15.7.14

lu cantu di la 'ita

 “Tante cose segnano una vita e tante vite segnano qualcosa, qualcosa che verrà” 
                   (da una poesia di Carlo  Giuliani ) 


La suggestiva scalinata di Sant’Antonio farà da scenario a una serata in cui diverse forme d’arte, unendosi, racconteranno le stagioni della vita, i tormenti, le gioie, le emozioni dell’essere umano, che
per non perdersi ha bisogno di ritrovare le proprie radici, di ascoltare il suono del passato, per potersi proiettare nel domani carico della ricchezza che questo ci ha lasciato. Poiché ognuno di noi è una storia dentro la storia, che attende di essere ascoltata. Vi aspettiamo, il 19 Luglio, alle ore 21.30. Sperando di trasmettervi emozioni.

scontrino e fattura sono uguali o differenti ?



eri vado a ritirare , la  ricarica  della mia stampante  ,  ed il  negoziante mi chiede  con fattura  (  38  € )  o senza  fattura  ( 30 €  )   . Io inconsciamente     rispondo senza  fattura  . 
Poi  però  uscendo   leggo  un cartello  appeso    su banco :  <<  senza  fattura \  scontrino  , la merce   non si cambia  >> .  Allora  per  paura  che  non possa  cambiare   la ricarica  e  per  un eventuale (? )  controllo   della finanza ,  ho chiesto  lo scontrino  .  Allora   lui  ,  ma  allora  devo  farti   38  . Io avevo  i  soldi  contati   .  e  non ho insistito  , perchè credevo che   scontrino  e  fattura  fossero due  cose  differenti  . Invee  come   mi  ha detto poi  lui    sono  la stessa  cosa   perchè  sempre  il 22 %  d'iva  c'è 

14.7.14

Cinema e sanità: connubio senza “genere” – Intervista al Prof. FRANCO PRONO docente di storia del cinema DAMS di Torino

 ci sono dei film  che non hanno un genere determinato  e  sono difficilmente   classificabili e questo bellissimo  dibattito  \  intervista    di  Dario Cicchero lo  dimostra  

 



Come nella vita anche nel cinema l’argomento sanitario è molto presente pur non creando un genere specifico, come in televisione, attraversando tutti i generi “codificati” dalla critica, dai film di guerra a quelli comici. A volte estremizza i comportamenti negativi per far risaltare i comportamenti positivi, spesso affronta storie di malattia e alcune volte di medici e personale sanitario.

Curriculum del Prof. Franco Prono

Playstation e telefonini vietati almeno per una sera: nella borgata sassarese di Ottava i bambini si divertono con i ''giochi di strada

  da  videolina 13/07/2014 h 13:00


Playstation e telefonini vietati almeno per una sera: nella borgata sassarese di Ottava i bambini si divertono con i ''giochi di strada

dal carcere familiare a quello vero Ai domiciliari, si presenta alla polizia: "Arrestatemi, non sopporto mia sorella"

Milano: l'originale richiesta di un detenuto, che ha chiesto la revoca della pena alternativa.


"Non vado d'accordo con mia sorella, preferisco evadere e andare in carcere". Così ha giustificato la sua evasione dagli arresti domiciliari, S.C., di 41 anni, che ieri pomeriggio si è presentato al commissariato Monforte Vittoria, a Milano, per essere arrestato. Agli agenti, che non hanno potuto fare altro che portarlo in cella, ha ammesso di essere evaso perché non sopportava più la convivenza con la sorella, con la quale stava scontando la misura alternativa in un appartamento in via Poma.

Usa, la figlia di 7 ani vuol essere una principessa Padre si "impossessa" di striscia deserto al confine fra Egitto e Sudan, Bir Tawil,


 da  www.unionesarda.it 
Deserto (immagine simbolo)


Sua figlia Emily, di 7 anni, da grande voleva essere una vera principessa, e così un super-padre
 da http://www.ladyblitz.it/cronaca/
statunitense le ha conquistato un regno.
Una striscia di deserto al confine fra Egitto e Sudan, Bir Tawil, 2.000 km quadrati di terra di nessuno a causa di una disputa fra i due paesi. Il padre lo ha scoperto su internet, è andato lì, ha piantato una bandiera e ha proclamato il nuovo regno. Ora cerca il riconoscimento internazionale, per completare il sogno della sua piccola.
Jeremiah Heaton, di Abington, in Virginia, che ha altri due figli, aveva promesso a Emily che sarebbe diventata una principessa, e "le promesse si mantengono", le ha sempre insegnato. Così ha iniziato una ricerca online usando come parole chiave "terra nullius", "terra di nessuno" in latino, per trovare territori che non appartengano a nessuno. Alla fine è venuta fuori una striscia di terra di 2.000 km quadrati, al confine tra Egitto e Sudan, chiamata Bir Tawil.A causa di una disputa di confine tra i due Paesi, secondo le sue informazioni, quella terra non è rivendicata da nessuno. Quindi, lo scorso 16 giugno, giorno del settimo compleanno di Emily, Jeremiah è andato laggiù e ha piantato lì la bandiera del nuovo stato, che ha chiamato "Regno del Nord Sudan". 
idem 


Ora però ha bisogno del riconoscimento internazionale, delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana. Heaton è determinato ad andare avanti, affermando che molti paesi sono nati soltanto piantando una bandiera.

idem 
spetto al passato, afferma, c'è però una differenza fondamentale: quegli stati erano il frutto di una guerra, mentre il suo regno è il frutto dell'amore di un padre per la figlia.

