11.9.22

11 settembre: per non dimenticare... cosa ? di Daniela tuscano

Affinché questa giornata non si limiti a vuota retorica o slogan logori "Per non dimenticare" rivolgiamo innanzi tutto un pensiero/preghiera per le vittime e i loro familiari/amici, a cominciare dai #musulmani che a #GroundZero lavoravano (le #TorriGemelle ospitavano pure una piccola #moschea) e i cui nomi oggi si trovano iscritti su quella lapide.E che nei rispettivi paesi hanno pagato, e continuano a pagare, il prezzo più alto del terrorismo #jihadista. E se è vero che l'obiettivo di questi ultimi era e resta la #democrazia (senza aggettivi: non "liberale", non "parlamentare": la democrazia e basta), è indubbio che l'#11settembre2001 si è voluto dichiarare guerra anche ai #cristiani benché essi non siano certo sovrapponibili al liberalismo finanziario occidentale. Infatti le persecuzioni nei loro confronti nei paesi d'origine sono aumentate in maniera esponenziale. Secondo una recente stima di #PorteAperte-#OpenDoors il 2022 ha registrato il più alto livello di violenze da quando la lista è stata pubblicata per la prima volta, 29 anni fa. La maglia nera spetta all'#Afghanistan - che l'Occidente "democratico" ha abbandonato nelle mani di quegli stessi #talebani combattuti vent'anni prima e ora tornati trionfanti e spietati - e dove #donne e #ragazze, già private di ogni diritto se musulmane, diventano bottino di guerra, stuprate e avviate alla tratta quando provengono da famiglie cristiane. I talebani lavorano per l'identificazione dei cristiani che vengono poi arrestati e uccisi. La minoranza cristiana pachistana conta vittime e martiri tanto famosi quanto ignorati, da #ShahbazBhatti ad #AsiaBibi a #HumaYounus e tanti altri/e. Crimini contro i cristiani aumentano anche nella democratica #India, spesso alimentati dai media locali. Crescono a 360 milioni (340 nel 2021) i perseguitati africani, 5.898 quelli uccisi (da 4.761), con la #Nigeria sempre epicentro di massacri (4.650) assieme ad altre nazioni dell'#Africa subsahariana. E non si può negare che anche il recente, brutale assassinio di suor #DeCoppi sia il risultato di questo clima di odio feroce. "Per non dimenticare", ma spesso, troppo spesso, a questo elemento del jihadismo non si vuol proprio pensare: sia per timore di compromettere i rapporti (d'affari) coi governi musulmani, sia perché il #liberalismooccidentale è in gran parte #ateo e, non di rado, #anticristiano, se non in modo cruento, di sicuro dal punto di vista socio-culturale e anche economico. "Per non dimenticare", ma se non esplicitiamo per intero le ragioni delle guerre, non otterremo mai una vera pace. Ugualmente, "non dimentichiamo" l'altro 11 settembre, che nel 1973 segnò la caduta del governo socialista di #Allende e l'avvento della dittatura del generale fascista #AugustoPinochet, una delle più sanguinarie dell'epoca contemporanea, attuatasi con la complicità delle forze "liberali" statunitensi. La nostra non è una preoccupazione politica, semmai la precede. Ma ci opponiamo alla logica semplicistica della contrapposizione manichea proprio perché è quest'ultima a dividere l'umanità. E auspichiamo che la parola "guerra" sia bandita dal vocabolario universale, anche da quello religioso. Perché ciò avvenga, tuttavia, si rende necessaria la "dialettica della lealtà": un'educazione cioè alla #pace, a quella cultura del dialogo - presente in tutte le culture e credi religiosi - che "disarmi" in radice qualsiasi intento bellicoso. Oggi il dramma si chiama #Ucraina, ma non solo. "Per non dimenticare" gli altri conflitti (anche lo sfruttamento di bambini/e donne, l'abbandono di anziani e disabili, la disoccupazione, l'impoverimento, la fame, la malattia, l'ignoranza sono guerre: contro i deboli, contro l'umanità intera) è necessario riconoscere le proprie singole colpe.

