Una critica che viene mossa alla legge attuale è di imporre la visione etica di una parte a tutta la società, quindi anche a quella parte che non la condivide. Ma non crede che si possa dire lo stesso, a parti invertite, anche nei confronti di chi vuole la vittoria dei sì?
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
19.5.05
Referendum.una legge fuori dalla realtà
Una critica che viene mossa alla legge attuale è di imporre la visione etica di una parte a tutta la società, quindi anche a quella parte che non la condivide. Ma non crede che si possa dire lo stesso, a parti invertite, anche nei confronti di chi vuole la vittoria dei sì?
NO all'eastensione per il 12-13 giugno ma andate a votare oper il SI o Per il NO
Cellule staminali: sono cellule presenti in ogni organismo. La loro caratteristica è che sono indifferenziate, cioè ancora non hanno una funzione ben precisa. Da esse derivano le cellule specializzate che vanno a formare i tessuti dei nostri organi. In laboratorio si è riusciti a controllare questo processo inducendole a trasformarsi in diversi tipi di tessuto come cuore, cervello o fegato. Questo nuovo tessuto potrebbe sostituire le cellule danneggiate o morte in seguito a una patologia.
Cellule staminali adulte: le staminali che si trovano in alcuni tessuti dell'adulto, ad esempio il midollo osseo.
Cellule staminali embrionali: le staminali che si trovano nell'embrione. Si ritiene che abbiano una maggiore plasticità rispetto alle adulte e che quindi possano essere indotte più facilmente a trasformarsi nelle cellule che vogliamo. Generalmente le cellule staminali embrionali sono derivate da embrioni che non hanno più di 5 giorni (pre-embrioni).
Clonazione: è la creazione di cellule da un'unica cellula progenitrice.
Diagnosi pre-impianto: l'analisi di cellule provenienti da embrioni prima dell'impianto per stabilire la presenza di malattie genetiche o anomalie cromosomiche.
Embrioni congelati soprannumerari: sono pre-embrioni creati mediante fecondazione in vitro che non hanno potuto essere impiantati nell'utero della donna per ottenere una gravidanza. Un solo ciclo di trattamento di FIVET comprende la fecondazione simultanea di più ovuli. In seguito, alcuni ovuli fecondati vengono reimpiantati nella donna, mentre i rimanenti vengono congelati nell'eventualità in cui il primo tentativo di fecondazione non andasse a buon fine. Consentono alla donna di sottoporsi a successivi cicli di fecondazione assistita senza sottoporsi a nuove terapie farmacologiche e ad altri prelievi di ovociti. In tutta Europa al momento ci sono circa 100.000 embrioni soprannumerari congelati.
Fecondazione: Processo di fusione di due gameti di sesso differente da cui si origina un nuovo individuo. E' il momento in cui le informazioni genetiche dello spermatozoo si uniscono alle informazioni genetiche dell'ovulo.
IUI (Inseminazione artificiale intrauterina): la donna segue una terapia a base di farmaci che stimolano la crescita dei follicoli. Quando questi hanno raggiunto la giusta maturazione, in coincidenza dell'ovulazione, il medico preleva un campione del liquido seminale del partner e, attraverso un catetere, lo trasferisce nell'utero.
FIVET (Fecondazione in vitro). Come per l'inseminazione intrauterina, anche in questo caso si comincia con una cura che stimoli la funzione ovarica. Poi, al momento dell'ovulazione, il medico preleva degli ovociti dalle ovaie. Gli ovociti vengono quindi messi in una provetta insieme a un campione di spermatozoi del partner e, dopo 18 ore, si controlla se è avvenuta la fecondazione. In caso positivo, gli ovociti fecondati vengono lasciati in provetta ancora per circa un giorno e mezzo in modo da verificarne lo sviluppo. A questo punto, i pre-embrioni che si formano vengono trasferiti nell'utero attraverso un piccolo catetere. ICSI (Iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo). Per prima cosa, il medico preleva dalla donna un campione di ovociti, come si fa per la Fivet, poi pratica una microiniezione di un singolo spermatozoo in un ovocita maturo. Questo tipo di tecnica viene generalmente preferita quando il partner ha pochi spermatozoi, oppure quando questi sono poco vitali.
GIFT (Trasferimento in utero dei gameti): vengono prelevati gli ovociti e uniti agli spermatozoi del partner. Con un sottilissimo catetere il tutto viene iniettato subito all'interno della tuba dove avviene la fecondazione. Rispetto alle altre tecniche, con la Gift anche le primissime fasi di sviluppo del pre-embrione avvengono nella tuba, cioè nell'ambiente naturale, anziché in laboratorio. L'intervento però viene effettuato in laparoscopia, cioè con una piccola operazione eseguita in anestesia generale. È adatta quando ci sono dei piccoli problemi all'apparato genitale femminile e maschile che ostacolano il naturale raggiungimento dell'utero da parte degli spermatozoi.
