Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
25.11.18
per la giornata contro la violenza sulle donne meglio una campagna shock che una banale e ridicola come quella di quest'anno
leggi anche
effetti dell'analfabetismo funzionale e fake news su una provocazione per sensibilizzare la battaglia contro il femminicidio e la sua cultura
AVVISO ALLE FEMMINISTE E NON Da leggere tutto, altrimenti si scambia aglio per cipolla come è successo per l'iniziativa di Nantes ( vedi url sopra ) .
Ora veniamo al post vero e proprio .
Eccoci come ogni anno alla giornata contro le violenze sulle donne . Un' altra giornata ipocrita puli coscienza . E ai soliti , salvo eccezioni , dei soliti post \ foto simbolo di scarpe rosse ed altre amenità. Poichè immagino già , sono lungimirante 😂😜😊😁, che ci sarà ancora qualcuno\a che . nonostante l'abbia chiarito più volte in precenti articoli ( I II ) mi accuserà e mi dirà che sminuisco le lotte delle donne contro i femminicidi neanche rispondo e ci perdo tempo a in spiegazioni , si rileggano gli articoli linkati nelle righe rprecedenti .
Ora mi chiedo << [...] Ogni anno sento nomi nuovi nell’elenco infinito delle vite perdute e mi chiedo: cosa celebriamo se non cambia mai niente? [...] >> ( continua qui sulla bacheca di
Alessandra Cicerano ) Proprio come questo inervent intervento preso dalla rete di un familiare di una donna uccisa dal marito davanti ai figli e i traumi creati ai sopravvisuti .
La campagna di querst'anno per tale fgenomeno è ridicola è poco incisiva chiunque a parole si potrebbe mettere un trucco e dire sono contro la violenza sulle donne . Una campagna che non mette in risalto la base culturale ed antropologica del femminicidio e non provoca , reazioni e riflessioni come quella di due anni fa la quale dimostra che la : << [.... ] lotta contro la violenza sulle donne, l'Italia ha ancora molta strada da fare. Non basta la nuova legge contro il femminicidio, non bastano le campagne organizzate in occasione del 25 novembre, non bastano i testimonial vip, gli incontri e le conferenze. Quel che serve, come ha detto il premier Enrico Letta e come ci ha raccontato l'avvocato Antonietta Confalonieri, è «un cambiamento culturale».[..] >>
Infatti la campagna di quest'anno con soliti vip politici che sono buoni solo a parlare ma quando si tratta d'agire dal punto di vista delle leggi o di proporre modelli culturali alternativi sui media ( vedere come gli esperimenti sociologi vengano presi sul serio e scambiati come reali ) perchè di una battaglia culturale ci vuole non solo fesserie ipocrite e come quella di quest'anno o scarpe rosse non fanno niente di concreto . meglio una vecchia campagna di sensibilizzazioned ripetuta all'infinito , quando i creativi e chi le commissiona non ha idee ( infatti quest'anno non è stata ripetuta ma ne hanno fatta una più blanda per paura di scioccare \ shoccare )
Se proprio si vuole sensibilizzare , anche se sono convinto che si debbba andare oltre affrontando il problema alla radice e non solo in maniera pulisci coscienza ed ipocrita , ecco un campagna secondo me incisiva fatta in giappone .
In quanto anche l'alcool incide pesantemente , vedere l'ultimo fatto di cronaca dove un padre alcolizzato e manesco verso la moglie ha ucciso ,knendiandone la casa , il proprio figlio .
lo so che bisognerebbe andare oltre le campagne di sensibilizzazione ed i soliti enunciati . Ma fin quando ci saranno tabu ipocriti che relegano quei pochi programmi intelligenti e ben fatti ad orai assurdi , vedere il caso di quela puntata della trasmissione presa diretta di Iacona in cui la parte in cui si parlo del cyber e del sexy bullismo venne spostata alle 23 . Le mie soluzioni per anniettare tale fenomeno sono cosi ovvie e sotto gli occhi di tutti , compresi quelli che ben pensano e poi razollano male e sono causa del persistere e del durare di tale situazione che non capiscono che i tempi stanno cambiano e che tali tabù ( vedi la cultura da family dauy e antigendere oppure quando se ne parla a scuola senza tabu' viene accusato de'essere comnista o di fare poitica ) e concezioni debbano essere accantonate se si vuole fare un vera LOTTA \ BATTAGLIA CHE è UNA BATTAGLIA CULTURALE e di civiltà .
