NON TROVANDO , SE NON A PAGAMENTO L'ARTICOLO SUL WEB , VE LO RIPORTO COSI .SPERO SI LEGGA
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
28.8.18
26.8.18
vanagloria \ padda tempiese fa scoprire tempiese un figlio di tempiesi il recordman de 100 metri italiano filippo tortu
prima non lo considerava nessuno , poi si " scopre" in realtà è solo nato di sfuggita perchè il padre ed i nonni erano tempiesi , nostro cittadino e gli si da la cittadinanza onoraria .
L'atleta Filippo Tortu, il primo italiano a percorrere i cento metri sotto i dieci secondi, da questa mattina è un cittadino tempiese. La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria, è avvenuta nel salone di rappresentanza del Municipio.Erano presenti tutti i familiari di Filippo, il padre Salvino è un tempiese doc, la sua famiglia aveva una storica tipografia, anche piccola azienda editoriale, in città.
Filippo, la mamma Paola, e Salvino sono stati salutati da migliaia di persone. Ha assistito alla cerimonia anche la moglie di Pietro Mennea, Manuela.
Filippo ha raccontato che il padre ha fatto affrescare una parete della loro casa Carate Brianza, con un'immagine del monte Limbara.
Infatti
Atletica
» Tempio Pausania
Tempio, conferita la cittadinanza onoraria a Filippo Tortu
Oggi alle 10:53 - ultimo aggiornamento alle 12:53
L'atleta Filippo Tortu, il primo italiano a percorrere i cento metri sotto i dieci secondi, da questa mattina è un cittadino tempiese. La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria, è avvenuta nel salone di rappresentanza del Municipio.Erano presenti tutti i familiari di Filippo, il padre Salvino è un tempiese doc, la sua famiglia aveva una storica tipografia, anche piccola azienda editoriale, in città.
Filippo, la mamma Paola, e Salvino sono stati salutati da migliaia di persone. Ha assistito alla cerimonia anche la moglie di Pietro Mennea, Manuela.
Filippo ha raccontato che il padre ha fatto affrescare una parete della loro casa Carate Brianza, con un'immagine del monte Limbara.
dal foglio cittadino La Beltula gaddurésa. di settembre 2018
riesce a battere, dopo 39 anni il record italiano dei di 100 metri del grande Mennea, come si fa
a non gioire e andarne orgogliosi ? Se FILIPPO TORTU
non è nato a Tempio, lo lega,però, anche un sacramento:infatti è stato battezzato nella
Cattedrale di San Pietro.Questa notizia ce l’ha passata la nostra lettrice Suor Luigia
Leoni, presente nel 1998 alla cerimonia. Era stata invitata da Salvino, suo alunno al Liceo e
dalla nonna Vittoria Cocco Tortu.
(Mario Pirrigheddu)
25.8.18
quando il tatuarsi non era moda ed aveva un suo perchè vero il Il padre del tatuaggio in Italia Gian Maurizio Fercioni
- https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/tatuatore-fercioni-1.3542081
- http://fercionitattoo.wixsite.com/tattoomuseo
- https://www.facebook.com/gmfercioni/
sulla pagina fb di www.vice.com/it ho sentito questa storia interessantissima storiache mi fa capire la differenza fra chi si fa un tatuaggio perchè lo sente e lo ritiene ( perchè effettivamente lo è ancora se ci pensiamo bene ) e chi invece lo fa per moda ed mologazione ( cioè perchè lo hanno tutti\e ) o per imitare i suoi beniamino cinematografico , musicale , televisivo, ecc
Sembrerò vecchio \ antiquato ma concordo con lui quando dice : << "Tatuarsi la faccia sembra una roba molto da duri e invece per me è una roba un po' da cretini." >> e cndivido la sua filosofia ( vedi primo ulrl sopra )
ecco l'intervista \ testimonianza rilasciata a Vice
Abbiamo incontrato Gian Maurizio Fercioni, il padre del tatuaggio in Italia, per farci raccontare com'era tatuare quando nessuno lo faceva.
