5.10.04

Senza titolo 278

SIMBIOSI
(By Meg)


Sogno o realtà


Dimmi di che materia è fatta questa vita


Senza l'uno l'altra m'immagino sarebbe


Come un tunnel senza uscita


Come i Magi senza la cometa


Come Ulisse senza la sua curiosità


Come un piano che nessuno suonerà


Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei


Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai


Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là


I sogni non coincideranno mai con la realtà


Disegno la realtà


Come fossi il genio della lampada


Mille e una possibilità


Aspettano solo che io schiocchi le dita


E che avvenga la simbiosi magica


Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei


Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai


Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là


I sogni non coincideranno mai con la realtà


Un pensiero improvviso m'illumina


Come una lanterna


Non so come si sia acceso


Ma un motivo di sicuro ci sarà


Mi dico che devo tenere


I piedi ben piantati a terra


Per far radicare desideri


Che nessuno mai nessuno estirperà


Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei


Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai


Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là


I sogni non coincideranno mai con la realtà


Meg, la stupenda voce dei 99 Posse, debutterà il 22 ottobre 2004 con un album solista intitolato "Meg"...
Il suo sito si trova su
http://www.m-e-g.it/

Senza titolo 277

Per le due Simone tutto bene.
Il governo ha vinto, l'opposizione ha pareggiato,
tutti ci hanno perso.


C'era un imprenditore, iracheno in Italia da 24 anni, oggi ucciso.
Per un mese un trafiletto.
Per un giorno una notizia.
In questa Italia dalle tante velocità se non sei bianco fai notizia solo se muori.
Ed ottieni cittadinanza ma solo per un giorno.


Ancora una volta basta.


ostinAzione

Senza titolo 276

Che uomo! Che classe! UAHAHUAHUAH!!!



 


 


 


 


 


 


 


 

4.10.04

comunicazione di servizio e scusate il ritardo

il sito  gemello www.censurati.it  è stato ripristanato   è di nuovo online

Senza titolo 275


«Se noi siamo il futuro e stiamo  morendo, vuol dire che anche il futuro sta morendo».Una bambina dello Zambia alla rivista «Rifugiati», Nazioni Unite,n. 2, 2001, pag. 24

impressioni a freddo sulla campagna d'odio verso le due simone


Avranno «stufato» Feltri e il suo «Libero». Staranno sullo stomaco di Ferrara e del suo «Foglio». Saranno ancora per giorni, c’è da scommetterci,al centro delle velenose, e volgari,accuse di ottusità pacifista sparate a raffica dal «Giornale». Ma Simona Pari e Simona Torretta possono contare su un ben altro trattamento, in termini di autorevolezza,della stampa internazionale Chissà se Feltri taccerà di ttusitàpacifista o di fiancheggiamento (indotto) dei terroristi iracheni, «Time». Di certo, i denigratori a mezzo stampa delle due giovani volontarie italiane, non avranno gioito alla vista della copertina dell’edizione londinese di «Time». Chissà se Ferrara taccerà di estremismo disfattista (rispetto alla glorificata guerra preventiva di GeorgeW.Bush) il direttore del magazine che ha deciso di metterein copertina le due Simone,(scusate s e non riporto la copertina , ma in internet , è in file pdf e non sono come trasferirla qui sul blog ) con sotto questa scritta: «2004. Gli eroi europei».Eroine. Questo per «Time Europe» sonoi due ex ostaggi italiani. Eroine di pacein area di guerra. Eroine per la solidarietàconcreta manifestata in anni di lavoroverso un popolo martoriato dalla guerra. No, le due Simone non hanno «stufato» coloro che le hanno scelte tra gli «eroi europei 2004». Scelte non a causa del rapimento, ma per aver impegnato una parte della loro vita ad aiutare gli iracheni .






La grande festa mediatica per la liberazione in Iraq delle due Simone ha scatenato un a gran voglia di “concordia nazionale” quale non si vedeva da molti anni. Tutti ad abbracciarsi, a complimentarsi fra loro, a dire quanto è bello volersi bene. Ma è bastato dare la parola alle due ragazze pacifiste ree confesse, assolutamente innocenti se non addirittura incoscienti, per capire che lo spirito bipartizan, in questa Italia bipolare, sarebbe durato pochissimo. E’ successo che sia l’una che l’altra, in luoghi diversi, hanno confessato candidamente che, potendo, sarebbero ritornate in Iraq a continuare a fare ciò che stavano facendo, e che, sì, per loro le truppe italiane dovrebbero ritornarsene a casa. Ma come, si son detti i berluscones di casa nostra: il nostro premier si è gloriato sui Tg nazionali del grande successo del governo per soli quindici minuti, dichiarando addirittura di essere stato pronto, con mitra e bandana, ad effettuare un blitz per liberarle, e queste due ingrate di pacifiste non si vergognano a dar ragione alla sinistra? A questo punto, ha scritto il Giulianone nazionale riappropriandosi del manganello, sarebbe giusto che i pacifisti avessero il pudore di quotarsi per restituire i soldi del riscatto delle due irriconoscenti ex prigioniere. Pare che i pacifisti abbiano risposto che per loro va benissimo, purché però la destra interventista si quoti a sua volta per pagare gli indennizi privilegiati (mai erogati, a quanto sembra) ai familiari dei soldati morti a Nassirya, anch’essi in “missione umanitaria”, inviati da un governo che ce li ha spediti senza il consenso popolare e senza il mandato dell’Onu. Insomma, tutto da rifare, povero Carlo Azeglio Ciampi, che da anni si batte per una concordia nazionale che latita dai tempi del G8 genovese. Tutti d’accordo, invece, sulla necessità di un paio di nuovo tifoni sull’«Isola dei famosi», il cui costo dell’avventurosa vacanza ai Caraibi rimane a carico degli utenti Rai, il cui canone è salito alle stelle. Purtroppo, l’unica maledizione che abbia colpito nel segno, finora, è stata quella subita dal mitico Kabir Bedi, il quale ha finalmente beccato ciò che agli inizi della sua carriera italiana molti ragazzi gli auguravano cantando a squarciagola: «Sale e scende la marea/ Sandokan ha la diarrea!». Questa volta se l’è presa davvero. Saranno pure magre consolazioni, è vero, ma un telespettatore oppresso da un numero incredibile di demenziali reality show su tutti i canali possibili, avrà pure il diritto di togliersi qualche piccola soddisfazione, no?










Senza titolo 274

Pensiero per un padre 2
(é possibile un mondo migliore?)


"Perchè un mondo migliore c'è già, alle nostre spalle... Ma non me ne accorgo perchè dò più credito alle parole e ai gesti di gente che sta male con se stessa" è la frase della mail di Gianni (nome fittizio per sua esplicita richiesta), un ragazzo che ha letto il "Pensiero per un padre" postato ieri da greysky sul blog Elevation (http://elevation.splinder.com) e mi ha scritto. Una frase che mi ha colpito.
Penso anche io che il mondo migliore ci sia già... Siamo noi a dover migliorare in tutti i sensi... A guardare altrove rispetto a
"quelli che guardano tutti verso una direzione".
Grazie Gianni, pubblico molto volentieri la tua mail e ti sono vicino


