6.8.05

se a essere abbandonato sulle strade fosse un uomo e non un animale ?

Cari cervelli piaggiati

Ci dicono i ben informati che anche quest’anno è arrivato Agosto  . ne avevamo sentore  già da Luglio  i telegiornali parlano  , per  coprire le  news ( nazionali ed internazionali )   importanti  e scomode  , come di regola  di chi và  via  e di  chi resta in città  , degli amorazzi ( veri e presunti  )    delle star  presenti e riciclate della  tv e non solo  , di  diete  , di tintarella ,  di traffico  di  mal tempo  sull’esodo delle vacanze  .,  e dei prezzi dell’Euro   , dei cani e gatti   ma  questa  non è  solo una  emergenza   solo un emergenza  estiva  avviene   spesso in  maniera più subdola e  silenziosa    tutto l’anno  , ma  non fa notizia  se non d’estate  . infatti ogni anno 150.000 cani vengono abbandonati per strada (sugli abbandoni dei gatti non esistono rilevazioni precise) e ben 4.000 incidenti stradali sono causati ogni anno da randagi. Essi sono  vittime  di un gesto vile com’è l’abbandono sono spesso cagnolini  o gattini (  strappati , da venditori senza scrupoli,    appena nati  o dopo pochissimi mesi  , dalle  loro madri  , per essere venduti   )  regalati in occasione del Natale, magari fatti trovare come tanti bei regali infiocchettati sotto l’albero. Ma se l’adozione o l’acquisto non sono fatti con la consapevolezza che il “possesso” di un cane, o di un gatto, è un impegno che comporta serie responsabilità e precisi doveri (non solo in termini di salute e cibo, ma anche di affetto e tempo da dedicargli), presto il cane, o il gatto, diventa una presenza scomoda e ingombrante. Ed è il candidato ideale all’abbandono.  )  abbandonati   sulle autostrade  e non solo . Lo so  che parlandone ora  faccio  iil loro   gioco  ,  ma  solo da quando   sono entrato in un’associazione per  gli animali  mi accorgo  che non è  solo il solito problema  estivo : ma  un conto  è ( anche  questo incivile  e barbaro  abbandonarli  nei cassonetti  o sotto  casa di qualche volontario come nel mio caso  )  un  altro sull’ autostrada  o  sulle strade  portandoli  , come  è successo da poco  a  morte certa   e  creare incidenti  autostradali  dovuti a tale causa  dovuti a tale  causa .  Quindi   se  proprio  non   puoi lasciarlo a  parenti  ed amici  ,  portalo con te  qui puoi trovare  maggiori   news   su  hotel   , pensioni  ,  che accettano  il  cane  o il gatto  . Poiché   L'abbandono dei cani e dei gatti e' un fenomeno grave che aumenta in modo preoccupante prima di ogni estate. Particolarmente in questo periodo un gran numero di cani e gatti vengono abbandonati dai loro padroni che vogliono andare in vacanza senza problemi e noie  perché gli amici di un tempo, magari ormai cresciuti, non piu' teneri cuccioli, sono diventati un ingombrante fardello di cui ci si vuol liberare. Purtroppo questa condotta incivile di molte persone, ci costringe ad impegnare ingenti risorse pubbliche per riparare a situazioni che non dovrebbero nemmeno crearsi se, noi cittadini, rispettassimo alcune semplici norme di comportamento nei confronti dei nostri animali.  Cercando materiale  in che  ho trovato   su  http://www.geocities.com/Athens/1915/cane01.htm  :  << (…)  LO SAI CHE FINE FARA' IL CANE O IL GATTO ABBANDONATO ? Molti vanno incontro alla morte sicura per fame o malattia dopo aver subito grandi sofferenze tra le quali forse, la piu' grave e' l'aver patito il distacco dal proprio amico-padrone che lo ha allevato. Altri lasciano la loro vita sulle strade magari causando incidenti con gravi danni a persone e cose. Altri ancora verranno ospitati in un canile o saranno accolti in una delle tante colonie feline sparse sul territorio del nostro Comune. Qui la vita non concede molte attrattive. I cani rinchiusi in strette gabbie sovraffollate aspettano che qualcuno li liberi pochi minuti per festeggiare con una corsa. E' vero, mangiano e qualcuno li accudisce, ma certo non e' questa la vita che noi dobbiamo fargli fare. Provare per credere ! Se avrete l'occasione di entrare in un canile vi sembrera' di udire le suppliche di questi animali. I gatti certamente piu' indipendenti dall'uomo si organizzano in colonie dove qualcuno porta loro da mangiare e li cura. Anche per loro pero' la vita e' grama e finiscono per prendersi qualche infezione per il sovraffollamento e cosi' moriranno dopo aver messo al mondo decine di cuccioli destinati anch'essi a soccombere precocemente >> .

Quindi  non avendo  la  bacchetta magica  per  guarire i mali del mondo  , porterò  avanti ( se avete oltre idee  su come farlo   qui  sul  blog mi farebbe piacere  )  campagne  di questo tipo  contro questo tipo di nefandezza  .

 

 

 

Ecco   dei siti  in merito 

 




























 


 


 



  • AMICI! - Si occupa di promuovere iniziative contro l'abbandono dei cani durante l'estate.

  • Associazione amici del cane - Adozioni anche a distanza dei quattrozampe abbandonati. In più, il cane nei cartoni animati e nella pubblicità, l'angolo della poesia.

  • Associazione Dolly Dog - Si occupa di ricovero e assistenza dei cani abbandonati attraverso la gestione di un canile-rifugio e di un'oasi canina.

  • Associazione Salvezza Animali (ASA) - Un grande canile per ospitare i randagi che vive di offerte e volontariato. Per donare una nuova casa ai nostri amici di zampa, anche attraverso l'adozione a distanza.

  • Bocconi avvelenati - Campagna del Coordinamento Associazioni Ambientaliste e Animaliste di Firenze contro l'avvelenamento dei cani.

  • Canile di Erba - Presenta informazioni, attività e i cani del canile municipale gestito dall'Associazione Gli Amici del Randagio.

  • Canile di Lecco - Presenta la struttura di accoglienza per cani abbandonati.

  • Canile Municipale di Pesaro - Presenta le foto degli 'ospiti'. Promuove l'adozione dei cani contro il randagismo.

  • Canile Rifugio - Le foto e la descrizione dei cani meticci e di razza che attendono di essere adottati.

  • Canili della Provincia di Torino - Presenta elenco, foto e descrizioni dei cani ospitati, in modo da favorirne l'adozione.

  • Centro Recupero Animali Maltrattati (CRAM) - Si occupa in particolare dei cani reduci dai combattimenti. Presenta le attività.

  • Diamoci la zampa - L'associazione organizza adozioni a distanza di cani abbandonati. Include una galleria di foto e gli indirizzi.

  • Fondo Amici di Paco - Associazione per la tutela dei cani e contro l'abbandono. Contiene la rivista e una sezione di cuccioli adottabili.

  • Gli Amici del Randagio - Canile di Mariano Comense: presenta il gruppo e mostra dati e immagini sui cani che aspettano di essere adottati. Ospita anche alcuni gatti.

