30.8.04

Senza titolo 220

PIETOSA RECITA


-“Chi strilla in maniera così demente?”.-


Una libellula ricoperta di monili come impaurita divora deliziosi rifiuti rovinosi d’affetto.


-“Coloro che materializzano tempestivi attaccamenti si allontanano dall’Orgoglio .L’Anima sbiadisce come la pungente Oscurità Invernale”.-


Perdita del Futuristico Linguaggio Raffinato.


Avvertibile è il nocumento della vispezza di modi.


Decesso delle tracce lasciate dall’accorta prontezza della



. QUOTIDIANITA’ .


-“Non ho mai percepito la maestosa Impotenza del Fato. In queste combinazioni perdere l’onesta lealtà denota quieta


*CORRUZIONE *”.-



Assenza di elementi per abbracciare stanche risoluzioni.



[TETRO DETERIORAMENTO]


Piove ovunque!Scorgo lucciole su rotelle coperte di ruggine.


-“Baggiane state disperdendo il Coagulato e Seviziato Discernimento!”.-


Vi ho avvertite


Buon viaggio!


Le candele frastornate dall’Invecchiamento precoce del DESIO imbratteranno vergini tele.


-“Me ne compiaccio”-


Trovo che ogni caso fortunato debba avere un principio ed un temibile epilogo.


“Benedetta Libellula rendi nota questa concezione feconda!Il mio vento inghiottirà il clima ostile!”.


ENTRATE NELLA MIA PSICHE E DILETTATEVI A CARPIRE L’ECCITATA BRAMOSIA DELLA


[. IRACONDA ERUDIZIONE .]

L'eco

"Un ragazzino e suo padre passeggiavano tra le montagne...
All'improvviso il ragazzino inciampò, cadde e, facendosi male, urlò :"AAAhhhhhhhhhhh!!!"
Con suo gran stupore il bimbo sentì una voce venire dalle montagne che ripeteva :
"AAAhhhhhhhhhhh!!!"
Con curiosità, egli chiese: "Chi sei tu?"
E ricevette la risposta: "Chi sei tu?"

Dopo il ragazzino urlò: "Io ti sento! Chi sei?"
E la voce rispose: "Io ti sento! Chi sei?"

Infuriato da quella risposta egli urlò: "Codardo"
E ricevette la risposta: "Codardo!"

Allora il bimbo guardò suo padre e gli chiese: "Papà, che succede?"
Il padre gli sorrise e rispose:"Figlio mio, ora stai attento:"

E dopo l'uomo gridò: "Tu sei un campione!"
La voce rispose: "Tu sei un campione!"

Il figlio era sorpreso ma non capiva.
Allora il padre gli spiegò: 


"La gente chiama questo fenomeno ECO ma in realtà è VITA.
La Vita, come un'eco, ti restituisce quello che tu dici o fai. 
La vita non è altro che il riflesso delle nostre azioni.
Se tu desideri più amore nel mondo, devi creare più amore nel tuo cuore;
Se vuoi che la gente ti rispetti, devi tu rispettare gli altri per primo.
Questo principio va applicato in ogni cosa, in ogni aspetto della vita; la Vita ti restituisce ciò che tu hai dato ad essa.
La nostra Vita non è un insieme di coincidenze,è lo specchio di noi stessi."

Sognando

Un viaggio con te,


dove si apre un mare di sole,


un viaggio con te,


dove non resta molto da ammirare,


se non i riflessi del cielo,


delle stelle, quando la luna ondeggia sulla città,


poco più in alto del vecchio castello...


danza una figura su quelle mura...


aspetto. Scompare.

29.8.04

Senza titolo 219

Brutta cosa il nervoso…


Manca solo una settimana e lui ritorna…


Nonostante varie piccole incomprensioni le cose vanno…


Ho iniziato da una settimana il nuovo lavoro…e l’ambiente, loro, sono così diversi da ciò che ho vissuto finora…mi piace e lavoro con piacere.. anche se devo fare un po’ di sacrifici…


Mi manca…ma a quanto pare siamo forti…


Quando non ci capiamo ripenso un po’ ai sorrisi…e allora va tutto di nuovo bene…


Inspiegabile ciò che provo…forse per questo è bello!!!



Buona settimana!!!!


rimpianto e tentativo di diimenticare roseinthewind

Finalmente oggi sono riuscito a cancellare il suo nik dalla lista della comunity ma SIC ancora freguento il suop blog in quanto non sò beneil perchè sono ancora legata . vorrei dimenticarla e farmene una ragione ed andare avanti , ma per ora non ci riesco .

un mio blowing in the wind

dopo gli incendi di questa estate , gli ultimi questa settimana,in particolare quelli avvenuti nella mia regione soprattutto quelli della Gallura la zona in cui abito .,IL riaffiorare del ricordo , anche personale , in quanto vissuto in prima persona , delll'incendio del 1983 che : 1) che ha colpito l'azienda di famiglia ; 2) circondato la mia cittadina , causando morti e feriti ; 3) e che mi fece capire che con il fuoco non si scherza e mi ha fatto smettere di giocare con gli accendini e con i fiammiferi ; Mi chiedo perchè certe persone si divertono o trovano piacere \ gusto , oppure per trovare o mantenere il lavoro nelll'anti incendio o negli enti dei riboschimento ( senza ovviamente generalizzare perchè non tutti sono cosi ) mettono fuoco ai boschi e alla vegetazione facendo correre rischi alle persone ( infatti anche quest'anno è morto un volontario ) .Però credo ( ma nella vita non c'è niente di certo tutto è possibile,in quanto come dice bob dylan in dopo gli incendi di questa settimana , in particolare quelli avvenuti nella mia regione soprattutto quelli della Gallura la zona in cui abito ., Il riaffiorare del ricordo , anche personale , in quanto vissuto in prima persona , delll'incendio del 1983 che : 1) che ha colpito l'azienda di famiglia ; 2) circondato la mia cittadina , causando morti e feriti ; 3) e che mi fece capire che con il fuoco non si scherza e mi ha fatto smettere di giocare con gli accendini e con i fiammiferi ; Mi chiedo perchè certe persone si divertono o trovano piacere \ gusto , oppure per trovare o mantenere il lavoro nelll'anti incendio o negli enti dei riboschimento ( senza ovviamente generalizzare perchè non tutti sono cosi ) mettono fuoco ai boschi e alla vegetazione facendo correre rischi alle persone ( infatti anche quest'anno è morto un volontario ).IO credo ( ma nella vita non c'è niente di certo tutto è possibile , in quanto come dice bob dylan i "blowing in the wind " : << la risposta vola nel vento >> ) . Ecco che questa mia domanda sarà una delle mie domande interiori destinate a rimanere senza risposta .

28.8.04

sulla vendetta

dopo alcune esperienze personali alcune riportate in questo blog e la lettura del bellissimo romanzo ( anche se troppo prolisso ) il conte di monte cristo , ho imparato che :1) la vwndetta non è giustificabile ; 29 che se continua ( esperienza personale ) dopo che si è eseguita o viola la dignità dell'individuo non è più vendetta ma qualcosa di abbietto ., la stessa cosa quando : si colpisce nel mucchio ( esperienza personale ) , vien e utilizzata ( da tutti i poteri indipendentemente dalle ideologie culturali \ politiche ) come capo espriatorio per coprire detterminati problemi e ciò da origine a repressione e delazione diventando linciaggio e e persecuzione di minorazne etnico - religiose .

Senza titolo 218

IL TESTAMENTO DI ENZO BALDONI
(tratto liberamente dal sito di Pino Scaccia
http://www.pinoscaccia.rai.it/torre/)


"Voglio che si rida - avete notato? Ai funerali si finisce sempre per ridere: è naturale, la vita prende il sopravvento sulla morte - . E si fumi tranquillamente tutto ciò che si vuole. Non mi dispiacerebbe se nascessero nuovi amori. Una sveltina su un soppalco defilato non la considerei un'offesa alla morte, bensì un'offerta alla vita.
Verso le otto o le nove, senta tante cerimonie, la mia bara venga portata via in punta di piedi e avviata al crematorio, mentre la musica e la festa continueranno fino a notte inoltrata.
Le mie ceneri in mare, direi. Ma fate voi, cazzo mi frega". e.

