20.6.05

Gli americani tentarono di nascondere quello che avevano fatto a Hiroscima e Nagasaki nel 1945

 A un mese dal lancio dell'atomica nel '45 George Weller raccontò l'orrore  ma i suoi articoli furono bloccati da MacArthur. Rit da   www.repubblica.it 
dal nostro inviato VITTORIO ZUCCONI



 


Nagasaki dopo la bomba







WASHINGTON - Sessant'anni di lacrime amare e di censure militari sono passati da quando non c'erano che topi negli ospedali e spettri vaganti "senza capelli" e bambini dalle "labbra nere" destinati a morire presto consumati dalle radiazioni, "nel fetore dei cadaveri" dei loro genitori. Sei decenni esatti perché finalmente dal silenzio della censura americana e dalla vanità del maresciallo MacArthur, che le aveva fatte secretare per non sminuire il proprio ruolo trionfale, uscissero le parole del primo uomo non giapponese, del primo giornalista entrato a Nagasaki a vedere l'impronta lasciata da "Fat Man", dal Ciccione, la seconda atomica sganciata il 9 agosto del 1945.
Era trascorso meno di un mese dall'esplosione della bomba, in quei primi giorni del settembre '45 quando George Weller, inviato di guerra per il Chicago Daily News entrò senza autorizzazione tra le rovine di Nagasaki. Nello stile freddo, scolorito, cronistico, doverosamente patriottico del giornalismo del tempo inviò quattro reportage al suo giornale, che Douglas MacArhur, divenuto governatore di quel che restava del Giappone, fece appena in tempo a intercettare e stampigliare con il timbro classified, segreto, e nascondere negli archivi. Per sessant'anni, fino a oggi quando il figlio di Weller, Anthony, ha ritrovato le copie in carta carbone di quei pezzi nel appartamento del padre a Roma  il Mainichi Shimbun di Tokyo le ha stampate, le osservazioni del "testimone zero", del primo americano a Nagasaki, erano rimaste sconosciute. Neppure la prima squadra di militari, medici e scienziati americani inviati da Washington aveva ancora messo piede in quella città, temendo giustamente le radiazioni. Weller cammina con l'ingenuità coraggiosa di chi, come tutti, non aveva mai avuto esperienze di un'arma simile dunque precedenti ai quali allacciarsi. la radiazioni di cui aveva sentito parlare, non gli brucino gli occhi e la pelle, che il tanfo di cadaveri .Si meraviglia  che  decomposti  sotto il sole  estivo  " gli dia  conatio  di vomito  " ma non provochi sintomi di "debilitazione". La Bomba, osserva nel primo dei suoi dispacci, "è sicuramente un'arma formidabile, ma non particolare", anche se la sua potenza distruttrice è inaudita.
Entra in ospedale, nei quindici edifici del Nagasaki Hospital contorti ma ancora in piedi perché costruiti di cemento armato e lontani dal "Ground zero", dal punto della deflagrazione. Passa un'ora in quegli scheletri di palazzi e "non incontro nessuno vivo". "Soltanto topi vivono tra le rovine". E soltanto ricordi dentro il collegio di una missione americana, la American-Japanese Christian Mission, ridotta in spezzoni, come "schiacciata", appiattita è una fabbrica di munizione della Mitsubishi dove lavoravano 1.016 prigionieri di guerra Alleati, americani, inglesi, australiani, un terzo dei quali moriranno per le ustioni radioattive, vittime del "fuoco amico".  soltanto continuando a camminare nei gironi di Nagasaki che Weller, destinato a morire molti anni più tardi, nel 2002 a San Felice del Circeo, in Italia, comincia a dimostrare nei suoi servizi il sentimento di avere visto qualcosa di più orrendo che un altro carnaio di guerra, il sentimento di uno sguardo sulla fine del mondo che quelle due armi hanno reso per la prima volta tangibile. 
La prudenza patriottica delle prime righe si attenua, come si attenua l'ammirazione orgogliosa per la "precisione dei bombardieri". "Si può immaginare e calcolare che cosa la forza dell'atomo liberato possa fare a palazzi di cemento e acciaio, ma per capire che cosa esso possa fare alla carne umana si deve trovare un ospedale funzionante". Bambini ovunque, tutti stoicamente in silenzio, mentre osservano brandelli di pelle e ciuffi di capelli cadere. Adulti semicarbonizzati che mugolano nella loro agonia, tra medici che non possono fare altro che guardarli e tamponarli, perché nessuno di loro conosceva sintomi, né possibili terapie, di quella che chiamarono il "Male X", la malattia sconosciuta  " Lo scriverà? Scriverà quello che vede?", lo imploravano i funzionari giapponesi, per chiedergli di testimoniare la disumanità di quello che il nemico aveva inflitto, dimenticando in quel momento ciò che i loro soldati avevano inflitto al nemico in tre anni e mezzo di guerra totale. E Weller è straziato, diviso, tra la necessità di raccontare quello che vede e di non tradire la propria bandiera.
Guarda una donna che due settimane dopo le ore 11 e 02 del 9 agosto era arrivata all'ospedale per dare una mano come infermiera, apparentemente sana e illesa, fino a quando improvvisamente le labbra si erano annerite, piaghe erano comparse ovunque e ora giace su un "tatami, su un tappetino di foglie di riso, morente, uccisa dal "Male X"". Ne muoiono così dieci al giorno, senza ragioni che i medici possano capire o curare, aspettando che "arrivino gli Americani" con la cura miracolosa. Se hanno inventato quel veleno, sicuramente avranno anche messo a punto un antidoto, dice la voce popolare, con vana logica.
Deve arrivare uno specialista giapponese, un vecchio radiologo dalla città di Fukuoka, il dottor Yosisada Nakashima, per spiegare che quella gente sopravvissuta allo scoppio, alle ustioni, ai crolli, sta morendo per radiazioni gamma, come i primi manipolatori di Raggi X, e per loro non ci sono cure. E molti di loro continueranno a morire per anni e decenni, consumati dalle leucemie, dai tumori scatenati dai raggi.
Quando la censura militare intercetta gli articoli di Weller e li porta al Comandante Supremo e Governatore del Giappone, Douglas MacArthur, il generalissimo, colui che neppure dieci anni dopo sarà licenziato in tronco dal presidente Truman quando proporrà di sganciare altre bombe A sulla Corea del Nord e la Cina comunista, ordina lo stop.
Troppo orrenda è l'impronta lasciata dal "Ciccione" al plutonio e troppo decisivo è stato il suo effetto nel costringere l'imperatore Showa, allora chiamato Hiro Hito, e i militari di Tokyo alla resa senza condizioni perché il "Nuovo Cesare del Pacifico", come lo chiamò lo storico William Manchester, possa accettare di dividere con quegli ordigni la gloria della vittoria.
Gli articoli di Weller scompaiono nelle casseforti degli archivi militari, ma le copie riemergono dalle carte del vecchio, onesto e coraggioso reporter Premio Pulitzer, che scelse di finire la propria vita in Italia, per raccontarci, con una voce che neppure 60 anni hanno attenuato, il primo sguardo sulla fine del mondo. Duecentocinquanta mila persone morirono a Hiroshima. Centosettantamila a Nakagaski. Per una sola bomba ciascuna. 