Navajo e speculazione la doppia minaccia al mito Grand Canyon Progetti per una teleferica e un centro commerciale Il direttore del parco lancia l’allarme: addio panorama

  La  repubblica  del  12.7.2014

PER SAPERNE DI PIÙ
www.nps.org
www.nytimes.com

NEW YORK.
La minaccia è duplice:da una parte gli indiani Navajo,dall’altra un gruppo immobiliare (sostenuto da una finanziaria italiana).Oggetto del contendere una delle sette meraviglie del mondo (naturale), una
delle mete turistiche più affascinanti,emozionanti e battute al mondo:  il Grand Canyon. «È la più grave minaccia della storia», urla (un po’ retoricamente) dalle pagine del Los Angeles Times Dave beruaga, il sovrintendente del Grand Canyon National Park. Dal Mohave Point, il punto di osservazione sul bordo Sud del parco, lì dove ogni giorno si accalcano turisti di ogni risma e paese, in un prossimo futuro si potrebbe in effetti vedere (al posto della meravigliosa vista che si allunga tra le rocce fino al fiume Colorado) uno sciame di costruzioni.
Alberghi, ristoranti e negozi uno in fila all’altro lungo la “mesa”,l’altopiano che porta alla riserva
Navajo. Oppure una moderna teleferica che trasporti i turisti dal basso in alto e viceversa.I progetti su cui è stato lanciato l’allarme sono due, non collegati tra loro né come idea né finanziariamente.
La teleferica nasce dall'immaginazione dei moderni pellerossa di una delle più famose tribù di “nativi americani” (il termine politicamente corretto con cui vengono oggi chiamati gli indiani dei western). La “Grand Canyon Escalade” dovrebbe portare i turisti (sono cinque milioni all’anno) -che oggi si limitano in stragrande maggioranza ai posti di osservazione — fino alla base del Canyon,  facilitando una discesa (e soprattutto una risalita) attualmente possibili solo a piedi o a dorso di mulo. 
A chi li critica i Navajo rispondono portando l’esempio della tribù rivale degli Hualapai, sulla cui terra (nellaparte occidentale del Grand Canyon) è stato costruito un popolare “skywalk” (il sentiero con  vetrate a strapiombo) e che dal 2007 offrono ai turisti un tour in elicottero per atterrare nella loro riserva. Con la teleferica c’è un po’ di differenza, ma l’argomento  non manca di una certa ragione.


Il secondo progetto vede invece protagonista lo Stilo Development Group, una società di costruzioni
(fa capo al Gruppo Percassi di Bergamo) con sedi in Italia e negli Stati Uniti. Che prevede la costruzione di 2.200 abitazioni e circa 300mila metri quadrati di spazi commerciali nel piccolo villaggio di Tusayan (Arizona),una comunità di 558 anime (censimento del 2010), la cui grande fortuna è quella di essere stato costruito proprio all’ingresso sud del Grand Canyon. Tom De Paolo e i suoi partner della Stilo sono più di vent’anni (per l’esattezza dal 1991, quando iniziarono a comprare in modo meticoloso i terreni privati vicino alla Kaibab National Forest) che provano a costruire all’interno del Grand Canyon. Bloccati per due decenni, a causa delle scarse fonti idriche della zona, adesso stanno per vincere la loro battaglia.
Ecco spiegato l’allarme di Dave Uberuaga. I due possibili eventi,messi assieme, rischiano di alterare
il celebre panorama e di mettere in pericolo il fragilissimo ecosistema di una delle meraviglie
del mondo: il tutto mentre la zona sta attraversando la peggior siccità degli ultimi cento anni.


  in sintesi 

1   LA TELEFERICA
Gli indiani Navajo vogliono costruire una teleferica cheporti i turisti su e giù dal canyon, un
percorso duro,soprattutto in salita, che si può fare solo a piedi o a dorso di mulo
2 IL VILLAGGIO
Una società con sedi in Italia e Usa vuole costruire all’ingresso del canyon 2.200 nuove abitazioni
ma soprattutto spazi commerciali per 300 mila metriquadrati
3 L’ALLARME
Per Dave Uberuaga, il sovrintendente del Grand Canyon, i due progetti assieme rischiano di snaturare il panorama e mettere in pericolo  l’ecosistema


E per news come queste che la mafia , anzi le mafie , continueranno ad esistere . il parroco di oppido mamertina che si schiera con i portatori dell'inchino e la solitudine di Tibero Bentivoglio che denuncia chi paga il pizzo




E  per  news   come queste   che   la mafia , anzi le mafie  ,  continueranno ad esistere   
la prima  è  la risposta  del parroco di oppido  mamertina   dopo le denunce  dei portatori   della processione  
da http://apocalisselaica.net/
L'INCHINO AL BOSS? SARÒ AL FIANCO DEI DENUNCIATI
.La processione di Oppido Mamertina

(©LaPresse) La processione di Oppido Mamertina
Gaetano MazzuccaOppido Mamertina (Reggio Calabria)
Presidente di una cooperativa sociale che lavora i campi confiscati e prete pronto a schierarsi con i portatori della Madonna che rischiano un’accusa di associazione mafiosa. È la doppia veste di don Benedetto Rustico il parroco di Oppido Mamertina finito al centro del caso dell’inchino al boss del paese.
La statua della Madonna.


 è  questa sarebbe antimafia  ?  Infatti  . Il parroco  di una chiesa a Oppido Mamertina (RC), dopo lo scandalo dell'inchino della statua della Madonna di fronte alla casa del boss locale, accortosi che una troupe de Il Fatto Quotidiano stava riprendendo la chiesa durante la messa, ha "autorizzato" i fedeli a "prendere a schiaffi" i giornalisti. E i fedeli hanno eseguito. Poi ci si chiede da dove derivi una certa mentalità che fa prosperare la mafia

la seconda  invece è  quella  di  Tiberio Bentivoglio da http://www.ilfattoquotidiano.it/