Senza titolo 217

http://bloghdad.splinder.com/ è il blog di Enzo Baldoni. Ucciso da coloro che sempre aveva cercato di comprendere. Lui che era contro la guerra, ucciso da chi si sentiva oltraggiato da questa guerra.
Spero soltanto di capire che quelle che mi faccio io, sono solo "seghe mentali" e che bisogna cominciare ad agire al posto di sentenziare e ostentare ideali copiati da chissà quale libro. Capire, agire e lottare: le gabbie devono scomparire come il ghiaccio invernale davanti al sole primaverile.
Basta con le paure e i luoghi comuni. Basta con le parole. Ricominciamo a volare! Enzo, spero di imparare qualcosa dalle tue azioni: è l'unica cosa che posso fare per te!
Ciao Enzo!

27.8.04

Senza titolo 216

Vorrei scrivere tante cose...ma...lo farò con più calma...mi dispiace per Enzo Baldoni!!!!

Senza titolo 215


Coscienze sporche… di sangue.


Hanno ucciso Enzo Baldoni.


In fondo perché scandalizzarsi tanto? Laggiù, iraq, muoiono ogni giorno decine, a volte centinaia di persone innocenti, civili, iraqeni e non, che magari hanno avuto la sola colpa di attraversare una strada nello stesso momento in cui passava un auto-bomba; o perché hanno deciso di partecipare a una manifestazione (nel "nuovo" e democratico iraq dovrebbe essere cosa normale) nello stesso momento in cui qualcuno (americani? terroristi? poliziotti iraqeni?) ha tirato con la mitragliatrice sulla folla. Nel paese trasformato da una guerra assurda in un pantano di caos, cosa vuoi che sia una vita in meno? Cosa vuoi che sia un assassinio in più?


Eppure per Baldoni dispiace mille volte di più, perché lo sentiamo come un paradosso, un'assurdità, un crimine non solo contro una persona innocente, ma contro una persona che lavorava per una testata (DIARIO, se passate in edicola compratelo) che da sempre si era opposta a questa guerra; una persona che era andata in iraq per far vedere al mondo come stanno oggi gli iraqeni, non certo meglio di ieri, e quindi faceva un servizio prima di tutto a loro, a quel popolo preso in giro e ridicolizzato dalle televisioni occidentali di mezzo mondo che lo mostrano come arretrato, integralista e nostalgico di Saddam. Lo ha detto anche il ministro di plastica Frattini, forse l'unica cosa sensata che gli sia uscita di bocca da anni.


Baldoni non sarà l'ultimo a morire laggiù, ci sono altre centinaia di persone in fila di attesa. A cominciare dai nostri carabinieri in missione di pace (in tempo e terra di guerra però), per passare ai marines, alle truppe polacche, inglesi e ai soldati regolari del neonato governo fantoccio iraqeno, per finire con i civili inermi che come sempre pagano le scelte di potenti pazzoidi eletti da civili elettorati lobotomizzati da telegiornali di regime e dai reality-show. Non sarà l'ultimo dunque, ma puerilmente ci viene da sperare che lo sia.


Speriamo che sia l'ultimo morto, perlomeno italiano, sulla coscienza di questo governo e di berlusconi in particolar modo, che pur di far bella figura con l'amico bush (150 milioni di euro di regali personali gli ha fatto!) ha mandato a morire i nostri soldati e ha messo in pericolo di vita i tanti giornalisti (e operai, e guardie del corpo, e medici, e infermieri) che vengono visti con odio dalla popolazione locale, e ancor più dai terroristi, perché figli di un paese che appoggia senza condizioni la politica di guerra americana. Probabilmente la guerra si sarebbe fatta lo stesso, anche se l'italia avesse detto di NO e non avesse inviato truppe in iraq. Ma almeno il nostro governo, il governo del paese in cui viviamo, adesso avrebbe la coscienza a posto. E invece no: un morto in più sulle loro coscienze in doppiopetto.


Ieri, in america, il padre di un marines ventenne ha dato fuoco al furgone dei militari che erano andati ad annunciargli la morte del figlio in iraq. Guardate lo sguardo del figlio di Baldoni che sta accanto, in silenzio, alla sorella mentre legge la richiesta di liberazione del padre. E' truce, cupo, pieno di rabbia, come se sapesse che sarà tutto inutile, che suo padre verrà ucciso. La stessa rabbia impotente di quel padre americano. Tutto il mondo è paese, nel dolore.


Concludo con una nota polemica: il vice presidente del consiglio fini aveva proposto una medaglia al valore per il mercenario italiano ucciso in iraq, perché era morto con onore, da vero italiano. Chissà se proporrà la stessa cosa per Baldoni che non era nero, che non era andato là per uccidere a pagamento, che forse non è morto da patriottico italiano ma solo da povero cane calpestato dai cingolati della follia messa in moto da una guerra assurda e, al momento, senza via d'uscita.

25.8.04

Senza titolo 214

Si dovrebbe poterlo fermare come un fotogramma, quell'attimo. L'istante dell'Aspettativa. E' un momento che arriva fulmineo, scosso e ispirato da chissà quale forza misteriosa. Si sa solo che sembra quasi spogliato dell'opacità, rispetto agli altri momenti prima e dopo il suo passaggio. E' quell'attimo in cui una piccola forza di natura sconosciuta, regala entusiasmo e sorriso, per un fantomatico domani che neanche esiste ancora. Ma in quell'istante, si ha come la sensazione che sarà bello... ci saranno cose da fare, da vedere, da scoprire... e quello è l'istante in cui, di tutto ciò, prende la voglia entusiasta... così immaginare ciò che ancora non è, diventa bello, piacevole. Ci si accorge improvvisamente del calore dolce della giornata, dell'aria che muove piano i nostri capelli, e in tutto questo ci si sente bene... sembra proprio il luogo adatto per attendere quel domani che - sensazione che sembra un presagio - sarà bello...
Non dura neanche il tempo di arrivarci, ad avere tutte quelle cose da fare, da vedere e da scoprire... istantaneo - da perfetto "istante" qual'è... e allora si dovrebbe poterlo fermare, e lasciarlo lì in un cassetto dell'armadio, come fosse un indumento... così, quando ne abbiamo voglia o bisogno, potremmo vestirci d'Aspettativa!
Finchè non ci rendiamo conto che lei ha un solo vero grande segreto... lei vive per ciò che non esiste... non ancora almeno... sarebbe contro la sua natura, restare fino all'arrivo del domani di cui ci parla. Lei esiste per rendere l'attesa del domani, spesso migliore del domani stesso...

Senza titolo 213

Ci vuole altro tempo.Probabilmente sono abbastanza intelligente per riconoscerlo e stupida a non accettarlo.Tempo.Quanto tempo ancora?Si avvicina il momento in cui dovrò dimostrarmi capace di fare da sola.Quanto tempo ancora?Io odio aspettare.Io aspetto da sempre.Sarebbe ora che andassi a prendermi quello che voglio senza fare troppi complimenti.


Questa è la soluzione.Ma come?Quale strada prendere?Sicura di non aver scelto,come tuo solito,quella più tortuosa?


Lo scopriremo solo vivendo.


 

Nonostante tutto

Un viaggio per cambiare,


un viaggio per ascoltare,


un viaggio per conoscere,


un viaggio per fuggire,


un viaggio per amare


e un altro per morire.


Arrivano tutti...prima o poi.