Feto: Organismo in via di sviluppo quando ha raggiunto la forma della specie alla quale appartiene; ciò si verifica nella specie umana alla fine del II mese di gravidanza.
Gamete: termine generico che indica le cellule sessuali (o germinali) mature sia femminili (cellula uovo) che maschili (spermatozoo). La loro unione è necessaria nella riproduzione sessuale per dare inizio allo sviluppo di un nuovo individuo: contengono infatti solo 23 cromosomi, la metà delle cellule del corpo.
Gonadi: Sinonimo di ghiandole genitali. Contengono le cellule riproduttive che con la maturazione sessuale diventano i gameti maturi. Le gonadi della femmina sono le ovaie, le gonadi del maschio sono i testicoli.
Inseminazione artificiale omologa: inseminazione artificiale della donna con liquido seminale del partner.
Madri surrogate (madri portatrici): le donne che portano a termine una gravidanza ottenuta con il seme e l'ovulo di altre persone.
Malattia genetica: una malattia ereditaria che è dovuta all'alterazione di uno o più geni.
Ovulo o Ovocita: Gamete femminile, ovvero cellula sessuale contenuta nell'ovaio. Quando l'ovulo è pronto per la fecondazione viene emesso dall'ovaio e raggiunge le tube e quindi l'utero.
Riduzione embrionaria: Tecnica che permette di sopprimere uno o più embrioni in caso di gravidanza multipla al fine di preservare l'evoluzione degli embrioni feti restanti e di evitare alla madre una gravidanza a rischio.
Con Il primo quesito che troviamo nella cabina, abrogando quattro brevi commi, agli articoli 12, 13, 14, consente la ricerca scientifica sulle cellule staminali di origini embrionale. Le staminali hanno la possibilità di rigenerare tutti i tessuti umani. Sono ricerche importantissime per arrivare alla cura di malattie diffusissime come il Parkinson, il diabete, l´Alzeheimer, i tumori. Il Sì a questo quesito restituisce la speranza a milioni di persone consentendo nuove cure. La legge attualmente vieta ai ricercatori di utilizzare cellule staminali prelevate da embrioni non utilizzati. Le cellule staminali sono cellule che, debitamente orientate, sono capaci di moltiplicarsi, consentendo la cura di una serie di organi vitali. La ricerca sulle staminali è fondamentale per combattere malattie come il cancro, la sclerosi, l´Alzheimer,il Parkinson, il diabete e molte altre ancora. Si tratta di problemi che, solo in Italia, investono circa 12 milioni di persone a cui la legge 40, così com´è, sottrae una speranza fondata di guarigione.
NO
SCHEDA ARANCIONE
Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: Articolo 1, comma 1, limitatamente alle parole: "Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana"; Articolo 1, comma 2: "Il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità."; Articolo 4, comma 1: "Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l´impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegate documentate da atto medico nonché ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata e certificata da atto medico."; Articolo 4, comma 2, lettera a), limitatamente alle parole: "gradualità, al fine di evitare il ricorso ad interventi aventi un grado di invasività tecnico e psicologico più gravoso per i destinatari, ispirandosi al principio della"; Articolo 5, comma 1, limitatamente alle parole: "Fermo restando quanto stabilito dall’´articolo 4, comma 1,"; Articolo 6, comma 3, limitatamente alle parole: "fino al momento della fecondazione dell´ovulo"; Articolo 13, comma 3, lettera b), limitatamente alle parole: ", di cui al comma 2 del presente articolo"; Articolo 14, comma 2, limitatamente alle parole: "ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre"; Articolo 14, comma 3, limitatamente alle parole: "per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione", nonché alle parole: "fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile"
SI
abrogando una serie di commi agli articoli 1, 4, 5, 6, 13 e 14, vuole tutelare la salute della donna. In altre parole, elimina il limite dei tre embrioni e l´obbligo di impiantarsi tutti insieme e anche se malati; revoca il divieto di congelamento degli embrioni; elimina infine l´assurdo divieto per la donna di revocare il consenso all’´impianto. Grazie a questo referendum, possiamo aiutare i malati anche di talassemia e di altre patologie, ad avere bimbi sani. Questo quesito è quello che più investe la salute della donna. La donna che, per mettere al mondo un figlio, è costretta a ricorrere alla fecondazione è chiamata ad affrontare un percorso impegnativo, sul piano fisico e psicologico. Attualmente, la legge 40 lo complica ulteriormente assistita. rima di tutto, non consente il congelamento degli embrioni e obbliga la fecondazione si un numero massimo di tre ovuli alla volta. Questo obbliga la donna, in caso di insuccesso del trattamento, a sottoporsi a più cicli di cura, con possibili danni per la sua salute. Inoltre, non permette alle coppie portatrici di malattie genetiche e infettive la cosiddetta "analisi preimpianto", cioè un esame dell´embrione prima del suo trasferimento nell’´utero della donna. Si espone così la donna a un doppio trauma: la possibilità di impiantare un embrione malato e la conseguente probabilità di dover ricorrere a un aborto terapeutico . . Infine, la legge impedisce alla donna di cambiare idea, poiché impone il trasferimento dell´ovulo fecondato anche in assenza di un suo rinnovato consenso
