Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
9.10.09
Lega Nord: in galera chi mette il burqa ?
Cari fratelli Fallaciani , leghisti Letfebre , vandeisti , ecc
Leggo dela vostra proposta di legge soli due articoli, chiede di modificare la legge del 1975 su «ordine pubblico e l'identificabilità della persona» che vieta l'uso di caschi o indumenti che rendano difficile il riconoscimento aggiungendo la dizione «inclusi gli indumenti indossati in ragione della propria affiliazione religiosa» leggi il burqua .La proposta che il Carroccio auspica sia approvata in «tempi strettissimi» va così a sommarsi a quella presentata a maggio e incardinata due giorni fa dalla commissione Affari Costituzionali di Montecitorio e a prima firma dell'ex presidente della comunità marocchina e deputata del Pdl Suad Sbai (che è anche relatrice del provvedimento) e del suo collega Manlio Contento che propone esplicitamente il divieto di indossare il burqa e il niqab (il velo che lascia scoperti solo gli occhi). E' vero che il problema esiste. «È da tempo immemore - come dice la radicale Emma Bonino - che sostengo che indossare il burqa o il niqab integrale in pubblico viola le leggi dello Stato e il concetto della piena assunzione della libertà individuale». E ancora, «la proposta di legge della Lega - dice l'europarlamentare del Pd Debora Serracchiani - usa strumentalmente l'argomento dell'ordine pubblico e si colloca sullo stesso piano delle fiaccolate contro le moschee e i cimiteri islamici ma tocca un problema vero».
Ora è vero che, in questo modo, si creerebbe una contraddizione tra la norma di legge che stabilisce l'inderogabile diritto di professione di fede a
chiunque risieda nel nostro territorio e il divieto di cui sopra, che di fatto impedirebbe la piena realizzazione della libera espressione religiosa. La vostra obiezione è che l'indiscutibile libertà religiosa non può contrastare con le regole stabilite dallo Stato, tra le quali quella della riconoscibilità di ogni soggetto che circola in territorio italiano, alle quali ognuno è tenuto ad attenersi e a cui qualsiasi principio va subordinato . Però mi chiedo Se è vero che la legge è uguale per tutti : 1) perchè tanto fretta ? . 2) perchè non discuterne con le comunità mussulmane presenti in italia ? 3) Non è che è solo una "legge elettorale " visto che ci saranno le elezioni regionali e si sà i cittadini medi sono sensibili ai temi dela sicurezza Invece di punire le donne che lo portano , perchè non punite i mariti visto che molto spesso le donne non lo mettono spontaneamente ma perchè soggette da pressioni psicologiche dei fondamentalisti che interpretano , almeno secondo la kia esperienza personale , a loro uso e consumo il testo sacro che è il corano . Infatti il corano, vedere o o qui se avete voglia di cercarvelo voi http://www.sufi.it/Corano/SacroCorano_testo_audio.htm oppure i versetti citati nelel righe successive dice in sintesi alle donne di coprirsi i capelli e non parla dell'intero corpo e o del viso .
Non sono d'accordo con la proposta di Daniela Santanchè che da tempo conduce una battaglia ( lettiggittima se non fosse strumentale ,. generalizzata , fanatica e pericolosa in quanto priva di conoscenza visto che ignora che ci sono diversi tipi di velo e paragona \ mette sullo stesso piano il burqa e niqab con gli altri tipi di velo "normali " ) contro il burqa: ben venga la proposta della Lega ma «nel frattempo - fa sapere - chiamerò il ministro Gelmini per chiederle di emanarle una circolare che vieti l'uso del velo nelle scuole alle ragazze fino a 16 anni, come avviene già in Francia e in altri Paesi ».