FIORI

19.6.05

Senza titolo 684

Eccomi qui....mi è capitato spesso di riflettere su come debba essere vissuta la vita affinchè poi non ci siano rimpianti e a considerare comunque ogni istante nè troppo negativamente nè comunque non degno di attenzione...beh ci sono 2 tipi di persone: quelle che esagerano gli eventi abbattendosi per delle cose inutili e quelli per cui cose veramente importanti non sono invece degne neppure di una piccola speculazione...
Non ne  ho incontrato nessuno fino ad ora che non abbia una visione di mezzo, di crescita....


di Carlo Latour

18.6.05

PRENDIAMOLA CON FILOSOFIA...



 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Ho capito come mai il referendum sulla procreazione assistita è fallito, e solo il 25% dell'elettorato si è recato alle urne. Perchè la gente aveva capito che la legge trattasse di manipolazioni genetiche (cosa del tutto falsa che però è stata messa in testa a tanti, anche da politici in mala fede) e quindi le masse si sono preoccupate e hanno disertato il voto. Ci credo! Hanno fatto il seguente collegamento:



Procreazione assistita=manipolazione genetica=clonazione


... e il terrore che si potesse verificare una situazione come quella qua sotto è stato troooppo grande!

ecco perchè non chiudo il blog

Lei mi sa sincero quando affermo che i premi letterari non mi tolgono né il sonno né l'appetito. Io non scrivo per competizione (per quanto lo sportsmanship sia un evidente aspetto del mio carattere), alla radice del mio scrivere c'è una primaria ragione che nessuno conosce all'infuori di me. (...) E poi lo spirito di scuderia nemmeno mi sfiora. Io sarò un brocco, ma un brocco brado.”
Beppe Fenoglio, una lettera, 1959

17.6.05

informazione al servizio del potere

 



L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa tira le orecchie al Governo Berlusconi, sempre sul banco degli imputati per lo scarso pluralismo del sistema radio televisivo, ma in Italia il sistema radio televisivo tace, nascondendo ai cittadini la notizia "E' assolutamente singolare l'assordante silenzio, tranne le solite poche e consuete eccezioni, che sta circondando in Italia il rapporto dell'Osce che, ancora una volta, sanziona l'Italia e segnala il conflitto del presidente del consiglio come un pericolo sostanziale per la libertà dei media in Italia e in Europa - ha tuonato il diessino Giuseppe Giulietti - tale rapporto è arrivato, peraltro, nelle giornate nelle quali il presidente del consiglio editore ha sferrato un nuovo attacco contro Enzo Biagi e contro giornali e giornalisti sgraditi. Quanto sta accadendo non è affatto casuale, dal momento che nelle scorse settimane, in più occasioni, Silvio Berlusconi ha annunciato la necessità di promuovere una campagna di propaganda attraverso le tv pubbliche e private in vista della prossima scadenza elettorale". Il documento Ocse aveva bocciato in modo particolare le leggi varate dal Governo di centrodestra in materia di conflitto d'interessi, giudicate inutili per porre rimedio a quella che viene definita "l'anomalia italiana". "Il problema del rapporto tra il ruolo istituzionale del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed i suoi media - aveva poi spiegato Miklos Haraszti, responsabile per la libertà di stampa dell'organizzazione - potrà anche essere stato regolamentato in termini legali dalla legge Frattini, ma resta motivo di preoccupazione dal punto di ista della qualità democratica. La formula legale che disciplina questo aspetto non crea una distanza sufficiente tra il primo ministro e i suoi media".Non migliore il giudizio sulla famigerata Legge Gasparri, una norma che "non riuscirà a demonopolizzare in tempi brevi la televisione italiana". "Il duopolio tv Rai-Mediaset - aveva aggiunto il responsabile dell'Ocse - ha privato gli spettatori italiani di una varietà di fonti di informazione ed ha quindi impedito che venisse garantito il pluralismo".  

Fonte: Centomovimenti


http://www.canisciolti.info/index.php

16.6.05

Senza titolo 683

Una persona ce la mette tutta a non essere razzista ma alle volte mi viene in mente di sbagliare! Sono due volte che vado a scuola in macchina e sempre nello stesso punto, ferma ad un semaforo un ragazzo di colore vuole lavarmi il vetro della macchina! Io faccio segno di no più di una volta, provo ad andare avanti con la macchina e lui inizia lo stesso a lavarmi il vetro! Quando ha finito pretende malamente dei soldi, battendo ripetutamente e violentemente sul vetro della macchina! Io non gli do niente e lui mi sporca il vetro con della sabbia! Cosa dovrei pensare? Sono cose che mi irritano un sacco e non sai mai come reagire che magari ti ritrovi riempita di botte o addirittura con un colpo in corpo!

15.6.05

varie dal, nord est

 

Sono stati battuti a Como !


Como: la bocciatura delle mozioni di AN e Lega, che chiedevano la chiusura della moschea, è la notizia del giorno in Lombardia, nonostante la censura della RAI. Le camicie verdi preannunciano nella serata di ieri altre iniziative, questa volta contro i centri di accoglienza per gli immigrati, sentendosi quasi certi all’appoggio del Sindaco. La battaglia per i diritti umani continua… Abbiamo sentito oggi anche alcuni pareri e l’opinione dei Verdi, assenti alle votazioni. La proposta di Ecumenici di presentare un esposto per violazione della Carta costituzionale - in caso di approvazione delle delibere - era stato accolto favorevolmente da settori della sinistra.L’esito delle votazioni non lascia dubbi fin dalle prime battute preliminari: l’emendamento della mozione di AN che fa riferimento alle “tradizioni cristiane (parola che sostituisce l’iniziale “cattoliche”) ed Occidentali che da sempre costituiscono il collante della nostra Patria” e le iniziative nelle scuole a questo fine, vede l’intero gruppo delle opposizioni uscire dalla sala consigliare. Un consigliere di AN si arrabbia e grida “eccoli i democratici”. L’emendamento (di carattere “tecnico”, sostengono i proponenti) passa grazie ai voti della maggioranza di centrodestra. Luigi Nessi di Nuova Como li contesta citando lo stralcio della lettera delle chiese cristiane francesi a Chirac, di cui abbiamo già riportato la traccia citata.Poi è la volta della messa ai voti della mozione della Lega: su 36 presenze in aula solo 7 voti a favore mentre i contrari sono ben 18 (vi sono pertanto solo 3 supporti dagli altri partiti). Anche per Alleanza Nazionale le cose non vanno poi tanto bene: i voti a favore sono 8, i contrari 19 e gli astenuti 9. Godono dunque dell’appoggio di soli 2 voti fuori dal loro partito. Forza Italia poco prima aveva preannunciato che il voto per loro sarebbe avvenuto secondo libertà di coscienza.Ed è proprio il capogruppo di F.I. Rallo che prende le maggiori distanze dai suoi alleati nel corso della serata.


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Le famiglie lombarde sono sempre più povere ma a Besano la lega e i fascisti organizzano le ronde anti-immigrati



…Diventano più povere le famiglie che vivono in Lombardia. Hanno equilibri sempre più precari, con il lavoro e la casa che, da preoccupazioni, sono diventati ormai problemi con cui fare i conti ogni giorno. È un allarme che nasce dall’ascolto delle loro storie, dal ripetersi delle stesse richieste ai tanti volontari che quotidianamente cercano soluzioni, spesso necessariamente solo temporanee. «Le difficoltà lavorative sono l´eco evidente della deregolamentazione in atto nel mondo del lavoro, che compromette quello che, in molti paesi, si era rivelato un sostegno efficace alla coesione sociale». E ancora: «Le difficoltà abitative evidenziano un problema endemico, e quando raggiungono l´immigrazione assumono forme insostenibili più volte denunciate nella cronaca dei giornali». Sono stralci significativi delle analisi fatte in un anno dalle Caritas lombarde…

(Da un articolo di La Repubblica del 9 aprile scorso).