Leggevo il "Pensiero per un padre" postato ieri alle 12:26 da greysky. Non mi vengono in mente i soliti pensieri scontati che mi dovrebbero venire. Non mi viene in mente niente.
Se solo riuscissi a guardare in un'altra direzione le cose sarebbero diverse. Ma faccio parte del gregge, di quelli che guardano tutti verso una direzione.
Questo ragazzo che, rivolgendosi al padre, dice
"Non sono qui stasera per condannarti, ma per dimostrarti la mia stima incondizionata nei tuoi confronti, che non troverà mai pace, perché la stai usando per modellare la mia vita secondo la tua etica" o anche "Sei la più luminosa delle stelle che brillano nel cielo che guardo ogni notte, prima di addormentarmi, mentre tu e la mamma fate il più bello dei sogni insieme" . "Continuo a tenere questo comportamento così infantile con voi perché non voglio perdervi" .
Io non ho paura di perderti, padre. Ho paura di perdermi. Ho paura.
Non scriveri mai una lettera a mio padre. Non capirebbe. Non ha mai capito. O forse sono io che non ho capito.
Vedete mio padre è particolare. Mi ha sempre terrorizzato fisicamente (con le botte) e psicologicamente (con le parole). Forse voleva solo "modellare la mia vita secondo la sua etica"? Picchiando mia madre davanti a me?! Parlando male di me e di mia madre alla gente che conosceva?! Chiamandomi "faccia di animale" quando ero piccolo davanti ai suoi parenti (che lo appoggiavano) mentre io piangevo e lui con una faccia che dovevate vederlo! Un demone sarebbe stato più umano! E tanto altro.
E ovviamente la gente credeva a lui... E un giorno gli dissi "non mi sta bene" e lui mi rispose "allora, te ne puoi andare benissimo da questa casa". E un'altra volta, mentre piangevo, gli dissi "vorrei solo un po' di affetto" e lui si mise a ridere con violenza e uscì di casa. Non gli ho più detto nulla.
E ora che sono cresciuto mi dà i consigli del tipo: "la vita è lunga solo 70 anni e tu devi disprezzare il tuo prossimo sennò ti uccideranno!". Beh, come hai fatto tu! Bel padre di merda!
La sua etica.
La mia lettera la chiuderei, a differenza del ragazzo del post precedente, "con tutto il mio odio".
Se a volte riuscissi a dare meno importanza allo schifo di parole che vengono dette... Ho pregato che potessi diventare sordo! Perchè le parole vengono usate per farti male e sono peggio delle botte!
Se riuscissi a girarmi, a non ascoltare la merda, allora sarei libero.
Perchè un mondo migliore c'è già, alle nostre spalle. Ma non me ne accorgo perchè dò più credito alle parole e ai gesti di gente che sta male con se stessa (tipo mio padre). E così penso che il mondo sia quello. Che la realtà sia quella. E poi mi vengono pure i complessi perchè mi dico che lui ha bisogno di amore ed è per questo che è così. Ed io allora? Mi hanno insegnato che sono solo una "faccia di animale". E a cosa serve un animale se non a servire l'uomo e a cibarlo?
Siamo simili Francesco: tu non vuoi offendere i tuoi dicendogli che sei gay perchè li ami troppo. Io non voglio offendere i miei dicendogli che sono una persona... A differenza di te, non so se li amo: so comunque di essere loro schiavo! Perchè ora sono impotente, non so reagire di fronte alle più piccole cose della vita e questo a causa di qualcuno che chiamo padre!
Almeno io, rispetto a te, sono nato per caso o per errore: me lo ha detto mio padre! Dovrei essere più libero. Non lo sono!

3.10.04

Senza titolo 273





But a world without gravity


It could be just what I need


(ma un mondo senza la gravità


potrebbe essere ciò del quale io ho bisogno)


 


 


 


 


 










Senza titolo 272

Amore è la cicatrice che mi porto addosso


Con occhi bassi


Attraverso le strade in cerca del tuo profumo


Ma quel che trovo non da aiuto


Sei andata via con le vele gonfie


Di sera nascosta dalle nebbie


Ed io ti cerco nella mente


Trovando solo il riflesso che la luce spegne


Rincorre e attende


Nel vento sotto la pioggia


Ti cerco goccia a goccia


Ma trovo solo pozzanghere


Dove la gente annega senza sosta


Ed io mi specchio in cerca d’una risposta


Nuvole di malumore sulle mie parole


Prendo il freddo come le botte


Se tu fossi qui saprei che non stai male


Ma mi hai lasciato senza parole


Nel silenzio del letto


Coperto dalle lenzuola


In una stanza che ricorda il mare


Con il tetto che piange e non sa cambiare


Cado tra sogni di solitudine


Ma quello che m’aiuta è l’inquietudine


Mi morde nel sonno


Con occhi fissi mi scruta nel profondo


Ma a che serve vivere


Me lo chiedo ogni attimo in ogni dove

Senza titolo 271

























 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Momenti che lasciano segni stridenti.


Momenti soffusi di suoni singhiozzati.


Brividi abbracciati in corpi avidi di passione.


Momenti di amore rubato.Ma regalato a noi.


Amore disperato,amore difeso.


Noi,insieme senza fine,amanti innamorati.


Uniamo in un unico corpo le nostre vite.


Nulla ha la bellezza di questi momenti,amore bello.


Momenti infiniti,puri,veri.

2.10.04

Senza titolo 270

Nel mare del tempo


mi aggrappo ai tuoi occhi.





Odilia Liuzzi

Senza titolo 269

Quante volte ho gridato al cielo? Non le rammento più… All’ingiusta direzione della mia vita ho regalato le lacrime più amare, e incessantemente, come muratore del tempo osservo e curo le crepe del mio cuore, piccolo ma vivo. Piccola voce rauca e stridula sgomita tra la folla, tra le stelle, nell’oscurità della luce..vuole vivere ed amare in piena libertà d’intenti. Ma.. povero poeta maledetto tra fiumi rossi ti troverai a nuotare, tra gli effluvi dei tuoi cari piangerai il nero dell’anima tua. Affogherai tra l’odio dei tuoi simili, tra le guerre di democrazie monopoliste, dei pochi e soliti noti, e lo spettatore più cruento e docile tu sarai, lì, dietro il tuo televisore, la finestra d’un mondo parziale. Parole d’inchiostro nero campano su tragedie, ognuno con i propri sofismi spiegherà il mondo, le genti e l’orrore dell’oceano del terrore umano. Anime emaciate ripiegano, tremano, sorde di pietà e barbare divoratrici di carne come parassiti sobillano, le coscienze dei matti comuni che vivono tra le proprie paure, a vivere nel mondo fittizio di gabbie dorate. Il bambino non c’è più…è morto, ucciso, ammazzato dalla mia democrazia..perché io devo sopravvivere, non volermene ma questo è il mio occidente, tanto umano nel prodigarsi a dare, aiutare, a civilizzarti quanto poco dotato di memoria storica, a piene mani cancella ciò che le proprie menti hanno prima.. distrutto, nascosto, ucciso. Giochiamo ai buoni e ai cattivi..laviamo le coscienze con le offerte e le manifestazioni, nell’ora d’aria dei cuori, prima di guardare oltre te e i tuoi morti. Io..sono buono, mi si mangia come il pane, che per anni ti ho tolto, tu non sai quante cose abbiamo fatto per te..quanti angeli ho mandato al paradiso, solo perché non volevo vivessero in questo inferno. E tu? Uccidi il tuo ed il mio popolo? Perché? Non ti senti un po’ ingrato? Io fossi in te mi vergognerei.. Ma no non lo fare, tanto è un sentimento che neanche noi proviamo. Continua a morire.. non per mano mia, ma di terroristi tuoi amici, che uccidono per diletto, perché voi siete fatti così..un po’ pazzi. Chissà perché poi..non me lo so spiegare. Chi fomenterà queste bestie? Noi? Ma cosa vai a pensare.. si vede che non ci conosci bene… Noi siamo i buoni, i puri, cresciuti a pane amore e grande fratello. Cos’è la nostra vita? Un televisore.. quando fa male si spegne ed è come non fosse mai avvenuto. Il nero schermo mi guarda, non parla, la vita è bella e tu? Non esisti…


 


…clik…


Lapò

Senza titolo 268

 Cogli la rosa...


Orange Rose                                                         


                                                         


 


Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso


che dobbiamo sempre guardare le cose da 


angolazioni diverse. 


E il mondo appare diverso da quassù.


Non vi ho convinti? Venite a vedere


voi stessi, coraggio! 


E' proprio quando credete di sapere


qualcosa che dovete guardarla


da un'altra prospettiva.


 


Cogli la rosa quando è il momento


perché quello che oggi vive...


domani appassirà!