si avranno un aumento degli aborti . Il che sarebbe una contraddizione fra coloro sono per la vita e contro la diminuzione delle nascita
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Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: Articolo 1, comma 1: "Al fine di favorire la soluzione dei problemi riproduttivi derivanti dalla sterilità o dalla infertilità umana è consentito il ricorso alla procreazione medicalmente assistita, alle condizioni e secondo le modalità previste dalla presente legge, che assicura i diritti di tutti i soggetti coinvolti, compreso il concepito."; Articolo 1, comma 2: "Il ricorso alla procreazione medicalmente assistita è consentito qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per rimuovere le cause di sterilità o infertilità."; Articolo 4, comma 1: "Il ricorso alle tecniche di procreazione medicalmente assistita è consentito solo quando sia accertata l´impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione ed è comunque circoscritto ai casi di sterilità o di infertilità inspiegate documentate da atto medico nonché ai casi di sterilità o di infertilità da causa accertata e certificata da atto medico."; Articolo 4, comma 2, lettera a), limitatamente alle parole: "gradualità, al fine di evitare il ricorso ad interventi aventi un grado di invasività tecnico e psicologico più gravoso per i destinatari, ispirandosi al principio della";
Articolo 5, comma 1, limitatamente alle parole: "Fermo restando quanto stabilito dall’´articolo 4, comma 1".; Articolo 6, comma 3, limitatamente alle parole: "Fino al momento della fecondazione dell´ovulo"; Articolo 13, comma 3, lettera b), limitatamente alle parole: "e terapeutiche, di cui al comma 2 del presente articolo"; Articolo 14, comma 2, limitatamente alle parole: "ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre"; Articolo 14, comma 3 limitatamente alle parole: "per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione"; nonché alle parole: "fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile".
SI
abrogando, tra gli altri, il primo comma del primo articolo, cancella le norma della legge che pretendono di equiparare i diritti del concepito a quelli dei genitori: nei paesi a ordinamento liberale, non c´è alcuna legge che riconosca l´embrione come persona giuridica. La norma attuale assicura al "concepito" gli stessi diritti della madre e di ogni persona nata. Per concepito si intende già l´ovulo fecondato, ancor prima che si formi l´embrione. È la prima volta al mondo che questo avviene per legge. Stabilire che un ovulo fecondato ha gli stessi dritti di una persona nata è un´ affermazione etica e di parte, che però rischia di avere conseguenze pratiche assai rilevanti. Se questa affermazione fosse valida, ad esempio, si rischierebbe di mettere in discussione radicalmente la legge 194 sull’´interruzione volontaria di gravidanza, legge che ha prodotto l´esito positivo della riduzione degli aborti in Italia.
perché come prima aumenterebbero gli aborti vogliamo ritornare indietro di 20\ 30 anni ?
Quarto quesito
Volete voi che sia abrogata la legge 19 febbraio 2004, n. 40, avente ad oggetto "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita", limitatamente alle seguenti parti: Articolo 4, comma 3: "È vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo."
;Articolo 9, comma 1, limitatamente alle parole: "in violazione del divieto di cui all´articolo 4, comma 3"; Articolo 12, comma 1: "Chiunque a qualsiasi titolo utilizza a fini procreativi gameti di soggetti estranei alla coppia richiedente, in violazione di quanto previsto dall’´articolo 4, comma 3, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 300.000 a 600.000 euro."; Articolo 12, comma 8, limitatamente alla parola: "1,"
SI
Il quarto quesito, abrogando alcuni commi degli articoli 4, 9, 12, consente la ‘fecondazione eterologa´. Esso permette alle coppie non in condizioni di procreare per patologie o condizioni sanitarie incurabili, di avere un figlio da amare, ricorrendo a un donatore di seme. La fecondazione eterologa è una pratica a cui si ricorre solo in casi di grave sterilità. Si tratta di una tecnica che consente la fecondazione assistita anche utilizzando gameti di donatori esterni alla coppia La legge attualmente la vieta categoricamente. Ma impedire a una coppia di ricorrere a un donatore esterno può produrre solo due effetti: vietare per sempre alla donna di quella coppia di partorire o costringerla, se la coppia può permetterselo economicamente, a recarsi in uno dei paesi dove la fecondazione eterologa è consentita.