24.8.18
la lega in sardegna intervista a Mario Piga Coordinatore per La Lega Trinità D’Agultu,Badesi e Bassa Valle del Coghinas
Anche se sono all'opposto politico , non mi chiudo ( o almeno non completamente al dialogo e confronto con chi la pensa diversamente , ed il mio facebook n'è la prova ed chi mi segue anche li lo sa ) ho deciso di cercare di capire come la lega abbia attecchito e abbia ampia diffusione in Sardegna intevistando Mario Piga Coordinatore per La Lega Trinità D’Agultu,Badesi e Bassa Valle del Coghinas
Ma sopratuitto ho cercato un parere contrario a questo articolo di Andrea Viola su il https://www.ilfattoquotidiano.it/ del 23.1.2018
E’ tempo di ultime alleanze. In Sardegna tiene banco una prossima vergognosa alleanza fra la Lega Nord di Salvini e il Partito sardo d’Azione. Oramai è chiaro che gli ideali e le vere radici storiche di certi partiti vengono completamente calpestati ed umiliati per mere ragioni personali. In questo caso è un vero e proprio ossimoro politico: un vero sardo non potrebbe mai votare per la Lega Nord. I motivi sono molteplici.[---- conrinu qui ]
Eri già iscritto alla Lega nord prima d'essere tra I fondatori nel nord Sardegna ?
Alla Lega non ho aderito, pur nutrendo da sempre simpatia per essa, poiché prima il loro statuto era orientato, verso un’organizzazione a carattere regionale.
Se ti sei iscritto dopo, cosa ti ha spinto a farlo?
Avendo abitato a Milano per un ventennio, conoscevo e leggevo i libri sul federalismo di Gianfranco Miglio, ideologo ormai scomparso, che stimavo molto.
Secondo te sardismo e lega sono conciliabili o si tratta solo di un alleanza fittizia ?
Il popolo sardo in generale, a mio modesto parere, porta all'interno del suo DNA, una cultura federale mal coltivata fino ad oggi da tutti i politici regionali alternatesi fin qui. La Lega è nata su radici federaliste e può esserci utile per realizzarle finalmente.
Alcuni, non solo a sinistra ma anche a destra , pensano che la Lega Nord in Sardegna è un corpo estraneo al di fuori della nostra identità, tu cosa ne pensi ?
La Lega ha capito meglio di tutti le nostre specificità e se n'è vuole fare carico per rilanciarle e renderle efficaci. Le contestazioni delle coalizioni che hanno mal governato l'Isola fino ad adesso, segnalano unicamente la paura che ciò accada finalmente è per questo sono in fibrillazione.
Lega Nord: il partito di Matteo Salvini, che oggi sembra entusiasmare anche molti sardi, non è mai stato esente agli albori della sua fondazione, da attacchi spiccioli contro i meridionali e sardi.
Da sempre il nord ha contribuito a versare una grossa fetta dei suoi utili a beneficio di Regioni sprecone del sud, ormai non è una novità per nessuno. È giusto che vengano stabilite delle regole del pari diritti e doveri, di cui l'intera Nazione ha bisogno e delle quali col tempo ne beneficeranno tutti. Per questo Matteo Salvini, che ha intuito per primo le reali necessità delle restanti Regioni, ha messo in campo la sua credibilità e quella del partito, allargandolo.
Secondo te la Sardegna oltre che territorialmente e culturalmente fa parte del sud d'Italia oppure è un’entità assestante ?
Esiste una concezione a Milano e nel nord in generale, che il popolo sardo abbia, antropologicamente parlando, peculiarità caratteriali diverse al popolo meridionale. Riguardo alla poca parsimonia nell'amministrare la cosa pubblica, prima di contestare le critiche nordiste, per avere cognizione di ciò, basterebbe semplicemente fare una analisi comparativa del numero di addetti negli Enti Pubblici in base ad ogni abitante, per rendersi conto della differente gestione tra Regioni del sud e quelle del nord. Ciò deve servire come sprone, ad accettare una sana competizione, unico modo per crescere e migliorare la nostra economia da sempre dipendente degli aiuti di Stato.