 


tratto da *L'attimo fuggente*

Senza titolo 267

Il Dottor Hamer e la caccia alle streghe!
di Marcello Pamio
tratto dal sito disinformazione.it


La nostra storia è costellata da soprusi di ogni tipo - sfociati spesso e volentieri nell'assassinio vero e proprio - nei confronti di persone geniali, che nel campo della medicina, della fisica, della astronomia ecc., non si sono piegate e uniformate al pensiero religioso e/o politico dell'epoca.
Penso a un certo Galileo che per evitare di essere bruciato vivo dalla santa chiesa romana ha abiurato; penso a un Giordano Bruno, il quale ha scelto invece la via della purificazione messa gentilmente a disposizione, sempre dalla santa chiesa cattolica e apostolica di Roma! Penso a tutte quelle donne arse vive semplicemente perché sapevano far nascere i bambini e curare con le erbe che Madre Natura ha messo a disposizione (oggi si chiamerebbero erboriste!).
I fuocherelli che hanno provocato milioni di morti - sempre e solo nel nome di dio ovviamente - si sono definitivamente spenti.
In una società mediatica come la nostra, il rogo è stato sostituito metaforicamente dall'arresto ingiustificato e dal discredito pubblico, cioè da quelle campagne mirate a screditare una persona, sia esso un medico o uno scienziato, davanti a tutti!
Il tribunale non è più quello secolare della santa inquisizione, formato da illustri prelati, cardinali e vescovi, ma da scienziati, luminari e baroni della scienza. Questi ultimi decidono se la Terra è rotonda, se gira attorno al Sole oppure no; se esistono altri mondi oltre al nostro o se siamo noi gli unici nell'Universo. Sempre a loro spetta la decisione terapeutica per la cura del cancro. Responsabilità questa molto pesante.
Una volta si vestivano di nero e portavano al collo un rosario con il crocefisso, oggi indossano il camice bianco e al collo hanno lo stetoscopio. I tempi sono cambiati, l'abbigliamento è cambiato, ma il modo di lavorare è lo stesso: distruggere, utilizzando ogni mezzo lecito e illecito, tutti coloro che sfidano i dogmi religiosi e/o scientifici (anche la scienza è pregna di dogmi!), annientare tutti coloro che vanno controcorrente e che apportano delle innovazioni.
Motivo? Il mantenimento dello status quo, cioè il mantenimento dell'establishment medico-scientifico, e, detta in soldoni: il mantenimento delle multinazionali chimico-farmaceutiche! Queste controllano tutto il sistema, e attraverso i luminari della scienza - che vengono pagati e strapagati per la nobile missione - mettono in pratica le loro politiche.
Qualche giorno fa, il 9 settembre 2004 per la precisione, il Dottor Ryke Geerd Hamer è stato imprigionato a Madrid per "abuso della professione medica". Ricordo brevemente che il Dottor Hamer ha una laurea in fisica, una in teologia e una in medicina ed è il codificatore della Nuova Medicina, cioè di una sistema medico-scientifico assolutamente empirico (quindi riproducibile nel 100% dei casi) rappresentato da Cinque leggi, che capovolge l'intero concetto di malattia.
Il concetto rivoluzionario del Dottor Hamer (personalmente continuerò a chiamarlo Dottor con la D maiuscola) è così dirompente che se venisse messo in pratica porterebbe alla chiusura di tutte le lobbies dei farmaci e alla comprensione della malattia!!!
Avete capito la portata della Nuova Medicina, e quali interessi tocca? Interessi enormi e quindi molto pericolosi!
Un Medico così, andava e va fermato quanto prima (hanno da poco sistemato per le feste il compianto Professore Luigi Di Bella). Inizialmente ci hanno provato con l'abiura e con oltre sessanta tentativi d'internamento in manicomio, ma niente da fare. L'osso è duro più del previsto (tedesco di nascita e alto circa un metro e novanta!). Sono riusciti però a radiarlo dall'albo dei medici, e infatti oggi Hamer si trova in esilio in Spagna, dove vive e lavora libero. Libero, almeno fino a qualche giorno fa!
Il 9 settembre 2004 il Dottor Hamer è stato arrestato dalla polizia spagnola su richiesta del Ministero della Giustizia francese. Volete sapere perché? Perché il Dottor Hamer avrebbe detto al telefono con una terapista francese (tutti i medici al mondo hanno il telefono sotto controllo, vero?): "mandami la TAC della gamba e poi ti saprò dire…". Bene, tale pesantissima, compromettente affermazione al telefono, che denota chiaramente il suo collegamento con qualche cellula terroristica, è la causa di tutto!
Oggi il Dottor Hamer si trova in carcere a Madrid e sta aspettando di essere estradato in Francia. Francia, ricordiamolo, che ha mantenuto per decenni dei terroristi colpevoli di omicidi efferati.
Come mai questa discrepanza? Perché un Medico che ha fatto solo del bene all'umanità, che ha codificato una teoria medica rivoluzionaria, viene considerato peggio di un terrorista assassino? Forse dipende dal fatto che oggi in Francia la caccia alle streghe (Medici eretici) è stata riaperta? In Francia infatti ultimamente sono spariti diversi medici controcorrente…
Speriamo bene!


Questo è l'indirizzo del penitenziario dove è rinchiuso ingiustamente il Dottor Hamer:


Dr. Ryke Geerd Hamer
Centro Penitenciario Madrid V
Apartado de Correos 200
Colmenar Viejo
E 28770 MADRID Espana


I libri del dott. Hamer li trovate su www.macrolibrarsi.it

Senza titolo 266


 


Settimana dell’amicizia…


Passato le serate con loro e con lui…


Sono stata bene…


Mi danno energia….


È stata una bella settimana!!!


 

30.9.04

postumi sbronza



Dopo una sbornia ( ero ad un addio al celibato ed ero dalla festa della maturità che non mi ubriacavo cosi ), per fortuna i miei e mio fratello erano fuori casa per un paio di giorni mi sono venute queste domande : Chi sono ? Da dove vengo ? Dove vado ? lo so che sono domande a cui ho già risposto nei post del mio blog e nel mio archivio cartaceo , ma nel viaggio della vita spesso si ritorna al punto di partenza o ci si ferma ad approfondire cose che si è già affrontate lungo la strada ed è quello che intendo fare durante questo post . Mentre mi preparavo il secondo caffè al sale, ho scritto le risposte alle domande .


1) Chi sono ?


Uno che soffre, sbaglia , e spera , e che cerca :<<[….] un centro di gravità permanente , che non mi faccia cabiare idea sulle copse e sulla gente […] >> Battiato centro di gravità permanente ; << […] Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista, io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista! Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino, io solo qui alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare! […] >> guccini l’avvelenata 2) Da dove vengo ?


Non certo dal nulla . << Dio creo l’uomo a sua immagine : li creo amaschio e femmina >> ( Genesi 1:27 ) ; << Nel principio era la parola, la parola era con Dio ,e la parola era Dio . Essa era nel principio con Dio . Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei e senza lei neppure una delle due cose fatte è stato fatto >> ( Giovanni 1:1-3 )


2) Dove vado ?


Dove mi porta il vento ; non ho una metà fissa   : << nostra patria è il mondo , nostra terra è la libertà >>( canzone anarchica seconda metta del 1800 ) e << [---] vagabondo che son io , vagabondo che non sono altro soldi intasca non ne ho , ma la sa mi è rimasto Dio [---] >> Io vagabondo dei Nomadi ) sono come sempre in viaggio come la canzone omonima degli ex Csi


 


 

Iginio Ugo Tarchetti

Mi sono ritrovato, quasi per caso, a leggere i "Racconti Fantastici" di Tarchetti. Come d'abitudine ho recuperato il libro alla Biblioteca Civica di Pavia e mi sono ritrovato tra le mani un volume affascinante, malconcio, antico almeno di una trentina d'anni.

Conoscevo, dai tempi dell'esame di Letteratura Italiana, alcuni racconti dell'autore: mi avevano colpito molto fin da allora e, rileggendo quei brani e scoprendone altri, ho compreso di non essermi ingannato nel giudizio positivo che ne era emerso la prima volta.

