Chiedo scusa E' estate e bisognerebbe pensare solo a divertirsi. Lo so, ma......Un commento sul blog scolastico, (www.broccati.splinder.com), di una mia studentessa di 14 anni sugli attentati di Londra, che io ho letto solo in questi giorni, mi ha fatto riflettere, ancora una volta, sulla violenza fisica, certamente, ma anche psicologica a cui i più giovani sono sottoposti quotidianamente. Veramente i giovanissimi sembrano non avere certezze nel domani. La mia studentessa mi chiedeva: Perchè? Io non le ho dato una risposta!!! Girotondo di Edward Sgubj | |
_Chi sei, da dove vieni tu, bambina, che sei coperta di polvere bianca come un mugnaio e te ne stai da sola a guardare curiosa i nostri giochi? Vieni qua a giocare con noi al girotondo! _Io sono Jane e quando con la mamma ![]() fui travolta dal crollo delle torri, pensai al babbo e a Jimmy, il fratellino che non avrei più visto. Mi ero fatta portare fin là sopra per guardare la città dall'alto. Da lassù si vedeva la foresta dei palazzi che sembravano alveari e le strade brulicanti di persone che correvano, frenetiche formiche. Anche nel giardino della nostra casa di campagna, nel New Jersey, c'erano colonne di formiche; e il babbo le schiacciava sotto il tacco. Quando il fumo ci avvolse e fra le grida disperate e i pianti comprendemmo che non c'era più nessuna via di scampo, per un attimo pensai che Lui ci vede, per i suoi fini, che noi non comprendiamo, come piccoli insetti da schiacciare. Oh, come è grande la bestialità dell'uomo! La mano omicida che ha colpito provocando una strage di innocenti non è giusto che resti impunita! Ma nessuno potrà mai sapere i limiti esatti della giustizia umana, della vendetta impietosa e del pretesto ingordo! Una sola cosa è certa: altri bambini moriranno ancora dilaniati dalle bombe o sepolti sotto mura sgretolate, vittime ignare di un rancore sordo portatore di dolore, sangue e morte. E tutto il mondo poi sarà travolto da una spirale di morte e di violenza, mentre l'odio si diffonde come un virus e infetta la crosta della terra. Oh, questo orrore non avrà mai fine? _Io sono Mohamed e se mi domandiperché sono gonfie le vene del mio collo ti dirò che di tetano son morto. Abitavo a Bagdad, coi miei fratelli. Un giorno mio padre ci chiamò in casa e, dopo aver pregato tutti insieme, ci parlò commosso e ci baciò uno alla volta. Poi se ne andò col suo fucile sopra un camion diretto nel deserto, mentre mia madre piangeva sotto il chador, e più non lo vedemmo. Quando mi ammalai per una stupida ferita che mi procurai frugando fra i rottami, mia madre raccolse in un fagotto le sue povere cose e le portò al mercato per venderle e comprar le medicine; non trovò nulla e ritornò piangendo. Di notte, mentre stavo male, vidi il padre mio che mi veniva incontro sorridendo e mi diceva: _Vieni con me, Mohamed, nel deserto che è coperto di fiori, andiamo a giocare coi cammelli che vanno nel vento e trottano leggeri. E così dicendo mi prese sulle spalle. _Io sono Omar, di Gaza, e quando fui colpitoa morte mentre lanciavamo i sassi, come per gioco, contro i carri armati, mia madre pianse e maledì la terra, quella nostra arida terra che da sempre è intrisa di lacrime e di sangue. Ora che cosa faranno i miei fratelli, umiliati e scacciati dalle loro misere case e poi privati di ogni minima speranza? Impugneranno la clava di Caino, grideranno la loro disperazione, si faranno saltare col tritolo! Finiranno prima l'odio o le pietre, in Palestina? _Io non ti vedoma prendimi per mano, io sono Yoko e ho gli occhi seccati dalla bomba che deflagrò nel cielo di Hiroshima. Ho la pelle ustionata e le mie carni sono come infette e piagate. Non si chiuderanno più le mie ferite. Ora di nuovo sono tornati a fiorire nei giardini di Hiroshima le piante dei ciliegi ed è ripresa la vita operosa della gente; ma io piango, coi miei occhi incrostati di sale, perché gli uomini hanno già dimenticato le atrocità bestiali della guerra e stanno preparando chissà quali altri orrori! _ Io sono Anna, la bimba ebrea del ghetto,e vidi coi miei occhi deportare i miei cari nei campi di sterminio. Erano marchiati come bestie e andavano in fila come agnelli scortati da una muta di cani feroci che latravano. Dopo l'interminabile inverno che passammo, io e altri bambini, in una fredda e umida baracca, i miei polmoni erano consunti dalla tisi. Poi venne il disgelo e in una limpida giornata d'aprile vidi un filo di fumo che saliva. E avrei voluto librarmi leggera con quel fumo nel cielo terso della primavera; perché era una bella giornata per morire.... e quel fumo era mio padre. E questo bimbo negro che tu vediè Buba, che è morto di fame; non sa parlare perché è piccolino, ha le gambe stecchite e la panciona grossa e piena di vermi, ma vuole sempre ridere e giocare. Venite qua bambini, facciamo il girotondo! _Giro, giro tondo,gira sempre il mondo, il mondo è sempre in guerra, si distruggerà la terra, morirà tutta la gente, a nessuno importa niente. Uno, due, tre, di mo-ri-re toc-ca a te! | |
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
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10.8.05
Il sangue degli innocenti......
