13.11.07

Siamo fuori stagione

altri tempi                              Immagine Ostia  lungomare cabine su palafitte 1912


Il fascino delle immagini di un tempo, gruppo di famiglia, persona anziana, vestita seria che controlla. Signorine alla moda tutte con scarpe alla schiava, bambino con barchetta, un bellissimo cane che si lascia coccolare. Ormai queste belle fanciulle sono tutte fuori stagione. La vita anche se sorridente, passa e passa in fretta. Franca Bassi

Senza titolo 2239

Il balcone delle Puglie.


Disteso e riflessivo
sulle Murge arse dal solleone
e d'inverno innevato
il tuo sguardo si protende
all'orizzonte scruti
le cittadine Pugliesi circostanti
mentre i tuoi figli vagabondi
sono distratti ed assenti
ma...tu coricato e paziente
li aspetti al desio.


"a Minervino Murge"

Senza titolo 2238

 L'AVETE VISTO QUESTO FILM ?   :-)


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Solidarietà e cultura

 

“Il libro è vita”







Una splendida iniziativa culturale






 contro il”sistema” della camorra







Life2007: Festival del Libro e della scrittura



di San Giuseppe Vesuviano Prima Edizione







A San Giuseppe Vesuviano dal 16 al 18 novembre prossimi




CI SIAMO









www.life2007.it


SI RINGRAZIA PER AVER CONCESSO 'OSPTALITA' ALL'INIZIATIVA


 


Senza titolo 2237

 VE LA RICORDATE LA SERIE TV  LA CASA NELLA PRATERIA ?   :-)


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Computer, commenti, copia...

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Questo che sto scrivendo è un riassunto di come può cambiare la vita a un essere umano di soli 68 anni. Grazie a mio nipote Andrea il giorno due di gennaio 2007, mentre camminavamo per i vicoli antichi di Ceglie, mi ha tirato per mano e mi ha fatto entrare dentro la bellissima e nascosta chiesa di San Domenico. C'era una mostra di quadri, e ci siamo fermati per circa un'ora, lui che ammirava la chiesa e scattava immagini, io che ammiravo anche i quadri di Pino Santoro. Sono sempre rimasta affascinata  dalla pittura, dai musei, dalle mostre organizzate. E qui è nata una grande  amicizia, grazie a Pino che in aprile mi ha presentato sul suo blog. E' così che ho iniziato con mille sbagli,  mille paure  a scrivere  le mie vere emozioni, a postare  le mie immagini. Oggi sono contentissima di questo spazio, che ha completato la mia già grande famiglia, questo mi fa sentire viva e spero che continui a crescere.


Grazie Pino,
grazie amici
che mi venite
a salutare 
mi date
la buona notte
e mi lasciate
rose rosse
grazie ai vostri
incoraggiamenti
io sto camminando
insieme a voi
in uno spazio virtuale
che ormai per me
è diventato reale.

Franca Bassi 

Senza titolo 2236

 VI PIACEVA QUESTO FUMETTO ?   :-)


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Senza titolo 2235

 VE LA RICORDATE QUESTA PUBBLICITA' ?   :-)


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12.11.07

è da anticattolici chiedere la revisione della legge sull'8xmille??



Dopo l'ennesimo asservimento  bipartisan  (  sinistra radicale  compresa  , Sic  )  dei nostri politici alla chiesa  talmente  scandaloso  che  l'8   novembre   in pochissimi hanno votato (dodici favorevoli, 48 astenuti, 240 contrari) l'emendamento che prevedeva l'eliminazione della norma che esenta gli immobili commerciali della Chiesa dal pagamento dell'Ici. Ora  poiche  in rete nei  blog soprattutto   ci sono persone intelligenti che non mi daranno dell'ANTI-QUALCOSA (come fanno i politici nazionali invece che entrare nel merito dei fatti o alcuni miei amici  partici  e ecclessiastici  , leggi preti  o frati  ), volevo farvi vedere un video tratto da una puntata di Report del  15.5.2005 dove viene spiegato il meccanismo dell'8XMILLE e relativa fregatura .



e uno satirico , alla riccardo orioles ma vero purtroppo




Estratto dell'articolo di Curzio Maltese   trovate  sotto  il link 
[...] Il meccanismo dell'otto per mille sull'Irpef, studiato a metà anni Ottanta da un fiscalista all'epoca "di sinistra" come Giulio Tremonti, consulente del governo Craxi, assegna alla Chiesa cattolica anche le donazioni non espresse, su base percentuale. Il 60 per cento dei contribuenti lascia in bianco la voce "otto per mille" ma grazie al 35 per cento che indica "Chiesa cattolica" fra le scelte ammesse (le altre sono Stato, Valdesi, Avventisti, Assemblee di Dio, Ebrei e Luterani), la Cei si accaparra quasi il 90 per cento del totale. Una mostruosità giuridica la definì già nell'84 sul Sole 24 Ore lo storico Piero Bellini. [...]
qui l'articolo di Curzio Malese sui costi della CHiesa allo Stato Italiano