© Daniela Tuscano

perchè 11 settembre 2001 è ancora attuale

Oggi è l'11 settembre e come ogni anno che passa è sempre più difficile scrivere o parlare di quello che successe 21 anni fa senza cadere nella : retorica patriotica , stuchevolezza , nel conflitto ideologico , nel non dimenticheremo mai ma poi si continua con la stessa politica estera che n'è alla base .

 nella  1ª fila: Le Torri Gemelle bruciano su Manhattan  2ª fila: La sezione crollata del Pentagono (sinistra); a fianco lo schianto del Volo United Airlines 175 sulla Torre Sud (destra)3ª fila: Un pompiere manovra i soccorsi a Ground Zero (sinistra); a destra, il ritrovamento di un motore del Volo United Airlines 93 (destra)4ª fila: Il Volo American Airlines 77 ripreso da una telecamera di sicurezza mentre si schianta sul Pentagono.

  la  soluzione  sarebbe quella  di mettere    video  del silenzio (  sarà  retorico   ma  davanti  a  simili  eventi    non ne  riesco a  farne  a meno  )    come quello riportato sotto  . altri video  molto spesso     retorici  con le  immagini    di quello che  è  stato  .Infatti   tale  evento  ,  da qualunque  parti  lo  si  racconti     \  celebri  è un evento  entrato    dentro  di noi ed  rimasto  impresso   come se  fosse   sucesso   poco fa  .

   E' rimasto talmente  impresso    che   ancora  si fa  fatica    a   vederlo  come  qualcosa  d'archiviare   ed   andare  avanti  .  La  mia  visione  degli eventi  ,  visto  che  non colpi  solo   le  due  torri,    come  ci viene  propinato   nel  90 %  dei  documentari   ,  ma    anche :  l'edificio  dei  pentagono  ( il  terzo aereo  )   ed   il volo United Airlines 93  (  il quarto aereo  ) , venne fatto inizialmente dirigere verso Washington per colpire la Casa Bianca, ma precipitò successivamente in un campo nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania, a seguito di un'eroica rivolta dei passeggeri ,  è quella    del  film  collettivo  https://it.wikipedia.org/wiki/11_settembre_2001_(film)  che   che  ripeto  da    anni.    eccovi   un riassunto  delle trame    dei     corti  che mi   hanno   comìlpito   di più    e  che  rappresentano  ,la mia  visione  che ripeto d'anni     ,   su tali eventi   per gli altri  consultate  l'url   citato nella  riga  precedente


