).
Repubblica.it ha raccontato la giornata con una diretta da piazza San Carlo Sulla homepage de LaStampa.it c’era un link alla diretta video dell’evento e un dossier dedicato all’evento. Un conto  e dire   come  dice  Gr   che   c'è stato il silenzio  un 'altro e dire  che (   in alcune trasmissioni è avvenuto)  i sono  soffermati solo su quello che lui ha detto e le reazioni degli interessati , senza analizzare ( salvo rari casi )  con ospiti  in studio    a favore  e contro 
Considera  tutti  i giornalisti servi
Concordo in parte  esiste un’informazione di regime o la verità. Esistono giornalisti capaci e giornalisti incapaci. Ma anche: c’è una cosa, nei giornali, che si chiama linea editoriale ed è vero che  nella maggioranza dei casi poco libera  ma  ce ne passa  a dire come  fa Lui   i giornali italiani sono “fascisti”, “fogli di regime "
Perchè se  è Vero al 90 % I giornali italiani sono un esempio di caotico e di un marasma di notizie d'agenzia e sono praticamente la fotocopia dei tg  sentire  cosa dice travaglio ce ne sono un 10 %  che non lo sono  e  sono seri 
Sull'abolizione Ordine dei giornalisti dal meetup  di padova 
www.cantondelgrillo.net/ << Mussolini creò nel 1925, unico al mondo, un albo nel quale si dovevano iscrivere i giornalisti. L'albo era controllato dal Governo e messo sotto la tutela del ministro della Giustizia, il Mastella dell'epoca.
Nel 1963 l'albo divenne con una nuova legge ordine professionale dei giornalisti con regole, pensione, organismi di controllo, requisiti di ammissione. Una corporazione con dei saldi principi. Infatti nella legge 69/1963 è scritto che: è diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di critica, mentre è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.
Einaudi scrisse: "L'albo obbligatorio è immorale, perché tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve avere, alla libera espressione del pensiero. Ammettere il principio dell'albo obbligatorio sarebbe un risuscitare i peggiori istituti delle caste e delle corporazioni chiuse, prone ai voleri dei tiranni e nemiche acerrime dei giovani, dei ribelli, dei non-conformisti"
Berlinguer aggiunse: "Io sono contrario al requisito di qualsiasi titolo di studio per la professione di giornalista, perché considero questo come una discriminazione assurda, una discriminazione di classe, contraria alla libertà di stampa e alla libera espressione delle proprie opinioni".
L'informazione è libera e l'ordine dei giornalisti limita la libertà di informazione. Chiunque deve poter scrivere senza vincoli se non quelli previsti dalla legge.I giornalisti liberi straccino la tessera, non ne hanno bisogno, il loro unico punto di riferimento è il lettore.>> Concordo basti vedere il caso Farina \ betulla ex giornalista ora eletto parlamentare del Pdl , è stato espulso dall'ordine perchè nel libro paga della Cia (qui e qui la  cronologia della  vicenda ) che ha continuato a scrivere come opinionista prima di candidarsi ed essere eletto con berlusconi  . Ma il caso più grave  è quello di  Ciancio( 1 2 )  editore siciliano  che  l'ordine non ha mai espulso  Tale storia   è confermata  anche 
Giuseppe Lavenia  giornalista  che racconta la difficile esperienza di alcuni giornalisti con l' editore siciliano ciancio  nella puntata  d'anno zero  trovate la sua storia  su  sito  d'anno zero più precisamente qui nella   sezione generazione
*Abolizione della legge Gasparri*  sono  d'accordissimo    si tratta  di  una illegalità legalizzata  . Infatti la Corte europea di giustizia ha condannato il regime italiano di assegnazione delle frequenze radiotelevisive.
La Corte ha dato ragione a Europa 7, le cui frequenze sono occupate dalla rete di propaganda di Arcore, detta anche Rete 4. La Corte ha evidenziato che il regime di assegnazione delle frequenze nel nostro Paese:

- non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi
- non ha criteri di selezione obiettivi – trasparenti – non discriminatori – proporzionati (poi ha finito gli aggettivi)

La sentenza europea segue quelle a favore di Europa 7 della Corte costituzionale, del Consiglio di Stato e dell’Avvocato generale della Corte di Giustizia europea del 12 settembre 2007 (che ha bocciato la legge Gasparri).
Mi aspetto che si faccia applicare la sentenza senza invocare la Nato e l’ONU. Ma sono sicuro che non succederà. Con il solito trucco: cambieranno la legge.
Le frequenze radiotelevisive sono in concessione, significa che sono di proprietà dello Stato, che può decidere, liberamente, a chi assegnarle. Le frequenze sono quindi dei cittadini, di nostra proprietà.
Le leggi che hanno regolamentato il sistema radiotelevisivo, dalla Mammì alla Gasparri, hanno creato un mostro: il Testo Unico. Cambiarlo solo in parte è inutile, va eliminato per poter definire, da zero, nuove regole che garantiscano una vera informazione.
 

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