12.10.04

FAQ

Da quando ho lasciato la mia email sul blog ricevo oltre richieste di scambio bannner o di link oppure richieste di citazioni di singoli articoli miei o vostri , anche battute di scherno o insulti ( sei un comunista o un anarchico di m…. , sei un drogato come Jim Morrison o tutti quelli di sinistra ,ci facciamo un viaggio ---- sta per farsi un acido ---- che sono frichettone , ecc ) o domande riguardanti il nome del blog\ sito , i suoi contenuti ( infatti alcuni dei nuovi arrivati \ iscritti mi dicono : << dammi le cordinate >> ) . Ebbene , cari iscritti\e o frequentatori occasionali , con questo post intendo fare , spero una volta per tutte , tabula rasa degli insulti e di queste domande . Rispondo alle domande e le battute di scherno più frequenti


da dove deriva il nome del tuo blog \ comunity ? di cosa parla ? quali sono le codinate ?


IL perché del nome del blog è legato alla nascita di questo sito . Era il 26\27 dicembre 2002 , in un cenacolo fra amici , quelli che j.P Sartre chiama compagni di strada ( in cui ci scambiavamo esperienze e impressioni e letture di nostri racconti,poesie,impressioni su ciò che ci circonda ,aforismi, ecc ) uno d’essi il creatore di www.docaweb.it ( che poi è quello che mi aiutato a mettere online i miei pensieri o almeno parte d’essi ) . Dopo aver fatto tutte le pratiche per iscriverti e registrare il blog , arrivati al momento del nome , decisi er compagnidistrada, ma il “doca “ disse : << troppo scolastico . ci vuole qualcosa di incisivo >> , allora , alla radio o sul cd adeso non ricordo , c’era in viaggio degli ex Csi e io proposi compagnidiviaggio , ma come ho già raccontato qui http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2004/03/molte-persone-comp.html il nome è stato causale , infatti il miocofondatore ha detto :<< qualcosa d’incisivo come che attiri l’attenzione dell gente , che ne dici di cdv >> ? e io dopo averci riflettuto un po’ su : << ok >> . Inoltre il nome rapressenta : la mia passione per i viaggi non quelli organizzati ( club vacanze , crociere , ecc ) ma quelli per conto tuo dove conosci veramente la cultura del posto ; dal significato antropologico - psicologico del termine riporto qui per spiegarmi meglio un commento lasciato da una viagggiante ad un mio post : << [--] in fondo la vita e' un bel viaggio e te hai scelto di condividerne alcuni aspetti.Sinceramente attraverso i tuoi post ho avuto modo di sfamare le numerose richieste del mio cervellino (spesso troppo esigente)e di perdermi tra i gomitoli di links che ti diverti a inserire qua' e la' nel blog...beh che dire..colgo l'occasione di ringraziarti x questi viaggi fuori programma che mi consenti di fare!!!a presto, una "viaggiante".. >> il commento di drugaddict (http://drugaddict.splinder.com ) lasciato alle 03:42 del 03 febbraio, 2004 . IL sito\ blog parla del viaggio come metafora della vita inteso non solo in senso concreto e realistico ( di spostamento nello spazio e nel tempo ) ma anche in senso simbolico di desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca e - viceversa - di distacco, di esilio, di perdita, di allontanamento da sé e dalle cose più care , dagli affetti ( come coloro che sono emigrati dal loro paese per cercare fortuna pensate ai nostri connazionali emigrati all’estero oppure come quelli che giungono sulle nostre coste http://www.valsesiascuole.it/crosior/1_intertestualita/PRES_VIAGGIO.htm ; oppure viaggio dentro se stessi ( il mettersi indiscussione ) come l’omonima canzone degli ex conoscere nuove culture come il viaggio di Omero ( Odissea ) o Virgilio ( Eneide ) e nella Commedia di Dante ( nelle prime due cantiche Inferno e Purgatorio ) , da libro LATINOAMERICANA di Ernesto Che Guevara e dal film i diari della motocicletta che da esso è stato tratto ecco qui una scheda del film ( uno dei più belli che ho visto ) www.filmup.com/sc_idiaridellamotocicletta.htm ; dalla contaminazione delle culture dei popoli http://cdv.splinder.com/1075561108 - 1324443 .


I miei valori che voglio condividere e confrontare con voi sono : l’idea di libertà non quella sbandierata da chi altro non vuole se non proivarne a gli altri per trarne benefici particolari , ma quela che assicuri la pacifica convivenza tra le persone e i popoli , ma anche quella della “ la libertà “ di G.Gaber eccovi il testo ( http://www.italianissima.net/testi/laliberta.htm ) del ‘inno di frigidaire qui trovate il file mp3 ( http://www.frigomag.it/frigo/main.html# ) . I valori del blog . La promozione della dignità personale senza discriminazione ( sociale , etnica , sessuale , religione ) sia rispettato sia il modo di salvaguardare i diritti anche dei non credenti\ atei e dei laici , e di affermare la ricerca della felicità per ognni essere umano. Sò ( e voglio ) che un modo diverso è possibile , in cui la tolleranza e il rispetto , la valorizzazione del diverso , un commercio equo e solidale , il benessere materiale e spirituale , la libera espressione artistica culturale , siano fondamento del vivere sociale . Cosa prongo con il mio blog