:1) Episodio #02: "Francia" Regia: Claude Lelouch
New York, 11 settembre 2001: una giovane fotografa francese sordo-muta è ospite del fidanzato, guida turistica per disabili che sta per portare un gruppo in visita alle Torri Gemelle. Dopo che lei ha tentato di spiegargli che una storia a distanza come la loro non ha nessuna possibilità di riuscita, cerca di lasciargli un messaggio al computer prima d'andarsene, spiegandogli che solo un miracolo  può tenerli ancora assieme. In quel momento lui torna a casa coperto di polvere, sfuggito miracolosamente all'attentato. .,  2) Episodio #06: "Regno Unito"Regia: Ken Loach  Pablo, profugo cileno a Londra, scrive una lettera ai familiari delle vittime degli attentati dell'11 settembre 2001, ricordando loro il "suo" 11 settembre: quello del 1973, quando il generale Augusto Pinochet attuò un colpo di Stato, sostenuto dagli USA, contro Salvador Allende, presidente democraticamente eletto nel 1970. Pablo narra nella sua lettera del coinvolgimento statunitense nel finanziamento di gruppi di destra e di eversione, fino al golpe, e delle violenze e delle torture subite da lui e dai suoi connazionali. Costretto prima a cinque anni di prigione e poi all'esilio, dichiara di non poter più tornare in Cile perché la sua famiglia e i suoi figli ormai sono nati e cresciuti nel Regno Unito. Pablo conclude la sua lettera con l'auspicio che, così come lui si unirà nel ricordo delle vittime dell'11 settembre 2001, così loro si uniranno a lui nel ricordo delle vittime dell'11 settembre 1973 ., 3) Episodio #09: "India" Regia: Mira Nair  Una donna pakistana non ha più notizie del figlio Salman dal giorno degli attentati alle Torri Gemelle. CIA e FBI la interrogano ripetutamente, poiché ritengono che il giovane, di fede musulmana, possa essere collegato agli attentati. In particolare, fanno molte domande sul perché non si sia presentato al lavoro quel giorno e sul perché, nonostante avesse deciso di intraprendere la carriera medica e di abbandonare l'accademia di Polizia, detenesse ancora il tesserino di quest'ultima.Mentre la donna non si rassegna alla scomparsa del figlio, i media iniziano a riferire la notizia di un suo coinvolgimento nell'attentato, cosa che non fa che acuire l'isolamento in cui la donna e la famiglia sono piombati. Solo dopo sei mesi, il resti del ragazzo vengono identificati fra quelli ritrovati fra le macerie e viene ristabilita la verità: si scopre che il giovane è morto mentre prestava soccorso sul luogo degli attentati. Durante l'elegia funebre, la madre denuncia il clima di sospetto che si è creato contro la sua famiglia e contro la comunità musulmana negli Stati Uniti. ., Episodio #09: "India"  Regia: Mira Nair  Una donna pakistana non ha più notizie del figlio Salman dal giorno degli attentati alle Torri Gemelle. CIA e FBI la interrogano ripetutamente, poiché ritengono che il giovane, di fede musulmana, possa essere collegato agli attentati. In particolare, fanno molte domande sul perché non si sia presentato al lavoro quel giorno e sul perché, nonostante avesse deciso di intraprendere la carriera medica e di abbandonare l'accademia di Polizia, detenesse ancora il tesserino di quest'ultima.Mentre la donna non si rassegna alla scomparsa del figlio, i media iniziano a riferire la notizia di un suo coinvolgimento nell'attentato, cosa che non fa che acuire l'isolamento in cui la donna e la famiglia sono piombati. Solo dopo sei mesi, il resti del ragazzo vengono identificati fra quelli ritrovati fra le macerie e viene ristabilita la verità: si scopre che il giovane è morto mentre prestava soccorso sul luogo degli attentati. Durante l'elegia funebre, la madre denuncia il clima di sospetto che si è creato contro la sua famiglia e contro la comunità musulmana negli Stati Uniti. ., 4) Episodio #10: "Stati Uniti d'America" Regia: Sean Penn Un anziano trascorre la sua vita da solo in un appartamento oscurato dalle Torri Gemelle. L'uomo, rimasto vedovo, sfoga la sua solitudine parlando con la sua defunta moglie, come se fosse ancora in vita, e coltivando il suo vaso di fiori, appassiti per la mancanza di luce. Il crollo delle Torri finalmente permette alla luce di inondare l'appartamento e rivitalizza all'improvviso i fiori. L'anziano, felice per l'accaduto, fa per mostrare il vaso alla moglie, ma la luce svela l'illusione in cui ha vissuto fino ad allora. Fra le lacrime, rimpiange che la moglie non sia lì a vedere finalmente il vaso rifiorire.


 avrei altro da dire  . ma preferisco  fermarvi qui   one  evitare   polemiche  , le  solite  acciuse  di anti americanismo  ,  e  bla ....  bla  ....  . 


Ricomincia la scuola. Di Beatrice Gallus

 

Ricomincia la frenesia di un tempo che corre, tra troppi impegni e la fatica di stare al passo.Cosa augurare ai piccoli grandi allievi ? Di avere negli occhi la scintilla della curiosità. Di non inseguire il risultato ma comprendere l’importanza di ciò che si sta imparando. 

Di sentirsi in grado di affrontare le nuove sfide, consapevoli che sbagliando, provando e riprovando, si impara: se lo si sapesse già fare non si andrebbe a scuola. Di comprendere che un brutto voto è un’occasione di crescita, così come ogni insuccesso: si può imparare a fare meglio e si possono scoprire lacune e punti deboli su cui lavorare.

 Di essere consapevoli che si studia per apprendere, non per un voto in pagella, perché nella vita dovranno lavorare con le competenze acquisite, e sarà questo bagaglio a creare pensieri e a formare gli adulti che saranno. Non dei numeri.Di ricordarsi che la Storia è costellata di uomini e donne brillanti e di successo con pessimi percorsi scolastici: non sempre le capacità si manifestano a scuola. Spesso, come semini, stanno in attesa di un terreno più fertile che le accolga. Di avere accanto adulti capaci di amarli incondizionatamente, non per i risultati ottenuti ma per ciò che sono, e che gli stessi adulti curino l’ascolto, il rispetto, l’empatia, i valori, l’impegno, la coerenza e la costanza prima di tutto il resto. Da essi nascerà uno sguardo sul mondo e sul prossimo benevolo e rispettoso. Di avere insegnanti capaci di guardarli così come avrebbero voluto essere guardati. E che siano competenti tanto quanto appassionati della materia che insegnano. Buon anno scolastico a tutti