24.8.04

Amicizia

Mare's Card


** Sono tornata  **

comunicazione di servizio - 1

Mi scrive per posta elettronica una ragazza del sito e della Ml www.testetagliare.it . << [....] IO , come te cerco sempre di rispettare il prossimo , di vivere la mia vita senza prestare i piedi a nessuno\a , perchè credo , indipendentemente dalle posizioni e dale idee di ciascuno di noi , nel RISPETTO . Questa parola secondo me --- il tuo blog e il forum http://mareluna.mastertopforum.com ( in cui scrivo ed alcuni di questi , fra cui la fondatrice scrivono sul blog ) --- verrà presto eliminata dal vocabolario , per il semplice fatto che che non si sà più cosa sia .Soffrò a vedere la gente che ficca il naso dnegli affari degli altri, pretende rispetto , ma non lo dà. [...] >> .La lettera che bellissima e sentita qui taglio  per motivi di privacy e perchè troppo personale ,  mi servirà ad evitare polemiche come quelle successe fra me e http://roseinthewind.splinder.com la pubblico in parte , anche se, SIC , mi piacerebbe pubblicarla interamente visto che è un tema che riguarda e ci coinvolge tutti noi , me compreso ( leggete le polemiche con roseinthewind e capirete ) , in particolare di un cero andazzo superficiale ( a cui si riferisce l'email ) che butta tutto sul petegolezzo e le male lingue , un tempo caratteristico dei singoli paesini ma che oggi si ritrova nelel grandi città a causa amplificato dai mezzi di comunicazione chat internet ( ecco una dele cause per cui vado sempre di meno in chat ) e in quelle , che io giudico ( se qualcuno\a la pensa diversamente è benvenuto ) fogne , i reality show. Ciò mi dà occasione \ spunto per invitare i lettori silenzionsi cioè sia :sia quelli che registrati non scrivono più da molti tempoe che non si sono per ovvie ragioni più fatti sentire ; sia coloro che ancora non hanno risposto al mio invito ; e a quelli\e che si limitano a commentarmi . I vostri commenti , el vostre lettere , sia che siano a favore sia che siano contro , sia che sia forzati\ conformisti per paura di offendere o ferire , sia che siano freschi e spontanei , le vostre confessioni , i vostri stati d'animo e le rilevazioni dei vostri momenti di vita sono fondamentali perchè mi danno la forza di andare avanti con questo blog e non solo . Fatevi vivi ( chi non lo fa ) continuate cosi ( chi lo fà già ) con questo è tutto . Buona notte miei cari\e cdv vecchine nuovi grazie  d'esistere  , siete  per  copme  come iol lievito per  il pane 

23.8.04

Senza titolo 212

Liberta'.


New York. Vietata l'affissione di un grande manifesto pacifista a Times Square ("La democrazia s'insegna con l'esempio, non
con con la guerra") con la motivazione che "offende la morale comune".


... penso che ogni commento sia superfluo.

19.8.04

sarebbero queste le radici cristiane tanto esaltate dal pontefice e da questo governo ?


Per il monmento gli sbarchi dei clandestini e non sulle nostre coste sono fermi , ma quello che non si ferma sono l'odio e i rigurgiti razzisti dei nostri politici che continua ipocritamente a rivendicare le radici cristiane . Ora mi chieso srebbero queste le radici cristiane dell’Italia ( cosi tanto esaltate ? ): «Contro i clandestini occorre la forza. Lo sbarco dell’ennesimo barcone testimonia che non ci sono rigorosi controlli per respingerli in alto mare. Il nostro è il ruolo della sicurezza non quello della Croce Rossa». Roberto Calderoli, ministro della Repubblica .
Purtroppo l'occidente ha molto o poco a seconda dei punti di vista , ma quel poco che aveva l'ha dimenticato o nopn vuole riapruire vecchie ferite divenuto da vittima del denaro e di ciò che ne deriva a carnefice trattando alla stessa stregua di come siamo statyi tratti noi fra la prima metà del 1800 e 1970 , coloro che cercano una vita migliore . Inoltre riporto qui quello che dice http://mentelucente.splinder.com una mia ex cdv ( ormai il sito è morto ) :<< Sinceramente parlando è un argomento tanto importante ed è il risultato di tanta rabbia accumulata davanti ad altrettanta ingiustizia. Vogliamo pensare un attimo alla posizione degli immigrati.... Che cosa sappiamo delle leggi che vanno a disciplinare la loro presenza? Che cosa sappiamo, in relazione a queste normative, dei loro diritti e dei loro doveri maturati come conseguenza della loro presenza? Che cosa alimenta la loro presenza in questi paesi delle libertà? E ancora meno importante, ma alquanto evidente, quanto vogliamo sapere di tutto ciò che li riguarda? Fino a quando per i paesi occidentali era conveniente recarsi nei paesi del terzo mondo e derubare la loro popolazione dei tesori e della loro cultura, non c’erano problemi. Fino a quando il loro benessere era condizionato dai saccheggi etnici e razziali e nel contempo costava poco il transito verso questi paesi, non esistevano problemi né per i saccheggiatori e né per i saccheggiati. Almeno ques’ultimi sapevano cosa devono combattere ed i primi sapevano fino a che punto potevano spingersi. I grandi missionari ed emigrati, per causa, hanno cominciato a criticare la cultura del paese che li doveva ospitare, non si sono comportati da ospiti ma da padroni per eccellenza. Buon dio... gli hanno insegnato a vestirsi ed addirittura... a portare i guanti bianchi... per poi tornare, a distanza, nel loro paese ed iniziare a svestirsi per, poter, criticare i popoli che si coprono troppo. Che confusione che hanno lasciato ai loro posteri...
Dopo un po’ di tempo se ne sono resi conto che spostarsi richiede grandi sforzi finanziari, ed i tesori riportati indietro non erano sufficienti a coprire le spese dei loro spostamenti; per lo più la gente indigena si era svegliata; noooooooooo, restiamo sul "non li conveniva"... Allora sono tornati nei loro paesi fortemente acculturati (permettetemi questo termine newage) a godere della loro grandezza e ricchezza accumulata. Ma che cosa hanno lasciato indietro? Un popolo che non credeva più nella propria cultura, era in balia di capire il giusto, il raffinato, il bello ed il brutto; aveva perso il suo sogno da grande, e non gli avevano dato il tempo di assorbire e comprendere il sogno e la cultura del padrone. Li avevano resi orfani per poi adottarli ed in fine, ancor prima di crescere, abbandonarli.
Torniamo alla nostra "razza padrone "; il loro benessere è durato poco; i tesori accumulati erano destinati a finire e l’esigenza di avere sempre maggiore rigogliosità aumentava di giorno in giorno. La manodopera scarseggiava, i saldi generazionali non promettevano bene e gli immigrati, condizionati dai sogni che gli avevano trasmessi a metà i nostri antenati nei periodi di saccheggio, arrivavano a valanghe. Allora i grandi pensatori ed economi, in difficoltà nel trovare una soluzione efficiente, hanno avuto la loro illuminazione del secolo...Trasformare gli immigrati in una grande forza di lavoro conscia dei diritti del padrone... ma anche dei propri doveri (la relazione biunivoca(?)... tra i diritti ed i doveri).
Vi ricordate l’opera letteraria "Le radici" e la storia di Kunta Kinte; Gli schivi arrivarono in occidente via mare... la maggior parte di loro moriva durante il tragitto per le malattie oppure per le infezioni dovute alla carenza dell’igiene; anche oggi muoiono durante il loro tragitto con l’amara differenza che sono loro stessi a pagare per diventare schiavi nell’anima e nel corpo.
Mi chiedo, se un giorno essi decidessero di tornare nel loro paese d’origine che cosa porteranno indietro come principio acquisito e con che cosa medicheranno le loro ferite ancora aperte, e se decidessero di rimanere nel paese dei sogni a quale costo riavranno indietro la loro dignità lacerata. (to be countinued; quando, non so!). >> . Concludo questo post  rinviandomi ai link sotto ,  che parlano  anche  di quando    abbiamo subitop quello che  oggi facciamo   direttamente  e indirettamente   a quelli che  cercano  fortubna   sulle nostre terre 










PERCORSI NELLA MEMORIA                                                         http://www.orda.it/rizzoli/stella/home.htm                                                                     http://www.odissee.it/


sezione del sito http://www.emigrati.it/Emigrazione.asp  che  tratta  varie aspeti dell'immigrazazioni


i link   del sito  http://www.bibliolab.it/sitografie/sitografie_emigrazione.htm , alcuni delle  quali   noti a  chi ha  letto  il mio post  la menoria  .




























































































