  • Il rifugio di Amola - Presenta la struttura per cani abbandonati, gestita completamente da volontari.

  • La Nuova Cuccia - Offre la possibilità di adottare anche a distanza cani abbandonati. Presenta foto e caratteristiche degli animali.

  • Lega Nazionale per la Difesa del Cane (6)

  • Lega ProAnimale - Organizzazione contro l'abbandono e per la sterilizzazione dei cani.

  • Rifugio di Cascine Rossi - Gestito da volontari, ospita cani randagi o abbandonati. Include una galleria fotografica.

  • Salviamo Paco - Contro l'abbandono dei cani. Presenta alcune foto.

  • Una Zampa Tesa - Associazione che si occupa di salvare, curare e riaffidare i cani abbandonati a famiglie che possano assicurare un futuro di amore e cure.



 


 























 


 





 



 

 

 

5.8.05

6-9\08\1945 6--908\2005 un evento che cambio il mondo . Si poteva evitare era neccessario ?

 Come  ho già detto  sono  oberato d’impegni ( lavoro , studio , volontariato ) ma  con questo  caldo  non riesco a studiare  ne a fare  altro e  non potendo andare   al mare ( per vari motivi  che non  sto a raccontarvi per non annoiarvi e tediarvi con le mie paturnie  ) se non il fine settimana ,vado  " in ritiro " nello studio  di mio padre dove  c’è il condizionatore e  cazzeggio  in  internet . Leggendo la posta  trovo  in una email in arrivo   come signe  questa  bellissima e  toccante frase  che  riassume   in poche parole  quello  che  tale  evento  è stato e  come  esso sia ancora   , più che mai , attuale  al giorno d'oggi   : <<  Hiroshima rivela quello che la guerra è sempre stata:tendenza al massimo della violenza per infliggere il massimo della sofferenza e strappare il massimo di sottomissione. ENRICO PEYRETTI >> . Ecco che  allora   decido  di scrivere il post  d'oggi  .  Inizialmente  m’ero prefissato  di  fare   la stessa cosa  del post precedente  ed essere  il più sintetico possibile , ma  man mano che cercavo documetazione in rete e nelle MailList e Newsletters   che ricevo via email , trovo molte cose  interessanti   su tale   fatto , in particolare questo  articolo ( che  riporto integralmente    non essendo ancora sul sito,ma solo per  gli iscritti\e alle  NewsLetter del sito www.peacelink.it ) : del  presidente dell'associazione  -- del sito  prima citato --  signor Alessandro Marescotti  dal  titolo Hiroshima e Nagasaki furono necessarie? che  contiene  alcune   informazioni storiche  che smontano punto per punto   la versione  ufficiale ( al confine  fra revisionismo e negazionismo \  re revisionismo estremo )    ormai    data ,SIC, per  assodata e per certa    da  tutti  i media  e la maggior parte dei  libri di storia  .  << Hiroshima e Nagasaki dolorose ma necessarie. E’ questa l'opinione diffusa fra chi ha studiacchiato la storia. Si dice che l'impiego della bomba atomica abbia alla fine fatto risparmiare vite umane non solo agli americani e ai loro alleati, ma anche  agli stessi giapponesi. Questa tesi ricalca in sostanza quella di Churchill secondo il quale l'uso delle bombe atomiche e i conseguenti 200 mila morti fu giustificato dall'esigenza di risparmiare almeno un milione di vite umane fra le truppe anglo\ americane e molte vite umane fra gli stessi giapponesi. Scrisse infatti Churchill nelle sue memorie: "Il popolo giapponese poteva trovare nell'apparizione di quest'arma quasi soprannaturale una scusa tale da salvare il proprio onore e liberarlo dall'obbligo di farsi uccidere fino all'ultimo uomo". Quindi la bomba atomica avrebbe reso un utile servizio sia agli anglo\americani sia ai giapponesi, risparmiando (paradossalmente) vite umane fra i giapponesi e abbreviando le sofferenze per tutti. Quelle di Hiroshima e Nagasaki furono quindi "bombe umanitarie" No. Lo storico B.Liddell Hart, nella sua "Storia del mondo moderno - la Seconda Guerra mondiale" (Garzanti), documenta che il Giappone era sul punto di arrendersi. Le bombe atomiche furono dunque lanciate non pesche’ la guerra rischiava di prolungarsi troppo a lungo ma per due considerazioni prioritarie: 1) la bomba atomica voleva essere la dimostrazione all'URSS del possesso di un'arma che sanciva la superiorita' militare americana; 2) gli Stati Uniti volevano far presto in modo che i russi non potessero accampare meriti per la sconfitta del Giappone.Quest'ultimo punto e' poco conosciuto e merita un approfondimento. E’ interessante raccontare un retroscena "segreto" - come documenta il testo di Liddel Hart - e cioe' che gli americani erano venuti a conoscenza del desiderio del Giappone di mettere porre fine alla guerra e di arrendersi. Perche' allora lanciare bombe atomiche su una nazione che stava per arrendersi? Il Giappone aveva infatti deciso di mandare a Mosca il principe Konoye per i negoziati di pace. Gli americani tramite i servizi segreti intercettarono e lessero (con il codice "magic") i messaggi  del ministro degli esteri Giapponese all'ambasciatore Giappones a Mosca. IL presidente Truman, - scrive lo storico B.Liddell Hart - e la maggior parte dei suoi consiglieri erano tanto desiderosi di accelerare il crollo del Giappone, quanto lo era Stalin di entrare in guerra contro il Giappone prima che essa finisse, per assicurarsi una posizione vantaggiosa nell'Estremo Oriente". Per sbarrare la strada a Stalin ed essere primi e unici vincitori sul Giappone, Truman diede ordine di lanciare le bombe atomiche. Quindi quelle vittime giapponesi innocenti furono liquefatte non da "bombe umanitarie" ma da una cinica corsa che vide Usa e Urss fare a gara a vincere sull'ormai fragilissimo Giappone. Alla luce di cio', le argomentazioni di Churchill appaiono "vere" quanto le parole del presidente americano Truman il quale dichiaro' al mondo che le due bombe atomiche avevano colpito obiettivi militari. Falso: colpirono solo due cittadine inermi e prive di installazioni belliche. Su una cosa invece Churchill fu invece estremamente sincero e cioe' quando disse: "In tempo di guerra la verita' e' cosi' preziosa che dovrebbe essere protetta costantemente da un velo di bugie". Parole verissime. Come insegnante sento il dovere  di invitare a ripudiare la profonda immoralita' del fuoco che sciolse donne, bambini e uomini innocenti, e di dire ai giovani: mai piu' l'olocausto nucleare .  >> . E  dalla  lettura  di questo articolo ,  delle testimonianze in vari giornali e siti   fra  cui  alcuni  presenti    nell'elenco a  fine post  , sono arrivato alla  conclusione che  è proprio vero quanto  dioceva il mio prof  di storia contemporanea  :  << la storia la scrivono i  vinti  >> , e  che  quando descrive  un genocidio fatto dai vincitori  se  parla  pocop  e male   , coa  invece  diverssa  per al giornata del 27  genanio   in quanto  il genocidio è  stato fatto  dai  vinti  .

