ricevoil permesso a pubblicare dal bbellissimo blog privato ( emozioniperdute.splinder.com/ ) della nostra utente melix88Questo suo triste , e toccante post
Qui si può solo piangere, e alla fine non si piange neanche più "
Alla fine non ci sono più le lacrime per piangere fuori il male. Alla fine ti stanchi pure tu di star fermo ad aspettare qualcosa che non arriverà mai. Quel famoso treno che inutilmente credevo sarebbe arrivato. Non passa di qui, e l'ho capito solo ora. Non ha mai avuto intenzione di passare qui, ed io non ho mai pensato che sarei dovuto andare in cerca della sua fermata. Semplicemente stavo in attesa, in un perenne stand-by credendo che sarebbe arrivato il momento giusto, e in quel momento allora avrei preso in mano la mia vita. Ma restando ferma quel momento non sarebbe mai arrivato. Quel treno non sarebbe passato ed io non mi sarei mai decisa di prendere in mano quel poco che avevo e darmi da fare. Perchè le paure mi attanagliavano. La paura di decidere, di vivere davvero, vivere me stessa e di vivermi dentro il mondo, e non fuori come ho fatto tutto questo tempo. Sono scappata dal mondo, sono fuggita e da lontano lo guardavo, lo criticavo. Ed erano proprio le mie paure a tenermi fuori da tutto. Perchè almeno lì fuori non avrei sofferto. Non ci sarebbero state cicatrici, lacrime. Eppure ero così terribilmente vuota. Perchè senza il dolore, non c'è neanche il piacere. Non esiste la felicità. E da lassù, dal mio mondo isolato guardavo la Terra chiedendomi cosa mancasse alla mia vita. Il coraggio, ecco cosa mancava. Il coraggio di scendere dalle nuvole, e lanciarmi verso il mio futuro, e non lasciarlo in balia di qualche fottutissimo treno che non so se passerà. Andrò io a cercare la mia stazione, e so che la troverò. E non mi importa quante volte mi ritroverò a dover abbattere intere muraglie di pietra. Non mi interessa se il mondo fa male. Voglio cominciare a cercarmi, a capirmi. E magari ad amare un po' di più. Magari a trovare dentro me il coraggio di amare.E arrivata lì prenderò il biglietto tra le mani. Un biglietto che profuma di aria e di mare. Con su scritto sopra " sola andata ". Di tornare indietro non ci penso proprio.
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