16.7.09

lezione 21 di Baricco







un film  non eccelso  \ bellissimo  come  il precedente  la leggenda del pianista sull'oceano  ma  bello e  a tratti  toccante  sopratutto il finale  delle  due  storie   che corrono parallere 

la  prima  

la seconda 


 le  foto  sono frutto   delle   schermate   salvate  dal  dvdvx  el film  mediante  iil programma  totem  un   programma   open source  per  linux  /( Ubuntu  nel mio  caso  )  altro che  windos  ed  explorer


Non mi  è dispiaciuto    perchè  anche  se  in alcuni punti  visto  il carattere   elucubratorio e  cervellotico  di  Baricco   specialmente   alla  1  visione    ci  siano delle scene      che diano  (  e in alcuni punti  è cosi  )  l'impressione  di  trama campata in aria e conclusioni troppo opinabili per essere vagamente prese sul serio     smonta le versioni e le critiche  ufficiali (  e  applica  un processo di demitizzazione    come   afferma  il 
http://www.comingsoon.it/video.asp?key=1652|1548&ply=1    ancora  oggi seguite   che leggono  specialmente nela parte  dell'inno solo ed   esclusicamente in chiave  religiosa  ne dà una  versione    spirtitruale  \ laica secondo altri  ( tesi da me  sostenuta  )   e applica il  vecchio moto   di  Arbore  (  http://www.youtube.com/watch?v=sFfWGqcvM30  )  dubitate dubitate  gente .
C'è  nelll'interpretazione   della nona sinfonia    da parte  di  Baricco  un significato    : <<  è sempre il vuoto a generare i passi impossibili di cui non saremo mai capaci >>. Infatti   anche nelle parole   dei  suoi detrattori la coppia maschile  d'attori  imparruccaati    si nasconde  un elogio  dissacratorio  : <<  quando iniziano a dare il tuo nome a il tuo modo di cagare vuol dire che ha sfondato >>.
Con questo film  io  ho ottenuto  l'effetto opposto  (  forse perchè ci sono cresciuto con tale soinfonia  , ricordo ancora  , non  sò se  è finito nel ciarpa,me  dela soffitta  opo nela  spazzatura     che  avevo da  bambino un  mini  salvadaio  a forma  di cane    che appena  mettevi un soldo suonava  un pezzo dell'inno alla  gioia  )  cioè quiello  di amarla   ancora  di  più  conoscendo  grazie  al regista  il periodo buio e pessimista  ( ne  so qualcosa   ,  in quanto mio nonno patterno  è stato  50  ani sordo  assoluto  , e io   fino all'intervento  di ricostruzione degli ossicini e del timpano  e   dell'intervento    di ricostruzione del canale  uditivo  sono stato per  quasi  30  anni  sordo al  90 %  )  come  definiscono tutte  definisco   tutte le  biografie : << « Voglio dunque abbandonarmi con pazienza a tutte le vicissitudini e rimettere la mia fiducia unicamente nella tua immutabile bontà, o Dio! [...] Sei la mia roccia, o Dio, sei la mia luce, sei la mia assicurazione eterna! »(Citazione religiosa di Christian Sturm copiata da Beethoven nei Quaderni di conversazione, 1818)  tratta  dlla  voce  bethoveen di wikipedia  . Mi piace  il 2  movimento   e  il  4     specialmente  usati  per  darmi  forza  ,in  momenti di  crisi e  paura   d'eventi importanti   come   la  vicinanza  dell'esame ( l'ultimo esame  prima dela tesi ) ., ma  mi piace e  mi ffascina  come  da  un  semplice  inizio   atto   primo  vada in crescendo   fino  all'atto  4 .
Quindi  nel  complesso  guardabile  (  per  non  abituati ed allenati  ad un  raffinato humor e articolate\  eluicubratorie  fiabe intellettuali ma  soprattutto   ad interpretare l'assurdo e il  nonsense  consiglio di vederlo più di una volta  e  di  non partire prevenuti   visto che  nel  film    come  nei  suoi romanzi  salvo novecento  e  seta    c'è  , a mio visto , un esagerato autocompiacimento,  regfenzioale  e  accademismo   troppi toni di autoreferenzialità. Sicuramente l'umiltà non è la miglior dote di Baricco >>




Senza titolo 1565


Nel giorno in La V di volontari, è il corpo di un uccello stilizzato in volo, simbolo della libertà.
La penna simbolicamente rappresenta la vicinanza agli indiani d'america, con cui l'ex capitano continua a mantenere rapporti di stima, decisamente in simbiosi con uno stile di vita vicino alla natura, ripulito dai sistemi ora vigenti.
Il tricolore rappresenta la nostra voglia di sentirci orgogliosi di essere italiani. Se le cose non ci piacciono... faremo in modo che migliorino, non parleremo mai male del nostro Paese, per troppo tempo bistrattato, il cui nome cercheremo di tenere alto, sempre. C'è un popolo silenzioso di persone oneste che non merita trattamenti scandalistici a cui purtroppo ci si sta abituando. E' ora di scoprire il bello che abbiamo. Le cose che non vanno non le nasconderemo, ma tenteremo per quanto possibile di cambiare, con piccoli gesti quotidiani.