L'ordail sito nasce dal saggio omonimo di Gian Antonio Stella (L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi. Milano, 2002) che si occupa dell'emigrazione italiana, mettendo in risalto i problemi di inserimento e le rappresentazioni negative di cui erano fatti oggetto i nostri connazionali. Offre una ricca sezione di immagini e canti, un forum e chat periodiche con l'autore. Ottimo esempio di integrazione tra carta stampata e web.
Emigrazione italianasito a cura della Rai, tratta dell'emigrazione italiana nel mondo dalla metà dell'800 agli anni '50 del '900, offre dati, fonti e materiali per la costruzione di percorsi didattici. Funziona anche un forum.
L'Italia in Brasilesito individuale del figlio di un emigrato italiano, dedicato all'emigrazione italiana dall'Unità alla prima guerra mondiale, con approfondimenti di storia del periodo, immagini e canzoni.
Manca l'indicazione delle fonti da cui sono tratti i dati.
Macaroni e vu' cumpràun itinerario fra l'emigrazione italiana nel mondo e l'immigrazione straniera nel nostro paese con immagini e testi tratti dall'omonima mostra  
Boom demografico e emigrazionel'argomento è trattato all'interno di un ipertesto sulla storia del Novecento con particolare riferimento all'emigrazione verso gli USA
Centro Permanente di Studi sull'Emigrazionevisita virtuale al museo dell'emigrazione della Repubblica di San Marino
L'emigrazione e la fotografiariflessione sul tema accompagnata da fotografie d'epoca
WebscuolaUn mondo in movimento emigranti ed immigrati:percorso attraverso l'emigrazione dall'Unità ad oggi, con immagini, schede di approfondimento, fati sul fenomeno
Weblab '900sito che si occupa di didattica della storia contemporanea. Ci sono on line immagini e dati sull'emigrazione italiana accostati in modo significativo a foto riguardanti l'immigrazione straniera nel nostro paese
Cronologiai dati sull'emigrazione italiana negli ultimi 140 anni e sulle mete prevalenti
Altreitalierivista on line della Fondazione Agnelli di studi sulle popolazioni di origine italiana nel mondo
Storia dell'emigrazionestoria sintetica dell'emigrazione italiana nel mondo, ricca di dati e di tabelle
Italiani nel mondoPresso  il sito del Centro di documentazione sulle popolazioni e le culture italiane nel mondo, della Fondazione Agnelli di Torino, sono disponibili tre banche dati contenenti la trascrizione delle informazioni riportate nei registri di sbarco delle navi giunte nei porti di New York, Buenos Aires e Vitoria ,con passeggeri di nazionalità italiana, tra la fine dell'800 e i primi del '900
Foto d'epocapiccola ma significativa galleria di immagini; interessanti i manifesti delle varie Compagnie di navigazione
Bibliografia tematicanel sito della casa editrice Feltrinelli, un'ampia ed aggiornata bibliografia ragionata sull'emigrazione nelle Americhe
Italiani dal mondobreve galleria di immagini sulle condizioni degli emigrati italiani in Belgio, inserita nel sito dell'Istituto Fernando Santi. Contiene anche link agli sitituti di cultura italiana nel mondo
Museo dell'Archivio Paolo Crescivisita virtuale al Museo dell'Archivio Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana di Lucca, ricco di immagini e di documenti
Centro studi Pascal D'Angelosito del Centro studi Internazionali sulla Letteratura di Emigrazione dedicato a Pascal D'Angelo, emigrante italiano e poeta negli USA degli anni '20. Sono disponibili sia una utile sitografia, sia due gallerie di foto sull'emigrazione ai primi del '900.
Canti di emigrazionela pagina, inserita in un sito che riporta recensioni e interventi sull'emigrazione italiana nel mondo, presenta i testi di alcune canzoni degli emigranti di diverse zone d'Italia
Locandine e manifestibreve analisi della rappresentazione figurativa dell'emigrazione, con la possibilità di scaricare una selezione di locandine, manifesti e altre immagini relative all'emigrazione italiana della prima metà del '900
 LAVORI DIDATTICI
Progetto emigrazionetratta dell'emigrazione e dell'immigrazione attraverso attività didattica collaborativa in rete con particolare riferimento alla storia dell'emigrazione italiana in Argentina; a cura di un gruppo di studenti della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, a. a. 1997-98. Ricca sezione di link.
Istituto comprensivo Piero Fornara di Campignano Sesia - Novaraipertesto sull'emigrazione italiana dal 1870 al 1913, a cura della classe III C della scuola media Fornara, anno scolastico 2000-01
Scuola media "Vecellio" di Tarzo - Trevisoricerca sull'emigrazione tarzese tra '800 e '900 con raccolta di fonti orali e foto d'epoca
Scuola media "Ugo Foscolo" di Sedico - Bellunobreve ricerca sull'emigrazione a livello locale
Scuola media "Vielmetti" Denno - Trentobreve ricerca sull'emigrazione in Val di Non
Scuola Media M. Quadrioipertesto sull'emigrazione in Valtellina e in Val Chiavenna
Istituto Statale d'Istruzione tecnica Staranzano - Gorizia breve percorso sulla storia dell'emigrazione da fine Ottocento agli anni '70 del '900; presenta dati e tabelle
ITC "Riccati" Trevisoipertesto sulla storia italiana dall'unità alla prima guerra mondiale, con ampia sezione dedicata all'emigrazione italiana  
IPSIA "Pendola" PadovaSpostamenti di popolazione dal 1492 ai giorni nostri: ricerca sui flussi migratori a livello mondiale
Emigrazione in Argentinaricerca bilingue (italiano-spagnolo) sull'emigrazione italiana in Argentina, fondata anche su testimonianze
STORIA LOCALE
Friuli sito dell'archivio fotografico sull'emigrazione friulana
Emilia Romagnaraccolta di immagini e testimonianze dell'emigrazione Persicetana nel mondo
ToscanaPer terre assai lontane: i lunigianesi nel mondo: a cura del Centro di Documentazione dell'Emigrazione Lunigianese
Valceresio, VareseScalpellino in America: le pagine sono la versione ipertestuale di uno studio americano sull'emigrazione di lavoratori della pietra in America
Lombardiaipertesto ricco di immagini e di dati sull'emigrazione dalla Val Chiavenna
Trevisotour virtuale alla mostra fotografica L'emigrazione trevigiana e veneta nel mondo
SITI STRANIERI
Bajaron de los barcossito argentino di storia dell'immigrazione e dell'emigrazione, in spagnolo
El Sur del Sursito argentino con informazioni sulla storia dell'immigrazione dall'Europa in spagnolo


 


http://www.bibliolab.it/sitografie/sitografie_emigrazione.htm


 

dialogo interiore - 1

Dopo il litigio e allontanamento ( non l'ho cancellata perchè magari può cambiare idea , anche se le speranzer sono ridotte ad un lumicino ; e per ricordo , ma credo che lo farò prima o poi in quanto ogni volta che lo vedo mi ci fa pensare e rimurginare ) della sincera e triste ( ma è un giudizio parziale in quanto a causa della sua fernmezza sulle sue posizioni irrevocabili ho avuto poco tempo per conoscerla affondo ) http://roseinthewind.splinder.com da questo blog , mi è venuto in mente la riflessione che qui riporto .


D) serve umuliarmi , prostrarmi \ strisciare ai suoi piedi , come ho fatto nelle email di scuse che gli ho mandato e coem fà andy capp personaggio dei fumetti ? oppure è meglio accettare la mia imbeccilità ?


R) ma smettila di farti le seghe mentali , lo avrai capito ( visto che non è la priam volta che ti ummili e meetti soto i piedi la tua dignità come la canzone Losing My Religion dei Rem contenuta nell'album: Out Of Time del 1992 ( trovate qui il testo http://www.testimania.com/testi/testi_rem_1004


) ; ci hai provato anche se allo stesso modo , e lei e è rimasta ferma nelle sue decisioni , rassegnati !!! , almeno sei apposto con la tua coscienza per non aver lasciato niente d'intentato . La prossima volta , se t'impegni , ti servirà ada esempio e ci penserai due volte , prima di prendere senza cheidere il permesso il post degli altri e mettermi su siti altrui facendoli fare figure di emrda . Metti da parte nel tuo bagaglio di viaggio che quel poco che hai permesso ( avresti potuto ottenerne di più se non avessi fatto conme sei solito fare quella cazzata ) che le ti desse e copntinua la tua strada , magari un giorno potrei ritrovarla e continuare insieme . Finiosco con una citazione di Enrico malatersta ( (1853 - 1932) :<< vale meglio un errore commesso con coscienza , credendo di far bene , che un cosa buona fatta servilmente >>




Sono curioso se qualcuno\a di voi ha avuto esperienze simili .