Senza titolo 2234

 L'AVETE LETTO QUESTO LIBRO ?   :-)


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Attenzione, i bambini ci guardano

Preferisco il fiore di melograno

Melograno         
                  Un fiore per i miei amici



La mattina, faccio sempre un giretto per i blog, prima di iniziare a lavorare. Leggo delle belle poesie e vedo delle belle immagini, ma capita anche di vedere delle immagini che  sinceramente non mi piacciono, le trovo di cattivo gusto, per esempio: "Un posteriore di un troll", io non mi sentirei di postarlo, non dimentichiamoci, che i bambini sono bravissimi a navigare nei blog, questo gli stiamo insegnando. Perciò, per gli amici che mi vengono a trovare, preferisco offrire le immagini dei miei  fiori.

Leggero
come un piumino
di soffice tulle
ti muovi
cullato dal vento
e di luce
risplendi
filtrando
la tua purezza
ai raggi del sole.
Franca Bassi immagini gentilmente donata dall'agronomo  donata da Pasquale Venerito

il 68-77 fa ancora discutere . NO al revisionismo estremo

Mentre il mondo si inventa il futuro dalla Cina all India, dal  Brasile al Ruanda , in Italia si inventano storie. Lucia Annunziata si era appena inventato il suo '77    che Edmondo Berselli ha bruciato i colleghi inventandosi il suo   .
L idea è ful-minante: in Italia non c era bisogno del ' 68 . La motivazione è geniale: in Italia era già in atto un processo riformistico, bloccato da queste illusioni rivoluzionarie. Il colpevole è noto: il Pci che stava “nel movimento” e nella “lotta” sempre “di classe”, invece di diventare subito socialdemocratico.Per i pochi interessati a sapere come sono andate le cose 40 anni fa, cerco di ricordare qualche fatto. Innanzitutto c era la guerra nel Vietnam,che spaccava gli sa. Ma Berselli non la nomina nemmeno.
valle  giulia

Il ' 68 , come dovrebbe essere noto, non scoppiò in Italia,ma nelle maggiori università degli sa: gli studenti americani contestavano la guerra del  Vietnam  e la  soicietà dei consumi  consumi prodotta dall avanzato capitalismo fordista e e- nesiano. Da qui, per i motivi più diversi e contrastanti, i movimenti giovanili e studenteschi nel     esplosero in tutto il mondo: in uropa occidentale e orientale in America Latina e in Giappone e nella Cina della “rivoluzione culturale”. Fu un fenomeno mondiale, globale. La memoria pu cancellare tutto, la storia no. Il Pci fu il primo bersaglio dei movimenti rivoluzionari, come sanno bene i direttori di giornali e trasmissioni tv, già militanti di Potere operaio e di Lotta continua. Il riformismo in Italia non ha mai avuto fortuna. I progetti del centro-sinistra furono bloccati appena fu costituito il primo governo Moro coi socialisti nel   1964. Il tentativo di una legge urbanistica su modello europeo procur al ministro democristiano Sullo un massacro personale.Nel    1968-69 , dopo il fallimento della unificazione tra il Psi e il Psdi, cercarono il sostegno rlamentare del Pci a una politica di riforme il nuovo Psi di De Martino e di Mancini e una larga parte della Dc: Moro, con la “strategia dell'attenzione” al Pci, De Mita col “nuovo patto costituzionale”, Andreotti presidente dei deputati dc, Donat Cattin ministro del Lavoro schierato coi sindacati e in contatto col Pci.
Ma cominciarono a scoppiare bombe sui treni e il  12 dicembre    ci fu la strage di piazza Fontana. Fu un gior- nale inglese, l Observer, a parlare per primo di strateg of tension. Il governo laburista diWilson era contro la po-
litica di Nixon e Kissinger diintervento nelle vicende italiane.
  
Francesco  Barbagallo
Prof Straodinario di Storia Contemporanea all'unniversita' Federico di apoli


il  1968  c'è stato  eccome e ha  avuto  dei risultati sui cambiamenti disociali di costume 
( in meglio  o in peggio dipende  dal  punto di vista  , ma non  è questo  il caso  deòl  mio post  ) è  innegabile  e chi lo fa o  è in malafede o mente  sapendo di mentire 

Senza titolo 2233

 LA CONOSCETE LA FIABA LA FONTANA DELLA BELLEZZA ?   :-)


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Senza titolo 2232

Notte dell’amore insonne.


