...tra dolore, sofferenze, lacrime
Fra un sorriso di speranza e un sogno nel cuore che non affievolisce mai.
Umiliate, sfruttate, spogliate della loro dignità e della loro più intima essenza.
Per rendere omaggio all'universo femminile,
a Donatella Colasanti e a quelle donne vittime di ingiustizie.
Grazie alla vita
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato due stelle che quando le apro
perfetti distinguo il nero dal bianco,
e nell'alto cielo il suo sfondo stellato,
e tra le moltitudini l'uomo che amo.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato l'ascolto che in tutta la sua apertura
cattura notte e giorno grilli e canarini,
martelli turbine latrati burrasche
e la voce tanto tenera di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il suono e l'abbecedario
con lui le parole che penso e dico,
madre, amico, fratello luce illuminante,
la strada dell'anima di chi sto amando.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi,
con loro andai per città e pozzanghere,
spiagge e deserti, montagne e piani
e la casa tua, la tua strada, il cortile.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il cuore che agita il suo confine
quando guardo il frutto del cervello umano,
quando guardo il bene così lontano dal male,
quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto,
mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto,
così distinguo gioia e dolore
i due materiali che formano il mio canto
e il canto degli altri che è lo stesso canto
e il canto di tutti che è il mio proprio canto.
Grazie alla vita che mi ha dato tanto...
Violeta Parra
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
12.1.06
Donne
11.1.06
Senza titolo 1083
una bellissima poesia tratta dalla bacheca di www.aaamici.it ad opera della mia amica Vale
ILDENARO
...può comprare una casa
ma non un focolare;
può comprare un letto
ma non il sonno;
può comprare un orologio
ma non il tempo;
può comprare un libro
ma non la conoscenza;
può comprare una posizione
ma non il rispetto;
può pagare il dottore
ma non la salute;
può comprare l’anima
ma non la vita;
può comprare il sesso
ma non l’amore.
SONO RITORNATI!
Mentre il Padreterno è intento a leggere la posta del mattino, qualcuno bussa energicamente alla porta del suo studio. Sono Gesù, lo Spirito Santo e
con tanti bambini.
Perché piangete? Dice il Padreterno. Padre Santo, risponde Maria, molti bambini che tu hai mandato sulla terra un mese fa, sono ritornati perché sono stati rifiutati.
Il Padreterno diventa triste e domanda a Gesù: è ritornato anche Arturo, il futuro scienziato a cui avevo consegnato la cura del cancro? Si Padre mio, anche lui. La piccola Matilde, è ritornata anche lei? Si, risponde lo Spirito Santo, i genitori a cui l’avevi affidata non volevano una bimba down.
Mentre il Padreterno si asciuga le lacrime dice: il mio piccolo kimbi, la mia perla nera, è rientrato anche lui?
No, risponde felicemente
Lui è rimasto in Africa, l’aiuto e l’impegno missionario di Rino e dei suoi amici, hanno permesso alla sua mamma di poterlo accogliere anche se molto povera.
Il Padreterno, rincuorato da questa bella notizia, si alza in piedi e dice: da questo momento, tutti i bambini che sono rientrati saranno gli angeli protettori di Rino e di tutti coloro che difendono la vita.
Ogni bambino che nasce è un ponte verso il Cielo.
Ogni bambino che nasce sofferente è la strada che conduce al Paradiso…
10.1.06
Senza titolo 1082
Pubblico oggi , prendendola da altrinformazione@chiodofisso.org una scheda introduttiva al libro "Farmaci che ammalano e case farmaceutiche che ci trasformano in pazienti", di Ray Moynihan e Alan Cassels, ed. Nuovi Mondi Media.Ci sono libri che andrebbero assolutamente letti, Farmaci che ammalano e'uno di questi.Il libro si puo' acquistare direttamente online su http://www.commercioetico.it .
Trent'anni fa Henry Gadsden, energico direttore generale della Merck, una delle piu' famose case farmaceutiche al mondo rilascio' alcune dichiarazioni
estremamente franche. Ormai prossimo al pensionamento, confesso' alla rivista Fortune che per lui il fatto che il potenziale mercato della societa' fosse limitato alla gente malata era sempre stato un cruccio.Gadsden avrebbe voluto che la Merck assomigliasse di piu' alla Wrigley's, la fabbrica di gomme da masticare, e da tempo il suo sogno era produrre farmaci per gente sana. Perche' in tal caso la Merck avrebbe potuto "vendere a tutti". A distanza di tre decenni, il sogno del defunto Henry Gadsden si e' avverato. Le strategie di marketing delle maggiori case farmaceutiche mondiali oggi prendono massicciamente di mira le persone in perfetta salute. Gli alti e bassi della vita quotidiana sono diventati disturbi mentali, indisposizioni comuni vengono trasformate in malattie spaventose, e sempre piu' persone normali vengono fatte figurare come pazienti. In un'epoca in cui molti di noi conducono esistenze piu' lunghe, piu' sane e piu' attive rispetto ai nostri antenati, una pubblicita' a tappeto e abili campagne "di sensibilizzazione" stanno trasformando i sani preoccupati in malati preoccupati. Problemi lievi vengono dipinti come patologie gravi, per cui la timidezza diventa sintomo di Fobia Sociale e la tensione premestruale una malattia mentale chiamata Sindrome Pre-Mestruale. Le piu' comuni difficolta' sessuali vengono viste come disfunzioni sessuali, il naturale cambiamento dell'organismo e' una malattia da deficienza ormonale chiamata menopausa, mentre gli impiegati distratti adesso sono affetti da una forma