Chiedo alla (dis)onorevole Santanchè e anche a vopi erchè se il velo è sempre esistito in tutte le religioni e le culture non solo islamiche . Inoltre Il velo è indumento prevalentemente femminile, usato tuttora - nella sua versione più trasparente - come ornamento e arma di seduzione, e - in quella più coprente - come accessorio per nascondersi dallo sguardo altrui. Attualmente il termine è spesso associato al velo islamico o hijab che è molto simile a quello che portano le nostre suore e i credenti praticanti come dimostrano le sacre scritture : << Bibbia NT - Prima lettera ai Corinzi 11, 7 (epistola di san Paolo) ., Bibbia NT - Prima lettera ai Corinzi 11, 5 e 15 (epistola di san Paolo) ., AT Genesi 38, 15 , ecc . ( per i testi di queste citazioni " cattoliche le trovate in questo sito da cui ho tratto a la foto qui a destra Ma era un uso radicato fra in non credenti e i non praticanti che in italia contadina quella prima del boum economico che portò in Italia da società da contadina a società industriale soprattutto al sud e ancora sopravvive in alcuni paesi dell'interno del profondo sud ( come nella mia sardegna per esempio ) dove viene usato o come simbolo di lutto soprattutot vedovanza o dei costumi dele feste .E poi ignorate nela vostra demagogia populista che esistono diversi tipi di di velo coem potete vedere dallle foto riportate sotto e tratte da questo sito contexts.org/thickculture/2009/06/24/sarkozy-feminism-the-burqa/
quelli più radicale Il burqa e il Niqab ( che per inciso non piace neppure a me )
quelli che mi piaciono perchè carichi di sensuialità e d'erotismo ( i primi due soprattutto ) o usati come simbolo di lutto \ vedevanza ( gli ultimi due ) o come abito dele feste ( quelli il secondo e il terzo ) soprattutto nel sud d'italia e in spagna e che come ho affermo in questo post di tradizione sono comune fra noi e gli Islamici \ Mussulmani e non solo visto che anche fra i cattolici e gli induisti sono usati
Dovremo vietarlo ? Posso capire e tollerare quelli " prescritti " dal corano sura XXIV:31 , XXXIII:59 , XXXIII, 53; ( qui per la lettura di questi versi con il testo integrale solo http://www.sufi.it/Corano/SacroCorano_testo_audio.htm ) che non mi danno fastidio sesono spontanei e non impostii a forza , ma il Burqa e il niqab che mi vedono contrario , perchè è da fondamentalisti è in' interprtazione capziosa di un testo sacro Burqua e sia imposto e non spontaneo .Ma un conto è se lo si fa con una battaglia culturale , un altro con una legge da stato etico che viola la libertà di scelta del cittadino .
E poi faccio una provocazione , mi scusino i cattolici specie queli praticanti , perchè allora non vietiamo anche il velo alle suore visto che la legge è uguale per tutti o il suo uso durante il carnevale o il suo uso alle suore che lo uso quando escono ? Questa proibizione dimostra la vostra ignoranza in materia cari fratelli perchè esistono vari tipi di velo alcuni tollerabili e che integrano cbenissimo con la nostra cultura come ho già precedentemente citato nelle righe precedenti e che a me personalmente da " occidentale " ( ancghe se aborro questo termine dopo gli ultimi testi della falacci e dei teoretici dello scontro di civiltà ) \ cittadino del mondo non dispiaciono , non sopporto invece ( ma da laico non mi sognerei ami di vietarlo per legge come hanno fatto in francia o come intende fare la Santachè beccandosi insulti e linciaggio ad andare li ad imporre il mio punto di vista tipo una crociata ) quello integrale perchè è un insulto alla dignità delle donne sia che l'uso sia spontaneo sia che sia imposto . La vera laicità non va' imposta per legge dello stato .
pace e bene
Le donne al tempo dei berluscones...
P. S.: Pochi giorni fa a due donne è stato assegnato il Premio Nobel per la Medicina, esattamente come alla Montalcini. Ma a Chiambretti & soci fa un baffo. Ben altre sono le femmine che gl'interessano, e che vogliono mostrare.
E, si.. poesia Donatella Camatta
Scivolo la mia mano
fra la tua
tremore
emozione
amore!
Mani unite
per compiere piaceri
affetti
dolori
e si
mani che esistono
vivono!
Più maschi che uomini
LA SPIA DIETRO LA LAVATRICE
miei movimenti.
So che è li che mi guarda avido di atrocità, indiscreto e sottile come lama di rasoio.
