...Ed eccomi qui ...
...vi porto un soffio di colore ...
...un sorriso....
e..
...un bacio grande...
Affettuosamente
Benny
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
...Ed eccomi qui ...
...vi porto un soffio di colore ...
...un sorriso....
e..
...un bacio grande...
Affettuosamente
Benny
L'undici settembre della chiesa
Padre Georg e padre Doubt discutono sulla opportunità di abolire i seminari.
Il demone del sesso è entrato nella nostra struttura. E' necessario prendere provvedimenti drastici.
Basta con i dubbi, padre Doubt. La nostra missione è quella di indicare la retta via ai fedeli senza tentennare mai.
Se si continua così, la chiesa li perderà tutti i suoi seguaci.
Questi discorsi potrebbero risultare offensivi per alcuni.
Costoro fingono di offendersi perché non hanno capito la gravità della situazione.
Dove pensa che sbagliamo?
L'errore è ab ovo.
Mi scusi, ma negli ultimi tempi ho curato esclusivamente l'aspetto fisico.
Ab ovo significa dalle fondamenta.
Di cosa sta parlando?
I seminari forniscono una cultura sessuofobica - come sostengono perfino molti vescovi americani - che favorisce le perversioni sessuali. La donna viene presentata come il diavolo.
Non le sembra di esagerare?
Tutt'altro. I seminaristi non fanno che studiare, giocare a pallone e pregare.
Li costringiamo a fare questo per abituarli al sacrificio.
Però si esagera. Non si può fare il bagno vestiti e dormire con le braccia sopra le coperte e poi confessarsi tutte le volte che si cede alla tentazione del diavolo.
Spesso in seminario si stringono delle belle amicizie.
Lei sa meglio di me che gli amici sospetti vengono spiati e, se ritenuti colpevoli, espulsi dal seminario. Questo è come segregarli in un carcere di massima sicurezza.
Il prete autentico deve ignorare il suo corpo.
Allora dio perché glielo ha dato? Per farlo soffrire?
Se il giogo della castità è insopportabile, perché tanti vanno in seminario?
Perché è l'unico modo che hanno per farsi strada nella vita. Quando però si accorgono che del sesso non possono proprio fare a meno, i superiori rispondono loro di arrangiarsi con il sesso nascosto. Ecco perché tanti preti diventano dei pervertiti sessuali.
Perché si preoccupa tanto di una cosa contro natura come il sesso?
Non faccia l'ipocrita. E' la castità che è contro natura. Se il seminario inculca l'ossessione del peccato, i preti non si realizzeranno mai come uomini, per cui non potranno mai capire i loro simili.
Considerato però che per loro è indispensabile essere casti, dobbiamo aiutarli a resistere alle pulsioni sessuali con il cilicio e i digiuni.
Facciamola finita con questi strumenti di tortura...
"Tuorne areta, Santità / simmo contro 'a castità"...
Chi sono costoro? E cosa diavolo dicono?
Sono gli ultimi quarantadue seminaristi napoletani. Dicono al papa di tornare ai tempi in cui ai preti era concesso di sposarsi.
Inaudito! La situazione è diventata davvero esplosiva. Lei ha ragione. Occorrono rimedi drastici. Ha qualcosa da suggerire?
Dica al papa di affacciarsi e di promettere la chiusura dei seminari.
E' arrivato l'undici settembre anche per la chiesa, ma il papa non può farci niente. E' già tornato tanto indietro che più indietro non si può. Io non so che fare. Si arrangi.
29 luglio 2007
Marciapiedi arsi
motorini parcheggiati
fermi nell'attesa
di una piacevole brezza
illusione piacevole
che resta tale
strade deserte
pochi passanti
negozi serrati
superstiti cittadini
refrigerati dalla frescura
dell'aria artificiale dell'unico
centro del consumismo
aperto
unica salvezza
contro l'afa
soffocante
barboni sulle panchine
ubriachi chiedono elemosina
non curandosi
della torrida
giornata
immuni
a tutto ciò che li circonda
hanno altro a cui pensare.
Un saluto per chi lavora ancora, un po di colore dalla verde Puglia, grazie alle bellissime immagini che mi ha donato l'agronomo Pasquale Venerito . Consolatevi anch'io sto lavoranto, un caro saluto a tutti gli amici dei Blog. franca bassi
A Cristina
Sorridi
Ora lo so
Sei una ladra
Le tue labbra
Hanno rubato
La freschezza al mandorlo
In fiore.