a volte penso di metter da parte la mia cultura non violenta ed applicare in casi come questi il contro passo dantesco
La citazione del post d'ieri e quest'altro sono ancora attuale dopo tale fatto che m'accingo a narrare . Di cui sono talmente atterrito e disgustato che , oltre a quello che ho già detto nel titolo non ho altri commenti e quindi lascio che a parlare siano : questo articolo ee la lettera ( SIC ) non firmata tratti dalla uno dei quotidiani regionali La Nuova Sardegna del 10\8\2005 , e l'orripilante foto ivi allegata 
Legato per le zampe e appeso sul fuoco Cucciolone barbaramente ucciso e abbandonato nell’agro di Sassari
PIER LUIGI PIREDDA
SASSARI
Gli hanno legato le zampe posteriori con un cavo elettrico, poi l’hanno probabilmente impiccato a testa in giù sopra un falò. Infine, l’hanno trascinato per strada fino a un cespuglio dove è stato gettato come uno straccio vecchio. Il cucciolone della Funtana di la figga è morto così.
Una barbarie senza fine. Povero cucciolone, che fino a qualche giorno fa correva abbaiando felice dietro le auto degli abitanti delle villette immerse nel verde della panoramica collina tra la strada per Bancali e quella per Monte Oro. Il grosso cane nero era scomparso da qualche giorno, ma nessuno ci aveva fatto caso, anche perchè era solito sparire quando s’innamorava di qualche cagnetta ospite di uno dei giardini della zona.
Ieri mattina, la drammatica scoperta. Alcuni ragazzini che giocavano con le biciclette, nella notte tra lunedì e martedì avevano sentito un odore nauseabondo provenire da un grande cespuglio lungo la stradina della Funtana di la figga e avevano avvertito i genitori. Ma a fare la macabra scoperta è stato un automobilista che di prima mattina ha percorso la stradina e ha trovato i resti del cane in mezzo alla carreggiata. È stato dato immediatamente l’allarme e sul posto sono intervenuti i vigili urbani di quartiere. Quando hanno visto il muso del cucciolone completamente scarnificato dal fuoco e quel lungo filo elettrico legato alle zampe posteriori hanno intuito quel che era successo e avvertito il comando.
Alla Funtana di la figga sono arrivati, dopo pochi istanti, il vicecomandante Gianni Serra insieme al vicensindaco Valerio Meloni, che è rimasto impressionato dalla scena anche perché lui quel cane lo conosceva visto che spesso trascorreva le giornate nel cortile della poco distante sede dell’Isogea. I vigili urbani hanno subito avviato le indagini per cercare di risalire al torturatore. Tutti gli abitanti delle villette, che erano particolarmente affezionati a quel cucciolone giocherellone, hanno collaborato alle indagini fornendo quanti più particolari possibili per cercare di dare un volto e un nome allo spietato torturatore.
L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Stefano Fiori, che ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di maltrattamento di animali, contenuto nella legge 189 del 20 luglio 2004 che sanziona penalmente i maltrattamenti con la reclusione fino a un anno, con pena aumentata della metà in caso di morte dell’animale. Su disposizione del magistrato, che ha ordinato minuziosi accertamenti sulle cause della morte del cane, il veterinario dell’Asl 1, Giorgio Frongia, ha svolto una prima sommaria ricognizione sui resti dell’animale accertando che, prima di essere torturato e gettato nel cespuglio, al cucciolone erano anche state mozzate le orecchie: una pratica adottata nelle campagne quando si vuole far scomparire senza complicazioni una pecora o una vacca, che hanno solitamente il microchip identificativo nelle orecchie.
Secondo una sommaria ricostruzione, sembrerebbe che il cane sia stato impiccato a testa in giù sopra un fuoco acceso, con le zampe posteriori legate con un lungo e robusto cavo elettrico nero. Forse quand’era ancora vivo. Poi, il cavo è stato avvolto attorno al collo del cane, che è stato presumibilmente trascinato per alcune centinaia di metri legato a qualche auto fino al cespuglio lungo la stradina della Funtana di la figga dove è stato gettato,
Un gesto di inaudita ferocia, inspiegabile. E adesso, tra gli abitanti delle villette della collina serpeggia la paura. Temono che il torturatore possa colpire ancora, magari accanendosi contro i loro cani che fanno la guardia nei giardini.
