Caro Raffaele, scusami se ti disturbo, so che mi comprenderai, in questi giorni, ho rivissuto il periodo molto triste della nostra giovane vita. Per questo che ho scritto: "Solo chi ha patito, può comprendere il dolore di altri." Ti ricordi avevi solo 33 anni, quando sei morto, dopo anni di malattia, di sofferenza; per me sono stati giorni, che non posso cancellare; quanti giorni, quante notti passate al tuo capezzale? mi ricordo: quando vedevo la tua sofferenza, chiedevo e pregavo Dio in silenzio per la tua fine, chi ama non può lasciare soffrire un suo caro, solo per l'egoismo di averlo ancora vicino. Lo so, eri molto giovane, avevi l'età per vivere, per portare per mano i tuoi figli, invece, non hai avuto la gioia di vederli crescere, vederli diventare uomini padri, li hai dovuti lasciare senza le tue carezze, gli sei mancato tanto. Gli anni che ho passato sempre vicino, al tuo letto mentre ti curavo la tua sofferenza mi ha forgiato, ricordo la frase che mi dicesti un'ora prima di morire: "Preferisco morire io, che vederti morire, quello che hai fatto a me, non so se io te l'avrei fatto, Franca mi raccomando i nostri figli." Caro Raffaele, sono sicura che anche tu mi avresti aiutato, se mi sarei ammalata, eri molto buono e generoso. Sai Raffaele, la frase che mi hai detto prima di morire? spesso mi viene in mente, mi ha aiutato a superare tanti ostacoli, tu sapevi benissimo, che il compito che dovevo svolgere era pieno di ostacoli, fare da madre già difficile, avrei dovuto fare anche il padre. Raffaele quando ti sei spento, com' era disteso, com'era bello il tuo viso ancora giovane, sembrava sorridente, ti confesso che ho sentito meno dolore, pensando che tu ormai non soffrivi più. Perdonami Raffaele, se questa lettera la faccio conoscere a degli amici, ma tu sai che può aiutare qualche mamma, qualche padre che in questo momento soffrono per il loro figli.Ciao franca
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Cerca nel blog
10.2.09
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Pietro Sedda il designer, artista e tatuatore di fama mondiale racconta i suoi nuovi progetti
dopo a morte di Maurizio Fercioni ( foto sotto a centro ) , fondatore del Teatro Parenti a Milano e primo tatuatore d’Italia Gia...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
iniziamo dall'ultima news che è quella più allarmante visti i crescenti casi di pedopornografia pornografia...
-
Ascoltando questo video messom da un mio utente \ compagno di viaggio di sulla mia bacheca di facebook . ho decso di ...
2 commenti:
molto bella...
un peppino englaro al femminile . Grazie franca
Posta un commento