10.6.09

il viaggio più lungo comincia con un passo



Mentre ascolto in sottofondo  questa  canzone 





mi riviene in mente questa frase dettami più volte da mio padre e letta, non ricordo quale , in uno dei suoi libri << il viaggio più lungo comincia con un passo"   ( ?  Mao  Tse  Sung 1893-1976 ) >> che  poi mi  ha dato la  forza  di condividere  queto mio scritto altrimenti destinato al mio archivio segreto 

Nei miei primi anni di  " prigione  " ho capito che  dovevo accettare  delle modifiche  al mio stato  d'essere  e  compiere  delle   scelte radicali  . Infatti invece  di    di interpretare  un ruolo  blo
ccato   del passato  ho deciso   di riedificare  la mia vita  \ opera  d'arte  e  voltare pagina   (  e dove fosse  possibile  di strapparla )  mantenendomi   il più aderent e possibile  alle variazioni   dele esperienze  che  vado ogni  giorno facendo  . Quindi  eco  che piuttosto farmi divorare    " dalla  prigione   "  ho preferisco  anche soffrire  mangiarla  boccone  dopo  boccone . Infatti  ho deciso   fin dalla creazione di  questo   blog  (  vedere  manifesto ,   faq  aggiornamento  faq    )  che   ho accettato   come  mio " unico  vestito  " la  mia pelle  ed  ho deciso   di applicare  (  a volte  con successo   a  volte  senza  successo  )  di  andare oltre le ideologie  e   Liberare la mente dalle ortodossie    traduzione in italiano dell'intervista Liberating the Mind from Orthodoxies di David Barsamian a Noam Chomsky  )  Ed è proprio in questo contesto  che   si  è  svolto una dele mie  principale  " battaglie  "  nella notte  fra 7\8 giugno  il primo passo  della mia liberazione   dalla  mia pornodipendenza   e  dal smettere   nel  ricorrere  ade  esse per  alimentare le  mie  fantasie  mastrubatorie \onanistiche  , mi sono alzato mi sono messo il pigiama ed  in pantofole  ho attraversato la strada per  andare     nel marciapiede di fronte    per  buttare  nel bidone  dela carta e  cartone   dele riviste hard  che  tenevo nascoste  , non sono riuscito a  trovare i  dvd  e  i dvdx  talmente  gli ho  nascosti ed  occultati  bene ( o forse gettati via  da mia madre  ? )    , ma  lo farò appena  li ritrovo  o mi ricordo dove   gli ho messi o come  gli ho  occultati  , sempre  che  non ci  pensi ( e se lo fa non ne  farò  un dramma  )     .
IL perchè proprio  in piena  notte   ,  non saprei spiegarlo  ,  forse  perchè influenzato   dalla mia  ora   quotidiana  di riflessione  di stampo  siloniano soprattutto quello dell'ultimo periodo e  quello postumo   come

Confessioni    ( riportato   anche  se    riadattato alle mie esigenze  qui  da qualche parte  sul nostro blog )  Pubblicato in occasione del ventennale della morte di Ignazio Silone, avvenuta a Ginevra il 22 agosto 1978, su «Quaderni Siloniani», rassegna internazionale diretta da Luce d’Eramo e Vittoriano Esposito, (Pescina), n. 2, 1998, pp. 3-5.   , o  forse perchè come dice  il libro   che sto leggendo  , Smettila d'incasinarti !  come rendersi la vita meno  complicata   e  essere  più felici   di  Roberto Re  (  foto a  destra  ) : << Il pensiero   di per sè  non produce  risultati  >>  e  qui  ulteriori  news  sul libro.
Forse  è  questo  che   mi ha  bloccato o  reso il mio processo discontinuo  .
Infatti questo mio  gesto , è  il  primo atto  concreto (  almeno spero  , visto che i  precedenti  hanno avuto dele ricadute  )   di quel processo di   dissociativo    deciso    tempo   fa  . Spero adesso di  riuscire  a passare (   stavolta   in maniera definitiva  e  senza  ricadute  )   dalle   parole  ai fatti concreti  .
Le  origini  di questo mio processo  dissociativo  ? Le  figure   di m...  con  A) mia madre  , quando mi  ha  sgamato o guardando youporn o  delle  riviste  .,  B)  con gli amici   ( pornodipendenti  e non )   anche sposati che mi  vogliono   o far  ....   a  tutti   costi perchè  secondo loro   visto che  ancora mi mastrubo  non ho  mai  ciullato  .,  c)  con le  donne delle pulizie  ( una  ex  con il marito pornodipendente  e  una nuova    non )., La  ex  prima di passare le   "cosegne "  ala  nuova  mi ha  fatto una battutina ironica  : <<  mi raccomandfo  evita  di fargli  trovare nei casetti del bagno   o  io del mobile  di camera mia  o  fra le  coperte   e il materasso  quelle riviste  che  guardi   tu >> Ma  soprattutto     1)  la lettura   di  libri  che     trovate  sotto i dettagli biografici  : A  )  come guarire  dalla pornografia  di  Marco distort   un po'  confessionale   e  bigotto  in certi casi , ma  mi è stato  d'aiuto per  le ricadute  e  non perdemi d'animo un questa lotta  .,  B )  Economia canaglia    di loretta  Napoleoni che nel  capitolo  VII , alle  pagine    149-53  in particolare  ,   afferma in sintesi  :   <<  la  prima   attività  d'internet  eè la pornografia  e la  seconda il gioco d'azzardo  , la  terza la  pornografia infantile  . Su questo non c'è dubbio  >> C )  porno romantica  di Carolina  Cutolo   2)  alcuni scritti   del movimento femminista  ( anin  60\80  )  che se  attualizzati   e riadattati   ad oggi sono più attuali che  mai   vedere   sotto  l'url  contenente  dei documenti   , alcunoi post  del  gruppo  di yahoo  no  alla  pornodipendenza   sotto  l'url   , 3)   il documetario  (n se   avevo  già parlato    in un post  precedente )  il corpo  delle  donne     trovate  sotto    gli Url  del video  e  del  blog   e   il  film (  non ha   a che fare direttamente  con la pornografia   , ma   riguarda  la dipendenza  da  droghe e psicofarmaci  )   Quando l'amore brucia l'anima (Walk the Line), film biografico sul cantante Johnny Cash     qui  il promo
 