Da dentro il cesso mi perseguita, con quei suoi rumori sciaquoni; esco dal bagno, scappo dai suoi sguardi
perversi.
Vado in camera, leggo, ma no!
Dietro l'armadio, in quella buia fessura qualcun altro mi spia di soppiatto, mi ruba la privacy, mi lega al terrore del
perseguitato.
Si nasconde bene, ma io so che è lì, mi guarda con gli occhi del male, mi guarda dritto nel cervello, mi tocca il
cervelletto e mi sposta tutti i neuroni, lasciando un disordine imperdonabile.
- Ma nessuno ti ha insegnato l'educazione!?
Scombussolato riprendo il controllo dei miei sensi, evito la cucina perchè so già che tra i cassetti del mobile
qualcuno mi aspetta, con il binocolo al collo! Finisco sfinito in balcone tra le piante ed i fiori.
Le piante sono belle e verdi, sono vive e vegete, le sento quasi respirare, si respirano.
Respirano e mi guardano, il loro è un respiro affannoso, mi spiano tra le foglie, tra le spine delle rose nella terra
bruna.
Lasciatemi in pace!
Scappo da casa, mentre esco sento tutti quei piccoli e appiccicosi, orrendi, occhi che mi spiano, spettano che
faccia una mossa sbagliata, ma io attento esco ad occhi chiusi. Fuori!
Finalmente cielo, terra, le auto mi fanno compagnia con quei fanali grossi e tondi, come occhi di gufo.
Cammino sul marciapiede, liscio come il guscio d'una chiocciola, come il guscio di una chiocciola giro in tondo e
torno sui miei passi.
Li vedo tutti in fila alle fermate dei bus.
Io dietro un palo lascio che il rosso diventi verde, poi giallo, ancora rosso, quindi di nuovo verde, riprendo a
camminare quando la strada si tinge di giallo.
Pericolo!
Cerco rifugio, un clacson mi urla delle maledizioni, faccio su e giù per la strada gialla, ora rossa!
Gli occhi delle auto si volgono tutti verso di me, mi guardano incazzati, tutti aspettano che io sbagli, che
faccia una mossa falsa.
Un tipo mi urla dall'altra parte della strada di levarmi di mezzo.
Io mi levo di mezzo e mi metto di fianco.
Mi sposto, rientro sul marciapiede, riprendo la strada di casa, un cane rabbioso mi ringhia contro, una vecchia mi
urla dietro.
Casa, casa!
Il portone si affaccia sul mio campo visivo, mi ci tuffo a pesce, rientro di corsa in casa.
Casa!
Torno in camera, dietro l'armadio qualcuno mi guarda, gli accendo il televisore e vado in cucina a prepararmi un
panino, saluto quello che mi spia da dentro i cassetti del frigo, taglio il panino in due e gliene offro la metà.
ESTRATTO DA: "ALLEGORIE AL TERZO GIORNO DI
TRAPASSO" DI GIANLUCA SACCONE 0111 EDIZIONI
Guest Book-NARRATIVA
Disponibile presso
Libreria Comunardi
Via Bogino 2 TO
Acquisto on line
www.ilgiralibro.com
su richiesta in tutte le librerie
I FONDI RACCOLTI nel 2009 dalla vendita di questo libro
saranno devoluti a favore di ASSOCIAZIONE DYNAMO
CAMP ONLUS
Terapia ricreativa per bambini con patologie gravi e
croniche
www.dynamocamp.org
8.10.09
Ciao...
Immagine di franca "Ginestra"
Ciao soldato della valle di Lubriano...
domani verrò a trovarti!
Volevo fare delle ginestre di carta
ma non ci sono riuscita.
Ho fatto delle peonie gialle
ma ti prometto che appena
le strade si vestiranno
del giallo della ginestra
raccoglierò un bel fascio
solo per te.