  ultimi aggiornamenti 




Mafia: la solitudine di Tiberio, imprenditore che osò resistere al pizzo

di Nando dalla Chiesa | 13 luglio 2014.
E chi se ne frega se ne ho già parlato. Tiberio Bentivoglio: la sua storia la trovate sul Fatto Quotidiano del 17 febbraio 2013. Avevamo raccontato di questo imprenditore dalla schiena diritta, che ha scelto di resistere al pizzo e poi alle bombe della ‘ndrangheta nel quartiere Condera di Reggio Calabria. Che ha camminato con coraggio tra incendi, attentati, denunce, processi amari, solitudini, burocrazie kafkiane. Che è uscito vivo per miracolo da un tentativo di omicidio, salvato dal marsupio e con una gamba trapassata da un proiettile.
Tiberio Bentivoglio. Ho ritrovato pochi giorni fa il suo nome in poche righe messe da lui in Rete. Vivo una lenta agonia, ha scritto, forse sarebbe stato meglio se mi avessero ucciso quella volta. Che succede, Tiberio?.“Che succede… C’è che sono solo, disperatamente solo. Solo nel quartiere in cui sono nato e cresciuto, dove nessuno mi saluta più, nessuno entra in questo negozio di articoli
sanitari e corredini per bambini. Il negozio è deserto. E il bello è che qualche avvocato dei loro dice nei processi che l’ho fatto per guadagnarci, che ho inventato tutto per soldini. Eccoli qui i miei soldini. Diffamato e rinnegato nella mia terra. La mia casa è ipotecata perché non ho potuto pagare i contributi dei dipendenti, se no dovevo licenziarli. Non posso usarla nemmeno per chiedere un mutuo. A dicembre dovrò lasciare anche il negozio, non ce la faccio più a pagare l’affitto. Io gliel’ho detto al direttore di banca. Ma così fate il gioco della mafia. Lui ha risposto che non ci sono altre possibilità, però non ha neppure provato a cercare alternative. Sono stato chiamato come teste chiave in un processo che si concluderà, pare, martedì prossimo. Avrei dovuto esserci come parte lesa. Almeno avrei potuto costituirmi parte civile, avere un avvocato che mi difendesse dalle diffamazioni.                                                                                                 Ricevo ancora intimidazioni. Mi hanno alzato il livello della tutela, vivo sotto la protezione dei carabinieri. Il giovedì di Pasqua ho trovato un sacchetto appeso al cancello di casa. C’era dentro una salsiccia con un biglietto: ‘Farai la stessa fine’. Allora tutti sono venuti a trovarmi. Poi mi sono ritrovato di nuovo solo con i miei incubi. Mi guardo indietro e mi chiedo a che cosa è servito quello che ho fatto. Quando ho deciso di ribellarmi ero orgoglioso, mi sentivo un soldato. Ora mi sento un verme. Mia moglie e i miei figli ogni tanto piangono e mi sembra di sentirli: perché l’hai fatto?             Mi hanno convocato alla commissione anti-‘ndrangheta della Regione. Si sono commossi al mio racconto, poi però non è successo niente. Sono andato anche al V comitato della Commissione parlamentare antimafia, quello sui testimoni di giustizia , invitato dal coordinatore, Davide Mattiello. Mi sono detto ‘questa è la volta che cambia tutto’. E invece ho trovato ad ascoltarmi, oltre a Mattiello, solo una senatrice, Elisa Bulgarelli dei 5Stelle. Da Reggio Calabria a Roma per una sola persona. Ogni tanto penso alla mia casa ipotecata. Secondo lei chi se la comprerà? Io dico che quando sarà messa all’asta se la comprerà un mafioso. Qui a Reggio è così, basta andare a vedere le aste dove liquidano i beni degli imprenditori onesti stroncati dalla crisi. Sono i mafiosi con i loro prestanome che comprano tutto. E allora mi dico che abbiamo fatto tanti sforzi per confiscare i beni dei mafiosi e ridarli alla collettività, però i beni di chi denuncia la mafia se li prendono i mafiosi. 

Intanto si fanno i convegni. Un giorno un magistrato mi ha detto ‘Io e lei conosciamo la mafia allo stesso modo’. Io gli ho risposto: ‘Dottore, mi perdoni, la conosciamo in modo diverso. Lei l’ha conosciuta in manette, io quando mi entravano in negozio il pomeriggio e la sera me lo facevano saltare’. Lui ha capito e mi ha detto ‘Mi scusi’.                                                                                                     Chiedo aiuto dappertutto. Il procuratore Cafiero de Raho sta cercando di darmelo. Sa, qui con i magistrati è difficile. A Reggio arrivano da fuori per fare punteggio, specie dal nord. Vengono un paio d’anni e vanno via. E io ogni volta mi ritrovo a ripetere a giovani magistrati sempre le stesse cose senza che nulla cambi. L’altro giorno l’ho detto al prefetto. Io, se non succede niente, a settembre vado a Roma e mi incateno. Lo so che mi vergognerò. Ma vede, io non ho perso la mia dignità con la ‘ndrangheta, l’ho persa con lo Stato. Qui lo Stato non esiste. Meglio: lo Stato che c’è qui è troppo piccolo. Troppo pochi quelli che lo rappresentano davvero.                                                   Sì, ho avuto anche le mie vittorie. Minuscole ma importanti. Il parroco che io ho denunciato mi ha trascinato per calunnia fino in Cassazione. E ha perso. E ha dovuto pagare le spese processuali. Ma non lo sa nessuno. Qui nella mia terra io sono uno che perderà il negozio e la casa, costretto a vivere come un prigioniero. Uno a cui in anni e anni, 16 ormai dal primo incendio, nessuno ha saputotrovare una legge, un provvedimento che dicesse a tutti ‘lui per noi è un esempio da difendere’. Gliel’ho detto in Commissione antimafia. Noi siamo i feriti che eravamo in trincea. Curateci e rimandateci lì, fateci diventare contagiosi. Altrimenti questo male non si sconfiggerà mai”.



13.7.14

perchè uso l'intuito


  ti potrebbe interessare  sempre  sull'intuito  perchè usarlo   e  ed  alcuni esercizi  su  come svilupparlo  

IPoichè  al molte persone   non basta mai quello che  scrivo  ecco  , un articolo interessante    su l perchè  uso  ( anche  troppo  devo trovare   un equilibrio   fra intuito  e  vita  reale  )    l'intuito  

da http://www.macrolibrarsi.it/speciali/l-intuito-un-arma-a-disposizione-di-tutti.php

Anche se è vero ,  ho avuto delle esperienze  in merito    che


Perchè l'intuito sbaglia?