Oserei quasi definire Tarchetti come una sorta di "Poe Italiano" non fosse, il buon Edgar Allan, decisamente superiore dal punto di vista poetico. Ad ogni modo il mio paragone si regge soprattutto sul contenuto dei racconti: l'autore italiano ha saputo tessere trame decisamente gradevoli, originalissime. Tra le pagine del tomo spuntano quasi delle fiabe, velate di qualche tinta cupa, per bambini un po' cresciuti. A mio parere è un vero peccato che uno scrittore simile non venga tenuto in considerazione maggiore.

29.9.04

Senza titolo 265


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Sorrido alla vita con cautela...


Mi prometto di guardare con attenzione alla mia insoddisfazione di viverla.


L ho sempre apprezzata poco in questi ultimi anni...sentendomi solo in colpa per chi lotta per poterla vivere.


Devo imparare ad amarla.


Anzi,devo abituarmi a conviverci.


In questi questi giorni ho vissuto con freddezza e impassibilità,quasi a volerla sfidare.


Dentro di me ho provato gelo.


Non mi riconosco.


Io,tenera e dolcissima ele!


Non so più chi sono e combatto contro me stessa.


Rivoglio il mio essere,quello che ha fatto parte per sempre di me.


Rivoglio il calore della mia anima,sentirmi leggera e volare nei colori intensi della vita.

Senza titolo 264

oh bagdad


personaggi e interpreti:


arabocattivo carnevaledimedina tenaceeroe buonaraboufficialepagatore bellarabasenzaveli


nota bene: per le immagini di personaggi e interpreti andate sul mio blog piacerivirtuali.splinder.com perchè mi scocciavo di rimettere le images ovunque, non sono così bravo nè paziente!!


sono molto arrabbiato per la mancata spettacolarizzazione della telenovela sulle globaltv "bimbebellebuone italiane volontarie rapite in irak dai cattivi". Lo stato cioè noi, voi , io... ha pagato (pare)un milione di dollari e siamo a festeggiare... e va bene! sono contento anch 'io che le bimbebelleebuone siano tornate a casa senza nemmeno essere state toccate (oddio...magari poi i cattivi malignano che la speranza era proprio che almeno laggiù si potesse rimediare un ...vabè mi astengo...ma del resto poi perchè mai andare volontari(e) a fare ste cose? cosa spinge? magari prossimamente ne parliamo qui eh,... io non riesco a credere all'amorefortechiarolimpidoedisinteressato verso il prossimo, se non peloso pelosissimo e con una base di gravi carenze personali..ma potrei sbagliare...). comunque secondo le mie informazioni mandare un B52con un paio di atomiche (anche quelle loffie andavano bene) costava meno e poi in tv sarebbe stato molto molto più spettacolare (specie a colori) vedere i funghetti atomici ed un dayafter in diretta nella culla della civiltà piuttosto che le patinate confezionate immagini di due bimbette contente che scendono dall'aereo felici e libere e mostrano con gioia i loro vestitini griffati modello vergini di allah regalati magari dai bravibuonisantiecommoventi rapitori..cos' è un regalo di addio??? !! e che non vi accorgete di come ci prendono per il culo? e non mi raccontate che non avevano modo di dar loro un paio di vestiti dico almeno normoccidetali .. invece no!! vestite come due ninfevergini (??!?) dell'islam allegre e felici... così noi pubblico in trepidanteattesa le possiamo vedere in tv vestite con quei panni e tutte piene di graziaeletizia...oh cazzo!!! a me pare un pò forzata e voluta la cosa..e codeste che parlano delle caramelline regalate dai cammellieri rapitori e dicono "uè ci hanno chiesto scusa i rapitori"...e grazie al cazzo!!! e datemi un milione di dollari e se volete chiedo scusa a berlusconi per non averlo votato oppure voto forza nuova o magari sfilo con bertinotti per salvare il contratto di tredici minatori sardi o anche con la mussolini per pulire il vicolo di pozzuoli dove abitava ziasofia o bacioinbocca niky vendola deputato prcgay o sfilo con i black bloc o salgo su una quercia per 6 mesi per salvarla dal turpe cemento o mi iscrivo alla legaantivivisezione..insomma per un milione di dollari se ne possono fare di cazzate... mi sistemo un bel pò di cose e smetto di lavorare magari aprendo un ong di volontariato per aiutare chi vuol farsi rapire dagli arabi cattivi e rifarsi una vita con metà del riscatto...ecco, setantomidatanto ma che me ne fotte a me!!! o vado a fare il volontario a licata oppure a brescia e se mi va di culo mi rapiscono che so albanesi, slavi ..non c' è problema e per liberarmi chiedono un riscatto...state certi che faccio a metà con i rapitori, faccio...e poi se alla fine torno a casa così contento felice e sghignazzante ed in forma smagliante e con il guardaroba aggiornato all'ultima moda.... eh madonna un successo economico e madiatico ed in seguito giù interviste e instant books a caro prezzo..uh, ben oltre il milione di dollari..una carriera mi si apre... !! !!! e poi tornando alla nostra telenovela deludente, vorrei porre l'attenzione anche sul blasonato ufficiale pagatore ovvero arabo buono che se non vedo male porta lo stesso aggeggio in testa che porta l arabo cattivo rapitore arricchito, ma guarda...e come facciamo a distinguerli adesso gli arabi buoni dai cattivi? dalle mutande?... ma nooo, dalle mogli!! che secondo voi l'arabo cattivo ha una moglie bella e buona e senza burka o veli e strafiga come quella dell'arabo buono?? oh no, egli è solo, braccato e costretto a nascondersi e quando è proprio eccitato s'incula un cammello ed essendo osservante non può nemmeno ubriacarsi per alleviare la pena e la disperazione che lo assalgono quando compie tale atto (certo con i soldi dei riscatti potrebbe permettersi delle squillo da urlo..). Detto questo...se dovessero venirmi a prendere i servizisegreti per quello che sto scrivendo qui, allora dico anche (così scripta manent) che dopo la liberazione io voglio la foto con frattini, il giubbotto top gun e il cappellino della crocerossa anzi della mezzalunarossa che fa più "melangè avec les barbarians" e poi voglio un incontro privatissimo con la bella araba senzaburka (per parlare di bibbia e corano e valutare e confrontare le nostre rispettive ehm "posizioni" in merito..) naturalmente il meeting lo voglio in diretta su al jazira con video in seguito TVdiffuso in tutto il mondo..così mi vedete tutti ,dai..!! ad un certo punto esclamerò con voce chiar e scandendo bene il tutto un bel "un caro saluto a tutti gli amici bloggers!!! ".... ecco così almeno avrebbe un senso , un originalità...invece ci propinano sto vaudeville di terza mano con personaggi e interpreti triti e ritriti ma soprattutto con una sceneggiatura penosa, scritta a braccio e senza idee.. Ma guardate ste foto, guardate quella al centro, la festicciola che ho didascalato quale carnevale di medina (famoso in tutto il mondo) e lì, lo vedete quell'omino al centro dietro le bimbe belle e buone ? (che manco lo cagano... da brave pacifiste salvate dai soldi e dai soldati) ecco lui, lui solo, con il sorriso forzato, è alla fine l'unico che mi è simpatico in tutta sta storia, forse perchè mi sembra il più credibile nella sua assoluta strafottenza del tutto ed alterità dal tutto..concludendo una fiction davvero malriuscita!...e meno male che il canone non lo pago!


p.s. ...dimenticavo... se invece il mio fictionrapture finisse male e mi tagliano la testa.. beh dite perfavore a mamma,papà,moglie,figli,amanti,amici,amiche.. che ho amato tutti davvero e che anche se dio non mi perdonerà mai per averlo fatto in modo inviso a lui ed a gli altri della sua cricca tipo buddah, allah ... etc ...beh a me non me ne fotte un tubo del loro perdono, e non sono affatto pentito, anzi!!! sono un apripista io!! E non dimenticate però di manifestareinpazza in assoluta ConcordiaTraPoli per la mia liberazione(si, .immaginate se polo sud e polo nord si avvicinassero davvero come evoca metaforicamente sto schifo di immagine coniata da qualche massmediologo ormai sterile (sospetto enrico ghezzi o marco giusti) sai che bella schiacciatina , tutti schiacciati tra i poli, dovrebbero quindi estra-Polarci di nuovo ..???..bah!!!!) o almeno manifestate e fate pressioni perchè io possa ottenere postmeamortem un vitalizio per le persone che amo... (non solo la famiglia però eh , saranno na 40ina in tutto, ...troppi? me ne fotto voglio i soldi ,!ci rimetto la testa io mica poco!!)


posterò sta cosa su tutti i blog in cui sono gentilmente ospitato perchè..mbò perchè mi va di farlo, poi tanto chi può e vuole tra i padroncini degli stessi, può sempre cancellare.. cià!!