concludo con questo soffondo musicale di una canzone di Michele Amadori che poi è anche la colonna sonora del post d'oggi
effetto delle fake news e dell'analfabetismo funzionale .come un esperimento sociale -provocazione fatto a Nantes per sensibilizzare la gente sul femminicidio venga scambiato per una “follia totale”.
questa news riportata sotto ed i risultati specie in Italia dimostrano come ci sia ancora molto da fare nella guerra culturale contro il femminicidio e le sue radici culturali , che non basta la sola giornata ipocrita e pulicoscienza contro la violenza sulle donne .
da https://www.ilmattino.it/ di Sabato 24 Novembre 2018, 21:01
A sinistra gli uomini, a destra le donne. Così un marciapiede diventa un esperimento sociale per spiegare perché lottare contro la violenza di genere. Succede a Nantes, in Francia, dove il Comune lo ha fatto in occasione di una serie di iniziative promosse per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne prevista per domani. Il cartello è stato installato in rue de la Paix (via della pace).
I simboli del cartello sono quelli classici degli uomini e delle donne stilizzate che si trovano in ogni gabinetto. L’iniziativa, spiegano dall’amministrazione, fa parte di una azione organizzata per confrontarsi con i passanti sull’uguaglianza di genere. Così è nata una sorta di candid camera: non pochi si sono indignati o hanno gridato allo scandalo proprio davanti al cartello.
Se chi vive a Nantes conosce bene la notizia (proprio oggi, tra l’altro, è in corso in città una marcia contro la violenza alle donne), in Italia qualcuno ha sbagliato interpretazione.
Infatti ---- sempre secondfo l'articolo -- C'è chi ha preso sul serio il cartello tanto che sui social ha commentato come una “follia totale” la scelta del marciapiede di genere. Ecco un esempio di come si trasforma un esperimento sociale in una fake news.
da https://www.ilmattino.it/ di Sabato 24 Novembre 2018, 21:01
Marciapiedi divisi per uomini e donne: a Nantes esperimento sociale contro violenza di genere
di Giampiero Valenza
A sinistra gli uomini, a destra le donne. Così un marciapiede diventa un esperimento sociale per spiegare perché lottare contro la violenza di genere. Succede a Nantes, in Francia, dove il Comune lo ha fatto in occasione di una serie di iniziative promosse per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne prevista per domani. Il cartello è stato installato in rue de la Paix (via della pace).
I simboli del cartello sono quelli classici degli uomini e delle donne stilizzate che si trovano in ogni gabinetto. L’iniziativa, spiegano dall’amministrazione, fa parte di una azione organizzata per confrontarsi con i passanti sull’uguaglianza di genere. Così è nata una sorta di candid camera: non pochi si sono indignati o hanno gridato allo scandalo proprio davanti al cartello.
Se chi vive a Nantes conosce bene la notizia (proprio oggi, tra l’altro, è in corso in città una marcia contro la violenza alle donne), in Italia qualcuno ha sbagliato interpretazione.
Infatti ---- sempre secondfo l'articolo -- C'è chi ha preso sul serio il cartello tanto che sui social ha commentato come una “follia totale” la scelta del marciapiede di genere. Ecco un esempio di come si trasforma un esperimento sociale in una fake news.
quando l'obbiezione medica diventa omicidio Licenziato il medico obiettore nega l'intervento d'urgenza in ospedale. La donna aveva rischiato di morire
il mio commento alla vicenda del medico anti abortista licenziato ( vedere linkl sopra ) perchè non aveva praticato un aborto spontaneo ( cosa ben diversa da quello terapeutico ) ha suscitato molte polemiche e malumori fra i alcuni lettori antiabortisti ed obbiettori
Eccone alcune . Cos'è per non fare il servizio militare la esaltavi , mentre per un credo religioso e una coscienza etico\ morale lo condanni ? come neghi un diritto a chi non vuole praticare aborti ? ma non eri contrario all'aborto ?