L'intuito può essere utilizzato male: le informazioni continuano ad arrivarci in gran numero, ma il nostro cervello non riesce più a distinguere quelle utili, e quindi le immagini che ci invia non sono più giuste. L'eccessiva esaltazione dell'intuito porta a conoscere la realtà solo mediante "presunte" percezioni, e non mediante la logica, e l'esperienza concreta. Si chiama sensitività alterata.
Questo non è l'unico errore che può compiere il nostro intuito: esso è influenzato dal nostro vissuto, cioè da tutte quelle esperienze e informazioni che risiedono nella nostra memoria e per la maggior parte hanno avuto origine nell'infanzia. L'intuito viene fortemente influenzato da questa memoria inconscia, e perciò può fornire informazioni tendenziose, elaborando solo i segnali che vanno in una determinata direzione, quella già nota alla mente inconscia e voluta, e ignorando tutti gli altri. 
Così se uno è abituato a essere amato, vedrà negli sconosciuti potenziali amici, e ignorerà i segnali di ostilità che il loro corpo gli manda.
Non m'importa ---  come dice sempre l'articolo in questione --- Per questo motivo l'intuito è una caratteristica più femminile che maschile.
Infatti le donne hanno una maggior capacità di valutare il non-detto ossia tutto ciò che può essere solamente sentito, percepito proprio grazie alla loro maggiore empatia, alla loro sensibilità che gli permette di cogliere un lampo di sorpresa nello sguardo, un sorriso furtivo, una lieve tensione nel tono di voce, le mani che gesticolano velocemente.




E' quella che si chiama intelligenza emotiva: un ragionamento velocissimo della mente, che fotografa l'ambiente circostante, e immediatamente estrapola da esso tutti i dettagli. Il frutto di tale ragionamento è l'intuito.Tuttavia essendo l'intuito così rapido ed istantaneo, il nostro cervello è impossibilitato a farci ripercorrere tutti i passaggi che ha effettuato. Per questo motivo preferisce comunicare con noi in modo più immediato: attraverso immagini, emozioni, o anche sensazioni fisiche. Infatti questo tipo di ragionamento si chiama "sentire con la pancia": per indicare quel ragionamento che proviene dal nostro corpo, quella sensazione vaga e impossibile da descrivere, ma al tempo stesso solida nelle sue convinzioni.Proprio per l'assenza di dati certi, individuabili lucidamente, il "ragionare con la pancia" è stato a lungo disprezzato, in quanto forma di pensiero basato sulle emozioni viscerali, anzichè su un ragionamento più evoluto e condivisibile.
Ma facendo il bilancio fra 1) conferme a volte posteriori a volte immediate , 2) figure di merda , equivoci \ malintesi , etichettature ( per essere poi a volte smentite ) sei complottista , ecc  me  ne frego e  come  dicevo nel  post  precedente  vedere  url  sopra  continuo  ad  usarlo  ed  m'alleno ad  usarlo meglio   .

Perchè usare l'intuito?


Nonostante i suoi difetti, l'intuito resta comunque una grande strumento a nostra disposizione. Ci aiuta a risolvere problemi complessi, fornendoci una visione più ampia e completa della situazione. Spesso ci fornisce soluzioni originali, e più pratiche di quelle che usiamo di solito. Ma soprattutto, in un mondo così veloce e rapido come quello di adesso, la capacità di prendere rapidamente decisioni corrette, senza stare troppo a pensarci su, magari anche senza i tempi e le informazioni adeguate, è sempre più vitale.
Semplicemente, come tutti gli strumenti, prima di utilizzare l'intuito abbiamo bisogno di conoscerlo un pò meglio. Purtroppo per l'intuito non esiste un libretto di istruzioni, pertanto per sfruttarlo correttamente è necessario scoprire prima sè stessi: infatti la conoscenza del sè, del nostro interiore,permetterà di distinguere i falsi messaggi dalle intuizioni corrette.E di prendere le decisioni giuste, grazie alla nostra vocina interiore. 
Questo testo  da me  citato  è stato ispirato e  riprende  indirettamente  al sito di Simona Oberhammer   (  foto   qui  a sinistra  )   naturopata e ideatrice della Via Femminile.

11.7.14

Vuoi sviluppare l’intuizione? Ecco come faccio io


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Ecco  , per  chi mi dice    : <<  m<  tu  ti droghi  ?  .,  hai  amici  nei servizi segreti  ? ., sei un medium  esperto di magia  ? ed  altre menate  varie  ,  quando riesco  ad intuire  quello che  succederà   di un evento  . Ecco  come   riesco ad  essere molto perspicace  senza  uso  di mezzi dannosi ed artificiali  (  eccesso di alcool  e di droghe  )  ed   azzeccarci  al  70-90 %   , c'è  sempre  un  10-20 % d'errore  .