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18.5.05
Senza titolo 662
Mi sono svegliata pensando…
“Un’altra sola giornata di sopportazione a lavoro e poi sarà finita la settimana”
Per quanto mi sforzi ad essere forte ci sono giorni che proprio non ci riesco…
Mi piace quando mi dimostrano che si è fieri di me….
Io lo so che non sono io quella che sta andando avanti.. so che mi sono comportata molto male e reagito altrettanto male.. so che non è nella mia indole essere così… ma lo sono ora e questo fa male… so che sbaglierò tante altre volte… e a me non piace….
Oggi ho tanta voglia di piangere…
Però qualcosa di carino è successo, il viaggio in treno, l’incontro con delle persone, scambiare chiacchiere, sapere nuovi inciuci, dare il mio numero di tel per probabili vestiti da realizzare….
Ed ora a lavoro… aspettando che lui torni per poter chiacchierare un po’….
gomma da cancellare
Senza titolo 661
Testa di Drago
(I slept the whole night through)
Paesaggi
Di suoni
Lontani
Ascolto
Nella nebbia
Del mio silenzio
Ricordi
Mai vissuti
Riaffiorano
Nella pace
Del mio sogno
Il vento piega i giunchi al mio passaggio
Odo la musica della penombra
Ti sto cercando
15.5.05
Senza titolo 660
Un bellissimo concerto ieri non c’è che dire….
Piccoli fastidi… tipo guardie stupide che mi hanno buttato il mio moschettone, ritenuto un’arma…ma andate a quel paese… non è che avesse un’importanza particolare ma alle cose che ho da tempo io mi ci affeziono…
Tipo troppa gente = poca aria…a tratti mancava il respiro
Tipo una bottiglia di vino aperta e rovesciata sui nostri piedi…immaginate l’odore…
Ma a parte questi stupidi e insignificanti particolari è stato bellissimo, loro, gli schermi dietro di loro…
Sono stata proprio bene… mi mancavano…
Bello bello bello… grassie ragazzo mio!
14.5.05
Senza titolo 659
13.5.05
Senza titolo 658
Bah scrive:
Brutto sapere che a metà giugno non avrò più un lavoro.
Brutto sapere che molto probabilmente quest’anno non avrò soldi per farmi una vacanza.
Brutto quello che c’è intorno e che si sta vivendo… lascia interdetti e incapace di sorridere…
Vorrei davvero saperti distrarre… ma mi rendo conto di non essere brava…
Un amico ha detto:“Sai, i rapporti umani cambiano.. si perdono col tempo…”
Al ricordo di queste parole mi sento sola...
In tutto questo mi sento spaesata…
“…devo solo comprare una seta rossa al mio male con la quale farlo stare zitto…”
Ma la felicità di questi vestiti da realizzare riesce a farmi strappare un sorriso…
Ho finito di leggere “Baol” by Stefano Benni… come al solito la scrittura di Benni è capace di portarti in mondi al di fuori dell’immaginazione…mah.. forse sarà per l’umore ma non mi ha completamente preso come volevo…
Una bacchetta magica…per liberarti dal peso che senti…
L’invenzione del Pogo Liscio e altre storie.
Il mio ruolo consiste nello stare in coda a tenere i posti, cercando di evitare uno svenimento dovuto al caldo soffocante o magari ascoltando le conversazioni di questi straordinari uomini di mezza età pieni di figli e traboccanti di commenti simpatici sul ciarpame appeso alle pareti dei corridoi.
Ieri pomeriggio giunsi dunque a scuola sola solinga, con la mia bicicletta a righe, e raggiunsi i gloriosi progenitori, che già avevano avuto modo di conversare con qualche docente.
Sostando di fronte alle varie aule ebbi modo di revisionare la Zona Scuole Medie, luogo infernale in cui malauguratamente trascorsi due dei tre anni più devastanti della mia giovinezza. Notai la finezza di alcuni cartelloni e in quelle calligrafie ben definite e rotondeggianti visualizzai i volti delle future secchie, delle ragazze finte-intellettuali che, una volta fuori dall’universo scolastico di stampo cattolico, verranno prese a badilate al punto da rimpiangere le Pseudo Assemblee d’Istituto e la Pseudo Giornata della Creatività.
Nel giro di due ore scarse il mio ruolo divenne inutile, tanto che fuggii altrove, pedalando con allegria tra una rotatoria e l’altra.
In generale posso dire di essere soddisfatta. Tutti gli insegnanti hanno detto cose graziose sul mio conto. L’unica pecca non riguarda tanto il mio andamento scolastico, quanto i frammenti di esaurimento nervoso con cui convivo da mesi.