A Besano intanto la lega e i fascisti organizzano le ronde contro il nemico, grazie a naziskin scatenati… Il nemico deve essere rigorosamente scuro di pelle, di un'altra religione e di un’ altra classe sociale. Meglio se senza permesso di soggiorno. Il resto ci pensa a dirlo il Ministro degli Interni. Il tutto avviene ovviamente nelle legalità padana.

 

14.6.05

mea culpa \ autocritica


Caro \ a   ciao3 .splinder.com   rispondo alle  tue  osservazioni  lasciando in corsivo e neretto    le  tue obbiezioni fatte e    normale  le m,ie  risposte    

 

 

"ONORE AI VOTANTI ALLA FACCIA DEGLI ASTENSIONISTI CHE HANNO PIEGATO LA SCHIENA AI C": i C sarebbero i cattolici???

 

Ha  ragione   quel titolo copiato  da  http// italy.indymedia.org ( il  cui   poi   è stato rimosso  \  cancellato  da  questo blog   perché  giustamente  offendeva   la  sensibilità  sia    di  chi  ha scelto  volontariamente sia  di quello  che  lo hanno fatto  perché  hanno accettato passivamente   quello che  li diceva il partito o la  chiesa     , venendo meno al manifesto di questo blog   , per  coloro che però  volessero leggerselo   e d  everntualmente  commentarlo lo trvano qui  )

 

Perchè "alla faccia degli astensionisti"? Ognuno ha scelto secondo la propria opinione, la propria cultura, la propria intelligenza, la propria sensibilità. Perchè dire "alla faccia" dell'opinione, cultura, intelligenza e sensibilità di uno che la pensa diversamente da te? Questo è razzismo!

 

Non ti  biasimo , infatti , era  usato  fra  l’ironico e  il dispregiativo , come   sfogo  per  una  campagna    violenta  da  ambo le  parti 

 

 I roghi della religione, le guerre, la distruzione di intere civiltà: sono il frutto di chi non ha saputo rispettare l'opinione, la cultura, l'intelligenza, la sensibilità di un altro che non la pensava come lui. Non ti stai forse comportando come gli stessi che critichi?

 

Vero  a  volte  mi succede 

 


Mea  I roghi della religione, le guerre, la distruzione di intere civiltà: sono il frutto di chi non ha saputo rispettare l'opinione, la cultura, l'intelligenza, la sensibilità di un altro che non la pensava come lui. Non ti stai forse comportando come gli stessi che critichi?

 

Vero  a  volte  mi succede 

 

Perchè non ammettiamo tutti che sarebbe bene rivedere i nostri di punti di vista invece di criticare senza senso i punti di vista degli altri?

  Quando    questi si basano  su  preconcetti e  disinformazione   non  sempre    è possibile 

 

Si parla di democrazia e poi siamo noi i primi a comportarci da anti-democratici!!!

 

  Concordo 

 

Parli di comunismo e cose belle e poi accusi gli altri di essere "clericali" solo perchè la pensano diversamente da te!!!

 Non  è vero   .l’accusa  di clericale   era ed  è   rivolta  allo stato  che  dovrebbe essere  laico   ( ovvero   applicare il motto risorgimentale     e  della rivoluzione francese  libera  chiesa in libero stato    )  . Cosa  che  non  ha  fatto  . Infatti  prima  fa una  legge    con  alcuni punti discriminatori  e  vergognosi  .pur  d’accontentare  la  chiesa   E  poi  sabota  il  referendum   , consentendo   alla  chiesa  campagne   ad  urne  aperte  o appelli  da l pulpito  dalll’altare  anche  ad  urne  chiuse  come la domenica    del referendum   ,  o  politici di camera  e senato che dovrebbero essere super  partes  invitano ad  non andare a  votare  . Oppure  ci s’impiega   50m per  abolire  leggi che non permettevano il divorzio o l’aborto  , lascia  fino al 1985  obbligatorie  l’ora  di religione  nelle scuole   , lascia    nelle scuole e  negli uffici  pubblici  il  crocifisso  ,  lascia  per  quasi  50  anni    che il reato   di violenza  sessuale  verso  donne fosse considerato   solo contro la morale   cattolica  e  non contro la persona  e  quindi  chi commetteva uno stupro    veniva  condannato  a pene  irrisorie   \  ridicole  m oppure  se  tu lasci  il modulo   dell’8 per mille   esso  và lom stesso  alla  chiesa  perché  cosi ha deciso la maggioranza 

 

  

E poi come mai solo chi si è astenuto è un imbecille (perché ha seguito la chiesa)?

 Se  lo  ha fatto per  tornaconto   come  andreotti    che  prima   decide  di votare per il no  e  poi perché   lo ha  detto il  pontefice  decide  di non andare  a votare ; o come rutelli   che impone  rischiando dio spaccare  il partito   l’astensione attiva   (    ovvero non  andare  a votare  ) 

 

 Vorresti che tutti la pensassero come te?  

No    ci  mancherebbe  e  fin’ora  lo ho dimostrato    se  hai letto tutti   i post    fin   qui scritti  da me  o da  altri \ e 

 

Un bel paese di robots? Certo è molto meglio criticare a caso che criticare le proprie idee limitanti e limitate.

Concordo  con te  ,. Ma non  è questo il caso  

 

Vorresti dirmi che tutti quelli che hanno votato lo hanno fatto per intelligenza propria? Tantissima gente che conosco è andata senza sapere i motivi ma solo perchè "così aveva detto il partito" Cazzo mi sembra di essere tornato nei film di Don Camillo e Peppone!!! Onore a questi che nemmeno sapevano che cosa votavano? .

 

 Concordo  con te   ,  anche  quelli sono degli imbecilli (  con rispetto parlando  )  pecore e  automi  .

 

 Quindi smettiamola di dire che chi si astiene è una pecora cattolica e chi non si astiene lo fa per vere ragioni!!

 

 Si e  No  .    come  ho cercato di spiegarti fin qui  . Non  farmi dire   cose  che non ho detto assolutamente 

 

risposta al mio post precedente e ubalternita alla chiesa della sinistra ex laica





