20.4.07

Senza titolo 1770

Lo so che  per  gli americani  è difficile   rinunciare  ala liberarizzzione delle armi  , pero  iniziare  a  trovare un metodo che porti gradualmente   a ridurne  l'eccesso  e l'abuso  eviterebbe  tragedie come questas opratutto quando sono annunciate con video farneticanti come il caso dell'ultima strage ( rigrazio il cdv vegeku d''avermi dato l'url )   .










Perche : visto il punto a cui si è arrivati   in cui : <<  è molto più facile   strappare le male  erbe  appenano spuntano piuttosto  che poi doverle sradicare   quando sono  cresciute  >> (  Tex Willer
il  sistema è quello conisgliato dal film
documentario Bowling a Columbine ispirato  all'omonimo massacro  della scuola  Columbine diretto da Michael Moore nel 200  ( ottimo documentario sulla diffusione e sulla eccessiva  liberalizzazione  delle armi negli Stati Uniti e  dove  fa un confronto con il canada  dove c'è anche  li tale fenomeno  della  vendita   e dell'acquisto delle  armi  ma   rispetto a  gli Usa  c'è  un numero molto inferiore  dei morti e degli eccidi dovuti  ale  armi da  Fuoco   ) . Infatti  iniziando dall'agressivita dei media , in particolare la tv , americani  si forma  nella coscienza  un uso consapevole  delle armii e del  loro uso ( visto ormai l'iimpossibilità  di lasciarsi alle spalle tali conseutudini dure  a  morire e cosi resistenti \ duratiure ) e magari il sradicamento di tale usanza \ consuetudine  che s'era comprensibile nel Farwest adesso non lo è più o almeno ha perso il  suo significato originario  

1 commento:

EdoEleStorieAppese ha detto...

Bisognerebbe vietare anche i coltelli... tutti gli oggetti contundenti... il lavoro che provoca morti, le automobili che fanno stragi... ma è solo la coscienza da migliorare... e l'amore per la vita propria e quella degli altri... rispetto e morale interiore.

Edo

l'importante non è la vittoria ma l'arrivo . Mario Bollini, chi è l'italiano arrivato ultimo alla maratona di New York a 74 anni: «La prima volta ho partecipato nel 1985»

da  msn.it      Un altro grandissimo traguardo raggiunto da un atleta instancabile, che per decenni ha preso parte alla maratona di New York...