Comunicazione di servizio: c'è un account "Volontari Capitano Ultimo", gestito da più persone dell'associazione, e rappresenta in maniera informale le idee di questo gruppo anche dal punto di visto più interattivo con voi. Il gruppo "volontari capitano ultimo" e l'account "volontari capitano ultimo" sono collegati tra di loro.

comunicazione di servizio n.2
Prossimamente prenderemo parte all'inaugurazione della targa in memoria di Rita Atria, che si terrà alle ore 18 viale amelia a Roma. Organizzato dall'associazione Rita Atria (www.ritaatria.it), che sosteniamo e a cui siamo vicini con il cuore e con i fatti. Speriamo di incontrare molti di voi. C'è bisogno di unione tra persone e associazioni che portano avanti gli stessi ideali. Il popolo dei "senza voce" non lo lasceremo solo.

un abbraccio virtuale a tutti

cui i sicari di Riina hanno cercato di mettere fine alla lotta contro la mafia uccidendo chi la combatteva ....noi nasciamo, costituendoci in un'associazione che avrà come ragione di vita la difesa dei più deboli lottando giorno dopo giorno, con le piccole cose, per diffondere tra i nostri giovani ideali di legalità e solidarietà.

Il 23 maggio 2009, nel giorno della ricorrenza della strage di Capaci, su iniziativa del capitano ultimo e dei suoi amici si costituisce formalmente l'associazione di volontariato onlus "volontari capitano ultimo".
Rispondiamo con gioia all'appello del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa "affinchè la nostra semplicità, i nostri sogni, siano un nuovo Piave contro la mafia e l'ingiustizia che l'assolve".
NON LI AVETE UCCISI, LE LORO IDEE CAMMINANO SULLE NOSTRE GAMBE !!!


L'accostarsi a questa associazione, come a questo gruppo, vuol dire avere la voglia ed il coraggio di aiutare i gli ultimi senza nulla chiedere per se ... e null'altro.

....
" Art. 2 - CARATTERE DELL'ASSOCIAZIONE:
L'associazione è apartitica e apolitica; i contenuti sono ispirati a principi di solidarismo, trasparenza e democrazia....
Art. 4 - SCOPI E FINALITA':
L'associazione opera nei seguenti settori:
assistenza sociale e socia sanitaria; beneficienza; istruzione e formazione; attività sportive di tipo dilettantistico; protezione e valorizzazione dell'ambiente, del paesaggio e della natura; promozione della cultura e dell'arte; tutela dei diritti civili.
L'associazione intende perseguire le seguenti finalità:
promozione della cultura della legalità, attraverso eventi culturali e azioni di sostegno sociale e di solidarietà; realizzazione, gestione e supporto di Case famiglia e di centri di Educazione ambientale e di cura, tutela e ripopolamento della fauna; realizzazione e gestione di laboratori artigianali formativi a favore di soggetti deboli; organizzazione e gestione di eventi di ricerca fondi a favore di soggetti deboli e più in generale di beneficienza; interventi in aree problematiche per esigenze di protezione civile (terremoti, alluvioni, disastri ambientali, ecc.).
L'associazione non può svolgere attività diverse da quelle indicate, ad eccezione di quelle ad esse strettamente connesse o di quelle accessorie a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse, e di ogni altra attività strumentale idonea ovvero di supporto al perseguimento delle finalità istituzionali."
....

Senza titolo 1564

  L'AVETE VISTO IL FILM TOTO',PEPPINO E LA DOLCE VITA ?  :-)


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15.7.09

un uso erotico eccessivo delle pubblicità e non solo distrugge l'erotismo e crea altri problemi




                                                              tratta dalll'articolo in questione





per cercare d'argiinare l'uso abberrante vergognoso ( parla uno che sta lottando contro la dipendenza da pornografia , e ci sta riuscendo grazi e al doicumentario e gli articoli , lo trovate anche su facebook del sito http://ilcorpodelledonne.blogspot.com/ ) del corpo che si fa in tv e non solo del mercificazione del corpo femminile pensa che bisogna correggere l' atteggiamento delle ragazzine ( e lo posso testimoniare da foto di profili di ragazzine che mi hanno richiesto l'amicizia perchè amica di mia cugina che ha 17 anni o a cui io ho dato l'amicizia scambiandola dala foto per una 25 nel loro vestire sexy e provocanti ) . Infatti concordo ( ne trovate sotto gli url ) con questa inchiesta fatta dals ettimanale d di repubblica la settimana scorsa in cui denuncia come Media, pubblicità e tv forzano sempre più il limite per spingere al consumo utenti sempre più giovani.
 Ma l’ipersessualizzazione precoce ora mostra i suoi effetti allarmanti. Infatti  : << (...)  Magazine come Cioè o Ragazza moderna, destinati alle teenagers, entrano anche nelle case di bambine di nove anni. E con essi entrano le immagini di uomini muscolosi, rigorosamente a petto nudo, con l’invito: «Ritaglia, stacca e incolla i sexy boys che preferisci». Entrano i consigli per abbigliarsi da perfetta gothic Lolita o allungare le ciglia; i test per scoprire se sei una fashion girl o quanto il tuo lui è micio o macho. Conferma la psicologa dell’età evolutiva Anna Oliverio Ferraris, autrice di La sindrome Lolita (Rizzoli): «Le riviste sono ricche di messaggi che sottolineano l’importanza di presentarsi sessualmente attraenti per stuzzicare l’interesse dei maschi». Persino il magazine High School Musical, dell’insospettabile Disney, invita a scoprire i segreti del look della protagonista dell’omonimo film. Mentre la dolce Miley Cyrus, star acqua e sapone della fortunata serie Hannah Montana, appare seminuda su Vanity Fair.
Il sesso è ovunque: nello spettacolo di fine anno di bambine delle elementari che ancheggiano sulla musica di cantanti supersexy, e sulle t-shirt della Next con scritto: “So many boys, so little time”, così tanti ragazzi e così poco tempo. La moda degli slogan provocanti sui capi d’abbigliamento ha indotto alcune scuole americane a correre ai ripari, proibendole. Ma il marketing non demorde: ne sono la prova il reggiseno imbottito taglia sette anni o gli slip a perizoma, sempre sette anni, della Abercrombie & Fitch, ritirati dai grandi magazzini londinesi. Stessa sorte per un set gioco da lap dancer con tanto di palo da assemblare, giarrettiere, soldi finti e un dvd con i passi del ballo. Quali sono gli effetti di questo bombardamento di immagini ipersessuate? Allarmanti, secondo un documento dell’American Psychological Association dal titolo Task force on the sexualization of the girls (www.apa.org/pi/wpo/sexualization. html) . Riferisce Eileen Zurbriggen, già presidente dell’Apa: «La sessualizzazione precoce ha effetti in campo cognitivo, fisico e psichico, e sullo sviluppo sessuale. Più si è concentrati sul corpo e sul look più si trascurano ragionamento, attività espressive e calcolo matematico. Esiste poi una correlazione tra erotizzazione precoce e disordini del comportamento alimentare, bassa autostima e depressione».(...)    da ll'articolo di D    trovate  sotto  gli  url  .  Partire  non solo dall'educazione  mediatica  come  fanno i curatori   del  sito ilcorpodeledonne  , ma  anche dal boicotaggio   di  trasmissioni  e  pubblicità  come  queste  , dovve  adirittura  per pubblicizare  un  tonno in scatola   s'arriva    a tale  mezzo