La   CHIESA, ETICA e “SINISTRA”. DOPO LA BATOSTA REFERENDARIA BASTA IPOCRISIE OPPORTUNISTICHE

Rossana Rossanda (manifesto 2003) inascoltata, accusava giustamente la “sinistra” italiana che rimuovendo frettolosamente le proprie radici storiche, di aver delegato totalmente la “questione etica”alle religioni, concetto che ha ripreso molto arrabbiata nel fondo del giornale del 9 giugno a pochi giorni dal voto.
Affermazioni di totale subalternità:“Il santo padre (!) e la chiesa rappresentano una tale alta autorità morale che tutti siamo tenuti riconoscere” Cose simili sono state più volte ribadite da i vari Veltroni, Bertinotti, Bersani, L. Turco, N. Vendola, T. Valpiana, ecc. Questi incauti dirigenti di una sinistra senza identità che ostentano mediaticamente il loro servile rapporto con la chiesa, hanno arbitrariamente parlato anche a nome di chi laico conseguente o credente pensante non si riconosce nell’autorità morale della chiesa.
Ora, proprio in occasione del referendum sulla procreazione, si è pagato alla chiesa il conto salato di tale abdicazione (1). I danni sono evidenti e senza nessuna possibile giustificazione artificiosa.
Ratzinger e Ruini, questa autorità la hanno esercitata totalmente e senza limiti e, servendosi di un apparato 25 mila parrocchie e della televisione, per dire ai cattolici di non andare a votare per il referendum sulla fecondazione, ricattando moralmente anche i cattolici più avanzati ridotti a minoranza debole, agevolati anche dallo scarso impegno dei partiti cosiddetti laici.
Siamo al punto di chiederci se siamo ancora uno stato laico non confessionale, e se anche la presenza del crocifisso nei luoghi pubblici non serva in realtà come simbologia della chiesa cattolica come istituzione di potere de facto..
Ora quindi se il referendum non ha raggiunto il quorum perché meravigliarsi,.... era inevitabile con una “sinistra” ex laica e vuota di contenuti e che con il complesso di inferiorità verso la chiesa come istituzione politico ideologica, ha alimentato la solitudine culturale delle masse sempre più individualizzate dalla frammentazione sociale…...
Si è scambiato il riconoscimento ed il rispetto della diversità per sudditanza, non come uguaglianza nel confronto plurale.Ipocritamente certa “sinistra” confonde la solidarietà sociale per comunitarismo arcaico e compassionevole (2). e si appella ad una etica metafisica che in realtà è quella cattolica oscurantista che blocca la conoscenza scientifica con la pretesa di sottrarla alle logiche “selvagge” del mercato (3).
La Chiesa legittimata acriticamente dalla politica ha potuto occupare come ha voluto tutto lo spazio mediatico usando il messaggio religioso in modo ideologico, ha potuto così strumentalizzare il fattore emotivo ed irrazionale e contrabbandare tutto ciò come fede fondata scientificamente.
Si è confermato quanto era storicamente noto per i materialisti conseguenti da Marx in poi, ogni religione quando si costituisce in istituzione diventa inevitabilmente classista, autoritaria, antifemminista, sciovinista, burocratica, oscurantista, pretende democrazia per se ed esercita dittatura al suo interno.

Note 1) Nella Puglia di Vendola,il "devoto" ha votato il 15%.
2)Nella questione della fecondazione eterologa non è estraneo il richiamo sottinteso alla discendenza di sangue con cui riaffermare il principio della famiglia fondata sulla proprietà privata, della religione come giustificazione etica e dello stato come garante dell’ordine sociale e politico.
3) Si finge di ignorare che la chiesa e il papa Woityla, mentre tuonavano a parole contro “profitto, mercato e “capitalismo selvaggio” lesivo della dignità umana proponendo “un capitalismo civilizzato” con “un giusto profitto rispettoso dei diritti umani”, ed altre amenità retoriche di facciata, poi nella pratica lo stesso Woityla ha assunto come consulente economico, guarda caso, l’ex direttore del FMI Camdessus quello che ha mandato in rovina a varie fasi interi paesi come Messico, Indonesia, Argentina. Per non parlare delle responsabilità del Vaticano e del “santo subito” sullo IOR di Marcinkus e sull’Opus Dei.

*************
Chi sono gli amici e chi sono i nemici? La chiesa lo sa, noi dobbiamo riscoprirlo.
Per riconquistare la propria autonomia critica culturale, scientifica, morale e politica, occorre una nuova soggettività rivoluzionaria materialista di classe.

Se nel  precedente post avevo qualche dubbio  adesso ne  sono sicuro  , l'italia  è un paese  clericale  legato a quello che dice  al  vaticano  . Sfido chiunque  a smentirmi e  a portare prove el  contrario 



Senza titolo 682

Grazie per l'invito sarò felice di partecipare, intanto colgo l'occasione per lincarvi un mio blog a cui tengo molto, voglio che abbia la più ampia diffusione, credo sia un modo per sensibilizzare la gente a certi problemi! Se è possibile vi prego di linkarlo nei vostri blog. A presto Simyna


IMMAGINI DA NON DIMENTICARE....


http://ricordaresempre.splinder.com/

13.6.05

Senza titolo 681

Possibile?
Possibile che io non abbia riconosciuto quel viso per due volte,che io l'abbia scambiato per un altro che gli assomigliava soltanto?
Possibile che il dubbio del primo sguardo sia rimasto anche dopo il secondo,se tempo fa ero sicura che non l'avrei mai scambiato per un altro anche in mezzo a mille altre persone?
Possibile che anche in un posto piccolo come questo si riesca a non incrociare una persona per due anni dopo che per altrettanto tempo la si è vista centinaia di volte,ogni giorno,negli stessi posti,alle stesse ore?


Questo sì,che è possibile.Sta succedendo.Lo sento nominare,capita anche che io non lo senta nominare ma che capisca che si sta parlando di lui e che certa gente non vuole farlo davanti a me...so cosa fa,più o meno,e non m'importa più di tanto,ormai.Ormai è passata,veramente,non importa.Ma m'importerebbe se lo incontrassi per strada e non lo riconoscessi.M'importerebbe se mi trovassi a fissare uno sconosciuto per interminabili secondi nel tentativo di capire se è lui o se gli somiglia soltanto.M'importerebbe se mi chiedessero"chi c'è?"e io rispondessi"nessuno",senza però esserne sicura.M'importerebbe perché vorrebbe dire che la memoria che ho sempre avuto,la capacità di riconoscere un nome o una persona anche molto tempo dopo l'ultima volta che l'ho vista sta svanendo,così come stanno svanendo molte altre mie caratteristiche che pensavo di non poter perdere mai.M'importerebbe perché,in fondo,non sopporterei di dimenticarmi di lui.No,non fraintendetemi.Mi è passata,l'ho detto e lo ripeto,non ci penso più come prima.Ma lui rappresenta,nel bene e nel male,una lunga fase della vita di questa bambina...e lei se la vuole portare dentro.Cercando di curare la confusione,l'incertezza,il timore di quei momenti...e sorridendo al ricordo dei bei sogni e delle cose cretine e divertenti che ho fatto a causa sua.Senza peraltro arrivare a un risultato,ma nemmeno questo,strano a dirsi,m'importa più.forse era davvero destino che non succedesse,se credessi nel destino potrei dire così.forse non avevo ancora la forza necessaria per provare con la certezza del successo.perché è questo che mi ha distrutta,la paura di non riuscire.non riuscire e quindi non provare nemmeno.adesso,ce l'avrei,questo coraggio?non ne sono sicura,ma propenderei per il sì.


Però non era lui,ora ne sono certa.Ci ripenso,e ne sono certa.Lui portava i capelli in modo diverso.Lui era più basso.Il suo viso era più bello.Lui si vestiva in un altro modo.Tanto tempo fa,ma ora?Potrebbe essere cambiato,per quello che ne so.Ma no,ma no...anche i suoi occhi erano diversi,e quelli li ricordo più di qualunque altra cosa.


is someone getting the best...the best...the best...the best of you?

Senza titolo 680

Prima che l’idea me la rubino quelli della Lega,


(che già stanno prendendo in considerazione un referendum per tornare alla lira)



Oggi, 13 giugno 2005, il referendum per


abrogare il diritto di voto alle donne,


lo propongo io,


BESTIO.


 


Mi sembra che i tempi in questo paese siano maturi.


Seguiranno proposte parimenti meritevoli come:



ripristino della pena di morte,


negazione dell’esistenza dell’anima per donne  negri et animali


etc.