Pietro Atzeni
I dissenzienti cattolici al passo coi tempi, non potranno mai confrontarsi con un papa a spasso coi gamberi.
La chiesa ha fondato il suo potere sul controllo della sessualità. Adesso che ha perduto la capacità di esercitare questo controllo persino su se stessa vive nel terrore di perdere, oltre al potere, il monopolio dell'etica. Questo è il motivo per cui i sacerdoti sfruttano ogni occasione per scatenare crociate moralizzatrici contro i conviventi e le persone omosessuali.
Durante la celebrazione di un matrimonio in una chiesa alla periferia di Napoli, l'officiante inaspettatamente si è messo a inveire contro i progetti di legge sulle unioni civili, attaccando, more solito, i sovversivi che mirano a sfasciare la famiglia tradizionale.
La filippica ha finito tuttavia per segnare un altro punto a vantaggio delle categorie prese di mira.
Lo zio dello sposo ha ribattuto infatti che non era venuto in chiesa ad ascoltare un comizio. Visto quindi che il sacerdote lo redarguiva perché si era permesso di interromperlo, lo ha mandato a quel paese ed è uscito dalla chiesa, seguito da un codazzo di dissenzienti.
Convinto di averla avuta vinta, il sacerdote ha ripreso a scagliarsi con rinnovato vigore contro le minoranze, ottenendo come unico risultato quello di costringere a squagliarsela il resto della compagnia.
L'insolito evento ha risvegliato i credenti dal loro torpore abituale. Da tre giorni infatti in paese non si parla d'altro che delle ingerenze dei preti nei loro affari privati, che ha oramai superato il limite di guardia, e del fatto che essi non si sono ancora resi conto che su questo terreno non hanno più seguito.
Francesco il più piccolo dei quattro figli, mi ha regalato una bellissima pianta di orchidee gialle, e ha detto: "Gialle come il sole". Non era la mia festa.
Ha scritto per me
Un pensiero con il cuore,
un pensiero che sà di sole,
un pensiero un amore.
Tuo figlio piccolo, grande e di più.
Ti voglio bene mamma.
francesco -franca bassi-
disteso al
tapeto tra
lacrime
di fango ed una
smorzata preghiera
quasi mi
arresto nel
silenzio della
colpa i tuoi occhi
intrisi le mie labbra
scalze lo sbiascicare
delle colpe come
stelle infrante
ancora sotto
uno strato di
rugine scola
il sangue come
cenere errante che
non sa cadere e
tutti i nostri passi
sembran lacrime
di neve che
scaldi su altra
pelle mentre
squami il tuo
sorriso tra perle
di ricordi ed il
tuo falso paradiso
resto alla finestra a
contare i corpi
nell'incertezza
che non ti voglio
se tu torni
Firenze - Attimi di terrore presso un call center di Firenze ieri mattina. Un noto tossico dipendente della zona, F. C., è scappato dall'opsedale Careggi di Firenze dove era stato ricoverato a seguito di una coltellata da parte di un vecchino su Ponte Vecchio e si è rifugiato presso un call center ubicato a dieci min uti dal noto nosocomio toscano. Le operatrici telefoniche si sono ritrovate dentro l'ufficio un uomo in pigiama, con un sacco per salasso trasparente fra le braccia collegato alle sue vene da un doppio tubo di plastica. Le donne alla vista del sangue hanno avuto molta paura. Due di loro si sono recate presso il bar le altre hanno chiamato i carabinieri di Firenze Rifredi. Le dirigenti del call center, notando che le forze dell'ordine non giungevano hanno ben pensato di condurlo presso l'ospedale con la loro macchina. F. C. è un ragazzo di orgini meridionali che come tanti ha tentato la fortuna al nord, non riuscendosi e cadendo nel giro della droga. Si tratta di un uomo solo, abbandonato al suo destino sfruttato da persone senza scrupoli che pur di arricchirsi non disdegnano di vendere "veleno" a chi è debole psicologicamante.