4)  ed in fine l'sms  di  rispota  ala  mia richiesta d'aiuto    di  mariangela scrufari  mia  amica  prima sullarivista  ( ora  solo online  )  di Sbs  \  smemoranda   e  adesso di facebook  : << Non è semplice  ... ma  ce lampuoi  fare . Devi arrivare  a capire  che  è una    che  non solo   non ti da  niente   ma ti svuota l'anima ,,, [...] >>
Lo  so  che   con quel gesto  mi varà il rimoerso per  averci    gettato dei soldi  (  dato che metà  gli  avevo comprati  )   e  magari  sarebbe  stato meglio se  li avessi regalartio , ma  è meglio cosi  evito (  in quanto    sono  solito  fare  scambi   )  occassione  per  averne altre  o  al massimo dei  dvd  e  dvdx   .  Ma  esso da  quel modo che  ho  avuto modo di provare  direttamente   sono , se  non coltivati effimeri   e passano in fretta  con meno dolore  . Meglio cosi    che  schiavo  e  dipendente  .Ora  la lotta  più  dura  è quella   alle  "  diramazioni  " video  e  internettiane, e  il smettere di ricorre  ad  esse  nelle mie fantasie  erotiche    . Ma  già il primo passo  è stato fatto   . E  come  nella  citazione all'inzio  del post  d'oggi   il viaggio  è iniziato  w  interromperlo    sarebbe  da  stupidi , e poi  continuare  ad essere  schiavo non mi  và   , meglio   essere  soli  è considerato  da  amici fruitori   e dipendenti  comne  snob  ed  intrapendere  una  dura  strada   come   diceva  un poeta  scomparso  fisicamente  10 anni fa  , ma  ma  ancora  vivo nela musica italiana (  di cui  mi vergogno a  citare il nome tanto  è noto   e i cui pensieri sono nusatoi a proposito e  a  sproposito   trovate  qui   di chi si tratta   ) : <<  (...) Certo bisogna farne di strada\da una ginnastica d'obbedienza\fino ad un gesto molto più umano\che ti dia il senso della violenza\però bisogna farne altrettanta\per diventare così coglioni  (...)  >> se  voglio  uscire   da questa  prigione   che mi crea   solo dipendenza  o petegoezzi femminili specialmente  .
E poi minsembra  opportuno lasciarmi alle  spalle una cosa  che  di trasgressivo  (  rispetto  al clima  culturale  in cui  in Italia   si  è  sviluppata  come  dimostrano  i  tre  dvd  di  focus     "    Storie proibite "    collana che racconta la rivoluzione dei costumi sessuali degli italiani dal dopo  guerra  ad  oggi  ,   sotto maggiori dettagli   dimostrano quei )  non ha più  niente   ed  è diventata solo conformismo  o moda   cioè  è ormai mercificazione  e sfrutttamento 


  approffondimenti 

  scritti femministi   e   altro
http://www.nelvento.net/archivio/68/femm/index.html
http://www.liberidalporno.org/
http://groups.yahoo.com/group/masturbazionedipendenza
http://groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza
http://groups.yahoo.com/group/PornodipendenzaeAmore


  film \  documentari
http://ilcorpodelledonne.blogspot.com 
http://www.ilcorpodelledonne.net/documentario/index.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Quando_l'amore_brucia_l'anima )
http://focus.bow.it/Focus/94618/Storie_proibite_Vol._1.html
http://focus.bow.it/Focus/94618/Storie_proibite_Vol._2.html


  libri 


In sintesiI consumatori vivono oggi in un mondo virtuale idilliaco costruito dai media. Intrappolati in una fitta ragnatela di chimere economiche e politiche, i cittadini ne sono spesso (e inconsapevolmente) parte integrante. Ma la realtà economica globale è un pianeta che muta con sconcertante intensità e rapidità. A gestirlo è l'economia canaglia, una forza indomabile in mano a nuove generazioni di spregiudicati uomini d'affari, imprenditori e finanzieri. I cittadini alimentano un subdolo meccanismo che li danneggia. Ma tutto ciò è già successo. Attraverso esempi concreti, Loretta Napoleoni descrive l'avvento e la diffusione dell'economia canaglia, invitandoci ad aprire gli occhi e a conoscere veramente il mondo in cui viviamo: dalla caduta del Muro di Berlino, attraverso gli anni novanta, la rivoluzione cibernetica, il diffondersi della pirateria fino alla tragedia delle Torri Gemelle e alla costruzione dell'impero economico cinese e di quello finanziario islamico. per ulteriori    recensioni   ecco il sito  da  cui  ho tratto la  foto  e  le news 

www.ibs.it/code/9788842814863/napoleoni-loretta/economia-canaglia-lato



Descrizione: A causa del peccato, la sessualità umana è spesso contaminata da impurità ed immoralità, che ne cambiano l'uso legittimo in un uso depravato. L'amore fisico viene a volte barattato con la ricerca di un piacere egoistico, a scapito del partner, che viene usato come "strumento" della propria libidine. La pornografia è uno strumento pericoloso per l'equilibrio non solo morale, ma anche psichico di un individuo. Essa può facilmente generare un asservimento a stimoli di eccitazione visiva che, col tempo, possono diventare indispensabili per innescare il desiderio. Troppe persone, soprattutto maschi, arrivano al punto di non poter più fare a meno di certe immagini per eccitarsi. Dove porta tutto questo? Sembra un paradosso, ma porta all'insoddisfazione sessuale e alla creazione di modelli di comportamento fasulli, che procurano solo dolore e schiavitù. La pornografia è un problema che genera altri problemi. Si può definire il punto di partenza, ma difficilmente ci si rende conto di dove essa può portare nella corruzione interiore. Questo libretto si propone di illustrare i pericoli della pornografia sia ai giovani che alle persone sposate, e di fornire alcune indicazioni per guarire dalle forme di dipendenza che essa crea.