 



potete lasciare un segno di adesione nei commenti,


è gradito ogni vostro suggerimento,


che possa contribuire alla restaurazione


dell’unica vera epocale svolta possibile in questo Paese:


 


il


Medio Evo


(senza contare che il Papa lo abbiamo già in casa, e il Cavaliere è a capo del governo)


___.______.______.______.______.______.______.______.______.___





IL MIO QUADRO DI OGGI:



METALSEX






 

Senza titolo 679

12.6.05

Senza titolo 678

UNA (FELICE) DOMENICA  CON  UN  RITRATTO  AUTO IRONICO   SU DI ME CON TANTO  DI FOTOGRAFIA    TRATTO   "DAL MODELLO  "PRESENTE  SU    QUESTO BELLISSIMO  BLOG   http://nuvolavola.splinder.com/


 


Sei un irresponsabile -




Immatura - 




Incosciente -




Infantile -




Non ti riconosco più, sei un'altra persona -




Te ne rendi conto? - Sì




Ma allora sei proprio stronzo -




E sei andato a votare? - Sì...


 


 


    CON L'IRONIA  E LA  LEGGEREZZA  DI  VAURO  



 E L'APPELLO   PER  IL   1  QUESITO      " LE CELLULE STAMINALI EMBRIONALI UMANE HANNO ENORMI POTENZIALITA' BENEFICIO DELLE  ERSONE COLPITE  DA MALATTIE DEGENERATIVE.  AUSPICHIAMO VIVAMENTE CHE IL REFERENDUM DEL 12-13 GIUGNO  PORTI UN SI
PER IL DIRITTO DEI NOSTRI COLLEGHI ITALIANI  A CONDURRE LA RICERCA SU QUESTE CELLULE"

ITALIA PAESE LAICO O CLERICALE differenza fra il Kuwait e l'italia O CLERICALE


C Mi chicredo se  l'Italia è uno stato laico  o celricale  dove la politica è distinta dalla religione.oppure   e e  il contrario  vista  la  propaganda   massiccia    e  delle  gerarchie  cattoliche  per  l'astensione   anche   a  campagna  chiusa    sia  attravverso gli annunci dei preti    durante el  funzioni religiose  che invitano a non votare  , sia  attraverso le veglie  . E  glia nnunci   di    politici   che  si  definiscono ipocritamente   cattolici  e  la  furbata   del   vinimale  : <<  Il segretario dei Radicali Daniele Capezzone denuncia in una nota "due furbate": la prima "è l'anticipazione nella rilevazione dei dati rispetto alle scadenze canoniche. Se si dice che si dà il dato di affluenza alle 12, bisogna dare il dato delle 12, e non - come pare sia  accaduto da moltissime parti - quello delle 11.15". "Così come pare -avverte - che il campione delle 19 sarà rilevato alle 18. Insomma, il Viminale diffonde sempre dati un po' arretrati e un po' sottostimati, per evidenti ragioni di pressione psicologica sugli elettori incerti. E' una scelta grave e discutibile". La seconda furbata, prosegue Capezzone, "riguarda gli italiani all'estero che sono tornati in Italia, e a cui stavolta si sta impedendo di votare. Insomma, gli  stessi elettori a cui due mesi fa si è consentito in Italia di votare per le regionali, oggi sono stati respinti (abbiamo già decine di segnalazioni)".>>
 Considerato quanto già avvenuto negli USA, chiederei alla signora Fallaci ex  femminista    (che si è schierata con Ruini) e agli apologeti dell'occidente che di  differenza ci sia con l'Arabia Saudita. non con con il  Kuwait   dove   è avvenuta  una  svolta   Storica svoltaper   un paese islamico   in Kuwait Una donna nominata ministro KUWAIT - Svolta epocale in Kuwait: per la prima volta nella storia dell'emirato entra nel governo una donna come ministro per la Pianificazione. Il premier Sabah al-Ahmad al-Sabah ha nominato oggi Massouma Mubarak, editorialista e docente universitaria, responsabile della pianificazione e dello sviluppo degli affari amministrativi. Mubarak, che insegna Scienze politiche all'università del Kuwait ed è una attivista per i diritti delle donne, prende il posto dello sceicco Ahmad al-Abdullah al-Sabah, che oltre a mantenere l'incarico di ministro delle comunicazioni ha avuto il portafoglio della sanità. "E' un onore per le donne del Kuwait e un riconoscimento della loro lotta e dei servizi resi al paese" ha commentato la neoministra.
Il Kuwait ha concesso il diritto di voto alle donne solo il mese scorso, ma troppo tardi perchè potessero partecipare alle elezioni municipali del 2 giugno: alle urne potranno dunque recarsi per la prima volta alle parlamentari del 2007. Con la nomina di Mubarak, l'emirato diventa il terzo Paese della regione del Golfo ad avere una donna nel governo. Il 5 giugno il governo aveva designato, anche qui per la prima volta, due donne nell'unico Consiglio municipale del Kuwait (16 consiglieri).

 





9.6.05

astensione strumentale . votate scheda bianca se volete astenervi MA ANDATE A VOTARE

 Dopo   l'appello di tutte le associazioni   cattoliche   e  non solo  Speravo   che non ci   fosse    bisogno di esortazioni per andare a votare  per il referendum nel  quale  sono    in discussione temi importantissimi . Infatti   si tratta anche  delal nostra  salute   ed a noi (sardi) molto vicini, essendo la Sardegna particolarmente colpita da una malattia, l’anemia mediterranea, a trasmissione genetica, e che quindi vede tante coppie desiderose di una legge migliore di quella attuale, che permetta di mettere al mondo figli sani o più semplicemente di averne.Spero veramente che nessuno di questa grande e bella comunità di amici si cada  nell'astensionismo strumentale  , meglio vada  e voti o  NO  o Scheda  bianca   e metta da  parte    pigrizia menefreghismo fatalismo pessimismo  e  quant’altro.Vi allego un documento che trovate anche su http://fizio.blog.tiscali.it/tc2033412/



Per favore, girate questo messaggio a quanti potete!



Non vi preoccupate. Questo è uno degl’ultimi (se no l’l’ultimo) post riguardante il referendum ma appunto per questo MOLTO importante. Se leggerete attentamente vi renderete conto di milioni di cose che non vi sono state dette e delle menzogne che continuano a dirvi. E’ diviso in tre punti per una più facile lettura e comprensione.

