un film non eccelso \ bellissimo come il precedente la leggenda del pianista sull'oceano ma bello e a tratti toccante sopratutto il finale delle due storie che corrono parallere
la prima
la seconda

le foto sono frutto delle schermate salvate dal dvdvx el film mediante iil programma totem un programma open source per linux /( Ubuntu nel mio caso ) altro che windos ed explorer
Non mi è dispiaciuto perchè anche se in alcuni punti visto il carattere elucubratorio e cervellotico di Baricco specialmente alla 1 visione ci siano delle scene che diano ( e in alcuni punti è cosi ) l'impressione di trama campata in aria e conclusioni troppo opinabili per essere vagamente prese sul serio smonta le versioni e le critiche ufficiali ( e applica un processo di demitizzazione come afferma il http://www.comingsoon.it/video.asp?key=1652|1548&ply=1 ) ancora oggi seguite che leggono specialmente nela parte dell'inno solo ed esclusicamente in chiave religiosa ne dà una versione spirtitruale \ laica secondo altri ( tesi da me sostenuta ) e applica il vecchio moto di Arbore ( http://www.youtube.com/watch?v=sFfWGqcvM30 ) dubitate dubitate gente .
C'è nelll'interpretazione della nona sinfonia da parte di Baricco un significato : << è sempre il vuoto a generare i passi impossibili di cui non saremo mai capaci >>. Infatti anche nelle parole dei suoi detrattori la coppia maschile d'attori imparruccaati si nasconde un elogio dissacratorio : << quando iniziano a dare il tuo nome a il tuo modo di cagare vuol dire che ha sfondato >>.
Con questo film io ho ottenuto l'effetto opposto ( forse perchè ci sono cresciuto con tale soinfonia , ricordo ancora , non sò se è finito nel ciarpa,me dela soffitta opo nela spazzatura che avevo da bambino un mini salvadaio a forma di cane che appena mettevi un soldo suonava un pezzo dell'inno alla gioia ) cioè quiello di amarla ancora di più conoscendo grazie al regista il periodo buio e pessimista ( ne so qualcosa , in quanto mio nonno patterno è stato 50 ani sordo assoluto , e io fino all'intervento di ricostruzione degli ossicini e del timpano e dell'intervento di ricostruzione del canale uditivo sono stato per quasi 30 anni sordo al 90 % ) come definiscono tutte definisco tutte le biografie : << « Voglio dunque abbandonarmi con pazienza a tutte le vicissitudini e rimettere la mia fiducia unicamente nella tua immutabile bontà, o Dio! [...] Sei la mia roccia, o Dio, sei la mia luce, sei la mia assicurazione eterna! »(Citazione religiosa di Christian Sturm copiata da Beethoven nei Quaderni di conversazione, 1818) tratta dlla voce bethoveen di wikipedia . Mi piace il 2 movimento e il 4 specialmente usati per darmi forza ,in momenti di crisi e paura d'eventi importanti come la vicinanza dell'esame ( l'ultimo esame prima dela tesi ) ., ma mi piace e mi ffascina come da un semplice inizio atto primo vada in crescendo fino all'atto 4 .
Quindi nel complesso guardabile ( per non abituati ed allenati ad un raffinato humor e articolate\ eluicubratorie fiabe intellettuali ma soprattutto ad interpretare l'assurdo e il nonsense consiglio di vederlo più di una volta e di non partire prevenuti visto che nel film come nei suoi romanzi salvo novecento e seta c'è , a mio visto , un esagerato autocompiacimento, regfenzioale e accademismo troppi toni di autoreferenzialità. Sicuramente l'umiltà non è la miglior dote di Baricco >>





gli iscritti\e vi hanno aderito ) del bloggers
la sua situazione , ma di cui ho già parlato con argomenti collegati più volte ( libertà di cura e di morte , SI al referendum sulla procreazione assista \ staminali , testamento biologico , caso Englaro e simili ,ecc ) in questi 5 anni di blog e il diffondewr e fra i mie contatti e la mie bacheche dei miie account facebook questo gruppo di facebook ( di cui trovate a destra il logo ) : << Mio testamento biologico: se sono in coma irreversibile lasciatemi morire >>
Ieri campeggiava sui maggiori quotidiani italiani una notizia apparentemente incredibile: Beppe Grillo, il castigapolitici dell'ultim'ora, si candida per le Primarie del Partito Democratico. Alle sue burla difficilmente ci si abitua. L'effetto della notizia rimbomba su tutti i quotidiani. Il Pd reagisce stizzito. Non è iscritto al PD, ergo non può candidarsi. il Beppe nazionale risponde immediatamente. Niente. Non si può. E perché mai? Eppure, quelli del PD hanno fatto coordinatore cittadino un tizio che, molto probabilmente, si è reso colpevole di un reato odioso come lo stupro. Quella è una faccenda a parte si dirà, ma è complicato parlarne e ammettere il torto. Marino sostiene che la questione morale non può più aspettare. Nel Pd si è aperta una voragine. Bisogna aprire gli occhi. Non è possibile che cose del genere accadano ancora. A Grillo ci pensa lo smilzo, Pietro Fassino: Il PD non può accogliere a braccia aperte chi lo ha criticato duramente. Certo, Grillo è stato duro col PD ma anche col PDL. Grillo è l'antipolitica, si risponde. Grillo è un qualunquista: dicono altri. Ergo non può guidare un partito, tantomeno il PD. Già, ma in questa tacita ammissione si rinviene anche un'altra oscura risposta: il PD ha paura di Grillo. Un po' come accadeva a Pinocchio quando diceva le bugie e gli cresceva il naso a dismisura. Con una differenza: Pinocchio non esitò ad usare il martello contro il Grillo impiccione. Il PD dovrebbe fare altrettanto. Magari usando il vecchio simbolo del PCI, lì un martello c'era... eccome! Insieme alla falce, pero! Oppure bisognerebbe tirar fuori le vecchie armi democristiane come lo scudo crociato e, magari, lasciar fare alla Provvidenza. Oggi il PD può disporre d'un vecchio sistema di apparato indistruttibile, consolidato attraverso le esperienze di due partiti "indistruttibili" ( o quasi). Potrebbe osteggiarlo, fare in modo che non riceva nemmeno un voto. Il guaio è però che alle primarie possono partecipare tutti. Anche quelli del PDL... Mannaggia la democrazia!
trovate comunque sotto a sinistra una foto ) 