Romilda Marzari
Catene
E' qui che ti ho amato
e sono stata riamata
Ho sognato
Sogno che si ripeta
fino a quando
la nostra mente è viva
la nostra anima ci guida
verso l'infinito
l'infinito mondo degli amanti
incatenati dalla linfa
che si riproduce
giorno dopo giorno
per spezzare le catene
che ci separano fisicamente.
Premetto di essere un fan scatenato del mondo di Arda creato da Tolkien e della saga di Harry Potter creata da Rowling! Ho tutto,ricerco tutto,amo tutto! Sono un caso disperato,maniacale : sono Tolkien/Rowling dipendente!!!!! E per questo voglio proporvi il mio pensiero riguardo una notizia recente...il finale di "Harry Potter And The Deathly Hallows". Non capisco per quale astruso ed arcano motivo i media abbiano intrapreso una sfida su chi rivelava prima e più approfonditamente il finale e altre informazioni sull'ultimo atto della saga. Così hanno distrutto la magia di leggerlo! Perchè hanno fatto questo...questa azione dovrebbe venire punita! E' profondamente ingiusto..dovrebbe essere reato. Hanno ucciso il nostro incanto,solo per non farsi superare! Un povero tapino che non voleva farsi raggiungere dalla tanto sospirata notizia cosa avrebbe dovuto fare,se giornali,tv (in particolare i tg della Rai e di Mediaset sono sadici),internet e radio non parlavano d'altro.Avrebbe dovuto nasondersi in una grotta sott'acqua?!?! Siete dei macellai!!!!! Per esempio,"La Stampa", quotidiano nazionale con sede nella nostra splendida Torino, ha riportato il finale all' 1.01 del giorno di usita! E lo stesso "New York Times" aveva già fatto la recensione del libro! Su internet,girava già giorni prima dell'uscita una copia pirata rivelatasi autentica ed adesso alcuni siti pubblicano addirittura il riassunto dei capitoli dell'ultimo Harry Potter! E' inaudito! Dovrebbe essere perseguita penalmente una tale barbaria! Ho pieno coscienza di tutte le magagne che attanagliano il nostro pianeta, ma volevo esporre questo fatto,che nella sua fredda efferatezza rispecchia chiaramente la nostra società! Per un vomitevole scoop in più hanno dissipato il gusto della lettura e l'incanto in milioni di lettori! Complimenti per l'insensibilità e la stupidità!
Attendo con impazienza la traduzione italiana,perchè per pigrizia non ho intenzione di leggermi una pur comprensibile versione inglese.
Brian Mercury
Ho scoperto nuovi orizzonti...
Leggero sfiorare..
L'anima si riempe......
resto attonita ma coerente nella mia possibile incoerenza,
parlo con la luna e l'aria mi trascina...
Abbraccio materno,
bivio negato
e poi concesso
per un unico e forse ultimo Attimo.
A Carmen Maestra di danza
Ti ascolto
Parli con foga
Carmen
Maestra di danza
Di punte e piquet
Parli
E mentre i tuoi occhi
Fanno capriole di gioia
M’incanto.
Di Pietro Atzeni
Mi calo in profondità sovrumane
dentro silenzio scevri di fantasie,
attendo un domani che non viene
e resto immersa nelle mie malinconie.
Un soffio, un sussulto, un piccolo
fiore che fiorisce petali d'ambra,
dolcezza in un filo d'erba solo.
Osservo stupita la mia ombra,
il sole farla aumentare
e poi, nell'ora del rientro,
lievemente diminuire
quasi fossimo al centro
di un universo programmato,
per noi modificato.
Creato nelle sue forme,
per l'uomo che lo osserva inerme.
dal bellissimo e ottimo blog www.censurato.splinder.com
Nel 1977 Peppino Impastato e il suo gruppo creano Radio Aut, a Cinisi (Palermo): un'emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi e la sua scelta nel campo della controinformazione e soprattutto in quello della satira nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale. Nel 1978 partecipa con una lista che ha il simbolo di Democrazia Proletaria, alle elezioni comunali a Cinisi. Viene assassinato il 9 maggio 1978, qualche giorno prima delle elezioni e qualche giorno dopo l'esposizione di una documentata mostra fotografica sulla devastazione del territorio operata da speculatori e gruppi mafiosi: il suo corpo è dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani.