1 – sull’anima: il paradosso con cui la Chiesa si sta schierando in questo referendum è profondo e inspiegabilmente pochi si sono accorti delle contraddizioni insite nella nuova dottrina ecclesiastica. Sì dico nuova, perché nasce da qualche anno, scoppiazzata da qualche libro eco-apocalittico, spazzando via 2000 anni di tradizione teologica, filosofica cristiana. Ecco come si smontano le tesi della Chiesa usando la sua stessa storia. Se pensavate che la storia della Chiesa è fatta di coerenza e di regole inamovibili rimarrete meravigliati da questi paradossi.
a) Riguardo al fatto che l’embrione sia un individuo la stessa Chiesa cattolica fino a qualche anno fa aderiva alla tesi di S. Tommaso per il quale nell’evoluzione dell’embrione e del feto, esistono stadi ’’successivi’’ nei quali esso subisce dei ’’mutamenti sostanziali’’, incominciando a essere un ’’vegetale’’, quindi un ’’animale’’ e, solo dopo che le strutture cerebrali abbiano raggiunto un grado di complessità sufficiente, un ’’uomo’’ dotato di ’’anima razionale’’ direttamente creata e infusa da Dio.
E vorrei ricordare che S. Tommaso è alla base della Dottrina cristiana. Tutto deriva da lui e da S. Agostino.
b) Il concepimento secondo le regole canoniche ecclesiastiche può avvenire solo con un atto di amore tra uomo e donna. Altrimenti non si ha un concepimento e quello che ne viene fuori non è quindi (almeno in teoria) un cristiano (all’epoca non erano ancora state inventate provette e clonazione). Questa è infatti una delle ragioni che vengono addotte per evitare matrimoni e figli tra omosessuali. Nessuno però si è mai chiesto se i figli nati da uno stupro, o in provetta siano cristiani.
c) Anche se l’embrione per la Chiesa dovesse essere un essere umano non è però un cristiano a tutti gli effetti, perché non ancora battezzato!!! E qui viene il terzo paradosso. Esso va quindi nel Limbo. Il che significa che si dovrebbero battezzare i contenitori di azoto liquido e le provette.
d) NON esiste alcun riferimento né nel Vecchio testamento né nel Nuovo a qualcosa di simile alle argomentazioni della Chiesa odierna.
e) Invero ve ne sono paradossalmente in favore del Si.
Genesi capitolo 29:1-30
Giacobbe e Rachele: Rachele moglie di Giacobbe era sterile e voleva figli. Allora chiese a G. di unirsi carnalmente con la schiava Bile. Per due volte, ed ebbero due figli da fecondazione eterologa!!!!
Lia, la seconda moglie di G. , gelosa e anche lei sterile diede la sua schiava a G. (cavolo chi non vorrebbe essere G.); altri figli. Non contenta Lia voleva avere un figlio dal suo grembo e allora utilizzò la mandragora, che nell’antichità si credeva un potente antidoto contro la sterilità e si unì con G. altri figli! In pratica un’intera squadra di calcio e il povero-fortunato G. con la prostata infiammata!
Ce ne è per tutti i gusti sulla Bibbia: dall’utero in affitto, la fecondazione eterologa, uso di fertilizzanti, procreazione assistita, desiderio di avere figli, ecc.
E dire che vengono tuonate frasi del tipo: “è intollerabile che si pensi di aver diritto ai figli!”.
2 – sulla religione: vi hanno fatto passare la storia, mentendo sapendolo, che questa sia una battaglia tra religiosi e atei! Mai cosa è stata più falsa!!!
a) tra le fila del Si, e anche nel partito radicale, ci sono fior fior di cattolici! A cominciare da Don Gallo, un parroco, costretto più volte al silenzio insieme a Don Leonardo Zega, alcuni vescovi dissenzienti di Foggia ed Isernia, Tombolini ex- presidente dell’azione cattolica, decine di politici democristiani e milioni di cattolici, tra cui storici e giuristi cattolici. A tutt’oggi tra preti, vescovi e cattolici delle associazioni siamo arrivati a 900 firmatari di un documento contro il comportamento odierno della Chiesa. Don Gallo è stato pure richiamato all’ordine. Tutti ridotti al silenzio dal volere del Vaticano. No, state tranquilli non li vedrete mai a Porta a Porta o al Tg1. Le 25.000 parrocchie sul suolo italiano sono state militarizzate e in molti piccoli paesi sapete quanto il peso delle parole di un prete sia importante per modificare l’opinione delle vecchiette.
b) La Chiesa cattolica è l’unica istituzione religiosa a sostenere che l’embrione sia una persona fin dal concepimento.
Non la pensano così la maggior parte delle altre chiese cristiane (come ad esempio i Valdesi), né i musulmani, né gli ebrei (che si sono apertamente dichiarati per il Si), né gli induisti e i buddisti.
3- Ma allora vi chiederete voi: perché tutto queste urla alla distruzione del mondo, della morale, l’apocalisse pure? Bè, la questione è lunga e può essere riassunta in alcuni punti fondamentali: il cattolicesimo sta perdendo colpi su tutti i fronti in tutto il mondo e l’unico modo per rimettere a posto le cose è scavarsi una trincea e combattere su una battaglia che possa rinverdirlo, cedendo spesso al fondamentalismo. Ne sono prova il grande scisma sommerso con il Sud america della Teologia della Liberazione (una sorta di ritorno alle origini cristiane), di cui tutti vi tengono all’oscuro; ogni anno vengono ridotti al silenzio decine di vescovi e preti sudamericani. L’Africa, in cui alcune compagnie missionarie e preti ribelli stanno rileggendo in chiave africana il cristianesimo. Stati Uniti in cui lo scandalo dei preti pedofili si sta allargando di anno in anno. L’Europa, in cui la cattolicissima Spagna si sta ribellando ai dettami del Vaticano; la Germania che ha un bacino del 50% di cattolici, ma si sta sempre di più laicizzando (il 64% dei tedeschi si dichiara ateo). La Francia, la Svizzera cattolica, l’Austria sono ormai perse nel computo vaticano. L’Islam sta crescendo a dismisura e minaccia direttamente l’Europa. L’unico stato, appendice naturale e unico sfogo per la Chiesa rimane l’Italia. Complice un asservimento dei politici di casa nostra, l’illegalità diffusa (tanto da risultare ben al di sotto dei parametri dell’OSCE), l’8 per mille. Questa è la nuova trincea per la Chiesa.
Quindi nessun dogma religioso, nessun ordinamento venuto dall’Altissimo, solo la solita politica di influenza, solo l’ennesima “guerra” per poter sopravvivere

RIFLESSIONI...SULLA GUERRA , QUINDI!

L'arte della guerra



"Bella, horrida bella. Guerre, orride guerre. Così la definiva Virgilio, in quello che, in latino, sembra ai nostri occhi uno strano controsenso. Eppure pare proprio che nella sua etimologia latina, la guerra nasconda quella passione, quella bellezza, appunto, che da sempre ha attratto l'essere umano.
Fortunatamente, oggi, la comunità mondiale si è resa conto, tranne qualche deprecabile eccezione, dell'inutilità e della brutalità di questa attività che da sempre ha accompagnato l'uomo. Le manifestazioni contro l'ultima guerra in Iraq, ma anche quelle contro al guerra del Vietnam, e le bandiere della pace appese ai balconi, solo per citare alcuni esempi lo dimostrano. Ma non bisogna dimenticare che la guerra, piaccia o no, fa comunque parte della storia dell'umanità."  FOCUS >>>


 


Buona Lettura


FeAu

8.6.05

alle accuse di Wg di fuffaggregator

 Rispondo alle  accuse  di  Wg  di  fuffaggregator 


 


1) la  prima  guerra   mondiale era un esempio storico \  culturale   per  dire  si corre il rischio che una minoranza metta una (eventuale) maggioranza nella impossibilità di esprimere validamente la propria scelta


2) l'astensionismo è una forma di partecipazione politica  vero ma  non     quando  sto caso perché  non  dà la  possibilità  di  decidere liberamente  infatti  anche  se  non sono schierato  dalla parte  di  fini  condivido quanto  dice  a proposito  :<<  Gianfranco Fini, che è durissimo soprattutto su chi propone l'astensione. «Mi produce fastidio l'opportunismo e la spregiudicatezza di quanti hanno preso posizione quasi unicamente nella speranza di lucrarne un vantaggio politico ».


3)  non  ho mai detto    questo  se   leggi attentamente  l’articolo   , ma   lo sono  chi   a destra   e  a sinistra   usa  l’astensione come   ricatto  e   opportunismo politico e  lo impone  a  gli altri  

Senza titolo 676

IL MENU DELLA GIORNATA SERENA

AL RISVEGLIO
Alzarsi con il piede giusto e
dire “Buongiorno” alla vita



 


PRIMA COLAZIONE
Una tazza abbondante di fiducia
e tartine di speranza


PRANZO
Apparecchiare la tavola con un mazzolino
di viole del pensiero positivo.
Piatto forte:
l’accettazione, con contorno di insalata
di pazienza condita con un filo di saggezza.
Un’abbondante fetta di coraggio.
Il tutto accompagnato da un sorriso fresco.