adulta del Disturbo da Deficit di Attenzione. Il semplice fatto di essere "a rischio" di una patologia e' diventato esso stesso una "malattia", per cui donne di mezza eta' sane oggi soffrono di un male latente alle ossa chiamato osteoporosi e uomini di mezza eta' in piena forma hanno un disturbo cronico chiamato ipercolesterolemia.Nel caso di molti problemi di salute, ci sono persone all'estremita' dello spettro che sono realmente affette da una malattia o ad alto rischio di contrarla, le quali possono trarre grande beneficio da una definizione medica e da una cura farmaceutica potente. Tuttavia per la gente relativamente sana distribuita nel resto dello spettro, una definizione e un farmaco possono comportare notevole disagio, costi enormi e il pericolo molto concreto di effetti collaterali a volte mortali. Questo ampio territorio e' diventato il nuovo vastissimo mercato dei potenziali pazienti - decine di milioni di persone - un obiettivo chiave dei budget promozionali multimiliardari stanziati dall'industria farmaceutica. Le strategie promozionali utilizzate per vendere le malattie sono tante, ma il fattore che le accomuna e' la promozione della paura. La paura dell'infarto e' stata sfruttata per vendere alle donne l'idea che la menopausa sia una malattia per la quale e' necessaria una terapia ormonalesostitutiva. La paura del suicidio tra i giovani viene usata per vendere ai genitori l'idea che persino una lieve depressione debba venire curata con farmaci potenti. La paura di una morte prematura viene utilizzata per vendere il colesterolo alto come un qualcosa che richieda automaticamente la
prescrizione di farmaci. Eppure, per ironia della sorte, a volte le medicine tanto pubblicizzate causano proprio il male che dovrebbero prevenire.Una ormonoterapia prolungata accresce il rischio di infarti nelle donne,mentre sembra che gli antidepressivi aumentino le probabilita' di pensieri suicidi nei giovani. Almeno uno dei piu' venduti farmaci anticolesterolo e' stato ritirato dal mercato perche' aveva contribuito a causare dei decessi. In uno dei casi piu' orribili, un medicinale venduto come in grado di aiutare a risolvere dei banali problemi intestinali in alcune persone ha indotto costipazioni cosi' gravi da causarne la morte. "Farmaci che ammalano" smaschera le tecniche promozionali piu' nuove nelle campagne stratificate dell'industria farmaceutica. Tecnica dopo tecnica, disturbo dopo disturbo, emerge uno schema, una formula per cambiare il modo in cui pensiamo alle malattie allo scopo di ampliare il mercato dei medicinali. Le malattie prese in esame qui non sono le uniche a venire ipervendute, tuttavia sono tra gli esempi piu' eclatanti, coinvolgenti e recenti che abbiamo a disposizione. Una volta acquisita dimestichezza con la formula e con i trucchi del mestiere, si inizia a scorgere ovunque in azione la magia nera della promozione delle malattie. "Farmaci che ammalano" non si ripropone di screditare ulteriormente un'industria farmaceutica gia' molto denigrata o i suoi molti prodotti validi, ne' di diffamare le tante brave persone di saldi principi che lavorano all'interno di queste societa' gigantesche e che, come molti volonterosi ricercatori nel campo medico al di fuori, sono impegnati a trovare ed elaborare nuove terapie efficaci e sicure. L'obiettivo e' invece di svelare il modo in cui la macchina promozionale dell'industria farmaceutica stia trasformando una fetta troppo grande di vita normale in patologia medica, allo scopo di ampliare i mercati dei medicinali. Come ogni indagine scientifica che si rispetti, questa opera di informazione deve essere intesa come parte di una conversazione ininterrotta che bisogna proseguire con amici, familiari e medici, con altri operatori della sanita',con colleghi di lavoro, funzionari sanitari e rappresentanti dei cittadini:una conversazione che mette in discussione la vendita di malattie sponsorizzata dalle case farmaceutiche ed esplora nuovi modi per definire e comprendere i problemi di salute. E' una conversazione che potrebbe trarre notevole beneficio dall'energia e dall'entusiasmo di una collaborazione del tutto nuova tra ricercatori indipendenti e patrocinatori dei diritti dei pazienti, il cui obiettivo principale e' promuovere un dibattito pubblico piu' razionale e informato sulla salute umana, e non vendere la paura allo
scopo di vendere farmaci.
Senza titolo 1081
Non vi sembra alquanto offensivo il modo in cui è stato trasmesso il filmato dell'esecuzione di Quattrocchi? Non ci hanno fatto vedere - per fortuna - la scena più ripugnante, ma al momento del taglio, giornalisti e giornalai non hanno mancato di sottolineare che LORO, eredi di una democrazia illuminata (cioè quella degli americani che lanciano bombe atomiche e fosforo su città indifese) hanno tagliato - che peccato! - la scena "clou", mentre Al Jazeera se non lo ha trasmesso lo ha fatto in malafede. In più, commettendo la gaffe orribile per tutta la serata, insistendo anche di fronte alla sorella del povero Quattrocchi che la tv araba ha trasmesso molto di peggio! Tanto valeva, insomma, farlo vedere, visto che ci sono stati morti peggiori. Ci mancava solo il medico legale esperto di autopsie a "Porta a Porta" a spiegare la differenza tra l'effetto televisivo in una decapitazione rispetto a un'esecuzione da arma da fuoco. E l'esperto di balistica a spiegarci la dinamica dello spruzzo di sangue che - per rispetto alla famiglia e ai telespettatori un po' delusi - LORO hanno evitato di farci vedere.