Beatrice Gallus

Dal Canada a Roccacaramanico: nozze da sogno nel borgo abruzzese dei bisnonni



Il Mattino  Mila Cantagallo - 2 h fa



Dal Canada a Roccacaramanico: nozze da sogno nel borgo abruzzese dei bisnonni


Matrimonio a Roccacaramanico, a 1.050 metri di altitudine, nella chiesa medievale della Madonna delle Grazie. Alberto Biagio Centofanti e Jessica Bellissimo sono arrivati dal Canada per suggellare il loro amore nello stesso posto in cui i nonni e i bisnonni di lui si sono scambiati la promessa di amore eterno. Lo sposo ha 43 anni, è impiegato del Ministero degli Affari Esteri ad Ottawa, la 31enne compagna è project manager nell’edilizia. Ieri pomeriggio la funzione religiosa, officiata da don Angelo Polloni alla presenza di una cinquantina di parenti e amici.


Dal Canada a Roccacaramanico: nozze da sogno nel borgo
abruzzese dei bisnonni© Fornito da Il Messaggero

EVENTO STORICO Un evento storico per il suggestivo borgo del Comune di Sant’Eufemia a Maiella, in provincia di Pescara, dove l’ultimo sposalizio è stato celebrato nel 1971. Successivamente, anche l’amore ha pagato il prezzo dello spopolamento di questo luogo da cartolina. La Madonna delle Grazie, inoltre, è stata sottoposta ad una lunga opera di ristrutturazione e riaperta solo pochi giorni fa. Il sindaco di Sant’Eufemia, Francesco Crivelli, spiega: «Con soddisfazione abbiamo riportato questo luogo di culto al suo antico splendore. Alberto sente molto le origini della sua famiglia, da anni viene qui a trascorrere le vacanze, assistere alla toccante omelia di don Angelo è stato emozionante».In un fasciante abito bianco dal lungo velo, un ramo di ulivo tra le mani, la bella Jessica è arrivata in chiesa scortata da damigelle e uno stuolo di invitati. Visibilmente teso, in abito scuro e cravatta grigia, Alberto l’ha accolta nella chiesa adornata da candele e fiori bianchi. Al termine della funzione, svolta in lingua italiana, gli sposi hanno offerto un aperitivo al ristorante di piazza Callarone. Dopo le foto di rito, la coppia si è trasferita insieme agli invitati a Pacentro per il banchetto nuziale. L’unione religiosa dei giovani italo-canadesi ha rappresentato un ulteriore passaggio della rinascita Roccacaramanico, abbandonata dai suoi abitanti negli anni del dopoguerra. Uniche eccezioni, gli anziani Angiolina Del Papa e Pasqualio Di Julio, inamovibili dalle loro abitazioni. L’anziana salì agli onori delle cronache televisive negli anni ’80 intervistata da Raffaella Carrà durante uno show, una vetrina che attirò le attenzioni di tutta l’Italia sull’antico borgo. «Una trentina di anni fa - prosegue il primo cittadino - è iniziato il graduale recupero del luogo al quale la nostra amministrazione, in carica dal 2011, ha dedicato tempo e fondi. Anche i privati hanno contribuito ristrutturando case abbandonate e tornando a popolarle nei fine settimana o durante le vacanze. Cinque bed and breakfast sono stati inaugurati negli ultimi anni e, recentemente anche un ristorante. La riscoperta del paese è stata anche favorita da manifestazioni che abbiamo organizzato qui, come le notti Bianche di Roccacaramanico e “Acendiamo il Medioevo” nelle quali è stato essenziale l’impegno di Licio Di Biase, storico e consigliere comunale». Roccacaramanico arriva ad ospitare duemila persone nel corso dell’estate, in inverno il turismo sta aumentando anno dopo anno, richiamando appassionati delle escursioni sulla neve con le ciaspole. Il desiderio di Crivelli per questo gioiello del pescarese, è un turismo più regolare: «Stiamo lavorando ad una destagionalizzazione rendendo la località meta di visitatori tutto l’anno, con l’organizzazione di manifestazioni e il coinvolgimento degli operatori turistici al di fuori dell’alta stagione. Dal 2020 Roccacaramanico è parte del Majella Geopark Unesco ed è stata nominata “Meraviglia Italiana” al Forum Nazionale giovani della Camera dei Deputati in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

eco spiegato il perchè la meloni e i suoi fans sno contro peppa ping gli serve il voto degli omofobi e eitradizionalisti . il caso di Loro sono Carlo e Christian De Florio, meglio noti sui social come “Papà per scelta”:

leggi  anche  
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/09/anziche-andare-avanti-ritorna-indietro.html

https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/09/peppa-ping-si-paperino-no-due-pesi-e.html