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Il sangue lavato con l’acqua
Scrivo per denunciare un fatto molto cruento, come tanti altri purtroppo, che riguarda la violenza sugli animali. Qualche giorno fa, ero andata a letto da circa mezzora ed ero già addormentata, quando un acuto miagolio di dolore mi ha bruscamente svegliata: è stata una frazione di secondo in cui ho sentito delle bastonate e poi più nulla. Mi sono subito affacciata, ma era troppo tardi, c’era solo un’ ombra e il silenzio di quella notte maledetta. Il mio riposo è finito lì, come probabilmente la vita di quel gatto, il cui dolore e il cui sangue, sono stati cancellati con pochi secchi d’acqua, per tornare l’indomani a giocare e ridere in quello stesso giardino come se nulla fosse accaduto. Io ho 15 anni e nessuna prova, solo la mia rabbia, il mio disprezzo e il rimorso per non essermi svegliata prima, per non essere riuscita a fermare quella violenza,quella crudeltà su un essere indifeso. Nel paesino dove abito,Putifigari,la violenza sugli animali non è considerata reato,perché pochi secchi d’acqua, la pioggia o il sole cancellano tutto,ma io non voglio e non posso cancellare, perché ho una coscienza e un cuore. Infatti,mentre chi si dovrebbe vergognare di aver compiuto un simile gesto, probabilmente ha già dimenticato tutto, in quanto non distingue un animale che soffre da un oggetto; la mia mente continua a immaginare quel sangue, quel dolore che i miei occhi non hanno visto, ma le mie orecchie hanno sentito. Qui per alcuni uccidere animali è un divertimento e per fermarli non basta una legge, perché nessuno li denuncia, nessuno si assume l’onere di farlo, né sente il dovere morale e etico, forse per timore, per vergogna o semplicemente per una spregevole indifferenza.Per questo scrivo,perché le mie lacrime si asciugano e spariscono senza cambiare niente, l’inchiostro no, anche se forse non basterà per fare giustizia, né per sperare che ci possa essere un po’ di civiltà in chi compie tali gesti, violando le norme civili e morali che dovrebbero essere alla base della società in cui viviamo, una società che troppe volte vede, sente e tace.
Lettera firmata
Senza titolo 722
°UNA GIORNATA LUNGA UNA VITA°
![]()
LASCIATEMI UN MOMENTO A RIPOSARE
MENTRE DAL SANGUE MI LAVA QUESTO MARE
MENTRE HIROSHIMA BRUCIA DALL'INTERNO
![]()
VOI CHE COMMEMORATE QUEST'INFERNO
![]()
E I NUOVI
![]()
E QUELLI CHE VERRANO

RIDATEMI QUEL GIORNO E L'AQUILONE
O ALMENO IL MIO PUPAZZO PREFERITO
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MA HO VISTO COSE...
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E PORTO OCCHIALI SCURI.
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MA ANCORA CREDO ESISTA UN'ENEGIA
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DENTRO DI NOI CHE POSSA FARE CONTRAPPESO AL MALE ...
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E ANCORA SPERO, E ANCORA.
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BUONE VACANZE, BLOGGER
9.8.05
Senza titolo 721
Hermann Hesse
7.8.05
autocritica e richiesta d'aiuto
Mi è stato rimproverato \ fatto notare via email che uso molte citazioni . Ed è vero , come è vero che chi si loda s'imbroda ma come dimostra questo commento ad uno dei miei ultimi post o restano di più nella nostra memoria storica le citazioni e le foto , ecco spiegato anche il motivo delle mie continue citazioni .