La sensibilizzare la nostra società attraverso tutte le forme artistiche ed espressive , di valorizzare i diversi linguaggi , soprattutto quelli giovanili , per contribuire allo sviluppo dela democrazia dal basso e della solidarietà umana . Tutto questo ( che poi è lo spirito del blog ) può essere rissuanto dal manifesto della comunity testedatagliare di cui faccio parte ( il sito www.ttestedatagliare.it è traferito momentaneamente su quello del fondatore http://www.celestez.net/testedatagliare.it/ ) che è questo : <<


Non siamo un partito, una chiesa, un'organizzazione mercantile;


non siamo tanti e non abbiamo potere;


non compriamo niente e nulla abbiamo da vendere.


Puoi chiamarci folli, albatros, fratelli, hermanos;


o puoi chiamare ciascuno con il suo nome.


Siamo ricchi solo di idee, passioni, desideri e sentimenti.


Siamo precari, inadeguati alla competizione,


fuori posto sul palcoscenico dell'apparenza, esclusi dalle spartizioni,


teste da tagliare per quadrare i conti.


Ognuno di noi è diverso per età, percorso, gusti e attività.


Ognuno di noi è particolare per sentimenti, attitudini e abilità.


Ci siamo incontrati ed abbiamo scoperto passioni comuni:


i l bisogno di esprimersi liberamente;


la voglia di proporre e aderire ad iniziative e proposte;


la ricerca di un amore che non renda prigionieri;


la rabbia per gli insulti alla dignità, all'intelligenza e alla sensibilità;


la voglia di offrire e trovare ascolto e aiuto;


il desiderio di rompere il monopolio dell'informazione;


l'urgenza di spezzare le solitudini,


di infrangere i muri dell'indifferenza,


di riprendere possesso della vita!


>>


L’unica forma di auto - regolamento è questa qui citata http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2004/01/manifesto-del.html




un comunista o un anarchico di m….. ; sei un drogato come Jim Morrison o tutti quelli di sinistra,ci facciamo un viaggio ---- sta per farsi un acido ---- che sono frichettone , ecc .



Io sono uno che si mette indiscussione : << [….] soffre , sbaglia , spera […] >> ( cit Guccini , A silvia ) e , come avrete potuto notare sia dai miei scritti e dai miei link , scusate se mi ripeto : << [----] io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino [---] >> (Guccini l’avvelenata ).


Non mi drogo ---- ( anche se , ho provato una canna , ma chi non lo ha fatto scagli una pietra ) fumo ( anche perché tutte le volte causa asma e forti congiunti mi hanno fatto stare male quando ci ho provato ) , unico neo bevo un po’ troppo --- né tanto meno voglio imporlo a gli altri . Sono uno che non guarda le cose solo dal lato negativo , con pregiudigizi , o con stupifde generalizzazioni , o giudizi \critiche a vuoto senza conoscere \ aprioristicamente come quelli che sono alla base degli scherni sopra riportati ; più che frichettone sono uno che amma la contro cultura e tutto ciò che è bordeline e che faccio mia questa massima :<< meglio bruciare ke spegnersi lentamente....>>( Kurt Donald Cobain ) http://www.kdcobain.it




Senza titolo 296

Non è vita se non la vivi……


……non è morte se non l’accetti……..


                             Ergos Vetrani


 

11.10.04

Senza titolo 295

"Fingete d'ignorare l'esistenza dei vostri nemici, non siate così volgari da scendere al loro livello per difendervi"


(Ibsen).

Senza titolo 294

Sabrina e Jessica Rinaudo


Odio, e perché?


Non posso morire


del mio banale e..


..della tua pazzia.


Mi hai reso leggero,


senz’amore, cuore, sorrisi e


lacrime.         


Solo odio, perché?


Non posso morire


nel tuo inferno per..


..gli altrui peccati.


Mastro d’odio, perché?


Non posso morire


per le tue vergini, io..


..casto di vita.


Odio il vicino, perché?


non posso morire


per il tuo Dio, che..


..non è il mio.


Odio..


Per non morire


d’un amore mendace..


..il tuo.


 


Lapò


 

Senza titolo 293

...beauty queen of only eighteen,she had some trouble with herself...


io non voglio stare male di nuovo,ma penso sia inevitabile,nessuno riesce a evitarsi di star male.

Senza titolo 292

Suona Amore Suona


 


Suona Amore Suona,


bianca rosa verginale


s’adagia.


Suona Amore Suona,


dissolvimi il dolore


carnale e


macchiami il candore


di purpureo amore.


Suona Amore Suona


mentre  lenta e recisa,


adagio


alle corde della passione,


il corpo caldo mio,


da cogliere.


Senza titolo 291

amare una persona e'...


averla senza possederla


dare il meglio di se'


senza pensare di ricevere.


voler stare spesso con lei,


ma senza essere mossi dal bisogno


di alleviare la propria solitudine.


temere di perderla,


ma senza essere gelosi.


aver bisogno di lei,


ma senza dipendere.


aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.


essere legati a lei,


pur essendo liberi.


essere un tutt'uno con lei,


pur essendo se stessi.


ma per riuscire in tutto cio'


la cosa piu' importante da fare e'...


accettarla cosi' com'e',


senza pretendere che sia come si vorrebbe.