 

Loro sono Carlo e Christian De Florio, meglio noti sui social come “Papà per scelta”: una coppia di “marito&marito”, come si auto-definiscono, genitori di questi due bambini splendidi.


 


In queste ultime ore stanno ricevendo degli attacchi omofobi di una violenza inaudita da parte di fascio-meloniani che non hanno gradito un filmato ironico e intelligente su “donna Giorgia” e la sua discriminazione più o meno esplicita verso la famiglia omogenitoriale.Carlo e Christian allora hanno fatto la cosa migliore che potessero fare: hanno pubblicato tutto, fino all’ultimo screenshot dell’ultimo hater, annunciando che li denunceranno tutti. Ma hanno scritto anche un’altra cosa, che è il senso più profondo della loro battaglia e la ragione per cui è così necessaria.“È chiara la matrice di questi messaggi, che ci ricordano il clima in Senato dopo l’affossamento del DDL ZAN, accolto da un boato, tra risate sguaiate e applausi scroscianti. Noi alla politica mediocre, populista e aggressiva rispondiamo con il sorriso. Vogliamo essere d’esempio ai nostri bimbi: si può cambiare il mondo senza strillare e senza calpestare gli ultimi. Vorremmo lasciarvi un mondo più gentile e inclusivo, perché sappiamo che al bianco e nero, anche voi preferite tutte le sfumature dell’arcobaleno”.
Li abbraccerei stretti stretti.
Non riesco neanche immaginare che mondo sarebbe se gli esseri umani e le famiglie fossero tutti e tutte come questi due meravigliosi papà.

Avevano pubblicato un video ironico, inframezzato da una serie di estratti di spezzoni dei comizi elettorali di Giorgia Meloni, per parlare dei diritti dei genitori gay. Carlo e Christian De Florio, infatti, da tempo gestiscono il blog (con le rispettive pagine social) “Papà per scelta” in cui si parla proprio di questa tematica strettamente attuale. Si definiscono “marito&marito” e hanno due bambini, due gemelli eterozigoti. Ma dopo la pubblicazione di quel filmato, su di loro è piovuta una valanga di insulti. E sotto a quel post è intervenuto miracolosamentre  civilmente  rispetto  a  com'è  di solito  ,  anche il senatore della Lega Simone Pillon, alimentando ancor di più l’odio.
La  loro colèa   quella  di  aver  contestato   in maniera  ironica  (  strumentale    visto  l''uso dei  bambini  )     e senza  insulti  le  dichiarazioni  della Meloni  . 

Nel video, come si può vedere, si usa l’ironia per parlare di un qualcosa si serio e strettamente attuale. I due “Papà per scelta”, che hanno un grande seguito sui social e sul loro blog, avevano utilizzato questa “arma” per rivolgersi direttamente a Giorgia Meloni. E questa cosa non è piaciuta ai sovranisti omofobi che affollano la rete. Ecco alcuni esempi, che loro stessi hanno pubblicato sui social.

Insulti irripetibili e vergognosi a cui si è aggiunto(  secondo  me  non  offensivo   anche   intrinso  della  solita  retorica   pro  life  )  anche quello del senatore della Lega Simone Pillon che dalla suo profilo personale (e non dalla pagina ufficiale) Facebook ha fagocitato gli animi degli omofobi che si sono riversati sulla pagina di “Papà per scelta” per vomitare parole di ogni tipo.

