L'immagine qui a sinistra ha provocato un ,secondo https://www.lastampa.it/torino/ 31 gennaio 2022 << Temporale politico in vista della Giorno del Ricordo, che si terrà il prossimo 10 febbraio, istituito nel 2004 per ricordare la vicenda dell'esodo giuliano-dalmata. Il tutto dopo che la Regione Piemonte, per l'occasione, ha pubblicato un manifestino di dubbio gusto. [... ] anto che il capogruppo di Luv parla di «una locandina che ha l’aspetto di un manifesto di propaganda nazista >> qui l'articolo completo . Tale locandona èin realtà una vignetta estrapolata e decontestualizzata del fumetto Anime in transito di Vanni Spagnoli uscito nel 2021 per Youcanprint; Pagine 52; ISBN 9791220314008 che potete trovare : sotto a destra la copertina il fumetto per chi vìfosse interessato lo può trovare in pdf su http://www.anonimafumetti.org/ più precisamente qui oppure se volesse approfondire e con backstage qui dove si discute del fiumetto con gli autori ( la prima parte ) e con ( la seconda parte ) lo storico MILETTO Enrico ( qui il suo curriculum ) esperto di tale periodo ( fra i suoi libri : Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo, FrancoAngeli, Milano 2020 ., gli italiani di Tito. La Zona B del Territorio Libero di Trieste e l’emigrazione comunista in Jugoslavia (1947-1954), Rubbettino, Soveria Mannelli 2019 )
L'utilizzo della grafica, contenuta nel manifesto, tradisce il significato originario del graphic novel "Anime in transito" realizzata dall'Anonima Fumetti - si legge in una nota diffusa dell'Istoreto.<< [... ] Già a dicembre "quando fu proposta dall'assessore Marrone una riedizione del graphic novel, fu concordemente respinta dagli enti e dagli autori che l'avevano promossa, contrari all'uso strumentale, ravvisabile nelle nuove pagine introduttive. Tale uso strumentale --- secondo repubblica del 1\2\2022 ( qui l'articolo integrale ) ---- è purtroppo riconfermato dal manifesto che circola in questi giorni". Già a dicembre, infatti, il presidente dell'Istituto Paolo Borgna aveva chiesto alla Regione di sospendere il progetto di ripubblicazione del fumetto con la nuova prefazione, a firma Marrone, perché ne cambiava "l'orientamento e la collocazione, sottraendola al ruolo che in origine la caratterizzava", e per l'uso "di concetti errati, come genocidio e pulizia etnica, propri della polemica politica \ ideologica " e "interessati a riproporre la contrapposizione con gli avversari di un tempo e alleggerire le responsabilità del fascismo italiano, promotore di una guerra sbagliata e perduta". [...] >>
Infatti , già di per se foibe e l'esodo senza contare quello che c'è stato prima è un argomento che per svariate ragioni ( voglia di dimenticare il terribile periodo del fascismo e del 2 conflitto mondiale , incapacità di fare i conti \ autocritica sui crimini commessi dal 1919 al 1945 in quelle zone , il volerli nsabbiare \ nascondere , lapolitica della guerra fredda ) molto doloroso e delicato da trattare storicamente in modo obbiettivo che fa si che non si riesca a ricordare nè a 360 gradi in maniera obbiettiva e non ideologica la complessa situazione in cui siu svolsero le foibe e l'esodo nè al di fuori dei classici schemi retorico o strumentali da cui destra e sinistra non sono immuni .
Ecco perchè propongo di abolire l'istituzionalizzazione. Infatti è manifestazioni come questa sembrano darmi ragione ancora non è pronti a celebrarlo senza cadere nel bieco ed nostalgico nazionalismo ormai condannato dalla storia ) della #giornatadelricordo ovvero i #10febbraio ed lasciare il ricordo di quest eventi la cui ferita ( causa #guerrafredda ed poca voglio di fare i conti con essa legata per i crimini italiani ad essa è ancora una ferita aperta, al ricordo privato o pubblico ma senza patrocini istituzionali . Ormai il seme in questi 18 anni di celebrazioni istituzionali e non solo è stato gettato e quindi tutti sappiamo cosa si ricorda e cosa tali eventi significhino sia che li si ricordi da una parte sia da un altra . Ma soprattutto , ovviamente senza generalizzare perchè in mezzo alla 💩 ci posso essere delle perle e delle cose fatte bene o abbastanza bene come il fumetto citato , se pur intrise di retorica patriottarda , La commemorazione del 10 febbraio è da tempo occasione di scontro
politico, è innegabile. Perché tale data viene usata per approfondire un’orribile pagina storica
dimenticata, messa in un angolo per mezzo secolo anche da un pezzo di mondo
intellettuale legato al Pci e dalla Dc ( punto di riferimento per la Nato e gli Usa ) insomma dalla guerra fredda che preferirono tacere o sminuire tali fatti per non toccare certi equilibri di geopolitica dei due blocchi contrapposti Inoltre è al 90 % dei casi l’occasione per riscrivere la
storia, equiparando il comunismo al nazismo, colpevole della Shoah e mettere in un unico calderone due diversi genocidi .
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