Infatti concordo con gli autori del documentario sopra citato quando affermano : << C'è stato un momento nella nostra storia recente in cui le donne hanno coraggiosamente preso possesso del loro corpo a lungo occultato dalla società. Alla fine degli Anni '60 al motto di "il corpo è mio e lo gestisco io", i corpi nudi femminili invadevano Woodstock e tutti i festival di musica, con una vera azione rivoluzionaria di liberazione da secoli di corsetti imprigionanti, reali e metaforici. Per chi c'era, e per chi non c'era, ci sono migliaia di foto a documentare, resta vivo il ricordo della verità di quei corpi esposti: non traspariva intenzione seduttiva dalla nudità; la seduzione e l'erotismo che si respirava sprigionavano naturalmente dai corpi liberati. Le donne erano soggetti attivi nell'esposizione del loro corpo denudato, decidevano di liberarlo ed esporlo. Il corpo nudo televisivo diventa immagine pornografica perchè violato dalla telecamera che decide cosa inquadrare e dove indugiare, riducendo la donna a soggetto passivo e umiliandone il corpo così privato di volontà propria. Quella artificiosità data dalla nudità esposta davanti alla telecamera, viene poi tragicamente copiata dalla realtà anzichè essere viceversa. Che male c'è in un bel sedere nudo, mi chiede una lettrice nei commenti al post precedente? Non c'è alcun male a mio avviso. Ma nella telecamera che vìola l'intimità femminile, riducendo la donna a oggetto privato di volontà, è contenuto un messaggio molto negativo e lesivo della nostra dignità.(...) Un ultimo appunto, che mi sta particolarmente a cuore: lo stacchetto musicale che accompagna Belen che sale le scale per eccitare uomini dall'erotismo "mordi e fuggi", è nientemeno che "I'm simply the best" cantata da Tina Turner che della seduzione che può provocare un corpo ha molto da insegnare a tutta la troupe di Sarabanda.... (dura 5 mn ma già pochi secondi sono sufficienti).

>> da http://ilcorpodelledonne.blogspot.com/2009/07/il-corpo-nudo-puo-suscitare-emozioni.html con questo è tutto alla prossima

 approfondimenti 


http://dweb.repubblica.it/dettaglio/sexy-troppo-presto/60873
http://dweb.repubblica.it/dettaglio/sexy-troppo-presto/60873?page=2
http://dweb.repubblica.it/dettaglio/sexy-troppo-presto/60873?page=3
 e  tuttim i miei post  sulla  mia lotta   contro la pornodipendenza 

ECCO LA STORIA DI ETNOMONDI IN 3 PARTI (VIDEO!)








Carissimi amici, dopo “Etnomondi video” ecco “La Storia di Etnomondi” in tre parti, imperdibile, vi porterà indietro nel 1997 sino ad arrivare ad oggi, con avvenimenti, canzoni, ecc. Aspettiamo un vostro parere, fra l’altro siete i  primi a vederli, prima ancora di inserirli nel sito di “Etnomondi”.


 


Prima parte:


http://www.youtube.com/watch?v=KgfD8X9-ibI


 


seconda parte:


http://www.youtube.com/watch?v=pzkduRWvYkA


 


terza ed ultima parte:


http://www.youtube.com/watch?v=HKVfQMu23n4

La corsa infinita della maratoneta senza memoria di Diane Van Deren e l'ultima lezione di Randolph Frederick Pausch

Dopo lo sciopero del  14  luglio  (   almeno per  quanto riguarda la mia persona   visto  che  non tutti\e  gli iscritti\e  vi hanno aderito   )   del  bloggers    qui e nel commento annesso    troverete maggiori dettagli  sono rientrato  fra  voi    e lo faccio con questa  triste  storia  a cui avevo  già  accenato e promesso qui   su  queste pagine  la  storia  di Diane Van Deren  (  foto a  sinistra   )  e  di   Randolph Frederick Pausch, che pone     dei quesiti  , etico  morali ,   molto importanti   tipo  , meglio morire  o vivvere in tale  situazioni , si  poteva trovare un'altra  cura  ?  ,ecc   a mio avviso  ma  che  per il momento  non ho voglia     di rispondere  e li considero elucubrazioni   in quanto   non mi trovo nella sua situazione  ,  ma  di cui   ho  già parlato  con argomenti  collegati  più   volte  (    libertà  di cura  e  di morte  , SI al  referendum   sulla  procreazione assista    \  staminali  ,  testamento  biologico  , caso  Englaro   e  simili  ,ecc )    in questi    5  anni di blog     e il diffondewr e fra  i mie contatti e     la mie  bacheche    dei miie  account  facebook  questo gruppo    di facebook  (  di   cui trovate  a destra il logo  )   : << Mio testamento biologico: se sono in coma irreversibile lasciatemi morire >>