I due Papà per scelta hanno voluto denunciare questa valanga di odio, pubblicando gli screenshot di parte di quegli assurdi commenti e mostrando tutta la loro frustrazione per quanto ricevuto.  Infatti     sempre  secondo  https://www.nextquotidiano.it/




“Abbiamo trascorso le ultime ore scioccati. Abbiamo pubblicato giorni fa un post in cui chiedevamo alla politica risposte concrete per il futuro della nostra e di tante altre famiglie omogenitoriali. Domande lecite se c’è di mezzo il futuro dei propri figli.
Siamo stati travolti da un’aggressione senza precedenti, con una violenza ingiustificata a cui ha preso parte anche un senatore che ha vigliaccamente alimentato una conversazione già tossica e feroce.
C’è chi dopo il 25 Settembre riaprirebbe i forni, chi invoca l’Olocausto, chi ci guarirebbe con “olio di ricino a volontà” proprio come facevano i nazisti per torturare i dissidenti.
C’è chi ci definisce appestati, pervertiti e infami, chi ci darebbe due calci, chi ci deporterebbe al confine, chi in reparto psichiatria e chi si augura che arrivino gli assistenti sociali a toglierci i figli.
Ora, siamo tutti d’accordo che il comportamento di queste persone sia deplorevole e, tranquilli, saranno denunciate. Ma non è definendole meschine che risolviamo il problema.
È chiara la matrice di questi messaggi, che ci ricordano il clima in Senato dopo l’affossamento del DDL ZAN, accolto da un boato, tra risate sguaiate e applausi scroscianti.
Noi alla politica mediocre, populista e aggressiva rispondiamo con il sorriso.
Vogliamo essere d’esempio ai nostri bimbi: si può cambiare il mondo senza strillare e senza calpestare gli ultimi. Vorremmo lasciarvi un mondo più gentile e inclusivo, perché sappiamo che al bianco e nero, anche voi preferite tutte le sfumature dell’arcobaleno.
A questa classe politica, vorremmo ricordare che rispetto e dignità sono valori non sacrificabili sull’altare di una tornata elettorale.
E questo è un principio che dovrebbe riguardare tutte e tutti, a prescindere dalla propria appartenenza politica”.

10.9.22

lucy Salani: "Io trans, sopravvissuta a Dachau, chiedo a Meloni di non toglierci i nostri diritti"

 

"Non tollero che si possa agire contro delle persone come noi che hanno subito la deportazione nei campi di concentramento. Non tollero una donna che si può permettere la sfacciataggine di toglierci i nostri diritti. É una vergogna".


 Non va per il sottile Lucy Salani 98 anni, l'unica transgender italiana sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau, quando, durante l'apertura della Festa dei Sentinelli a Milano, le chiedono cosa pensa di un'eventuale vittoria di Giorgia Meloni. "Essere trans nel Ventennio è stato terribile", ha ricordato durante l'inaugurazione della mostra Omocausto, dedicata allo sterminio dimenticato degli omosessuali da parte del nazifascismo. "L'Italia è in sospeso sul tema dei diritti, ed è quel 'sospeso' che fa paura e non vorrei che tornassimo all'era fascista", ha sottolineato con forza Salani .     

                                 di Andrea Lattanzi

Musica - "Betterdays" - bensound.com


 non sapendo niente  di lei    ecco cosa  ho trovato su wikipedia  


una scena  del documentario   della  scrittrice e regista Gabriella Romano


Lucy Salani (Fossano12 agosto 1924) è un'attivista italiana, nota come l'unica transessuale italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.Lucy Salani è nata come Luciano Salani[1] e cresciuta a Bologna come uomo omos     essualeAntifascista,
dopo aver disertato sia l'esercito fascista italiano che quello nazista, è stata deportata a Dachau nel 1944, dove è rimasta per sei mesi, fino alla liberazione del campo per opera degli americani nel 1945. In seguito è vissuta a Torino, lavorando come tappezziera e frequentando l'ambiente transessuale italiano e parigino. Di ritorno a Bologna negli anni '80, vi si è stabilita dopo la pensione.La sua storia è diventata nota negli anni dopo il 2010, grazie al lavoro della scrittrice e regista Gabriella Romano, che le ha dedicato due opere. Salani è considerata dal Movimento Identità Trans l'unica persona transessuale italiana ad essere sopravvissuta alle persecuzioni fasciste e naziste. [  segue su  Lucy Salani - Wikipedia

                    


peppa ping si paperino e lady oscar no ? due pesi e due misure della meloni e di chi gli cura la campagna elettorale