CENA
Un piatto di minestra da gustare in armonia
e con tutta calma.


PRIMA DI DORMIRE
Una tisana di gemme di pace.

Senza titolo 675

 

 


 

Mi concedo alla luna

Si alternano le luci della notte
in un gioco incontrollato
scivolano
sulla pelle nuda

Sono raggi di luna
In mille carezze
Si perde il pensiero

Freme un sospiro
geme il corpo
danzano i sensi…

In un respiro
gocce d’essenza

7.6.05

contro l'astensione di stato .....

..... Andiamo  a tutti   votare o per  il No  o per il SI . perchè parafrasando la  famosissima canzone   di Giorgio Gaber  la  libertà  non  è  star  sopra un albero è partecipazione  .   Data la massiccia   compagna  per  l'astensione  bipartisan   si  è  taqlmente  confusi   che  non si  sa  più se davvero si andrà a votare per  abrogare una legge. O se invece saremo  costretti a recarci alle urne in difesa dei principi cardine di una democrazia sempre più calpestata. Dalla politica degli interessi  privati del premier, dallo sfascismo della Lega antiitaliana, dalle figure barbine in Europa, dalle intromissioni  vaticane e dalle sottomissioni di parte delle cariche dello Stato ai voleri della Santa Sede. Il referendum sulla procreazione assistita, infatti, ci sta mettendo di fronte a questa ennesima variante dello scenario di crisi istituzionale. E di fronte a una scelta decisiva: votare in difesa del diritto-dovere del voto, al di là delle diverse posizioni che si possano avere sulla legge e sulla fecondazione eterologa. Votare in difesa del diritto di uno Stato laico di decidere senza gli anatemi della Chiesa, senza dover fare i conti con le indicazioni di non-voto del Papa e dei vescovi. Insomma, votare. Sì o no, ma votare, per impedire il gioco assurdo del disimpegno dalle urne teso a impedire il raggiungimento del quorum, ed eludere così il parere degli italiani sul tema spinoso del referendum. Un gioco - quello dell'astensione - che ha visto all'opera non solo Rutelli folgorato sulla via di Ruini, ma anche i presidenti di Camera e Senato che poco elegantemente chiedono ai cittadini di non essere
cittadini consapevoli di uno Stato democratico. Sarebbe stata preferibile una battaglia forte e chiara sulle ragioni del sì o del no. E invece questa possibilità ci è stata sottratta. Così come ci è stata sottratta la possibilità di avere una opinione diversa rispetto ai due schieramenti in campo. Invece a cinque giorni dal voto siamo arrivati a una simile radicalizzazione dello scontro su un tema che tocca questioni delicate, che attengono più alla morale che alla politica. E che in tal modo sono state schematizzate e ridotte a uno sbilenco dibattito politico, se così si può chiamare, sotto gli influssi della Chiesa che non ricordavamo così pressante dai tempi dei referendum sul divorzio ( 1975 ) e sull'aborto (  1981). Con il sospetto che l'astensionismo, in questo caso, possa significare di più per  il  Paese che il fallimento del referendum sulla procreazione assistita, e possa dare il via libera ad altre operazioni oscurantiste: più da stato confessionale che laico.  Concludo  con una  citazione  « L’esercizio del votoèdovere civico, dice la Costituzione.Per questo mi causa un profondo senso di sdegno il fatto che proprio chi ricopre incarichi istituzionali inviti a non votare Ricordino che hanno giurato fedeltà alla Costituzione della Repubblica»  (  Maurizio Viroli, storico, Università di Princenton, in  Corriere della Sera,5  c.m )   trovate  qui  news in merito  http://tinyurl.com/cgnnq


 