Indice: Introduzione; Dove nasce il desiderio sessuale? La tentazione elettronica; Storie di schiavitù; Gli effetti della pornografia; Il valore terapeutico del senso di colpa; Motivi che possono spingere verso la pornografia; Una terapia spirituale per guarire dalla pornografia; Conclusione.
news  tratte da http://www.clcitaly.com/live/articolo/index.php?query=002340

 porno romantica  (  una  mia  recensione intervista  )
Provate a pensare a un corso di sesso per corrispondenza che migliori l'informazione e liberi da tutta quella serie di pregiudizi che imbrigliano l'istinto e congelano le emozioni. Immaginate che dietro l'iniziativa ci siano ben più alti ideali ("la necessità di gettare il cuore oltre l'ostacolo e corrergli incontro") e che l'ideatrice del progetto - tale Caterina Cicutto, anni trenta, laureata in Sociologia - voglia avviare un movimento di emancipazione per affrancare una volta per tutte la sessualità dalla nicchia dell'inconfessabile e dello scabroso. Fatto? Aggiungete adesso il brivido per le avventure e quel retrogusto romantico che soltanto l'amore sa dare - non quello eterno, sia chiaro, ma quel sentimento travolgente che finché dura non c'è niente di meglio - e poi mescolate. Sugli effetti dell'esperimento c'è già chi è pronto a darsi per vinto: "Dopo la prima dispensa io, cara Caterina, mi dichiaro pornoilluso". Perché questo libro, un bel miscuglio di situazioni piccanti, ricette amatorie che hanno la genuinità dei rimedi della nonna, confessioni scandalose e parabole languide, diverte e appassiona per la contagiosa ironia e sincerità che trasudano da ogni pagina. Con uno stile diretto, leggero e scanzonato, Carolina Cutolo fonda una vera e propria corrente di pensiero che combina l'integralismo romantico con il sesso sublime: il Pornoromanticismo.


















con questo  è tutto   , vi terrò informati  sulle mie eventuali   sucessi  e ricatute  .  A  voi  , se  vi  va  e  se  volete  ,  parlare    \  condividere  esperienze  simili


Tramonti Polacchi



    

Tramonti polacchi               Questi sono tramonti polacchi e precisamente della Regione Mazury.
                La Regione chiamata la Terra dei Grandi Laghi.

                E'   un complesso dei  laghi più grandi della Polonia , che unisce tra
                se, tramite canali,   più  di  1000 laghi,  della  superficie  complessiva
                di  310 Km2.

                L'Associazione  dei   Polacchi   a   Milano,    promuove   l'iniziativa
                di sostenere la nomina dei grandi laghi di Mazury,  come una delle
                sette meraviglie  della Natura.

                Queste   immagini    mi   arrivano   direttamente   dalla Polonia,
                gentile omaggio di una mia amica polacca.

                E' da notare com'è diverso   il tramonto sul lago  rispetto a quello
                sul mare. Almeno a me sembra diverso..

                La mia amica assicura che è uno spettacolo unico il rosso del cielo
                che si riflette sullo specchio del lago, incendiandolo.

                Spero di poter un giorno o l'altro accettare l'invito  della  mia amica
                e recarmi di persona a godermi lo spettacolo.

ELEZIONI: LE DOGLIE DOPO IL PARTO

Contro la storia, la stupidità
Chi si contenta gode. Poteva andare molto peggio. Bisogna prendere atto della realtà. L’Europa va a destra, sceglie la xenofobia come metodo politico (Austria, Olanda, Repubblica Ceca, e Italia) e non si accorge che sarà travolta dalla forza della Storia che non si ferma davanti al alcun ostacolo. Anche se restassi solo in tutta Europa e nel mondo, continuerei a pensare e a dire che la maggioranza sbaglia e su questo fronte ne pagherà conseguenze amare. La maggioranza è solo una forza, spesso fondata sull’ignoranza o sulla manipolazione, mai potrà “fare verità”. Si può sbagliare da soli, ma anche in massa. Penso che l’attuale maggioranza degli Italiani e Italiane si siano venduti il cervello e ne sono anche contenti: cornuti e felici come si addice ad una Italia corrotta e masochista.
Chiunque avesse visto il «Report» della Gabanelli di domenica 7 giugno 2009, se ne avesse avuto bisogno, si sarà reso conto che l’emigrazione è frutto delle politiche assassine dell’occidente: società come Eni e Agip hanno ucciso non solo la popolazione, ma anche la terra della Nigeria, del Sudan e degli altri paesi africani per i prossimi secoli: il gas e il petrolio ad ogni costo. Lo sfruttamento delle materie prime, letteralmente derubate, e le conseguenti scorie lasciate sul posto a carico di quei paesi e l’inquinamento irreversibile di acqua e terra, sono la causa prima dell’immigrazione clandestina. Chiunque accende un fornello o pigia un interruttore o accende il ventilatore, deve sapere che quel gesto è frutto del furto che l’Italia, per quanto ci riguarda, opera in Africa. Noi siamo complici di genocidi e abbiamo anche il coraggio di respingere i residuali sopravvissuti che vengono a chiedere le briciole che cadono dalla mensa del nostro benessere. Moralmente e giuridicamente, noi siamo condannati alla pena capitale senza appello e senza anestesia. Saremo travolti dalle nostre stesse scelte e paure, quando la «collera dei poveri» raggiungerà il punto critico e inizierà inarrestabile l’esodo dal sud del mondo, come aveva profetizzato Paolo VI nell’enciclica Populorum Progressio nel 1967 (42 anni or sono!!!!): «I ricchi … ostinandosi nella loro avarizia, non potranno che suscitare il giudizio di Dio e la collera dei poveri, con conseguenze imprevedibili. Chiudendosi dentro la corazza del proprio egoismo, le civiltà attualmente fiorenti finirebbero con l'attentare ai loro valori più alti, sacrificando la volontà di essere di più alla bramosia di avere di più. E sarebbe da applicare ad essi la parabola dell'uomo ricco, le cui terre avevano dato frutti copiosi e che non sapeva dove mettere al sicuro il suo raccolto: «Dio gli disse: “Insensato, questa notte stessa la tua anima ti sarà ritolta” (Lc 12,20» (Populorum Progressio, 49).

Confronto di civiltà: non cristiana e cristiana
Nel 2° millennio avanti Cristo, Abramo emigra da est verso ovest, Giacobbe si trasferisce in Egitto con tutta la tribù e il faraone gli concede una terra dove vivere con uomini, donne e armenti. Erano più civili quando non c’era ancora la civiltà occidentale-cristiana (!?) e i rapporti tra i popoli si misuravano sulla forza. Il cristianesimo ha portato un messaggio di universalità e di comunione, dichiarando la fine della Torre di Babele e inaugurando l’era della Pentecoste, in cui tutti i popoli parlano la stessa lingua umana perché come una è la terra così esiste una sola famiglia umana che ha diritto «pro capite» alle stesse risorse di tutta la terra. Dopo due mila e passa di cristianesimo, noi siamo già tornati all’inciviltà della preistoria e Dio e religione sono solo ingredienti di una poltiglia che ci serve per drogarci ad intermittenza a seconda delle convenienze. Queste elezioni europee e per noi anche amministrative dicono che noi vogliamo tutto e non vogliamo cambiare né vita, né strategia, né indirizzo: quello che è mio è mio e quello che è tuo è anche mio. E’ la logica intrinseca berlusconista della politica, della tv, dell’economia, del mercato, della ricchezza condita con la salsa protezionistica della Lega. Non andremo lontani perché la storia ci schiaccerà, lasciando al sole i nostri magri cadaveri. Di fronte a questa desolata distesa di cadaveri, il profeta Ezechiele griderebbe: “Audite, ossa arida” che tradotto come si mangia significa: “Svegliatevi, vecchie carcasse!” (Ez 37,4).