Ora Perche' ( almeno per me e alcuni di voi ) Non Dimentichiamo La Storia Siamo Tutti Noi ! Letterati E Illetterati . Infatti, ho adottato come Filosofia Del Sito questo concetto ; "Dalla Base Per La Base " Con Internet Solo Oggi Possibileo quasi visti i continiu tentativi di censura chiusura coem dimosttrra il caso di indymedia ( http://italy.indymedia.org/features/cyber/#2471 ) MA DATO CHE SONO UN OTTIMISTA DI NATURA, TUTTAVIA DICO PARTECIPATE, CORREGGETTEMI, O INSERITE POSt O COMMENTI - INSOMMA ESPRIMETEVI !!! ( con le Vs. idee, opinioni, studi, esperienze , letture ) GIUDIZI, OPINIONI, FATTI, FONTI, STUDI, TESI, TEORIE, POSSONO ESSERE ( e si accettano ) DIVERSE, LIBERE, PLURALISTE ( fin che si può ).Ringrazio ch collabora , ha collaborato e , o vuole collaborare e chi desidera criticare per migliorare.Ma attenzione se deve criticare, senza però dire nulla di costruttivo ( questo valòe anche per il sottoscritto ) rinunci a farlo, si tenga il difetto di non essere tollerante verso chi tollerante vuole essere, si tenga l'incapacità di essere libero. Ricordo che spesso il sapere è una cosa, il conoscere è ben altra cosa. Ma se si è ostinatamente di parte, quindi insofferenti e ottusi,( copme mi è anchje capitato in alcuni post , anche se pochi e rari ) anche la stessa conoscenza resta piuttosto limitata, resta da una parte sola. Ed è veramente poco !!!" SE DUE UOMINI SANNO OGNUNO UNA COSA E SE LA SCAMBIANO, DOPO, ENTRAMBI SANNO DUE COSE"
Senza titolo 720
Poco lontano dalla stanza in penombra in cui mi trovo adesso, c'erano dei piccoli vicoli lastricati di sanpietrini, troppo stretti per il passaggio di qualsivoglia mezzo di trasporto. Stradine che si incrociavano e rincorrevano, fino alla piccola piazza. Tutto ciò era un dominio. Dominio dei "bambini del rione", così mi sono stati presentati. Uno in particolare, ha tutta la mia attenzione. Lui e il suo fratellino di solo 20 mesi più grande, sono finalmente in vacanza dalla scuola. E' estate, ed escono di casa al mattino presto. Sanno che troveranno altri bambini già in piazza, e chissà quale gioco staranno facendo, ne hanno tantissimi, ma comunque non è importante, loro arriveranno lì e si uniranno agli altri. Semplice, assolutamente. Mi sembra quasi impossibile immaginare una "solitudine", nella vita di quei bambini. Tornano a casa solo per il pranzo, poi via di nuovo, tanto nessun pericolo potrebbe mai esserci, in un mondo in cui la chiave di casa resta attaccata fuori dalla porta per permettere loro di andare e tornare quando vogliono. Quella chiave può servire anche ad un vicino di casa, e capita spesso che ci si scambi visite. I genitori di quel bambino, conoscono naturalmente tutti coloro che abitano in quel palazzo dall'ingresso senza portone, libero a chiunque. Figurati se qualcuno potrebbe mai avere cattive intenzioni, queste cose succedono solo nei film! Questo invece, è un mondo vero... un mondo un po' strano, ai miei occhi, lo ammetto... un mondo "altro"... in cui i regali si ricevono per l'Epifania e non la notte di Natale, in cui i confini sono forse troppo stretti, in quelle piccole strade, ma sono confni così pieni di gente e di cose da fare e di giochi... Cellulari, computers, web, virtuale... cosa sono?... parole strane... incomprensibili...
Ma davvero nel solo tempo che quel bambino ha impiegato per diventare mio padre, il mondo ha corso così tanto??...
Lo ammetto, mio malgrado, non riesco a non trovare preferibile il mio mondo. Ma non faccio testo, io... io non amo la semplicità del vivere, e ho un bisogno vitale di un mondo in cui possa assaporare tutta la mia essenza eretica... e in quello, non avrei potuto... però una cosa non la posso negare... quei bambini erano davvero felici!
6.8.05
se a essere abbandonato sulle strade fosse un uomo e non un animale ?
infatti ogni anno 150.000 cani vengono abbandonati per strada (sugli abbandoni dei gatti non esistono rilevazioni precise) e ben 4.000 incidenti stradali sono causati ogni anno da randagi. Essi sono vittime di un gesto vile com’è l’abbandono sono spesso cagnolini o gattini ( strappati , da venditori senza scrupoli, appena nati o dopo pochissimi mesi , dalle loro madri , per essere venduti ) regalati in occasione del Natale, magari fatti trovare come tanti bei regali infiocchettati sotto l’albero. Ma se l’adozione o l’acquisto non sono fatti con la consapevolezza che il “possesso” di un cane, o di un gatto, è un impegno che comporta serie responsabilità e precisi doveri (non solo in termini di salute e cibo, ma anche di affetto e tempo da dedicargli), presto il cane, o il gatto, diventa una presenza scomoda e ingombrante. Ed è il candidato ideale all’abbandono. ) abbandonati sulle autostrade e non solo . Lo so che parlandone ora faccio iil loro gioco , ma solo da quando sono entrato in un’associazione per gli animali mi accorgo che non è solo il solito problema