Cosa pensi sulla dichiarazione di Salvini circa la sua idea per l’autonomia sarda rilasciata all'Ansa qualche tempo fa
Condivido appieno quanto pronunciato dal nostro Leader a tal proposito, poiché il futuro dell’Europa se non addirittura quello mondiale, poggerà il proprio avvenire sulle autonomie. Sono convintissimo, che solo tornando a valorizzare le proprie origini e le specifiche identità, i popoli potranno esprimere potenzialità enormi, fin qui soffocate dalla globalizzazione imperante, gestita dai grandi gruppi d’affari.
20.8.18
L'altro lato del silenzio
Mi c'è voluto , per provare a mettere in veramente ( anche se a tratti non ho resistito e e chi mi segue anche sui sui social lo sa ) pratica quel silenzio
--- ne ho parlato qui sul blog ---- che m'ero imposto sui fatti di Genova [ il crollo del ponte Morandi N.a ] e tutto quello che n'è seguito ed ancora ne segue , " soggiorno "d'amici ad Aglientu . comune d'Aglientu
--- ne ho parlato qui sul blog ---- che m'ero imposto sui fatti di Genova [ il crollo del ponte Morandi N.a ] e tutto quello che n'è seguito ed ancora ne segue , " soggiorno "d'amici ad Aglientu . comune d'Aglientu
per il Summer festival blues edizione 2018 festival blues che vi si tiene da una decina d'anni ( trovate le mie foto. sui Facebook ed Istagram ] Infatti nonostante sia un luogo turistico essendoci vicino 3/5km il mare la connessione Wind ( con le altre non saprei ) fa ..... schifo devi fare un Acrobazie fra reti francesi per trovare una connessione decente. Tutto ciò ti fa non sono apprezzare di più i concertit e tutto quello che ti circonda a cui assistiMa. Soprattutto questa mancanza /difficoltà di connessione ti va apprezzare meglio silenzio della mattina presto ( vedere post precedente ) ed il saper aspettare che gli altri si sveglino per fare colazione insieme . E ti " costringe " a vedere ed analizzare l'altro lato non solo quello angosciante del silenzio. E ti fa ridere ed prendere coscienza della dipendenza / dalle dipendenze ( vedere mia foto sotto )
indotte ( da cui nessuno sottoscritto compreso n'é immune ) verso le nuove tecnologie
Sempre più asfissianti ma.ormai divenuti vitali e sempre più necessarie purtroppo.Dopo questa salutare full immersione rigenerante balneare/musicale passata a
si ritorna al solito tran tran ed a rotture di scatole a cui si é obbligati
15.8.18
l'imbecillità, la speculazione \ sciaccallaggio ideologico non si ferma neppure davanti a tragedie come quella di Genova ovvero il crollo del ponte Morandi
Inizialmente avevo scritto questo post riflessione sul crollo del ponte Morandi di Genova
Basta parlare dei fatti di Genova . Non scambiate per censura questo mio sfogo rivolto contro i tanti BLa. ... BLa.... Cioè scambio d'accuse e scaricabarile tra un governo e l'altro ,demagogia , ecc facciamo silenzio per rispetto delle vittime
Ma gli sciaccalli razzisti ( o populisti \ malpanciste \ sovranisti che di si voglia ) se di razzismo si può parlare ancora visto che alcuni dicono che non esisgte
altri che esiste
sono già all' opera attribuendo il crollo del ponte Morandi a fantomatiche cifre investite per l'accoglienza e non per la manutenzione delle nostre infrastrutture. Essi solitamente vanno al passo con ignorante ( e qui mi ricollego al primo video della studiosa americana prima citato ) perché ignora ( o fa finta d'ignorare quandfo è in malafede ) che: L'autostrada crollata è privatizzata dal 2002.Atlantia e i Benetton i padroni: alti pedaggi e zero investimenti.Sappiatelo o ricordatevelo , il Privato ( almeno fino a prova contraria ) ed i governi che le sostengono fa solo PROFITTO.Forse é opportuno informarsi prima di sparare minchiate propagandistiche e no ma soprattutto chiudersi in un "religioso" silenzio !