 


                                                omar falworth

9.10.04

per certi reati non dovrebbe esisytere il reato di prescrizione

dopo la news( purtroppo l'edizione online del quotidiano  è a pagamento )  di repubblica   in cui si  afferma  :  1) che  la  germania   ha  aperto un inchiesta   suoi  ex militari  coinvolti  nelel stragi  del 1943\45  in italia  ; 2) che  il caso di marianne  chon ( trovate  tutta la storia  , in francese  , visto  che purtroppo  non  esiste \  almeno io non  hne  ho trovato  , qui sotto  , insieme  a  la sua poesia simbolo della resistenza  francese   )   sia  vicino alla conclusione 


Dedico a  lei  e  a tutti coloro che hanno lottato per la libertà  questo post 







Je trahirai demain, pas aujourd'hui
Aujourd'hui, arrachez-moi les ongles
Je ne trahirai pas !
Vous ne savez pas le bout de mon courage.
moi, je sais.
Vous êtes cinq mains dures avec des bagues.
Vous avez aux pieds des chaussures avec des clous.
Je trahirai demain. Pas aujourd'hui,


Demain.
Il me faut la nuit pour me résoudre.
Il ne me faut pas moins d'une nuit
Pour renier, pour abjurer, pour trahir.
Pour renier mes amis,
Pour abjurer le pain et le vin,
Pour trahir la vie,
pour mourir.
Je trahirai demain. pas aujourd'hui.
La lime est sous le carreau,
La lime n'est pas pour le bourreau,
La lime n'est pas pour le barreau,
Le lime est pour mon poignet.
Aujourd'hui, je n'ai rien à dire.
Je trahirai demain


Marianne Cohn
___











Photo de Marianne Cohn
Marianne Cohn




Marianne Cohn

     D'origine allemande, elle était membre de la Résistance Juive, elle sauva des enfants par des placements dans des familles françaises ou par le passage vers la Suisse. Elle était membre des Eclaireurs Israélites de France (EIF).
      La Gestapo de Lyon l'arrête, en mai 1944, près de la frontière suisse alors qu'elle tentait de faire de faire passer 28 enfants. Ces enfants là seront sauvés.
     Dans sa prison, elle écrit ce poème.
     Marianne Cohn a été longuement torturée. Elle est morte assassinée par les nazis, le 8 août 1944, à l'âge de 22 ans et son corps jeté dans la fosse commune, à Ville-la-Grand, dans l'Isère.
     Voir la stèle en son honneur, dans le récit de Serge Smulevic.


 

Senza titolo 290

Mettimi a dormire


mettimi a dormire con un pugno


o tienimi sveglio e tieni vivo nel mio cuore un tormento


se ti fa piacere


 










 


Voglio che due labbra diventino


due parole nel mio cuore


 






Chiudiamo dentro scatole pezzi di vita andati. Restano stanze vuote.


 






Ciò che ho perduto


ciò che ho lasciato dietro di me andandomene,


solo io lo conosco


 






Non muore nessuno, non avere


paura.


Qualcosa di vivo rimane

mie Radici II

Des'homine est su errare,de su diaulu su perseverare . Detto sardo che nella taduzione italiana suonerebbe in questa maniera :<< sbagliare\errare è proprio dell'uomo , ma perseverare nell'errore pè proprio del diavolo >> , è un monito a trarre insegnamento daipropri errori o per lo meno ( come faccio io ) tentare di farlo , assioma quanto mai attuale in una società come la nostra dove l'apparire è più importante dell'essere , dove tutti\e ( salvo rare eccezioni ) aspirano ad avere successo ad ogni costo e non hanno il tempo per fermarsi a riflettere , deriva dal latino << herrare humanum est perseverarem autem diabolicum >>. Tale proverbio tramandatoci è composto da due massime ( ormai quasi desuete in tale società d'oggi ) . La prima che riconosce l'errore l'errore insito nella natura stessa delll'uomo , e quindi invita ad essere indulgenti nei confronti delle debolezze umane , risale al filosofo Seneca . La seconda è tratta da un sermone di San Bernando ---- autore e frate del medioevo ( periodo che vedono solo come negativo ) anzi del basso medioevo ovvero i regni Romano-Barbarici ---- che definisce proprio del diavolo ostinarsi a persistere in attegiamenti che si sono ritenuti errati . Invece secondo me "la mavalgità " stà non nell'avere sbagluiato una seconda colta o più volte , soprattutto in un a società come questa che considera errori \ sbagli qui comportamenti che non s'attengono alla loro morale , ma nelò non avere il coraggio d'ammettere di aver sbagliato e nel rifiutarsi d''assumersi le proprie responsabilità e fare dello scaricabarile ( ma chi è senza peccato scagli la prima pietra ) . Non è l'errore o lo sbagliare che rende l'uomo cattivo \ diabolico , ma la presesunzione e l'arroganza tipica , non solo del potere , di chi si rifiuta di rimendiare ( almeno tentare ) al mal fatto , non capendo che riconoscere i propri errori ( ma farlo spontaneamente \ perchè lo si sente no perchè te lo impongono : La famiglia , la chiesa , la scuola , il potere ) non èm segno di debolezza , ma al contrario indice di grande civiltà in questo mondo di squali e liberalismo selvaggio . Infatti De'Andrè dice : << Ho avuto sempre pochissime idee, ma in compenso fisse"."Ho sempre dato molto poco peso alla virtù e non ho capito bene perché si debba trovare tanta colpa nell'errore. Anche perché non sono ancora riuscito a capire dopo cinquant'anni di vita, cosa sia esattamente la virtù e a cosa corrisponda l'errore .Direi, quindi, che non ho nessuna verità assoluta e mi trovo quindi nell'impossibilità di consegnare a me stesso e a voi qualsiasi tipo di certezza. L'unica cosa che spero, è potervi dare qualche piccola emozione".( Fabbrizio de Andrè dal dv del concerto integrale registrato presso il Teatro Brancaccio di Roma il 13 e 14 febbraio 1998 ) >> . Concludo :<< I sogni [ e quelli che la società e il modo di pensare considera come errori ma che per te non lo sono ] posso indicare la strada per giungere ai grandi richezze della mente o del portafoglio . Ma non si deve mai disprezzare [ gli errori ] la ricerca del passato >> ( da " L'argonauta del fosso dell'agonia bianca " Zio Paperone & Co \ la dinastia dei paperi N° 3 I classici del fumetto di repubblica serie oro )