estivo : ma un conto è ( anche questo incivile e barbaro abbandonarli nei cassonetti o sotto casa di qualche volontario come nel mio caso ) un altro sull’ autostrada o sulle strade portandoli , come è successo da poco a morte certa e creare incidenti autostradali dovuti a tale causa dovuti a tale causa . Quindi se proprio non puoi lasciarlo a parenti ed amici , portalo con te qui puoi trovare maggiori news su hotel , pensioni , che accettano il cane o il gatto . Poiché L'abbandono dei cani e dei gatti e' un fenomeno grave che aumenta in modo preoccupante prima di ogni estate. Particolarmente in questo periodo un gran numero di cani e gatti vengono abbandonati dai loro padroni che vogliono andare in vacanza senza problemi e noie perché gli amici di un tempo, magari ormai cresciuti, non piu' teneri cuccioli, sono diventati un ingombrante fardello di cui ci si vuol liberare. Purtroppo questa condotta incivile di molte persone, ci costringe ad impegnare ingenti risorse pubbliche per riparare a situazioni che non dovrebbero nemmeno crearsi se, noi cittadini, rispettassimo alcune semplici norme di comportamento nei confronti dei nostri animali. Cercando materiale in che ho trovato su http://www.geocities.com/Athens/1915/cane01.htm : << (…) LO SAI CHE FINE FARA' IL CANE O IL GATTO ABBANDONATO ? Molti vanno incontro alla morte sicura per fame o malattia dopo aver subito grandi sofferenze tra le quali forse, la piu' grave e' l'aver patito il distacco dal proprio amico-padrone che lo ha allevato. Altri lasciano la loro vita sulle strade magari causando incidenti con gravi danni a persone e cose. Altri ancora verranno ospitati in un canile o saranno accolti in una delle tante colonie feline sparse sul territorio del nostro Comune. Qui la vita non concede molte attrattive. I cani rinchiusi in strette gabbie sovraffollate aspettano che qualcuno li liberi pochi minuti per festeggiare con una corsa. E' vero, mangiano e qualcuno li accudisce, ma certo non e' questa la vita che noi dobbiamo fargli fare. Provare per credere ! Se avrete l'occasione di entrare in un canile vi sembrera' di udire le suppliche di questi animali. I gatti certamente piu' indipendenti dall'uomo si organizzano in colonie dove qualcuno porta loro da mangiare e li cura. Anche per loro pero' la vita e' grama e finiscono per prendersi qualche infezione per il sovraffollamento e cosi' moriranno dopo aver messo al mondo decine di cuccioli destinati anch'essi a soccombere precocemente >> .
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5.8.05
6-9\08\1945 6--908\2005 un evento che cambio il mondo . Si poteva evitare era neccessario ?
Come ho già detto sono oberato d’impegni ( lavoro , studio , volontariato ) ma con questo caldo non riesco a studiare ne a fare altro e non potendo andare al mare ( per vari motivi che non sto a raccontarvi per non annoiarvi e tediarvi con le mie paturnie ) se non il fine settimana ,vado " in ritiro " nello studio di mio padre dove c’è il condizionatore e cazzeggio in internet . Leggendo la posta trovo in una email in arrivo come signe questa bellissima e toccante frase che riassume in poche parole quello che tale evento è stato e come esso sia ancora , più che mai , attuale al giorno d'oggi : << Hiroshima rivela quello che la guerra è sempre stata:tendenza al massimo della violenza per infliggere il massimo della sofferenza e strappare il massimo di sottomissione. ENRICO PEYRETTI >> . Ecco che allora decido di scrivere il post d'oggi . Inizialmente m’ero prefissato di fare la stessa cosa del post precedente ed essere il più sintetico possibile , ma man mano che cercavo documetazione in rete e nelle MailList e Newsletters che ricevo via email , trovo molte cose interessanti su tale fatto , in particolare questo articolo ( che riporto integralmente non essendo ancora sul sito,ma solo per gli iscritti\e alle NewsLetter del sito www.peacelink.it ) : del presidente dell'associazione -- del sito prima citato -- signor Alessandro Marescotti dal titolo Hiroshima e Nagasaki furono necessarie? che contiene alcune informazioni storiche che smontano punto per punto la versione ufficiale ( al confine fra revisionismo e negazionismo \ re revisionismo estremo ) ormai data ,SIC, per assodata e per certa da tutti i media e la maggior parte dei libri di storia . << Hiroshima e Nagasaki dolorose ma necessarie. E’ questa l'opinione diffusa fra chi ha studiacchiato la storia. Si dice che l'impiego della bomba atomica abbia alla fine fatto risparmiare vite umane non solo agli americani e ai loro alleati, ma anche agli stessi giapponesi. Questa tesi ricalca in sostanza quella di Churchill secondo il quale l'uso delle bombe atomiche e i conseguenti 200 mila morti fu giustificato dall'esigenza di risparmiare almeno un milione di vite umane fra le truppe anglo\ americane e molte vite umane fra gli stessi giapponesi. Scrisse