«L’uomo di rimmel» è nero furioso
L’Italia è dominata dall’”uomo di rimmel” e dalla Lega, anche se la Nazione ha rimandato al mittente il plebiscito del «papi nazionale impomatato». Il Pd ha perso 4 milioni di voti cioè l’avanzo primario delle primarie che elesse Prodi. Le lotte intestine dei baroni, la povertà della politica, la mancanza di una idea di società, la solitudine dei cittadini attanagliati da problemi reali come la sicurezza e la paura del futuro non hanno avuto risposte di respiro, ma solo slogan di convenienza. Hanno avuto buon gioco i barbari e i lanzichenecchi che hanno giocato sporco sulla pelle del futuro dell’Italia: tanto a loro che gl’importa del futuro? A loro importa riscuotere cash adesso. Colpisce la distinzione che gli elettori hanno fatto del voto: alle europee hanno stoppato Berlusconi, impedendogli il trionfo che voleva e l’ordalia che pretendeva; alle amministrative, dove lui conta poco, ma la localizzazione territoriale, lo hanno incoronato principe senza scettro, pur consegnandogli il territorio da cui sarà sempre più difficile scalzarlo. Come la gramigna si diffonde il virus dell’illusionismo berlusconista fondato sul vuoto, sull’ignoranza e sulla irrazionalità. Il virus del berlusconismo si radica sull’egoismo individuale, sul vuoto di appartenenza, sulla furbizia e sull’idea di fondo che chi è furbo è più bravo ha fatto miscela con un andazzo immorale da basso impero, dove si arrangia chi può e chi si perde si perde. Quando l’Italia si risveglierà dal torpore della ragione, non avrà solo un gran mal di testa, ma farà un tonfo di consapevolezza che le sfracellerà le ossa.

L’Italia berlusconita-bossita
Oggi gli stessi vescovi scoprono che il tessuto connettivo dell’Italia si è “sfilacciato”. Che lungimiranza! Meglio tardi che mai. Lo sapevano tutti e questo sfilacciamento era già assodato, quando i vescovi sponsorizzavano il governo, il Casini, e facevano affari con loro. Lo aveva detto nel 2007 Giuseppe De Rita nel 41° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, parlando di una «poltiglia», una «società mucillagine» composta da tanti coriandoli che stanno l'uno accanto all'altro, ma non stanno insieme: «… il PD o il PDL di Berlusconi sembrano proposte prive di senso, nel momento in cui nessuno crede più a «uno sviluppo collettivo in cui ci stiamo tutti … il Pd si raggrinza su se stesso e il Pdl è un'operazione di marketing … Abbiamo solo gente che aspira alla presenza, al suo momento di piece, come l'impulso ad esistere fosse l'unico rimasto dentro di noi. Una società mucillagine dove tutte le componenti stanno insieme perché accostate, non perché siano integrate … La prima speranza è che la minoranza vitale si allarghi … dobbiamo sperare in un allargamento della base vitale del sistema … gli italiani hanno una coscienza larga. Prodi una volta in un momento di rabbia ha detto che “questa società non è meglio della politica” … allora deve migliorare la società, si deve tornare a una coscienza stretta: persino una minoranza faziosa, ma forte dei propri valori è meglio della "mucillagine"» (7 dicembre 2007).
Ora ci aspetteremmo che se vogliono essere profeti, i vescovi devono stare zitti per almeno cinque anni e fare i gargarismi con l’acqua benedetta prima di parlare. Non possono fare i puri e gli innocenti, come se fossero rientrati in Italia adesso, dopo una vacanza alle Maldive. No! Non è lecito ai vescovi dire bugie e prendere in giro chi ancora si sforza di stare nella “loro” Chiesa che essi hanno trasformato in una lobby e in una confraternita di affari. Non licet! In questo contesto, credo una parte notevole di responsabilità ricada su di loro, che hanno appoggiato questo governo, pur sapendo che era contro ogni etica, ogni idea di Stato di diritto, contro gli stessi fondamenti della dottrina sociale che essi sciacquano di tanto in tanto, contro il diritto internazionale che tutela migranti, poveri e perseguitati politici, contro i veri interessi della Chiesa che riguardano la costruzione una città umana che abbia al centro la persona da dovunque arrivi. I vescovi hanno taciuto sulle scelte disumane e omicide del governo, hanno taciuto sulla questione morale del presidente del consiglio che si trastulla con le fanciulle minorenni e maggiorenni che ripaga con posti al parlamento, diventato ormai il luogo della rappresentanza del nulla, un mero pied-à-terre. I vescovi hanno taciuto e il loro silenzio è un urlo di condanna che li consegna alla coscienza della storia, la quale non paga mai il sabato.

PS. Ha vinto Di Pietro, il quale adesso si deve dimettere da tutte le circoscrizioni per mandare al parlamento europeo chi non è stato eletto. W la morale! Prendo atto anche che ha raccolto le firme per il referendum e adesso è contro il referendum. Ne prendo atto. Spero che da adesso tutti gli antiberlusconisti imparino a progettare, a partire dalla propria coscienza, paesi, città, regioni e nazioni, immergendosi tra la gente e tornando a fare scuola di politica, come strumento di servizio agli altri. Devono sapere dal Pd all’Idv e a chi ci sta che divisi non si va da nessuna parte: si è solo condannati alla morte certa.
La cosiddetta sinistra estrema (non so come si possa vedere qualcosa di estremo in questi gnomi che non sanno vedere oltre l’orizzonte del proprio piatto naso) ha perso ancora una volta e restano recidivi perché si ostinano a non volere capire le batoste della storia. Sono così importanti le differenze semantiche tra Vendola e Ferrero da avere la precedenza sui destini del Paese? Chi ha votato questi segmenti impazziti ha votato il ridicolo e dà ragione a De Rita che parla di mucillagine. Chi li ha votati, ne conosco tanti, lo hanno fatto in buona fede, ma non si sono accorti che li hanno anche inchiodati nel loro egoismo di spezzoni di casta, senza arte né parte, incapaci di mettersi insieme attorno a tre idee condivise: somigliano a quello che per punire la moglie, si castra da solo. A me pare che costoro credendo di svoltare a sinistra, hanno girato tanto da non accorgersi di essersi ritrovati a destra della destra: erano trecento erano giovani e forti e sono morti. Hanno sprecato quasi il 10% (radicali compresi) dei voti, buttandoli al vento e lasciando milioni di Italiane e Italiani senza rappresentanza e mediazione politica là dove si fanno le leggi. Nati per essere marginali, ce l’hanno messa tutta e ci sono riusciti anche bene da soli e due volte. Non c’è due senza tre. Lasciamo che i morti seppelliscano i loro morti.