Come ho già detto , nel post precedente ci sono dei luoghi ( l'ospedale ed il pronto soccorso ) e momenti in cui obbiettare rende difficile d'esercitare la scelta ( che per la maggiore parte delle donne non è a cuor leggero ) d'abortire , o crea in caso d'aborto non terapeutico rischi gravi per la salute e la psiche della donna . Infatti bisogna , cosin che gli obbiettori anti abortisti , sembra non facciano tra i due tipi d'aborto : quello terapeutico e quello spontaneo .
La mia posizione sull'aborto la conosciete già ( se non la conoscete cercatevi nell'archivio del blog i miei post in merito ) , ma qui non si tratta solo d'essere pro o cintro l'aborto , in quanto nel caso contestato non si tratta d'aborto terapeutico ma d'aborto spontaneo
Diritto negato ? secondo me no ed lo spiega benissimo quest'articolo ( sopratutto le parti da me sottolineate ) tratto dal libro Altro e Altrove di Cristian Porcino ( copertina a sinistra ) con il quale abbiamo in comune la scelta del rifiuto delle armi e del servizio militare Cristian ha avuto la possibilità di rifiutarlo ed praticare l'ìobbiezione , io sono stato scartato alla vistia perchè sono fabico opvvero ho il favismo
Ecco quindi che se sei medico anti abortista , ok è una tua scelta etico \ morale , puoi esercitare la tua professione in un ospedale privato o pubblico religioso , non in quello pubblico nei reparti di pronto soccorso ( dove può capitare una donna con aborto spontaneo ) od ginecologia ( dove si praticano aborti ) . Si può essere obbiettori soprattutto se lo si è realmente e non per opportunismomo di comodo cioè obbiettore in pubblico ma abortista in privato , anche senza creare problemi o conseguenze gravi agli altri . Come fece
da la voce a lui dedicata su wikipedia
Nacque a Lynchburg in Vir-ginia il 7 febbraio 1919, figlio di William Thomas Doss, un carpentiere, e Bertha E. Oliver.[3][4] Arruolatosi volontariamente nell'esercito nell'aprile del 1942[5], si rifiutò di portare qualsiasi tipo di arma in quanto appartenente alla chiesa cristiana avventista del settimo giorno e diventò di conseguenza un soccorritore militare. Assegnato alla 77ª Divisione di fanteria, prestò servizio nel teatro di guerra del Pacifico e per le sue azioni sull'isola di Okinawa fu decorato con la Medal of Honor: si distinse per aver salvato, senza sparare un colpo, 75 uomini[6].È morto il 23 marzo 2006 a Piedmont in Alabama a causa di problemi respiratori.
da la voce a lui dedicata su wikipedia
Desmond Thomas Doss Lynchburg 7 febbraio 1919 – Piedmont 23 marzo 2006
è stato un militare statunitense.È stato il primo di soli tre obiettori di coscienza
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è stato un militare statunitense.È stato il primo di soli tre obiettori di coscienza
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Desmond Thomas Doss | |
---|---|
7 febbraio 1919 – 23 marzo 2006 (87 anni) | |
Nato a | Lynchburg, Virginia |
Morto a | Piedmont, Alabama |
Luogo di sepoltura | Chattanooga National Cemetery |
Religione | Chiesa cristiana avventista del settimo giorno |
Dati militari | |
Paese servito | Stati Uniti |
Forza armata | US Army |
Unità | 77th Infantry Division |
Anni di servizio | 1942–1946 |
Grado | Caporale |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Battaglia di Guam (1944), Campagna delle Filippine (1944-45), Battaglia di Okinawa |
Decorazioni | Vedi #Onorificenze Desmond Doss: The Real Story |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Manuale |
3 In Memory of Harold Edward Doss, Brown Funeral Home. URL consultato il 1º agosto 2015.
4 Desmond T. Doss, su collegedale-americanlegion.org (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
5 WWII Army Enlistment Records, su aad.archives.gov, 30 giugno 2005.
6 Richard Goldstein, Desmond T. Doss, 87, Heroic War Objector, Dies, su New York Times, 25 marzo 1991. URL consultato il 16 giugno 2013.