D’altronde non si può pretendere la perfezione da un soggetto come me, soprattutto in un periodo in cui sprizzo sarcasmo da tutti i pori.
La settimana scorsa Pacci è venuto a prendermi fuori da scuola abbigliato da saldatore¹. Essendo lui un amabile ragazzo, fui ben lieta di vederlo e manifestai il mio gaudio dandogli qualche bacio. Nel giro di pochi minuti arrivò suor Portineria, che ci intimò di defilarci, senza dare particolari spiegazioni.
Ora, quali potrebbero essere?
A) non è bene esternare i propri sentimenti dopo scuola
B) non è bene esternare i propri sentimenti nei pressi di scuola
C) non è bene esternare i propri sentimenti
Nel pomeriggio restante vagai per il centro e conobbi un vip dell’area berica, vale a dire il padre della giovane Viola, che fa parte dell’Anonima Magnagati.
Dopo cena si era indecisi sul da farsi e, dopo aver scartato una festa di alpini troppo lontana da raggiungere in bici, andammo presso la fiera di San Giuseppe, che sarebbe poi il mio quartiere, anche se io non ero a conoscenza di queste festività e fui molto sconvolta nel notare la quantità di gente che vi si era concentrata. Non avendo nulla di meglio da fare, proposi di ballare il liscio mimetizzandoci tra i vecchietti arzilli, di fronte ad una massa sconvolta di spettatori inclini all’ictus.
L’esperimento in sé fu a dir poco geniale. Entrai in scena con Diana la Cacciatrice, Giulio Dio e Pacci, saltellando come pazzi e riproducendo un tipo di danza che stava a metà tra il valzer ed un attacco di epilessia . Non essendo fisicamente in grado di dare una parvenza di coordinazione, cominciammo a scontrarci tra di noi e talvolta anche con le altre coppie, dando origine al primo episodio di POGO LISCIO della storia.
Fuggimmo poi dall’altra parte della città ch’erano già le dieci passate e la nostra comitiva di biciclette scassate, sfondate, stuprate, pareva sbucata da una versione splatter di Tutti Insieme Appassionatamente.
Così come domenica scorsa, ci agglomerammo con il resto della crème giovanile vicentina presso il Lynx Club, per il compleanno dell’amico Frizz e per udire una band insensata di cui non ricordo il nome che mi ricordava tanto Neil Young preso a fucilate e costretto comunque a fare musica.
Questo luogo di perdizione ha una caratteristica fondamentale che lo differenzia da qualunque altro localino di merda dell’intero mondo. Esso ha il pavimento ricoperto da uno strato apparentemente invisibile di terra rossa. Ecco perché a fine serata ci troviamo sempre tutti onti come dei tennisti.
Ad ogni modo la serata fu molto produttiva, in quanto ritrovai due ragazzi che avevo conosciuto l’anno scorso ad una festa in quel di Sandrigo e che casualmente facevano parte della band che avrebbe suonato per ultima. Verso mezzanotte il Lynx si svuotò quasi completamente, così ebbi modo di godermi le antiche conoscenze live senza elementi di disturbo.
Verso mezzanotte e mezza non c’era più nulla da fare e molta gente era già dipartita, così accompagnai a casa Pacci e giacqui nel suo letto per un po’, a riposare le terga, a blaterare di quel genere di cose insensate che mi saltano alla mente in situazioni simili.
Con il passare dei minuti sprofondammo sempre più pesantemente in uno stato di catalessi, scambiandoci baci eloquenti e frammenti di frasi privi di quella membrana polverosa che è la razionalità del giorno.
Amo guardare il prossimo dormiente, così decisi di stare ad osservare l’istante preciso del suo crollo, sforzandomi di tenere occhi ed orecchie parte.
Alle tre e venti raccattai la bici per tornare a casa, dopo aver scambiato un minimo di duecento “ti amo” nel corso della serata ed aver avuto problemi ad aprire la porta e il cancello che mi separavano dalla mia via di casa (dovuti senza alcun dubbio alla lacerante sonnolenza).
Di fronte all’abitazione di Pacci vidi due figuri che si rivelarono poi Riccardo il Personaggio Senza Nome ed un suo amico. Per chi non avesse memoria dell’archivio di questo blog, Riccardo è un ridente amico del Nobile Progressivo Fu Decaduto, con cui ero solita uscire in compagnia del Guru.
Fu dunque straordinariamente allucinante vederlo e scoprire vive proprio di fronte al mio uomo, soprattutto quando mi chiese un opinione su Tom Petty e l’unica cosa che riuscii a dire, dopo qualche istante di rovistamento mentale, fu un confuso:
“Temo di non essere in grado di interloquire in questo momento…”
¹questo perché frequenta l’Istituto Tecnico Rossi
di Margherita F (http://underbreath.splinder.com)
Senza titolo 657
BUON FINE SETTIMANA, BLOGGER
12.5.05
Senza titolo 656
In un oscuro eremo
spesso la mia anima si perse...
nell'infinito,un'eco assordante
di grida rapite al cuore...