Si è parlato più che altro di immagini autocensurate e di "retorica" della patria, mentre di patriottico c'era soprattutto la dignità di una persona che sa di ricevere il colpo fatale. Quattrocchi alla fine è stato presentato come un eroe "solo" per le parole spientemente registrate, ma i servizi di ieri che hanno limato, tagliato e amplificato sono i portavoce dell'eroe e quindi qualsiasi giornalista con la faccia imbronciata di circostanza e la tv stessa ha svolto un servizio pubblico di eroismo. Quasi quasi, alla fine dello speciale che riproponeva il fritto misto della giornata, speciale solo per la partecipazione della sorella giustamente incazzata con il sistema (non solo) televisivo, la tentazione era quella di appuntare una medaglia anche a Mimun. Un autoincensamento di cui non avevamo bisogno. Già c'è Vespa a candidarsi per il Nobel, non c'è bisogno di un vespaio che gli vada dietro.
9.1.06
Senza titolo 1080
leggo schifato e disgustato da it.media.tv e poi dal corrriere dellla sera online di oggi ( 9\01\2006 ) trovate sotto l'url per chi volesse l'articolo completo questa news che sicuramente ne sentiremo parlare nei prossimi giorni , soprattutto vverrà strumentalizzato dalla destra dicendo che era un erore ,tacendo o sminuendo il fatto che fosse anfdato in iraq come mercenarto Prima di riportare parte dell'articolo mi vine da fare uan considerazione questa rappresenta una delle peggiori pagine di giornalismo degli ultimi tempi. Uno spettacolo da sciacalli. Tutti a sbattere in prima pagina il video di un esecuzione che poi non è da quello che leggete sulll'articolo o che potete ( per chi è morboso nei link riportati sotto neppure completto e totale ) peraltro già raccontato nei dettagli ai tempi dell'evento e a fare a gara nel descrivere accuratamente ciò che non hanno potuto far vedere. Queste, ormai, sono le notizie. L'importante, è che faccia sensazione.anzi scoop .Ecco l'articolo del corriere : << Quattrocchi, al Tg1 il video dell'esecuzione La sequenza mostra la guardia del corpo italiana pronunciare la frase: «Vi faccio vedere come muore un italiano» ROMA - Il Tg1 ha mandato in onda, nell'edizione delle 17, una sequenza dell'agghiacciante video dell'esecuzione di Fabrizio Quattrocchi, acquisito domenica dalla procura di Roma. Il video mostra l'omicidio del body guard, rapito a Bagdad il 13 aprile 2004 insieme con Stefio, Cupertino e Agliana e ucciso perché sospettato di essere una spia. I pm hanno dato il via libera alla diffusione del filmato, che sarà al centro della prima puntata di «DopoTg», la trasmissione di approfondimento guidata dal direttore del Tg1, Clemente J.Mimun, che intervisterà la sorella di Quattrocchi, Graziella, e Maurizio Agliana. LA SEQUENZA - Nel video si vede Fabrizio Quattrocchi, inginocchiato, circondato da uomini armati e a volto coperto, pochi secondi prima di essere ucciso. «Posso levare?», dice l'ostaggio riferendosi alla kefiah che gli copre il volto. E i rapitori gli rispondono, a quanto si può capire: «no». E poi la frase: «Vi faccio vedere come muore un italiano».LE IMMAGINI NON AUTORIZZATE - Il video - nella parte in cui la procura non ha autorizzato la trasmissione - prosegue poi con l'esecuzione: due colpi. Secondo quanto si è potuto apprendere, le immagini mostrano Quattrocchi, che era in ginocchio, cadere in avanti. I suoi assassini lo girano sul fianco sinistro, gli scoprono il volto e mostrano il viso insanguinato alla telecamera. Il corpo viene poi sollevato da uno dei terroristi e messo dentro una fossa che era stata scavata davanti. [..] >> continua qua http://snipurl.com/lf7w . Fra le primedichiarazioni riporto quella ( fionalmente ne dice una giusta ) Maurizio Scelli ha detto una cosa giusta : << : SCELLI, MOSTRARE VIDEO QUATTROCCHI SIGNIFICA SOLO RINNOVARE DOLORE FAMIGLIA''NON SO COSA POSSA VOLER DIRE DOPO TANTO TEMPO'' Roma, 9 gen. (Adnkronos) - ''Non so cosa possa significare riproporre quel tragico documento ora, dopo tanto tempo. L'unica cosa a cui riesco a pensare e' alla famiglia di Fabrizio Quattrocchi: per loro si rinnova un grande dolore. Se, poi, invece, dovessero ritenere giusta questa messa in onda, allora e' chiaro che alla loro decisione va il mio rispetto pieno e totale''. Cosi' Maurizio Scelli, ex commissario straordinario della Croce Rossa italiana, commenta con l'ADNKRONOS la messa in onda del video che riprende gli ultimi istanti dell'ex ostaggio italiano in Iraq Fabrizio Quattrocchi e la frase che la guardia del corpo italiana pronuncio' subito prima di essere ucciso dai suoi sequestratori, ''Vi faccio vedere come muore un italiano'' >> Ora io mi chiedo 1) ce n'era veramente bisogno ? 2) è vero giornalismo questo ? : Per fortuna ho la tv spenta altrimentri avrei cambiato canale perchè è superfluo, e doloroso per la famiglia ( La quale, rappresentata dalla sorella, è stata però presente in studio da Mimun dopo il tg per commentare il filmato in questione. ) e per la dignità della persona anche se era una persona un po' ambigua non dimntichiamo che era andato in iraq come mercenario . Concludo con un'altra domanda : sono rimasto solo io che la morte dovrebbe eessere una cosa privatissima legata solo alla sfera ultra privatissma di una famiglia e che immedia senza ovviamente generalizzare ci speculino sopra cercando la news \ lo scooop a tutti i costi spettacolizzando l'evento e andando oltre la notizia vera e propria ? e con la signe trova in un post di un utente dl ng it.media.tv : << Un’idea innaffiata dal sangue dei martiri non è detto che sia meno stupida di un’altra >> Completo questo post consigliando questri siti per chi volesse vedersi il filmato e la sequenza fotograica i link citati sono tratti dalla versione online di www.repubblica.it del 9 gennaio 2006
- IL DOSSIER SUL RAPIMENTO
- FOTO: LA SEQUENZA DAL FILMATO
- La sorella: "Era fatto così" / Audio
- sempre dalla stessa fonte il video http://snipurl.com/lfb9
Senza titolo 1079
By ERLEND MØRK
Basta un attimo!