13.8.18
amore vero o interesse ?Il ministro xenofobo, la rifugiata iraniana e l’amore imprevisto Per Sandberg diceva: «Le culture non si mescolino». Si è fidanzato con una giovane immigrata iraniana
corriere della sera del 12\8\2018
di Andrea Nicastro, inviato a Berlino
È' proprio vero che l’amore sposta le montagne, prosciuga gli oceani e scioglie persino i cuori più gelidi. E se la Disney non compra i diritti per questa storia, vuol dire che ha perso il tocco magico. Lui è Per Sandberg, un norvegese populista di destra anti immigrati. Lo era già negli anni 90, quando non era politicamente conveniente com’è oggi. Nella sua autobiografia spiega che papà aveva la mano pesante, «tanto che oggi i servizi sociali avrebbero preso in carico me e i miei tre fratelli». Come da manuale di psicologia, il giovane Sandberg ne risente. Si rifugia nell’esercito e, in Libano, fa il cuoco del reparto. Finalmente a 27 anni, scopre la politica. «Razze, religioni e culture non devono mescolarsi se vogliamo mantenere una Norvegia serena». «Se continuiamo così in certi fiordi della Norvegia regnerà solo la sharia (la legge islamica, ndr)». «Fermiamo gli zingari alla dogana, portano solo guai». Crescendo politicamente le sue proposte si fanno più concrete: un braccialetto elettronico per gli stranieri in attesa di asilo, la chiusura delle frontiere ai non europei o l’espulsione per gli immigrati che tornano in vacanza nel loro Paese. Una volta si trova davanti un immigrato che lo insulta («ricco, grasso, razzista») e lui lo abbatte con un pugno: 3 mila corone di multa. Niente lo ferma. Da una compagna danese e una moglie norvegese purosangue ha tre figli. Sempre rieletto deputato da oltre 20 anni, diventa vice del Partito del progresso nel 2006 e ministro della Pesca nel 2015. Poi improvvisamente, alla verde età di 58 anni, nella sua vita spunta Bahareh Letnes. Lei ha occhi grandi e profondi, capelli come la notte e la pelle color dell’ambra. In effetti è stata reginetta di bellezza, con tanto di fascia numero uno nel 2013 e si vede ancora benissimo perché i giudici l’abbiano scelta. E poi ha 30 anni meno di lui. Cupido è scatenato, gli archetipi delle relazioni sentimentali anche. Lo xenofobo Per, appena divorziato, non si stacca più dalla sua principessa. Sono cose che succedono a ogni latitudine. Il problema è che la bella Bahareh è un’iraniana con asilo politico in Norvegia. Teoricamente rientra in quel genere di musulmani stranieri scrocconi che da legislatore ha combattuto tutta la vita.
Il resto è cronaca spiccia di gente invidiosa o complottista tipo il mio contatto facebookianao e non solo che dice
inoltre sempre il corriere della sera ci sono colleghi di partito invidiosi e di avversari politici approfittatori. Sandberg e Bahareh vanno in vacanza in Iran? E loro lo accusano di legittimare un governo repressivo. Lui fa una telefonata da Teheran con il cellulare da ministro? E loro lo attaccano perché gli ayatollah potrebbero spiarlo. Lei ha una ditta di import-export di salmone norvegese e caviale iraniano? E loro accusano lui che è ministro della Pesca di interesse privato. Insomma piccolezze davanti al trionfo dell’amore. A Oslo non si parla d’altro, le tv lo aspettano sotto l’aereo che atterra dall’Iran, Sandberg si difende. «Un conto è la vita privata e un altro quella pubblica», dice, ma non c’è da preoccuparsi. Prima o poi la bella Bahareh lo farà ricredere anche su questo.