Dopo  questo prembaolo  veniamo alla storia in questione






 e qui la  seconda  parte http://www.youtube.com/watch?v=6An-6_T574E
 ecco per  chi non avesse voglia  o poca dimestichezza con l'inglese o con l'anglo  americano  la sua  storia  .   fonte Repubblica — 13 luglio 2009   pagina 34   sezione: CRONACA

<<  

ALESSANDRA RETICO

La corsa infinita della maratoneta senza memoria

LA MARATONETA corre, ma non chiedetele dove. Diane Van Deren non lo sa. La geografia e il tempo non se li ricorda più. Ha 49 anni, un marito, tre figli, e un pezzo di cervello in meno. Glielo hanno
tolto nel 1997 perché soffriva di epilessia, diagnosticata mentre aspettava l' ultimo bimbo. Dai tre ai cinque attacchi a settimana, una vista sfasciata. Fino a quando si fa recidere parte del lobo temporale destro, lì si annidava il male. Adesso è una campionessa di gare estreme, ma non ricorda e non riconosce quasi nessuno: per tenerla a sé, il marito le fa vedere le foto del college, i figli la abbracciano. Lei per un po' rimane, poi escee corre. Ma prima tornava da sola, adesso se non rincasa a un' ora ragionevole vanno a riprendersela. La donna che corre ha 16 mesi quando una macchia le annerisce il cervello. Non si accorge di niente per molto tempo, se non di un' aura che viene e allora si allaccia le scarpe e va. È una sportiva, tennista professionista, si sposa, diventa madre, si ammala. Decide: «Bucate». Continua a correre. A quaranta gradi sotto zero, di notte, trai boschi, per ore, per sempre. Corre per stare viva, fino allo stremo, i limiti non sa dove stanno. L' anno scorso ha vinto una maratona straziante, la Yukon Arctic Ultra, 480 chilometri a -44 gradi nello Yukon Territory, Canada nord occidentale. Un posto per orsi, gelo, solitudine. E Diane. Il 9 febbraio, giorno della partenza, le motoslitte si congelano. 24 dei 31 partecipanti si ritirano presto, alcuni perdono dita di piedi e mani per ipotermia. Quello è un freddo che taglia la carne. Dopo otto giorni di violenza polare, lei invece arriva al traguardo bevendo acqua bollente e spingendo il corpo nella neve e nel vento ghiacciato, fa tutto il percorso, la prima donna al mondo a riuscirci e a sopportare tanto. Alla fine dice: «La considero senza ombra di dubbio la gara più dura del mondo, in realtà non mi rendo ancora ben conto di quello che ho fatto. È un' esperienza che va oltre quello che la natura umana è in grado di tollerare». Diane è invece ultra, con un pezzo in meno. Abita a Sedalia, Colorado, attorno le Montagne Rocciose. Corre per i canyon, pure di notte con una lampada sulla fronte, del tempo e delle distanze non sa. Quando parte dice: «Se non mi vedete entro cinque ore, chiedete aiuto». Si allena trascinando slitte cariche di sabbia. Il problema per lei non è la preparazione dei muscoli, ma quella dello zaino. Tutto va scritto sopra: cibo, acqua, vestiti. E quando usarli, perché lei si confonde. A destra, sinistra, avanti e indietro sono algoritmi complicati, le gambe invece sanno cosa fare. Segue solo la traccia del suono del passo sul sentiero. Se i piedi fanno musica, allora sta andando tutto bene. «Quando corre, si aiuta» ha detto al New York Times Don Gerber, il neuropsicologo che la segue. «Invece per il resto della vita, no». Bisogna segnarle con le pietre le strade e mettere le chiavi di casa sempre nello stesso posto. Dimentica dove parcheggia e perde gli aerei perché chiacchiera. I figli le hanno insegnato a usare un cellulare, lei manda sms così: «!!!!!!!!!!!!!!!!!!!». Alla maratoneta hanno tolto un po' di testa, ma il cuore c' è. -

>>
  Proprio come un famoso film  ( uno dei miei preferiti
la cui musica di sottofondo e la colonna sonora del post d'oggi )






 

ed ecco al storia   dell'altro protagonista   e della  sua  ultima  lezione  universitatria  in cui annuncia l'addio 