Referendum
I referendari con la scusa di volere abolire «la legge porcata» di Calderoli, vogliono consegnare l’Italia chiavi in mano e senza batter ciglio a Berlusconi che certamente li ricompenserà con qualche nomina senatoriale, cioè pleonastica. Il dilemma è grande: non andare a votare significa tenersi la porcata; andare a votare significa consacrare «l’uomo di rimmel» for ever. Tra i due mali scelgo il minore: non andare a votare. Non capisco come il Pd insista nel diabolico piano di sostenere il referendum che lo segherebbe dalla vita politica presente e futura per almeno sette generazioni. E’ proprio vero che da quelle parti hanno la vocazione alla stupidità.
Credo che le persone che non si sono rassegnato all’impero dell’uomo che frequenta minorenni, debbano avere come progetto una missione grandiosa: affossare il referendum, sbattere fuori Berluscioni & C. (si accettano anche novene, tridui, bidui e fioretti per impetrare la grazia) e ricostruire il tessuto connettivo del Paese sui fondamentali del diritto e della democrazia laica. Mai avrei pensato di non andare a votare, ma non ho altre scelta e credo che sia il male minore, «sic stantibus rebus». Io non andrò a votare per il referendum e pazienza se questa volta il mio non voto è in sintonia con la Lega.
Ora anche l’uomo di rimmel è contro il referendum minacciato dalla pistola alla tempia che Bossi ha prontamente estratto. Inizia la sceneggiata dei ricatti e che il Paese vada pure in malora, tanto loro ogni mese portano a casa pagnotta, cacio, gnocchi, abbacchio, frutta, gelato e champagne, francese naturalmente!

Genova 9 giugno 2009
Paolo Farinella, prete

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLA DONNA E DELLA CITTADINA

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELLA DONNA E DELLA CITTADINA (1791)



(Olympe de Gouges 1748-1793; fu ghigliottinata “per aver dimenticato le virtù che convengono al suo sesso ed essersi immischiata nelle cose della Repubblica.”)



 


Uomo, sei capace d’essere giusto? E’ una donna che ti pone la domanda; tu non la priverai almeno di questo diritto. Dimmi? Chi ti ha concesso la suprema autorità di opprimere il mio sesso? La tua forza? Il tuo ingegno?



Osserva il creatore nella sua saggezza; scorri la natura in tutta la sua grandezza, di cui tu sembri volerti raffrontare, e dammi, se hai il coraggio, l’esempio di questo tirannico potere. Risali agli animali, consulta gli elementi, studia i vegetali, getta infine uno sguardo su tutte le modificazioni della materia organizzata; e rendi a te l’evidenza quando te ne offro i mezzi; cerca, indaga e distingui, se puoi, i sessi nell’amministrazione della natura.



Dappertutto tu li troverai confusi, dappertutto essi cooperano in un insieme armonioso a questo capolavoro immortale.



Solo l’uomo s’è affastellato un principio di questa eccezione. Bizzarro, cieco, gonfio di scienza e degenerato, in questo secolo illuminato e di sagacità, nell’ignoranza più stupida, vuole comandare da despota su un sesso che ha ricevuto tutte le facoltà intellettuali; pretende di godere della rivoluzione, e reclama i suoi diritti all’uguaglianza, per non dire niente di più.



 


Preambolo



 


Le madri, le figlie, le sorelle, rappresentanti della nazione, chiedono di potersi costituire in Assemblea nazionale. Considerando che l’ignoranza, l’oblio o il disprezzo dei diritti della donna sono le cause delle disgrazie pubbliche e della corruzione dei governi, hanno deciso di esporre, in una Dichiarazione solenne, i diritti naturali, inalienabili e sacri della donna, affinché questa dichiarazione, costantemente presente a tutti i membri del corpo sociale, ricordi loro senza sosta i loro diritti e i loro doveri, affinché gli atti del potere delle donne e quelli del potere degli uomini, potendo essere paragonati ad ogni istante con gli scopi di ogni istituzione politica, siano più rispettati, affinché le proteste dei cittadini, fondate ormai su principi semplici e incontestabili, si rivolgano sempre al mantenimento della Costituzione, dei buoni costumi, e alla felicità di tutti. In conseguenza, il sesso superiore sia in bellezza che in coraggio, nelle sofferenze della maternità, riconosce e dichiara, in presenza e sotto gli auspici dell’essere supremo, i seguenti Diritti della Donna e della Cittadina.



 


Articolo I



 


La Donna nasce libera ed ha gli stessi diritti dell’uomo. Le distinzioni sociali possono essere fondate solo sull’utilità comune.



 


Articolo II



 


Lo scopo di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili della Donna e dell’Uomo: questi diritti sono la libertà, la proprietà, la sicurezza e soprattutto la resistenza all’oppressione.



 


Articolo III



 


Il principio di ogni sovranità risiede essenzialmente nella nazione, che è la riunione della donna e dell’uomo: nessun corpo, nessun individuo può esercitarne l’autorità che non ne sia espressamente derivata.



 


Articolo IV



 


La libertà e la giustizia consistono nel restituire tutto quello che appartiene agli altri; così l’esercizio dei diritti naturali della donna ha come limiti solo la tirannia perpetua che l’uomo le oppone; questi limiti devono essere riformati dalle leggi della natura e della ragione.



 


Articolo V



 


Le leggi della natura e della ragione impediscono ogni azione nociva alla società: tutto ciò che non è proibito da queste leggi, sagge e divine, non può essere impedito, e nessuno può essere obbligato a fare quello che esse non ordinano di fare.



 


Articolo VI



 


La legge deve essere l’espressione della volontà generale; tutte le Cittadine e i Cittadini devono concorrere personalmente, o attraverso i loro rappresentanti, alla sua formazione; esse deve essere la stessa per tutti: Tutte le cittadine e tutti i cittadini, essendo uguali ai suoi occhi, devono essere ugualmente ammissibili ad ogni dignità, posto e impiego pubblici secondo le loro capacità, e senza altre distinzioni che quelle delle loro virtù e dei loro talenti.