Arrivò il tempo
dei cuori infranti..
mani protese e palpebre stanche...
Ho atteso a lungo
sul sentiero che conduce alla vita...
ma ora che la notte è lontana,
vedo solo quel che era.
Chiaro è il sentiero ...
...e lo seguo da lassù..
in cima alla scogliera...
10.5.05
9.5.05
Senza titolo 653
Ne conoscete tanti di autori teatrali trevigiani? A Treviso no. Così la Pro loco ha consegnato il premio Tarvisium a Marco Paolini, bellunese di nascita e trevigiano da quand'era bambino, invitandolo a "farsi vivo" con una recita a Treviso.
Quando l'ha saputo il sindaco Gentilini (ora, dopo il 2° mandato è solo un vice, ma non è cambiato), l'uomo che ha fatto togliere le panchine dai parchi, così gli immigrati non potevano sedervicisi, ha detto "Niet". "Paolini no' vegnarà quà nè vivo e gnanca morto", proibendo ai teatri comunali di ospitarlo.
Il sindaco sceriffo, insomma ha vietato una voce "contro". Che abbia imparato da Berlusconi, che ha esliato Giornalisti del calibro di Michele Santoro ed Enzo Biagi?
Downstairs
8.5.05
Pedro Salinas
Sì, al di là della gente ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.
Al di là, più in là, più oltre.
Al di là di te ti cerco.
Non nel tuo specchio e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.
Di là, più oltre.
Al di là, ancora, più oltre
di me ti cerco.
Non sei
ciò che io sento di te.
Non sei
ciò che mi sta palpitando
con sangue mio nelle vene,
e non è me.
Al di là, più oltre, ti cerco.
E per trovarti,
cessare di vivere in te e in me
e negli altri.
Vivere ormai al di là da tutto
sull'altra sponda di tutto
- per trovarti -
come fosse morire.
7.5.05
Senza titolo 652
L'ultimo saggio del filosofo francese Onfray
che irrita credenti e laici:
«Nego dio, ma anche il nichilismo. I valori: ragione, edonismo»
Se Papa Ratzinger invoca la verità della fede contro la deriva
relativistica dell'Occidente, il filosofo Michel Onfray, dalla Francia,
indica nell'ateismo l'unico antidoto possibile al nichilismo. Il suo
Traité d'athéologie, che indigna i credenti e fa arrabbiare i laici
d'oltralpe, legge la crisi contemporanea dei valori come una
sorta di tsunami legato alla frattura del continente cristiano e
all'affacciarsi di un continente post-cristiano. Al pari dell'epoca
tardo antica, che traghettò la civiltà pagana ai lidi del
cristianesimo, oggi si vive un periodo di «turbolenze
continentali» che reclama un'etica radicalmente nuova. La laicità
com'è vissuta e intesa ai nostri giorni, secondo Onfray, non è più
la risposta a questo disagio.
Perché, a suo dire, essa si mantiene profondamente legata al
baricentro religioso, sostituendo all'autorità di un dio quella di
una peculiare trinità composta da lavoro, famiglia, patria. La
soluzione? Un ateismo radicale, ovvero una laicità
post-cristiana, che, smascherando la dimensione - a suo dire -
fittizia delle credenze religiose, riporti l'uomo alla terra,
restituendo centralità alla ragione almeno quanto alla
sensualità. Il Traité desta molte perplessità dal punto di vista
degli argomenti addotti contro le religioni del dio unico, fondati
su luoghi comuni o tesi apodittiche. La violenza iconoclasta
dell'invettiva di Onfray nel decostruire i tre monoteismi
(cristianesimo, giudaismo, islam) si indirizza a preti, rabbini,
imam, cioè a coloro «che si pretendono depositari e interpreti
della parola di Gesù». Parole forti, spesso irrispettose, alle quali
non corrispondono giustificazioni altrettanto probanti, come ci si
attenderebbe da un filosofo di professione. Qualche esempio?
Solo per restare nell'ambito della fede giudaico-cristiana,
sostenere che la Bibbia è contro l'intelligenza perché Adamo ed
Eva, nel paradiso, non possono nutrirsi del frutto della
conoscenza, è un'ingenua semplificazione. Come è scorretto
affermare, che il Dio biblico «non si manifesta che per
proibizioni», se si pensa che il primo comandamento - dunque il
più esplicito disvelarsi di Dio - avviene mediante un'affermazione
(Io sono il Signore Dio tuo).
