in sottofondo
Lasciami Andare - Gianmaria Testa
Oggi propongo dei film , soprattutto il secondo tristi e malinconici erano quelli che mi ci volevano dopo un estare di merda ( vedere il post : << la malinconia può essere preziosa - autunno 2022 >> ) che anora mi tormenta
Vitus 2006 diretto da Fredi M. Murer
un bambino prodigio, di dodici anni, in grado di suonare il pianoforte con maestria sin dall'età di sei anni, gran giocatore di scacchi e lettore di enciclopedia. I genitori, date le sue capacità, lo iscrivono in una scuola prestigiosa, ma frequentata da ragazzi più grandi.In cuor suo Vitus vorrebbe essere un ragazzo normale e frequentare i suoi coetanei, e l'unico in grado di capire il suo stato è suo nonno, con cui condivide la passione per il volo. Una notte si butta dal balcone e finge, per la caduta, di aver perso tutte quelle capacità che lo contraddistinguevano dagli altri bambini, e, si considera una persona normale: ciò porta allo sconforto dei genitori, in particolare della madre che cade in depressione. Il nonno scopre l'inganno, ma mantiene il segreto. Grazie alla sua intelligenza, Vitus fa diventare ricco suo nonno e fa riavere il posto di lavoro a suo padre. Il giorno seguente il nonno di Vitus si fa male e due giorni dopo muore. Alla fine, per non scoraggiare ulteriormente i genitori, Vitus torna ad essere se stesso e a riacquisire tutte le capacità che la natura gli ha dato e che lo rendevano speciale e praticamente unico.
Un fim bello , favolistico , un po' prevvedibile il finale msbello.lo.stesdi . Sulla scia di Will Hunting - Genio ribelle (Good Will Hunting) del 1997 diretto da Gus Van Sant e interpretato da Matt Damon, Robin Williams, Ben Affleck, Casey Affleck, Stellan Skarsgård e Minnie Driver.
La tigre bianca
(The White Tiger) è un film del 2021 scritto e diretto da Ramin Bahrani.Si tratta dell'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Aravind Adiga del 2008. Il film è interpretato da Adarsh Gourav nel suo primo ruolo da protagonista, insieme a Rajkummar Rao e Priyanka Chopra, che sono anche i produttori esecutivi del film.
L'epico viaggio di un povero autista indiano che deve usare il suo ingegno e la sua astuzia per liberarsi dalla servitù, in un'India iniqua in cui il riscatto sembra essere possibile solo attraverso l'illegalità. esso è la storia di Balram, ricco fondatore di una startup di Bangalore, racconta in una lettera indirizzata al primo ministro cinese la sua storia. Nato in un povero villaggio del nord dell'India con il nome di Balram, inizia a lavorare come autista per una ricca famiglia corrotta. Spinto dalla voglia di riscattarsi socialmente e di vendicarsi dei soprusi ricevuti in qualità di servo appartenente ad una casta bassa, l'astuto Balram riesce ad ingraziarsi il suo padrone Ashok, arrivando ad ucciderlo e a prendere il suo nome e il denaro usato per corrompere la classe politica indiana, per poi recarsi a Bangalore e diventare un imprenditore di successo.Il consenso dei critici del sito web recita: "Ben interpretato e ben fatto, The White Tiger distillano i punti di forza del suo materiale originale in un dramma cupo e avvincente" . Cinico e divertente . Un ottima metafora quella della stia di polli