Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
7.9.23
lezioni di filosofia del prof . cristian porcino . LA FELICITA'
ci sono anche omossessuali o transgender al di fuori dei fondamentalisti del movimento LGBT che rifiutano il loro fondamentalismo
<< c’è chi pensa che sia normale parlare di uomini con le mestruazioni [...] . La comunità Lgbt vuole dettare le regole del gioco, pena piogge di accuse di transfobia, omofobia e stupidaggini simili. Il disegno è chiaro: cancellare il genere. [... nel nome dell’inclusione prosegue la battaglia per eliminare le differenze. Un’idea di libertà alquanto buffa, che rischia di rendere il pianeta come un semplice assembramento di mutanti. I cromosomi parlano chiaro, ma c’è chi guarda oltre. L’ennesimo tentativo di mettere un segno “x” sul genere è legato alla stiratura del seno, brutale fenomeno di determinate regioni africane ma anche primo step della rimozione chirurgica delle tette.>> Ora Da Elliot (ex Ellen) Page in avanti, un trionfo di cancellazione del seno. Come rimarcato dal Foglio, la maggior parte delle “top surgery” viene praticata negli Stati Uniti, con un giro d’affari esorbitante. Le mastectomie sono praticate già negli ospedali pediatrici a partire dall’età di 12 anni – non è necessaria un’età minima – i dati sono impressionanti: lo studio pubblicato dal Journal of the American Medical Association rivela che dal 2016 al 2019 sono stati eseguiti oltre 48 mila interventi chirurgici di “affermazione del genere” (GAS, Gender Affirmation Surgery). Il 52,3% delle operazioni ha riguardato persone di età compresa tra 19 e 30 anni, mentre il 7,7% ha tra i 12 e i 18 anni.“È chiaro che i corpi dei bambini vengono alterati chirurgicamente”, l’analisi del The National Review, che ha acceso i riflettori sulla crescita esponenziale dell’isteria transgender: “Un numero spaventoso di bambini viene sottoposto a transizione chirurgica (…) quando gli studi mostrano che la confusione di genere nei bambini e negli adolescenti è spesso transitoria e la detransizione è in crescita”. Il giornale statunitense ha anche citato i dati dello studio della Vanderbilt University, secondo cui 489 minori – di età compresa tra 12 e 17 anni – hanno subito mastectomie nel 2019. Numeri che dovrebbero portare a una riflessione anche tra i talebani del settore, pronti a tutto per archiviare il genere in nome di una libertà che rischia di costare parecchio in termini di salute ma non solo.
quindi si alla libertà di sentirsi come si vuole e di sentire le proprie inclinazioni sessuali ma con giudizio cioè senza pretendere di creare un modello sessuale unico che cancelli le differenze .
Sesso e abusi secondo i teenager. "Toccare non è violenza" e "l'abito può provocarla" per 1 su 5. Se non si risolve il problema alla base è inutile istituire giornate come il 25 novembre
Sesso e abusi secondo i teenager. "Toccare non è violenza" e "l'abito può provocarla" per 1 su 5
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Video correlato: Sesso e violenza: così i giovani diventano dei "mostri" (Mediaset)
Perché si diventa oggetto di violenza? In risposta a questa domanda al primo posto vengono indicate le caratteristiche fisiche (50%), poi l’orientamento sessuale (40%) e l’appartenenza di genere (36%). Il primo danno indicato dal 27% degli intervistati, senza distinzione di genere, è il malessere psicologico, al secondo posto isolamento e depressione (21%) e al terzo posto disagio e vergogna (18%). Un altro dato significativo è che "non sempre i ragazzi e le ragazze che subiscono una qualche forma di violenza poi la denunciano", evidenziano gli autori. Il motivo principale è la vergogna nel raccontarlo al mondo adulto, seguita dalla paura a dirlo e l'inutilità della denuncia, il timore di ulteriori minacce da parte dell’aggressore. Nella fascia di età 17-19 anni si registra la più alta frequenza di atti violenti subiti, che può derivare - interpretano gli autori - da una maggior consapevolezza di quanto viene vissuto.