Mentre rido ancora di gusto , anche se c'è pocoda ridere , come insegna il film io sono tronato  ,  egia di Luca Miniero. Un film con Massimo Popolizio, Frank Matano, Stefania Rocca, Gioele Dix, Guglielmo Favilla. Genere Commedia, - Italia, 2018, durata 100 minuti.   ancora  sulla  Meloni    e Peppa Ping 

Penso E va be', in Peppa Pig ci sono due mamme. E con Paperino come la mettiamo? Zio, single, che tira su tre nipoti da solo? Topolino per decenni ha rappresentato una classica famiglia allargata senza traccia di genitori. Inoltre in questo quadretto




è chiara la dedizione al cannibalismo. Fratelli d'Italia è urgente un vostro intervento presso la Walt Disney. C
oncordo con
Lorenzo Tosa questa l'avevo persa....quindi la Madama di fratelli d'Italia è cresciuta senza Lady Oscar (e qui hai voglia di trasgressione)? Che brutta infanzia



in quanto Invece diproporre soluzioni ai problemi del Paese per Fratelli d'Italia come priorità bisogna intervenire per punire chi si ama. ! Invece di insegnare ai bambini che non esistono diversità,o quanto meno si è uguali nella diversità ah no sono deviati!! Trogloditi!!! non pensano che I bambini comprendono e apprendono senza malizia..perché dovrebbero sentirsi turbati da un cartone dove viene presentata una famiglia con 2 mamme?Il punto è sempre uno...gli adulti vogliono far vedere il mondo ai bambini attraverso i loro occhi....se ci si sforzasse di fare al contrario tutto sarebbe più semplice e meno complicato

[ fine della quadriologia " anche la malinconia può essere preziosa " ] basta maliconia che si sta trasformando in melanconia . la vita va avanti





canzone suggerità
Per me lo so - CCCP   

e  tutte le  altre  della  triologia  

N.b
ringrazio   ****  del gruppo   della  sophiaanalisi    per  avermi   fatto notare  la  differenza  tra  malinconia  e  melanconia   riassumbile   negli url ( da me  letti   )  che trovate  a  fine post   in particlare questo  sito 


Dopo  la  precisazione  veniamo   al post  conclusivo  della  triologia     sul mio periodo , comune  a  tutti\e  man  mano  che  finsce  l'estatre  e  si  avvicina l'autunno  o chi  come  me  ha  sofferto   ed  a  tratti  ne  sofffre  ancora   in quanto  essa    se  non incanalata      creativamente  e non  solo   si  trasforma in melanconia    ( vedere  url  a  fine  post  ) . Comunque   è grazie   alla malinconia    con tratti  di melanconia  sta  passando   o almeno  attenuandosi  perchp  certe  dolori  per la  perdità  di  amici  e parenti ed  altre persone care   ti rimangono  sempre   dentro    l'autunno ,  nonostante le  giornate  s'accorciano  e  qualche nubifragio qua  e l'autuno  e la  sua frescura    tardano ad  arrivare  . Ora  mi  chiedo o  sono  io che  adesso sto meglio  e  sono riuscito  a   trasformala  in creatività come  suggerito  negli url  riportati  a    fine post     oppure la  malinconia    tipica  dell'autunnno non   ha avuto efetto   . Comunque  sia  adesso  cosi  tranquilizzo      chi mi  ha    : scritto  \   messaggiato  ( sms   , wtsapp  , messanger  , email  )  ,  telefonato  ,    chiesto di persona  ,  sto meglio   e  che   tale   uso    mi ha aiuto  a  non pensare troppo ai tristi momenti di quest'estate di .... 💩 di cui ho parlato vedere link sotto nella triologia sulla malinconia . Concludo con questa poesia della poetessa libanese  Joumana Haddad


Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine

Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine
il silenzio diventa frutto
e il sonno tempesta
si socchiudono porte proibite
e l’acqua impara a soffrire.
Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi
il desiderio sale e si spande
a volte marea insolente
onda che corre senza fine
nettare che cola goccia a goccia
nettare più ardente che un tormento
inizio che non si compie mai.
Quando i tuoi occhi e la mia solitudine si incontrano
mi arrendo nuda come la pioggia
e nuda come un seno sognato
tenera come la vite che matura il sole
molteplice mi arrendo
finché nasca l’albero del tuo amore
Tanto alto e ribelle
Tanto alto e tanto mio
Freccia che ritorna all’arco
Palma azzurra piantata nelle mie nuvole
Cielo crescente che niente fermerà.