Solo un attimo
noi...
voleremo leggeri come piume.
Un soffio di vento...
l’alito di un istante fuggente...
l’ebbrezza dell’alba...
il palpito di una vita che nasce...
...l’essenza del tramonto...
anelito di morte.
Questa è l’esistenza:
Un abbraccio tra la vita e la morte
Silvana
8.1.06
Senza titolo 1078
Comm nu treno senza rotta
Comm nu treno senza rotta va annanze e nun se ne fotte 'e chi è rimasto a pede accussì o' tiempo va annanze senza pensà chi è vivo chi è muorto e chi nu riesce all'acchiappà ci stanno mumenti in cui 'o vulisse fermà e mumenti in cui 'o vulisse accelerà ma isso va annanze senza pietà senza pietà The day will come in a sunset that have no time The day will come I'm ready to free my mind Fujente dinto e mumenti nun 'o vedi e nun 'o senti turmiento 'e chi si perde dinto o' viento e suonno 'e chi nun tene nient'ato ca o' passato passato Fujente dinto e mumenti nun 'o vedi e nun 'o senti turmiento 'e chi si perde dinto o' viento e suonno 'e chi nun tene nient'ato ca o' passato passato The day will come in a sunset that have no time The day will come I'm ready to free my mind (Come un treno senza rotta) Come un treno senza rotta va avanti e non se ne importa di chi è rimasto a piedi così il tempo va avanti senza pensare chi è vivo chi è morto e chi non riesce a prenderlo ci sono momenti in cui vorresti fermarlo e momenti in cui vorresti accelerarlo ma lui va avanti senza pietà senza pietà Il giorno verrà in un tramonto senza tempo Il giorno verrà io sono pronto a cambiare la mia mente Fuggente nei momenti non lo vedi e non lo senti tormento di chi si perde dentro al vento e sogno di chi non ha null' altro che il passato passato fuggente nei momenti non lo vedi e non lo senti tormento di chi si perde dentro al vento e sogno di chi non ha null' altro che il passato passato Il giorno verrà in un tramonto senza tempo Il giorno verrà io sono pronto a cambiare la mia mente >>
Dopo aver letto su un interessante dossier sui difetti di salute il coraggio di accettarli sul mensile oksalute di luglio 2005 . Ho deciso di mettermi in gioco e di affrontare con voi tale argomento . Per accettarmi cosi come sono con le mie malattie lo faccio già . Infatti convissuto per circa 30 anni ( e lo faccio tutt’ora )con otite da colesteatoma fino a dover essere operato per farmi ricostruire gli ossicini e il timpano e agli ossicini e un intervento al setto nasale , ho si sconfitto la malattia , ma non ho recuperato totalmente l’udito . Cosi convivo con una fortissima miopia e congiuntiviti gravi tanto da non poter portare le lenti a contatto ; o con attacchi di cefalea tanto da non poter frequentare molto spesso luoghi affollati e delle escrescenze sul viso simili a granelli di riso, ecc . Devo quindi cercare di non utilizzare ed in alcuni casi amplifiare \ ungigantirla più del dovuto la mia malattia , come spesso sono solito fare , per non svolgere determinate cose e non prendermi determinate responsabilità , ed non affrontare le mie paure come quella di guidare un mezzo e prendermi la patente di guida . IL problema è come incominciare a farlo ed a trasformare i prpopri diffetti in qualcosa di costruttivo cioè in un punto di forza come ha fatto Rossy de palma musa dei film del regista Pedro Almodovar (foto d'apertura post) ma su questo ci sto lavorando <<[...] è questa è la novità [...(l’anno che verrà di Lucio Dalla , il cui testo è già stato postato in un post natalizio ma chi vuole il testo vada qui ) anche se ancora non ho trovato ciò che sto cercando ed << Ho scalato le più alte montagne\Ho corso attraverso i campi\Solo per essere con te\Solo per essere con te\Ho corso, ho strisciato\ho scalato le mura di questa città\Solo per essere con te [...]( Still Haven't Found What I'm Looking For degli U2 qui volendo il testo in lingua originale con la traduzione e mi sento come quest’altra canzone che è impossibile estrapolarne dei versi Comm nu treno senza rotta (Come un treno senza rotta ) di A67 nuovo gruppo napoletano erede secondo me dei bisca e dei 99 posse di cui riporto all'inizio facendone la colonna sonora di questo post il testo integrale che in italiano tratto dal loro url ufficiale
oroscopo...per tutti!