Senza titolo 263

New York come Kabul.


Osservatori internazionali incaricati dalle Nazioni Unite controlleranno per conto dell'Onu la regolarita' delle elezioni presidenziali americane del prossimo 2 novembre. L'ultima tornata elettorale in quel Paese, a giudizio di molti osservatori neutrali, e' stata infatti inficiata da strane irregolarita' come l'intervento, nel computo dei voti decisivi, del fratello del candidato poi risultato "eletto".

Senza titolo 262

Momento di riflessione medio-politica dell'una meno un quarto di notte:

NOTA: il seguente post è già stato pubblicato sul mio blog, ma visto che il mio blog non lo leggete, perchè siete delle merdacce e mi lasciate sempre solo (^_^), lo posto anche quì:


le due italiane rilasciate... ovvio che ora scriveranno libri, parteciperanno a trasmissioni eccetera... però sono contento... contento ma dubbioso... dubbioso su tante cose, su troppe cose... dubbioso sul perchè Quattrocchi, mercenario forzista, sia diventato eroe nazionale e perchè invece Enzo Baldoni no... dubbioso sul perchè per i tre italiani mercenari e per le due volontarie è stato pagato un riscatto e per Enzo Baldoni no... lui era andato lì a detta sua "per essere il primo turista in quei posti e per vederci più chiaro..." sapeva di non tornare ed infatti così purtroppo è stato... vederci più chiaro... uhmmm... e non è tornato... ma avesse per caso scoperto qualcosa da non scoprire... le richieste per baldoni sono state le stesse di quelle per le due Simone, solo che Baldoni è sotto terra e le due Simone no... per carità sono contento per loro, ma molto dubbioso... siamo sicuri che Al quaeda esista veramente? (e soprattutto che si scriva così??? :-)) il problema è che dobbiamo fidarci dei media... dei troppi media... ecco il fatto è proprio che ci sono troppi media tutti da una parte...senza media gran parte del lavoro dei terroristi andrebbe sprecato.... che sgozzerebbero a fare le persone se nessuno li vede? come farebbero a mandare le loro richieste? ecco è questa la mia domanda: come mai di tante cose, come ad esempio il recente avvenimento degli operai di Melfi, non se ne parla per nulla nei telegiornali, o quasi per nulla, mentre ai terroristi si da tutta questa voce? siamo sicuri che i terroristi siano contro l'america? bah... dicono che è fantapolitica... lo spero si cuore...

Senza titolo 261

Hai baciato


Rovi per le


Sue parole


Stilando nettare


Nell’ombra del


Cuore per tuo


Figlio dolce


Sentenza


Senz’ appiglio


Votato alla


Croce ti


Lascerà vermiglio

28.9.04

Senza titolo 260

Con il post  d'oggi  concludo  la  triologia  :  memoria ,  sogno&utopia  , identità .


Bisogna distinguere  fra  Memorie e  Storia  . Le  prime  ( private  ) non vanno confuse  e rimescolate per  forza   nelle  memoria colettiva  , come   ultimamente si vuole fare  , con un revisionismo  interessato  ( vicino al  negazionismo )  . Infatti  la confusione  di memorie è solo media statistica  e compromissoria , che non fà  identità  collettiva   ,ma  al contrario la snerva  e la  snerva  e la confonde  . Sino  a  ridurre  gli eventi storici a psicodramma d'archiviare   all'insegna della pietas   che  è affare  della coscienza  e   non del giudizio storico  . Quindi   la memoria   ed  evento  ( collettivi )   non possono  mettere indiscussione, pena la  distruzioone   degli  stessi postulati che ne  sono alla base

Senza titolo 259

Momento di riflessione medio-sociale delle 11:30 del mattino:


stamane mi sveglio e, tutto assonnato, come faccio sempre dal letto passo al divano e accendo mtv... dico sempre che è un canale del cazzo ma lo vedo sempre, è la mia contraddizione... vediamo un po' che passano... il nuovo video di Avril Lavigne dove lei si pipa per tutta la durata un uomo con almeno 15 anni più di lei... pensando che non si potesse proprio vedere decido di passare a qualcosa di meglio... e difatti passo al Maurizio Costanzo show mattutino (non credo si chiami così, ma l'importante è farsi capire! :-)). In studio Costantino&Alessandra, che mi hanno davvero spaccato i coglioni, un comico sfigato, tale Orlando, ma comunque a suo modo simpatico, invitato lì a mio avviso per fare da spalla a Costanzo che deve sparare le sue verità di come si campa... poi un professore o qualcosa del genere che dice che la monogamia non è del regno animale, che le scimmie trombano come le scimmie, che gli uccellini si fanno un sacco di passerotte e che quindi l'uomo quando è monogamo va contro natura... coooosa??? va contro natura? ecco la mia riflessione: basta con questo fatto che l'uomo è un animale! l'uomo è molto di più, l'uomo possiede molte più capacità, l'uomo deve rispettare, ma comandare la natura... tutto il resto a mio avviso è uno stupido alibi morale per giustificarne i difetti... gli istinti ci sono, come ci sono per gli animali, ma si tratta di istinti diversi, più pensati ad ogni modo... insomma io non ho mai visto un ragazzo che prima annusa per strada tra le gambe di una ragazza random e poi la monta muovendosi a ritmo.. anche se credo che quì a Napoli tra poco arriveremo anche a questo, ma questo è un altro discorso... non chiamatemi moralista, ditemi quello che volete perchè lo scambio di opinioni è bello, ma non spariamo cazzate... l'uomo discende dagli animali, ma non è un animale... è un animale molto più evoluto, talmente tanto evoluto da appartenere solo al regno forse animale, ma è un fatto di pura classificazione scientifica... l'uomo è un essere pensante, un essere con un'anima, con una ragione, e non solo con dita prensili e pollice opponibile...

era tanto che non scrivevo quì! il cubo vi saluta tutti!

Il contadino e l'asino

Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo.
Non si era fatto male, ma non poteva uscire dal pozzo.
L'asino continuò a ragliare sonoramente per ore, mentre il proprietario pensava al da farsi.
Finalmente il contadino prese una decisione crudele: concluse che l'asino era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla,che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.
Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per tirare fuori l'animale dal pozzo. Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'asino.
Ognuno di loro prese un badile e cominciarono a buttare palate di terra dentro al pozzo. L'asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente.
Poi, con gran sorpresa di tutti,dopo un certo numero di palate di terra,l'asino rimase quieto. Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide.
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso,l'asino se ne liberava,scrollandosela dalla groppa facendola cadere e salendoci sopra. In questo modo, in poco tempo tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare fino|all'imboccatura del pozzo, oltrepassare oltre il bordo e uscirne trottando.



Morale:
La vita andrà a buttarti addosso molta terra, ogni tipo di terra.
Principalmente se sarai dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo consiste semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra.
Quindi, accetta la terra che ti tirano addosso,poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.