Ciao ragazzo della valle di Lubriano
un giorno ci incontreremo
e lasceremo volare
nella nostra bellissima vallata
i nostri aquiloni colorati
per ricordare gli aquiloni caduti a Kabul!
franca bassi
Immagine in rete da me modificata grazie
inizio di una nuova rotta
Oggi ho , anche se solo in parte , ma si sa gli inizi non sono mai perfetti e complòimeti per le persone come me che non amano o considerano limitate le vite perfette , un cambiamento alla mia rotta . Infatti ho eliminato ( o mandato l'ultimo avviso per quelli conosciuti in rete ) dalla rubrica del mio cellulare alcuni nnumeri sia perchè come dice il finale di questo bellissimo film
sono scomparse oppure sono sposati e con prole e con tutti i problemi che ne conseguono perchè anche se non condivido più percorsi li trovo tutti i giorni e altri sono spariti nelm senso che non mi hanno più cagato o ci ho litigasto per cambiamento di catrrattere \ modo di pensare o perchè ho scoperto che in realtà nonn erano come memik aspettavo
o altri ancora sono usciti ( capita ) e non sono più ritornati lungo la strada o hanno preso strade diverse . Ora la stessa cosa ho fatto con alcuni contatti di facebook con cui ogni dialogo è impossibile e soprattutto con genrte che è maschilista e sessista allo stato pure . Infatti una di queste persone ha replicato ad un mio postr suglio stupri :<< anche le donen fanno violenze >> e quando io gli ho chiesto di portare un esempio non ha risposto ., oppure sui serio problema delle ragazzine e dei ragazzi sempre più pornodipendenti o che hanno rapporti precoci in cambio di soldi o ricariche di cellulari , perchè ho messo nel post una foto erotica non volgare , di una 15\17 vestita coeme una di 20\30 mi ha risposto : << si vestono cosi e poi si lamentano se le struprano >> . Adesso dovrei fare la stessa cosa con quelli di splinder che hanno accettato l'invito a scrivere , ma non hanno mai scritto op commentanto o che sono ancora in attesa dal 2004 (anno di fondazione del nostro blog ) . Ma soprattutto i primi fanno ormai parte di me e del mio percorso , perchè anche il silenzio dice molto . Mentre per gli ultimi proverò nei giorni prossiomi a re invitarli mettendogli l'out out . E chi acetta e chi no pazienza . Adesso vadoall'appuntamento con il prof dellla tesi . alla prossima
LA DIETA MEDITERRANEA CONTRO LA DEPRESSIONE!
LA DIETA MEDITERRANEA CONTRO LA DEPRESSIONE! Leggi ancora...
7.10.09
Vi regalo un sorriso!
Immagine di franca "La telefonata"
Drin...drin!! me squilla er telefono
D-Lèsto chi parlà?
R-"Scusa Principé che te disturbo,dormivi?"
D-No ! Stàvo aspettà a te che me telefonavi!
R-Indovinà...indovinarèllo chi ha sonàto er campanello?
D-sei sempre tu er folletto Buzzichino!
R-Principé ho còmpro er telefono che nu' fa'la bua!
D-Bravo Buzzichì, mo annamo d'accòrdo!
R-Eppòi Principè quanno se scaricà, riciclamo e ce famo 'na bòna frittata!
Immagine di franca "Buzzichino e il suo cellulare"
Un Gesto
Foto tratta dal Web.
Dice più di tante parole,
dona più emozione di cento abbracci
una mano che, all'improvviso,
cerca la tua ed accarezza le dita.
Timidamente,
quasi furtivamente,
per comunicarti senza parole
che è partito dal suo cuore
un impulso d'affetto.
Un gesto speciale che rende felici,
perchè inatteso.
Un gesto prezioso che dona benessere,
perchè sincero.
Un gesto delicato che suscita tenerezza,
perchè parla di sensibilità.
Un gesto che vale tante cose.
Tante...cosi!
Scritto da Marilicia - senza data.
6.10.09
Per voi
Associazione M.A.R.E.L.