Siamo all’inizio di un nuvo anno, sui giornali, sui settimanali, sui mensili, a qual dir si voglia, si trovano pagine dedicate agli oroscopi, previsioni per il futuro. Chi lo desidera può soddisfare ogni sua curiosità circa il futuro. Salute, denaro, amore, lavoro e chi più ne ha, più ne metta. Buon anno...!
Ps: per quanti desiderano risposte circa il lavoro, l’amicizia,la salute, l’amore, il denaro… si consiglia la lettura dei quattro Vangeli. | |
7.1.06
Senza titolo 1077
Compagno sì, compagno no
Sto facendo il notiziario cambogiano da una radio libera del chi?
Il microfono è un po' fallico però il potere non ce l'ho no no,
circondato dai mass media sulla sedia io lavoro sempre gratis ma,
c'è Antonietta che mi ama che mi aspetta, tutta notte lei mi ascolterà.
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Io c'ho un profugo cileno a casa mia, è arrivato nel '73,
e da allora lui non è più andato via, Antonietta fammi star da te,
passa un giorno, passa un mese, passa un anno, in ogni caso vincerà il padrone,
Antonietta mi ha buttato per la strada, vuoi veder che sono io il coglione.
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Io vado a prendere un po' d'erba da un amico, ad Antonietta la regalerò,
io la lascio chiusa in macchina un secondo per andare a bere un buon caffè,
quando esco mi han spaccato il finestrino e un ragazzo sta saltando il muro,
come fai a mandare uno a san Vittore, poi finisce che gli fanno il culo.
Si avvicina un tizio con cravatta e giacca, tira fuori infatti un tesserino,
e mi dice tu sei uno di sinistra, stai tranquillo sono un celerino,
son pulotto si, ma son del sindacato, forza dimmi cosa ti hanno rubato,
io gli dico lascia perdere compagno, è un problema troppo delicato.
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Compagno sì, compagno no, compagno un caz
Senza titolo 1076
Graham Allison, Los Angeles Times, 4 gennaio
6.1.06
Senza titolo 1075
Radiocor - Milano, 03 gen - Il gigante americano McDonald's costretto a chiudere i battenti per la concorrenza 'leale' di un piccolo panettiere pugliese. Il fatto, ripreso e commentato in prima pagina dal quotidiano francese 'Liberation', e' avvenuto ad Altamura, in Puglia, dove il gigante della ristorazione e' sbarcato nel 2001 e dove ha abbandonato il campo di recente, smontando l'insegna della grande insegna 'M' di notte. L'apertura di McDonald's era stata vista come un segnale di modernita' dai 65mila abitanti di Altamura e i 550 metri quadrati era ben frequentati, finche' nella stessa piazza non ha aperto bottega il giovane panettiere Luca Digesu' senza alcuna intenzione bellicosa. Digesu' ha subito allineato i prezzi dei suoi prodotti a quelli applicati dal gigante degli hamburger, moltiplicando la composizione delle focaccine e insistendo sulla qualita' e la diversita' del prodotto. Nel giro di qualche settimana la 'corrente' dei clienti s'inverte a scapito di McDonald's che per tentare di recuperare le perdite moltiplica le sue promozioni, le feste per bambini, cambia direttore. Nulla da fare. Anzi, alcuni clienti di Digesu' acquistavano i prodotti dal fornaio e andavano a consumarli sui tavoli della catena americana, fino alla debacle totale di Mc Donald's costretta ad andarsene da un piccolo paese della Puglia e soprattutto ai prodotti di qualita' di un piccolo fornaio.
Senza titolo 1074
Cari amici\che
da oggi , seguendo l'iniziativa di indymedia ho aperto due nuove categorie : Carcee . indulto\amnistia dove voi tutti\e con i vostri commenti e i i vostri post ( per chi è iscritto ) si possiate affrontare senza pregiudizi o parlare a vanvera o critiche aprioristiche ( comprese quelle a cui a volte cade il sottoscritto ) di tali problemi . Perchè : << Il umero dei morti in carcere aumenta nel silenzio del mondo esterno. Le proteste, anch'esse avvolte nel silenzio dei media.Un mercato, mascherato da istituzione pubblica. Nasce una nuova categoria dedicata al carcere per non disperdere materiale e informazioni sempre piu' rari in un clima di silenzio diffuso sulle varie realta' di detenzione. >>( dal sito di indymedia )
Approfondimenti
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articoli
Features su Indymedia
- Scalzone per l'amnistia
- L'ascesa di San Patrignano al carcere privato
- Sulmona, il carcere uccide ancora
- Carcere di Biella: vietato leggere
- In carcere si muore... di "aritmia maligna"
- Leggi il dossier di Indymedia sul carcere e le precedenti feature
- Statistiche sulla popolazione detenuta e condannati in misura alternativa al giugno 2004
- Dossier Antigone: sovraffollamento e degrado regnano sovrani
- Leggi e scarica lo studio "sul filo del rasoio"
- Gruppi Operativi Mobili, i GOM
- Leggi "Il carcere come scuola di rivoluzione" di Irene Invernizzi
libri
5.1.06
Splinder sotto la lente
4.1.06
Senza titolo 1072
non sapevo che chiara cleopatra con cui ho litigato a causa del mio orgoglio frustato , avesse un blog in cui scrivesse poesie niente male . Eccovi l'url http://paroledicarta.blogspot.com/
Come stai?
Mi sento confusa.
Non riesco a spiegare
i pensieri che urlano
dentro me.
Eppure sei ancora qui.