 In questo post  ho deciso di riassumere  le  mie  emozioni  provocate da tale evento attraverso questa  foto  e  e questa  canzone , che passava  la radio mentre scrivevo questo post  << ( .....)Vedremo soltanto una sfera di fuoco \ più grande del sole, più vasta del mondo \ nemmeno un grido risuonerà./ e catene di monti coperte di neve saranno confine  ( …. ) >> Noi  non ci saremo  , dei  Nomadi    qui per il resto del testo . . Mi  ero prefissato di concludere qui  questo  post  , invece  , mi  è capito fra le mani , proprio su questo  tema  un bellissimo  ed    interessante  articolo  della  consueta rubrica  quotidiana di Mariella Oppo    fronte del video  dell'unità del  6 c.m   dal titolo bombe  democratiche  : << NOI NON ABBIAMO PAURA della bomba, cantava un complesso rock degli anni Sessanta. Era uno dei modi in cui si esprimeva lo spirito del tempo. Invece oggi abbiamo di nuovo paura di tutto e di più. E anche per questo la tv nei giorni scorsi si è occupata  del 60° anniversario di Hiroshima, per lo più con l'ostentazione ritualedi filmati spaventosi. Qualcosa di meglio ha fatto ieri mattinaOmnibus, dando la parola a giornalisti ed esperti internazionali che ci hanno spiegato come stanno le cose, cioè le bombe, attualmente.Ed in particolare Bijam Zarmandili (di Limes) ci ha informato che sono circa 72.000 le armi nucleari nel mondo, alcune della quali, oltretutto, piazzate nelle aree più calde (e tra le teste più calde) del pianeta. Altre invece (ce lo ha ricordato il Tg3) sono proprio a casa nostra e cioè sul suolo di un Paese che ha votato la rinuncia anche agli usi pacifici del nucleare. Ma i soliti bellicisti a stelle e strisce sono tranquilli, perché si tratta di bombe' democratiche'.Giusto comequella di Hiroshima.>> - Ora  concludo  veramente   con tre  citazioni ,  le prime due  scelte  con un po' di  sofferenza   in quantio  tutte  belle   e  significative  per  descrivere tale  fatto    , dell'articolo    del venerdi di repubblica  odierno . La  prima è  dello scrittore    Albert Camus  << Davanti alle prospettive   terrificanti che si aprono  all'umanità ci accorgiamo   ancora df più che la pace   è la sola  battaglia   che meriti  d'essere combattuta  . Non è  più una supplica  , ma  un  ordine   che deve salire dai popoli al goveri  ;  l'ordine di decidere   definitivamente   tra  l'inferno e  la ragione  >> ; l'altra , secondo me , ancora  attuale se applicata  ai mezzi di comunicazione  attuali   ,di un altro  scrittore   George Orwell   << una volta  ci dicevano che l'areoplano   aveva  abolito le frontiere  ; in realtà  è proprio da quando   l'aereo è  diventato  unautentica arma che le frontiere  sono diventati  davero invalicabili . Dalla  radio  , un tempo ci si aspettava   ceh favorisse la comprensione  internazionale   e la cooperazione  :  si  è trasformata  invece  in un  mezzo per isolare  una nazione dall'altra  . La bomba  atomica   potrebeb completare   questo processo di sfruttamento   ed espropiazione  delle classi   e dei popoli di tutto  il loro potere di rivolta  >>  . La  terza   ultima  presa   da " Hiroshima   la fisica  riconosce il peccato "  di  Pietro greco e  Denia Piccardi  edito  dal quotidiano  l'unità  il quale partendo da questa frase  <<  noi  scienziati  ci siamo spinti in questi anni   fin o al limite   della  temerarietà  . Abbiamo  conosciuto il  peccato  >> di Robert   Oppen heimer   afferma  nell'introduzione   : << ( ... )  Dopo Hiroshima  e Nagasaki  , in questi ultimi  sesant'anni  nessuna nuova  arma  nucleare è stata usata in guerra  [ anche se ci  sono paesi  che  nonostante  la politica di disarmo Usa \ Urss , la posseggono come  esempio Israele e la Corea   ] Grazie anche  alla forza del movimento per la pacee  per il disarmio nucleare  che  è  riuscito a trasformare in  un tabù   l'idea del conflitto atomico   nela coscienza dei popoli  e dei lro governanti  . E'  ora che questo movimento  riprenda la sua azione  . Per  non dimenticare  la  lezioen di Hiroshima e Nagasaki  . E per  allontanare   definitivamente l'incubo   dell'olocausto nucleare   dfal  futuro dell'umanità >>  e per  evitare che   come  ha detto  Il  2 molto koffi  " pocco " annan " segretario generale dell’On:  <<  Siamo di fronte ad una minaccia reale che le armi nucleari si propaghino. Senza un’azione comune rischiamo di doverci confrontare con una nuova proliferazione nucleare».  che  ha preferito lanciare l’allarme sulla persistenza del pericolo nucleare a sessant’anni dalla strage di Hiroshima piuttosto che limitarsi a commemorare i 140 mila morti provocati il 6 agosto 1945 dalla bomba sganciata da un bombardiere americano. Una seconda bomba, tre giorni più tardi, ne ucciderà altri 70 mila a Nagasaki. Altre decine di migliaia moriranno nei mesi e negli anni successivi a seguito dell’esposizione alle radiazioni. «Oggi siamo tutti degli hibakusha», ha concluso Annan usando la parola che indica i sopravvissuti alle radiazioni nucleari. Il messaggio di Annan è stato letto ai quasi sessantamila che sabato mattina si sono riuniti nel Parco della Pace di Hiroshima per ricordare quel terribile giorno d’agosto di sessanta anni fa. Il sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, ha chiesto la costituzione di una commissione speciale all'Onu sul disarmo con il mandato di preparare un voto vincolante a maggioranza, senza uso del diritto di veto, per l'eliminazione di tutti gli ordigni nucleari dal pianeta entro il 2020.(  contunua  qua  )  non so che altro dire    che  tale  fatto  deve  far riflerttere  e  la memoria  mantenuta  visto   che   ancotra  alcuni affrmano : << Prepariamoci    a mostrare i denti : la pace  nel mondo  nela seconda  guerra mondiale   la  si  è ottenua   soltanto dopo l'orrore di Hiroshima e nagasaki  . Proviamo a mostrare i denti  e   forse vinceremo  la battaglia senza   colpo ferire  , ma  disponibili anche  a  spararlo .... >> ( Roberto Calderoli  ministro per  le  riforme  la padania  8 luglio  2005 ) .

  credo che basta cosi  perchè  se  due parole  sono  troppe una è poco .