Notte alta, noi due e la luna piena


io che piangevo mentre tu ridevi.


Un Dio era il tuo scherno; i miei lamenti


attimi e colombe incantate.


Notte bassa, noi due. Cristallo e pena,


piangevi tu in profonde lontananze.


La mia angoscia era un gruppo di agonie


sopra il tuo cuore debole di sabbia.


L’alba ci ricongiunse sopra il letto,


le bocche su quel gelido fluire


di un sangue che dilaga senza fine.


Penetrò il sole la veranda chiusa


 e il corallo della vita aprì i suoi rami


sopra il mio cuore nel sudario avvolto.


 


G.Lorca

Senza titolo 2231

 VI PIACEVA IL CARTONE ANIMATO DI GARFIELD ?   :-)


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Riguardo ad oggi...

Gabriele Sandri (per molti Gabbo Dj).


Non l'ho mai conosciuto e non posso dire con certezza che persona fosse, ma se vengono confermati i fatti (cosa che ritengo quasi sicura perchè dopo la conferma del questore di Arezzo cosa si potranno mai inventare?) tutto ciò risulta completamente assurdo, a prescindere dal fatto che lui abbia partecipato o meno alla presunta rissa e/o attacco verbale.


E' assurdo perchè non trovo un senso se non che l'agente delle polstrada in quel momento avesse perso completamente il senno e la ragione.


Se la dinamica dei fatti è quella a noi detto nell'ultima edizione del Tg5,


non capisco come ad una persona possa essere venuto in mente (anche dopo aver sparato il primo colpo in aria) di sparare a dei ragazzi che erano già saliti in macchina e che quindi non stavano litigando più.


Non capisco come senza un motivo preoccupante si possa sparare a distanza di 30 metri con in mezzo l'autostrada e nel parcheggio di un autogrill.


Poteva predere chiunque in quel momento. Chiunque.


Persone che arrivavano nel parcheggio, persone che uscivano dall'autogrill, donne, uomini, anziani, bambini.


Persone che nel frattempo passavano sull'autostrada e si ritrovavano con un colpo accidentale (così dicono) che finiva nella loro macchina.


Manco stessero dando la caccia a Provenzano o a Riina !


Se funzionasse sempre così, alla stazione termini a una certa ora sarebbe il Far-West...


Ma voglio dire anche che per l'errore di uno non devono pagare tutti. Navigando in rete ho trovato persone che insultavano pesantemente le forze dell'ordine. Capisco la rabbia del momento ma non si può fare di tutta l'erba un fascio. Le forze dell'ordine sono persone normali e tra loro ci sono persone capaci, e persone meno capaci...


Quindi, capisco protestare ma riflettiamo anche sul fatto che assaltare le caserme e urlare cori contro le forze armate, lanciare sassi non risolve nulla.


L'errore rimane, non è giusto che Gabriele abbia dovuto pagare con la sua vita ma non è nemmeno giusto o saggio che l'errore lo debbano pagare persone che svolgono bene il loro lavoro e hanno la sola "colpa" di indossare la stessa divisa di chi ha commesso l'errore.