 


Articolo VII



 


Nessuna donna è esclusa; essa è accusata, arrestata e detenuta nei casi determinati dalla Legge. Le donne obbediscono come gli uomini a questa legge rigorosa.



 


Articolo VIII



 


La Legge non deve stabilire che pene restrittive ed evidentemente necessarie, e nessuno può essere punito se non grazie a una legge stabilita e promulgata anteriormente al delitto e legalmente applicata alle donne.



 


Articolo IX



 


Tutto il rigore è esercitato dalla legge per ogni donna dichiarata colpevole.



 


Articolo X



 


Nessuno deve essere perseguitato per le sue opinioni, anche fondamentali; la donna ha il diritto di salire sul patibolo, deve avere ugualmente il diritto di salire sulla Tribuna; a condizione che le sue manifestazioni non turbino l’ordine pubblico stabilito dalla legge.



 


Articolo XI



 


La libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi della donna, poiché questa libertà assicura la legittimità dei padri verso i figli. Ogni Cittadina può dunque dire liberamente, io sono la madre di un figlio che vi appartiene, senza che un pregiudizio barbaro la obblighi a dissimulare la verità; salvo rispondere dell’abuso di questa libertà nei casi determinati dalla Legge.



 


Articolo XII



 


La garanzia dei diritti della donna e della cittadina ha bisogno di un particolare sostegno; questa garanzia deve essere istituita a vantaggio di tutti, e non per l’utilità particolare di quelle alle quali è affidata.



 


Articolo XIII



 


Per il mantenimento della forza pubblica, e per le spese dell’amministrazione, i contributi della donna e dell’uomo sono uguali; essa partecipa a tutte le incombenze, a tutti i lavori faticosi; deve dunque avere la sua parte nella distribuzione dei posti, degli impieghi, delle cariche delle dignità e dell’industria.



 


Articolo XIV



 


Le Cittadine e i Cittadini hanno il diritto di costatare personalmente, o attraverso i loro rappresentanti, la necessità dell’imposta pubblica. Le Cittadine non possono aderirvi che a condizione di essere ammesse ad un’uguale divisione, non solo dei beni di fortuna, ma anche nell’amministrazione pubblica, e di determinare la quota, la base imponibile, la riscossione e la durata dell’imposta.



 


Articolo XV



 


La massa delle donne, coalizzata nel pagamento delle imposte con quella degli uomini, ha il diritto di chiedere conto, ad ogni pubblico ufficiale, della sua amministrazione.



 


Articolo XVI



 


Ogni società nella quale la garanzia dei diritti non sia assicurata, né la separazione dei poteri sia determinata, non ha alcuna costituzione; la costituzione è nulla, se la maggioranza degli individui che compongono la Nazione, non ha cooperato alla sua redazione.



 


Articolo XVII


 


Le proprietà appartengono ai due sessi riuniti o separati; esse sono per ciascuno un diritto inviolabile e sacro; nessuno ne può essere privato come vero patrimonio della natura, se non quando la necessità pubblica, legalmente constatata, l’esiga in modo evidente, a condizione di una giusta e preliminare indennità.

Senza titolo 1518

  VE LO RICORDATE IL FOTOROMANZO KOLOSSAL ?  :-)


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9.6.09

Obama per la pace in Medio Oriente, contro gli insediamenti


Riceviamo e volentieri pubblichiamo.


Cari amici,

Obama sta chiedendo con forza al governo di destra di Israele di fermare gli insediamenti, che stanno distruggendo le speranze di pace -- diamo vita ad un coro globale di voci per aiutarlo a sovrastare l'agguerrita opposizione in Israele e negli Usa.

Le cartine della Cisgiordania mostrano come i Palestinesi siano ormai confinati in parti molto ridotte della loro terra: Il Presidente Obama ha appena tenuto un discorso straordinario in Egitto, nel quale si è impegnato personalmente a costruire la pace nel Medio Oriente. La sua prima mossa è stata sorprendentemente di sfidare il nuovo governo di destra di Israele, alleato americano mettendolo sotto pressione per far cessare la politica autolesionistica degli insediamenti (colonie illegali sul territorio riconosciuto dagli Usa e dal mondo come palestinese). Questo è un raro momento di crisi e di opportunità. L'ardita strategia di Obama deve fare i conti con forti resistenze, e avrà bisogno di aiuto da tutto il mondo nei prossimi giorni e settimane per rafforzare le sue intenzioni. Iniziamo subito con un coro globale di voci a supporto dell'affermazione di Obama che gli insediamenti nei territori occupati devono finire. Faremo pubblicare il numero delle firme su importanti giornali in Israele e a Washington (dove ci sono tentativi di alienare a Obama il supporto del Congresso Usa).

C'è ampio consenso sul fatto che gli insediamenti siano un impedimento importante al raggiungimento della pace, un punto di vista condiviso anche da una maggioranza silenziosa di Israeliani. In combinazione con una rete di barriere e posti di blocco queste colonie ormai tappezzano la Cisgiordania, occupando il territorio e obbligando i Palestinesi a vivere come prigionieri in enclavi sempre più piccole. Fino a che questo tema non sarà affrontato sembra impossibile costruire sia un vero stato paestinese che un pace durevole, di qualsiasi sorta Per gli stati arabi che cercano di impegnarsi ad aiutare la pace il fermare gli insediamenti è un test fondamentale per la credibilità di Israele. Dobbiamo chiedere anche alle altre parti in causa di fare passi audaci. Se riusciamo ad aiutare Obama a mantenere questa linea sugli insediamenti, a far cambiare strada alla politica israeliana e a incoraggiare i Palestinesi e altri stati arabi a offrire una mano tesa, un nuovo inizio per il Medio Oriente diventa possibile. Ma nulla di tutto questo potrà accadere senza un movimento di opinione globale che agisca e supporti il processo.

