5.10.04

Senza titolo 280


La sedia


Una sedia vuota a dar voce
alla solitudine provata,
nel graffiante scorrere dei minuti
che allontanano il tuo mondo
dal mio, nell'eco dei miei pensieri rosa.
Occhi fissi nel buio, in attimi che si pennellano di nero,
cercano pace ridisegnando il tuo corpo.
da stringere.



Ciao e grazie per avermi invitato.


Aurora





3 commenti:

minela ha detto...

certo che puoi invitarmi sul tuo blog, e se mi dici come si fa sarò liea di invitarti sul mio. solo dammi il temo di trovare qualcosa di carino da scrivere. nn vorrei scrivere delle cavolate-- grazie mille aspetto il tuo invito ciao

anonimo ha detto...

Qual'è il problema con Splinder? Non capisco.
Ulisse

Borea ha detto...

...alcuni mondi si allontanano per incontrarne dei nuovi...

diario di bordo n 117 anno III ormai anche i cantautori si vendono alla pubblicità .,Vive in una cella foderata di libri e si laurea da dietro le sbarre: «Una rivincita per me» ., Storia di un ragazzo adottato: «Così ho saputo tutto sulla donna che mi abbandonò»

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