Per chi volesse conoscere la vita e le gesta di quest'uomo, i riferimenti principali sono: il film di Marco Tullio Giordana, I Cento Passi e il sito www.peppinoimpastato.com, da cui abbiamo tartto questo post.
Qui invece, riesumato da un angolo buio della Rete, il brano satirico "Favoletta", preso da una trasmissione dell'epoca di Radio Aut...
Ieri sera ho visto su La 7 le immagini del G8 di Genova e voglio esprimere tutta la mia rabbia verso quelle persone che hanno istigato le forze dell'ordine alla violenza. Credo che la tesi sul fatto che molti Black - Block altro non erano che poliziotti e carabinieri pagati dai Servizi Segreti per screditare il popolo dei manifestanti sia vera come è vero che l'acqua disseta. Una cosa vorrei dire alla intelligence italiana: perchè non agite così anche nei confronti dei camorristi e dei mafiosi? Perchè quando arrestate uno di loro non gli rompete la testa come avete fatto a giovani idealisti che avevavo l'età dei vostri figli. Una canzone dei 99 Posse, un gruppo napoletano musicale di estrema sinistra, recita: Super poliziotto sei il primo corrotto. Ma all' Antimafia è finita la vacanza, prima ti rompono le gambe e poi chiamano all'Ansa" Rispetto e onore sempre, invece, per i caduti di Nassiria, per Ultimo e la sua squadra, per le scorte di Falcone e Borsellino e per quanti in Terre di Camorre e Mafie rischiano la vita inimicandosi in primis i loro superiori , spesso corrotti. Chi si diverte e sfogare le sue frustazioni sessuali su giovani manifestanti dovrebbe prendere esempio da loro. Questi sono veri carabinieri e poliziotti. Romilda Marzari
Stamane mentre facevo colazione ho seguito su rai uno la vicenda della ragazza stuprata dal branco in un paesino del Lazio, mi sembra, il cui sindaco ha messo a disposizione un avvocato per i sui aguzzini, perchè minori anche loro. Non sono riuscita più a bere il caffè quando hio sentito le dichiarazioni di donne le quali dicevano che la colpa è tutta della ragazzina e dicevano che èp normale per dei maschi comportarsi così. MI sono ricordatra di quando quattro anni fà, circa, sono stata violentata anche io. Quando raccontavo la vicenda tutti davano ragione a lui. "Poverinop, è easurito a cusa dei tuoi tradimenti. Ha reagito così perchè si sentiva inferiore ai maschi con cui lo hai tradito". Tutti mi inviatrono a ritirare la denuncia perchè si potevano trovare molti testimoni che avrebbero confermato le mie "perversioni" sessuali. In effetti lui mi ha usato violenza con lo stesso "gioco erotico" a cui mi ha iniziata quando eravano amanti e che a me, in fondo" piaceva. Ho ritirato la denuncia perchè lui mi inacciò anche di crearmi terra bruciata nel mondo del lavoro casertano, di dire tutto alla moglie di uno dei miei amanti. Ed io, sola con la mia sofferenza, con il mio sentirmi sporca - fallita come donna e come madre ( a seguito di quella violenza ho perso la cosa più bella che la vita mi avesse donato MIO FIGLIO) - andai a ritirare la denuncia. Dò tutta la mia solidarietà alla ragazza stuèprata e le dico non chiuderti in te stessa. datti delle mete ogni giorno. Da quattro anni lotto con la mia voglia di isolarmi dal mondo esterno. Ogni mattina indosso la maschera della donna felice quando vorrei piangere, prendere a pugni un murio duro fino a farmi male alle mani. Quelle stesse mani che nono state in grado di fermare il mio stupratore. Quelle stasse mani che mi hanno impedito di difendere la creatura che portavo in grembo. Mi raccomando una cosa: NON RITIRARE MAI LA DENUNCIA. Lotta anche per me.
Romilda Marzari
postato da: pappadrummer alle ore 12:00 | Permalink | commenti
categoria:
Adoro qst canzone... è vecchissima...ma è la canzone dei miei genitori... stavano insieme da circa 6 mesi... il mio papì lavorava in svizzera... prima di partire per la stagione ad ottobre gli ha dedicato qst canzone... a novembre è tornato per sposarla...
Immagine di Franca Bassi
Il Folletto Buzzichino è felicissimo, ringrazia Dio per aver dato la libertà a Padre Giancarlo Bossi.