Leggi le parole di Obama, aggiungi la tua firma e fai girare la voce ora:


Con speranza e determinazione,


Paul, Raluca, Ricken, Brett, Paula, Graziela, Rajeev, Iain, Taren, Milena, Luis, Alice e tutto il team Avaaz

Senza titolo 1517

  L'AVETE LETTA LA FIABA I TRE ANELLI ?  :-)


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La morte dell'hamburgher

Death by Hamburger_2001La morte dell'hamburgher! David LaChapelle, uno dei più grandi fotopoeti del nostro tempo. Ho scelto questa immagine perchè è l'icona del nostro "mondo", della "Cultura Occidentale", dualista e separatista che divide l'uomo dall'anima per tirarne fuori le sue doti peggiori, attraverso un processo che comunemente chiamiamo: CONSUMISMO. Tutto ha un tempo determinato, così anche i valori, la morale i principi recano scritto nell'etichetta  la data di scadenza. A questo altare si distruggono le culture e l'arte dell'uomo. Si distrugge la filosofia e la religione e si costruiscono sempre nuove sovrastrutture superficiali che hanno il compito di distruggere e fagocitare il concetto base al quale, come alieni, si sovrappongono. Tutto con il solo scopo di produrre sempre e ad ogni costo senza valutare o verificare l'impatto del "nuovo" sul "vecchio".  Non pensate che mi sia innamorato di un vecchio cammino filosofico del XX sercolo che parte dalla contestazione al modello capitalistico occidentale esemplarmente enunciata da Marx, oggi più che ieri attuale, no. Sto parlando, per fare un esempio, di FAMIGLIA, di ONESTA' INTELLETTUALE, di MORALE, di ETICA, etc etc etc... Cose scadute con l'avvento degli Hamburger televisivi e masmediatici che diventano gossip politici si ingrandiscono, fagocitano e poi esplodono e muoiono con il loro ospite, tutto solo per far soldi; si   fa sghignazzare volgarmente la "gente" e si distruggono, contemporaneamente, i VALORI che stanno alla base di ogni SOCIETA' UMANA ORGANIZZATA.  Il SILENZIO dei "buoni" fa il resto, mette la pietra tombale. Finisce che la bugia non è più bugia, ma un atto che altri contrastano solo per invidia, Amen per l'onestà intellettuale. Succede, invece, che chi dovrebbe dare il buon esempio, come un buon padre di famiglia di tutti gli italiani, chi dovrebbe insegnare la dirittura morale a tutti e avvertire chi volesse derogare dalle regole che questo non è assolutamente possibile fa, pubblicamente, il buttaniere, mente sapendo di mentire e taccia i nemici di invidiosità! Ma, se questo buon padre di famiglia, vi chiedo fosse Vostro padre, proprio quello che ha sposato vostra madre, forse la cosa non vi farebbe più tanto ridere....forse lo buttereste fuori di casa? Resta il fatto che tutto ormai è ridotto in questa Italia degradata e superficiale ad un Hamburger! La domanda è volete fare la stessa fine?


 Ugo Arioti


 

Ancora

 CortoMaltese.jpg image by fra80 

Corto Pictures, Images and Photos 

Ancora

Resta ancora...
Ma, se vuoi, puoi andare.
Resta ancora.
Grazie per questo attimo di vita
che mi dai.
Resta ancora.
In questo angolo di terra
tra le tue braccia
per un attimo ancora
vorrei stare.
Ma, ti prego, non mi svegliare:
nel mio dolce sogno
per un attino
vorrei ancora stare.
Resta ancora...
Ma,se vuoi, puoi andare.

franca bassi



ceglieterrestre

Senza titolo 1516

  QUESTA E' UNA VECCHIA ALFASUD SPRINT !  L'AVETE MAI VISTA ?  :-)


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7.6.09

Senza titolo 1514

  VI PIACE IL DISCO LET IT BE DEI BEATLES ?  :-)


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ecco la chiesa che preferisco

Dopo  l'ottimo intervento  di Danny  Tusc    dei rapporti   fra  le  gerarchie  eclessiastiche   e i regimi di destra  (  ne  trovate  qui  l'articolo )  ho  ricevuto  numerose  email  sia   da utenti   splinder    che di facebook   del tipo   : << più  figa meno politica  .,  credevo che  i  catto\comunisti  fossero  estinti  ,  oppure  credevo fossi   ateo  , ecc   ( cioè amenità  e  volgarità   ed insulti ovviamente  cestinati  .)  >> . Ecco  ad essi  la mia risposta 

1)    di rileggersi  
La parabola del ricco Epulone (Lc 16,19-31 )   che la  trovano qui
2)   con questa  lettera  censurata  dai media  italiani    di una suora  italiana   scritta sul giornale el pais   al seguito      del sesy  gate  italiano    che qui  riporto per intero perchè essendo   sull'edizione  italiana  del  el pais   con la denuncia  del  Nuovo Mussolini    potrebbe venire  oscurata 
Ecco il testo

Cari


Ho seguito in questi giorni le vicende italiane attraverso i vostri articoli dall'osservatorio di El Pais, e che dire? Per fortuna che c'è El Pais e la stampa estera! Non so se vi stupisce sentire da una suora che è proprio angosciata per questo melodramma italiano dai risvolti ormai più inquietanti che farseschi e su cui non si può più nemmeno fare dell'ironia.L'Italia mi pare proprio sia diventata una "terra desolata", per usare le parole del grande T.S. Eliot, popolata di "uomini vuoti". E come dice il poeta finirà "Not with a bang but a whimper", non con uno schianto, ma con un piagnisteo.Navigando in internet ho trovato sul sito della europarlamentare Silvia Costa una lettera di una suora sulla questione dei migranti respinti in mare. Qualcuno che pensa c'è ancora.In tutte queste vicende non è assente solo la sinistra, ma anche la chiesa, quella istituzionale, o meglio, quella del potere e dell'8x1000, perché pure le suore sono "istituzionali"..... La Conferenza Episcopale non ha saputo essere incisiva. E dire che ai vescovi, dalla loro cattedra, sarebbe bastato ricordare una sola frase del Vangelo detta da Gesù: "Ero straniero e non mi avete ospitato" nel vangelo di Matteo (25, 43) dove, pensa un po', si parla del giudizio finale. Su questo e poche altre cose si gioca il giudizio di Dio sull'uomo.Sarebbe bastato solo un titolo a otto colonne, sull'Avvenire, senza commenti, senza editoriale, sine glossa, come diceva (faceva!) San Francesco.Avrebbero scontentato tutti, destre, sinistre, neocon, teodem, atei devoti, etc. Che meraviglia! Avrebbero però avuto un illustre precursore: neanche Nostro Signore è stato simpatico a tutti!Ma forse i vescovi sono un tanto confusi e credono davvero di averlo ritrovato redivivo nel primo ministro, che come Gesù Cristo, va alle feste con 'veline' e pubblici peccatori. Strano che nessuno lo abbia osservato...