18.8.04

Senza titolo 209

"Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto, è una opinione. Impossibile non è una regola, è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre".
"Impossible is nothing"


Nadia Comaneci

(dal sito http://it.wikipedia.org/wiki/Nadia_Comaneci)


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Nadia Elena Comaneci (nata il 12 novembre 1961 a Gheorghe Gheorghiu-dej [oggi Oneşti]) è una ginnasta rumena, vincitrice di cinque medaglie d'oro olimpiche e prima atleta ad ottenere un 10 nella sua specialità per un esercizio alle olimpiadi. È considerata una delle più grandi atlete del XX secolo e delle Olimpiadi, nonché la più grande ginnasta di tutti i tempi.


A soli 13 anni la Comaneci ottenne i suoi primi grandi successi, vincendo 4 titoli ai Campionati europei del 1975. Era allenata da Bela Karolyi e dalla moglie Martha, che sarebbero poi espatriati negli Stati Uniti, dove avrebbero allenato molti ginnasti americani.


A 14 anni, Nadia diviene la stella delle Olimpiadi di Montreal 1976. Non solo divenne la prima ginnasta alle Olimpiadi a ricevere il punteggio perfetto di 10 (che otterrà altre 6 volte), ma vincerà tre medaglie d'oro (concorso generale individuale, trave e parallele asimmetriche), una d'argento (concorso generale a squadre) e una di bronzo (corpo libero). Al momento della votazione, dopo una prestazione stupefacente, vi furono ritardi e momenti di attesa perché i computer erano programmati per dare votazioni solo fino al 9,99 mentre il "10" non era previsto.


Dopo aver vinto il titolo mondiale a squadre con la Romania ai campionati del mondo del 1979, Nadia passò un periodo di ricovero in ospedale per avvelenamento del sangue causato da un taglio al polso prodotto dalla fibbia metallica del fermapolsi. Al suo rientro per le Olimpiadi di Mosca 1980 era al massimo della forma. Si piazzò seconda nel concorso individuale dietro a Yelena Davydova, dopo aver dovuto aspettare l'assegnazione del suo ultimo punteggio fino a quando la Davydova non completò i suoi esercizi. Nadia mantenne il titolo olimpico alla trave e ottenne l'oro a pari merito nel corpo libero, finì inoltre seconda con la squadra rumena.


Nadia si ritirò dalle competizioni poco dopo questi giochi. Per un breve periodo aiutò ad allenare i giovani ginnasti rumeni. Nel novembre del 1989, Nadia ottenne asilo negli Stati Uniti. Spese gran parte del tempo girando per promuovere linee di abbigliamento per ginnastica e aerobica, e facendo anche da modella per abiti da sposa. Nel 1994, si fidanzò con il ginnasta americano Bart Conner e ritornò in Romania per la prima volta dalla sua defezione. Nadia e Bart si sposarono in Romania nellaprile del 1996.


Nel 1999, Nadia divenne la prima atleta invitata a parlare alle Nazioni Unite per lanciare l'"Anno internazionale dei volontari". Nadia è attualmente impegnata nella ginnastica e nella benefcenza in tutto il mondo. Lei e il marito sono proprietari dell'"Accademia di ginnastica Bart Conner" (che conta 1000 studenti), dell'"International Gymnast Magazine", della compagnia di produzione "The Perfect 10" e di 4 negozi di articoli sportivi.


Nadia è vice presidente del consiglio di amministrazione dell'"International Special Olympics", presidente onoraria della federazione rumena di ginnastica e del comitato olimpico rumeno, ambasciatrice dello sport della Romania, vice presidente del consiglio di amministrazione dell'associazione sulla distrofia muscolare, ecc.


Nel dicembre 2003, Nadia ha pubblicato il suo primo libro intitolato "Letters To A Young Gymnast". Nadia sta ora avviando la "Clinica per bambini Nadia Comaneci" a Bucarest, per aiutare gli orfanotrofi e i bambini rumeni.



(Picture from http://www.rediff.com/sports/2000/sep/05oly6.jpg)

17.8.04

Senza titolo 208

Fervido spirito selvatico


Perché cavalchi con insistenza


I miei preservati artifici febbrili?


Indebolita ed intimorita


Inumidisco le virtuose labbra carnose


Creando un imponente contrasto sensuale


Con il vinomele .


Esamino tremante la tua desta perfezione


e tu annidato mi prometti fiaccole suonanti.


Rannicchiata accanto a fulgide foglie


Accendo prossimi bagliori mattutini.


Imperterrito volteggi attorno alla mia eccessiva lucidità


Dissolvendo la brezza tenebrosa.


Uomo confido nel tuo impercettibile labirinto


Intrinseco di eglantine.


Fiore maschile vestirò il tuo animo setoso…

16.8.04

dedicato a tutti\e i cdv persi per strada e in particolare a roseinthewind

WOODSTOCK di Joni Mitchell
Album Ladies Of The Canyon 



 


 


 


 


N.B                                                                                                                                                                                                                                                                    non sono riuscito a trovare la traduzione in italiano qualcuno\a me la potrebbe inviare all'email del sito o scrivere qui



I came upon a child of God



He was walking along the road
And I asked him, where are you going
And this he told me
I'm going on down to Yasgur's farm
I'm going to join in a rock 'n' roll band
I'm going to camp out on the land
I'm going to try an' get my soul free
We are stardust
We are golden
And we've got to get ourselves
Back to the garden
Then can I walk beside you
I have come here to lose the smog
And I feel to be a cog in something turning
Well maybe it is just the time of year
Or maybe it's the time of man
I don't know who l am
But you know life is for learning
We are stardust
We are golden
And we've got to get ourselves
Back to the garden
By the time we got to Woodstock
We were half a million strong
And everywhere there was song and celebration
And I dreamed I saw the bombers
Riding shotgun in the sky And they were turning into butterflies
Above our nation
We are stardust Billion year old carbon
We are golden Caught in the devil's bargain And we've got to get ourselves
Back to the garden


 


 


 


 


 



Senza titolo 207

...tutto parte da un sogno,da una persona che avevo deciso di non pensare più.
mi ritrovo a chiedermi come sarebbe stato se fosse accaduto davvero.forse avrei avuto più occasioni per ridere e sentirmi felice,ma adesso,se ancora ne avrò,non voglio perderne neanche una,e per farlo devo liberarmi dell'illusione in cui per troppo tempo ho vissuto.
eppure...ci penso ancora.ma non ci spero più.


[but who can decide what they dream...and dream I do...]