 

26.9.04

La difesa della libertà e della ragione nell’opera di chi non si piegò a Mussolini












In uno scritto del 1928 Piero Martinetti rifiutava i «fasti» del Fascismo non mi ricordo ( purtroppo ) dove ho letto che, durante le sue lezioni, Piero Martinetti per dissuadere i vili attacchi delle squadracce dei giovani universitari fascisti, tenesse sulla cattedra, ben in vista, una pistola. Non sono riuscito a ritrovare la fonte, ma anche me la fossi sognata - così come spesso si trasognano, nella confusione dei tanti libri letti, le pagine di libri solo immaginati e mai scritti, per sovrapposizione e ricomposizione di vite e storie diverse -, quest’abitudine ci restituirebbe a pennello un tratto rilevante della personalità di Martinetti: il coraggio, leonino direi, con cui seppe restare fedele, in tempi veramente difficili, alla sua idea di libertà e dignità.
Dico questo, sollecitato dalla rilettura del volume «La libertà», pubblicato nel 1928, il cui solo titolo già contraddiceva, con sprezzo del pericolo, i fasti d’un fascismo ormai conclamato e sempre più sicuro di sé, e che ora l’editore Aragno meritatamente ristampa.
E in quel libro Martinetti, che nel 1922 aveva congedato un significativo «Breviario spirituale», scriveva: «l’amore della libertà è l’amore più alto e universale dell’uomo; egli la cerca sotto tutti i cieli, in tutti i gradi della civiltà, in tutte le forme dell’attività sua (...). Per questo la libertà è anche la condizione indeclinabile di ogni forma di giustizia e di progresso sociale: senza un energico senso della libertà la personalità umana si immiserisce e si degrada; senza libere istituzioni, la prosperità economica e la grandezza politica dei popoli non sono che apparenza senza sostanza». Si tratta di parole che volentieri sussurrerei all’orecchio dei numerosissimi ambatti e adulatori che popolano oggi la nostra scena culturale e politica. Parole di cui colpisce, certo, l’enfasi spiritualistica: non per niente, il Martinetti sarà definito da qualcuno come afflitto da una specie di «misticismo della ragione».
E sia pure: ma d’un misticismo che lo trasformò subito in una sorta di fanatico paladino della tolleranza, solo che un fanatismo della tolleranza, vero e proprio ossimoro esistenziale, fosse possibile. Quando il modernista Ernesto Buonaiuti, su richiesta delle autorità ecclesiastiche, ma per decisione dello Stato, fu allontanato dalla cattedra romana, Martinetti dettò alcune tra le sue pagine più veementi. In effetti, la sua difesa della libertà, proprio a cominciare dalla libertà di religione, fu una vera e propria religione della libertà. E infatti scrisse: «la negazione della libertà è negazione di Dio». Affermazione che Martinetti rispettò sempre nella più rigorosa lettera. Non per niente, nel momento in cui gli si chiese (e si era nel 1931), per mantenere la cattedra universitaria, di giurare fedeltà, non allo Stato, ma al regime fascista, preferì non piegarsi e rinunciare all’insegnamento (e allo stipendio), pur di non abiurare quella sua nobilissima religione.
In Italia, a non giurare, furono solo dodici, su circa milleduecento professori ordinari: o tredici, se vogliamo aggiungerci anche Giuseppe Antonio Borgese il quale, pur di non sottomettersi a quell’increscioso diktat, preferì rimanere negli Stati Uniti dove si trovava. Altri tempi e altre tempre: si dirà. E di un’altra Italia: perennemente minoritoria. Come ultraminoritario, in questo Paese, è stato sempre il partito della ragione

Senza titolo 258


 


Se voglio che si avveri il sogno


Che ho fatto da bambino


Mi devo stare vicino,fin troppo vicino


 


Per imparare le cose


Non le devo disprezzare


Potrei finire male, o troppo normale


 


E se cerco di parlarti non ci sei mai


Non so come dirti che vorrei te al mio fianco


 


Imparo volentieri da chi mi sa spiegare


Cose che poi uso per comunicare


Non voglio fare del male, vengo costretto


Ti può tradire anche l’amico migliore


 


E se provo a condannare la ragione


Devo cominciare da me


Rivelarmi in questa mia contraddizione


Saper scegliere una fine e starla ad aspettare


 

Senza titolo 257

Trovatemi qualcosa che sia più elegante dell'essenziale e creerò per voi un vaso di cristallo che possa contenere l'intima essenza dell'infinito splendore dell'Universo


25.9.04

aggiornamento del post sulla fecondazione assistita

Visto che nel mio post precedente ( http://edit.splinder.com/myblog/post/2958582/ ) sono stato dispersivo asciando l'informazione ai dei link farò qui delle aggiunte sia con un piccolo dizionario orientativo sulle malattie ch con questa nuova legge non si posso curare , sia con i link per i centri europei che la praticano .


Ovocita = cellula riproduttiva ( o gamete ) femminile prodotta dall'ovaio durante l'ovulazione Spermatozoo= cellula riproduttiva ( gamete ) maschile Embrione = ovocita fecondato che ha subito le prime divisioni cellulari Fecondazione Eterologa = quella effettuata usando utilizzando ovociti o spermatozoi di donatori che appartengono alla coppia Fecondazione Omologa = quando i gameti sono esterni alla coppia Inseminaazione artificiale = la tecnica con cui un catetere s'imette il liquido spermatozoico nell'utero ( o nella vagina o nelle tube ) , favorendo una fecondazione spontanea Fivet = fecondazione in vitro ed embrio-transfer : Tecnica che comporta il prelievo degli ovociti della donna , e la fecondazione in provetta degli spermatozzoi del partener o dei donatori e il traferimento nell'utero degli embrioni che si sono sviluppati . Ics = inniezione intra-ciplasmatica degli spermatozooi . A differenza della precedente s'innietta un unico spermatozzo all'interno di ogni ovocita . Usata quando l'infertilità è dovuta ad un fattore maschile . Impianto = l'attecchimenti dell'embrione nella cavità interna Crioconservazione = procedura per conservare a bassisima temperatura , ad azoto liquido . embrionin, ovociti , spermatozooi .


PER CHI VUOLE E PUO' ANDARE ALL'ESTERO


Bruxelles = centro di medicina riproduttiva AzVub Tel 0032\4776699 www.azuvb.be Barcellona = istituto dexeus Tel 0034\93\2274700 www.dexeus..com ; istituto cefer Tel 00334/93\4187653 www.institutocefer.com Locarno = centro sterilità Tel 0041\91\8114538 www.eoc.ch/eoc/ospedali/locarno.html Lugano = Istituto Internazionale dimedicina della riproduzione Tel 0041/91/9809070 www.iirm.ch Londra = centre for reprodutive medicine ( cirm ) 0044\20\76166767 www.crmlond.co.Uk


per chi volesse avere altri indirizzi può consultare www.cercounbimbo.net oppure il libro volando con le cignone di Rosella Bartolucci & Fara Marabelli ( 14.50 € ) appena edito dall'associazione www.mammeonline.net oppure per sapere come procurarsi il libro citato dedicato alla procreazione assistita che vede la luce insieme ai gemellini di una delle due scrittrici.
E' un libro che vuole dare speranza a tutte le cicognine e cicognini italiani e contribuire alla lotta contro la nuova e oscurantista legge sulla PMA. Per acquistarlo online ( ovviamente occorre essere registrato ) con il sui sito\libreria online di Ibs http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=1179&c=NATYTQZQS2UKK e cliccare metti nel carello oppure http://www.mammeonline.net/forum/viewforum.php?f=68 sul loro forum oppure contattandoli alla loro email moladmin@mammeonline.net


Siti


La salute al femminile.

http://www.gynevra.it/ Portale dedicato alla salute femminile che offre alla donna un servizio di news quotidiano, un'enciclopedia medica, una sezione di speciali con approfondimenti monografici, in particolare sulla contraccezione, e uno spazio di confronti su temi di attualità. Inoltre, le guide all'autoesame del seno e alla lettura delle analisi. E un mese di... libri, arte, fiori, vignette al femminile.