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amore che dura una vita

Senza titolo 674

6.6.05

Senza titolo 673

CAPRERA. Ulivi pluri centenari   piantati  dallo stesso eroe  dei due modi   nel  1867   abbattuti, per  far  posto  a  un casetto anti incendio  ; pini che soffocano altre essenze, pozzi pericolanti e rifiuti Girare per Caprera è come scavare tra le rovine di Pompei o Ercolano. Dei cento ulivi piantati da Giuseppe Garibaldi ne sopravvivono una cinquantina. Infestati da rovi o soffocati dai giganteschi pini marittimi. I tre pozzi scavati nel granito sono in condizioni pietose, e a cento metri dalle tombe c’è un piccolo depuratore. Verde, per confondersi, come il tetto della casamatta antincendo, tra la vegetazione. Il degrado è evidente, palpabile, ma non irreversibile. L’olio spremuto dalle olive di Garibaldi continua a condire l’insalata servita nell’agriturismo “Garibaldi” che Bainzu Corda, di Tula, gestisce con la famiglia da una decina di anni. Bainzu, da 1964 vive a Caprera, a pochi metri dalla casa bianca garibaldina e sino all’arrivo della soprintendenza ai beni culturali ha curato l’orto e l’uliveto del Generale. «Grazie a una concessione demaniale che prima si estendeva per 40 ettari, ora ridotti a dieci. Quegli ulivi li ho seguiti e potati sin quando ho potuto, poi il ministero ne ha chiuso una parte dentro il recinto del museo - dice l’uomo -, e non so che fine abbiano fatto». Nella primavera del 2004 ha visto gli operai di una impresa gallurese che trasportavano camionate di materiale dentro il compendio «ma non ho mai saputo quale opera stavano realizzando».Probabilmente la casamatta, una stazione di pompaggio per portare a norma di legge l’impianto antincendio del compendio garibaldino sollecitata dalla direzione del corpo forestale dello Stato con sede a Follonica. Un ente competente per la tutela antincendi e ambientale di buona arte dell’isola di Caprera. Una costruzione, la casamatta, dal tetto verde, inserita a forza e ruspate tra due filari di ulivi e tra due pozzi fatti scavare nella viva roccia da Giuseppe Garibaldi. «Il pozzo principale, quello davanti alla tomba, è inesauribile» dice Bainzu Corda di Tula, che per decenni ne ha utilizzato le acque per abbeverare il bestiame e irrigare orto e vigneto. Pozzi ormai stagnanti, recintati con una rete da pollaio e infestati da piante di ogni genere. Si intravedono i pluviali di granito voluti da Garibaldi per il recupero delle acque piovane, un’opera che era costata, all’epoca, soldi e tanta fatica. Tre pozzi (uno dei quali fuori dal compendio) ormai in disuso, che sarebbero un raro esempio di architettura rurale (e utili) se riportati alla loro originaria destinazione, quella di fornire acqua alla fattoria garibaldina di Caprera. Passeggiando sotto i pini e l’ulivetto si inciampa in una vasca di decantazione - per evitare che gli ultimi pezzi di piastrelle, che la rendevano impermeabile, diventassero facile preda dei cercatori di souvenir, è stata ricoperta da un manto di terra -, una vasca che Giuseppe Garibaldi utilizzava per il lavaggio del frumento e delle olive prima della macina. I cinghiali, poco distante, hanno scavato una fossa nella quale imputridisce l’acqua maleodorante e melmosa che sgorga da un minidepuratore. Realizzato anche questo tra gli ulivi. I 4 filari d’ulivo piantati 150 anni fa dal Generale con l’aiuto di un esperto sennorese delimitavano, nella vallata che porta a Cala Garibaldi, l’angolo più riparato dell’isola dal maestrale e dalla tramontana. Ci cresceva di tutto, dai prodotti dell’orto alla vigna.
 Lì, davanti al pozzo grande, Francesca Armosino volle seppellire la figlioletta Rosa, nata nel 1869 e morta tre anni dopo di pertosse. Garibaldi era in Francia, e Francesca Armosino (ultima moglie dell’eroe) impedì a messi comunali che volevano tumulare la bimba nel cimitero della Maddalena l’accesso alla Casa Bianca, minaciandoli con il fucile. Voleva che Garibaldi vedesse, anche da morta, la propria figlia. Quell’angolo è diventato il cimitero di famiglia, e vi riposano, oltre al Generale, i figli Teresita (avuta da Anita), Anita (avuta da Battistina Ravello), Francesca Armosino (terza moglie) e i figli avuti da quest’ultima, Manlio e Clelia.
 Le pompe idrauliche della casamatta, realizzata tra la primavera e l’estate del 2004, hanno funzionato per poce ore, durante un collaudo. Poi non avrebbero più disturbato il sonno eterno di quella illustre famiglia, pare per un non meglio precisato guasto tecnico. Ma allora perché tanta fretta per costruire quella “indispenabile” casamatta, perchè tanto sfascio, scempio e violenza alla natura davanti alla tomba dell’eroe?
 Sul tavolo del ministro dei beni culturali Giuliano Urbani arrivò, il 20 aprile del 2005, una informativa riservata che dava parere negativo su quella costruzione. Tre giorni dopo il ministro si dimise, con tutto il Governo. Ora il caso è nelle mani di Rocco Buttiglione. Ma anche della procura della Repubbica di Tempio, della Regione Sarda, delle associazioni ambientalistiche, dei garibaldini. Che minacciano, per bocca di Anita Garibaldi, di portare via la salma dell’Eroe dalla Sardegna. Una battuta provocatoria, ma non troppo.Concordo indatti  con quanto afferma  alla nuova sardegna  ( da  cui  è tratta  questa  foto   )  del  5\6\2005   Anita  Garibaldi la  pronipote  : " Trafugherò la salma per portarla al Gianicolo» 
CAPRERA. «Se prosegue questo totale disinteresse istituzionale, e si continua a offendere la memoria di un Eroe, compiendo scempi nella sua Caprera, mobiliterò i garibaldini. Sbarcherò nell’isola e trafugherò la salma del bisnonno per tumularla al Gianicolo, dove riposa Anita Ribeira Da Silva, suo grande amore e prima moglie. Così, finalmente, quegli sposi rivoluzionari riposeranno uno accanto all’altra!». Parola di Anita Garibaldi, pronipote del Generale che ieri, a Caprera, ha dato sfogo a tutta la sua indignazione dopo aver appreso degli ulivi abbattuti per lasciare il posto alla casamatta dell’antincendio. Lo spirito battagliero, d’altro canto, non manca alla pronipote del’Eroe dei due mondi, così come non manca un precedente clamoroso. Il trafugamento della salma di Anita Ribeira Garibaldi dal cimitero di Nizza, dove l’aveva sepolta Giuseppe Garibaldi, da parte di Ezio (padre di Anita, Giuseppe e Vittoria), un ratto post mortem compiuto nel 1932. Il ritorno in Patria con le spoglie di Anita fu un trionfo. Ad accogliere a Roma la salma e il nipote del Generale, c’erano il Re d’Italia Vittorio Emanuele III, Benito Mussolini e, come si usava all’era (fascista), una folla oceanica. Anita venne sepolta con tutti gli onori al Ganicolo, sotto la statua di Giuseppe Garibaldi. «Conosco da alcuni mesi il problema - dice Giuseppe Garibaldi, conservatore onorario del museo e del compendio Garibaldino - ma non intendo entrare nel merito di scelte operate dagli Enti preposti alla tutela del sito garibaldino. Dico soltanto che queste sono cose che fanno male alla memoria del bisnonno». I due pronipoti di Giuseppe Garibaldi (tra essi non corre buon sangue) stanno preparando, ognuno con proprie iniziative, le manifestazioni per celebrare il bicentenario della nascita del Generale, che cadrà nel 2007. Giuseppe Garibaldi intende rafforzare la memoria del suo antenato con una serie di iniziatve che ricordino il Garibaldi agricoltore, mentre Anita Garibaldi vuole portare a Caprera le scolaresche di mezzo mondo «per offrire ai giovani quegli ideali di libertà e democrazia che il bisnonno ha portato in ogni nazione, e i valori dell’indipendenza e unificazione per i quali ha sempre combattuto».



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  Fango, acquitrini, immondizia, sterpaglie, cemento divelto e totale abbandono; è questo il tributo che l'Italia dà a uno dei suoi più importanti poeti civili? Non c'è una targa che ricordi che in quel luogo, immutato da vent'annie  più , fu soppressa la persona e la poesia di Pier Paolo Pasolini; non c'è niente all'infuori del degrado e un brutto monumento di cemento grezzo. E' un luogo irreale, meta di chi non vuole dimenticare la voce che solo la violenza generata da una società altrettanto violenta ha fatto tacere. 
Il Comune di Roma dovrebbe intervenire per sostituire, o almeno restaurare, quel monumento, e apportare alla segnaletica stradale cartelli che indichino con precisione il luogo. Nei giorni di pioggia, poi, si formano immensi acquitrini che rendono il terreno melmoso e la visita difficoltosa.
E' stata redatta una petizione al Sindaco di Roma alla quale hanno aderito i visitatori di Pagine corsare. La petizione stessa è stata inoltrata il 2 novembre 1998. Si darà a tutti informazione sull'esito che tale richiesta otterrà. .  Per  ulteriori  news  sula petezione  per  rendere più decoroso edegno di un paese civile  il luogo in cui sorge il monumento lo trovae  qua  ( in questo bellissima homepage dedicata  a  Pasolini )  http://www.pasolini.net/idroscalo.htm

Senza titolo 672

http://www.theworldofadam.com/thelake.html


Da molto non scrivo qui. Beh, vedo che siamo aumentati! Lascio così una canzone, da ascoltare...fatemi sapere se vi piace.


Buona giornata a tutti!


Claudia

Parole e silenzio


immagine by  

3.6.05

Senza titolo 670

Luce
illumina
tutto
me
no....
frammenti
di luce...
li ammiro da lontano



GRAZIE X L'INVITO!!!!!!

Senza titolo 669



Ho oziato ecco quello che ho fatto oggi anche se con una piccola pausa lavoro


Ma è così bello il dolce far nulla


Senza pensare troppo.. senza fretta di dover far qualcosa


 


Il vestito sta riscuotendo tantissimo successoAnche ale va benone!


Curiosa di altri particolari sulla festa


 


Il referendum si avvicina e io sono molto confusa ma mi piace fermarmi a leggere e ad ascoltare le discussioni che si fanno.


 


Sento fortemente la mancanza del mio grosso chiatto micione forse ne vorrei un altro.. ma non sarebbe la stessa cosa


 


Come si sta bene…


Con gli afterhours….


Con l’estate intorno….


Con lui nella mente….




per evitare chiamate indesiderate o messaggi molesti su whatsapp usate due schede una pubblica ed una privata

  questo post     di  Aranzulla     conferma    il consiglio      che  davo    in un post   (  cercatevelo  nell'archiviuo  dell'ann...