infatti Churchill nelle sue memorie: "Il popolo giapponese poteva trovare nell'apparizione di quest'arma quasi soprannaturale una scusa tale da salvare il proprio onore e liberarlo dall'obbligo di farsi uccidere fino all'ultimo uomo". Quindi la bomba atomica avrebbe reso un utile servizio sia agli anglo\americani sia ai giapponesi, risparmiando (paradossalmente) vite umane fra i giapponesi e abbreviando le sofferenze per tutti. Quelle di Hiroshima e Nagasaki furono quindi "bombe umanitarie" No. Lo storico B.Liddell Hart, nella sua "Storia del mondo moderno - la Seconda Guerra mondiale" (Garzanti), documenta che il Giappone era sul punto di arrendersi. Le bombe atomiche furono dunque lanciate non pesche’ la guerra rischiava di prolungarsi troppo a lungo ma per due considerazioni prioritarie: 1) la bomba atomica voleva essere la dimostrazione all'URSS del possesso di un'arma che sanciva la superiorita' militare americana; 2) gli Stati Uniti volevano far presto in modo che i russi non potessero accampare meriti per la sconfitta del Giappone.Quest'ultimo punto e' poco conosciuto e merita un approfondimento. E’ interessante raccontare un retroscena "segreto" - come documenta il testo di Liddel Hart - e cioe' che gli americani erano venuti a conoscenza del desiderio del Giappone di mettere porre fine alla guerra e di arrendersi. Perche' allora lanciare bombe atomiche su una nazione che stava per arrendersi? Il Giappone aveva infatti deciso di mandare a
Mosca il principe Konoye per i negoziati di pace. Gli americani tramite i servizi segreti intercettarono e lessero (con il codice "magic") i messaggi del ministro degli esteri Giapponese all'ambasciatore Giappones a Mosca. IL presidente Truman, - scrive lo storico B.Liddell Hart - e la maggior parte dei suoi consiglieri erano tanto desiderosi di accelerare il crollo del Giappone, quanto lo era Stalin di entrare in guerra contro il Giappone prima che essa finisse, per assicurarsi una posizione vantaggiosa nell'Estremo Oriente". Per sbarrare la strada a Stalin ed essere primi e unici vincitori sul Giappone, Truman diede ordine di lanciare le bombe atomiche. Quindi quelle vittime giapponesi innocenti furono liquefatte non da "bombe umanitarie" ma da una cinica corsa che vide Usa e Urss fare a gara a vincere sull'ormai fragilissimo Giappone. Alla luce di cio', le argomentazioni di Churchill appaiono "vere" quanto le parole del presidente americano Truman il quale dichiaro' al mondo che le due bombe atomiche avevano colpito obiettivi militari. Falso: colpirono solo due cittadine inermi e prive di installazioni belliche. Su una cosa invece Churchill fu invece estremamente sincero e cioe' quando disse: "In tempo di guerra la verita' e' cosi' preziosa che dovrebbe essere protetta costantemente da un velo di bugie". Parole verissime. Come insegnante sento il dovere di invitare a ripudiare la profonda immoralita' del fuoco che sciolse donne, bambini e uomini innocenti, e di dire ai giovani: mai piu' l'olocausto nucleare . >> . E dalla lettura di questo articolo , delle testimonianze in vari giornali e siti fra cui alcuni presenti nell'elenco a fine post , sono arrivato alla conclusione che è proprio vero quanto dioceva il mio prof di storia contemporanea : << la storia la scrivono i vinti >> , e che quando descrive un genocidio fatto dai vincitori se parla pocop e male , coa invece diverssa per al giornata del 27 genanio in quanto il genocidio è stato fatto dai vinti .
trasformare in un tabù l'idea del conflitto atomico nela coscienza dei popoli e dei lro governanti . E' ora che questo movimento riprenda la sua azione . Per non dimenticare la lezioen di Hiroshima e Nagasaki . E per allontanare definitivamente l'incubo dell'olocausto nucleare dfal futuro dell'umanità >> e per evitare che come ha detto Il 2 molto koffi " pocco " annan " segretario generale dell’On: << Siamo di fronte ad una minaccia reale che le armi nucleari si propaghino. Senza un’azione comune rischiamo di doverci confrontare con una nuova proliferazione nucleare». che ha preferito lanciare l’allarme sulla persistenza del pericolo nucleare a sessant’anni dalla strage di Hiroshima piuttosto che limitarsi a commemorare i 140 mila morti provocati il 6 agosto 1945 dalla bomba sganciata da un bombardiere americano. Una seconda bomba, tre giorni più tardi, ne ucciderà altri 70 mila a Nagasaki. Altre decine di migliaia moriranno nei mesi e negli anni successivi a seguito dell’esposizione alle radiazioni. «Oggi siamo tutti degli hibakusha», ha concluso Annan usando la parola che indica i sopravvissuti alle radiazioni nucleari. Il messaggio di Annan è stato letto ai quasi sessantamila che sabato mattina si sono riuniti nel Parco della Pace di Hiroshima per ricordare quel terribile giorno d’agosto di sessanta anni fa. Il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, ha chiesto la costituzione di una commissione speciale all'Onu sul disarmo con il mandato di preparare un voto vincolante a maggioranza, senza uso del diritto di veto, per l'eliminazione di tutti gli ordigni nucleari dal pianeta entro il 2020.