di Andrea Nicastro, inviato a Berlino
È' proprio vero che l’amore sposta le montagne, prosciuga gli oceani e scioglie persino i cuori più gelidi. E se la Disney non compra i diritti per questa storia, vuol dire che ha perso il tocco magico. Lui è Per Sandberg, un norvegese populista di destra anti immigrati. Lo era già negli anni 90, quando non era politicamente conveniente com’è oggi. Nella sua autobiografia spiega che papà aveva la mano pesante, «tanto che oggi i servizi sociali avrebbero preso in carico me e i miei tre fratelli». Come da manuale di psicologia, il giovane Sandberg ne risente. Si rifugia nell’esercito e, in Libano, fa il cuoco del reparto. Finalmente a 27 anni, scopre la politica. «Razze, religioni e culture non devono mescolarsi se vogliamo mantenere una Norvegia serena». «Se continuiamo così in certi fiordi della Norvegia regnerà solo la sharia (la legge islamica, ndr)». «Fermiamo gli zingari alla dogana, portano solo guai». Crescendo politicamente le sue proposte si fanno più concrete: un braccialetto elettronico per gli stranieri in attesa di asilo, la chiusura delle frontiere ai non europei o l’espulsione per gli immigrati che tornano in vacanza nel loro Paese. Una volta si trova davanti un immigrato che lo insulta («ricco, grasso, razzista») e lui lo abbatte con un pugno: 3 mila corone di multa. Niente lo ferma. Da una compagna danese e una moglie norvegese purosangue ha tre figli. Sempre rieletto deputato da oltre 20 anni, diventa vice del Partito del progresso nel 2006 e ministro della Pesca nel 2015. Poi improvvisamente, alla verde età di 58 anni, nella sua vita spunta Bahareh Letnes. Lei ha occhi grandi e profondi, capelli come la notte e la pelle color dell’ambra. In effetti è stata reginetta di bellezza, con tanto di fascia numero uno nel 2013 e si vede ancora benissimo perché i giudici l’abbiano scelta. E poi ha 30 anni meno di lui. Cupido è scatenato, gli archetipi delle relazioni sentimentali anche. Lo xenofobo Per, appena divorziato, non si stacca più dalla sua principessa. Sono cose che succedono a ogni latitudine. Il problema è che la bella Bahareh è un’iraniana con asilo politico in Norvegia. Teoricamente rientra in quel genere di musulmani stranieri scrocconi che da legislatore ha combattuto tutta la vita.
Il resto è cronaca spiccia di gente invidiosa o complottista tipo il mio contatto facebookianao e non solo che dice
Salvatore Bianco Il vero scandalo non è il ministro razzista,ce ne sono tanti in Europa,ma la bellissima ragazza che si fidanza con un brutto vecchio bavoso .Cercare la coerenza nei razzisti ? Esercizio inutile. La bella iraniana che fugge dal paese degli yatollah ha subito abbracciato la mentalità occidentale che recita : con i soldi si può comprare tutto .Innamorata? Certo dei soldi di questa bestiaccia.
inoltre sempre il corriere della sera ci sono colleghi di partito invidiosi e di avversari politici approfittatori. Sandberg e Bahareh vanno in vacanza in Iran? E loro lo accusano di legittimare un governo repressivo. Lui fa una telefonata da Teheran con il cellulare da ministro? E loro lo attaccano perché gli ayatollah potrebbero spiarlo. Lei ha una ditta di import-export di salmone norvegese e caviale iraniano? E loro accusano lui che è ministro della Pesca di interesse privato. Insomma piccolezze davanti al trionfo dell’amore. A Oslo non si parla d’altro, le tv lo aspettano sotto l’aereo che atterra dall’Iran, Sandberg si difende. «Un conto è la vita privata e un altro quella pubblica», dice, ma non c’è da preoccuparsi. Prima o poi la bella Bahareh lo farà ricredere anche su questo.
a volte sembra che fascismo e nazismo siano passati in inutilmente . Strane coincidenze eppure in pochi le hanno viste.