11.11.07

Senza titolo 2230

Caserta - La scrittrice Nadia Marina, domenica 18 novembre presenterà il suo libro di poesie titolato Galere presso il cortile di Palazzo Lanza a Capua alle ore 21,30. Il titolo Galere fa riferimento per metafora alla quotidianità anche di chi non è ai margini ma cade nella gabbia in cui ci rinchiude la passione, nella irrazionalità, bella e terribile al contempo. Il libro Galere contiene storie di strada, in pillole,  in parte ispirate da persone incontrate nella sua lunga attività di giornalista e di volontaria nel mondo dell’esclusione sociale. Storie interpretate, solo talvolta in chiave lirica, tra realtà e finzione. La raccolta di ballate spazia nel tempo interiore della scrittrice, sfiorando la storia con riferimenti al fascismo, all’Intifada, al rapimento delle due Simona, nello spazio scomodo di un Sud maltrattato, con affreschi su Scampia, Villa Literno, Marcianise, Caserta, affrontando anche temi scottanti come lo stupro, la pedofilia, l’aids, la prostituzione. Durante la presentazione vi sarà anche la proiezione della mostra fotografica digitale “I Figli del Vento” che documenta le condizioni di vita  delle comunità Rom campane.  Nel mese di dicembre il 12 alle ore 19.00 nella libreria Spartaco di S. Maria C.V., nell’ambito delle iniziative “Terre di lavoro, Quadri sociali dell’esclusione”, la giornalista del Corriere del Mezzogiorno Antonella Palermo incontra la scrittrice per discutere sui tanti temi trattati nel libro che contiene 60 ballate raccolte negli anni. Una sezione, a sorpresa (Rose e ortiche) contiene alcune dediche in omaggio a personaggi famosi, talvolta conosciuti e amati, talaltra solo immaginati, forse premiati per l’importanza della loro preziosa presenza nella storia e nella letteratura (Roberto Saviani, Pier Paolo Pasolini, etc). Dal Ghetto di Villa Literno al G8 di Genova, dallo stupro del Circeo al caso di pedofilia verso una bambina rom di dieci anni da parte di un gagio balea (italiano maiale), dai tossici di Scampia al pane sudato guadagnato con la lavorazione della canapa nell’antica Marcianise, dalla raccolta del pomodoro di Villa Literno alla prostituzione del travestito che becca l’aids nella nostra città e percepisce una pensione di 200 euro per vivere, dai bambini che praticano il caritare alle grandi feste danzanti nei nuovi ghetti in cui si continuano a confinare questi scomodi migranti, i Rom, alcuni oramai stanziali da trenta anni, altri definiti europei solo per una ignobile beffa del destino, date le ultime proposte normative sulle espulsioni facili da parte dei prefetti. Un ennesimo libro, dopo Gomorra di Saviano, che pone in evidenza il degrado in cui la camorra fà vivere la Regione Campania. Una Regione dove chi nasce nel ghetto non ha diritto a migliorare la sua posizione sociale perchè farebbe capire ai poveri che i "favori" elargiti dai camorristi durante le campagne lettorali sono loro diritti. Una Regione dove l'articolo 34 costituzione, che parla del diritto allo studio anche dei meno abbienti non viene rispettato. Dove chi decide di uscire dalla periferia e di proseguire la sua carriera scolastica fino all'università viene fatto ghettizzare dai camorrisiti per far capire che chi vorrà seguire il suo esempio sarà emarginato e non avrà altra scelta che andarse in un'altra Regione. Una Regione, la Campania, dove il lavoro a  nero è un cancro oramai radicato perchè i lavori onesti devono essere solo una copertura, alla fine tutti in un modo o nell'altro devono servire il "Sistema".


Romilda Marzari


San Martino

 

poesie G.CarducciLa nebbia a gl'irti colli 
piovigginando sale, 
e sotto il maestrale  
urla e biancheggia il mar; 

ma per le vie del borgo  
dal ribollir de' tini 
va l'aspro odor de i vini 
l'anime a rallegrar. 



Gira su' ceppi accesi 
lo spiedo scoppiettando: 
sta il cacciator fischiando 
sull'uscio a rimirar 



tra le rossastre nubi 
stormi d'uccelli neri, 
com'esuli pensieri, 
nel vespero migrar. 


L'autunno, tutto profuma,  tutto intorno brilla, la natura ci regala ancora immagini  variopinte,  apriamo gli occhi e ammiriamo questo giorno.  Rileggendo il regalo che il grande poeta Giosuè Carducci ci ha lasciato. Franca Bassi



 

Senza titolo 2229

Senza di te


libertà 


 


La notte blu


ha lasciato il passo


al grigio della mia anima priva di stelle


albeggia


 l’orizzonte schiarisce


si tinge di rosso


la mia passione di te sanguina


senza di te


anche il canto degli uccelli


sembra un lamento ormai


così la voce mia


 


Pietro Atzeni

Senza titolo 2228

 VE LO RICORDATE QUESTO GRUPPO MUSICALE ?   :-)


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Senza titolo 2227

 VE LO RICORDATE QUESTO FILM ?   :-)


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Senza titolo 2226


Una goccia dopo l'altra
la luna si scioglie tiepida tra le mie mani,
sono riuscita ad afferrarla
ma
ho solo imprigionato un sogno
che credevo mio
e non lo era,
avevo solo sfiorato la sua luce
e ho preteso di averla per me
per sempre.