( contunua qua ) non so che altro dire che tale fatto deve far riflerttere e la memoria mantenuta visto che ancotra alcuni affrmano : << Prepariamoci a mostrare i denti : la pace nel mondo nela seconda guerra mondiale la si è ottenua soltanto dopo l'orrore di Hiroshima e nagasaki . Proviamo a mostrare i denti e forse vinceremo la battaglia senza colpo ferire , ma disponibili anche a spararlo .... >> ( Roberto Calderoli ministro per le riforme la padania 8 luglio 2005 ) .http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=3144
4.8.05
la vergogna della legge Bossi-fini e non solo
dedicato all'immigrazione e al Razzismo, due fenomeni, spesso concatenati fra loro, fortemente presenti nella nostra società La legge sull'immigrazione Bossi-Fini ( di Andrea Gessa ) ; Repressione o accoglienza: quale sorte per gli immigrati ? ( di Mario Lussorio Fresi ) ; Dalla siepe al cuore ( di Kaitlyn Maring una ragazza figlia di immigrati indiani residente nella mia cittadina ) ; Il razzismo spiegato a mia figlia (di Chiara Posadinu ) ; Il goal che unisce ( di Anthony Masserey un ragazzo italo - svizzero residente anch'esso nella mia cittadina )
acquistato e mai trasmesso da quella che dovrebbe la Rai , ormai ridotta a semplice appendice di mediaset tanto da chiamare il tutto raimediaset . Questo film-inchiesta ( di cui vedete al lato al locandina ) , e di cui ne consiglio la visione con un adulto dato che contiene immagini crude e impressionanti . Infatti esso mette a nudo alcuni aspetti dell'incostituzionalità' della legge sull'immigrazione ( la 189 del 30 luglio 2002) detta Bossi-Fini. Alcune immagini di questo film hanno permesso alla magistratura galantina di istruire un processo contro i gestori di un "Centro di permanenza temporanea" gestito dalla Curia arcivescovile di Lecce,la Fondazione "Regina pacis". IL documentario è un viaggio in presa diretta nell'Italia dei diritti negati agli stranieri . Infatti la Newsletters di Arcoiris Tv ( trovate a sinistra del blog il logo per accedervi ) afferma : << siamo in grado di mostrarvi Mare Nostrum, un documentario sui Centri di Permanenza Territoriale girato dal regista Stefano Mencherini. Il video è stato acquistato e poi censurato dalla Rai, che si rifiuta di mandarlo in onda. In questi giorni gruppi, associazioni e centri sociali stanno organizzando proiezioni pubbliche del documentario, noi di Bengodi Sity rendendolo visibile on-line proviamo a dare il nostro piccolo contributo. Per saperne di più www.stefanomencherini.org >> una sua intervista alla stessa arcoiris che consiglio di vedere prima del filmato per chi volesse vedere il video può andare qui e scelga il programma con cui scaricarselo . Lo so che mi contraddico,e qui concludo,con quanto detto all'inizio ,ma non riesco a trattermi
davanti a tale news poiché quello che noi stiamo facendo a loro , lo abbiamo subito sulla nostra pelle -- ne trovate degli esempi , se avete tempo e voglia di cercare nell'archivio dei post del mio blog , scusate se non metto gli url , ma oggi sono oberato d'impegni --- quando gli emigranti fra 1870-1950 eravamo noi e nei paesi dove emigravamo ci trattavano allo stesso modo di come noi oggi trattiamo loro . E poi se sono costretti ad emigrare è a causa nostra : << Fino a quando per i paesi occidentali era conveniente recarsi nei paesi del terzo mondo e derubare la loro popolazione dei tesori e della loro cultura, non c’erano problemi.>> -- come dice l'ex blog mentelucente -- << Fino a quando il loro benessere era condizionato dai saccheggi etnici e razziali e nel contempo costava poco il transito verso questi paesi, non esistevano problemi né per i saccheggiatori e né per i saccheggiati. Almeno ques’ultimi sapevano cosa devono combattere ed i primi sapevano fino a che punto potevano spingersi. I grandi missionari ed emigrati, per causa, hanno cominciato a criticare la cultura del paese che li doveva ospitare, non si sono comportati da ospiti ma da padroni per eccellenza. Buon dio... gli hanno insegnato a vestirsi ed addirittura... a portare i guanti bianchi... per poi tornare, a distanza, nel loro paese ed iniziare a svestirsi per, poter, criticare i popoli che si coprono troppo. Che confusione che hanno lasciato ai loro posteri... ( continua nel collegamento ipertestuale sopra citato ) >> Ma Per chi volesse saperne di più sull'immigrazione italiana e non ne ha voglia di cercare nell'archivio del blog , puo trovare notizie in merito in questo sito che non è altro che un approfondimento , anzi meglio un appendice, dell'omonimo libro di G.Antonio Stella giornalista de il corriere della sera ( di cui riporto al lato la copertina della nuova edizione ) che consiglio sia a chi -- come me --ha già letto la precedente sia a chi , non ancora letto la prima . Con questo è tutto