 


 APPUNTI\ APPROFFONDIMENTI 





  Miei precedenti  post




 i dossier di repubblica 




 I collegamenti del dossier dell'unita ( www.unita.it )

 









drammatica testimonianza   Seiko Ikeda una delle sopravvissute al 6 agosto del 1945


 

  siti vari 

 










 


 

 



 

4.8.05

la vergogna della legge Bossi-fini e non solo

  A  spingermi  a  scrivere questo  post  d'attualità    in cui  cerco , chiedo scusa in anticipo  se dovessi contraddirmi , d'evitare per  una  volta   commenti  personali e riferrirmi \ riportare  alle  news  provenienti  da  italy.indymedia.org  e  da  arcoiris tv  che  segnalano  a differenza  di altri media  che  le riportano solo  quando  sono  evidenti  ( salvo  le classiche  eccezioni  ---  che  evito di dirvi quali   perchè credo le conosciate tutti\e che  passate di qua   o  vi scrivete  ---  che invece le  riportano tutti i giorni   a volte in maniera evidente  in prima pagina , altre in cronaca    )   i fatti   sempre più  vergognosi   che stanno accadendo  con le leggi dell'immigrazione  sia quella  dei centro sinistra  che  ha  istituito gli orripilanti  CPT  ( centri di permanenza  temporanea  )  sia quella  razzistica e  exenofoba del centro destra   , ovvero ,  Il  periodo di maggiore affollamento nei centri di permanenza temporanea e di numerosi tentativi di arrivare in Italia da parte delle "carrette del mare"  di  cui l'ultima  è affondata  proprio in questi  giorni  . Infatti tira  una brutta aria  « Gli attentati di Londra dimostrano che se li accogli in casa, riconosci loro tutti i diritti della civile società occidentale, li consideri totalmente integrati, anche se passano generazioni, sono sempre islamici e a un certo momento sentono il richiamo della foresta ..... » (  trovate  qui il testo integrale   di questa  aberrante e vergognosa dichiarazione )    di Carlo Taormina,esponnte di Forza Italia al quotidiano  Libero il 5 agosto   . Questo clima  di'indifferenza   ( quello da  me  sempre più volte condannata  in questo blog  )   fa  ritornar alla  mente    la  vicenda  del piroscafo  St.louis l'ultimo a lasciare  Amburgo con un carico di ebrei  in fuga  prima che   le  leggi razziali   tedesche  chiudessero definitivamente le frontiere  e  che  era  dovuto ritornare ad Amburgo perchè nessun porto  del mondo ( compresa la città di Miami , negli Stati uniti delll'allora  presidente  Roosvelt  ) ne  ha  consentito  lo sbarco . Inizio  ripontando  lo speciale della  rivista online  www.contro-mano.net  dedicato  all'immigrazione e al Razzismo, due fenomeni, spesso concatenati fra loro, fortemente presenti nella nostra società La legge sull'immigrazione Bossi-Fini  ( di  Andrea Gessa ) ; Repressione o accoglienza: quale sorte per gli immigrati ? (    di  Mario Lussorio Fresi )   ;  Dalla siepe al cuore     ( di  Kaitlyn Maring una ragazza figlia  di immigrati indiani     residente   nella  mia  cittadina  ) ; Il razzismo spiegato a mia figlia (di Chiara Posadinu )   ;  Il goal che unisce     ( di  Anthony Masserey  un ragazzo  italo  - svizzero residente anch'esso nella mia cittadina )     

Sfogliando  il portale \  sito   italy.indymedia.org   trovo  delle news  vergognose e inumane che  dimostrano quale  sia il clima   d'odio che si sta attraversando  il  nostro pese in questo  momento esse   si riferiscono  a : 1) Rastrellamenti al Vittorio di Ostia     dove il    29 luglio, intorno alle 6 del mattino, un imponente spiegamento di agenti ha fatto irruzione all’interno dei locali del “Vittorio”, struttura di accoglienza autogestita attiva da più di dieci anni ad Ostia, all’interno di un'operazione antiterrorismo tesa a colpire soprattutto la folta comunità di immigrati provenienti dai paesi del sud-est asiatico e dal subcontinente indiano. Il blitz ha portato ad una vera e propria caccia al Pakistano durata quasi un’ora. L’operazione indiscriminata ha il sapore dell'intimidazione e della provocazione ai danni di una realtà, come il Vittorio, da sempre impegnata nelle lotte sociali, per il diritto alla casa, per la chiusura dei CPT ed il riconoscimento dei diritti di cittadinanza a tutti i migranti.  Sabato 06 agosto alle ore 21.30 manifestazione al pontile di Ostia Martedi 2 agosto ore 12 - Appuntamento in Campidoglio - VIA DELLE VERGINI 18 ( SALA RIUNIONI)  ; 2)  IL  Campeggio nazionale antirazzista   La Sicilia è di nuovo, più che mai in questo periodo estivo , scenario di emergenza. Ricordiamo quanto avvenuto lo scorso luglio con la nave Cap Anamur ed i suoi 37 naufraghi deportati in un paese non loro; i tragici episodi consumati a Lampedusa nell'ottobre 2004 e nel marzo 2005, condannati, anche grazie ai video girati dalla RAS, dal Parlamento europeo e dalla Corte europea dei diritti dell'uomo; le continue violenze subite dai migranti detenuti all'interno dei CPT e la recente apertura dei cosiddetti "Centri d'Identificazione", luoghi di detenzione per i richiedenti asilo, nuova categoria criminalizzata. Per tutte queste ragioni la Rete Antirazzista Siciliana ha organizzato un campeggio, fra Licata e Palma di Montechiaro (AG), che serva da base logistica da cui spostarsi per essere immediatamente presenti la' dove sara' necessario e che sia anche un momento di analisi, informazione ed incontro aperto al territorio ....  Continua in categoria Imc Sicilia . Dalla Newsletters e  dal sito    www.arcoiris.tv   trovo questa  altra   news  -- collegata a  tale  argomento  ormai diventato quasi   un tabù    visto lo spazio  che gli viene  dedicato  in tv  nei tg  e  nelle trasmissioni  di quello che  dovrebbero essere d'inchiesta e  d'approfondimento --   su un film\  documentario  ( MARE NOSTRUM ) acquistato e mai trasmesso   da quella che  dovrebbe la  Rai  , ormai ridotta  a  semplice  appendice di mediaset  tanto  da     chiamare il tutto  raimediaset   . Questo film-inchiesta  ( di cui  vedete al lato al locandina  ) , e di cui  ne  consiglio la  visione   con  un adulto  dato che  contiene immagini crude e impressionanti . Infatti  esso mette a nudo alcuni aspetti dell'incostituzionalità' della legge sull'immigrazione ( la 189 del 30 luglio 2002) detta Bossi-Fini. Alcune immagini di questo film hanno permesso alla magistratura galantina di istruire un processo contro i gestori di un "Centro di permanenza temporanea" gestito dalla Curia arcivescovile di Lecce,la Fondazione "Regina pacis". IL  documentario è un viaggio in presa diretta nell'Italia dei diritti negati agli stranieri . Infatti  la   Newsletters di  Arcoiris Tv ( trovate  a sinistra   del blog  il  logo  per accedervi  ) afferma  :  << siamo in grado di mostrarvi Mare Nostrum, un documentario sui Centri di Permanenza Territoriale girato dal regista Stefano Mencherini. Il video è stato acquistato e poi censurato dalla Rai, che si rifiuta di mandarlo in onda. In questi giorni gruppi, associazioni e centri sociali stanno organizzando proiezioni pubbliche del documentario, noi di Bengodi Sity rendendolo visibile on-line proviamo a dare il nostro piccolo contributo. Per saperne di più www.stefanomencherini.org >> una  sua intervista   alla stessa   arcoiris   che  consiglio  di  vedere prima  del  filmato  per  chi volesse vedere  il video  può andare   qui  e scelga  il programma con cui scaricarselo . Lo so che  mi contraddico,e  qui concludo,con quanto detto  all'inizio  ,ma   non riesco a  trattermi   davanti a tale  news  poiché quello  che  noi stiamo facendo  a  loro , lo abbiamo subito    sulla nostra pelle  -- ne trovate degli esempi , se avete  tempo e voglia di cercare nell'archivio    dei  post del mio  blog  , scusate  se non metto  gli url , ma   oggi sono oberato d'impegni ---  quando gli emigranti    fra  1870-1950 eravamo noi e    nei  paesi  dove  emigravamo ci trattavano  allo stesso modo di come noi  oggi trattiamo  loro  . E  poi  se  sono costretti ad emigrare  è a causa nostra  : << Fino a quando per i paesi occidentali era conveniente recarsi nei paesi del terzo mondo e derubare la loro popolazione dei tesori e della loro cultura, non c’erano problemi.>> -- come  dice l'ex blog   mentelucente -- << Fino a quando il loro benessere era condizionato dai saccheggi etnici e razziali e nel contempo costava poco il transito verso questi paesi, non esistevano problemi né per i saccheggiatori e né per i saccheggiati. Almeno ques’ultimi sapevano cosa devono combattere ed i primi sapevano fino a che punto potevano spingersi. I grandi missionari ed emigrati, per causa, hanno cominciato a criticare la cultura del paese che li doveva ospitare, non si sono comportati da ospiti ma da padroni per eccellenza. Buon dio... gli hanno insegnato a vestirsi ed addirittura... a portare i guanti bianchi... per poi tornare, a distanza, nel loro paese ed iniziare a svestirsi per, poter, criticare i popoli che si coprono troppo. Che confusione che hanno lasciato ai loro posteri... (  continua  nel collegamento ipertestuale  sopra citato ) >> Ma Per chi volesse   saperne di più   sull'immigrazione italiana   e non  ne  ha voglia di  cercare nell'archivio del blog , puo trovare   notizie in merito   in questo  sito  che  non  è altro  che  un approfondimento , anzi meglio  un  appendice, dell'omonimo libro di  G.Antonio Stella giornalista de   il corriere della sera  ( di cui  riporto al lato la  copertina  della  nuova  edizione  )  che  consiglio  sia  a chi -- come me --ha  già letto la precedente  sia  a chi  , non  ancora  letto   la  prima   . Con questo è tutto 