Il siparietto d'apertura di Carosello, nato in punta di piedi il 3 di febbraio 1957. Un programma di pochi minuti destinato a condizionare anche il modo di parlare. "Si va a letto dopo Carosello" entrerà nelle abitudini dei bambini e dei grandi. La sigla un brano di autore ignoto dei primi dell'ottocento, Pagliaccio, destinato a diventare rapidamente famosissimo. E' una canzone da piccolo circo ambulante, che fa da colonna sonora ai vari siparietti. In pochi minuti davanti agli occhi degli spettatori scorrono fiabe, cartoni animati, scenette comiche e, soprattutto, prodotti da consumare. La qualità dello spettacolo viene curata indipendentemente dal prodotto e la pubblicità arriva al fine, come se fosse un titolo di coda. Se non erro, oggi anno 2007, per chi guarda la TV, corre il rischio di fare un' indigestione di spot, come vivere belli e felici, in mondo che cade a pezzi. Franca Bassi
foto di franca Bassi
Vi chiederete, cosa c'entra il titolo con l'Olivo di Canneto, nella terra antica della Sabina? E' il titolo della mia nuova favola. Il Folletto Buzzichino, alla ricerca della sua Principessa, lungo il suo viaggio gli unici amici che incontrerà, sono gli alberi antichi e i pochi Folletti, che sono rimasti a curare i fiori e la terra. In questa immagine, il Folletto tenta di vedere con il suo sguardo, la grandezza dell' Olivo e la sua verde chioma. In seguito, posterò alcune immagini senza allegare la pagina della favola, come ho fatto per " La Leggenda dell'orchidea Cegliese". le foto che posterò in anteprima, verranno poi trattate al computer. Spero che tra un post e l'altro, io possa lasciare queste mie immagini, senza disturbare la vostra bravura, io mi sto divertendo moltissimo. Grazie a tutti voi, per la pazienza che mi avete dimostrato. La terrestre.
L'ennesimo caso è di martedì 17 luglio e tocca la storia di un "colletto bianco", un altro dipendente del gruppo automobilistico che si è suicidato nel suo ufficio nello stabilimento di Mulhouse, nell'est della Francia. Sale così a sei il numero di suicidi di dipendenti dello stesso gruppo dall'inizio dell'anno.
I sindacati hanno espresso «inquietudine» in relazione a «forti pressioni sui luoghi di lavoro». Ricordano che tre dipendenti dello stabilimento Psa Peugeot-Citroen di Mulhouse si erano suicidati a maggio. Un altro caso nello stesso stabilimento era avvenuto ad aprile. Altri tre casi di suicidi si erano avuti nei mesi scorsi in altre sedi Renault. Secondo il sindacato dei lavoratori l'incremento dei suicidi per motivi di lavoro è dovuto «al clima di ansia che regna nell'impresa», come lo stress legato alle minacce di delocalizzazione o alla «concorrenza tra i giovani ingegneri ed i vecchi tecnici».
Se la Fiat sceglie la Polonia per la nuova auto di punta, la NuovaCinquecento, il gruppo Peugeot-Citroen che ha inglobato la vecchia Renault ha abbandonato lo storico stabilimento di Flins per costruire la Twindo2 nel modernissimo impianto di Novo Mesto in Slovenia. E già produce 900 mila auto all'anno in Slovacchia, dove oltre a salari che costano un terzo di quelli francesi, già nel 2002 quando la corsa all'Europa dell'est è partita per le case automobilistiche occidentali il governo assicurava sgravi e finanziamenti a fondo perduto talmente consistenti che anche i coreani hanno deciso di delocalizzare lì. Grazie ai contributi statali per l'urbanizzazione delle aree industriali pari al 65% della spesa e altre facilitazioni e agli investimenti, le fabbriche della Slovacchia sono ora molto competitive. Hanno una produttività altissima nelle nuove linee di montaggio informatizzate. Si calcola che nella nuova fabbrica-modello di Zilina della Kia, per ogni operaio - e sono 10mila - ci siano tre robot.