Appunti  di viaggio


http://www.repubblica.it/speciale/2004/fumetti/paperone/bandella.html      http://www.repubblica.it/speciale/2004/fumetti/paperone/autore.html


 

Senza titolo 289



 



La vita

la vita poteva scorrere lentamente
come un fiume che ha deciso
comunque di arrivare al mare
in qualche modo senza rapide o correnti
Oppure quel fiume intorpidando le acque
con onde tumultuose
poteva tracimare gli argini e tutto devastare..
La vita puo' riservare tutto
tempeste e bonacce amori e tradimenti
basta accettare, basta sapere che prima o poi
essa ti presenta il conto e lo dovrai pagare
anche se costa lacrime e tormento
non serve ribellarti o inveire
se hai fatto degli errori
poi li dovrai espiare a volte duramente
Filosofia spicciola che non costa niente
ma serve a farti capire cos'è la vita
a volte immersa in sogni irrealizzabili e muti
che immagini elevando il tuo pensiero
che credi anche di aver raggiunto
e poi ti accorgi che non è vero
che tutto ti crolla addosso
che il tuo mondo era solo un'illusione
e solo quel tuo sbaglio ti ha portato alla delusione
Non serve piangere se sei rotolato in basso
ricomincia la salita e reinventa la tua vita
con forza e grinta finchè avrai un respiro
lotta per raggiungere un unico obiettivo
il rispetto di te stesso...sù alzati adesso..e và.....


Sofia




 



Senza titolo 288

Quando ti piove il cuore………è tutto finito?

8.10.04

Senza titolo 287

Come ci raccontano il mondo...


Senza titolo 286

"Cio' che puo' impedire ad un sogno di avverarsi e' la paura di fallire"


                                                         P. Coelho


 

Senza titolo 285

Ed ecco che vieni tu


ad appagare il desiderio di te


 



E’ questo che la fa soffrire: l’idea di costruire un’inquadratura nei minimi particolari e rendersi conto che gli attori non rispettano il copione. Elsy vive la realtà senza venirci a patti, con un senso di astio e di risentimento che la fanno fremere di rabbia.


 



Mi sono dissetato e sfamato di te


 



Ma è tutta la mia vita che si è inceppata. Gli stessi consueti e sperimentati gesti che ripeto tutti i giorni e non riesco a rendere miei, una profonda sensazione di solitudine che stagna dentro me.


 


 



Ma l’importante è lasciare quella scena nuda , senza un prima e un dopo, come se noi non ci fossimo neanche. Come ombre cinesi.


 


 




 



50 minuti di treno sono anche pesanti ma quando c’è un buon libro tra le mani ogni tanto guardare dai finestrini fa stare bene…




7.10.04

Senza titolo 284

amici che vengono e amici che vanno... è questa la tappa del mio viaggio cari i miei compagni... amici che vanno portandosi via tanto... un pezzo di cuore... la loro indegna stima da parte mia... fa male.

Senza titolo 283

     Che cosa sarebbe l'umanità, signore, senza la donna? Sarebbe scarsa, signore, terribilmente scarsa. (Mark Twain)


Amano davvero, quelli che tremano a dire che amano. (Ph. Sidney)


Amare è gioire, mentre crediamo di gioire solo se siamo amati. (Aristotele)


Amare è mettere la nostra felicità nella felicità di un altro. ( G. W. Von Liebnitz)


Ciò che una donna dice a un amante scrivilo nel vento, o nell'acqua che va rapida. (Catullo)


 Coloro che vivono d'amore vivono d'eterno. (Emile Verhaeren)


E che cos'è un bacio? Un segreto detto sulla bocca, Un istante di infinito che ha il fruscio di un'ape tra le piante. (Rostand)


 é dolce quello che tu mi dici, ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca. (H. Heine.)