7 The Conscientious Objector, su imdb.com, 2013. URL consultato il 29 gennaio 2013.
8 Hacksaw Ridge (2016), su IMDb, 29 gennaio 2015
la cui stroria è stata magistralmente raccontata : dal film La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge) un film del 2016 diretto da Mel Gibson. di cui trovate sotto il trailer e dal documentario intervista di Terry Benedict, tradotto e doppiato da Light Channel Italia che trovate qui su youtube
E poi se ci si pensa un medico anche se obbiettore dovrebbe, quando si tratta della salute della donna che ha , come in questo caso , un aborto spontaneo ,mettere da parte \ accantonarte le sueconvenzioni scelte etico \ morale per il bene comune cioè applicare il giuramento d'ipocrate cioè fare l'imnteresse del malato e di chi ha necessità di cure , evitando per egoismo ideologico che una persona rischi la vita andando anche " contro" il suoi stessi principi anti abortisti .
E poi se ci si pensa un medico anche se obbiettore dovrebbe, quando si tratta della salute della donna che ha , come in questo caso , un aborto spontaneo ,mettere da parte \ accantonarte le sue
Io , e qui concludo , non condanno in base alla libertà di pensiero e d'pinione tale obbiezzione ma non la condivido e non l'accetto innuna struttura pubblica , se proprio sei obbiettore antibortista sia che lo sia di comodo che lo sia perechè lo pensui davvero , fallo in una struttura privata , in quantoi nel pubblico crea problemi sia nel far rispettare tale scelta ( dolorosa certo mica la si prende a cuor leggero o mica è semplice prendersi la responsabilità di far nascere e crescere un figlio down o con una grave malformazione , mettere al mondo un figlio di uno stupro , di una violenza o incesto , ecc ) aborto terapeutico , o quando ciò avviene per complicanze della gravidanza ovvero l'aborto spontaneo .IL rispetto , come dice il librio citato nelle righe recedenti , dev'eser reciproco non si puo filosofeggiare con la vita o la mote o , aggiunta mia con la sofferenza nel caso di rifiuto di continuare le cure in caso di malattie terminali senza speranza o il voler morire con dignita' e non voler vivere come un vegetale dipendendo da macchine o dagli altri in tutto come per e sempio nel caso , uno dei tanti , di Dj fabo .
Con questo è tutto continuate ad attaccarmi pure se volete tanto non me ne frega niente
.
24.11.18
seghe mentali e riflessioni varie
Ogni tanto mi vengono in mente delle elucubrazioni \ seghe mentali che dovrebbero essere " lasciate morire " cioè non cisi dovrebbe soffermare sopra e lasciarle libere nel vento . Ma stavolta deciso di bloccarla e di fermarla mettendovela per iscritto .
Da ragazzo , ed ora lo faccio di nuovo , chiedevo cosa è puiù costruttiva l'utopia o l'illusione ?
Come al solito l'altra parte di me , quella che lotta per eliminarle , in quanto da quanto ho appreso dalla lettura di Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita di Giulio Cesare Giacobbe libro di pubblicato da Ponte alle Grazie nella collana Saggi
che solo le più dure vanno eliminate le altre le sue può ridurre e poi se vuoi eliminarle , mi dice : << ma che razza domande ti fai ? logico che sai analizzi le due definzioni
utopia
/u·to·pì·a/
sostantivo femminile
Quanto costituisce l'oggetto di un'aspirazione ideale non suscettibile di realizzazione pratica.
