ecco perchè consiglio e mi è piaciuto l'ultimo di Melissa P
Dopo aver acquistato il primo di Melissa , ho comprato , dopo aver sentito un brano in una interviasta a kataweb anche uil secondo l’odore del tuo respiro . L'hjo fatto dopo un po' di titubanza, visto la noia quasi totale, del primo ( salvo alcune parti ed il finale aperto ) visto si rassomiglia a uno di quei tanti racconti Hard Boiled che si trovano in edicola o nella newsletters erotiche di www.buongiorno.it e che le uniche novità , che poi furono quelle che mi spinsero a comprarlo , e consiglio a chi vuole un libro erotico sono : 1) nel fatto che a scriverlo era una ragazzina di un paese chiuso del sud Italia ; 2) le polemiche lo ha scritto lei o gli lo hanno scritto di cui trovate tracce 1 e 2 con risposta della stessa Melissa nel secondo url ; 3) il coraggio dimostrato dall’autrice, dimostrato anche nel secondo libri , di mettersi in discussione , di affrontare come fece Laura Cardella con il romanzo Volevo i pantaloni e come fecero Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera con Porci con le ali ( senza tutto quel cancan mass mediatico finendo anche , ma è purtroppo un passaggio onblligato, da circa v 25 anni altrimenti con cavolo che vendi un libro nelle trasmissioni di cultura ufficiale di Uscio ad Uscio e Maurizio Tripazza show come dice il fumetto Alan Ford e tnt per definire due note trasmissioni dell'intelighenzia culturale italiana ( e come credo che farà il libro le confessioni di Lara x ) che hanno creato una scossa a questa Italia << un paese bigotto, pieno di pregiudizi. >> ( da un articolo di Giovanni Bogani - La Nazione preso dal sito di melissa ) dove se un preside proibisce gonne o jeans a vita bassa oppure maglie che scoprono l’ombelico succede un finimondo , mentre quando una ragazza che preferisce fare ( o fantasticare sesso libero ) e preferisce parlarne , piuttosto che tacerne , gli si dà , solo perché lo ha scritto una ragazza \ donna , sia donne che uomini della troia puttana infatti sempre lo stesso articolo afferma : << All’estero, nessuno mi ha scritto email cattive, nessuno si è preso la briga di dirmi con tanto impegno che sono una cretina. Sono venute alla presentazione del mio libro anche donne in burka: in Italia portiamo le minigonne, ma non siamo tanto più evoluti >>.Tale romanzo xcome dice anche un articolo del suito dela feltrnelli con cui concordo e mi ci ritrovo :< < (...) Civettuolo nel titolo che sembrerebbe promettere nuove estreme scorribande sentimentali, decisamente molto meno licenzioso nei contenuti del precedente romanzo, il racconto di Melissa è ancora una pagina della sua a tratti sconcertante biografia. Una confessione in bilico tra realtà e suggestioni oniriche sull'amore, la madre, la famiglia, le proprie radici. Ma anche un grido di dolore che solleva il velo sui buchi neri dell'anima, sui tormenti e le sofferenze della crescita, su ossessioni che divorano fino a fare male.(.. ) continuia qui >> . Inoltre è più meditato più profondo , più sentitamente autobiografico e analitico è scritto meglio del primo che era scritto di getto e meno riflettuto Ad una prima lettura risulta per chi è abituato a qualcosa che di leggero e che si legga in fretta un po’ pensantee difficile . tanto da non riuscire se non a fatica a distinguere ( cosa che invece nel primo era abbastanza facile ) che c’è di vero e di fantastico manca megli non esiste uan vera trama nel senso del termine . La protagonista ,una giovane dnna con un passato doloroso e difficile e doloroso ( come esempio il rapporto con i genitori in particolare con al madre ) che affiora attraverso gli incubi e ossessioni , vive una intesa storioa storia d'amore di coppia . Con la paura d0'essere lasciata \ abbandonata . Da una lettura frettolosa , infatti l'ho letto, mentre leggevo un altro romanzo , tre giorni prima della presentazione del libro avvenuta nella mia cittadina il 30 luglio , d'erotico mi ha trasmesso poco.Infatti la mia chiave di lettura è stata oltre autobiografica "sociologica \ antropologica " dove autobiografismo si mescola con l’introspezione e l’auto analisi , e dove gelosia malata e il rapporto possessivo della protagonista si concentra su una ragazza , Viola , che ha venduto al suo ragazzo un cuucciolo di cane . Lwee sembra di vederla daperttutto , anche trasformata in libellula , mentre tentas di sedurre il suo uonmo Dopo la presentazione del suo libro a cui --come sono solito -- sono arrivato con un largo anticipo circa 45 minuti per paura di non trovare posto e trovare , a causa dela mia miopia e parziale sordità ad un orecchio , i posti migliori , e poi perchè a volte capita ( come mi è successo con Pino Cacucci e adesso con Melissa ) che nascano discussioni interessanti con autori \ autrici ---- , infatti è proprio da una discussione fra Il ragazzo \ compagno , con l’autrice e un giornalista di una tv locale su centro colpi di spazzola , poi estressa al cambiamento \ trasformazione dell'autrice con il secondo romanzo ; dall'intervista dfatta dal mio ex supplenmte alle superiori di filosofia , all'autrice ; dalle domande anche se scarse ( in quanto i minorenni erano timidi o vergognosi perché “ tenuti sotto controllo dallo sguardo vigile dei genitori e perchè come ho già detto nel mio post precedente intitolato auto intervista il mio paese è un paese chiuso e contaddittorio dove chi tenta di fare cultura come le due riviste letterarie \ culturali Gemellae oppure anche qua e quella del gruppo di contromano o la rassegna di cinema fatta da noi della bottega del mondo , viene visto come un matto e dove non succede niente e una semplice cagata di mosca fa notizia, o come durante la presentazione del libro di Melissa c’erano circa 150\200 persone su 15.000 che ne conta il paese ) ; dalle sue risposte anche se timide ( perché un conto è uno studio tv un conto è il contatto dieretto con il pubblico e poi , secondo me , c’era l’editore a controllarla per evitare fughe di notizie vedere i link in particolare il 2 citati all’inizio ) le risposte standard ( come quella datami quando le chiesto : << come mai esistono due versioni del tuo primo libro ? hai accettato acriticamente o criticamente la ri scrittura imposta dall’editore , oppure è una cosa combinata per creare un caso mediatico –letterario ? >> ; le contraddizioni ( quando dice : << odio certi intellettuali che si dicono o sono di sinistra e poi non scendono mai fra la gente >> ma allora perché cavolo hai venduto i diritti del tuo film a uno , anzi una , di questi ? ) ; sia da discussioni alla chiusura della manifestazione ) mi hanno spinto a prendere la decisione dopo che finisco Ivanohe di Walter Scott di rileggermi il libro e a stimare Melissa ,nonostante la il suo doppio aspetto vedere la presentazione di un suo libro e quello che scrive sul blog . Copmunque mi piace questro tuo confrontarti , miglioratti , metterti indiscussione , affrontare la gente , il cercare e lottare per cercarlo un centro di gravità permeanete SEI SPLENDIDA PER COME SEI. FRAGILE E FORTE. ARROGANTE E GENTILE. SPLENDIDA. NON POTREI TROVARE AGGETTIVO CHE TI SI ADDICA DI PIU' CONTINUA COSI
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