Il cuore sente la testa confronta. (Chateaubriand)


  Il denaro è come le donne: per tenerlo, bisogna occuparsene. (F. Bourdet)

radici

I miei e alcuni cdv “non virtuali" hanno ragione su miei detterminati comportamenti,ma li ho decisi dopo che alla visita di leva (ora non esiste più) finiì dallo psicologo (e da qui che si può fare iniziare il mio viaggio da morto vivente\pecora a uomo pensante) e sono diventate parte integrante di me e del mio bagaglio \ opera d’arte e di cui , tanto sono radicate non cambierò MAI IDEA ( non uccidero o cancellerò come m’impone la morale di chi comanda \ del sistema direttamente o indirettamente e le persone prima citatre ) . Se glielo avessi detto perché ero cosi pensieroso, avrei risposto alla sua altra domanda su cosa stavo facendo sdraiato con gli occhifissi al soffitto della mia camera , anzi che stare con loro in soggiorno . Stavo passando in rassegna i miei dubbi cercando una risposta senza formulanrmi ( come di solito faccio ) la domanda . Ma cosi si comportano i codardi ( e i morti viventi che non si mettono mai indiscussione e non si fanno mai domande ) o coloro che non hanno trovato un’equilibrio fra “il loro bambino “ e la realtà , ma io , soprattutto da quando ho iniziato questo viaggio ( e da quando ho iniziato a mettere i miei pensieri per iscritto prima sul mio archivio cartaceo e poi nel blog ) non sono nessuno dei due ( anche se a volte ci cado ) . Forse , come ho fatto e faccio vpiù volte vedere i miei precenti post , è il momento d’andare alle radici perché , e qui concludo , < evocato [ ma senza lasciarsi influenzare da esso , cioè vivere solo in esso ] il futuro viene da solo >>(stanislaw jerzy lec)




APPUNTI DI VIAGGIO



q Batman : Dal passato. (Ed Brubaker - Scott McDaniel) contenuta nel n° 24 - Batman dei classici del fumettto del quotidiano la repubblica 01 agosto 2003 ) per chi volesse sapere le altre storie contenute in questa raccolta e le altre edizioni dei classici di repubblica ( www.repubblica.it ) consulti http://www.komix.it/article.php?sid=2885 www..repubblica.it/speciale/2003/fumetti/opere.html


q Gli appunti di questi due preecedenti post http://edit.splinder.com/myblog/post/1274452/ e http://edit.splinder.com/myblog/post/1290733/


q IL film A beautiful mind trovate qui una scheda http://www.filmup.com/sc_abeautifulmind



Se qualcuno\a avesse esperienze simili è benvenuto

Senza titolo 282

Sciolgo i Versi.


Sulla pagina sciolgo
i versi
in liquefatto inchiostro
caldo.
Pagina e pozzanghera
mi si mostra ed io
vi
inciampo dentro
ad ogni passo
con i piedi sognanti
e mani macchiate di rosa
e di nero.

6.10.04

Senza titolo 281

Ferite e Rose


L’immagine riflette
dal fondo dell’ anima
chi mi sta fra mente
e cuore.
Un batticuore non a caso,
ma dettato dall’arte amorosa
che rovescia ogni logica
cade fra parole distratte e
mi chiedo se sia amore questo.
Non mi lavo
le ferite nel dubbio,
ma le lascio seccare
come rose.

5.10.04

Senza titolo 280


La sedia


Una sedia vuota a dar voce
alla solitudine provata,
nel graffiante scorrere dei minuti
che allontanano il tuo mondo
dal mio, nell'eco dei miei pensieri rosa.
Occhi fissi nel buio, in attimi che si pennellano di nero,
cercano pace ridisegnando il tuo corpo.
da stringere.



Ciao e grazie per avermi invitato.


Aurora





'NDRANGHETA: BOSS UCCISO, MINUTO DI SILENZIO SU CAMPO CALCIO

 Crotone - Un minuto di silenzio per commemorare la morte di Carmine Arena, presunto boss dell'omonima cosca, ucciso in un agguato a colpi di bazooka davanti alla sua abitazione di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, è stato osservato sul campo di calcio di Strongoli, prima della gara valevole per il campionato di Promozione, girone A, tra la squadra di casa e quella di Isola Capo Rizzuto. L'episodio viene riportato questa mattina, in prima pagina, su "il Quotidiano della Calabria". La decisione di far osservare un minuto di silenzio prima della gara, vinta dallo Strongoli per 1-0, è stata presa dall'arbitro, Paolo Zimmaro, il quale aveva ricevuto una richiesta dal dirigente accompagnatore della squadra di Isola Capo Rizzuto, di cui è presidente Pasqualino Arena, cugino della vittima, senza autorizzazione della Lega Calcio. "Non ho pensato al regolamento - ha detto il direttore di gara al quotidiano - perché la richiesta mi è stata fatta proprio mentre siamo scesi in campo. Mi hanno detto che era morto una persona vicina alla società e solo a fine gara ho saputo la verità dei fatti".