RAGAZZE NEL MIRINO - Fra le convinzioni condivise da una quota minoritaria seppur significativa di teenager c'è quella che le ragazze possano provocare la violenza sessuale se mostrano un abbigliamento o un comportamento provocante. E molti di più, 4 su 5, credono che una donna, se davvero non lo vuole, può sottrarsi a un rapporto sessuale. Chi subisce violenza? Le ragazze più dei ragazzi, analizzano i giovani nella ricerca. Sono loro a vivere con maggior frequenza atti di violenza tra pari, in qualsiasi forma si manifesti: molto più spesso dei coetanei maschi assistono a gossip, prese in giro, insulti, scherzi, esclusione di persone dai gruppi, a situazioni in cui le parti intime vengono toccate senza consenso, alla diffusione non consensuale di foto e video di situazioni intime. Inoltre, rileva l'indagine, le ragazze rischiano più spesso di ricevere molestie verbali mentre camminano per strada, di essere toccate nelle parti intime, di essere vittime di scherzi o commenti a sfondo sessuale e della diffusione di foto/video che le ritraggono in situazioni intime. I ragazzi invece rischiano principalmente di essere picchiati e le persone transgender/fluide/non binarie di venire insultate. [.... ]
6.9.23
DIARIO DI VIAGGIO N°7 ANNO I . Zaini scolastici del marchio Esercito distribuiti da Giochi preziosi., bliz a caivano Inutile sceneggiata per propaganda” o intenzioni serie di risolvere il problema ?
Zaini scolastici del marchio Esercito distribuiti da Giochi preziosi, l’Osservatorio: “Vogliono trasformare le classi in caserme, boicottiamo”
“Boicottiamo gli zainetti scolastici della Folgore e degli Alpini prodotti dal marchio Esercito e distribuiti da Giochi preziosi. Le aule non sono una caserma”. A lanciare una vera e propria contro campagna pubblicitaria è l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole, che da qualche giorno ha scoperto che quest’anno accanto alle cartelle di Barbie, Turtles o Shaman King, la nota azienda di
giocattoli e di materiale didattico ha sponsorizzato la linea dell’Esercito italiano con sei prodotti: lo zaino blu con il marchio Folgore (75 euro su Amazon), quello verde con la scritta Alpini (stesso prezzo), quello con la stampa ufficiale Esercito (medesimo costo) e gli astucci simili al costo di 13,99 euro, sempre su Amazon. Il tutto con tanto di slogan: “Che tu sia fan dell’esercito, della F
Alla ditta dei prodotti per attirarsi come clientela i fans di vannacci o delle forze dell'ordine o di coloro che hanno come valori ordine ed disciplina ed usano come tutti grandi marchi pubblicitari di prodotti ( non solo giocattoli ) per bambini/e "l'intermediazione "dei genitori in quanto i bambini pur di essere visti come sfigati chiedono insistentemente di comprargli i prodotti reclamizzati
[..... ]Gli agenti impiegati nel maxi-blitz hanno trovato appartamenti vuoti e sequestrato una quantità di denaro che per una piazza di spaccio sono solo pochi spiccioli. La camorra ha avuto tutto il tempo di mettere al sicuro ciò che non doveva esser trovato. Risultato? Qualche pregiudicato andrà sotto processo, terranno dei blindati in strada per un po’ di tempo fingendo di credere che possano funzionare da deterrente… E poi, come sempre, il nulla. I maxi-blitz, come avvenuto a Caivano, non cambiano il destino di un territorio, non offrono riscatto, sono operazioni fatte per pura propaganda politica.
è sempre stato cosi nella nostra storia nazionale . Altrimenti non si spiegherebbe come mai prosperano Le mafie
4.9.23
cosa è 'l'amore ? risposta del dottor Cristian Porcio autore di Sulle tracce dell'altrove
Non credo di © Daniela Tuscano
diario di bordo n°6 anno I . centro destra fra no castrazione chimica ed l'onda lunga del caso Vanacci ., Altro che Lukaku Benvenuto Azmoun Con Taremi ha sfidato il regime iraniano
CI RISIAMO I cruenti stupri estivi che hanno riempito le cronache di fine Agosto hanno riaperto il dibattito sulla castrazione chimica. Sorvolando sull’assoluta inutilità di un trattamento farmacologico applicato alla risoluzione di un problema culturale, esistono anche considerevoli aspetti etici che spingono ad interrogarsi sull’ipotesi di un intervento simile. Nonostante la proposta infatti parta dalle file della maggioranza con un disegno di legge depositato dalla Lega, anche all’interno della maggioranza stessa si levano numerose voci critiche. Rita Dalla Chiesa si fa portavoce della posizione di Forza Italia, mettendo in luce tutte le contraddizioni che una coercizione somatica ad opera dello Stato porta con sé: “Se s’introduce la castrazione chimica lo Stato fallisce. Uno Stato non può intervenire sul corpo di un individuo, nel modo più assoluto. Ci sono altre cose che dovrebbero aiutare a far sì che tutto quello che sta succedendo, che è veramente una cosa terribile, non succeda più”. Oltretutto la parlamentare azzurra sottolinea un altro potenziale rischio intrinseco alla proposta: la potenziale arma di distrazione di massa, che potrebbe allontanare invece da provvedimenti concreti.