Ieri,
oggi,
domani...
Come un'incisione incancellabile,
la tua dolcezza
riesce ancora
a carezzare il mio cuore.
Labbra salate,
assaggiano le mie,
in un tramonto d'estate.
L'immagine di te,
sfuma i contorni
della mia realtà,
lasciva e labile.
Apro le mie braccia,
e aspetto di sentire,
il tuo corpo
appoggiarsi al mio,
le pieghe dei vestiti,
che si incastrano
nella perfezione,
mani che cercano sensazioni,
baci,
profumi,
pelle che a lungo
è stata orfana di te.
Il cuore batte
di nuovo all'impazzata.
Chi ti ha portata via?
Acqua immobile,
in una notte tersa
di luna piena.
2.1.06
Senza titolo 1071
S.O.S. BLOG IMPAZZITI
Il modo peggiore per utilizzare (per la prima volta) uno spazio comune è a fini personali. Ma visto che lo fanno in politica mi sento legittimato anch'io, con la scusa di stare all'opposizione e di non avere la facoltà di legiferare per me stesso e i miei amici. Se mi votate premier prometto di farlo anche per voi, ma adesso ho un problema sul mio blog! Il nuovo anno ha scompaginato il mio fragile mondo ideale fatto di parole, che finora non costava niente e potevo aggiornare senza particolari alambicchi tecnologici. Ma adesso che i miei post fluttuano a caso in una riga impazzita sono costretto a diventare uno scienziato per la sopravvivenza del mio blog. Roba che mi sono fermato alle divisioni in quinta elementare, pensate un po' se posso risolvere un problema così incomprensibile per la mia mente allergica alla tecnologia ribelle.
Se c'è qualcuno in grado di poter risolvere la strana pazzia che affligge il mio blog già abbastanza alterato di suo, senza che le parole se ne andassero in giro per fatti loro, aiutate un nuovo compagno di viaggio che ha perso un attimo la strada. In qualche modo sarete ricambiati con un passaggio se fate l'autostop.
Grazie
FBRZ (www.gekofunk.splinder.com)
1.1.06
Senza titolo 1070
Grande Spirito, tua è la voce che odo nel vento,
tuo è l’alito che dà vita a tutto il mondo.
Io sono piccolo e debole: la tua forza e saggezza mi sostengano.
Fammi camminare nel bello e i miei occhi vedano il tramonto color porpora.
Fa’ che le mie mani rispettino le cose che tu hai creato.
Fa’ le mie orecchie acute per sentire la tua voce.
Dammi la sapienza per comprendere i tuoi insegnamenti.
Fammi conoscere i i segreti che hai nascosto nell’erba e nella roccia.
Dammi forza non per superare il mio fratello,
ma per combattere il mio maggior nemico: me stesso.
Fammi essere sempre pronto a venire da te con le mani pure e gli occhi giusti.
Così quando la mia vita sfumerà come il sole al tramonto,
il mio spirito potrà giungere a te senza vergogna.
(Preghiera dei pellerossa Chippewa)
In queste due settimane
31.12.05
Senza titolo 1068
Un piccolo gesto di solidarietà a favore di chi la solidarietà la esporta con sacrificio nei paesi più bisognosi.
Buon Anno!
L'augurio di Buon Anno
parte con la speranza
che sia migliore
di quello appena trascorso
ma il consiglio
è che saremo solamente NOI,
con il nostro impegno,
con la nostra voglia di vivere,
di migliorare le cose
e di cambiarle,
di crescere ancora
nonostante tutto,
a renderlo tale
per cui...
Buon Anno!!!
Isabella
30.12.05
Buon Anno amici
Con l’augurio che queste feste vi portino grandi gioie e soddisfazioni.
Vi mando una dolce carezza ed un abbraccio d’auguri spumeggianti!
Buon Anno con tutto il cuore
Melina
Senza titolo 1067
Georg Suturin
La tua esistenza
si introdusse nel mio desiderio
nelle mie notti insonni
nel mio grembo
nella dolcissima morsa del tuo abbraccio.
Sei fuggito...
Tormentata...
genuflessa sul mio letto
il cuore pieno di nostalgia di te.
Le mie braccia orfane del tuo desiderio
Il mio corpo allontanato
dalla corrente dell’incessante passione.
Sono astro di una volta celeste
che osserva il mondo
si consuma nella propria luce
Sono mare che di notte s’infuria
si lamenta.
Sono vento
che con furia ti viene a baciare
Sono sirena
canto stonato in un’ esistenza ormai abbandonata
cresciuta nell’orgoglio
ma dall’orgoglio tradita.
Sono regina senza potere
passione muta
e...
ti amo...
Sullealidellafantasia
29.12.05
Senza titolo 1066
POrno tax
Il governo che aveva promesso di levare le tasse mette addirittura una tassa sul sesso, anzi sull’amore.
Parlo della porno tax, prevista dall'articolo 473 dell'emendamento 1.2000 della legge finanziaria che prevede che un’addizionale del 25% che "si applica alla quota del reddito complessivo netto proporzionalmente corrispondente all'ammontare dei ricavi o dei compensi derivanti dalla produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza, rispetto all'ammontare totale dei ricavi o compensi".
Per materiale pornografico e di incitamento alla violenza la normativa intende "i giornali quotidiani e periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera teatrale, cinematografica, visiva, sonora, audiovisiva, multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico, nonché ogni altro bene avente carattere pornografico o suscettibile di incitamento alla violenza, e ogni opera letteraria accompagnata da immagini pornografiche".
