Conoscere i Tuva

Tuva è una delle 21 repubbliche federali della Federazione Russa (la capitale è la città di Kyzyl), in Siberia centro meridionale lungo il confine con la Mongolia; con una superficie di 170 mila kmq conta 308 mila abitanti, che appartengono a 73 diverse nazionalità.
Il paesaggio, dalla natura intatta, è caratterizzato da verdi foreste di conifere e betulle.


In questa zona vivono due popoli: i Tuva, originari proprio delle montagne dell'Altai, e i Kazachi, migrati in questa regione circa un secolo fa costituiscono ora una maggioranza operosa e dominante che respinge sempre più i Tuva.


Una politica rigorosa iniziata nel 1959 quando la Provincia Nazionale Tuva Zengel Hairhan è stata incorporata alla Provincia Kazaca, ha reso i Tuva la maggiore minoranza senza diritti in casa propria. I conflitti che ne sono seguiti hanno convinto molti Tuva a migrare. Tre quarti della popolazione Tuva oggi vivono fuori dal proprio territorio. Qualche famiglia ha deciso di tornare ma chi torna deve ricominciare da capo , senza tenda e senza gregge.
Questo piccolo popolo antico, erede del grande regno Toba dell'Asia Centrale, non è nemmeno conosciuto con il suo nome nella capitale mongola lontana 1800 km.
E quindi non ricevono nemmeno nessun aiuto. Nonostante i nomadi accettino silenziosamente il loro destino, molti oggi sono molto più poveri di una volta, e la loro vita perde progressivamente in dignità.


Un altro triste capitolo di questa storia è la scomparsa della lingua.
Dal 1991 esiste una scuola elementare Tuva.
Prima del 1991 ai bambini Tuva era proibito parlare la propria lingua.
Senza idioma non c'è cultura. Un popolo così piccolo, circa 2000 persone, fa in fretta a diventare una specie di orfano linguistico e quindi a scomparire come popolo. La scuola ora trasmette la cultura e la lingua Tuva insieme alla lingua mongola. La scuola però è sistemata in un edificio del tutto decadente e i pochi fondi di cui dispone non bastano quasi a comprare da mangiare per i 40 alunni che vi vivono.
Molti dei bambini non possedevano nessun indumento caldo e studiavano con mani e nasi blu dal freddo.
Moltissime ragazzine tra gli 11 e i 12 anni non sono mai andate a scuola - in un paese che ai tempi del socialismo era considerato tra quelli con la migliore istruzione.


La cultura dei Tuva, loro lingua e la loro forma di vita nomade rischiano ormai di scomparire e la minaccia è resa ancora più pericolosa dalle catastrofi naturali che provoca un numero particolarmente alto di morti animali.



.....Leggete integralmente su "El Giramundo" di A. Schenk

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