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12.6.08

L'amico


Pensavo che l'amico


fosse l'oasi che mi attendeva


aldilà del deserto,


invece egli cammina al mio fianco


in questo mare di sabbia


che inghiotte il mio cuore.


Egli condivide con me


l'arsura che mi opprime,


cade insieme a me


quando il peso è insopportabile,


piange con me


lacrime che bruciano.


E nella notte,


la fredda notte del deserto,


anche lui trema al mio fianco.



 


L'amico mi ha insegnato


a scagliare la mia rabbia


lontano...


fino a colpire gli asteroidi


per illuminare il cielo


in una pioggia


di stelle cadenti.


Ligeia666


2 commenti:

francoluis ha detto...

un amico e aria buona che ti respira intorno,ma come l'aria ha bisogno di altra aria per rinnovarsi,aria fresca,limpida,sincera,pulita,che solo un amico con la A di amore ti sa dare.

compagnidiviaggio ha detto...

complimenti un modo originale e on banale per intendere l'amicizia

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