Dopo il Nisba prima velato , poi l'esplicito due di picche mi è venuta in mente questa riflessione , che mi sembra pronta da tirare fuori dal " mio archivio cartaceo " e condividerla con voi in modo da risponder a tutti\e coloro che mi chiedono come sia andata a finire con quella raggazza diu cui ho parlato in un post precedente di questo blog ( per ulteriori dettagli leggetevi il post di san valentino ) .
Lo so che è doloroso perdere delle cose ( sia in senso fisico \ materiale sia in senso spirituale ) durante il nostro viaggio soprattutto quando ciò è dovuto a causa tua (trascuratezza , pressapochismo , insolenza, ed insistenza ed ossessività ) , ma è meglio rassegnarsi ed andare avanti ciò che è stato è stato . Infatti,lo ho provato sulla mia opera d'arte fin qui fatta \ condotta , a volte ( ovviamente dopo averci tentato ed ritentato senza nessun risultato ) è meglio rasegnarsi ed accettarne l'esito piuttosto che vivere nel rimorso ( quello effimero,cioè inutile ed improduttivo ) e piangersi continuamente addosso e non riuscire a creare niente ed andare avanti nella strada della vita .
Voi direte che ciò vuol dire accettare passivamente le cose che non vanno o rinunciare a combattere . Invece No perchè ma nel corso dela nostra esistenza , sia che la s'intenda in senso laico o religioso ( mi è capitato anche da poco ritrovando alcuni amici persi da tempo nelle maglie della rete,quando ancora chattavo su icq o irc o altri programmmi appositi a pagamento degli internet point ed in un locale cittadino o avere perso oggetti come una bellissima penna stilografica a cui tenevo , che poi ironia dela sorte è ritornata a me sono forma di regalo per il 28 febbraio giorno dei miei 31 anni ) può capitare di trovarne di nuovi magari migliori e più proficui o ch siano essi a ritrovare te .
Lo so che è doloroso perdere delle cose ( sia in senso fisico \ materiale sia in senso spirituale ) durante il nostro viaggio soprattutto quando ciò è dovuto a causa tua (trascuratezza , pressapochismo , insolenza, ed insistenza ed ossessività ) , ma è meglio rassegnarsi ed andare avanti ciò che è stato è stato . Infatti,lo ho provato sulla mia opera d'arte fin qui fatta \ condotta , a volte ( ovviamente dopo averci tentato ed ritentato senza nessun risultato ) è meglio rasegnarsi ed accettarne l'esito piuttosto che vivere nel rimorso ( quello effimero,cioè inutile ed improduttivo ) e piangersi continuamente addosso e non riuscire a creare niente ed andare avanti nella strada della vita .
Voi direte che ciò vuol dire accettare passivamente le cose che non vanno o rinunciare a combattere . Invece No perchè ma nel corso dela nostra esistenza , sia che la s'intenda in senso laico o religioso ( mi è capitato anche da poco ritrovando alcuni amici persi da tempo nelle maglie della rete,quando ancora chattavo su icq o irc o altri programmmi appositi a pagamento degli internet point ed in un locale cittadino o avere perso oggetti come una bellissima penna stilografica a cui tenevo , che poi ironia dela sorte è ritornata a me sono forma di regalo per il 28 febbraio giorno dei miei 31 anni ) può capitare di trovarne di nuovi magari migliori e più proficui o ch siano essi a ritrovare te .
1 commento:
Mi dispiace...sono cose che purtroppo capitano...e fanno male...poi, con il tempo tutto passa e prima di tutto ritroverai te stesso e poi anche una lei che ti ama veramente....
Posta un commento