Ott02 "Speciale Donna - 2010" - Quinta edizioneConcorso nazionale di poesia, narrativa, teatro Indetto dall’Associazione M.A.R.E.L., patrocinato dalla Provincia di Roma e sponsorizzato da IPERCLUB-Vacanze. Sezione A (Poesia): una o più poesie inedite, in lingua italiana (o in vernacolo, con relativa traduzione) non eccedente i 40 versi sul tema: “ Universo donna” ( sentimento, impegno, silenzio, ironia, coraggio ecc. ) da trasmettere in formato Word 12, carattere arial, interlinea singola); Sezione B (Narrativa): uno o più racconti, ciascuno non superiore a 3 cartelle in cui sia protagonista la donna. ( da trasmettere in formato word, carattere arial,12, interlinea singola ); Sezione C (Teatro) : Copione teatrale di un atto unico, max 6 cartelle, sul tema: “ Scene di vita quotidiana legate alla figura femminile” ( da trasmettere in formato word, carattere arial,12, interlinea singola ). Ogni autore può partecipare a una o più sezioni, con uno o più elaborati. Modalità di presentazione degli elaborati: Sez. A e B e C: ogni autore deve compilare la scheda allegata che, unitamente all’elaborato non firmato, va inviata, dopo aver effettuato il versamento della quota di partecipazione, preferibilmente per e-mail, al seguente indirizzo di posta elettronica: ( livia.de.pietro@alice.itlivia.de.pietro@alice.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) oppure, in cartaceo all’indirizzo: Ass.ne M.A.R.E.L. via Montemesola 21/23, 00133 Roma. Quota di partecipazione a parziale copertura delle spese organizzative e di pubblicazione: 15,00 € per ogni elaborato, da inviare tramite c.c. postale n. 89019756, intestato ad Ass.ne M.A.R.E.L., causale “Donna 2010”, oppure inserita nella busta da spedire, in tal caso l’associazione non risponde di eventuali smarrimenti. Scadenza: I lavori dovranno pervenire entro e non oltre il 31 gennaio 2010. Premi per le tre sezioni:
Tutti gli elaborati, premiati e segnalati, saranno pubblicati in unica raccolta "Speciale donna 2010” collana M.A.R.E.L. nel numero di 1000 copie che saranno distribuite nelle biblioteche di Roma. Premiazione: La cerimonia di premiazione avverrà a Roma, presso la sala del Carroccio in Campidoglio, il 12 marzo 2010 dalle ore 16,00 alle 19,00. I risultati e i componenti della giuria saranno resi noti sul sito www.associazionemarel.net il giorno 28/02/2010. Il verdetto della Giuria è insindacabile. Scarica la scheda di adesione e liberatoria. Set07 Animazione alla letturaPromozione per le scuole primarie di Roma e provincia “Martina, Matilde, Beone e la matematica” Suggerimenti per l’approccio ludico alla matematica - 2 ore di animazione alla lettura con l’autrice del libro; - 2 copie omaggio del libro “Martina, Matilde, Beone e la matematica”; Costo: 3 € ad alunno ( con la partecipazione di almeno 2 classi). * per le scuole della provincia di Roma, costo aggiuntivo, forfettario di 10 €. Per informazioni e prenotazioni: 347.7778145 info@associazionemarel.netinfo@associazionemarel.net Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
…pensando di trascrivere le mie storie, sono nati i personaggi di questo libro…Matilde Cappotto, il mio alter ego, rappresenta il rigore, l’impegno e la fatica dell’apprendimento scolastico. Martina, alunna serena, gioiosa, intraprendente e mai scorretta…Infine il nonno Beone, con la passione della magia, che nella storia sta a simboleggiare l’apprendimento giocoso, in grado di rendere meno noiosi i concetti logico-matematici e quindi il più amato dai bambini. Luisa Di Maso
L’autrice: Luisa Di Maso nasce nel 1968 a Roma, dove vive con il marito e i suoi due figli. A Roma, consegue il diploma di laurea in logoterapia e intraprende la professione d’insegnante. A Perugia si laurea, a pieni voti in scienze dell’educazione. E’ Presidente dell’associazione M.A.R.E.L.(movimento attività riabilitative, espressive e ludiche), che opera in ambito educativo e riabilitativo su tutto il territorio di Roma e provincia. Per melamusic ha pubblicato “La gioia della famiglia allargata” e “Il treno Geo Geo: viaggio nei continenti della geometria |
Morti in Afganistan Serie A morti in Sicilia morti di serie B ?