  tratto  da  

Vi siete mai trovati nella situazione in cui il vostro “istinto” vi ha detto una cosa, ma la vostra mente razionale ne ha detta un’ altra? Ti è mai capitato di essere in una situazione in cui il suo “istinto” ti ha detto una cosa, ma la tua mente razionale ne ha detta un’altra? Se hai seguito il tuo cervello, piuttosto che la tua intuizione, c’è una buona probabilità che hai finito per rimpiangere la tua decisione. La tua intuizione è il leader del tuo subconscio, purtroppo, molte persone non riescono a darle il giusto rispetto, ma se impariamo ad ascoltare questa bussola interna potrebbe aiutarci a prendere decisioni migliori e a vivere una vita più appagante.
“L’ intuizione è come il sottile sapere, senza mai avere alcuna idea del perché lo sai”, spiega Sophy
Burnham, autore del bestseller The Art of Intuition, The Huffington Post. “E ‘diverso dal pensiero, è diverso dalla logica o l’analisi … E’ un fatto senza che si abbia la conoscenza di saperlo.”
E ‘il ragionamento inconscio, la guida che ti costringe a girare a sinistra quando tutti i segni possono essere rivolti a destra. E’ spesso il sussurro dentro che può portare ai migliori risultati possibili, se si vuole solo imparare a lasciarsi andare e darle una possibilità.
L’intuizione è comunemente associata con il misticismo New Age o ad un modo di pensare metafisico, ma non deve essere così. La nostra intuizione era qui molto tempo prima che qualcuno ne abbia fatto parola e sarà qui per molto tempo dopo.
“C’i sono delle evidenze scientifiche aneddotiche combinate con gli sforzi di ricerca che suggeriscono che l’intuizione è un aspetto critico del modo in cui gli esseri umani interagiscono con il nostro ambiente e di come, in ultima analisi, prendiamo molte delle nostre decisioni”, ha detto Ivy Estabrooke dell’Ufficio of Naval Research, che sta indagando sul potere dell’intuizione che ha aiutato le truppe a prendere decisioni importanti e rapide durante il combattimento.
Che si tratti di decidere quale lavoro fare, in quale direzione girare quando ci siamo persi, o come gestire un conflitto in famiglia, l’intuizione a volte conosce meglio della mente razionale la soluzione. Il problema è che molti di noi hanno seppellito quella vocina così profondamente interna, ed è molto difficile sentire o percepire dove ci sta guidando.
La buona notizia è che la tua intuizione è ancora lì, devi semplicemente imparare di nuovo ad ascoltarla, proprio come facevi quando eri un bimbo.
Infatti Se avete dato ascolto alla vostra mente razionale, piuttosto che alla vostra intuizione, c’è una buona probabilità che abbiate finito col rimpiangere la vostra decisione.
La propria intuizione è il leader subconscio a cui molte persone non riescono a dare il giusto valore . Ma imparare ad ascoltare questa bussola interna potrebbe aiutarvi a prendere decisioni migliori e vivere una vita più appagante.
“Io definisco l’ intuizione come il sottile sapere, senza però avere alcuna idea del perché lo si sa”, spiega Sophy Burnham, autore del bestseller The Art of Intuition, The Huffington Post. “E ‘diverso dal pensiero, è diverso dalla logica o l’analisi … E’ un sapere senza saperlo.”
E ‘il ragionamento inconscio, la guida che ti costringe a girare a sinistra quando tutti i segni possono essere rivolti a destra. E ‘spesso il sussurro interiore che può portare ai migliori risultati possibili, se solo s’ imparasse a lasciarsi andare e dargli una possibilità.
L’intuizione è comunemente associata con il misticismo New Age o un modo di pensare metafisico, ma non deve essere così. La nostra intuizione era qui molto tempo prima che qualcuno trovasse una definizione per essa, e sarà qui per molto tempo dopo che altre parole di moda saranno scomparse.
“C’è un crescente corpo di evidenze aneddotiche, combinato con seri sforzi di ricerca, che suggerisce come l’intuizione sia un aspetto critico del modo in cui l’ essere umano interagisce con il proprio ambiente e di come, in ultima analisi, prendiamo molte delle nostre decisioni”, ha detto Ivy Estabrooke dell’Ufficio della Naval Research, che sta indagando il potere dell’intuizione e che ha aiutato le truppe a prendere decisioni importanti e rapide durante il combattimento.
Che si tratti di decidere quale lavoro fare, quale direzione prendere quando ci si sente persi, o come gestire un conflitto in famiglia, l’intuizione a volte conosce meglio della nostra mente razionale. Il problema è che molti di noi hanno seppellito quella vocina così profondamente dentro, abbiamo una grande difficoltà nel sentire o percepire dove ci sta guidando.
La buona notizia è che la vostra intuizione è ancora lì, si deve semplicemente imparare ad ascoltarla di nuovo.
Lavorare su come diventare più intuitivo richiede di adottare abitudini più sane e una mentalità sana. Queste sono cose che sono buone per il vostro benessere mentale, emotivo e fisico, non importa quale sia il vostro obiettivo finale. E se coltivati ?? regolarmente, potrebbero aiutarvi a migliorare i vostri processi decisionali e a godere di più felicità generale.

Potete  iniziare  con un esercizio semplice  semplice  : mettetevi sdraiati  su letto o  sull'amaca   se  siete in giardino  ,  prendete  la  radio mettete  a  basso  volume  una stazione  che trasmetta   solo musica  o eventi sportivi  (  mondiali  o  olimpiadi  )  chiudete  gli occhi ed  immaginatevi   come prosegue quell'azione o  evento  oppure    la  canzone  . Se poi volete   aumentare  o siete   abituati  a  farlo  Ecco i 7 modi per poterlo fare , proposti  dal , Eccetto il  corsivi  che  sono   i l mio metodo   per  applicarli   alla  vita  di tutti  i  giorni  , dal primo url  sopra  citato    :

1. Meditazione: Trascorri del tempo in silenzio, semplicemente ascoltando  la radio , la  tcìv , i rumori e  le voci della strada  ,  del vicinato , o della  campagna  
2 Comunione con la natura. Obiettivo quello di stare a contatto con essa una volta ogni singolo giorno.
3. Creatività: Sfrutta il tuo artista interiore disegna, scrivi, dipingi o fai musica anche semplicemente muovendo le mani in aria o battendole sul tavolo o tamburellando le dita 
4. Imparare ad ascoltare: In generale, ascoltare gli amici, le famiglie, il silenzio, e te stesso. Anche le semplici chiacchiere da bar e da strada .
5. Sii corpo cosciente: Impara ad apprezzare i piccoli segni e segnali dal tuo corpo, quando ti dice che è stanco, gioioso, ha bisogno di amore, o di ammalarsi.
6.Lasciare andare le  idee ed  i pensieri  non c’è bisogno per  forza   di controllare e di bloccare\ fermare tutto. La vita continua a anche se non la controlli o no! Relax.
7. Pensare positivo o quanto meno trovare un equilibrio   fra il negativo  ed  i positivo  facendo  dieta   di cose  negative   e  delle  cose  inutili   cioè   battere  e levare  


 Uno studio del 2013 sulla rivista Psychological Science ha scoperto che essere di buon umore potenzia tutte le nostre capacita, quindi, sorridi!



per   chi invece  volesse iniziare   a  sviluppare   La capacità innata di intuire ecco un link interessante   

  N.B  ovviamente  le   frasi in grassetto sono mie   e riportano  miei esperienze  e  metodi  che uso 

Sviluppare l’intuizione non è difficile se si tiene conto del fatto che stiamo parlando di una qualità che ognuno di noi possiede fin dalla nascita ma che, purtroppo, perdiamo precocemente  per pura  d'essere emarginati  o giudicati strambi o peggio cassandre  poiché viviamo in una società dominata dalla razionalità . 
Infatti   chi manifesta  troppo  tale sua capacità viene    visto come un matto  o  un sgnatore  o peggio un illuso . 