15.8.04

Trasporti pubblici: uno scippo legalizzato

Come promesso una delle altre cose che mi fanno incavolare . Un Abuso da parte del potere





Si sente parlare molto spesso di truffe e raggiri i danni di persone anziane; chi non si indigna di fronte al vecchietto derubato della propria pensione appena ritirata o della signora sola depredata di tutto da qualcuno che dichiarava di voler controllare l'autenticità delle banconote che la povera vittima aveva nel cassetto? Quando vengono colpite persone deboli e inermi la rabbia è il sentimento più naturale. Attenti agli sconosciuti! Non aprite a nessuno! Attenti al legislatore! Al legislatore? Sì, al legislatore: è il soggetto più pericoloso di tutti. È invisibile, può compiere molti scippi in un colpo solo e, soprattutto, ha la legge dalla sua parte; ovvio: la legge è opera sua... In queste settimane si è compiuto uno scippo di massa legalizzato che vede come vittime i pensionati della Lombardia. Fino al mese di luglio i nostri vecchietti avevano diritto a viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici della rete lombarda: un mododi integrare una pensione molto spesso misera. Dal primo agosto arrivano le "nuove agevolazioni" e i pensionati si attaccano al tram. Anche loro dovranno mettere mano al borsellino se vorranno usufruire del servizo ( che, sia detto per inciso, è un monumento di inefficienza ). Il tutto per merito del succitato legislatore. Il nome della malefatta è Legge Regionale 57/84. Con una ipocrisia raggelante lo scippo è diventato una "nuova agevolazione", ma l'aspetto che suscita al massimo grado quella rabbia di cui sopra è quello che riguarda le esenzioni. Dal provvedimento sono esentate alcune categorie, la lista è abbastanza lunga, ma ci si accorge subito che si tratta di una presa in giro perchè gli esentati sono pochissimi. Ecco due perle: sono esentati i Cavalieri di Vittorio Veneto.... Chi sono? Ecco: per diventare Cavalieri di Vittorio Veneto bisogna aver combattuto per almeno sei mesi nella prima guerra mondiale o un conflitto precedente ( !!!! ) ed essersi guadagnati una decorazione. Insomma se avete preso parte alle Cinque Giornate di Milano avete diritto ad un giro lungo la circonvallazione. La seconda perla: sono esentati i deportati invalidi nei campi di sterminio nazisti. Se siete tornati in buona salute da Mauthausen potete benissimo andare a piedì! Questo comma fa davvero infuriare. Non si menzionano neppure i campi di concentramento italiani realizzati dal regime fascista: se siete stati internati a Fossoli ( Modena ), a Campagna ( Salerno ) o in altri lager italiani sono cazzi vostri. Per il momento finiamo qui. Passate un buon ferragosto, ma sopratttutto attenti al legislatore!


Se volete approfondire l'argomento cliccate qui ( http://www.ecn.org/ponte/documenti/scippo.tar.gz) e scaricherete un file compresso che contiene della documentazione: è stato ottenuto con Linux :-) ma potrete decomprimerlo con winzip o simili . Sul sito del circolo anarchico ponte della ghisolfa trovate delle interessanti

informazioni sull'ennesimo scippo ai danni dei più deboli.

Stavolta nel campo del trasporto pubblico.



http://www.pontedellaghisolfa.org

http://www.ecn.org/ponte

Capirti

Non dire niente...


non farlo...io già lo so.


Se non sapessi leggerti addosso il profumo della verità,


non ti vorrei così bene.


Deboli effusioni e sguardi lanciati al vento,


carezze immaginate,


freddi inverni all'ombra di raggi di sole,


mentre le mani si aprono forti


e il cuore si bagna d'amore.


Non dire niente.


Non ho bisogno di parole. Io no.

14.8.04

Senza titolo 206

Buone Vacanze


** ci si rivede al 23 **

da Atene ad Atene dopo lo scippo del 1996

Finalmente i giochi olimpici , tornano alla grecia , dopo lo scippo per il 100° ( nel 1996 ) quando per diritto le olimpiadi sarebbero dovute tornare dove tutto era incominciato ben prima di 100 anni fà ,invece a causa del potere sempre più massiccio ed invadente degli sponsor e dele multinazionali , il cominato olimpico fu " convinto " ( per u sare un eufemismo ) a scegliere Atlanta città dove si produce la amata\ odiata cocacola . OGGi finalmente lo spirito ( anche di quello originario ne rimane solo l'illusione ) olimpico cosi venerato da pionieri delle olimpiadi moderne , ritorna a soffiare in quella che è stata la sua terra natale .

Tale evento nonostante la corruzione , il doping , il buiness ( vedere il famoso scippo per il centanario ) , non smette d'apapssionare . In esse sono contenute ingenue utopie dell'atletismo , lo scempio del buiness , politica, interessi economici , terrorismo , guerra fredda , e come ho già detto prima il doping , sogni e passioni .

In pratica la storia delle olimpiadi è storia del 1900 .



APPUNTI DIN VIAGGIO


Libri


Da Atene ad Atene ( storia delle olimpiadi moderne 1896-2004 ) collabna Giorni di Storia n°31 dell'unità

www.unita.it\store


S.Privato l'era dello sport

Giunti firenze 1994


Siti


http://100links.supereva.it/speciali/atene2004/



Gazzetta dello Sport

Non poteva certo mancare lo speciale Olipiadi sul sito del più prestigioso quotidiano sportivo italiano. La Gazzetta dello Sport ha messo in campo tutta la sua competenza in materia realizzando uno dei migliori speciali sull'evento sportivo clou dell'estate 2004

http://www.gazzetta.it/speciali/olimpiadi/2004/


Datasport

Uno dei migliori siti sportivi italiani dedica una sezione ad hoc ai Mondiali di Corea e Giappone, con notizie, splendide foto, approfondimenti, pagelle, classifiche e tutto quel che riguarda questa incredibile manifestazione. Davvero ottimo!

http://atene2004.datasport.it


Yahoo

Improntato sull'attualità, lo speciale che Yahoo dedica alle Olimpiadi merita per la ricca fotogallery ricca e per l'aggiornamento costante delle notizie sugli atleti da tutto il mondo.

http://it.sports.yahoo.com/olympics/


Rai Sport Atene 2004

Uno dei migliori siti sportivi italiani dedica una sezione ad hoc alle Olimpiadi di Atene 2004, con notizie, splendide foto, approfondimenti, news, classifiche e tutto quel che riguarda questa incredibile manifestazione. Davvero ottimo!

http://www.raisport.rai.it/raiSportSezioneIndex/0,5785,_78_127_7781,00.html


Athens2004.it

Oltre alle classiche informazioni sulle Olimpiadi (storia, discipline, aneddoti olimpici, ecc) lo speciale di NonSoloFitness merita una segnalazione per il programma completo dei giochi e le news atleti, doping, calendario, con partite,orari e città ospitanti ben evidenziate.

http://www.athens2004.it/


superEva speciale Atene 2004

È assolutamente da non perderere lo Speciale sulle Olimpiadi di Atene 2004 proposto da superEva, che oltre alle notizie sulle gare in programma e sugli atleti convocati contiene informazioni sulla storia delle olimpiadi, videogames e altro ancora.

http://notizie.supereva.it//speciali/atene_2004/


http://www.olimpiadi.it/

http://www.olympic.it/italian/game

www.joynet.it/mondo/enciclopedia/olimpiadi oppure

http://www.joynet.it/mondo/mondohp.htm

13.8.04

fuoril'italia dall'iraq non è più una missione di pace

'iniziativa di Falco nel vento uno di www.testedatagliare.it




10/08/2004


FUORI SUBITO I SOLDATI ITALIANI DALL’ IRAQ

CONTRO LA SPIRALE GUERRA-TERRORISMO

CHIEDIAMO CON FORZA UN MONDO PACIFICO E SOLIDALE!

DIGIUNO AD OLTRANZA

Il mio nome è Cantoni Alberto, meglio conosciuto come Falco nel Vento…ho corso con le bandiere della Pace, per 3 mesi, da Bolzano a Palermo… come pellegrino di pace ho parlato con la gente, con i sindaci, con i giornalisti ed i politici, chiedendo che l’Italia non entrasse in questa folle guerra preventiva, contro il parere degli italiani, degli europei e contro la nostra stessa Costituzione!

4 milioni di persone hanno appeso alle proprie finestre le bandiere arcobaleno..100 milioni di persone hanno manifestato in contemporanea in tutto il mondo l’opposizione alla guerra Ciononostante il governo Berlusconi ha voluto mandare i nostri soldati in una guerra di occupazione , una guerra preventiva contro il terrorismo, con false motivazioni, inventando anche falsi dossier, su armi di sterminio inesistenti.

Oggi grazie a Bush e Berlusconi il mondo è un luogo meno sicuro!

Oggi anche l’Italia, che storicamente ha sempre cercato un ruolo di mediazione e di pace nei conflitti mediorientali, è obiettivo del terrorismo !

I recenti ultimatum lo dimostrano ed è per questo che oggi 11agosto, a Bologna, in piazza Nettuno, decido di iniziare uno sciopero della fame ad oltranza, per chiedere l’immediato ritiro dei soldati italiani in Iraq!