Senza titolo 2225

 VI PIACEVA IL TELEFILM ARNOLD ?   :-)


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10.11.07

Senza titolo 2224

Senza di te


libertà 


 


La notte blu


ha lasciato il passo


al grigio della mia anima priva di stelle


albeggia


 l’orizzonte schiarisce


si tinge di rosso


la mia passione di te sanguina


senza di te


anche il canto degli uccelli


sembra un lamento ormai


così la voce mia


 


Pietro Atzeni

Senza titolo 2223


da  fotofa.splinder.com/post/14667133


La notte tra l'11 ed il 12 luglio 2005 in un parco romano si consumava un atroce delitto, venuto a galla nelle pagine di cronaca per qualche attimo, per poi essere dimenticato dalla maggior parte delle persone che non aveva avuto modo di conoscere "la vittima", come sempre. Si chiamava Paolo Seganti, aveva 38 anni, era un attore, si occupava di volontariato e non nascondeva la sua omosessualità. Questa gli è stata fatale. Mentre si era allontanato di poco da casa, un gruppo di balordi (non si sa quanti perché LORO sono ancora in giro a fare danni) si è interessato a lui. L'hanno aggredito, malmenato più forte che hanno potuto (deturpandogli il volto fin quasi a staccargli il naso) ferito con bastoni e coltelli ed infine ucciso ed umiliato per quella che loro reputano "diversità" dandogli 19 coltellate sui glutei ed evirandolo. Tutti hanno dimenticato... Tranne parenti, amici ed i gruppi che a Roma e in Italia si occupano di problematiche relative all'omosessualità e alle discriminazioni che ne conseguono in questo paese medievale. Loro si sono battuti per ottenere un qualcosa che tenesse viva la memoria sua e di quello che ha rappresentato un simile omicidio in termini di vergogna oltre che di dolore. Dopo tre mesi hanno ottenuto un minimo di attenzione da sindaco e giunta e a coprire le macchie del suo sangue è stata sistemata una piccola collinetta di terra con su un giovane albero ed una targa in sua memoria e con le lungaggini burocratiche dopo due anni quello slargo all'interno del Parco delle Valli (zona Conca d'Oro) ha infine avuto il suo nome. Ecco, di queste due ultime azioni Sindaco e assessori vari hanno fatto parlare di sé. Tutti ben messi, presenti giornali e televisioni, per INAUGURARE la nuova targa toponomastica (era l'anniversario di quest'anno) e gonfiarsi il petto perché "hanno fatto qualcosa". Hanno sottolineato che mai prima la toponomastica aveva ospitato nomi di vittime di "violenza e omofobia", sì, erano contenti. Sono arrivati primi. Erano quattro mesi fa esatti. - Invece è di pochi giorni fa l'affermazione dello stesso sindaco "Roma era la città più vivibile del mondo", riferito a fatti di cronaca nera legati ad immigrati). Paolo era cattolico, un papa-boy per l'esattezza e soffriva per quella sua chiesa a cui sentiva di appartenere ma da cui non era accettato fino in fondo. Poi venne la ricorrenza dei defunti, parenti ed amici hanno portato fiori nuovi, un vaso nuovo... Su quella collinetta dove crescono le erbacce che nessuno toglie, dove si secca l'albero "simbolo della vita" piantato per Paolo e che nessuno sostituisce, dove arrivano quelli che penso siano dei piccoli stupidi che tirano fuori dallo zaino che hanno per far finta di andare a scuola che si permettono di imbrattare la targa con il suo nome con scritte omofobiche delle quali neppure conoscono il significato ma fanno "figo"; ci ridono su, spaccano il vaso, buttano all'aria i fiori e si sentono degni membri di questa comunità allo sbando (mi rifiuto di pensare che possano essere stati degli adulti a fare tutto ciò). Paolo ucciso dai balordi. Paolo ucciso dalle forze dell'ordine che arrivarono quella stessa sera sul posto avvertiti da una donna che sentì le sue urla imploranti ma che credettero - FORSE - che fosse stata una mitomane e se ne andarono senza neppure scendere dalla loro auto. Paolo ucciso ancora una volta dall'ignoranza, dall'arroganza e dalla cattiveria di chi si sente superiore, migliore, magari paladino e portatore di verità. IERI ero lì e ho visto questo: PaoloSeganti  - foto della vergognaLe scritte si vedono poco ma ci sono, purtroppo. Ora provo a "denunciare" anche questo accaduto visto che nessuno ha speso una parola in proposito perché, come al solito: nessuno VEDE, nessuno SENTE, nessuno PENSA, nessuno PARLA. Eppure quel parco di giorno è frequentato da mamme con i bambini, da allegre famigliole, da coppiette... Solo io ho VISTO??

Pretendere che italiani e immigrati ed in nuovi italiani condividano la stessa idea della donna come persona libera

Qualche  giorno    fa  stavo sfogliando la  slide   di msn.it      è  sono  capitato    su quest  articolo di  HuffPost Italy Dei fatti di C...