Concordo con i giornalisti in questione . E mi chiedo come mai tutto lo sport tranne il calcio ( un motivo ulteriore dopo lo schifo di calciopoli di più per non appassionarmi più rispetto a qualche anno fa ) ma soprattuttto coem mai per i morti di nassyria , dell'afganistan c'è stato ed è stato pure strumentalizzato politicamente , mentre per i moorti della sicilia no . Qindi chiedo , e oltre ai miei account di facebok lo condivido anche qui , questa richiesta con questo è tutto semper voster redbeppe .
5.10.09
Il Mondo migliore
SI' alla pace e alla nonviolenza. Da Wellington a casa nostra, dall'enorme pannello dell'Arengario, alle 18.45 tutto il mondo migliore ha intonato il Do diesis. Come un immenso, infinito mantra. Perché il Do diesis - ha spiegato Giorgio Schultze, introdotto dal Trio Medusa, Diego e La Pina di Radio Deejay e accompagnato da Francesco Sarcina (Le Vibrazioni), Emma Re e Barbara Cupisti - è il suono della Terra. Il suono delle viscere più profonde, della natura. Un suono di riconciliazione con l'universo. Un suono di resurrezione.
Con Simona di Arcobaleni in Marcia, associazione umanista GLBT. C'erano anche i gruppi gay radicali Certi Diritti e gli omosessuali cristiani evangelici del Varco.
Un suono che ci ricorda da dove proveniamo. Dalle viscere, dalla madre. Le guerre. Si spendono i 3/4 del patrimonio mondiale di denaro per gli armamenti, e solo un terzo per la fornitura di acqua potabile. L'acqua. Anche da noi, in questi giorni, alla chetichella, senza che nessuno lo rendesse noto, senza che nessuno fiatasse, è stata privatizzata. Le prossime guerre avverranno in suo nome. E non esclusivamente in quei Paesi che solo un alieno legaiolo potrebbe ormai considerare "lontani". Ma qui, tra noi. E in effetti, smontata l'illusione del "miracolo economico", rivelatosi in realtà un tragico miraggio, ora ci provano con la paura. Poveri contro poveri. Gli uni contro gli altri. Creando falsi timori. Per continuare a spadroneggiare. A loro abbiamo opposto il nostro suono. Che è un SI' alla vita, alla semplice umanità.
SI' alla ricerca scientifica come strumento (non come fine) per migliorare il benessere dell'umanità. Emergency, ma non soltanto loro, sono un esempio di medicina votata alla vita. Che è uguale per tutti, e non conosce differenze di età, sesso, religione e provenienza geografica.
Daniela Tuscano
Che tristezza!
Immagine in rete grazie
Che vergogna e che tristezza! La Gb, Londra denuncia choc, 64 mila donne sono pedofile. Anche da noi ci sono! Le troviamo ai parchi giochi, al cinema tra le pareti domestiche, che approfittano di bambini indifesi e puri.
Pedofilia
Un uomo buono la prese per mano.
Una donna amorevole le carezzò i capelli
Un uomo buono le regalò cioccolate e caramelle.
Una donna le comprò un tutù rosa.
Un uomo...una donna che lei credeva buoni
le fecero male!
Un giorno buio per la sua strada
incontrò un orco e una strega cattiva
le fecero tanto...tanto male
e le sporcarono la sua anima pura.
franca bassi
Il ponte sullo stretto di sicilia un esempio di come buttare i soldi e portare l'italia in bancarotta
premio internazionale di poesia Città di Torvaianica (scad. 31 ottobre 2009)
Città di Torvaianica
2009
Prima edizione
Il premio si articola in 3 sezioni
1-SEZIONE POESIA (1 copia)
Si partecipa inviando una terna di poesie inedite.
2-SEZIONE SILLOGE POESIA (1 copia)
Si partecipa inviando una raccolta di poesie
(min 5 max 10 poesie)
3- SEZIONE SPECIALE "LUCIANO RE CECCONI (1 copia)
Si partecipa inviando una terna di poesie inedite.