Agi (lunedì 4 ottobre)

Senza titolo 279

DIETRO OGNI BUFFONE C’è UN’INUMANA TRISTEZZA……

Senza titolo 278

SIMBIOSI
(By Meg)


Sogno o realtà


Dimmi di che materia è fatta questa vita


Senza l'uno l'altra m'immagino sarebbe


Come un tunnel senza uscita


Come i Magi senza la cometa


Come Ulisse senza la sua curiosità


Come un piano che nessuno suonerà


Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei


Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai


Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là


I sogni non coincideranno mai con la realtà


Disegno la realtà


Come fossi il genio della lampada


Mille e una possibilità


Aspettano solo che io schiocchi le dita


E che avvenga la simbiosi magica


Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei


Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai


Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là


I sogni non coincideranno mai con la realtà


Un pensiero improvviso m'illumina


Come una lanterna


Non so come si sia acceso


Ma un motivo di sicuro ci sarà


Mi dico che devo tenere


I piedi ben piantati a terra


Per far radicare desideri


Che nessuno mai nessuno estirperà


Sognando ad occhi aperti vedo il mondo che vorrei


Racchiuso in un sorriso di chi non sorride mai


Se non provi a spostare l'orizzonte un po' più in là


I sogni non coincideranno mai con la realtà


Meg, la stupenda voce dei 99 Posse, debutterà il 22 ottobre 2004 con un album solista intitolato "Meg"...
Il suo sito si trova su
http://www.m-e-g.it/

Senza titolo 277

Per le due Simone tutto bene.
Il governo ha vinto, l'opposizione ha pareggiato,
tutti ci hanno perso.


C'era un imprenditore, iracheno in Italia da 24 anni, oggi ucciso.
Per un mese un trafiletto.
Per un giorno una notizia.
In questa Italia dalle tante velocità se non sei bianco fai notizia solo se muori.
Ed ottieni cittadinanza ma solo per un giorno.


Ancora una volta basta.


ostinAzione

Senza titolo 276

Che uomo! Che classe! UAHAHUAHUAH!!!



 


 


 


 


 


 


 


 

4.10.04

comunicazione di servizio e scusate il ritardo

il sito  gemello www.censurati.it  è stato ripristanato   è di nuovo online

Senza titolo 275


«Se noi siamo il futuro e stiamo  morendo, vuol dire che anche il futuro sta morendo».Una bambina dello Zambia alla rivista «Rifugiati», Nazioni Unite,n. 2, 2001, pag. 24

impressioni a freddo sulla campagna d'odio verso le due simone


Avranno «stufato» Feltri e il suo «Libero». Staranno sullo stomaco di Ferrara e del suo «Foglio». Saranno ancora per giorni, c’è da scommetterci,al centro delle velenose, e volgari,accuse di ottusità pacifista sparate a raffica dal «Giornale». Ma Simona Pari e Simona Torretta possono contare su un ben altro trattamento, in termini di autorevolezza,della stampa internazionale Chissà se Feltri taccerà di ttusitàpacifista o di fiancheggiamento (indotto) dei terroristi iracheni, «Time». Di certo, i denigratori a mezzo stampa delle due giovani volontarie italiane, non avranno gioito alla vista della copertina dell’edizione londinese di «Time». Chissà se Ferrara taccerà di estremismo disfattista (rispetto alla glorificata guerra preventiva di GeorgeW.Bush) il direttore del magazine che ha deciso di metterein copertina le due Simone,(scusate s e non riporto la copertina , ma in internet , è in file pdf e non sono come trasferirla qui sul blog ) con sotto questa scritta: «2004. Gli eroi europei».Eroine. Questo per «Time Europe» sonoi due ex ostaggi italiani. Eroine di pacein area di guerra. Eroine per la solidarietàconcreta manifestata in anni di lavoroverso un popolo martoriato dalla guerra. No, le due Simone non hanno «stufato» coloro che le hanno scelte tra gli «eroi europei 2004». Scelte non a causa del rapimento, ma per aver impegnato una parte della loro vita ad aiutare gli iracheni .






La grande festa mediatica per la liberazione in Iraq delle due Simone ha scatenato un a gran voglia di “concordia nazionale” quale non si vedeva da molti anni. Tutti ad abbracciarsi, a complimentarsi fra loro, a dire quanto è bello volersi bene. Ma è bastato dare la parola alle due ragazze pacifiste ree confesse, assolutamente innocenti se non addirittura incoscienti, per capire che lo spirito bipartizan, in questa Italia bipolare, sarebbe durato pochissimo. E’ successo che sia l’una che l’altra, in luoghi diversi, hanno confessato candidamente che, potendo, sarebbero ritornate in Iraq a continuare a fare ciò che stavano facendo, e che, sì, per loro le truppe italiane dovrebbero ritornarsene a casa. Ma come, si son detti i berluscones di casa nostra: il nostro premier si è gloriato sui Tg nazionali del grande successo del governo per soli quindici minuti, dichiarando addirittura di essere stato pronto, con mitra e bandana, ad effettuare un blitz per liberarle, e queste due ingrate di pacifiste non si vergognano a dar ragione alla sinistra? A questo punto, ha scritto il Giulianone nazionale riappropriandosi del manganello, sarebbe giusto che i pacifisti avessero il pudore di quotarsi per restituire i soldi del riscatto delle due irriconoscenti ex prigioniere. Pare che i pacifisti abbiano risposto che per loro va benissimo, purché però la destra interventista si quoti a sua volta per pagare gli indennizi privilegiati (mai erogati, a quanto sembra) ai familiari dei soldati morti a Nassirya, anch’essi in “missione umanitaria”, inviati da un governo che ce li ha spediti senza il consenso popolare e senza il mandato dell’Onu. Insomma, tutto da rifare, povero Carlo Azeglio Ciampi, che da anni si batte per una concordia nazionale che latita dai tempi del G8 genovese. Tutti d’accordo, invece, sulla necessità di un paio di nuovo tifoni sull’«Isola dei famosi», il cui costo dell’avventurosa vacanza ai Caraibi rimane a carico degli utenti Rai, il cui canone è salito alle stelle. Purtroppo, l’unica maledizione che abbia colpito nel segno, finora, è stata quella subita dal mitico Kabir Bedi, il quale ha finalmente beccato ciò che agli inizi della sua carriera italiana molti ragazzi gli auguravano cantando a squarciagola: «Sale e scende la marea/ Sandokan ha la diarrea!». Questa volta se l’è presa davvero. Saranno pure magre consolazioni, è vero, ma un telespettatore oppresso da un numero incredibile di demenziali reality show su tutti i canali possibili, avrà pure il diritto di togliersi qualche piccola soddisfazione, no?