 

 

Bologna 2 agosto 1980 - 2 agosto 2005

 Dopo aver  visto il filmato  di arcoiris  tv  (  un po’  difettoso   di audio  ,  perché  il  filmato era stato girato  subito  doppo la strage della stazione di Bologna  ) Esso  è terribile , impressionate  , schioccante  ,  infatti lo sito  stesso  ne sconsiglia la visione a persone facilmente suggestionabili. ) e  sentito le  testimonianze sia  della  stessa  tv  sia   altre  che  trovate  nei link   sono rimasto talmente  scioccato  da  non riuscire ad esprimere  un mio pensiero   che  ho deciso di  : 1)  che  a  parlare siano  i documenti ( audio e  video  )  e foto  che trovate  nei link sotto . Infatti  non metto  nessuna  foto  .  Ne  aproffitto cosi  per  vincere la mia logorrea  e  non annoiarvi  ,  visto che  i post  molti  lunghi    non  ssono commentaiti e  poi non saprei cosa dire  di mio   visto che  avevo 4 anni  all'epoca dei fatti,  e  di diffondere  edl’iniziativa di  uno dei miei punti di riferimento , nonché amico e  cdv  per eccellenza  che  è  Riccardo Orioles  --- di cui  ho  parlato   nel   post  (  non etichettatemi  sono un cane sciolto  ) -- vi suggerisco  di aggiungere a tutte le mail che inviate oggi la seguente firma:"Questa mail, anche se non sembra, e' regolarmente affrancata. Sul francobollo (che il governo s'e' scordato di fare: ma ci pensiamo noi cittadini) c'e' scritto: Poste Italiane  - Cent. 0 - Bologna 2 agosto 1980 - 2 agosto 2005In memoria dei cento italiani uccisi dalla bomba in stazioneMani fasciste cervelli della P2 - Non bisognarono macellai esotici, bastarono quelli italiani".


   APROFFONDIMENTI



  • SULLA P2


http://tinyurl.com/dwlu2 ( cosa  è stata )                                                                                                        http://tinyurl.com/brhte (  le vicende   , fra  cui   questa di Bologna ,   in cui è i coinvolta )




  • SULLA  STRAGE DI BOLOGNA 

    da Arcoiris tv  lo  Speciale    su  Bologna e  sul 25° anniversario www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search



     Dal sito dei  familiari delle vittime  http://www.stragi.it/ troverete  anche    news  sulla storia giudiziaria  , con tutti   i depistaggi ,  gli allarmi  che  fecero si  che la strage fu annunciata ,  Racconti  e testimonianze Archivio video ,  audio ,  fotografico (  strage, soccorsi ,  funerali  , manifestazioni )