"è un'u. la perfetta uguaglianza tra gli uomini"
PARTICOLARMENTE
Ideale etico-politico destinato a non realizzarsi sul piano istituzionale, ma avente ugualmente funzione stimolatrice nei riguardi dell'azione politica, nel suo porsi come ipotesi di lavoro o, per via di contrasto, come efficace critica alle istituzioni vigenti.
Origine
Nome coniato da Thomas More nel 1516, con le voci greche ū ‘non’ e tópos ‘luogo’; propr. “luogo che non esiste”
Ulteriori approffondimenti https://it.wikipedia.org/wiki/Utopia
illuṡióne
Vocabolario on line
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua dà l’i. di esser piegato; il pittore crea con la prospettiva l’i. della profondità; i. dei sensi, della fantasia, dell’immaginazione. In psicologia, ogni percezione della realtà falsata dall’intervento di elementi rappresentativi associati allo stimolo sensoriale così strettamente da essere considerati di natura oggettiva e riferiti all’oggetto che il soggetto crede di percepire (distinta quindi dalla allucinazione, che è invece la percezione di una realtà totalmente inesistente); i. da disattenzione, affettive, ottico-geometriche, dovute rispettivamente a un insufficiente stimolo sensoriale, a particolari stati emotivi, al contrasto tra ciò che si vede e la realtà fisica dell’oggetto (per es., una serie di linee effettivamente parallele che invece appaiono variamente convergenti o divergenti; v. fig. a p. 772). 2. Inganno della mente che consiste nell’attesa di un atto o di un fatto destinato a rimanere irrealizzato, nel concepire speranze vane, nel formarsi un’opinione inesatta (in genere troppo ottimistica o favorevole) su persone o cose, nel dar corpo a ciò che non ha consistenza reale: vivere, pascersi d’illusioni; cullarsi nell’i.; distruggere, dissipare un’i.; non ci facciamo illusioni e guardiamo in faccia la realtà; e seguito da complemento o da prop. oggettiva: vivere nell’i. di un futuro migliore, di poter cambiare il mondo; scròllati di dosso l’i. che siano gli altri a dover pensare a te. 3. ant. Derisione: la i. di Cristo (Cavalca).
per approffondire https://it.wikipedia.org/wiki/Illusione
hai gia risposta e sai già qual è quella costruttica e quedlla distruttiva
ok grazie
Dopo aver , per l'emnnessima volta , sviscerato questa mia sega mentale , ecco altre riflessioni
- E' inutile stare al mondo e riflettere sul su starsi se non prendi delle responsabilità
- quando una cosa ed una persona non ti da' niente o ti dà solo negatività lasciala prima che sia troppo tardi e diventa più complicato e difficvile uscirne \ liberarsene
- le paure vanno affrontate cosi fanno meno paura
- i ricordi devono ad andare avanti non bloccarti facendoti cadere nella nostalgia e nel rimpianto
- non sempre sei tu a cercare i guai ma sono loro che cercano te quindi non farti venire problemi dandoti addosso
- ci sono vittorie che valgono come una sconfitta
22.11.18
siente strani prima dicono aiutateli a casa loro , poi una lo fa , viene rapita e poi gli si augura tutto il male possibile e gli si augura anche violenza
da Un attimo di consapevolezza - di Andrea Grieco
Silvia Costanza Romano è una ragazza milanese di 23 anni, lo scorso febbraio si è laureata in Mediazione Linguistica per la Sicurezza e Difesa Sociale al Ciels, il Centro di Intermediazione Linguistica Europea.
La scorsa estate ha deciso di partire da sola per l'Africa, per la sua prima esperienza di volontariato in un orfanotrofio a Likoni, gestito dalla onlus “Orphan's Dream”. Poi Silvia ha proseguito le sue attività con la piccola onlus marchigiana “Africa Milele" (che opera nel Paese africano su progetti di sostegno all’infanzia) a Chakama, prima di tornare in Italia. Ma poi ha deciso di continuare con il suo impegno in Africa, dove era tornata ai primi di novembre.