Ma  me ne frego perchè  : << Ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare e rido in faccia a quello che cerchi e che mai avrai...!!(Francesco Guccini) >>
Sviluppare l'intuizione per migliorare la propria vita
Sviluppare l’intuizione significa migliorare la propria esistenza aprendo un dialogo con la nostra interiorità che ci può, in questo modo, condurre verso le scelte migliori, attingendo ad una nuova energia positiva creatrice di abbondanza e gioia. Ma  soprattutto  ci serve  come allenamento contro la durezza della vita  


In più intuizione e deduzione sono due abilità che tornano utili in tutti gli aspetti della vita, quindi affinarle non fa che bene.
Chi sviluppa l’intuito riesce sempre a percepire molto più di quanto riescano a percepire i suoi simili.

Esercizi pratici per migliorare l'intuito
L’intuizione è una capacità che migliora con l’allenamento, ecco perché vi propongo alcuni esercizi che vi aiuteranno a sviluppare l’intuizione:

Esercizio 1
Ogni volta che vi arriva una lettera prendete in mano , possibilmente senza  ovviamente leggere  chi è il mittente   la busta e cercate di immaginare cosa potrebbe contenere al suo interno.

Esercizio 2
Prima di rispondere al telefono cercate di visualizzare  se  compare   un numero senza il nome memorizzato  , oppure   immaginando   se  c'è  l'anonimo  , chi è che vi sta chiamando.

Esercizio 3
Scegliete un filmato su Youtube e, dopo aver disinserito l’audio, guardate le immagini per 1 minuto. A questo punto bloccate il video e iniziate a scrivere su un quaderno quante più ipotesi possibili su come seguirà il filmato. Cercate di visualizzare quali saranno le immagini che seguiranno. A questo punto riattivate l’audio e guardate interamente il video per verificare se la vostra previsione è esatta. La  stessa  cosa si può fare  anche  chiudendo  gli occhi  per    10\30  secondi  o  davanti ad un film  , fiction  o  semplicemente una pubblicità  appena uscita    e  immaginare   come procederà  o  di cosa si tratta 
Esercizio 4
Si comincia sedendosi in un luogo tranquillo. La schiena rimane diritta e il corpo completamente rilassato. Respirate normalmente. Abbandonate ogni idea, immagine o emozione lasciando che la loro energia diminuisca. Lasciate che escano dalla vostra mente come delle nuvole spinte dal vento. Portate la vostra attenzione sul punto che si trova in mezzo alle sopracciglia, al centro della fronte. A questo punto visualizzate il colore viola cercando di fissare la vostra attenzione il più a lungo possibile. Concludete l’esercizio ripetendo per tre volte la seguente affermazione: “Mi apro al prodigio dell’intuizione!”


altri esercizi , ovviamente  se siete  i coloro  che uniscono l'irrazionale   al razionale  o  se  s'intende  tale  percorso in   modo spirituale  e religioso  in questi due  url qui  sotto

http://www.psicologianeurolinguistica.net/2011/10/sviluppare-lintuito-con-il-ragionamento.html
http://www.progettoevolutivo.it/crescita-personale/il-potere-dellintuizione/


9.7.14

Baby squillo, nuovo scandalo a Roma . vittime o puttane ?

  musica in sottofondo
"Like a Rolling Stone" -  bob  dylan

lo  so  che il titolo   è la solita  domanda   che mi  sono fatto precedentemente  in questi post




ma   la risposta




nonostante  condividessi  e  lo condivido (  anche se  messo in discussione davanti a  questi fenomeni del mondo adolescenziale  )    quanto scrisse una vecchia utente del vewcchio  blog





VENERDÌ 15 FEBBRAIO 2008
NE' PUTTANE NE' MADONNE


NON AVREI MAI PENSATO DI RISCRIVERE QUESTA FRASE...

NON AVREI MAI PENSATO DI DOVERE TORNARE IN PIAZZA PER DIFENDERE LA LEGGE 194....

NON AVREI MAI PENSATO CHE UN OBIETTIVO CIVILE RAGGIUNTO CON UNA FATICA IMMANE E CON COSTI MORALI E FISICI PAGATI DALLE DONNE SAREBBE STATO MESSO IN DISCUSSIONE DOPO TANTI ANNI...

IERI SERA, GUARDANDO IL TG, HO VISTO LE DONNE DI ROMA...

POCHE AL SIT IN, POI, COME TANTI ANNI FA, AIUTATE DAL PASSAPAROLA E DAI TELEFONINI DIVENTANO 100 E POI 1000 E DANNO VIA AD UN CORTEO NON ORGANIZZATO...

DONNE, CHE HANNO I CAPELLI BIANCHI ADESSO, MA CHE NON POSSONO DIMENTICARE LE AMICHE E LE COMPAGNE CHE SONO PASSATE ATTRAVERSO LE MANI DELLE COSIDDETTE MAMMANE....

DONNE, CHE HANNO DECISO DI TORNARE A FARSI SENTIRE, PER UN DIRITTO E PER UN DOVERE, VERSO LE FIGLIE E LE NIPOTI PERCHE' MAI PIU' NESSUNA DONNA DEBBA ESSERE TRATTATA COME CARNE DA MACELLO...