1.8.05

ecco perchè consiglio e mi è piaciuto l'ultimo di Melissa P

Dopo aver  acquistato il primo  di Melissa  , ho  comprato , dopo aver sentito  un brano in una interviasta  a  kataweb  anche  uil secondo    l’odore del tuo respiro  . L'hjo fatto  dopo  un po'  di titubanza, visto la noia quasi totale,   del primo  ( salvo  alcune  parti  ed il finale  aperto ) visto  si rassomiglia a   uno di quei tanti  racconti Hard Boiled  che si trovano in edicola  o nella    newsletters erotiche di www.buongiorno.it  e che  le   uniche   novità  , che poi  furono quelle  che mi  spinsero a comprarlo  , e consiglio a   chi vuole  un libro erotico   sono : 1)  nel   fatto  che a  scriverlo era una ragazzina  di un paese chiuso del sud  Italia ; 2) le   polemiche   lo ha scritto  lei o gli lo hanno scritto    di cui trovate  tracce 1 e 2   con risposta della stessa Melissa  nel secondo url ; 3) il coraggio dimostrato  dall’autrice, dimostrato  anche nel secondo libri , di mettersi in discussione  ,  di  affrontare  come fece  Laura Cardella con  il romanzo   Volevo i pantaloni     e  come fecero  Marco Lombardo Radice  e  Lidia Ravera  con  Porci con le ali (  senza  tutto  quel  cancan  mass mediatico  finendo anche ,  ma è  purtroppo   un passaggio onblligato, da circa  v 25 anni    altrimenti  con  cavolo  che vendi  un libro    nelle trasmissioni  di cultura ufficiale di Uscio ad  Uscio e  Maurizio Tripazza show    come  dice  il fumetto  Alan Ford  e  tnt  per definire  due  note  trasmissioni dell'intelighenzia culturale  italiana  (   e  come  credo  che  farà il libro  le confessioni di Lara  x   )      che hanno   creato una scossa  a   questa  Italia  << un paese bigotto, pieno di pregiudizi. >> ( da un articolo di   Giovanni Bogani - La Nazione   preso   dal sito  di melissa  )    dove   se un preside  proibisce  gonne o  jeans   a vita  bassa  oppure  maglie  che  scoprono  l’ombelico  succede un finimondo  , mentre  quando  una ragazza  che preferisce  fare ( o fantasticare  sesso libero  )  e preferisce  parlarne  , piuttosto  che   tacerne  , gli si  dà , solo perché lo ha scritto una  ragazza \ donna  , sia donne che  uomini   della  troia   puttana    infatti  sempre   lo stesso articolo  afferma  : <<   All’estero, nessuno mi ha scritto email cattive, nessuno si è preso la briga di dirmi con tanto impegno che sono una cretina. Sono venute alla presentazione del mio libro anche donne in burka: in Italia portiamo  le minigonne, ma non siamo tanto più evoluti >>.Tale romanzo   xcome dice  anche  un articolo del suito dela feltrnelli  con  cui concordo  e mi ci ritrovo   :< <  (...) Civettuolo nel titolo che sembrerebbe promettere nuove estreme scorribande sentimentali, decisamente molto meno licenzioso nei contenuti del precedente romanzo, il racconto di Melissa è ancora una pagina della sua a tratti sconcertante biografia. Una confessione in bilico tra realtà e suggestioni oniriche sull'amore, la madre, la famiglia, le proprie radici. Ma anche un grido di dolore che solleva il velo sui buchi neri dell'anima, sui tormenti e le sofferenze della crescita, su ossessioni che divorano fino a fare male.(.. ) continuia qui   >> . Inoltre è più meditato   più  profondo  , più sentitamente autobiografico e analitico  è  scritto  meglio del primo   che  era  scritto di getto e meno riflettuto  Ad una  prima lettura   risulta  per chi è abituato a  qualcosa  che    di leggero  e che si legga in fretta     un po’ pensantee   difficile  . tanto da  non  riuscire se non  a fatica a  distinguere (  cosa  che invece  nel primo era   abbastanza facile  )  che    c’è  di vero e di fantastico    manca megli  non esiste  uan vera  trama nel senso del  termine   . La protagonista  ,una giovane dnna  con un passato doloroso e  difficile e doloroso  ( come esempio il rapporto con i genitori in particolare  con al madre  )  che affiora  attraverso  gli incubi e ossessioni , vive una  intesa storioa  storia d'amore  di coppia  . Con la paura d0'essere lasciata  \ abbandonata  .  Da una lettura frettolosa , infatti l'ho  letto, mentre leggevo un  altro romanzo  ,  tre  giorni prima  della  presentazione   del  libro avvenuta nella mia cittadina  il 30 luglio , d'erotico mi ha trasmesso poco.Infatti  la mia chiave di lettura è stata oltre  autobiografica  "sociologica \  antropologica "  dove  autobiografismo  si mescola  con  l’introspezione e  l’auto analisi   , e dove  gelosia  malata  e  il rapporto possessivo  della protagonista   si concentra  su una  ragazza , Viola ,  che  ha  venduto al  suo ragazzo   un cuucciolo  di cane  . Lwee sembra di vederla   daperttutto  , anche trasformata in libellula  , mentre  tentas di sedurre il suo uonmo  Dopo  la   presentazione   del suo  libro  a cui  --come sono solito --  sono   arrivato  con un largo anticipo  circa  45  minuti   per  paura di non trovare  posto e trovare , a causa dela mia miopia e   parziale sordità ad un orecchio  , i posti migliori , e  poi  perchè a  volte  capita  (  come  mi  è successo con   Pino Cacucci  e   adesso con  Melissa  ) che nascano discussioni interessanti con autori  \  autrici ----  , infatti  è  proprio  da una  discussione   fra  Il ragazzo  \  compagno  , con  l’autrice e  un giornalista  di una tv  locale   su centro colpi di spazzola , poi estressa  al cambiamento  \  trasformazione  dell'autrice  con il secondo romanzo   ; dall'intervista  dfatta  dal mio  ex supplenmte  alle superiori di  filosofia  , all'autrice   ;  dalle domande  anche se scarse   (  in quanto   i minorenni erano  timidi  o vergognosi  perché  “  tenuti sotto controllo  dallo  sguardo vigile  dei genitori  e  perchè  come ho già detto   nel mio post  precedente  intitolato  auto intervista   il mio  paese  è un paese chiuso   e contaddittorio dove  chi tenta di fare cultura    come   le due riviste letterarie \ culturali Gemellae oppure anche qua    e quella  del gruppo   di  contromano   o  la rassegna  di  cinema  fatta da noi della bottega del mondo   , viene  visto  come  un matto  e dove non succede niente e   una semplice    cagata  di mosca  fa  notizia, o come  durante  la presentazione  del libro di Melissa  c’erano  circa  150\200 persone  su 15.000   che ne conta il paese  )  ;  dalle sue risposte anche se  timide  ( perché   un conto  è  uno studio tv  un conto  è  il contatto dieretto con il pubblico e poi   , secondo me  ,  c’era l’editore a controllarla  per  evitare  fughe  di notizie  vedere  i link  in particolare il 2   citati all’inizio ) le  risposte standard ( come quella   datami  quando le  chiesto : <<    come mai esistono due  versioni del  tuo primo libro  ?   hai accettato  acriticamente   o  criticamente la ri scrittura imposta  dall’editore  , oppure  è una   cosa combinata per  creare   un caso  mediatico –letterario   ?  >> ; le  contraddizioni   (   quando  dice  : << odio  certi intellettuali che si  dicono o sono  di sinistra  e poi  non scendono  mai  fra  la gente  >>  ma  allora  perché  cavolo  hai venduto  i diritti  del tuo film  a uno , anzi una  ,  di questi  ?  )  ;  sia  da discussioni  alla chiusura della manifestazione   ) mi hanno spinto  a  prendere la decisione    dopo che finisco  Ivanohe di Walter Scott   di rileggermi il libro    e  a  stimare  Melissa   ,nonostante  la  il suo doppio  aspetto     vedere  la presentazione di un suo libro  e  quello che  scrive sul blog . Copmunque  mi piace  questro tuo confrontarti , miglioratti  , metterti indiscussione  ,  affrontare la gente  ,  il  cercare  e lottare per  cercarlo un centro di  gravità permeanete   SEI SPLENDIDA PER COME SEI. FRAGILE E FORTE. ARROGANTE E GENTILE.  SPLENDIDA. NON POTREI TROVARE AGGETTIVO CHE TI SI ADDICA DI PIU'   CONTINUA  COSI 

Vent'anni



Vent’anni a Roma, a Gerusalemme, a New York, a Gaza, nel Darfur, a Grosny, a Bagdad, a…


30.7.05

Senza titolo 719


La parola fa l'uomo libero. Chi non si sa esprimere è uno schiavo



Ludwig Feuerbach

chi ha detto che i fumetti sono roba da ragazzini ?