Con amicizia e stima.                                        


sr maria




 

non commento  perchè  chi mi segue  le mie  posizioni  (  l'avermi disabilitato  per  due  volte  e non ancora  ripristino  l'account   useppes@tiscali.it    di facebook    e  l'avermi costretto ad   avere un altro  account  scano.giuseppe@libero..it  )    e  l'essere   scomodo  sia  alla  casta  e  ala prtitocrtazia  di   destra  che  a  sinistra   tanto  da  esserre  scambiato  da  destra  per  una  di sinistra  e  vicversa    (  vedere i  miei post     nelle faq   in particolare  questo 

A  voi decidere    se  continuare   a seguirmi ( scrivere o  commentare   qui  )  oppure   cancelarvi sia    con  richiesta  sia  senza   come  hanno fatto alcuni\e   compagni  persi  per  strada  e  mai più  ritornati  a cui  dedico   questa  canzone 



 con questo   è  tutto  alla prossima 

Senza titolo 1513

  L'AVETE VISTO IL FILM SPLENDOR ?  :-)


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6.6.09

Oggi il mare...

Mare di OstiaImmagine di franca bassi "Lungomare di Ostia"


Oggi




Oggi il cielo era color sabbia.
Il vento entrava sotto le vesti
senza chiedere il permesso.
Con furia spettinava i miei capelli.
Ho guardato per voi
ho odorato...respirato
profondamente
il sapore delle alghe.
I gabbini stavano al riparo.
Deltaplani colorati
scendevano in picchiata
trasportati dal vento
fino a sfiorare le onde nervose
imitando goffamente
il volo dei gabbiani.
Ecco! vi regalo
il  mare  di Ostia in tempesta.


franca bassi




Le religioni del mondo sono in errore

Vi hanno ingannato. Vi hanno messo in testa che esiste un unico Dio artefice di tutto, mentre le cose stanno diversamente.


Il Vero Dio ha creato soltanto le cose incorruttibili, come lo Spirito. Il Dio Straniero, Satana, che è il Creatore Malvagio, è invece l'artefice di tutto ciò che è materia.


Il corpo è opera di Satana, non di Dio. La vita terrena è sofferenza e prigionia, ed è interesse dei demoni che continui tramite l'accoppiamento. Solo abbandonando il matrimonio, l'umanità potrà fuggire dal dolore che la divora.

Uno spazio per noi donne

Care donne lettrici di Compagni di Viaggio,


se aveste la possibilità di ideare e progettare uno spazio dedicato alla cura, alla tutela, all'assistenza ed all'accoglienza delle donne, nella vostra città, nel quartiere in cui vivete, quali elementi e quali prestazioni giudichereste fondamentali, importanti ed idonei per la realizzazione ed il buon funzionamento di questo servizio? Quali sono i problemi e le difficoltà, anche quelle più piccole, semplici e quotidiane, che oggi affliggono noi donne? Che cosa desideriamo, di cosa abbiamo bisogno, e che cosa le istituzioni ed i servizi pubblici e privati sul territorio non sono ancora in grado di offrirci?


MariLouLou, curiosa, spera di ricevere tante risposte, non solo dalle lettrici, e vi augura una buona giornata.


Se volete leggermi, la mia dimora è sita in  http://trattidanima.splinder.com 


 Salut à tout le monde!

prova

prova prova massi si massi

Vergogna in Danimarca



       
venerdì, 05 giugno 2009

Vergogna alla Danimarca



Dal  blog di  Pietro Atzeni   ho appreso   del    massacro in
Danimarca di delfini e foche.
Raccolgo l'appello   di Pietro di  divulgare   lo scempio che
viene   fatto di questi innocui animali   e faccio   il copia e
incolla del suo post,  pregando   chi  mi   volesse imitare  di
trasmetterlo ai propri contatti.
Apprendere   questa notizia  mi ha toccato particolarmente
nell'intimo perchè ho una particolare predilezione per questo
animale, tanto che per lungo tempo raffigurava il mio avatar.


venerdì, 05 giugno 2009  

 


C'è del marcio in Danimarca.


Questo post nasce grazie alla segnalazione di Carla Sannia sempre sensibile verso le creature più indifese. L’orrore per il mare che si tinge di sangue dice più di qualsiasi parola. Sì, c’è del marcio in Danimarca e sta alla nostra coscienza di uomini civili che questo orrore finisca.


 


 


 


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STESSA STORIA DELLE FOCHE.......! ................





 










 


 









BENCHE' QUESTO SEMBRI INCREDIBILE, OGNI ANNO, QUESTO MASSACRO BRUTALE E SANGUINARIO SI RIPRODUCE NELLE ISOLE FEROE, CHE APPARTENGONO ALLA DANIMARCA. LA DANIMARCA, UN PAESE SUPPOSTO 'CIVILIZZATO', MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA. TROPPE POCHE PERSONE AL MONDO CONOSCONO QUESTO AVVENIMENTO ORRIBILE E DEPROVEVOLE CHE SI RIPETE OGNI ANNO. QUESTO MASSACRO SANGUINARIO E' IL FRUTTO DI GIOVANI UOMINI CHE VI PARTECIPANO PER DIMOSTRARE DI AVER RAGGIUTNO L'ETA' ADULTA (!!). E' ASSOLUTAMENTE  INCREDIBILE CHE NON SIA FATTO NIENTE AFFINCHE ' QUESTA BARBARIE CESSI. UNA BARBARIE CONTRO I DELFINI CALDERONES, UN DELFINO SUPER INTELLIGENTE E SOCIEVOLE CHE SI AVVICINA ALLA GENTE PER CURIOSITA'.  
 

 



 INVIA QUESTO MESSAGGIO A TUTTI I TUOI CONTATTI.



VERGOGNA ALLA DANIMARCA !!!  




Fate sapere a tutti che in Danimarca


 massacrano ogni anno i delfini extra-


intelligenti e socievoli per una festa così


 come fosse un carnevale.


 



 Solo le persone inutili pensano


che tanto non cambia nulla e per


 questo rifiutano di inviare questo


 messaggio a tutti. Speriamo che


cambierà, chi lo sa!


 






Senza titolo 1512

  QUESTA E' UNA VECCHIA RADIO FRUTTOLO !  VE LA RICORDATE ?  :-)


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Addio a Mauro Morandi, «Robinson Crusoe contemporaneo»,ed ex custode dell'isola di Budelli .

da msn.it  Addio a Mauro Morandi, «Robinson Crusoe contemporaneo», originario di Modena, che per 32 anni ha vissuto da solo nella piccola is...