(Quota di partecipazione 5,00 euro che verrà interamente devoluta alla Fondazione Gabriele Sandri)
· Al primo classificato delle sezioni 1;2 sarà consegnato diploma e pubblicazione di un quaderno autocopertinato di 28 pagine. Il lavoro conterrà anche la motivazione del riconoscimento e recensione. La pubblicazione è a cura delle Edizioni Stravagario. Qualora si vorrà si potrà concordare con l'editore un numero maggiore di pagine e verrà fatta una proposta editoriale.
· Per la sezione speciale" Luciano Re Cecconi" i vincitori riceveranno una targa personalizzata.
· Saranno premiati i primi dieci (10) di ogni sezione, con attestati personalizzati, targhe e/o medaglie. La giuria si riserva inoltre di assegnare ulteriori premi.
· Saranno altresì vagliate proposte editoriali ai primi 3 classificati di ogni sezione.
· I secondi e terzi classificati delle sezioni andranno opere artistiche, libri, pergamene di merito.
· La giuria può anche decidere di non assegnare il primo premio qualora non ritenga meritevole il lavoro.
· Le opere inviate non verranno restituite e ciascun concorrente ne autorizza la pubblicazione gratuita. Le poesie degli autori saranno pubblicate in un quadro antologico.
· Durante la manifestazione sarà disponibile il libro che raccoglie le poesie del premio, al prezzo di 10 euro la copia.
· I vincitori, ai quali sarà tempestivamente comunicata la data di premiazione, dovranno assicurare, con telegramma o con lettera prioritaria, la Loro presenza alla cerimonia conclusiva. L'inosservanza di questa norma comporterà, per i concorrenti, la perdita del diritto alla riscossione dei premi.
Regolamento
1. Si può partecipare a tutte le sezioni anche con poesie in vernacolo o lingua straniera purché corredate di traduzione.
2. La tassa di iscrizione, a titolo di rimborso, è di 10,00 (15,00 per sezione 1+2) euro a sezione. Suddetta quota può essere direttamente allegata agli elaborati, o tramite versamento su postepay (numero 4023600455299000) intestata a Sparagna Irene), a richiesta dati per il bonifico bancario in ogni caso allegare fotocopia dell'avvenuto pagamento.
3. I testi, completi dei dati anagrafici (solo su una copia), dell'indirizzo, del recapito telefonico e del curriculum dell'Autore, eventuale e-mail (più copia dell'opera in floppy disc o per e mail per facilitare l'inserimento in un file contente tutte le opere e per l'inserimento nell'antologia del premio), dovranno essere inviati entro il 31 ottobre 2009, al
segretario del premio:
Sparagna Irene -
via Stazione snc -
04026 Tremensuoli (LT)
recapito telefonico 393-6593511
indirizzo e- mail irenesparagna@alice.it
indirizzo web www.memorialsparagna.com
4. L'inosservanza del punto 3 comporterà l'esclusione dal premio;
5. È richiesta dichiarazione che l'opera è frutto della propria fantasia creativa
6. Il giudizio della Giuria è insindacabile;
7. La premiazione avrà luogo durante cerimonia pubblica, entro dicembre 2009 ;
8. I vincitori saranno resi noti solo il giorno della premiazione. L'organizzazione non si farà carico di spese di soggiorno e/o altro.
9. Tutti i partecipanti sono invitati alla cerimonia di premiazione
Giuria del Premio
Presidente onorario: Irene Sparagna;
Presidente Fondatore: Antonio Sangervasio;
Componenti: Massimiliano Badiali, Marcello Caliman, Sandra Cervone, Stefano Re Cecconi,
Gloria Togni, Michela Zanarella
4.10.09
verità o menzogna . ecco la mia scelta
è meglio essee feriti dalla verità che essere consolati da una menzogna
diario di bordo n 98 anno III i no vax raccolgono quello che hanno seminato , caso Ramy Elgam gli abusi e la mancanza di rispetto del potere ,acca larentia uso distorto e strumentale del ricordo
Finalmente i anzi dei * no vax ( ovviamente senza generalizzare in quanto esistono come fra i vax quelli civili ed rispettosi ) trovano pane...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...