Decostruire il Cristianesimo negando ogni storicità a Gesù,
contro le fonti storiche dei Vangeli canonici, di alcuni apocrifi e di
altri testi non cristiani, desta meraviglia, nel XXI secolo. È chiaro
che, con questo metodo, si può arrivare a concludere che nulla
ha senso, che tutto è favola nel Cristianesimo, anche il mistero
eucaristico del pane e del vino, ridotto a «prestidigitazione
metafisica». Però bisogna esser coerenti fino in fondo. Non si
può sostenere, da un lato, che Gesù è un mero «personaggio
concettuale» e poi, dall'altro, riconoscergli l'identità di una
persona, deprecandone l'intolleranza, quando ha cacciato i
mercati dal tempio. Che dire poi del Cristianesimo come
ingrediente del nazismo, solo perché Hitler, in un passaggio di
Mein Kampf cita San Giovanni? Non si capisce neppure come
Onfray possa parlare del «silenzio della Chiesa» sul rapporto
con il nazional socialismo, quando - nel 1964 - Paolo VI rese
pubblici tutti gli atti riguardanti la IIGuerra mondiale, poi editi
nei 12 volumi di Actes ed documentes du Saint Siége relatifs à
la Seconde Guerre Mondiale, contenenti 5100 documenti, che
non figurano nella bibliografia del Traité. L'errore di Onfray è di
sostenere le ragioni dell'ateismo dimostrando l'inconsistenza
delle religioni.
Come spiega bene Paolo Flores d'Arcais nel numero speciale
di «Micromega» intitolato Dio esiste?, l'ateo «non vuol
convincere che Dio non esiste», ma radicarsi piuttosto
nell'uomo a 360°. Così ha fatto Nietzsche, il cui pensiero Onfray
pone ad esergo del suo trattato. E paradossalmente, proprio
questo radicamento nell'umano, porta a fare dell'individuo un
dio, dunque a riaprire le porte al divino pur nel cuore
dell'ateismo. Nonostante tutto Onfray ha il merito (e un certo
coraggio in Francia, dove la laïcité è religione di Stato), di aver
portato a tema la crisi della laicità. Che si dà a vedere quando la
laicità accoglie tutti i valori e il loro contrario, in un difficile
equilibrio tra istanze di tolleranza-pluralismo ed esiti relativistici.
In termini di cronaca, proprio mentre il governo laico in Francia
canta vittoria per la legge contro l'ostentazione dei simboli
religiosi (come il velo islamico), entra come «partner» nella
consulta islamica, con l'auspicio - enunciato a fine marzo dal
ministro Dominique de Villepin - di contribuire alla formazione
degli imam.
[articolo a cura di Vera Fisogni]
un post interessante - 1
Beltane era una festa allegra, in cui si festeggiavano i matrimoni, si danzava e ci si divertiva. I druidi eseguivano complessi rituali per benedire la terra affinché desse i suoi frutti e i giovani si corteggiavano tra risa, balli e grandi banchetti. Per tutti quelli che si vogliono allineare al ciclo della ruota dell'anno è indicato in questo giorno passeggiare nei boschi e operare qualunque attività all'aria aperta. Se il tempo dovesse essere brutto, si possono accendere delle candele verde scuro in casa (in onore di Madre Natura).
6.5.05
Senza titolo 650
La felicità di dover fare un vestito ad una ragazza è durata troppo poco…avrei voluto condividerla con lui… ma non si può…
…odio le costrizioni!!!!