Invito




chiunque si riconosca nei valori della Pace , della Giustizia e della Solidarietà

a sostenere la mia protesta firmando questo comunicato,

partecipando al mio digiuno,

organizzando forme simili o diverse di protesta nonviolenta in altre città,

facendo circolare il comunicato nelle mailing list ,nei siti internet e nei giornali.

Il terrorismo si previene non con le guerre che alimentano l’odio e lo sfruttamento, l’indebitamento dei popoli…ma con un’economia solidale, uno scambio ed un uso equo delle risorse, ascoltando e rispettando le voci che provengono da culture differenti, difendendo i diritti umani fondamentali.




Firmato




Alberto Cantoni (falco nel vento)




per adesioni:


www.celestez.net/falco/falco.htm

www.testedatagliare.it

celestez@testedatagliare.it


http://resistenti.splinder.com/

Senza titolo 205

cara melissa nn prendertela cn melania....lei nn ha colpa.ho voluto slmanete esporre un'idea mia che ho cancellato viste le critiche schiantate su di me...ad ogni modo quel "che schifo" era riferito alla società d oggi e nn certo a te...ho preso cm spunto il tuo libro x riallacciarmi alla società in cui viviamo.ovviamente leggere che una ragazzina abbia avuto così tante esperienze è una cosa che crea scalpore e che sicuramente da da pensare a tutti coloro i queli nn conoscono la nostra realtà...il tono cn cui ho scritto l'articolo precedente nn era sicuramente tranquillo ma nn voleva assolutamente danneggiarti.ciò che vorrei dirti è che le critiche si hanno sempre e cmq.vorrei precisare x chi ha scritto che adesso io vorrei stare davanti la telecamera usando te chiarisco subito che davanti la telecamera nn m è mai piaciuto stare data la mia natura timida...mi disp se in qualche modo t ho offesa-

Senza titolo 204

Occhi tagliati


Dal vento


Di quel serpente


Silente che mi scivola


Dentro


Lasciandomi


Coperte di pelle


Per l’inverno


Le vene bianche


Come le rose


Aspettano vivide


Un’altra dose


Ma non c’è forza


Ne sentimento


Solo bottiglie vuote


Del mio deserto


Solo siringhe vuote


E qualche giuramento

12.8.04

Senza titolo 203

In questi due giorni ho visto due ottimi film al cinema. Sì esatto, il cinema all'aperto, quello ke va tanto in queste notti d'estate per ki rimane in città alla faccia di ki va in ferie. Quello bello, romantico, sotto le stelle, con quell'affascinante trrrrrrrr.... di sottofondo ke fa molto retrò e ke ti culla mentre guardi il film...
Ma sto divagando... dicevo ke ho visto due bei film e volevo consigliarveli.


Il primo è BIG FISH, di Tim Burton, tratto dal romanzo di Daniel Wallace (che per me è uno sconosciuto ma ke a questo punto credo meriterebbe leggersi). Il film è il classico esempio di fusione tra realistico e fantastico, dove si respira sempre il clima da favola ma si rimane comunque coi piedi per terra. Semplicemente vengono amplificati alcuni aspetti "strani" della vita dando al tutto un piacevolissimo effetto sognante. La trama non ve la raccanto ma vi dico solo che è un susseguirsi di storie, racconti, avventure legate alla figura di un padre e della sua affascinante vita. Anche questo aspetto è bello da sottolineare: il raccontare storie, la funzione rigeneratrice della fantasia che spesso emenda in modo "concreto" alcune pecche e lacune di una altrimenti monotona e triste esistenza.


Il secondo film è CATERINA VA IN CITTA' del mitico Paolo Virzì che, dopo il capolavoro assoluto di "Ovosodo", era caduto un po' di stile con un, per me, deludente "My name is Tanino" (film ke risultava inverosimile e improbabile nello sviluppo degli eventi). Adesso con questo film riesce inveve a costruire una storia al tempo stesso intelligente, dolce e riflettente (nel senso che fa riflettere). Caterina è una tredicenne che si sposta con la famiglia dal un piccolo paese della provincia laziale a Roma, e viene catapultata in un mondo assolutamente diverse da quello in cui era vissuto, quasi folle. Si trova a dover fare i conti con le varie "tribù" di giovani adolescenti, quelli di destra e quelli di sinistra, entrambi estremiste nel loro essere chiusi e autoescludenti, anche se poi ognuno è libero di dare i giudizi che vuole su l'uno e l'altro. In più deve sobbarcarsi anche le frustrazioni lavorative e letterarie del padre, e quelle sentimentali della madre... insomma un bel caos. Il tutto ci dà un affresco vero e vivace della vita politica e giovanile della capitale, a volte veramente disarmante. Il film è poi impreziosito da alcune perle come Maurizio Costanzo, Roberto Benigni, Giovanna Melandri, Michele Placido che fanno la parte di loro stessi. Ottima prova per Virzì e per gli attori, tutti bravi, a cominciare dalla giovanissima Alice Teghil nel ruolo di Caterina, seguita poi dal frustrato Sergio Castellitto e dalla svanita Margherita Buy.

11.8.04

Post dedicato ai razzisti italiani che sono al governo ( leggi An e lega )



























































































lo sò che m'ero prefissato di staccare dal pc , e riposarmi ( per modo dio dire , in quanto so o impegnato con l'associazione nord & sud , commercio e quo solidale ) , ma certe volte i pensieri più li tieni dentro più stai male , soprattutto quando essi sono " Indigesti " e di rabbia come in questo caso . Quindi è meglio che lo blocchi e lo fermi prima che svanisca ( anzi venga inglobato ) con il tempo dal nulla . Infatti le emozioni a volte ti turbano e picchiano duro perchè all'inizio non sai come interpretarle se come sconfitte o come vittorie , se come rabbia o amore , ecc , ma poi analizandole \ sviscelandole o da solo o con l'aiuto degli altri ( voi in questo caso , mie cdv vecchi e nuovi , fissi e occasionali ) riesci a bloccarla e darli una giusta definizione . Ora io dopo aver analizzato una mia emozione , vorrei fare lo stesso processo di analisi insieme a voi sentendo nei commenti i vosti pareri o esperienze ( questa è la mia linea di condotta , che caratterizza il mio blog ) Ho scelto questa strada perchè certe emozioni \ sensazioni non si possono tenere nascoste ne tanto meno consumare a cuor leggero e soprattutto gestire da solo .

Questa sensazione è una sensazione di disgusto sia per quello che quotidianamente in particolatre negli ultinmi 15 anni avviene nella nostra civile Italia e di come di come nonostante il 1968\77 si continui ad usare per business il corpo dellle donne e a trasformare sia perchè talvolta è inevitabile , ma la maggioranza delle volte è evitabile , la donna in oggetto . Ma ora bado alle ciancie veniamo al post vero e proprio

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Cari amici, bagnanti d'Italia, Sardegna ( la mia terra ) compresa.