Silvia Costanza Romano rappresenta la meglio gioventù del nostro paese e merita tutto il sostegno possibile.
Ma la gente ( mi ci metto pure io che certe volte mi capita , ma non a questi livelli .marìeglio sto zitto anzichè sparare minchiate ed odio inutile ) dovrebbe collegare il cervello . Va bene sei " ostile " contrario a tewle scelta . ma arrrivare all'insulto e da ..... .
Rifiuta le cure a una donna che ha avuto un aborto spontaneo. questo è omicidio non obbiezzone
Ilmio commento è già nel titolo . Aggiungo solo che anche se mk dispiace che sia stato licenziato ma 🗯💬🌪🌩⚡🧠💩 non può fare obbiezzione ( falsa e di comodo o vera che sia ) sulla pelle degli altri mettendone a rischio la vita stessa .
Ogni mio ulteriore commento sarebbe superfluo . lascio che a parlare sia la stesa vicenda
Rifiuta le cure a una donna che ha avuto un aborto spontaneo. Licenziato il medico obiettore nega l'intervento d'urgenza in ospedale. La donna aveva rischiato di morire
di GIUSEPPE DEL BELLO
È accaduto a Giugliano in Campania, nel popoloso hinterland partenopeo. Sono le 2,45 della notte tra il 30 giugno e il primo luglio scorsi, quando Maria (nome di fantasia) approda al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano. Di turno di guardia per il reparto di Ostetricia e Ginecologia c’è il dottor G.D.C. La donna sta male, lo capiscono subito l’infermiera e l’ostetrica che la accolgono. Chiamano il medico, lo avvertono della paziente appena arrivata, lui fa spallucce. Ricorda a entrambe di essere obiettore e quindi di non poter intervenire. A nulla valgono le insistenze di chi gli rappresenta urgenza e gravità della situazione.
Si gioca tutto sul filo dei minuti. Alle 3,12 Fatima Sorrentino, l’ostetrica, telefona a un altro medico, Crescenzo Pezone. Lui non è di turno e nemmeno reperibile, spiega da casa, ribadendo che il collega già presente in ospedale è obbligato ad assistere la paziente. L’ostetrica ci riprova, ma riceve un altro rifiuto: «Il caso non è di mia competenza. Chiamate Pezone». E a questo punto Pezone si infila in macchina e raggiunge l’ospedale. Arriva in un baleno. Gli basta poco per inquadrare lo stato clinico di Maria. Non può aspettare altro tempo. E così interviene al posto del collega. Ed è ancora Pezone che dopo qualche giorno scrive ai vertici della Asl Napoli 2 Nord da cui dipende il presidio ospedaliero.
Fa il resoconto di una notte che poteva finire in tragedia. Dalla sua relazione si legge che la donna era «in travaglio. E di questa circostanza l’ostetrica aveva informato il dottor D.C. Pertanto, mi precipitavo in ospedale (impiegando meno di dieci minuti)». Poi entra nel dettaglio Pezone. Descrive la patologia acuta di Maria: «Mi resi conto che avendo già espulso il feto privo di attività cardiaca, doveva subito essere trasferita in sala parto. Chiamato l’anestesista di guardia, il dottor Ciccarelli, in anestesia generale procedevo….». È la cronistoria, precisa il medico nella relazione «che ritengo di dover riferire a chi di dovere».
E in questo caso, la risposta della Asl è stata dura. Prima è stata istruita la commissione di disciplina che, dopo aver sentito le testimonianze, sia del personale ospedaliero di turno quella notte sia dello stesso dottor D.C, decide per la sanzione. La più severa, il licenziamento senza preavviso che viene immediatamente proposto al direttore generale dell’Asl, Antonio D’amore. Il manager la fa sua e la delibera diventa operativa.