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semre dal
Altro che Lukaku Benvenuto Azmoun Con Taremi ha sfidato il regime iraniano
Non lo fu nemmeno per Mehdi Taremi, il 31enne attaccante iraniano il cui passaggio al Milan è sfumato proprio in chiusura di mercato, il bomber che con i suoi gol e le sue giocate nel Porto aveva eliminato dalla
Champions negli ultimi anni prima la Juventus di Pirlo (2020-21), poi proprio il Milan di Pioli (2021-22). Pur provenendo da una famiglia conservatrice, benestante e filo-governativa, Taremi non ha esitato, come Azmoun, a esporsi personalmente sui social nei giorni terribili della repressione del regime di Raisi. “La giustizia non può essere fatta con un cappio”, scrisse su Twitter dopo l’impiccagione di due giovani manifestanti e la condanna a morte, poi tramutata in condanna a 26 anni di carcere anche grazie all’hashtag #Notoexecution rilanciato da lui e altri noti calciatori europei, decisa sul conto di un calciatore del Tractor, Amir Nasr Azadani, accusato di “Mohaerebeh” (guerra contro l’islam e lo Stato). “Quale società troverà mai pace se ogni giorno ci sono spargimenti di sangue ed esecuzioni?”, chiedeva Taremi schierandosi contro il governo e a fianco dei manifestanti e del popolo.
Dall’iran con onore: quando il calcio diventa civiltà, umanità, ardimento. Benvenuto a Roma Azmoun. E che peccato non averti qui con noi, Taremi.
Racconigi “Sculacciami” e “Pornodiva”: adesivi con frasi sessiste alla festa di paese, i genitori contro i dj di radio Gran Paradiso ma dovrebbero spiegare ai loro figli \e perchè non va bene
“Sculacciami” e “Pornodiva”: adesivi sessisti alla festa di paese, i genitori contro i dj di radio Gran ParadisoIl Comune di Racconigi si dissocia: “Iniziativa di pessimo gusto”. La gaffe per difendersi: “Era tarda sera, pensavamo fossero rimaste soltanto persone maggiorenni”
3.9.23
Il medico al ladro che gli ha svaligiato l'auto a Milano: «Restituiscimi almeno gli appunti, ti aiuterò a trovare lavoro»
in tempo di giustialismo forcaiolo c'è ancora qualcuno cha capisce e comprende del perchè si ruba ed si è costretti a rubare . ecco la storia di un medico a cui il lado ha svaligiato l'auto .
da https://www.msn.com/it-it/notizie/ del 3 settembre 2023 fonte Il Gazzettino
Un po’ paternalisticamente, voglio provare a dargli un’opportunità. Faccio la guardia medica in via Farini. Giovedì sera parcheggio l’auto, salgo in ambulatorio. Poi torno in strada per prendere lo zaino in cui conservo tutti gli appunti della specialistica degli ultimi tre anni. Sono scritti a mano, destinati a me soltanto, hanno un’immediatezza che nessun libro potrà mai darmi. Ma dello zaino non c’è traccia. Nessun segno di effrazione né vetri rotti. Solo l’auto vuota».