Mi rivolgo a voi come farebbe un papa a Natale o un presidente della repubblica a capodanno, per augurarvi un tranquillo e felice ferragosto nelle vostre spiagge affollate o deserte che siano.
Il vostro meritato riposo annuale esige la pace che sola si può trovare nelle coste e nelle riviere italiane; le vostre sacrosante ferie di agosto, passate al mare, sono le uniche degne di questo nome, di prammatica per un popolo marinaresco come il nostro.
Ma state attenti, per carità. Se mentre state a crogiolarvi al sole, doveste avvistare qualcuno in difficoltà, tra i marosi della costa verde o della costa smeralda, accertatevi innanzitutto del colore della pelle e in secondo luogo dei motivi del suo annaspare.
Se dovesse avere la pelle troppo scura per trattarsi di abbronzatura, e non dovesse chiedere "aiuto" con un elegante "help", mostrandovi magari la coloratissima carta di credito, potrebbe trattarsi di un naufrago africano e non di un semplice turista dell'Oklaoma.
Allora non soccorretelo. Vi risparmierete le scocciature legate a una denuncia per concorso in ingresso clandestino e a tutta una sfilza di domande sul perchè e sul per come.
Badate che è già successo all'equipaggio della Cap Anamur per aver aiutato una di quelle carrette del mare, stracolma di africani, che si aggirano senza meta nel Mediterraneo.
Ecco, lasciate perdere. Vi rovinereste le vacanze al mare. La vostra coscienza di veri italiani non ne risentirà. Date ascolto al ministro della repubblica che ci esorta alle maniere forti, alla difesa della patria e della razza italiana (o padana), alla lotta ai clandestini, tutti delinquenti.
Se proprio volessimo aiutarlo, magari in preda a un rigurgito di cristiana pietà, potremmo dargli una martellata in testa ed evitargli una permanenza assai sgradevole in Italia.
Proprio oggi chiacchieravo al Poetto con un ambulante senegalese di ritorno da costa rei. Mi raccontava che il suo (loro) capo aveva stipulato una specie di convenzione, con un taverniere del posto, per pasti a metà prezzo. Ma se si spostava(no) al bar accanto per consumare una bibita veniva(no) regolarmente allontanati.
E siccome i senegalesi sono giustamente caparbi e orgogliosi, una sera hanno deciso di occupare tutti insieme un tavolino e ordinare una consumazione. Il barista ha chiamato i carabinieri. Sono stati tutti identificati e perquisiti, alla ricerca della solita droga (ma pare che i veri spacciatori continuino a girare tranquillamente per costa rei), e allontanati.
Ben fatto. Una bellissima figura.
Ma non è razzismo. E' che i senegalesi, dopo ore di sfacchinate sù e giù per le spiagge, puzzano. E gli avventori dei pub e dei locali notturni sono delicati, poverini. Spero, chissà perchè, che quel barista non sia sardo.
Quindi, quei poveri migranti che da tutto il mondo viaggiano seguendo le rotte delle merci e dei loro salari, non fanno un bell'affare a sbarcare qui da noi, popolo dalla tipica memoria corta da ex girovaghi. Se non li distrugge il CPT, li annientano i nostri comportamenti.
Io vi ho avvisato, popolo di bagnanti del ferragosto. Lasciate pure annegare il negretto che annaspa tra le onde. E se si tratta, invece, di un turista bergamasco figlio di nigeriani regolarmente immigrati, tanto peggio per lui. Così impara a non fare il bagno, dopo mangiato.



E per finire un altro post contro tutti\e coloro i quali sono indifferenti o assuefatti



Cercando dei giornali vecchi per buttare " i rifiuti "del mio gatto , ho visto la promozione della nuova compagna telefonica tre . Ora mi chiedo siamo tutti assufatti o questwe immagini ? come mai nessuno fra i pochi uomini che hanno una coscienza femminista ( rispetto e comprensione verso le donne non solo l'8 marzo , ma tutti i giorni ) , quelle che una volta nel periodo sopra indicato scendevano in piazza per i loro diritti ; o beghini ( falsi moralisti ) del Moige che fanno fuoco e fiamme contro Millenium full metal jacket di Stanley Kubrick o millenium la famosa serie tv ( solo per citare i casi principali ) in prima serata e non protestano per queste cose ? ; oppure dobbiamo aggiornare , estendendola sia alla tv ( vedere la dissacrazione di questa modello nel fascia pro tetta , di blob dove prendeva in giro e denunciava le schifezze della tv ) e ai quotidiani , di " EllleKappa ( Laura Pellegrini disegnatrice satirica romana (Linus, Cuore, Unità, espresso , smemoranda ,repubblica ecc), nata nel 1955) che dice : <<
Mamma, ma cosa fanno i maniaci sessuali?". "Ultimamente le copertine dell'Espresso, dell'Europeo e di Panorma "
>>.

Buone ferie stavolta sul serio sperando che non ci sia qualche altra cosa che mi facci venire i nervi







10.8.04

Abbandono

L'idea: fuggire.


Si, allontanarmi e fuggire. Sarebbe un 'ottima idea.


Ma le idee, a volte, restano inespresse...


Quest'idea non può realizzarsi. Una fuga adesso sarebbe un abbandono...e io non posso.


 

dialogo interiore


D) é meglio sbagliare per eccesso di prevenzione o sbnagliare senza prevenzione ?

R) Secondo me ti stai facendo una sega mentale " malifica " \ falso problema in quanto sempre sbagliare è



p.s



per seghe mentali malefiche e seghe mentali benefiche consiglio questo libro " Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita " di Autore Giacobbe Giulio C. per ulterioriinfo http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1&c=OXL9LZ45MF1OV








 

Senza titolo 202

    Sogno


 


Le dita percorrono timide


La nebbia intorno al corpo


Ancora ignoto.


Sembra non vadano a posarsi


Al timor che immagine si perda.


Poi,


come ferro prende calamita,


si fanno ardite


ed entrano voraci


nei piani,


nelle valli,


correndole con gioia,


salendo ogni collina


come a costruirne mappa.


Divengono i pionieri


del tremor di labbra


che sete sulla pelle


va a dissetare,


qual fonte inaspettata


nel torrido deserto…..


 


Ah, sogno ingannatore!

9.8.04

Senza titolo 201


Vivido specchio d’acqua di immagini sonorizzate


Mistiche folate di vento e rimpianti


Di sinuose movenze ornamentali cadute…


Orpelli chiamati contumelie.


Seguo passi ammiccanti di barbari volatili


Soffermatosi con sobrietà ad amoreggiare


Sulla mia famelica terra bizzarra.


Fratello distratto e angelico


Disfa i tradimenti subdoli:


I sapori folli li possiedi te!


Scolpisci


I miei riflessi da bambina scontrosa ed


interpreta la mia scrittura dagli attimi poco lucidi!


Appartengo al tuo specchio ora puoi


sfiorare il mio funesto avvenire sfumante.

perchè non stò a guardare

Con la loro influenza diretta, continua e pervasiva i mezzi di comunicazione e, in modo particolare, la televisione, da strumento principe per il controllo sull'esercizio del potere da parte delle istituzioni, delle forze politiche e delle singole persone abilitate ad esercitarlo, stanno diventando essi stessi il principale e diretto strumento di conquista, di esercizio e di condizionamento del potere politico. Di fronte a fenomeni di questa portata non è permesso restare passivi. - Romano Prodi

Senza titolo 200

Mare's Card

Grazie

Buona sorpresa questa notte.


Un messaggio privato e un invito a viaggiare insieme...direzione: questo blog.


Felice di viaggiare, allora. Il viaggio è importante...soprattutto se lo si può vivere assieme alle persone giuste. Questo Compagno di avventura mi ha aperto la sua porta e adesso cammino anch'io, fra queste pagine.


Grazie Compagno di Viaggio.

Senza titolo 199

 
 

 

Tempesta di sabbia

 

 

Polvere di sabbia sono le parole..
offuscano gli occhi
nascondono il cuore.
Frammenti di sabbia
che il mare ha rimosso
nel groviglio dei flutti..
Come granello nel deserto
si disperde il sussurro
a cavallo del vento,
a sfidare,a sfondare
la nebbia del dubbio.
Promesse vane
come sabbia
dispersa nella gabbia...

8.8.04

oggi mi sento cosi



Una missione per me: il silenzio , tratta dal forum di www.per-me.it





“ La strada per la


grandezza


passa attraverso il


silenzio ”





Friedrich Nietzsche






on Voglio Essere Niente: Marchi tatuati nella mente della gente io non voglio appartenere a niente chi si vuole far riconoscere ci riesce ma sta dentro al suo gruppo e non sa vivere se ne esce io non voglio essere niente non mi interessa le etichette io non le posso sopportare ti portano a non ragionare io non voglio essere mai definito da chi pensa di avermi capito uniti da niente è questa la gente che non ha ideali ma si vuol fare valere con la violenza del branco preso da solo un lupo non riesce a pensare io posso riuscire da solo a capire che cosa c'è senza nascondermi dietro ad un muro che non sa star su io non voglio essere niente non mi voglio limitare ho solo le mie idee che non si possono classificare e non mi piace rispondere si se dicono che sono punk io sono me stesso e non voglio essere niente di più di così. (skruigne)


Danyart New Quartet fiori e tempeste

Ieri è stato presentato il nuovo lavoro discografico dei Danyart New Quartet, formazione jazz capitana da Daniele Ricciu, in arte Dany...