 tenuta da Randolph Frederick Pausch, professore di informatica all'Università di Pittsburgh (Pennsylvania) consapevole di stare morendo a causa di cancro al pancreas. Bellissima e commovente conferenza che non parla della morte ma del senso della vita, di come viverla e realizzare i proprio sogni... - "L’esperienza è ciò che ottieni quando non sei riuscito a ottenere ciò che volevi". - "Ogni ostacolo, ogni muro di mattoni, è lì per un motivo preciso. Non è lì per escluderci da qualcosa, ma per offrirci la possibilità di dimostrare in che misura ci teniamo. I muri di mattoni sono lì per fermare le persone che non hanno abbastanza voglia di superarlo. Sono lì per fermare gli altri". - "Quando fai qualcosa di sbagliato e nessuno si prende la briga di dirtelo, significa che è meglio cambiare aria. Chi ti critica lo fa perché ti ama e ti ha a cuore". - "Mi lamentavo con mia madre di quanto fosse difficile quell'esame all'università, e di quanto fosse spaventoso. Lei si inclinò verso di me, mi diede un buffetto sulle spalle e mi disse: «Sappiamo bene come ti senti, tesoro, ma ricorda, tuo padre alla tua età combatteva contro i tedeschi»". - "Sto per morire e mi sto divertendo. E continuerò a divertirmi ogni giorno che ancora mi resta da vivere. Perché non c’è un altro modo per farlo". - "Non perdete mai la capacità di stupirsi tipica dei bambini. È troppo importante. È quella a spingerci ad andare avanti, ad aiutare gli altri". - "Ho una mia teoria sulle persone che provengono dalle famiglie numerose: sono persone migliori degli altri, perché hanno dovuto imparare come andare d’accordo con gli altri". - "Non si può arrivare in cima da soli. Qualcuno deve aiutarti. Io credo nel karma. Credo che si riceve ciò che si è dato". - "Non lamentatevi. Lavorate più duramente. Non cedete. L’oro migliore è quello che giace in fondo ai barili di merda". - "Se vivrete nel modo giusto, il karma si prenderà cura di sé. I sogni verranno da voi". -"La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità" [Nota: questa frase è un noto modo di dire, l'ha citata ma non è sua] -"La fortuna ce la creiamo da soli, chi più sa più vale." Randolph Frederick Pausch (Baltimore, 23 ottobre 1960 – Chesapeake, 25 luglio 2008)


Senza titolo 1563

Ho letto qualche commento sotto le foto. Ringrazio chi mi hadato 12 anni anche e ne ho 32. Vuol dire che le crem antirughe funzionano, come l'andare a letto presto e lo confesso...................non è essere mai stata in una discoteca in vita mia ed il non drogarsi ed il non bere. Comunque uso antirughe economici della Venus, ma credo che per matenrsi giovani aiuta molto uno stile di vita sano. Quando ero adolescente mi arrabbiavo quano i miei amici si congedavano presto da me per andare in dicoteca e a fumare qualche spinello, poichè avevano paura che io spifferassi tutto per stare al centro dell'attenzione. Mi sentivo male quando loro inizivano a divertirsi alle 23 ed io , invece, secchiona arrivista e spiona , mi ritiravo a casa.


Romilda


14.7.09

Problema Grillo

Ieri campeggiava sui maggiori quotidiani italiani una notizia apparentemente incredibile: Beppe Grillo, il castigapolitici dell'ultim'ora, si candida per le Primarie del Partito Democratico. Alle sue burla difficilmente ci si abitua. L'effetto della notizia rimbomba su tutti i quotidiani. Il Pd reagisce stizzito. Non è iscritto al PD, ergo non può candidarsi. il Beppe nazionale risponde immediatamente. Niente. Non si può. E perché mai? Eppure, quelli del PD hanno fatto coordinatore cittadino un tizio che, molto probabilmente, si è reso colpevole di un  reato odioso come lo stupro. Quella è una faccenda a parte si dirà, ma  è complicato parlarne e ammettere il torto. Marino sostiene che la questione morale non può più  aspettare. Nel Pd si è aperta una voragine. Bisogna aprire gli occhi. Non è possibile che cose del genere accadano ancora. A Grillo ci pensa lo smilzo, Pietro Fassino:  Il PD non può accogliere a braccia aperte chi lo ha criticato duramente. Certo, Grillo è stato duro col PD ma anche col PDL. Grillo è l'antipolitica, si risponde. Grillo è un qualunquista: dicono altri. Ergo non può guidare un partito, tantomeno il PD. Già, ma in questa tacita ammissione si rinviene anche un'altra oscura risposta: il PD ha paura di Grillo. Un po' come accadeva a Pinocchio quando diceva le bugie e  gli cresceva il naso a dismisura. Con una differenza: Pinocchio non esitò ad usare il martello contro il Grillo impiccione. Il PD dovrebbe fare altrettanto. Magari usando il vecchio simbolo del PCI, lì un martello c'era... eccome! Insieme alla falce, pero! Oppure bisognerebbe  tirar fuori le vecchie armi democristiane come lo scudo crociato e, magari, lasciar fare alla Provvidenza. Oggi il PD può disporre d'un vecchio sistema di apparato indistruttibile, consolidato attraverso le esperienze di due partiti "indistruttibili" ( o quasi). Potrebbe osteggiarlo, fare in modo che non riceva nemmeno un voto. Il guaio è però che alle primarie possono partecipare tutti. Anche quelli del PDL... Mannaggia la democrazia!


Matassa

Supplemento alla solitudine Immagine di franca bassi dono del  maestro Roberto Gallo "La vita"


Matassa...


La vita s'è fatta  matassa!
piano piano dipano i fili:
d'argento come la luna
d'oro color del sole d'agosto
rossi come il papaveri
in un campo di grano
l'azzurro dei tuoi occhi
il bianco come la neve dei monti
il nero come le bacche d' alloro maturo.
Piano piano dipano i fili
ricamo su una tela di lino
ricamo la tua  vita.
franca bassi


Blog in sciopero: "rumoroso silenzio" contro il decreto Alfano

LASCIATEMI SOLA

1416645

Conoscerlo? Non credo proprio.
Ho comperato il suo libro.
La rigida e fredda copertina
abbraccia il mio seno.
Inghiotto golosa
lo scritto suo così vemente!
Non debbo e
non voglio
conoscere l'autore!
Spezzerei
l'incantesimo.
Lasciatemi sola
perchè io sola non sono.