2.9.23
DIARIO DI BORDO \ DI VIAGGIO N°5 ANNO I ., La rivoluzione francese di Lady Oscar arriva in streaming su prime video sarà censurata anche stavolta ? ., riapre di nascosto ed in anti.cipo Riapre la chiesa dove fu uccisa Elisa Claps ., var serve o non serve ? ., l'autunno sta arrivando
- La rivoluzione francese di Lady Oscar arriva in streaming - ilGiornale.it
- https://www.105.net/news/tutto-news/307039/lady-oscar-compie-40-anni-le-scene-censurate-in-italia.html
- https://www.huffingtonpost.it/cultura/2019/10/10/news/lady_oscar_compie_40_anni_10_cose_che_non_sapevi_sull_eroina_ribelle-5428402/
Da tredici anni era chiusa, dopo il ritrovamento, il 17 marzo del 2010, nel sottotetto, dei resti della studentessa Elisa Claps ( se non dovessero bastare questi url ne trovati altri sotto a fine post ) Ieri, la Chiesa della Santissima Trinità
da omicidio di elisa claps - Bing images |
La chiesa di Potenza dove i resti di Elisa Claps erano stati ritrovati da omicidio di elisa claps - Bing images |
in un settembre ancora caldo e con temperature da tarda primavera \ prima estate vi lascio in attesa dell'equinozio d'autunno ed eventuali altre che scattero durante le passeggiate autunnali cox artrosi permettendo una ( cosi imoaro a regolarmi visto che non a torto mi si accusa di essere ridondante \ compulsivo nel mettere e foto ) una delle mie foto con un link della mia galleria delle annate precedenti su photogoogle
1.9.23
Basta retorica sugli stupri di gruppo e sul femminicidio , guardiamo in faccia il nostro fallimento solo cosi posssiamo iniziare a fare prevenzione
Ansa© Fornito da HuffPost Italia |
Forse[ è già arrivata corsivo mio ] sta arrivando una valanga. Forse questa valanga ci [ ha sommerso sempre aggiunta mia ] sommergerà. Di certo, ci cambierà [ speriamo ]. Il coraggio della ragazza di Palermo, che ha denunciato, a rischio della vita, i 7 maschi che l’hanno stuprata, ha aperto un buco nell’omertà che circonda l’orrendo reato di usare la donna come un pezzo di carne. Ogni giorno, o quasi, la cronaca racconta nuovi casi, nuove coraggiose denunce. Il gruppo dei maschi che cattura la preda, e la usa come sfogatoio bestiale. Parole dure, parole di cui mi scuso. Ma credo che le parole siano pietre. Vanno pronunciate. Anche se sono pugni.
È in atto una guerra dei maschi (alcuni, ma troppi) contro le donne. Il padre di Saman che la fa uccidere perché vuole essere libera. Il barman che avvelena col veleno per topi la compagna incinta, e siccome non funziona rapidamente come dovrebbe, la accoltella, sventrandola. Insieme al loro bambino. I bravi ragazzi di buona famiglia che scelgono la preda in discoteca e ne fanno carne da macello. La Terrazza Sentimento dove le urla della ragazza violentata per due giorni di fila, sono presidiate da guardie del corpo dietro una porta imbottita, in una stanza piena di telecamere. Quando non si prevede l’omicidio, si fa un video. E il video diventa virale in rete.
Primo fatto: chi cerca e guarda e diffonde un video di uno stupro a mio parere deve essere chiamato a correo e incriminato.
Secondo fatto: finora, evidentemente, non ha funzionato nulla degli apparati che abbiamo messo in atto, noi “buoni”, per proteggere le vittime ed educare gli aguzzini. Forse bisognerà chiederci se quello che da anni ci raccontiamo: “Serve l’educazione sentimentale nelle scuole” sia una favoletta rassicurante? L’educazione sentimentale a scuola c’è già. Da un secolo. Si fa senza psicologi, bensì con gli insegnanti. Che sono, quelli veri, educatori. La letteratura e la storia, persino la biologia e la chimica, sono “educazione sentimentale”. La Monaca di Monza e il “Buio oltre la siepe”, Eurialo e Niso e “Se questo è un uomo”. Il testosterone e la gravidanza. Credo che delegare, a uno specialista psicologo, il ruolo che fonda la qualità dell’insegnante sia mettere la testa sotto la sabbia.
Terzo fatto: i ragazzi hanno da anni scelto un unico punto di riferimento. Non i genitori, ma il gruppo. Ogni gruppo ha un leader, la sua autorità è inappellabile. Il leader agisce tramite i suoi devoti, e si assegna il ruolo di regista. Dell’agguato e del video che lo documenta. In modo che diventi una medaglia dell’orrore, dove l’orrore diventa vanto e onore.
