Come dice Matteo Grimaldi uno degli account fb da me seguiti
I dati suggeriscono che almeno il 5%-10% di adolescenti sono gay o lesbiche, questi ragazzi vivono questa fase di vita in profonda solitudine e in maniera molto più complicata e contorta la definizione di sé. Il senso di solitudine e la vergogna li portano a restare più isolati e a comunicare meno con le famiglie e con i pari. Ogni tanto si legge su qualche giornale notizie di ragazzi che muoiono suicidi, il rischio è doppio in adolescenti gay. Tra i fattori di rischio ci sono l'ambiente socio culturale, le discriminazioni tra pari, sentimenti di disgusto verso sé stessi e stati depressivi. Un importante fattore di rischio è l'accettazione all'interno del nucleo familiare, fattore che diviene protettivo quando vi è un buon rapporto tra genitori e figlio/a. Cari genitori, siate tanto tanto vicini ai vostri figli e alle vostre figlie. E questa storia presa sempre dal sui account n'è l'esempio
Un #Papà con la P maiuscola, che non solo ama sua figlia, ma combatte al suo fianco perché possa vivere la propria vita senza giudizi e amare chi vuole!
Ora sarà come dice il commento , sempre dal suo account , di Alessia Ronza << Matteo Grimaldi mi permetto di suggerire che quelle percentuali potrebbero essere incomplete o erronee, in quanto l'omosessualità non è scientificamente calcolabile e non è il solo orientamento sessuale esistente oltre all'eterosessualità. Alle volte mi pare che i numeri siano contenitori razionali di fenomeni, ma in alcuni casi troppo limitatori. >> Detto ciò, vorrei rinnovare il mio sentimento di stima verso di lui per l'impegno che hai nel diffondere un po' di umanità, per quanto sia possibile su un social come Facebook. Bisogna avere la pazienza di un Buddha. >>
Nessun commento:
Posta un commento