Francesco Guccini - Vedi Cara
La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”..
Inatti
« Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente. Ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. E questo lo considera libertà. »
Oswald Spengler in “Il tramonto dell'Occidente”, 1918-1923
Oswald Spengler in “Il tramonto dell'Occidente”, 1918-1923
Fermo restando che nessuno può impedirmi di avere qualsiasi opinione su qualsiasi oggetto, persona od argomento, fosse anche sul Papa o chi per lui, ho letto alcuni punti di quel che era 90 anni fa il manifesto della propaganda nazista. Goebbels che del nazismo fu il megafono riconosciuto, fedele a Hitler sino a affermare che sarebbe morto quando il Führer fosse morto divenne, a causa dell’innamoramento parossistico verso l’ideologia nazista il Ministro della Propaganda, colui che doveva stabilire i metodi con cui la comunicazione del regime doveva essere inculcata nei tedeschi.
fonte wikipedia Il concetto di “propaganda” azione intesa a conquistare il favore di un pubblico, è un’attività vecchia quanto l’uomo, presente in ogni tempo, luogo e dimensione sociale. Il termine propaganda nasce in un contesto religioso quando la Chiesa cattolica nel XVI secolo organizza, come contrattacco alla diffusione del protestantesimo, una Congregatio de propaganda fide, un dipartimento preposto alla propagazione della fede cattolica. Originariamente il termine non intendeva riferirsi a informazioni fuorvianti. Il moderno significato di propaganda, invece, risale all’uso che se ne fece a partire dalla prima guerra mondiale. La propaganda presuppone l’utilizzo della comunicazione per trasmettere un messaggio, un’idea o un’ideologia: il secondo Ottocento si pone quindi come un periodo storico sconvolgente per la propaganda e per il suo utilizzo nelle società moderne, perché questo non solo è il periodo della rivoluzione delle comunicazioni (telegrafo, ferrovia, mezzi di comunicazione di massa, ecc.), ma anche della rivoluzione del ruolo del “pubblico” nella società, evoluto fino all’affermarsi dei totalitarismi tra del due guerre mondiali
fonte il giornale.it Per questo «intellettuale sconsolato e fallito», come lo definisce Longerich, Hitler divenne un idolo da adorare o, forse, meglio, il Messia di una nuova religione politica.Thomas Mann lo definì subito uno «storpio nel corpo e nell’animo» che mirava «deliberatamente, con disumana bassezza, a elevare la menzogna a divinità, a sovrana del mondo». Albert Speer, in seguito, alla fine degli anni settanta, avrebbe detto che Goebbels stato era «genio della propaganda» aggiungendo: «penso si possa dire che fu lui a fare Hitler, esattamente come Hitler fece lui. Era una personalità molto complessa, d’una freddezza assoluta.
Questo breve profilo e la citazione di alcuni concetti per capire meglio rivelano alcune strane analogie che potremmo anche definire coincidenze occasionali ma, se esaminate nei dettagli, si intravvedono alcune sostanziali e clamorose uguaglianze.
lascio al lettore di rifletterci e commentare. In “corsivo” i punti del manifesto della propaganda nazista di Goebbels.
- Principio della semplificazione e del nemico unico.
E’ necessario adottare una sola idea, un unico simbolo. E, soprattutto, identificare l’avversario in un nemico, nell’unico responsabile di tutti i mali..
- Principio del metodo del contagio.
Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo..
- Principio della trasposizione.
Caricare sull’avversario i propri errori e difetti, rispondendo all’attacco con l’attacco. Se non puoi negare le cattive notizie, inventane di nuove per distrarre..
- Principio dell’esagerazione e del travisamento.
Trasformare qualunque aneddoto, per piccolo che sia, in minaccia grave.