Solo macchie di colore


Eraclito di Roberto Gallo Immagine di Franca Bassi dipinto: olio su tela di lino "Eraclito"  del maestro Roberto Gallo


Macchie di colore


Il mio occhio s'è fatto
pittore ed ha tracciato....
sulla tela di lino solo semplici
macchie di colore.
Solo la mia  anima  il mio cuore
riescono a dipingere il tuo amore.
Ma sulla tela restano
solo semplici macchie di colore.


franca bassi


13.7.09

elucubrazione evitate

  dopo  la lettura  di questa intervista  (  xl.repubblica.it/dettaglio/76812  ) a   Lindo Ferretti  e la  "conversione  "  ( ne  avevo  già parlato    in questo blog   commentando l'intervista   alla trasmissione  otto  e mezzo sull'uscita  del l suo libro reduce   )  e la  storia  di  diane van deren  ---- ne  parlerò prossimamente   non ricordo dove  ho annotanto gli appunti    della storia  in questione  ( ne trovate  comunque   sotto  a  sinistra  una foto  )  ---  di  mi chiedo abbiamo noi il diritto di giudicare \ processare il percorso  il  cambiamento interiore  e non  giusto o sbagliato che sia di un' anima .     Ma poi   chiudo gli occhi inspiro  profondamente  e  poi espiro  e  l'elucubrazione   come un soffio   di vento  (  vedere  questo  video  che trovate  sotto dell'utente di libero  http://spazio.libero.it/fabioquatela   )  è 


come  una  delle mie canzoni preferite blowin'in the  in wind 
e  il sorriso mi è tornato  , perchè  per uan volta  non mi sono fatto   la classica sega  mentale  .  Infatti    ci sono momenti   , è questo  è uno  , in cui le  elucubrazioni \  seghe mentali  anzichè aiutare  a creare   confondono  e basta  e  rallettano la tua opera  d'arte  quotidiana  perchè





con questo è tutto

12.7.09

Foto di gruppo

Chi cerca trova: e noi, la natura, la sappiamo trovare, anche ai bordi di Milano. Si tratti della vezzosa villetta di Marie Teresa, in quel di Redecesio, o del Bosco in Città dove abbiamo presentato la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza e organizzato una sontuosa grigliata (complimenti ai nostri chef Alberto e Silvia), riusciamo ovunque a ritagliare spicchi di colore. Il merito? Dell'amicizia e dell'entusiasmo che ci unisce. Ricette utili in ogni stagione.

Da sinistra: Marie Teresa, io, Roberto, Alberto, Michele, Silvia ed Elena a Redecesio.







A fianco: sempre noi, in ordine sparso.












Da notare la mia capigliatura alla Michael Jackson quando si esibiva coi Jackson 5...
















Bosco in Città: un insolito (e alquanto insicuro) mezzo di locomozione per Silvia...














Roberto si protegge dal fumo della carbonella con improbabili occhiali da sole stile-Patty Pravo.














Non è la fucina di Vulcano, ma Alberto... alle prese con lo spiedo.













Il frutto della sua fatica...















...è ampiamente ripagato dall'apprezzamento degli ospiti!
















Cristina: urp!...



















Clelio in una moderna versione del Déjeuner sur l'herbe, ribattezzato per l'occasione.





Chiudiamo in bellezza...












Grazie ragazzi! Après le repas



Daniela Tuscano

A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare un bellissimo film in sitile grafich novel

appena lo finisco ne postero una recensione per il momento accontentatevi di questa  foto


ottenuta grazie ad un programma open source altro che windos ed explorer ho poturo tramite l'ozione opposita catturare questa schermata ed usarla come foto . trovate qui maggiori news e  critiche   sul film in questione  http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=35926

Mutui prima casa - 1

Bando e contributi per l'acquisto della prima casa pubblicato dalla Regione Liguria per approfondimenti vai su www.contributicasa.it


 

BUONA DOMENICA - 1



IN ALTERNATIVA AL MARE




foto_fiori_302Foto tratta dal Web.

11.7.09

Delusioni di Bronzo

"Re Obama I", incoronato dai media di tutto il mondo come il monarca assoluto della giustizia e della non belligeranza, come l’artefice di una nuova rivoluzione culturale che avrebbe portato in primo piano i diritti dei “diversi”  e le innumerevoli  istanze progressiste, ha deluso non pochi suoi sostenitori della prima ora. I sinistri non hanno mandato giù, né sono ancora riusciti a digerire, le strette di mano e le pacche sulle spalle (non solo formali) fra il leader “abbronzato” e il presidente del consiglio italiano. Avrebbero auspicato, viceversa, un comportamento più risoluto, un “redde rationem”  che avesse ridato alla sinistra il ruolo di guida morale per un Paese percosso dalle catastrofi naturali. Fra queste “catastrofi”, i progressisti nostrani annoverano la perseveranza del Presidente del consiglio a rimanere in carica, nonostante tutto e tutti, quasi si trattasse di un terremoto a cui non si può fornire il debito rimedio. Infatti, nemmeno sul clima si può rimanere soddisfatti. L’accordo sulle politiche per la non emissione di gas inquinanti, raggiunti all’Aquila, si limitano a dichiarazioni di intenti totalmente surrettizie. Per non parlare poi della richiesta di “truppe fresche” da destinare in Afghanistan, prontamente accolta dal Premier Silvio Berlusconi. Avevano auspicato una sorta di spartiacque che avesse confinato Berlusconi nell’alveo nazionale dell’acqua sporca. Insomma, una specie di “leader dimezzato” così come “profetizzato” dal baffino nazionale. In tal modo, una volta privato il Premier di una qualsiasi credibilità a livello internazionale, si sarebbe potuti passare alla fase numero due: quella del suo allontanamento dalla vita politica italiana, al punto da giustificare qualsiasi operazione, anche la più antidemocratica e antipopolare. In questo deprimente contesto si sarebbe inserita benissimo la paventata ipotesi di “Governassimo”, artatamente messa a punto da astute mosse di palazzo.  Si voleva, in parole povere, affibbiare l’etichetta (sempre valida) di parvenu della politica ad un Leader che invece detiene ancora la maggioranza del consenso popolare. Questo sarebbe servito sicuramente ad imprimere una decisa inversione di marcia, nel senso indicato dalla stampa scandalistica, capitanata da Repubblica & Co.  Avrebbero, insomma, voluto che il presidente Obama, sia pure seguendo il rigido protocollo diplomatico, avesse preso le distanze dall’uomo Berlusconi, soprattutto attraverso una buona dose di “ghiaccio istituzionale” che, viceversa, non si è ne visto ne minimamente avvertito.