Così chiude il caso Virginia Scafarto, direttrice sanitaria dell’Azienda: «La giustificazione addotta dallo specialista di guardia inadempiente non è stata ritenuta valida. Voleva far intendere che infermiera e ostetrica non lo avessero avvertito. Insomma che loro avevano mentito e lui diceva il vero. E questo non è risultato dall’indagine». Tra l’altro, secondo la ricostruzione della storia clinica emerge che l’aborto farmacologico era già in fase avanzata e che quindi il ginecologo non avrebbe potuto appellarsi all’obiezione. Sarebbe bastato occuparsi dell’emergenza.
Commenta Silvana Agatone, ginecologa romana e presidente della Laiga (Libera associazione italiana ginecologi per applicazione della legge 194): «L’obiezione di coscienza esenta dal compiere atti che inducono l’aborto, ma non esonera dal dovere di legge di prestare assistenza».
mancanza del senso del pudore parte II . confusione fra sensualità e volgarità
canzone cosnigliata
nostra signora dell'ipocrisia - Francesco Guccini
potrebbe essere utile
https://www.facebook.com/GiorgiaVezzoliVitaDaStreghe/
http://www.retedelledonne.org/mappatura/blog-di-donne-e-per-le-donne-altri/blog-su-temi-femminili
http://www.retedelledonne.org/mappatura/blog-di-donne-e-per-le-donne-altri/blog-su-temi-femminili/page2
http://www.retedelledonne.org/mappatura/blog-di-donne-e-per-le-donne-altri/blog-su-temi-femminili/page3
discutendo su fb del mio precedente post riguardante il senso del pudore oggi mi sono accorto che ha ragione questo commento:
ecco la mia risposta \ il mio pensiero in merito .
vero . il problema e che si vede la provocazione come qualcosa di negativo . Non si riesce più a distinguere sensualità e volgarità .
Per me è volgarità e quindi sessismo quando in questo caso mi riferisco alle foto alle immagini il corpo di una donna o pose provocante viene usata " decontestualizzata " in pubbblicità non attinenti ( biancheria intima , profumi , assorbenti , prodotti per l'igiene intima ) come quelle citante nel post citato prima . Oppure l'uso che se ne fa in certi programmi tv o in certe pubblicità vedere IL corpo delle donne di Loredana Zanardo
Per il resto è fuffa
Ora per spiegarmi meglio ed seguendo l'esempio di Giulietto chiesa e poi della Zanardi (n url ) che combatttono gli stereotipi di genere ed educano alla lettura delle imagine ho messo due tipi di foto
erotico \ sensuale il primo tipo
pubblicità sessiste e volgari a doppio senso
nostra signora dell'ipocrisia - Francesco Guccini
potrebbe essere utile
https://www.facebook.com/GiorgiaVezzoliVitaDaStreghe/
http://www.retedelledonne.org/mappatura/blog-di-donne-e-per-le-donne-altri/blog-su-temi-femminili
http://www.retedelledonne.org/mappatura/blog-di-donne-e-per-le-donne-altri/blog-su-temi-femminili/page2
http://www.retedelledonne.org/mappatura/blog-di-donne-e-per-le-donne-altri/blog-su-temi-femminili/page3
discutendo su fb del mio precedente post riguardante il senso del pudore oggi mi sono accorto che ha ragione questo commento:
******
un mio contatto fb quando risponde al mio post ri portato su fb https://bit.ly/2OSdThn Se metti una foto provocante sei sessista.
Ma se la trovi provocante sei bacchettone.
Non se ne esce.
ecco la mia risposta \ il mio pensiero in merito .
N.b
Ho preferito usare il blog siua perchè sono ancora legato al blog , sia perchè fb mi sembra inadatto per post tropo lunghi .
vero . il problema e che si vede la provocazione come qualcosa di negativo . Non si riesce più a distinguere sensualità e volgarità .