 Se  prima ,quando, i  " matusa  "  e  i benpensanti   affermavano che i fumetti   erano letture da ragazzini  , non trovando  risposta  a tale domanda  lasciavo perdere  e rinunciavo a capire  . Adeso duranre  e  dopo la  lettura   del fumetto        I MAESTRI DELL'ORZO - LA SAGA DEGLI STEENFORT  publiccata   dalla  serie  oro \n i classici del fumetto    del quotridiano   www.repubblica.it   ,  mi  è  ritornata in mente  quella sega mentale,ehm  elucubrazione mentale di cui parlavo prima , poi allontanata , dopo  aver letto  questa frase  detta  da  uno dei protagonisti del fumetto  : <<  (  ... )  certi sapientoni   cercano di sopiegare  il fenomeno   delal fermentazione   ma  sbagliano ... nella  natura  ci sono   dei misteri come nella fede  ... e  pretendere  di capirli  è cosa empia  (...) >>  ancora in parte  attuale   dato che  certa  gente   vuole trovare   subito   il perchè  a tutti i costi  anche  dove  non c'è  .  Tale fumetto  è stupendo  altr  certi polpettoni   delle   fiction (  da cui non ne  sono immune dato che  li ho guardati  e  guardo la squadra   o sono cresciuto  guardando  La  Piovra )    orgoglio 1  e 2  o   di vivere   ( per  citare le principali ,le  più note )  ci    ho ritrovato  le stesse emozioni  che ho provato  nella   lettura   del conte di monte cristo  e nella  visione    tv  sia     quella  "classica"   (più attinente  e   nello stesso periodo del romanzo  )   sia  quella   riproposta  in chiave moderna   qualche  anno fa   non ricordo , SIC , esattamente il periodo . Lo so che  dovrei evitare il copia  e incolla  in modo da perdere ed eliminare da me  quellì'abitudine  \  vizio per il quale sono conosciuto  in rete  ma   poichè  , Sic ,  gli url  nascono   e scompaiono   ,  riporto qui  con  l'uso dello SPOLLER  ( per  evitafre   a chi vuole leggerselo   di conoscere  notizie  sulal trama    dell'opera in questione  )   news  su  tale  fumetto  prese  dal sito    del giornale   che edita   tale collana   sia da mie ricerche  perchè no  anche cazzeggio    in rete , e mie   impressioni  i e  sensazioni in merito a questa stupenda storia 


SPOLLER


  TRAMA \ PERSONAGGIO\I


una  storia  di  oltre trecento pagine  almeno  cosi  è stato per  me , che  si  leggono ,   , scordansi le cose in cui  si  è impegnati   ,  tutto  in un fiato  , anche  se ,  bisogna  andare a vederso ogni tanto  , altrimenti  non si  capirebbe  niente   l'albero genealogico    posto all'inizio  del primo capitolo  e    rileggersi  le   cose  economiche   per  capire   i finali di ogni capitolo  ]   per raccontare un secolo e mezzo di passioni. Con I maestri dell’orzo Jean Van Hamme e Francis Vallès creano un’opera unica nella storia del fumetto, che – come I Buddenbrook di Thomas Mann o l’Heimat cinematografico di Edgar Reitz – narra la storia di una famiglia attraverso le sue generazioni. Si comincia nel 1854, quando Franz Texel e Charles Steenfort, due giovani delle Ardenne del Belgio, si mettono a produrre dell’ottima birra. Saranno i primi “maestri dell’orzo”. Le loro vicende diventeranno, nel corso della saga, quelle dei loro figli e dei loro nipoti. Tutto questo all’interno di un mondo che cambia a una velocità straordinaria, trasformando in industriale e multinazionale quella che all’inizio era una semplice attività artigianale. Tra drammi, gioie, colpi di scena, odi, amori e tradimenti, una delle saghe più originali e straordinarie del fumetto contemporaneo, raccolta per la prima volta in Italia in un unico volume.Si fa un gran parlare di crisi del fumetto. Autori, redattori ed editori si dannano per trovare la formula alchemica del successo commerciale. Si cerca di inseguire i gusti del pubblico per dargli esattamente quello che si aspetta, ma poi il pubblico è deluso, perché, letta l'opera, la giudica scontata. Si cerca di essere innovativi ed originali, ma poi il pubblico non apprezza: troppo "particolare", troppo "difficile", dice. Devi creare azione ma senza violenza, devi alludere al sesso ma non mostrarlo, devi interessare coi contenuti ma senza annoiare...Poi, fortunatamente, ogni tanto qualcuno si ricorda che, per realizzare un buon fumetto, serve anzitutto una bella storia da raccontare.
Ammettetelo. Se vi consigliassi un romanzo a fumetti che narra le vicende di una stirpe di produttori di birra cosa pensereste? Con ancora negli occhi le rutilanti avventure di supereroi mutanti, di arrampicamuri mascherati, di detective del futuro, di creature della mitologia giapponese che se le suonano, di ranger dagli occhi di ghiaccio o di chissà chi altri, vi verrebbe subito in mente una vicenda noiosa e pedante, un fumetto eccitante ed emozionante quanto un documentario di Discovery Channel. Ed invece I maestri dell'orzo, di Van Hamme e Vallès, attualmente pubblicato in economici ma pregevoli volumi cartonati dalla benemerita Eura Editoriale, è un piccolo capolavoro.
In un periodo che va dalla seconda metà dell'Ottocento ai primi decenni del Novecento, seguiamo le vicende, ambientate principalmente in Belgio, della famiglia Steenfort, produttrice della omonima birra. Ma la storia, pur interessante, della fabbrica di birra non è che, ovviamente, un pretesto. Attorno ad essa ruotano le gioie e le sofferenze di personaggi diversi, spesso travolti dall'imprevedibile intrecciarsi dei loro destini e dal legame indissolubile e fatale che unisce vite private e Storia. La passione della scrittura viscerale e lucida di Van Hamme e la precisione e il realismo degli scenari tratteggiati da Vallès sono talmente avvincenti che si fatica, francamente, ad alzare gli occhi dalle tavole. E quando realizzi che hai appena terminato di leggere un ottimo albo a fumetti che racconta di produzione di birra (!!!), ti rendi conto che, alla fine, i discorsi commerciali possono andare a farsi benedire, una volta tanto, se chi scrive e disegna sa fare il proprio mestiere.