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ecco cosa intendo per viaggio



L'évadé  Boris  vian  1954


Il a dévalé la colline
Ses pieds faisaient rouler des pierres
Là-haut entre les quatre murs
 La sirène chantait sans joie

 Il respirait l'odeur des arbres
 Avec son corps comme une forge
 La lumière l'accompagnait
 Et lui faisait danser son ombre

 Pourvu qu'ils me laissent le temps
 Il sautait a travers les herbes
 Il a cueilli deux feuilles jaunes
 Gorgées de sève et de soleil
Les canons d'acier bleu crachaient
 Des courtes flammes de feu sec
 Pourvu qu'ils me laissent le temps
 Il est arrivé près de l'eau

 Il y a plongé son visage
 Il riait de joie il a bu
 Pourvu qu'ils me laissent le temps
 Il s'est relevé pour sauter

 Pourvu qu'ils me laissent le temps
 Une abeille de cuivre chaud
 L'a foudroyé sur l'autre rive
 Le sang et l'eau se sont mêlés

Il avait eu le temps de voir
 Le temps de boire à ce ruisseau
 Le temps de porter à sa bouche
 Deux feuilles gorgées de soleil

Le temps de rire aux assassins
 Le temps d'atteindre l'autre rive
 Le temps de courir vers la femme
 Il avait eu le temps de vivre

   trduzione   della  rivista  http://www.sguardomobile.it/spip.php?article102



L’EVASO


Ha oltrepassato la collina
i suoi piedi facevano rotolare le pietre.
Lassù, chiusa fra quattro mura
una sirena cantava senz’allegria.


Respirava l’odore degli alberi.
Respirava con tutto il corpo.
La luce lo accompagnava
e faceva danzare la sua ombra.


Purché mi lascino il tempo.
Saltava fra l’erba
ha colto due foglie gialle sorsi di linfa e di sole.


Le canne d’acciaio blu sputavano
corte fiamme di fuoco secco.
Purché mi lascino il tempo.
E’ arrivato in riva all’acqua


vi ha immerso il viso
rideva di gioia; ha bevuto.
Purché mi lascino il tempo.
Si è rimesso in piedi per saltare.


Purché mi lascino il tempo.
Un ape di bronzo caldo
l’ha folgorato sull’altra riva
e mischiato sangue e acqua.


Aveva avuto il tempo di vedere.
Il tempo di bere al ruscello.
Il tempo di portare alla bocca
due foglie, sorsi di sole.


Il tempo di ridere agli assassini.
Il tempo di raggiungere l’altra riva.
Il tempo di andare verso la sua donna.


Aveva avuto il tempo di vivere.



distrazioni musicali ascolto del cd Sophisticated lady di Nicky Nicolai

Lo so che dovrei studiare  ,   avendo l'esame  il 17   c.m visto a  quello del  2  luglio  non sono passato  ,  di letteratura  franxcese l'ultimo esame  priam  della tesi , ma vengo distrato e  attratto   come se  fosse un canto delle sirene  dal  cd "Sophisticated Lady", di  Nicky Nicolai  he vede la straordinaria partecipazione di Stefano Di Battista al sax. Un disco in cui la voce suadente di Nicky spazia dal jazz al pop regalandoci brani straordinari, tra i quali una intensa versione acustica di " Più sole" una rilettura del pezzo di Duke Ellington che dà il titolo all'album (   di cui trovate  sotto il  video  )   brano presentato al'ultimo Festival di Sanremo,  è purtroppo una delle poche  cose  belle  e  di qualità  passate  in un sistema  mediatico  che impone  al 90 %spazzatura snobbando a volte, la qualita' che il pubblico vorrebbe sentire .Infatti  << la definirei la canzone piu' snobbata dalle radio italiane.è stata mandata le prime 2-3 settimane dalla sua uscita poi è scomparsa.L'unica radio che l'ha programmata piu' a lungo è stata radio2 o 3. >> -- come dice  nel commento  al video riportato  da youtube  l'utente  migueldemontada -- << è una canzone bellissima ma assolutamente non capita anche dal pubblico giovane.adesso le radio ci stanno abituando a continue canzoni sdolcinate oppure a musica pop americana.si ha la sensazione di sentire sempre le stesse canzoni... >> .Un altro gioello è il  capolavoro di Mina "E se domani".