Rimane da definire il criterio che sarà utilizzato per definire le opere soggette alla tassa etica e che nel caso dei videogame probabilmente corrisponderà con le indicazioni presentate sui prodotti.
la tassa, che la proponente deputata si rifiuta di considerare moralistica, ma invece improntata a criteri di economicità, con l’intento di colpire prodotti non indispensabili mentre le famiglie soffrono il peso della crisi.
Un’argomentazione ridicola.
Innanzitutto questa tassa colpirà le famiglie in cui un membro o più d’uno fa uso della pornografia e che quindi avrà maggiori spese.
Secondo essa non colpirà solo solitari onanisti, ma come dicono ormai le statistiche, tutte le coppie che fanno uso della pornografia per ravvivare rapporti sessuali un po’ annoiati.
Terzo, la tassa colpirà anche la cosiddetta oggettistica del sesso, vibratori, eccetera per essere chiari, che sono assolutamente oggetti di consumo di coppia.
Quarto, essa colpirà astutamente quei videogiochi violenti (la maggioranza e soprattutto quelli più amati dai ragazzini) che quindi peseranno maggiormente sul reddito familiare.
Quinto, questa tassa non colpisce invece i veri pervertiti, quali ad esempio i pedofili, il cui mercato fiorentissimo è al di fuori delle regole e quindi non tassabile.
Infine, se tale tassa dovesse essere ritenuta illegale dalla Commissione Europea, cui qualunque cittadino consumatore e produttore di prodotti pornografici potrà appellarsi in ordine alla violazione del libero commercio e della concorrenza, lo Stato Italiano dovrà sobbarcarsi pesanti multe.
Se infatti la finalità della tassa è come dice la proponente quella di colpire prodotti non indispensabili, perché non tassare allora invece pellicce, cuoio e simili, quelli sì veramente dannosi e inutili?
immagine tratta da google
Senza titolo 1065
Overdose d'amore
Riempimi l’anima
d’oscuri misteri
dov’io possa estrarre
l’intimo dell’antica
passione di quell’amore
che cela nel ventre mio
Sarai custode nella notte
pelle per il mio corpo
sangue nella bocca
ingorda e vorace
nell’estasi dei sensi
morta e rinascita
droga che scivola
lenta tra le dita
intrecciate negli
umidi pensieri
caleidoscopio
nei giochi soffusi
tra ombre assopite
Fondimi, plasmami,
dissetati, colmami,
tutto di te dentro me
overdose d’amore
Senza titolo 1064
Dopo aver letto questa vignetta di staino riportata sull'unità del 28\12\2005 ho capito molto di più da giornali e dai telegiornali e dalle interviste ai nostri pseudo parlamentari perchè sono contrari o silenziosi sia a destra che a sinistra [sic ] sui temi delll'indulto o dell'amnistia ; ho capito anche la loro ipocrisia mentre applaudivano il discorso del pontefice fino a spellarsi le mani e poi invece ...lo sapete perchè è cronaca di questi giorni . Inizialmente la pensavo come quelli che , fra cui anche mio padre , affermano che l'indulrto o l'amnistia sono solo dei palliativi e che non risolvono la situazione dele carceri . E che per risolvere tale situiazione serve : 1) che la giustizia sia fatta funzionare ; 2) non permettere agli avvocati e ai giudici , magistrat di usare metodi da azzeccagarbugli e far durare i processi all'infinito , infatti le carceri sono piene di gente che è ancora in attesa di giudizio ; 3) che in carcere ci sono troppe persone per reati ridicoli , quando basterebbe studiare delel pene alternative come fanno in america o magari depenalizzandoli .Poi dopo aver letto l'ultimo numero di dylan dog ( una storia bellissima che si legge tutto d'un fiato e che è attualissima ) e due post opposti " ideologicamente " il giornalista Sandro Ruotolo e il nostro cdv ( compagno di viaggio e dio strada ) Ultimno drugo ( trovate gli url dei post nei link sotto ) non considero più l'indulto o l'amnistia un palliativo ma un punto di partenza --- ma non credo che questi perfetti ed inutili buffoni eletti-- [ sic] da noi e dal nostro voto,abbiano le palle ... ehm...il coraggio di farla questa riforma e continuano a far si che ci sia ancora << nessuno la degnava di un'occhiata ,nessuno le porta rispetto lei era diventata un monumento... funebre, triste di menticato . (... ) la giustizia offesa , umiliata ,dimenticata... la giustizia morta diventata lo spettro di se stessa >> cit da dylan dog n 232( qui la trama ) ma che l'indulto e l'amnistia debbano essere un punto di partenza per riformare e rendere più umane le carceri evitando di costruirne di nuove inutilmente . E mi ha portasto a condividere dice ultimodrugo : <<Ogni qualvolta ci sono delle elezioni dietro l’angolo, in Italia si torna a parlare di un provvedimento di clemenza nei confronti dei detenuti,che manca dal lontano 1990.Non solo,da quel lontano 1990,anno dei mondiali e dei primi scandali che riguardavano i colletti bianchi e le tangenti,alcune regole,in materia di indulto o amnistia sono cambiate. Infatti quel governo introdusse una nuova norma: per approvare questi provvedimenti bisognava trovare il favore di tre quarti della Camera e non più la sola maggioranza semplice.Da allora si sono susseguite numerose proposte di indulto e amnistie, ma a parte l’indultino (che di fatto non ha cambiato nulla!) di un paio di anni fa, nulla è stato più fatto per i reclusi.E ancor peggio, nulla è stato fatto per il mondo carcerario in generale.Senza considerare che,d'allora,una nuova polazione di detenuti è andata affollare le nostre case circondariali: ad il popolo dei detenuti immigrati estracomunitari,che