Questi sono i fatti, secondo me. Brutali, insostenibili. Ma non è una ragione valida per continuare a raccontarci favole. Bisogna guardare il nostro fallimento negli occhi.
ed attuare una politica una guerriglia contro culturale perchè di combattere ed contrastare tale cultura tossica si tratta
Uccisa a fucilate l’orsa Amarena: identificato dai Guardiaparco e denunciato un uomo residente al confine con il Parco naturale dell’Abruzzo
questo che ho firmato per il referendum sulla caccia . Infatti il caso dell'Orsa uccisa lo dimostra.
L'animale Non aveva mai attaccato nessuno, non si era mai mostrata aggressiva o pericolosa, mai un problema o un episodio di pericolosità sociale.
Eppure l’orsa Amarena è stata barbaramente ammazzata a fucilate ieri sera da un individuoche fatico a definire essere umano, in località San Benedetto dei Marsi, appena fuori dal Parco Nazionale dell’Abruzzo di cui l’orsa, insieme ai suoi cuccioli, era diventata simbolo. Come
6 h ·[...] In un gesto del genere non c’è nessuna ragione, matrice o movente che non sia pura crudeltà e assenza di qualunque traccia di umanità.Eppure non è un caso isolato, piuttosto il frutto avvelenato di un imbarbarimento generale e, più ancora precisamente, di una campagna d’odio che in questi mesi ha messo sistematicamente nel mirino gli orsi, la cui unica soluzione, nella testa di qualche esaltato, è premere il grilletto di un fucile. Posso solo augurarmi che il responsabile risponda di quello che ha fatto almeno di fronte alla legge, visto che dubito possa farlo davanti alla sua coscienza.
dall'Ansa
L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco – denuncia lo stesso ente, che posta anche la foto dell’animale morto – . Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo”. Il parco fa anche fatto sapere che il suo personale è impegnato nella ricerca dei due cuccioli per valutare il da farsi.E di “atto gravissimo nei confronti dell’intera Regione” parla anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “Un atto che lascia dolore e rabbia per un gesto incomprensibile”, afferma il governatore, sottolineando come “in tutti questi anni le comunità fuori e dentro ai parchi hanno sempre dimostrato di saper convivere con gli orsi senza mai interferire con le loro abitudini”. “Mai un orso ha rappresentato in Abruzzo un qualunque pericolo per l’uomo, neanche quando si è trovato a frequentare i centri abitati. L’atto violento compiuto nei confronti del plantigrado non ha alcuna giustificazione”, aggiunge Marsilio confidando che “la giustizia faccia il suo corso”. “Sono pronto a costituire la Regione come parte civile contro questo delinquente per tutelare l’immagine e l’onorabilità della nostra gente”, conclude.La morte di Amarena ha scosso particolarmente la comunità di Villalago che negli anni è stata modello di accoglienza per l’orsa e i suoi cuccioli come ricorda l’amministrazione comunale. “La comunità di Villalago ti aveva accolto e protetto, te ed i tuoi cuccioli, potendo con rispetto ammirare lo spettacolo della natura”, scrivono dal Comune condannando l’atto.Dal 2010 ad oggi 15 orsi sono stati uccisi nel centro Italia di cui 3 nel territorio dei parchi del centro Abruzzo. Gli esemplari, negli anni, sono stati uccisi principalmente da bocconi avvelenati, malattie trasmesse dal bestiame allevato, bracconaggio e da altre cause che ancora oggi restano sconosciute. La stessa sorte di Amarena è toccata il 12 settembre 2014 a un altro orso bruno marsicano nel territorio comunale di Pettorano sul Gizio. L’autore dell’episodio è stato condannato nel 2021 dalla Corte di Cassazione al pagamento delle statuzioni civili.Il destino di mamma Amarena si incrocia con quello del piccolo Juan Carrito, star dei social e simbolo dell’Abruzzo, investito e ucciso lo scorso gennaio sulla statale 17 nel territorio comunale di Castel Di Sangro.
il problema non è tony eff ma un altro visto che anche le paladine delle femministe come dolce nera lo difendono invocando la censura o dicendo come Dolcenera: " Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda "
Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni! Io ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma c’è una cosa ...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...