Per me è volgarità e quindi sessismo quando in questo caso mi riferisco alle foto alle immagini il corpo di una donna o pose provocante viene usata " decontestualizzata " in pubbblicità non attinenti ( biancheria intima , profumi , assorbenti , prodotti per l'igiene intima ) come quelle citante nel post citato prima . Oppure l'uso che se ne fa in certi programmi tv o in certe pubblicità vedere IL corpo delle donne di Loredana Zanardo
Per il resto è fuffa
Ora per spiegarmi meglio ed seguendo l'esempio di Giulietto chiesa e poi della Zanardi (n url ) che combatttono gli stereotipi di genere ed educano alla lettura delle imagine ho messo due tipi di foto
erotico \ sensuale il primo tipo
account istragram di @danilo_loriga |
pubblicità sessiste e volgari a doppio senso
21.11.18
Cos'ė meglio bullizzare come viene accusato Burioni i no vax analfabeti di ritorno e funzionali per di più oppure cercare di comprenderli ?
Inizialmente davo ragione a questo intervento di
Dario Corallo, il più giovane (e il meno noto) tra i candidati alla segreteria del Partito Democratico, al congresso del partito. Il giovane politico, 30 anni e una laurea in filosofia, ha cercato di spiegare un errore che avrebbe commesso il Pd negli utlimi anni, quello di aver "elevato a scienza vera e assoluta quelle che sono posizioni squisitamente politiche", mortificando "come un Burioni qualsiasi" il 99% delle persone meno preparate che esprimono dubbi o curiosità.
Perché come ho risposto a questa discussione sul (anche vostro, visto che è una bacheca pubblica ed aperta ,se volete seguire i miei aggiornamenti o commentare i miei post e d'altri miei compagni di strada ) mio account fb
Tommaso Spartaco Secondo te, dicendo queste cose non si attacca Burioni? Stai scherzando vero?
."Un Burioni qualsiasi si diverte a bulleggiare chi invece con le proprie parole ha espresso semplicemente un dubbio"."Un Burioni qualsiasi si diverte a bulleggiare chi invece con le proprie parole ha espresso semplicemente un dubbio"
Al termine attaccare è stato dato un significato non suo tant'è vero che si confonde con criticare . Io non lo di sta " attaccando " mi criticando . Non per quello che dice che condividiamo noi ma per come lo dice . É come se io.insegnante mi.metto ad insultare ed ridicolizzare gli alunni che non capiscono le mie spiegazioni e poi mi lamento se mi mandano a fncl o peggio .
Poi : leggendo questa intervista e questo articolo oltre a seguire i suggerimenti di sempre di
m'accorgo che Burioni non ha tutti i torti anche se dovrebbe accettare le critiche ovviamente quelle costruttive . Anche se però continuo
Tommaso Spartaco Se seguissi Burioni sulla sua pagina sapresti che se dialoghi con lui in maniera civile lui risponde civilmente. Certo che se il primo capitato laureato su facciadalibro, si mette a dare lezioni di medicina a offenderlo, che non capisce niente e che è un venduto alla big e ccc. , la blastata ci sta tutta e anche qualche calcio in culo. Quella è l'uscita infelice di un ragazzotto che volendo fare un esempio di arroganza ha scelto Burioni che, quando parla, ha titolo per farlo avendone competenza e, se risponde spesso duramente, è perché lui per primo è stato attaccato in modo volgare
trovandomi d'accordo con quanto dice Corradino Mineo
a ribadire che vista la drammatica situazione culturale italiana bisogna : 1) non bullizzare e deridere chi espirime un dubbio , dovuto al suo essere sei " ignorante perchè ignori " ed a credere alle fke news \ bufale .2) rincominciare per internet come si fece in TV con la trasmissione
Alberto manzi promovuendo iniziatice come quella di della pagina fb te lo spiego
Video animati spiegati con parole semplici per aiutare a capire meglio l'attualità e il mondo che ci circonda. ecco un esempio spiegato in maiera semplice e chiara
o educazione ai media come suggerito dala zanardi prima con il corpo delle donne ed ora con Senza chiedere il permesso
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il problema non è tony eff ma un altro visto che anche le paladine delle pseudo femministe che gridano alla censura dove non c'è insomma chi come dolce nera lo difendono invocando la censura o dicendo come Dolcenera: " Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda "
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