http://www.madreprovetta.org/index.cfm La storica associazione dedicata alle coppie infertili


http://www.mammeonline.net/pma/ temministe contro questa legge con testimonianze di donne che vanno all'estero . direttamente dal sito alla voce testimonianze : << Queste sono le testimonianze di amiche che stanno percorrendo la strada della Procreazione Assistita o che proprio grazie ad essa oggi possono stringere fra le braccia il loro bambino! Sono testimonianze lunghe e sofferte, abbiamo deciso di non tagliare nulla e di inserirle così come ci sono pervenute, leggerle forse vi aiuterà a capire.Se volete inviarci la vostra testimonianza SCRIVETECI >>





24.9.04

decapitazioni in iraq

Mi chiedo  se sono più  bestie coloro che  rapiscono e  decapitano  gli ostaggi , magari su commissione  degli Usa    come dice www.zmag.org/italy  e www.peacelink.org   news  ripresa  anche dalla ML \ Nw  www.parolestorte.it\solaria  per   costringere le associazioni umanitarie  ( senza fare distinzione   fra chi  va per aiutarli , come le due  italiane   e  altri dele  associazioni umanitarie  o  società per  ricostruzione non Americane , oppure come  nel caso dei francesi   denuncia  al mondo  le  abberrazioni   fatte da   quell'altra parte del mondo   che   con la scusa   di portare   di portare la  libertà    hanno occupato l'iraq )  e  coloro  che  lo  umiliano , vedere  le  torture  nelle  carceri  i  bombardamenti ) . Cosi facendo , sempre  che  siano loro  e  non siano etero diretti  (  come   lo era il dittatore  Saddam Hussein  finaziato e sostenuto    dagli  Usa  durante la  guerra fredda  ) passa  dalla  parte  della  ragione a quella del torto  ,  ovvero da  vittima  a carnefice  , comportandosi comne  il governo di transizione   filo Usa  da  esso nominato servi come  si dice  nel mio dialetto  )

comunicazioni di servizio e news

visto   che il mio sito  gemello  www.censurati.it     è   giù , da  quasi una settimana  per un attacco informatico  pubblico qui  , in accordo  con la  curatrice e  la responsabile   Antonella Serafini  due  articoli  che  avrebbero dovuto essere  imessi  nel sito  


 







AVVELENATA DA PUTIN - di Anna Politkovskaya
Lunedì, 13 settembre @ 11:24:12 CEST


 da  http://www.megachip.info/  (  sito di Giulietto Chiesa  )







L’orrore di Beslan è stato reso anche più terribile dall’intimidazione dei servili media russi. È il mattino del 1 settembre. Difficile credere alle notizie che arrivano dall’Ossezia: una scuola è stata presa a Beslan. Nel giro di mezzora ho fatto i bagagli e mi spremo le meningi per trovare il modo d’arrivare nel Caucaso. Ho un altro pensiero: come trovare il leader dei separatisti ceceni Aslan Maskhadov, come farlo uscire dal suo nascondiglio, portarlo dai sequestratori in modo che ordini loro di liberare i bambini. Segue una lunga serata all’aeroporto Vnukovo. Folle di giornalisti stanno cercando di salire su un aereo che li porti a sud, è come se i voli fossero stati tutti posticipati. È ovvio che qualcuno vuole ritardare la nostra partenza. Uso il cellulare e parlo apertamente di quelle che sono le mie intenzioni: "cercare Maskhadov", "persuadere Maskhadov". Da un bel po' evitiamo di parlare esplicitamente dei nostri propositi al telefono, aspettandoci che fosse sotto controllo. Ma questa era un emergenza. Arriva un uomo e si presenta come un addetto aeroportuale. "La metterò su un volo per Rostov.", dice. Sul minibus l'autista mi dice che sono stati servizi segreti (il FSB) a dirgli di mettermi su quel volo. Non appena mi imbarco i miei occhi incrociano quelli di tre passeggeri seduti in gruppo: occhi maliziosi che scrutano un nemico. Non vi presto attenzione. La maggior parte della gente del FSB mi guarda così. L'aereo decolla. Chiedo un tè. Ci sono molte ore di strada da Rostov a Beslan e la guerra mi ha insegnato che è meglio non mangiare. Alle 21:50 bevo. Alle 22:00 mi rendo conto che chiamare l'hostess perché sto perdendo velocemente conoscenza. Poi solo ricordi frammentari: l'assistente di volo piange e grida: "Resista, stiamo atterrando!" "Bentornata," dice una donna piegandosi su di me all'ospedale locale di Rostov. L'infermiera racconta che quando mi hanno portata dentro ero "quasi senza speranza. Poi sussurra: "Mia cara, hanno cercato di avvelenarti." Tutti i test fatti sono stati distrutti - per ordini "dall'alto", dicono i dottori. Nel frattempo, l'orrore a Beslan continua. Il 2 settembre stava accadendo qualcosa di strano: nessun funzionario parla con I parenti degli ostaggi, nessuno dice loro qualcosa. I parenti assediano i giornalisti, li pregano di domandare alle autorità una spiegazione. I familiari degli ostaggi sono nel vuoto informativo. Ma perché? Il mattino, sempre all'aeroporto di Vnukovo, Andrei Babitsky viene trattenuto con un dubbio pretesto. Risultato: ad un altro giornalista, senza peli sulla lingua e noto alla stampa estera per andare fino in fondo alle proprie indagini, viene impedito di arrivare a Beslan. Giunge voce che Ruslan Aushev, ex-presidente della Ingushetia, rifiutato dalle autorità come sostenitore di una trattativa per la crisi cecena, improvvisamente ha fatto ingresso per la negoziazione con i terroristi a Beslan. È entrato da solo perché la gente ai servizi segreti per 36 ore non è riuscita a mettersi d'accordo su chi dovesse andare per primo. I militanti hanno dato ad Aushev tre bambini e poi ne hanno rilasciati altri 26, con le madri. I mass media hanno cercato di nascondere l'azione coraggiosa di Aushev: nessuna negoziazione, nessuno è entrato. 3 settembre, le famiglie sono ancora all'oscuro. Sono disperati; tutti ricordano l'esperienza dell'assedio al teatro Dubrovka, dove 129 persone sono morte, quando le forze speciali hanno rilasciato il gas nell'edificio, mettendo fine alla situazione di stallo. Tutti ricordano come il governo abbia mentito. La scuola è circondata da persone che imbracciano armi da caccia. Sono persone normali, padri, fratelli degli ostaggi che non sperano di ricevere aiuto dal governo e hanno deciso di salvare da soli i propri cari.Questa è rimasta una costante negli ultimi 5 anni della seconda guerra cecena: la gente ha perso ogni speranza di ricevere protezione dallo stato e non si aspettano altro che esecuzioni sommarie da parte delle forze speciali. Così cercano di difendersi. Naturalmente l'autodifesa porta al linciaggio. Non potrebbe essere altrimenti. Dopo l'assedio del teatro, nel 2002, gli ostaggio fecero questa sconvolgente scoperta: salvati da solo perché lo stato può solo aiutare a distruggerti. Lo stesso succede ora a Beslan. I funzionari continuano a mentire. I media promuovono la versione ufficiale. Lo chiamano " prendere una posizione state-friendly ", intendendo una posizione che approva le azioni di Vladimir Putin. I media non hanno per lui una sola parola di critica. Lo stesso dicasi per i suoi amici personali, che guarda caso sono i capi del FSB, il ministro della difesa e il ministro dell'interno. Durante i tre giorni di terrore a Beslan, I media "state-friendly" non hanno mai osato dire che le forze speciali probabilmente stavano facendo qualcosa di sbagliato. Non hanno mai osato far notare alla duma dello stato e al consiglio federale - il parlamento - che sarebbe forse stato il caso di chiamare una seduta d'emergenza per discutere di Beslan. La notizia clue è Putin che di notte vola a Beslan. Ci fanno vedere Putin che ringrazia le forze speciali; vediamo il presidente Dzasokhov, ma neanche una parola a proposito di Aushev. Quello è un disgraziato ex-presidente, disgraziato perché ha invitato le autorità a non prolungare la crisi cecena, a non portare la situazione all'estremo di una tragedia che lo stato non sarebbe stato in grado di maneggiare. Putin non fa menzione dell'eroismo di Aushev's heroism, quindi i media tacciono. Sabato 4 settembre, il giorno dopo la terribile "soluzione" della crisi di Beslan. Un impressionante numero di vittime, il paese è sotto shock. E di molti non si sa ancora nulla, la loro esistenza è negata dai funzionari. Tutto questo era il tema di una brillante e, per gli standard attuali, molto schietta edizione domenicale del giornale Izvestia, che ha aperto con il titolo "Il silenzio ai vertici ". La reazione ufficiale è stata immediata. Raf Shakirov, il direttore, è stato licenziato. Izvestia è di proprietà del magnate del nickel Vladimir Potanin, per tutta l'estate questi è rimasto sulle spine perché temeva di dover condividere il destino di Mikhail Khodorkovsky, il più ricco uomo della Russia, il quale è stato arrestato con accusa di frode. Senza dubbio stava cercando di procurarsi il favore di Putin. Risultato: Shakirov, un manager di talento e di solito un uomo a favore dell'establishment, viene messo fuori gioco, un dissidente dell'ultima ora, e questo solo per aver deviato minimamente dalla linea ufficiale. Potreste pensare che i giornalisti abbiano organizzato un'azione di protesta a sostegno di Shakirov. Certo che no. L'Unione Russa dei Giornalisti e dei Media se ne è stata immobile. Solo un giornalista che sia fedele all'establishment viene trattato come "uno di noi". Se questo è l'approccio dei giornalisti alla causa che serviamo, allora si cancella il cardine fondamentale del nostro mestiere: lavorare affinché la gente sappia cosa succede e possa prendere le decisioni giuste. Gli eventi di Beslan hanno mostrato che le conseguenze di un vuoti di informazione sono disastrose. La gente rigetta lo stato che li ha piantati in asso e cerca di muoversi da sola, di salvare i propri cari e di farsi giustizia. Più tardi, Putin ha dichiarato che la tragedia di Beslan non ha nulla a che fare con la crisi in Cecenia, così i media hanno smesso di coprire l'argomento. Beslan è come l'11 settembre: è tutta colpa di al-Qaida. Non si nomina più la guerra cecena, che vede in questo mese il suo quinto anniversario. È assurdo, ma non era forse lo stesso durante il comunismo, quando tutti sapevano che le autorità dicevano idiozie ma fingevano che l'imperatore fosse vestito? Stiamo ricadendo nell'abisso sovietico, nell'abisso dell'informazione che crea morte dalla nostra stessa ignoranza. Tutto quel che ci rimane è internet, dove si può ancora trovare liberamente informazione. Per il resto se vuoi continuare a fare il giornalista, devi giurare fedeltà assoluta a Putin. Altrimenti può significare la morte, proiettile, veleno, tribunale… o qualunque soluzione i servizi segreti, I cani da guarda di Putin, iteranno più adeguata.


