Sapete bene che non guardo , se non facendo zapping o a blob un determinato tipo di televisione, quindi ho solamente letto , sui social e sui giornali ed sentito qualche passaggio ai tg , di lei.
Ed ho letto cose bellissime: una donna intelligente, simpatica, ironica, colta, ecc. Ma molto di più: un inno all'anticonformismo e inclusione, contro i bigotti.Ho Immaginato che potesse essere una donna transgender e cerco su internet qualcosa in più su di lei... e qui la scoperta: Drusilla Foer è un personaggio inventato dall'attore Gianluca Gori.
Non è una donna cisgender. Non è tantomeno una donna transgender.
Al di là della simpatia, intelligenza e bravura del personaggio, mi chiedo, esattamente dove sarebbe l'inclusione e l'anticonformismo ? che viene visto sia dal popolo Lgbt+ e gli pseudo cattolici di provita e famiglia ( vedere foto sotto della loro manifestazione poi bloccata con espulsione dal comune di San remo )
la possano definire in tali categorie . Negli anni '90 ( o forse anche prima se la memoria non m'inganna ) quindi ben 30 anni fa, c'era la Signora Coriandoli, personaggio femminile interpretato dall'attore Maurizio Ferrini. E nessuno si scandalizzava, perché era un attore che interpretava un personaggio. E nessuno nemmeno l'aveva identificato come icona dei diritti trans o tantomeno come icona femminile, perché, guarda caso, non era né l'uno né l'altro, ma un attore che recitava un personaggio. Ecco quindi mi chiedo : ma dopo 30 anni, siamo sicuri di essere progrediti ?
Da donna cisgender, non mi sento rappresentata da un attore maschio che si inventa un personaggio femminile. Mi può sicuramente piacere, così come mi faceva ridere la Signora Coriandoli, ma nessunadonna, credo, si sentisse rappresentata dalla Signora Coriandoli, essendo un personaggio inventato.Tant'è vero che, guarda caso, tutte le donne che hanno presentato il festival, nessuna si è mai permessa di avere anche un solo capello bianco, nemmeno passati gli 80 anni, come Iva Zanicchi, perché, diciamoci la verità, alle donne queste cose non sono "permesse".Non posso parlare per le donne transgender, perché io non lo sono, ma ne conosco qualcuna, e so di per certo che la loro "identità maschile" non esiste, si identificano donne al 100%, non hanno un "alter ego", non si inventano un personaggio femminile. Il loro percorso di transizione è spesso molto difficile, tra ormoni, visite psichiatriche, chirurgia, e soprattutto una battaglia per l'accettazione sociale.Ho letto il commento di una madre di una ragazza transgender sotto uno dei tanti post che parlavano di Drusilla come icona trans, la quale era frustrata e diceva che la realtà delle persone trans è ben diversa.
Drusilla Foer e il monologo sull’unicità: “Le convinzioni non siano solo delle convenzioni”
“Quando verbalizzo la diversità sento sempre di tradire qualcosa che penso o sento. Le parole sono come le amanti quando non si amano più vanno cambiate subito. Un termine in sostituzione potrebbe essere unicità, perché tutti noi siamo capaci di coglierla nell’altro e pensiamo di esserlo. Per niente, perché per comprendere la propria unicità è necessario capire di cosa è composta, di cosa siamo fatti. Di cose belle: le ambizioni, i valori, le convinzioni, i talenti”.
Le battaglie femministe e dei diritti LGBT+ sono importantissime, ma tali battaglie, per essere credibili, devono trovare i loro rappresentanti in chi veramente vive quelle situazioni, non solo da personaggi inventati, che poi diventano nella maggior parte dei casi macchiette , per quando interessanti possano essere.
<< Pare quasi che >> , come dice ancora Ihaveavoice , << per la ricerca disperata di qualcuno a cui ispirarci, abbiamo perso il contatto con la realtà e non siamo più in grado di chiamare le cose con il loro nome.
ATTENZIONE: Questo post non ha niente contro Drusilla Foer, personaggio stupendo che ha , come ho già detto , ottimi contenuti. Qui si critica il totale distacco dalla realtà che fa passare un personaggio inventato ed interpretato da un attore, come una persona vera.
E ATTENZIONE: non è Drusilla che fa questo, ma molti commentatori che la spacciano per quello che non è, forse in cerca di consensi e like facili. Insomma, cerchiamo di essere obiettivi e dire le cose come stanno.
Infatti pare che sia troppo difficile da capire - Drusilla NON si dichiara trans. L'attore che la interpreta NON si dichiara trans. Ci sono molte persone che la spacciano per ciò che non è, strumentalizzando la situazione. Questo è sbagliato. >>
I messaggi portati avanti da Drusilla sono giustissimi. Farla passare per quello che non è (non lei, ma altri che strumentalizzano) è sbagliato.
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