"Re Obama I", incoronato dai media di tutto il mondo come il monarca assoluto della giustizia e della non belligeranza, come l’artefice di una nuova rivoluzione culturale che avrebbe portato in primo piano i diritti dei “diversi” e le innumerevoli istanze progressiste, ha deluso non pochi suoi sostenitori della prima ora. I sinistri non hanno mandato giù, né sono ancora riusciti a digerire, le strette di mano e le pacche sulle spalle (non solo formali) fra il leader “abbronzato” e il presidente del consiglio italiano. Avrebbero auspicato, viceversa, un comportamento più risoluto, un “redde rationem” che avesse ridato alla sinistra il ruolo di guida morale per un Paese percosso dalle catastrofi naturali. Fra queste “catastrofi”, i progressisti nostrani annoverano la perseveranza del Presidente del consiglio a rimanere in carica, nonostante tutto e tutti, quasi si trattasse di un terremoto a cui non si può fornire il debito rimedio. Infatti, nemmeno sul clima si può rimanere soddisfatti. L’accordo sulle politiche per la non emissione di gas inquinanti, raggiunti all’Aquila, si limitano a dichiarazioni di intenti totalmente surrettizie. Per non parlare poi della richiesta di “truppe fresche” da destinare in Afghanistan, prontamente accolta dal Premier Silvio Berlusconi. Avevano auspicato una sorta di spartiacque che avesse confinato Berlusconi nell’alveo nazionale dell’acqua sporca. Insomma, una specie di “leader dimezzato” così come “profetizzato” dal baffino nazionale. In tal modo, una volta privato il Premier di una qualsiasi credibilità a livello internazionale, si sarebbe potuti passare alla fase numero due: quella del suo allontanamento dalla vita politica italiana, al punto da giustificare qualsiasi operazione, anche la più antidemocratica e antipopolare. In questo deprimente contesto si sarebbe inserita benissimo la paventata ipotesi di “Governassimo”, artatamente messa a punto da astute mosse di palazzo. Si voleva, in parole povere, affibbiare l’etichetta (sempre valida) di parvenu della politica ad un Leader che invece detiene ancora la maggioranza del consenso popolare. Questo sarebbe servito sicuramente ad imprimere una decisa inversione di marcia, nel senso indicato dalla stampa scandalistica, capitanata da Repubblica & Co. Avrebbero, insomma, voluto che il presidente Obama, sia pure seguendo il rigido protocollo diplomatico, avesse preso le distanze dall’uomo Berlusconi, soprattutto attraverso una buona dose di “ghiaccio istituzionale” che, viceversa, non si è ne visto ne minimamente avvertito.
Nicolai he vede la straordinaria partecipazione di Stefano Di Battista al sax. Un disco in cui la voce suadente di Nicky spazia dal jazz al pop regalandoci brani straordinari, tra i quali una intensa versione acustica di " Più sole" una rilettura del pezzo di Duke Ellington che dà il titolo all'album ( di cui trovate sotto il video ) brano presentato al'ultimo Festival di Sanremo, è purtroppo una delle poche cose belle e di qualità passate in un sistema mediatico che impone al 90 %spazzatura snobbando a volte, la qualita' che il pubblico vorrebbe sentire .Infatti << la definirei la canzone piu' snobbata dalle radio italiane.è stata mandata le prime 2-3 settimane dalla sua uscita poi è scomparsa.L'unica radio che l'ha programmata piu' a lungo è stata radio2 o 3. >> -- come dice nel commento al video riportato da youtube l'utente 

del perchè del tabu su tale argomento , nonostante il fascismo e la rsi facciano parte dela stroria d'italia e siano stati accettati dalle istituzioni repubblicane ( infattoi la fondazione del Msi erede del fascismo fu fatta nel 1946 ) prima della promulgazione della legge scelba 1852 che vieta la ricostituzione del partito fascista .