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Grande è la confusione sopra e sotto il cielo
Osare è impossibile, osare, osare è perdere
Grande l'impossibile, osare è la confusione
Il cielo è sopra e sotto
Ci si può solo perdere ci si può solo perdere
Ci si può solo perdere...
Grande è la confusione sopra e sotto il cielo
Osare è impossibile, osare, osare è perdere
Grande l'impossibile, osare è la confusione
Il cielo è sopra e sotto
Ci si può solo perdere ci si può solo perdere
Ci si può solo perdere...
manifesto dal cd Socialismo e barbarie degli ex Cccp
Rispondo a chi via email o via sms , o in una discussione sul blog del compagno ...ehm... compare mario pischedda più precisamente tinyurl.com/3xao94 in cui dopo un post ( riportato anche qui non ricordo l'url ) in cui dicevo basta ai fantasmi mi s'invitava a parlare dei miei fantasmi\incubi,che (sottoscritto compreso (a volte ci trasciniamo nolenti o dolenti dentro di noi .
D'essi mi viene un po' male a parlarne perchè non è semplice parlarne in generale ed eliminare i dettagli che sono troppo personali,ma i cui effetti spesso creati in maniera auto lesionista come : il rimpianto, il rimorso,il piangere sul latte versato, il piangersi addosso, il chiedersi inutilmente chi me lo ha fatto fare o peggio perchè l'ho fatto , ecc . Essi sono comuni a tutti i viaggiattori sia attivi sia passivi che ci portiamo \ teniamo dentro di noi , dentro le nostre profondità lasciandoli ( è a volte è anche il mio caso ) per paura della sofferenza e di riaprire vecchie ferite oppure perchè non ci decidiamo o non sappiamo come , talmente sono diventati parti di noi , ad ucciderli \ rimuoverli oppure a traformarli \ incanararli in qualcosa di costruttivo cioè "pezzi " della nostra opera d'arte che ci costruiamo giorno per giorno , attimo per attimo . Comportandoci quindi come Donna Vincenza una dei personaggi del romanzo prondoe bellissimo ( che ho fra i libri per l'esame di letteratura Italiana II ) il giorno del giudizio di Salvatore Satta in cui ritrovate le stesse atmosfere di Cent'anni di solitudine del premio nobel per la letteratura Gabriel Garcia Marquez e la casa degli spiriti ( sia libro che film ) di Isabella Allende
Ora questa risposta s'innesta su un dubbio che mi ha sempre tormentato da quando ho iniziato il mio viaggio ( poi messo su blog ) all'interno di me ed è rappressentato dala canzone degli ex Cccp sopra riportata e mi porta ad interrogarmi su come procedere nell'affrontare tali problemi . Ecco dal mio archivio cartaceo un estratto di dialogo interiore avvenuto durante il sonno e scritto appena svegliatomi prima che,come capita per il 90% con i sogni\incubi,svanisca con le luci del mattino :
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D) Si deve lottare contro i propri incubi o propri fantasmi oppure farsi trascinare dal flusso della vita
R) Lottare contro i proprio fantasmi \ incubi non è cosa facile e non sempre dà soddisfazioni immediate, ma è causa di ferite sanguinanti di dolore . Ma ciò è neccessario se si vuole raggiungere ( anche se è sempre instabile come barche in mezzo al mare per parafrasare una famosa canzone ( già citata più volte in questo blog ) di Luca Carboni o anzi meglio come un Bolormaa per parafrasare l'omonima canzone degli ex Csi contenuta nel loro ultimo disco tabula rasa elettrificata ) un centro di gravità permanente per parafrasare una famosa canzone di battiato . infatti questa è una di quelle battaglie necessarie e continue per mantenerti vivo e costruire su macerie come dice Guccini , ma soprattutto non << (...) So che riprenderò \ il mio giusto tempo \per non sopravvivere \ solo \monumento >> come dicono i Mau Mau nella bellissima e intensa canzone Resistenza,marzo '95
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D) Si deve lottare contro i propri incubi o propri fantasmi oppure farsi trascinare dal flusso della vita
R) Lottare contro i proprio fantasmi \ incubi non è cosa facile e non sempre dà soddisfazioni immediate, ma è causa di ferite sanguinanti di dolore . Ma ciò è neccessario se si vuole raggiungere ( anche se è sempre instabile come barche in mezzo al mare per parafrasare una famosa canzone ( già citata più volte in questo blog ) di Luca Carboni o anzi meglio come un Bolormaa per parafrasare l'omonima canzone degli ex Csi contenuta nel loro ultimo disco tabula rasa elettrificata ) un centro di gravità permanente per parafrasare una famosa canzone di battiato . infatti questa è una di quelle battaglie necessarie e continue per mantenerti vivo e costruire su macerie come dice Guccini , ma soprattutto non << (...) So che riprenderò \ il mio giusto tempo \per non sopravvivere \ solo \monumento >> come dicono i Mau Mau nella bellissima e intensa canzone Resistenza,marzo '95
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Quindi come potete cvedere non sempre ( almeno io la vedo cosi ) ci si può perdere, come dice la canzone sopra riportata,ovvero lasciarsi trascinare dal flusso \ dalla corrente della vita e da tutti gli aspetti razionali e irrazionali costruttivi e distruttivi ovviamente cercando di controllarne le degenerazioni
C'è qualcuno\a di voi che si trova ( o che magari ha superato ) in tale situazione \ bivio su quale sisterma usare ?
Se si mi piacerebbe ,sempre se vi và, leggere in merito le vostre esperienze
alla prossima semper vostro cdv
C'è qualcuno\a di voi che si trova ( o che magari ha superato ) in tale situazione \ bivio su quale sisterma usare ?
Se si mi piacerebbe ,sempre se vi và, leggere in merito le vostre esperienze
alla prossima semper vostro cdv
1 commento:
...E se lasciarsi trascinare dal flusso della vita, abbandonarsi ad essa in qualche modo aiutasse a liberarsi dai fantasmi e dagli incubi?
Però...però mi sorge un dubbio..
Come fare a farsi trascinare dal flusso della vita?
Spesso la nostra esistenza è scandita da ritmi precisi, da impegni inderogabili..
Il flusso della vita è incanalato e scorre lungo un percorso già delineato...
Una sorta di paralisi (inconsapevole) che genera incubi, fantasmi...con il tempo rimpianti...
Non posso esserti d'aiuto...
Anch'io sono immobile di fronte al crocicchio della mia esistenza..vari percorsi da intraprendere..ma circondata dai fantasmi del passato e il timore per il futuro...ogni passo che provo a muovere pesa...
Devo decidermi, prendere la rincorsa, chiudere gli occhi e saltare...in fondo un baratro cosa vuoi che sia...
L'ultimo sono riuscita a risalirlo (ho ancora le ferite sul corpo..Se dovessi cadere nel prossimo sono già allenata per la risalita..)
Perdona il mio delirio..ma tra incubi e fantasmi ci sta proprio bene..:)
Con stima Luna
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