ad oggi rappresentano il 50% della popolazione carceraria.Inoltre, da quel lontanissimo anno 1990 molte altre cose sono cambiate.La vecchia partitocrazia è stata spazzata dall’offensiva delle toghe militanti di “mani pulite” e la nostra politica si è divisa nel bipolarismo.Un bipolarismo,però,molto particolaree complicato dal fatto che in entrambi gli schieramenti,oggi,troviamo riciclati dei vecchi partiti,oggi divisi,presenti da una e dall’altra parte.Basti pensare agli ex Dc, presenti sia nel centrodestra che nel centrosinistra.E la stessa sorte hanno trovato i politici di ispirazione garantista e di quella forcaiola.Il 9 aprile dell’anno prossimo gli italiani torneranno alle urne per decidere chi dovrà governare la nostra nazione nei prossimi 5 anni e immediatamente il tema dell’amnistia è ritornato alla ribalta, dividendo, come sempre, sia l’opinione pubblica che la politica, ma questa volta con una variabile impazzita, la grazia ad Adriano Sofri ( ex leader di Lotta Continua ) condannato per l’omicidio del commissario Calabresi.Perché parliamo di variabile impazzita? Perché quando si parla di Sofri cambia tutto: forcaioli che diventano garantisti, magistrati che diventano clementi e acerrimi nemici politici che, come d’incanto,trovano un’intesa bipartisan.(....) IL MIO PENSIERO Da sempre favorevole sia all’indulto che all’amnistia (purchè sia un provvedimento generale e non solo per un detenuto, come nel caso di Sofri).Privare della libertà un cittadino per espiare una colpa è un conto, privarlo della sua dignità è il peggior crimine che una società civile possa commettere.E spesso, nelle galere italiane, il detenuto viene privato non solo della sua libertà, e non è poi così poco, ma anche della propria dignità.In poche parole paga due volte.Per questo è urgente e necessario attivare delle riforme e arrivare ad un indulto ed ad un’amnistia per fronteggiare l’annoso problema del sovraffollamento, che di fatto rende ingestibile la vita all’interno delle carceri e impensabile ogni riforma di miglioramento della vita del recluso.Celle da 2 che sono diventate da 4, assistenza sanitaria scadente, riscaldamenti non all’altezza, Istituti mancanti di quelle strutture previste della Gozzini, personale non qualificato e in numero non sufficiente: queste sono le peggiori piaghe del sistema carcerario italiano.Inoltre sarebbe opportuno conoscere alcune cifre: il 50% dei detenuti sono stranieri e il 60% dei detenuti totali sono in attesa di giudizio. Quindi, cosa fare?In primis rimpatriare tutti gli immigrati e poi riformare davvero la giustizia, in modo da non tenere più degli innocenti, perché tali sono tutti i cittadini fino al terzo grado di giudizio, dentro una cella.Poi iniziare una radicale riqualificazione degli istituti di pena.Ma tutto questo non è possibile se non si riparte da zero e se non si dà un taglio netto al numero elevatissimo dei reclusi.Infatti, in media, ogni carcere ospita il doppio delle persone che dovrebbe ospitare.Quindi indulto e amnistia subito e poi via a tutto il resto.Ma con questi politici, troppo interessati alla poltrona ed al consenso popolare, sarà difficile arrivare a qualcosa di concreto >> (continua nel primo link sotto ) . Per chi volesse approfondire questo argomenti riporto la definizione di :1) L'indulto è una causa di estinzione della pena prevista dall'art. 174 del Codice penale.L'indulto si differenzia dall'amnistia perché si limita ad estinguere in tutto od in parte la pena, mentre l'amnistia estingue il reato.L'indulto, diversamente dalla grazia che è un provvedimento individuale, è un provvedimento di carattere generale e si riferisce a tutti i condannati che si trovino in determinate condizioni.L'indulto in senso proprio è un provvedimento con il quale il Parlamento condona o commuta parte della pena per i reati commessi prima della presentazione del disegno di legge di indulto. La Costituzione richiede una maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera, per la sua approvazione ; 2) L'amnistia è una causa di estinzione del reato prevista dall'art. 151 del codice penale e consiste nella rinuncia, da parte dello Stato, a perseguire determinati reati.Può estinguere il reato mentre il procedimento penale è in corso; oppure può intervenire dopo che è stata pronunciata una sentenza penale di condanna. Si distingue dall'indulto che si limita ad estinguere in tutto od in parte la pena.L'aministia viene disposta con Legge dello Stato, votata dai due terzi del Parlamento . tratte da wikipedia ( enciclopedia online fatta dagli utenti ) . Inoltre suggerisco alcuni link utili oltre ai due blog citati nle post per chi volesse saperne di più
Url dei blog citati
http://snipurl.com/l5qr ( sandro ruotolo )
http://snipurl.com/l5qp ( ultimodrugo )
i collegamenti di http://www.ristretti.it/ portale libertario uno dei siti più utili oltrew al post di ultimodrugo per ricostruire la storia dell'indulto e dell'amnistia e la situazione nelle carceri italiane
il problema non è tony eff ma un altro visto che anche le paladine delle pseudo femministe che gridano alla censura dove non c'è insomma chi come dolce nera lo difendono invocando la censura o dicendo come Dolcenera: " Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda "
E' vero che dovrei non parlarne più e parlare d'altro magari di cose più importanti perchè come ho detto precedentement...
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