Incantato dala sensualissima  e  soave  voce  della  cantante  e dall'ottimo e  accattivante  accompagnamento al  sax e non solo   di  Stefano di Battista  uno  dei musicisti   più importanti a  livello europeo  . Sono queste  le  gioie  d'essere italiano  e  che  ci  tirano su oil morale  quando andiamo all'estero o vengono gli stranieri da noi  e  rimangono soorpresi  del nostro ciarpame  politico  ed in parte  culturale  .Inoltre  ascoltando  questo disco  , confermo  sempre più  , quello  che per  alcuni\e è  un  luogo comune  , le  donne riescono nelel loro creazioni e  nell'opera  d'arte  che  è la vita  di tutti i  giorni ad esprimere  i  loro sentimenti  e la loro anima  più profonda  coem testimonia  questa  canzone  di Eduardo Bennato .
Con questo  è tutto  ora è meglio che mi metta  a studiare    questo cavolo di letteratura  francese  e  specialemnte il teatro  dell'assurdo  o de la  derisione  ( 1   2 )  come  viene  chiamato  dai  criticie  e dagli sudiosi   con le  sue  opere  più importanti  da me   citate  nei precedenti post  sotto forma  di  " collegamenti  " con altre opere     ( film , fumetti  , roamnzi  )    che  trattano le stesse tematiche 





Per  approfondimenti  sugli autori del Cd  in questione 

http://www.myspace.com/nickynicolaiofficial
http://www.stefanodibattista.eu/

juve 2009/10


a me piace sta maglia! ^_^

10.7.09

L'ultima frontiera dell'onore, i sardi a Salò incontro con l'autore il 2\7\2009

   a  Causa  di studio e  problemi vari         solo ora  riesco   a parlare  dell'incontro con l'autore  organizzato   a tempio il 2\7\2009    dala libreria massimo dessena www.libreriamax88.com
 .
Il libro presentato  è    "L'ultima frontiera dell'onore, i sardi a Salò"  edizioni Doramarkus  pagine 181, euro 15  del  ricercatore cagliaritano Angelo Abis


 
Inizialmente  , quando massimo mi aveva mandato l'invito  non volevo andare  sia perchè  avevo un esame  vicino  ( non passato  lo ritento il  17  di  questo mese  )   sia perchè   credevo  fosse  solo ed esclusivamente  uan riunione di nostalgici  di quel periodo . Ma poi  ha prevalso  : 1) la mia passione per  la  storia ., 3) il  rimpiantoi  , ero troppo piccolo    quando  mio nonno e mio prozio   fascistissimi   morirono per  chiederli il perchè dela loro scelta  .,  4 )  il mio volere  conoscere     la  storia  (  lo stesso vale  per la cultura  )  a  360  gradi  ..  5) la  mia passione  per i vinti ., 6)  non volere  accettare     che la storia   sia fatta solo  avenimenti    e non anche storie  umane   ,  e perchè la storia   siamo noi   comeil titolo di ua  famosa  canzone 





Esso è un pezzo  di storia  ignorato   o considerato secondario  da non essere messo    in encicolopedia dela storia dela  sardegna   o  in altri saggi e studi  su storia della sardegna che  ignora  come 
“Questo libro – si legge nel retro di copertina – si immerge nel fascismo, si appassiona alle ragioni di chi è stato sconfitto. Il libro di Abis fa riconoscere uomini e donne che con ogni mezzo hanno tentato di non far crollare i pilastri sui quali la loro vita poggiava e mostra quale straordinario contributo di sangue e di intelligenza la Sardegna ha dato alla storia d’Italia”.
Molto curata  la presentazione  fatta  dall'appassioanto ricercatore  di storia  sarda   Guido rombi  ( il proimo da  sinistra     nella  foto  sopra   al centro )   sul libro  e  sull'esclusione   fatta   dai curatori  dell'enciclopedia  della  sardegna   sui sardi  a  salo  .
Dopo la parola  è passata  all'autore  (   al centro dela  foto )  che ha  spiegato , tematica poi ripresa dall'editore (  a sinistra  nella foto )  sul perchè ( interpretazione   a mio avviso  più o meno  condivisibile )  del  perchè  del tabu  su tale  argomento  , nonostante  il fascismo e  la rsi facciano parte  dela stroria  d'italia  e siano  stati accettati   dalle  istituzioni  repubblicane    ( infattoi la  fondazione del Msi erede   del fascismo    fu fatta  nel  1946 )  prima  della  promulgazione della  legge  scelba   1852  che vieta  la   ricostituzione del partito  fascista  .
L'esitore  , ed  è queto un altro   ei motivi che  mi ha spinto ad  andare  alla presentazione , è  che  << Dare voce a chi è stata negata» sostiene l'editore sassarese Paolo Buzzanca, ex consigliere regionale ed esponente del partito radicale. Che l'editore sia dichiaratamente di sinistra, ma altrettanto "libero" da vincoli di partito, è un fatto significativo. Forse ora anche le università sarde dovranno cominciare rompere tabù ormai superati dalla cronaca. >> (  unione  sarda  il  27\4\2009  recensione del libro ) , ha   giustamente fatto notare   coem in Italia   ,  non ci sia  una  ricerca storiografia   autonoma e indipendente  , kma   che  è legata  a gruppi politici  e  culturali  e chi  sconfina da entrambre le parti  viene aml  visto  , isolato  ,  o  censurato oppure peggio (  secondo me  un'altra  forma  , la peggiore  di censura  , relegato  un secondo piano  )   .
Unico  dela presentazione  è che  è  mancato un dibattito vcompleto (  a  360  gradi ) e stimolante   forse perchè : si  è iniziato  in ritardo  , visto la concomitante    nelgli stessi locali   di una mostra     di ricami ., 2 ) perchè  sono  state  troppe lunghe  i singoli interventi (  moderatore , autore  , editore )  ma  soprattutot  , nonostante la  buona voonta  di Massimo e del suo staff  ci  sonos tati interventi  e botta  e  risposta  fra pubblico e  autore    solo  di una detterminata  parte politica  \  culturale  .Comunque  libro interessante    e  su un argomento  a me  appassionato di storia   quasi completamente ignoto

per  chi volese  approfondire 



 P.s  le  mie altre  foto   le  trovate  ho  sul mi o account   di facebook  quelo configurato  sul blog  ( sulla  destra   fra le icone  ) o  sulla mia pagina  di  flick  qui  l'url