Anna Politkovskaya
(The Guardian, 9.09.2004)


(traduzione di Anna Marchi - Megachip


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Terrorismo. Il colonnello Budanov comandava un reggimento corazzato
russo in Cecenia. Il 26 marzo 2000, interrogando una ragazza
"sospetta", gli era capitato di violentarla. La ragazza si chiamava
Elsa Kungaieva, era del villaggio di Thangi-Chou e aveva 18 anni. E'
stata uccisa subito dopo lo stupro, mediante frattura del collo a mani
nude. Corte marziale. Perizie.
La prima perizia stabilisce che il colonnello era perfettamente in
grado di intendere e di volere, dunque incriminabile. Allora, altra
perizia. Stavolta, il colonnello risulta incapace d'intendere e di
volere. Dunque, assolto ed espulso dalle forze armate? No. Gli
psichiatri continuano la perizia, e alla fine stabiliscono che
l'incapacita' c'era si', ma solo durante il fatto. Prima no, e dopo
neppure. Per cui, assolto (perche' matto) e subito dopo riammesso
nell'esercito (perche' sano di mente). La perizia e' stata svolta
all'istituto di psichiatria legale di Mosca, che vent'ani fa "peritava"
i dissidenti politici per conto del Kgb


 


di riccardo orioles  autore dela famosa  catena di San libero 

23.9.04

caccia alle streghe per chi è di religione [ o si converte ] all'islam

È nella lista delle persone sgradite Cat Stevens bloccato ed espulso dagli Stati Uniti


Il cantante Cat Stevens (che adesso si fa chiamare Yusuf Islam) è stato bloccato e rispedito in Gran Bretagna dalle autorità americane,come sospetto finanziatoredel terrorismo, dopo che il volo di linea su cui stava viaggiando da Londra a Washington era stato fatto atterrare martedì nel Maine. L’allarme era scattato nei cieli Usa dopo la scoperta che il cantante britannico era a bordo di un Boeing 747 della United Airlines, decollato martedì da Londra con 280 passeggeri a bordo, tto al Dulles International Airport della capitale americana.L’aereo, il volo 919 della United Airlines, è stato subito dirottato verso l’aeroporto di Bangor (nel Maine) dove l’autore di Peace Train è stato prelevato dagli agenti dell’Fbi, interrogato ed espulso in Gran Bretagna (dopo avere trascorso una notte in detenzione).Ad innescare l’allarme era stata la scoperta fatta da un computer, quando l’aereo era già in volo sull’Atlantico, che il nome di Yusuf Islam era incluso in una lista di passeggeri pericolosi con sospetti legami ad organizzazioni terroristiche. Il cantante, che ha appeso la chitarra al chiodo negli anni ’70 dopo la conversione all’Islam, è stato prelevato a Bangor dagli agenti dell’Fbi dal Boeing 747, tra lo stupore degli altri passeggeri,e interrogato a lungo.Dopo alcune ore è stato deciso di non ammettere Cat Stevens negli Stati Uniti e di rispedirlo in Gran Bretagna. «Il suo nome è nell’elenco delle persone sotto osservazione per attività che potrebbero essere potenzialmente legate al terrorismo» ha dichiarato Brian Doyle, un portavoce del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale. Il cantante ha fondato una scuola islamica a Londra. Ha condannato l’attacco dell’11 settembre («Per il Corano l’assassinio di una persona innocente equivale a quello della intera umanità ») e la guerra in Iraq. L’anno scorso ha pubblicato una nuova edizione della sua canzone Peace Train per raccogliere fondi per i figli delle vittime della guerra in Iraq. Il cantante è considerato un pacifista e un sostenitore della non violenza.La sua inclusione nella lista dei sospetti fiancheggiatori dei terroristi ha suscitato stupore e reazioni di condanna da parte di numerose organizzazioni islamiche.Non si e' trattato pero' di un errore dovuto a un'omonimia: lo Yusuf Islam nell'elenco della polizia federale e' proprio l'ex cantante.
Cat  Stevens   il cui vero nome e' Stephen Georgiou ( ora Yusuf Islam. ) e' stato un'icona del pop tra gli anni '60 e '70, autore di motivi di richiamo come "Morning Has Broken", "Wild World,Moonshadow" e "Lisa, Lisa". Convertitosi all'Islam all'inizio degli anni '70, ha lasciato il mondo della musica fondato una scuola coranica a Londra. Nel 2003 Cat Stevens, che vive nella capitale britannica da piu' di dieci anni, ha registrato una nuova versione del suo successo 'Peace Train' per manifestare la sua contrarieta' alla guerra in Iraq.   Fonti dell'amministrazione Usa hanno rivelato al 'New York Time' che Stevens e' sospettato di essere un finanziatore di gruppi collegati al terrorismo. Gia' nel 2000 gli era stato vietato l'ingresso in Israele per avere devoluto denaro al movimento estremistico palestinese Hamas, accusa che respinse sostenendo di avere devoluto denaro solo per cause umanitarie.

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