Robot, lavoratori meccanici al posto di operai francesi o coreani, come in questo caso. Recentemente il Consiglio economico e sociale, un organo istituzionale consultivo, aveva stimato che ogni giorno in Francia una persona si suicida per motivi legati al proprio lavoro: troppo stress, carichi, precarietà, pressioni psicologiche e di performance, depressione. Difficile tenere il passo. La Francia si piazza al terzo posto tra le nazioni dove «le depressioni legate al lavoro» sono le più numerose. Al vertice oltre agli Stati Uniti, dove si sa perdere il lavoro spesso significa perdere tutto - casa, auto, protezione sociale medica, relazioni sociali - c'è ora l'Ucraina. Terza la Francia, appunto. Sono i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità. Nicolas Sarkozy ha vinto le elezioni anche promettendo l'aumento dello Smic - il sussidio di disoccupazione - e la lotta alla precarietà del lavoro.
La disoccupazione è all'8,1 percento in Francia, ai minimi dell'ultimo quarto di secolo. Ma la precarietà del lavoro, generalizzata nei contratti dei giovani, si è estesa anche a fasce d'età non più giovanili. Solo un anno e mezzo fa i giovani contestavano in piazza il contratto di primo impiego, il Cpe, sorta di salario d'ingresso per usare una teminologia italiana. Oggi sono i meno giovani che invece di protestare non hanno più la forza.
Signori devo smentire il tg di mediaset perchè oggi ho sentito una notizia non vera: parrebbe che il Ministero della Salute stia predisponendo un codice per la sicurezza alimentare che abrogherebbe le sanzioni penali dall'ambito della materia alimentare...beh, non è vero!
Innanzitutto il codice non è ancora finito e non so chi abbia fatto trapelare notizie così riservate di cui dovrà rispondere. Poi l'articolo 4 è ancora in via di definizione perchè, dopo aver dato la definizione di "grave rischio alla salute" prevede due casi:
- dolo, ossia quando un produttore e/o un commerciante con dolo (coscientemente mette in commercio una sostanza adulterata che probabilmente produrrà un grave danno alla salute e questo è il suo obiettivo: creare un danno a qualcuno) commercia sostanze adulterate e/o che possano produrre un grave danno alla salute. Per questa fattispecie è ancora previsto il penale (nel caso concreto si rinvia alla famosa legge n. 283 del 1962);
- colpa, si ha quando un produttore e/o un commerciante mettono in circolazione, per sbaglio, un prodotto alimentare che può creare un grave danno alla salute. Per questa fattispecie sarebbero previste solo sanzioni amministrative.
Tutto questo considerando che il penale dovrebbe sempre essere l'estrema ratio.
Inoltre la legge 283 del 1962 è stata approvata in un'altra Italia, quella del dopoguerra e della vera deregulation, quando producevano tutto tutti senza freni e senza controlli...quello che sta succedendo ora in Cina! Negli anni gli articoli fondamentalisti di quella legge hanno creato danni di milioni alle casse di floride società per presunti scandali poi rivelatisi cantonate colossali (vi ricordate la bufala dei bastoncini findus che ci volevano far credere contaminati con non si sa bene quale sostanza?), e tutto perchè chi fa le analisi e i controlli, spesso, non li sa fare o non li vuole fare bene.
Ma pensate veramente che una grande società si va a sputtanare il marchio e la faccia perdendo milioni di euro nonchè di clienti per non pulire una linea di produzione o per reperire materie prime adulterate?!
Inoltre ci sarebbe il problema della personalità della responsabilità penale: l'imprenditore non sarà mai il soggetto che di fatto mette il prodotto alimentare nella confezione...e allora perchè dovrebbe rispondere lui e la sua società tutta dell'operato di un operaio pazzo e/o depresso e/o con istinti di omicidio che mette sostanze anomale nella confezione? L'unica arma che ha è il licenziamento, ma ha efficacia solo ex post...e prima? Può fare un'indagine al casellario giudiziale, ma se il soggetto ha degli avvocati abili e rapidi...
PS: posso smentire la notizia in quanto partecipo al tavolo per la redazione del codice come parte interessata, e ad oggi non ho ricevuto ulteriori news rispetto alla bozza di 10 giorni fa circa.
PPS: ora il testo sta alle regioni...mi sa che la notizia l'hanno diffusa loro per rimettere tutto in discussione: vogliono mantenere alle ASL il controllo!
corriere della sera tramite msn.it \ bing Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...