SPOLLER



L'AUTORE


Jean Van Hamme (1939) è uno dei più popolari sceneggiatori del fumetto franco-belga. Dopo essere stato il direttore editoriale della casa editrice Dupuis, nel 1977 crea, in coppia con Grzegorz Rosinski, il personaggio di Thorgal, la cui serie tra il fantasy e la fantascienza diventa ben presto un successo. Exploit che si ripete nel 1984, quando insieme al disegnatore William Vance firma il thriller fantapolitico XIII, serie che tuttora, insieme a Largo Winch (anch’essa sceneggiata da Van Hamme), rappresenta uno dei maggiori best seller del fumetto europeo. Nel 1992 esce il primo volume de I maestri dell’orzo, saga familiare in sette capitoli disegnata da Francis Vallès (1959), artista che dopo essersi dedicato all’adattamento di romanzi classici come Oliver Twist, I viaggi di Gulliver, I tre moschettieri, oggi disegna la serie Tosca, scritta da Stephen Desberg. Jean Van Hamme ha anche scritto sceneggiature per il cinema, tra cui quella per il film Diva, diretto da Jean-Jacques Beineix nel 1981.Seguono, negli anni Ottanta, altre collaborazioni importanti, tra le quali la fortunata serie di spionaggio "XIII", realizzata con William Vance e pubblicata in albi da Dargaud. Nel 1986 pubblica sul mensile (A suivre) "Le grand pouvoir du Chninkel" con i disegni di Rosinski. Nel 1992 scrive "Maîtres de l'orge" per Glénat (disegni di Francis Vallès), e assume la direzione del CBBD, il Centro belga del fumetto, dopo la scomparsa di Bob De Moor. Nel 1996 scrive Blake et Mortimer per i disegni di Ted Benoît.



 



27.7.05

speranza per un mondo migliore

I Saved the World


Artista: Eurythmics


Titolo: I Saved The World


Titolo Tradotto: Ho Salvato Il Mondo


Il lunedì ti sorprende come una bomba


Che è stata lasciata a ticchettare troppo a lungo


Stai sanguinando


In alcuni giorni, non rimane niente da imparare


Dal punto di non ritorno


Stai partendo


Hey Hey Ho salvato il mondo oggi


Tutti sono felici adesso


Le cose cattive se ne sono andate


E tutti sono felici ora


Le cose buone sono qui per restare


Per favore lasciale restare


C'è un milione di bocche da sfamare


Ho preso tutto quello che mi serve


Mi muovo con leggerezza


C'è qualcosa che mi fa male dentro


Ho tutto da nascondere


Stai respirando

26.7.05

Frammenti da castelli di rabbia

".....Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde. ............"


"......Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sé, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo, ardono quelli, disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi......."

La vita, dopo un attimo di tentennamento, si rimise in moto. ....."


"......I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire pur di stare dietro ad un proprio desiderio. Si fa la schifezza e poi la si paga. E solo questo è davvero importante: che quando arriva il momento di pagare uno solo non pensi a scappare e stia lì, dignitosamente, a pagare. Solo questo è importante. ...."


".....è molto bella l'immagine di un proiettile in corsa, è la metafora esatta del destino. Il proiettile corre e non sa se ammazzerà qualcuno o finirà ne nulla, ma intanto corre e nella sua corsa è già scritto se finirà a spappolare il cuore di un uomo o a scheggiare un muro qualunque. Lo vede il destino? Tutto è già scritto eppure niente si può leggere...."


".....La verità è che si vedono e si sentono e si toccano così tante cose...è come se ci portassimo dentro un vecchio narratore che per tutto il tempo continua a raccontarci una storia mai finita e ricca di mille particolari. Lui racconta, non smette mai, e quella è vita. ....."


"....Miracolosamente, da anni, il suo destino trattiene il fiato. Ma un giorno tornerà a respirare. E lei se ne andrà. Non è nemmeno così orribile come sembra. Sai, ogni tanto penso... è così bella perché ha addosso il suo destino, limpido e semplice. Dev'essere una cosa che ti rende speciale. ...."


Citazioni tratte dal libro "Castelli di rabbia"
di Alessandro Baricco


11 settembre 0111 marzo 03 


7 luglio 200526 luglio 05

ironia

Senza titolo 717

Che stai facendo? Una leggina.
Per fare cosa? Imitare l'Argentina.
Hai uno scopo? Scagionarmi.
Dove ti trovi? Ad Arcore.
E come vivi? Rubo.
Di dove sei? Lumbard.
Qual è il tuo aspetto? Meno folto di un tempo, ma non per questo stempio.
A cosa pensi? Ai soldi.
Chi ti fa ridere? Boldi.
Che collaboratori hai? Solo bassi.
Che collaboratori hai? Solo bassi.


Rubo a te, al re, a tutto ciò che di mortale c'è
E ci guadagno:
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto


Come va l'Italia? Bene.
Come va l'Unione? Male.
Come va il Polo? Bene.
Come va Prodi? Male.


Rubo a te, al re, a tutto ciò che di mortale c'è e ci guadagno:
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto
Tanto tanto tanto tanto tanto


Come ti senti? Unto.
E Fassino? Smunto.
Innamorato? E 'sti cacchi.
E per l'altezza? I tacchi.
Chi governa il mondo? Bush.
Chi è il suo amico? Io.
Che ti dice Bondi? Sei un Dio.
Fede ti tocca? A volte.
Hai televisioni? Molte.
E lo stalliere? Mafioso.
E Bertinotti? Odioso
Cosa ti piace? Rubare.
E le tue ville? Al mare.

25.7.05

Accendo la tv o vado all'oratorio ?

L’ispirazione   per il post  di  oggi mi  è venuta    da      post Klio  

 

Vedendo  la  tv e quindi   i palinsesti raimediaset  che oltre i telgiornali     e  i loro  speciali  , pullulano   di fiction , film   e programmi vari     che  spettacolizzano la religione   e e  si occupano di santi santini  ,  d’angeli che  impediscono  fecondazioni impure , miracoli , santi ,Papi personaggi biblici   suore  e frati ,  preti  , e  chi più ne ha  più ne metta    mi  chiedo  1) dov’è  quella   che  le gerarchie  ecclesiastiche   e  i credenti  più  praticanti ( oltre ovviamente quelli più oltranzisti   e  bigotti )   chiamano deriva laica  ?  2)  Visto  che  la sfera religiosa   continua ad uscire dal privato  per  ri – diffondersi  in ogni anfratto della vita  pubblica  ( questo fenomeno lo chiamavano  post-secolarismo  ) , e  ad rischia  ( se lo  è già    , come io credo , visto che all’ultimo referendum   ha  vinto la vita e  sacra  . E  Marcello Pera  ---  capo   del senato  -- dal  ateo che  era  , si è convertito ipocritamente  sulla via di   damasco  diventando  credente  ,   tuona  contro al deriva laica .  evidentemente  non guarda  la  tv  )  di far diventare la  tv  italiana   uguale al modello  mediatico che  è quello    Americano  ( Usa  in particolare  )  mi se   è meglio  accendere  la tv  o andare  all’oratorio  ?

 

Senza titolo 716

Non è vero ma...


http://www.repubblica.it/2003/e/gallerie/cronaca/acerramir/1.html


 

Senza titolo 715

              STANCO, SONO STANCO.



MA NON SI PUO' TENERE TUTTO DENTRO. E' PEGGIO

oriente

Pretendere che italiani e immigrati ed in nuovi italiani condividano la stessa idea della donna come persona libera

Qualche  giorno    fa  stavo sfogliando la  slide   di msn.it      è  sono  capitato    su quest  articolo di  HuffPost Italy Dei fatti di C...