Senza titolo 274

Pensiero per un padre 2
(é possibile un mondo migliore?)


"Perchè un mondo migliore c'è già, alle nostre spalle... Ma non me ne accorgo perchè dò più credito alle parole e ai gesti di gente che sta male con se stessa" è la frase della mail di Gianni (nome fittizio per sua esplicita richiesta), un ragazzo che ha letto il "Pensiero per un padre" postato ieri da greysky sul blog Elevation (http://elevation.splinder.com) e mi ha scritto. Una frase che mi ha colpito.
Penso anche io che il mondo migliore ci sia già... Siamo noi a dover migliorare in tutti i sensi... A guardare altrove rispetto a
"quelli che guardano tutti verso una direzione".
Grazie Gianni, pubblico molto volentieri la tua mail e ti sono vicino


Leggevo il "Pensiero per un padre" postato ieri alle 12:26 da greysky. Non mi vengono in mente i soliti pensieri scontati che mi dovrebbero venire. Non mi viene in mente niente.
Se solo riuscissi a guardare in un'altra direzione le cose sarebbero diverse. Ma faccio parte del gregge, di quelli che guardano tutti verso una direzione.
Questo ragazzo che, rivolgendosi al padre, dice
"Non sono qui stasera per condannarti, ma per dimostrarti la mia stima incondizionata nei tuoi confronti, che non troverà mai pace, perché la stai usando per modellare la mia vita secondo la tua etica" o anche "Sei la più luminosa delle stelle che brillano nel cielo che guardo ogni notte, prima di addormentarmi, mentre tu e la mamma fate il più bello dei sogni insieme" . "Continuo a tenere questo comportamento così infantile con voi perché non voglio perdervi" .
Io non ho paura di perderti, padre. Ho paura di perdermi. Ho paura.
Non scriveri mai una lettera a mio padre. Non capirebbe. Non ha mai capito. O forse sono io che non ho capito.
Vedete mio padre è particolare. Mi ha sempre terrorizzato fisicamente (con le botte) e psicologicamente (con le parole). Forse voleva solo "modellare la mia vita secondo la sua etica"? Picchiando mia madre davanti a me?! Parlando male di me e di mia madre alla gente che conosceva?! Chiamandomi "faccia di animale" quando ero piccolo davanti ai suoi parenti (che lo appoggiavano) mentre io piangevo e lui con una faccia che dovevate vederlo! Un demone sarebbe stato più umano! E tanto altro.
E ovviamente la gente credeva a lui... E un giorno gli dissi "non mi sta bene" e lui mi rispose "allora, te ne puoi andare benissimo da questa casa". E un'altra volta, mentre piangevo, gli dissi "vorrei solo un po' di affetto" e lui si mise a ridere con violenza e uscì di casa. Non gli ho più detto nulla.
E ora che sono cresciuto mi dà i consigli del tipo: "la vita è lunga solo 70 anni e tu devi disprezzare il tuo prossimo sennò ti uccideranno!". Beh, come hai fatto tu! Bel padre di merda!
La sua etica.
La mia lettera la chiuderei, a differenza del ragazzo del post precedente, "con tutto il mio odio".
Se a volte riuscissi a dare meno importanza allo schifo di parole che vengono dette... Ho pregato che potessi diventare sordo! Perchè le parole vengono usate per farti male e sono peggio delle botte!
Se riuscissi a girarmi, a non ascoltare la merda, allora sarei libero.
Perchè un mondo migliore c'è già, alle nostre spalle. Ma non me ne accorgo perchè dò più credito alle parole e ai gesti di gente che sta male con se stessa (tipo mio padre). E così penso che il mondo sia quello. Che la realtà sia quella. E poi mi vengono pure i complessi perchè mi dico che lui ha bisogno di amore ed è per questo che è così. Ed io allora? Mi hanno insegnato che sono solo una "faccia di animale". E a cosa serve un animale se non a servire l'uomo e a cibarlo?
Siamo simili Francesco: tu non vuoi offendere i tuoi dicendogli che sei gay perchè li ami troppo. Io non voglio offendere i miei dicendogli che sono una persona... A differenza di te, non so se li amo: so comunque di essere loro schiavo! Perchè ora sono impotente, non so reagire di fronte alle più piccole cose della vita e questo a causa di qualcuno che chiamo padre!
Almeno io, rispetto a te, sono nato per caso o per errore: me lo ha detto mio padre! Dovrei essere più libero. Non lo sono!