  vedi post  precedenti 

https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/08/la-malinconia-puo-essere-preziosa.html
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/09/autunno-stagione-di-passaggio-la.html

https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/09/verso-la-luce-la-malinconia-puo-essere.html

Melanconia   e malanconia    differenza  e  cure  

https://www.my-personaltrainer.it/salute/melanconia.html
https://www.psicologodellerelazioni.it/blog_melanconia.php

https://www.thewom.it/lifestyle/selfcare/qual-e-la-differenza-tra-nostalgia-e-malinconia
https://www.cure-naturali.it/articoli/terapie-naturali/naturopatia/rimedi-naturali-tristezza.html
https://www.riza.it/psicologia/depressione/3819/malinconia-una-porta-per-la-creativita.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Malinconia

https://www.psicologodellerelazioni.it/blog_melanconia.ph



Ai Ai, l'arte senza più artisti

nonostante la resistenza di alcuni artisti i cosidetti muralisti come stefano ne ho parlato nel precedente post : << Stefano Pani il principe dei muralisti ha dipinto la Sardegna : 300 opere, la tradizione protagonista  >>   o witer  si sta  diffondend  sempre   di  più un  arte  fatta  di algoritmi  o meglio un arte senza  più  artisti   per  parafrasare  il titolo  dell'articolo  dell'ultimo n   del venerdi di repubblica  . 
  << Lo scandaletto di qualche giorno fa riguarda un tipo che ha vinto un premio per un'opera d'arte ,[ ne ho parlato sulla  mia bacheca  di   facebook corsivo mio]   , che però non era fatta da lui, ma da un software. Benvenuti, in ritardo, nel fantastico mondo dell'Ai Art, l'arte generata dall'intelligenza artificiale (Ai).
Il Venerdì di repubblica ne aveva parlato nel dicembre dell'anno scorso quando, dedicando una copertina alla moda già parzialmente sfiorita degli Nft, avevo incontrato Karan4d. Ex studente di teologia di origini indiane, per contrastare la tristezza da lockdown si era buttato sui tutorial di Youtube per imparare a programmare. Più specificamente aveva familiarizzato con i Generative adversarial networks (Gan), delle forme di Ai specializzate nella creazione di nuove immagini a partire da moltitudini di altre. Oppure da istruzioni testuali. Tu scrivi "astronauta a cavallo nello spazio" e lui, il motore, assemblando milioni di immagini che ha setacciato su internet, ti crea un'immagine che risponde a quella descrizione.  >>





L'esempio riportato dal settimanale non è casuale perché è uno di quelli che campeggiano sulla home page di Dall-E 2. Una foto altamente realistica di una situazione che non lo è affatto, creata da un algoritmo. Oggi, per usare Dall-E serve mettersi in fila per ottenere un invito. << All'epoca del pezzo >> sempre seconda l'articolo del venerdi << avevo fatto degli esperimenti piuttosto divertenti usando Runway ML (dove ML sta per machine learning, un altro sottoinsieme dell'Ai essenziale in questa vicenda) ma, poiché consumava parecchia capacità di calcolo, il sito ha smesso di fornire il servizio agli utenti. In compenso Google ha messo a punto Imagen, la sua versione di Ai Art ancora, però, appannaggio di pochi fortunati. È vera arte? A voler cavillare già la scelta dei termini da giustapporre è un atto creativo. Così come lo è quello di scegliere la più bella tra le innumerevoli iterazioni offerte dal software. Jason Allen, il programmatore che ha vinto il premio contestato, ha usato Midjourney. Per buttare un po' d'acqua sul fuocherello dello scandalo ricordo l'ammontare del premio: 300 dollari, una miseria.>>

9.9.22

Stefano Pani il principe dei muralisti ha dipinto la Sardegna : 300 opere, la tradizione protagonista

 Stefano Pani( sito ufficiale   )  45 anni, originario di Orroli, è un pittore e muralista affermato nell’isola e oltre mare, protagonista di rassegne nella Penisola e all’estero. Ha realizzato più di 300 opere, tra quadri e murales: la protagonista è la Sardegna «la sua cultura tradizionale e arcaica», e il suo sogno è trasformare l’isola in un museo a cielo aperto

P.s  
 non sono riuscito ad  estraporarlo  dal pdf    e  quindi    riporto la  schermata    della pagina