NE' PUTTANE NE' MADONNE SOLO DONNE....

CON ORGOGLIO
Pubblicato da Giuseppe Scano a 16:31

 ecco  perchè  ,  potete leggere altri  articoli nel blog  , occorrere  educare  alla sessualità e  ad un uso consapevole  del proprio corpo   fin dalle elementari  , anche   se ormai  è troppo  tardi  , ma  meglio  che  vedere  aumentare  fenomeni del genere  e  vedere  ragazze   che si vendono  per  una ricarica  o altro  finendo  nelle mani   di porci depravati come  è news  di questi  giorni

Minori, Garante privacy: non si trasformi informazione in voyerismo

ha ragione nella prima parte , ma non quando : << fino al dovere di astenersi dal pubblicare stralci di atti processuali la cui diffusione potrebbe, tra l'altro, pregiudicarne la dignità. Il diritto del minore alla riservatezza, specie quando è persona offesa, deve essere sempre considerato come primario rispetto al pur doveroso diritto di cronaca.>> allora spieghi cvome fare a parlarne senza publicare gli atti giudiziari





repubblica.it   09 luglio 2014

L'autorità ha aperto un'istruttoria sul caso e si riserva di adottare provvedimenti nei confronti delle diverse testate che abbiano violato i principi di garanzia: "I

ROMA - "Per l'ennesima volta un caso di cronaca che vede coinvolte minorenni diventa lo spunto per una spettacolarizzazione morbosa di vicende giudiziarie. Non si può trasformare l'informazione in una fiera del voyerismo". Il Garante per la Privacy, si legge in una nota, "stigmatizza con forza il comportamento di alcune testate che oggi, nel dar conto del caso delle minorenni romane raggirate da un fotografo di moda, hanno riportato dettagli e particolari eccessivi (soprattutto di natura sessuale), ampi brani di intercettazioni o sollecitato dichiarazioni delle ragazze coinvolte".

INCHIESTE Baby squillo, nuovo scandalo a Roma
VIDEO - TESTIMONIANZA 1 / 2

Il Garante "richiama dunque tutti i media e i siti web al più rigoroso rispetto dei principi sanciti dalla Carta di Treviso e dal Codice deontologico dei giornalisti". "Pur nel legittimo esercizio del diritto di cronaca su fatti di rilevante interesse pubblico - prosegue la nota - gli organi di informazione devono astenersi dal riportare dettagli e dati personali che possano rendere in qualunque modo identificabili i minori, evitando ogni forma di accanimento giornalistico, così come di soffermarsi su particolari superflui che non aggiungono nulla alla conoscenza dei fatti, ma che appaiono rivolti solo a sollecitare la curiosità dei lettori".
Il Garante ha aperto un'istruttoria sul caso e si riserva di adottare provvedimenti nei confronti delle diverse testate che abbiano violato i principi di garanzia posti a tutela dei minori - a partire da quelli della liceità e della essenzialità dell'informazione - fino al dovere di astenersi dal pubblicare stralci di atti processuali la cui diffusione potrebbe, tra l'altro, pregiudicarne la dignità. Il diritto del minore alla riservatezza, specie quando è persona offesa, deve essere sempre considerato come primario rispetto al pur doveroso diritto di cronaca.

l'attrezzatura fotografica di Molhem Barakat dopo la sua morte.

 A mia nipote  (  e  ai figli \e  dei miei amici e conoscenti  ) acquisita  figlia  di mio cugino  ,   che a  6  anni  sa'  già come  fotografare  con il cellulare   dedico  questo   post  di  
https://www.facebook.com/CameraServiceItalia
perchè Purtroppo queste immagini raccontano del fatto che le fotografie non riportano solo felici emozioni.... Talvolta anche tristissime realtà di guerra, e nello specifico anche la fine di un grande narratore...
Questa è l'attrezzatura fotografica di Molhem Barakat dopo la sua morte.



A 17 anni il fotografo Molhem Barakat lavora come freelance per Reuters. Molhem è stato ucciso ad Aleppo, in Siria, mentre documentava la guerra civile tra le forze di ribellione ed i lealisti del governo il 20 dicembre 2013. Barakat è morto nell'ospedale Kindi, Aleppo. Egli documentava una guerra civile nella quale, propri per la mancanza di misure di sicurezza e protezione per i media, sono stati impiegati pochissimi reporter professionisti.

  fra i tanti commenti  che trovate  chi  ha  fb   qui   il più interessante   che poi   è la  summa  di come  dev'essere la fotografia  è  questo   di Yeshua Quitar  : << La fotografia è anche questo, anzi soprattutto questo e non foto ai gattini o alle modelle. Anche il più grande fotografo di tutti i tempi è morto così, sul campo. >>

8.7.14

storie di Sardegna . Elio Tulli e Roberto Diana con i lowlandspavia

La  sardegna   non è  solo costa  smeralda   e altri luoghi del vip  e  di gente danarosa   ed altri artisti più  a me  noti   ai media  ufficiali    ma   è anche    altri artisti     che  non hanno  passerelle sui media  ma  che  sono ugualmente    famosi ed importanti     anche se  di nicchia  (  almeno  qui  in italia  )  eccovi qui due  storie  . 
Elio Pulli  un pittore, scultore , artigiano  la prima . Roberto Diana  ed  il suo gruppo i lowlandspavia


da  http://lanuovasardegna.gelocal.it/
di Pasquale Porcu
SASSARI. Elio Pulli ieri ha compiuto 80 anni. Per molti quella è un'età che certifica l'anzianità. Per l'artista sassarese 80 è solo un multiplo di 20. E dei ventenni Elio conserva l'energia creativa, la curiosità e la passione di vivere. Nel suo laboratorio di Tramariglio anche sabato, giorno del compleanno, pur col solito via vai di amici, il maestro ha continuato a dipingere e a lavorare.Insomma, quello che ha sempre fatto. Fin da quando, ancora bambino frequentava, nel centro storico di Sassari, la bottega del padre scultore di statue di cartapesta e animatore di un cenacolo di artisti che riuniva, la "meglio gioventù" del suo tempo: da Costantino Spada a Libero Meledina al fior fiore dei talenti del tempo.A Elio quell'imprinting artistico del padre è rimasto. Non c'è attività manuale che Pulli non riesca a fare. E a fare benissimo, dando a tutti i manufatti che passano dalle sue mani quel tocco che trasforma un pezzo di artigianato in opera d'arte: che si tratti di una scenografia o di una cassapanca o un letto in ferro.