4.5.05
esiste ancora la libertà di satira e d'espressione ? indymedia di nuovo sotto sequestro
Non dico che le offese alle religioni ( o alle credenze tradizioni ) e alle persone che n le rapressentino in qu8esto caso il pontefice non devono essere punite preso le sedi legali e giudiziarie ,infatti esiste il reato d'ingiurie e diffamazione ma arrivare a mettere un sito sotto sequestro Non mi và bene tutti \e hanno diritto alla libertà d'opinione ( tranne coloro che negano le verità storiche accertate ,come l'olocausto e i vari genocidi , su teorie ormai smentite scientificamente come exenofobia , omofobia e razzismo ) . Penso che sia scandaloso per una democrazia liberale limitare il diritto di satira, la libertà d'espressione e rincorrere nel 2005 i reati d'opinione. Il reato di vilipendio e tutti ireati di opinione andrebbero aboliti. E se chicchessia, aggiungo in modo approvabile, ritiene che questo papa sia un integralista e non un uomo di accoglienza, e stigmatizza questo con un fotomontaggio satirico, che possiamo anche considerare di dubbio gusto, è INAUDITO che venga censurato. Vergogna italia .Veniamo alla news . IL sito Indymedia per una vignetta satirico caricaturale del pontenfice in uniforme nazista , per la seconda volta dopo il blocco del 7 ottobre scorso, il sito italiano di informazione indipendente a cui fanno capo migliaia di “media-attivisti” da tutto il paese, è nuovamente finito nel mirino della procura. Stavolta l'accusa è di vilipendio della religione e della figura del Papa. Il sito è stato posto sotto sequestro, come richiesto dalla Procura della Repubblica di Roma, dal giudice per le indagini preliminari Marco Patarnello per la pubblicazione nei giorni scorsi della figura di Papa Ratzinger riprodotta con fotomontaggio in divisa nazista e la scritta «Papa nazista». I reati ipotizzati che hanno messo nei guai i mediattivisti sono dunque: vilipendio della religione e della figura del Papa. A sollecitare il provvedimento era stato il pubblico ministero Salvatore Vitello, provvedimento che ora il Gip ha emesso, riconoscendo che la pubblicazione da parte di Indy della figura del Pontefice in divisa nazista ostenta disprezzo per il sentimento religioso e per la persona del Papa. "L'offesa - osserva il magistrato - è stata fatta pubblicamente al ministro del culto collocato al vertice della gerarchia ecclesiastica cattolica". Va comunque sottolineato che il sito di Indymedia è un sito totalmente aperto in cui chiunque può pubblicare messaggi e notizie. Tanto che accanto ai "post" di accuse a Benedetto XVI si trovano anche messaggi che lo difendono e che commentano positivamente la sua nomina. Per il momento il sito di Indymedia Italia resta comunque visibile perché la Rackspace, la società che ospita i server e mette in rete il sito, non si trova in Italia. Tanto che l’ottobre scorso per oscurarlo si dovette scomodare addirittura l'Fbi con un doppio blitz a Londra e in Texas.Immediate le reazioni all'annuncio del sequestro del sito. Di un «inaccettabile attacco alla libertà di critica e di satira» parla Paolo Serventi Longhi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana: «Si può non condividere la pubblicazione di un fotomontaggio ironico, peraltro non prodotto dalla redazione ma inviato con un messaggio anonimo, raffigurante il Pontefice in divisa nazista - spiega Serventi Longhi - Indymedia infatti diffonde senza alcun intervento qualunque tipo di mail, realizzando con ciò la propria linea editoriale, per la quale già in passato ha subito interventi repressivi. In ogni caso non condivido affatto il contenuto del messaggio, anzi lo trovo un grave errore storico, ma la libertà di espressione non può essere messa in discussione. Una magistratura inquirente che continua a perseguire reati di opinione reca un danno oggettivo alla credibilità stessa dell'istituzione. In ogni caso, la decisione di sopprimere un organo di informazione appare assolutamente sproporzionata. Sono convinto che il mondo della comunicazione, anche i giornalisti e gli organi di stampa più sensibili ai valori religiosi, non possano condividere un provvedimento così gravemente lesivo della libertà di espressione. Mi auguro che la magistratura inquirente e giudicante intervenga al più presto per revocare il provvedimento».Per chi volesse approfondire Ulteriori news ( leggibili fionchè il magistrato non ottiene risposta alla richiesta della rogatoria internazionale ) dalla prima di indymedia :
Indymedia sequestrata? Mah!
Ultim'ora Al momento Indymedia Italia è raggiungibile nonostante l'attacco informatico (DDOS) che sta subendo dal primo maggio 2005 e nonostante le agenzie di stampa ne abbiano annunciato il sequestro. Ciò non toglie che nelle prossime ore Indymedia Italia potrebbe non essere più raggiungibile a causa dell'ordine di sequestro per il quale è stata inviata una rogatoria internazionale. Ci risiamo! A pochi mesi di distanza dal sequestro degli hard-disk di Indymedia Italia comandato dal Fbi e nel giorno in cui una sentenza della cassazione dichiara tutte le religioni sullo stesso piano, un solerte pubblico ministero romano, Salvatore Vitello, ipotizzando i reati di vilipendio della religione cattolica e di vilipendio della figura del Papa, chiede a gran voce che indymedia sia chiusa. Il motivo?Un fotomontaggio che ritrae il papa con una divisa da nazista. La lunga ondata clerical-nazionale scatenata dalla morte di Giovanni Paolo II e dall'elezione di Benedetto XVI, avrebbe dovuto far omologare tutti. Adesso ci toccherà spiegare ancora una volta a giudici asserviti il sovversivo concetto di pubblicazione aperta e che Indymedia non opera alcuna forma di censura ; Approfondimenti Suggerimenti al Pm p2p sotto attacco || 2 Nuovo ordine digitale Censura e controllo in rete ; Reazioni e stampa La destra esulta|| L'Unità||Reuters|| Adnkronos||Tgcom||Considerazioni dal newswire
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