- Principio della volgarizzazione.
Tutta la propaganda deve essere popolare, adattando il suo livello al meno intelligente degli individui ai quali va diretta. Quanto più è grande la massa da convincere, più piccolo deve essere lo sforzo mentale da realizzare. La capacità ricettiva delle masse è limitata e la loro comprensione media scarsa, così come la loro memoria.
- Principio di orchestrazione.
La propaganda deve limitarsi a un piccolo numero di idee e ripeterle instancabilmente, presentarle sempre sotto diverse prospettive, ma convergendo sempre sullo stesso concetto. Senza dubbi o incertezze. Da qui proviene anche la frase: “Una menzogna ripetuta all’infinito diventa la verità”..
- Principio del continuo rinnovamento.
Occorre emettere costantemente informazioni e argomenti nuovi (anche non strettamente pertinenti) a un tale ritmo che, quando l’avversario risponda, il pubblico sia già interessato ad altre cose. Le risposte dell’avversario non devono mai avere la possibilità di fermare il livello crescente delle accuse..
- Principio della verosimiglianza.
Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o attraverso informazioni frammentarie..
- Principio del silenziamento.
Passare sotto silenzio le domande sulle quali non ci sono argomenti e dissimulare le notizie che favoriscono l’avversario..
- Principio della trasfusione.
Come regola generale, la propaganda opera sempre a partire da un substrato precedente, si tratti di una mitologia nazionale o un complesso di odi e pregiudizi tradizionali. Si tratta di diffondere argomenti che possano mettere le radici in atteggiamenti primitivi..
- Principio dell’unanimità.
Portare la gente a credere che le opinioni espresse siano condivise da tutti, creando una falsa impressione di unanimità..
11.8.18
paura , lavoro ed altre riflessioni
non ho paura del nemico ( rispetto ad altri che si sono rimossi dai miei cntatti sociale da questo blog e mi hanno bloccato ) e del confronto ma del falso amico ( reale o virtuale ) che m'abbraccia o peggio che segue i miei aggiornamenti o è fra i miei contati . E magarti nella vita reale ( per molti ) non ti ... però ti seguo e ti tengno fra i contatti per farsi i .... loro o per ridere di te e non con te
spero che chi si lamenta ed si elimina per i miei contatti i m5 , salvinisti , ecc per presenze diverse o viceversa quelli contrarti in questo pensiero dell'amico Mario Bianchi trovate qui sul blog alcuni suoi lavori
IL conoscere accende le passioni , senza passione ogni desiderio si spegne ed ogni fatica non ha più senso . senza amore e lavoro la vita perde significato e 'esistenza precita preda dell'ignoranza che genera odio .( Mario Bianchi )
troverà o almeno penso delle risposte alla domanda ma perchè ..... ti tieni certe persone
9.8.18
8.8.18
l'appello di Saviano è un appello settario e non unitario e rischia di finire Blowin' In The Wind
Va bene l'appello del predicatore radicale chic Saviano é giusto perché bisogna agire e prendere posizione su quello che sta succedendo . Ma come hanno segnalato alcuni intellettuali che hanno aderito
tale appello mi sembra a senso unico . Infatti lo stesso Matteo Bussola : << "Il tuo appello va allargato a tutti: medici, panettieri, casalinghe. La narrazione migliore è quella che facciamo attraverso le nostre vite: facendo il nostro lavoro, restituendo un sorriso, assumendo i problemi degli altri come se fossero i nostri. Questo significa costruire un'alternativa >> ed accettare che ormai l'esperienza centrista o meglio neo centrista é finita in ... . Bisogna mandare via i vecchi tromboni e pluritrombati che ancora continuano a " dettare legge" passando il loro " ruolo " ai figli e nipoti . candidare gente nuova ( alzatevi dalle vostre poltrone ed uscite fra la gente non solo per cercare i voti durante le elezioni ) senza tessera e non iscritti ai partito . Insomma uscire dalle torri d'Avorio che sono ormai da 40 anni diventate le sezioni e le segreterie ed ritornate fra la gente . Cambiate linguaggio perché servono nuove parole e ritornate a parlare alla gente . Proponete Delle alternative al malpancismo . riscoprire la bellezza