Dal suo laboratorio sono passati in tanti: ministri e presidenti della Repubblica, cardinali, generali, giornalisti famosi e attori di Hollywood (lo scorso anno Kevin Costner in persona è andato a chiedergli una cassapanca sarda ma Elio gli ha risposto picche).Nella sua bottega di Tramariglio trova il tempo per fare tutto: inforna i piatti di ceramica artistica e subito dopo si sposta a dare un colpo di martello e scalpello a un "Ecce homo" che gli hanno commissionato i frati del monastero di San Giovanni Rotondo, quello di padre Pio.Poi, eccolo di fronte a un quadro di una marina: una barca in primo piano esibisce colori tenui come quelli che ti dà la luce del tramonto. Il sole calante lo intuisci ma non lo vedi. E' così anche per quelle donne sarde in preghiera, uno degli ultimi quadri dipinti: i volti di quelle anziane sono sfumati, non hanno forme nette, ma la loro espressione di  raccoglimento la cogli.
L'artista  al lavoro nella sua bottega 
altre  foto  nel link  sotto  
 E noti anche l'espressione arcigna di quella figura un po' appartata, non vedi bene la faccia ma capisci che quella deve essere "sa meri", la padrona.E non vedi neanche, in quel gruppo le mani giunte ma ti sembra quasi di sentire la preghiera di quelle donne.Il silenzio e l'intensità del raccoglimento sì, quello lo cogli. E' un'atmosfera che ti racconta la Sardegna più di un trattato di antropologia.Come quell'altro quadro, lì accanto, per terra, in cui un gruppo di cavalieri e di cavalli nervosi sono pronti per correre l'Ardia di Sedilo. Anche qui è dal buio di quell'alba che emergono le personalità di quegli uomini ma anche d quei cavalli. In lontananza si intuisce l'attesa del pubblico, assiepato ai bordi delle strade e impaziente di assistere a quella prova di ardimento dove non si sa dove cominci la fede e dove finisca il coraggio e la balentia.Ecco, l'arte di Pulli è così, apparentemente impalpabile, con quelle pennellate ampie che fanno sfumare le figure in un'aria che diventa malinconica o allegra, cupa o gioiosa a seconda del gioco complessivo che emerge dal dipinto. Come se fosse una poesia nella quale le parole sono ridotte all'osso e in cui le cose non dette contano molto di più delle cose esplicite.I seriosi critici del mondo accademico lo hanno spesso ignorato. Ma è a lui che il Vittoriano lo scorso anno ha dedicato una mostra: Pulli da un lato e dall’altra parte Cezanne.
Ottanta anni. Ma che cosa ha imparato un artista a 80 anni? « Quando ero piccolo avevo fame_ scherza_ ora sono famoso».Ma un uomo così forte e determinato di che cosa ha paura? «Lo ammetto_ dice- ho paura della morte. Credo che camperò altri 80 anni, ma temo la morte. Quando dovesse arrivare vorrei davvero non esserci…»



dal  canale  di  youtube di https://www.youtube.com/user/tonymaso1957


Roberto Diana chitarrista  Lurese    emigrato  nella penisola   dove  ha  formato  i <<"Lowlands* uno di quei gruppi per cui andare fieri d'essere italiani, anche se non li troverete mai nelle pagine musicali dei quotidiani nostrani che tirano, band pavese tosta e arcigna con il piede nel presente, il cuore nel passato, e la fama internazionale più grande di quella nazionale.">> ( da  http://enzocurelli.blogspot.it/2014/07/recensione-chris-cacavas-edward-abbiati.html )  
Purtroppo  i mie  video  che  girai  al loro    concerto tempiese   sono andati  perduti   e cancellati  per   un errore  dal mio canale  di  youtube   e  quindi devo [ sic  ] , ma  ne vale la pena  ,   ricorrere  a  video esterni 


Il servizio andato in onda martedì 26 aprile 2011 durante la pagina dello spettacolo nel TG di Cinquestelle Sardegna. La band sardo-lombardo-inglese, che esprime una musica di pura contaminazione di generi diversi, dal country all'etnico, è piacevole da ascoltare. Ottimi i musicisti e eccellente il loro sound. Le riprese e il montaggio del servizio sono di Sandro Manca. Il servizio a cura di Antonio Masoni

*
http://www.lowlandsband.com/



                foto  presa da http://youtu.be/AiDVeS2s7EE

Ma Roberto* , purtroppo non sono mai riuscito ad andare vederlo da vivo nonostante fosse in zona , ha sia che suoni con il suo gruppo   o  da  solo   :   ha  << Un talento puro della chitarra che continua a sviluppare le sue "radici" e le fa decollare sui palcoscenici di tutto il mondo. Come l'astore libera le sue ali e vola alto. Conserva dentro di se l'umiltà che è intelligenza, lontano anni luce dalla spocchia di chi si sente arrivato e non lo è. Un sorriso semplice e accattivante proprio come la sua musica d'autore. Ora sta per pubblicare il suo secondo disco, Raighes (vol. 2°) dopo il successo del primo lavoro.>>   dalla discalia  del  video   sotto 




http://robertodiana.altervista.org/
* http://youtu.be/AiDVeS2s7EE intervista   agli esordi 

Addio a Mauro Morandi, «Robinson Crusoe contemporaneo»,ed ex custode dell'isola di Budelli .

da msn.it  Addio a Mauro Morandi, «Robinson Crusoe contemporaneo», originario di Modena, che per 32 anni ha vissuto da solo nella piccola is...