3.10.04

Senza titolo 273





But a world without gravity


It could be just what I need


(ma un mondo senza la gravità


potrebbe essere ciò del quale io ho bisogno)


 


 


 


 


 










Senza titolo 272

Amore è la cicatrice che mi porto addosso


Con occhi bassi


Attraverso le strade in cerca del tuo profumo


Ma quel che trovo non da aiuto


Sei andata via con le vele gonfie


Di sera nascosta dalle nebbie


Ed io ti cerco nella mente


Trovando solo il riflesso che la luce spegne


Rincorre e attende


Nel vento sotto la pioggia


Ti cerco goccia a goccia


Ma trovo solo pozzanghere


Dove la gente annega senza sosta


Ed io mi specchio in cerca d’una risposta


Nuvole di malumore sulle mie parole


Prendo il freddo come le botte


Se tu fossi qui saprei che non stai male


Ma mi hai lasciato senza parole


Nel silenzio del letto


Coperto dalle lenzuola


In una stanza che ricorda il mare


Con il tetto che piange e non sa cambiare


Cado tra sogni di solitudine


Ma quello che m’aiuta è l’inquietudine


Mi morde nel sonno


Con occhi fissi mi scruta nel profondo


Ma a che serve vivere


Me lo chiedo ogni attimo in ogni dove

Senza titolo 271

























 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Momenti che lasciano segni stridenti.


Momenti soffusi di suoni singhiozzati.


Brividi abbracciati in corpi avidi di passione.


Momenti di amore rubato.Ma regalato a noi.


Amore disperato,amore difeso.


Noi,insieme senza fine,amanti innamorati.


Uniamo in un unico corpo le nostre vite.


Nulla ha la bellezza di questi momenti,amore bello.


Momenti infiniti,puri,veri.

2.10.04

Senza titolo 270

Nel mare del tempo


mi aggrappo ai tuoi occhi.





Odilia Liuzzi

Senza titolo 269

Quante volte ho gridato al cielo? Non le rammento più… All’ingiusta direzione della mia vita ho regalato le lacrime più amare, e incessantemente, come muratore del tempo osservo e curo le crepe del mio cuore, piccolo ma vivo. Piccola voce rauca e stridula sgomita tra la folla, tra le stelle, nell’oscurità della luce..vuole vivere ed amare in piena libertà d’intenti. Ma.. povero poeta maledetto tra fiumi rossi ti troverai a nuotare, tra gli effluvi dei tuoi cari piangerai il nero dell’anima tua. Affogherai tra l’odio dei tuoi simili, tra le guerre di democrazie monopoliste, dei pochi e soliti noti, e lo spettatore più cruento e docile tu sarai, lì, dietro il tuo televisore, la finestra d’un mondo parziale. Parole d’inchiostro nero campano su tragedie, ognuno con i propri sofismi spiegherà il mondo, le genti e l’orrore dell’oceano del terrore umano. Anime emaciate ripiegano, tremano, sorde di pietà e barbare divoratrici di carne come parassiti sobillano, le coscienze dei matti comuni che vivono tra le proprie paure, a vivere nel mondo fittizio di gabbie dorate. Il bambino non c’è più…è morto, ucciso, ammazzato dalla mia democrazia..perché io devo sopravvivere, non volermene ma questo è il mio occidente, tanto umano nel prodigarsi a dare, aiutare, a civilizzarti quanto poco dotato di memoria storica, a piene mani cancella ciò che le proprie menti hanno prima.. distrutto, nascosto, ucciso. Giochiamo ai buoni e ai cattivi..laviamo le coscienze con le offerte e le manifestazioni, nell’ora d’aria dei cuori, prima di guardare oltre te e i tuoi morti. Io..sono buono, mi si mangia come il pane, che per anni ti ho tolto, tu non sai quante cose abbiamo fatto per te..quanti angeli ho mandato al paradiso, solo perché non volevo vivessero in questo inferno. E tu? Uccidi il tuo ed il mio popolo? Perché? Non ti senti un po’ ingrato? Io fossi in te mi vergognerei.. Ma no non lo fare, tanto è un sentimento che neanche noi proviamo. Continua a morire.. non per mano mia, ma di terroristi tuoi amici, che uccidono per diletto, perché voi siete fatti così..un po’ pazzi. Chissà perché poi..non me lo so spiegare. Chi fomenterà queste bestie? Noi? Ma cosa vai a pensare.. si vede che non ci conosci bene… Noi siamo i buoni, i puri, cresciuti a pane amore e grande fratello. Cos’è la nostra vita? Un televisore.. quando fa male si spegne ed è come non fosse mai avvenuto. Il nero schermo mi guarda, non parla, la vita è bella e tu? Non esisti…


 


…clik…


Lapò