Rincominciare dalle periferie (ed non solo ) . cercare di portare ed andare verso i giovani oltre i salotti TV ( amici , grande fratello , uomini e donne ,ecc ) e dalle sezioni del partito come fece all'inizio prima di diventare sistema l'm5 . Trasformare le sezioni in qualcosa d"aperto come era alle nostre origini : case del popolo , cooperative di mutua assistenza Csoa , circoli , collettivi ,ecc . Altrimenti é solo parlare al vento come fece Moretti , che getto' sasso e poi scomparve , qualche anno fa a piazza Navona . Evitiamo che , poco ci manca , che s'arrivi al finale del film tedesco ( ed in parte quello italiano).Sono tornato è un film del 2018 diretto da Luca Miniero e scritto dallo stesso e Nicola Guaglianone La pellicola è un remake del film tedesco Lui è tornato (2015), in cui veniva raccontato l'ipotetico ritorno di Adolf Hitler nella Germania odierna e le sue conseguenze. la gente chiede fatti non pugnette . OrmI è andato a
dobbiamo rincominciare
Scusatemi per la prolissità ma quando scrivo (e parlo )di getto non riesco a fermarmi .
7.8.18
La mia Alba non lavorativa
colonna sonora
alla bellezza dei margini - yo yo mundi
un altro giorno è andato - Guccini
alba chiara - vasco rossi
Non sempre quando ci sveglia all'alba lo si fa per lavoro. Infatti capita quando si sta in campagna o in una zona verdeggiante a pochi km dalll'urbe dove ci sono rumori naturali a differenza di quelli del frastuono urbano ( ritiro della raccolta differenziata pulizia strade,ecc ) siano gli animali in questo caso le tortore a svegliarti . Ai più (sottoscritto compreso che dopo il 1 giorno si é abituato ) soprattutto quando si é in vacanza é una rottura di ..... . Ma poi appena vedi tale spettacolo il riflesso sul mare in questo caso (le altre le trovate prossimamente sul mio Facebook ) dimentichi le maledizioni lanciate e vieni investito da una bellissima sensazione
di pace interiore per il silenzio e la quiete di vita a vita che nasce ( e rinasce ) ogni giorno . Sensazioni ed emozioni ,che stiamo perdendo ( o si sono già perse specie generazioni successive agli anni '70 ) distratti da varie cose e dalla tecnologia sempre più presente , di rinascita e di ritorno alla luce. Infatti e qui chiudo
Alla prossima
alla bellezza dei margini - yo yo mundi
un altro giorno è andato - Guccini
alba chiara - vasco rossi
Non sempre quando ci sveglia all'alba lo si fa per lavoro. Infatti capita quando si sta in campagna o in una zona verdeggiante a pochi km dalll'urbe dove ci sono rumori naturali a differenza di quelli del frastuono urbano ( ritiro della raccolta differenziata pulizia strade,ecc ) siano gli animali in questo caso le tortore a svegliarti . Ai più (sottoscritto compreso che dopo il 1 giorno si é abituato ) soprattutto quando si é in vacanza é una rottura di ..... . Ma poi appena vedi tale spettacolo il riflesso sul mare in questo caso (le altre le trovate prossimamente sul mio Facebook ) dimentichi le maledizioni lanciate e vieni investito da una bellissima sensazione
di pace interiore per il silenzio e la quiete di vita a vita che nasce ( e rinasce ) ogni giorno . Sensazioni ed emozioni ,che stiamo perdendo ( o si sono già perse specie generazioni successive agli anni '70 ) distratti da varie cose e dalla tecnologia sempre più presente , di rinascita e di ritorno alla luce. Infatti e qui chiudo
Alla prossima
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