10.2.09

Caro Raffaele...


Raffaele e Franca


Caro Raffaele, scusami se ti disturbo, so che mi comprenderai, in questi  giorni, ho rivissuto il periodo molto triste della nostra giovane vita. Per questo che ho scritto: "Solo chi ha patito, può comprendere il dolore di altri." Ti ricordi avevi solo 33 anni, quando sei morto, dopo  anni di malattia, di sofferenza; per me sono stati giorni, che non  posso cancellare; quanti giorni, quante notti passate al tuo capezzale? mi ricordo: quando vedevo la tua sofferenza, chiedevo e pregavo Dio in silenzio per la tua fine, chi ama non può lasciare soffrire un suo caro, solo per l'egoismo di averlo ancora vicino. Lo so, eri molto giovane, avevi  l'età per vivere, per portare per mano i tuoi figli, invece, non  hai avuto la gioia di vederli crescere, vederli diventare  uomini padri, li hai dovuti lasciare  senza le tue carezze, gli sei mancato tanto. Gli anni che ho passato   sempre vicino, al tuo letto mentre ti curavo la tua sofferenza mi ha forgiato, ricordo la frase che mi dicesti un'ora prima di morire: "Preferisco morire io, che vederti morire, quello che hai fatto a me, non so se io te l'avrei fatto, Franca mi raccomando i nostri figli." Caro Raffaele, sono  sicura che anche tu mi avresti aiutato, se mi sarei ammalata, eri molto buono e generoso. Sai Raffaele, la frase che mi hai detto prima di morire?  spesso mi viene in mente, mi ha aiutato a superare tanti ostacoli, tu sapevi benissimo, che il compito che dovevo svolgere era pieno di ostacoli, fare  da madre già difficile, avrei dovuto  fare anche  il padre. Raffaele quando ti  sei spento, com' era disteso, com'era bello il tuo viso ancora giovane, sembrava sorridente, ti confesso che  ho sentito meno dolore, pensando che tu ormai non soffrivi più. Perdonami Raffaele, se questa lettera la faccio conoscere a degli amici, ma tu sai che può aiutare qualche mamma, qualche padre che in questo momento soffrono  per il loro figli.Ciao franca



2 commenti:

Roo ha detto...

molto bella...

compagnidiviaggio ha detto...

un peppino englaro al femminile . Grazie franca