Bologna 2 agosto 1980 - 2 agosto 2005
Dopo aver visto il filmato di arcoiris tv ( un po’ difettoso di audio , perché il filmato era stato girato subito doppo la strage della stazione di Bologna ) Esso è terribile , impressionate , schioccante , infatti lo sito stesso ne sconsiglia la visione a persone facilmente suggestionabili. ) e sentito le testimonianze sia della stessa tv sia altre che trovate nei link sono rimasto talmente scioccato da non riuscire ad esprimere un mio pensiero che ho deciso di : 1) che a parlare siano i documenti ( audio e video ) e foto che trovate nei link sotto . Infatti non metto nessuna foto . Ne aproffitto cosi per vincere la mia logorrea e non annoiarvi , visto che i post molti lunghi non ssono commentaiti e poi non saprei cosa dire di mio visto che avevo 4 anni all'epoca dei fatti, e di diffondere edl’iniziativa di uno dei miei punti di riferimento , nonché amico e cdv per eccellenza che è Riccardo Orioles --- di cui ho parlato nel post ( non etichettatemi sono un cane sciolto ) -- vi suggerisco di aggiungere a tutte le mail che inviate oggi la seguente firma:"Questa mail, anche se non sembra, e' regolarmente affrancata. Sul francobollo (che il governo s'e' scordato di fare: ma ci pensiamo noi cittadini) c'e' scritto: Poste Italiane - Cent. 0 - Bologna 2 agosto 1980 - 2 agosto 2005In memoria dei cento italiani uccisi dalla bomba in stazioneMani fasciste cervelli della P2 - Non bisognarono macellai esotici, bastarono quelli italiani".
APROFFONDIMENTI
- SULLA P2
http://tinyurl.com/dwlu2 ( cosa è stata ) http://tinyurl.com/brhte ( le vicende , fra cui questa di Bologna , in cui è i coinvolta )
- SULLA STRAGE DI BOLOGNA
da Arcoiris tv lo Speciale su Bologna e sul 25° anniversario www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search
Dal sito dei familiari delle vittime http://www.stragi.it/ troverete anche news sulla storia giudiziaria , con tutti i depistaggi , gli allarmi che fecero si che la strage fu annunciata , Racconti e testimonianze Archivio video , audio , fotografico ( strage, soccorsi , funerali , manifestazioni )
1.8.05
ecco perchè consiglio e mi è piaciuto l'ultimo di Melissa P
. L'hjo fatto dopo un po' di titubanza, visto la noia quasi totale, del primo ( salvo alcune parti ed il finale aperto ) visto si rassomiglia a uno di quei tanti racconti Hard Boiled che si trovano in edicola o nella newsletters erotiche di www.buongiorno.it e che le uniche novità , che poi furono quelle che mi spinsero a comprarlo , e consiglio a chi vuole un libro erotico sono : 1) nel fatto che a scriverlo era una ragazzina di un paese chiuso del sud Italia ; 2) le polemiche lo ha scritto lei o gli lo hanno scritto di cui trovate tracce 1 e 2 con risposta della stessa Melissa nel secondo url ; 3) il coraggio dimostrato dall’autrice, dimostrato anche nel secondo libri , di mettersi in discussione , di affrontare come fece Laura Cardella con il romanzo Volevo i pantaloni e come fecero Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera con Porci con le ali ( senza tutto quel cancan mass mediatico finendo anche , ma è purtroppo un passaggio onblligato, da circa v 25 anni altrimenti con cavolo che vendi un libro nelle trasmissioni di cultura ufficiale di Uscio ad Uscio e Maurizio Tripazza show come dice il fumetto Alan Ford e tnt per definire due note trasmissioni dell'intelighenzia culturale italiana ( e come credo che farà il libro le confessioni di Lara x ) che hanno creato una scossa a questa Italia << un paese bigotto, pieno di pregiudizi. >> ( da un articolo di Giovanni Bogani - La Nazione preso dal sito di melissa ) dove se un preside proibisce gonne o jeans a vita bassa oppure maglie che scoprono l’ombelico succede un finimondo , mentre quando una ragazza che preferisce fare ( o fantasticare sesso libero ) e preferisce parlarne , piuttosto che tacerne , gli si dà , solo perché lo ha scritto una ragazza \ donna , sia donne che uomini della Procuratrice Ancona, 'non tutti i casi di violenza sono uguali'
© Provided by ANSA (ANSA) - ANCONA, 04 DIC - "Questa storia lascia l'amaro in bocca, non si possono trattare tutti i casi di violen...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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iniziamo dall'ultima news che è quella più allarmante visti i crescenti casi di pedopornografia pornografia...
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Ascoltando questo video messom da un mio utente \ compagno di viaggio di sulla mia bacheca di facebook . ho decso di ...

_Io sono Mohamed e se mi domandi
_Io sono Omar, di Gaza, e quando fui colpito
_Io non ti vedo
Io sono Anna, la bimba ebrea del ghetto,
E questo bimbo negro che tu vedi
_Giro, giro tondo,
