La resistenza laica è cominciata

La Resistenza Laica è cominciata


La concessione con effetti retroattivi del beneficio dei crediti formativi agli alunni che frequentano l'ora di religione rappresenta l'ennesimo tentativo di ritornare alla concezione dello Stato confessionale che il Concordato dell'84 aveva superato.
Negli ultimi tempi le manovre intese a svuotare di contenuto gli articoli della Costituzione che riconoscono l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, impedire la promozione dei diritti civili e rendere meno certo il diritto non sono sfuggiti a nessuno.
Le sentenze con le quali il Consiglio di Stato ha sostituito con il crocifisso il simbolo identitario dello Stato italiano scelto nel '48 dall'Assemblea Costituente, si è concluso il processo Calvi, è stato condannato il giudice Tosti in merito alla sua richiesta di togliere i simboli religiosi dai luoghi pubblici e sono stati assolti gli operatori di Radio Maria dall'accusa di aver procurato la morte di diversi bambini con la diffusione delle onde radio vanno certamente in questa direzione. 
La classe politica delegittimata ha stretto un'alleanza con la chiesa nel tentativo di sopravvivere. I citadini sono stati abbandonati a se stessi. La deriva clericale sta per raggiungere il punto di non ritorno.
E' questo il motivo per il quale domani Resistenza Laica, il portale ideato e realizzato da un pugno di blogger laici e anticlericali con l'obiettivo di organizzare la protesta e ripristinare lo Stato Laico, la democrazia e il rispetto della Costituzione, sarà presentato alla stampa.


trotzky.splinder.com aderisce a www.resistenzalaica.it".

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