L'ennessima caccia ale streghe e quanto , come potete leggere dall'articolo sotto riportato , e la reazione dei Teocon di sinistra in aggiunta a quelli di destra , al presepe laico di Bologna per uno dei presepi allestiti in città: quello di Palazzo d'Accursio, sede del Comune, allestito al primo piano dall'artista Wolfango Peretti Poggi e che tra le sua statuine, oltre a quella di Prodi in bicicletta e dell'ex sindaco-mito di Bologna, Giuseppe Dozza, espone anche quella di Moana Pozzi (nella foto in giù al centro tratta dall'album fotografico del quotidiano la repubblica ). Sarebbe passato innoservato e non sarebbe successa questa " caccia alle streghe molto frequenti dopo 11 settembre 2001 se nel cortile dello stesso Palazzo d'Accursio è poi esposta la Natività classica, che dovrebbe essere inaugurata nel pomeriggio dall'arcivescovo di Bologna cardinal Carlo Caffarra.
Ora vedendo la foto capisco il loro bigottismo : anche se dettato da un pregiudizio \ luogo comune in quanto vedono Moana Pozzi solo ed esclusivamente come un attrice porno quando invece analizando e vedendo il sito www.moanamoana.it è vero anche l'opposto . Ecco cosa essi dicono : << Bologna, 15 dic. - (Adnkronos) - ''Mi sembra che qualcuno stia confondendo il Natale con il Carnevale. Piu' che una processione che rende omaggio al bambino Gesu' mi sembra una sfilata, in piccolo, dei carri allegorici di Viareggio''. Il consigliere di Forza Italia al Comune di Bologna, Paolo Foschini, boccia cosi' la scelta dell'artista Wolfango[ qui il suo sito con una rasegna dele sue opere ] di inserire una statuina, raffigurante Moana Pozzi nuda, nel presepe allestito al primo piano di Palazzo D'Accursio. L'opera finita nel mirino della Curia e della Margherita, ''mi sembra piu' un pretesto per l'autocelebrazione di Wolfango, che una celebrazione del Natale da parte dell'artista''. >> ( news tratta dal sito www.romagnaoggi.it trovato tramite google news di oggi
Come anticipato all'inzio del post ecco la descrizione dell'accaduto secondo unità online del 16\12\2006
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Moana nel presepe, destra e teodem all'attacco

Dunque Paola Binetti, Emanuela Baio ed Egidio Banti mettono in fila la sparizione dei presepi dai centri commerciali e i canti di Natale cancellati in una scuola di Bolzano. Segnali «allarmanti», ma «la scelta pià sconcenrtante» è quella di Cofferati: che allestendo un presepio con la figura della Pozzi attua «un discutibilissimo connubio che stona in un contesto di profonda religiosità».
Insomma il tentativo di «modernizzare» il presepe sotto le due torri ha come unica ragione «solo quella di banalizzare il senso religioso». Parole che trovano eco in Forza Italia, con la Bertolini che bolla il presepe in questione come «volgare, una deliberata provocazione». Per tacere di An, Udc e Lega, che chiedono il ritiro della statuetta. L´ennesimo scontro tra laici e cattolici, ma che rischia di avere contraccolpi nel centrosinistra bolognese. Perché la figura della pornostar attira le critiche anche dei due ulivisti "doc" Beatrice Draghetti, presidente della Provincia e del coordinatore regionale Dl Marco Monari.
E dire che tutto nasce da un equivoco. Il Carlino lancia l´allarme: Caffarra non farà la tradizionale visita al presepe in Comune perché offeso dalla statuetta di Moana. Dunque è il rischio di una rottura che l´intervento dei Dl vuole evitare. In realtà l´arcivescovo conferma la sua presenza, anche perché il presepe che è chiamato a benedire è tutt´altro, ovvero quello allestito nel cortile del Comune: una novità introdotta dopo il suo insediamento dal sindaco Sergio Cofferati («trovo giusto esporre un simbolo laico come l´albero in piazza - spiega - e uno della nostra tradizione in cortile, mi pare che in questi tre anni i bolognesi abbiano apprezzato moltissimo»).
L´altro, quello incriminato, è un presepe dichiaratamente anomalo, la libera espressione di un artista, Wolfango, che da vent´anni si diverte ad aggiungere al suo «presepio» personaggi del passato come del presente (c´è anche Prodi in sella alla bici, e non da oggi). Tanto che l´artista bolla le critiche come «sessuofobe» e opera di «bigotti». «Ma almeno l´hanno visto?», ribatte Cofferati. «Credo sia normale ospitare nel palazzo del Comune il presepe nelle sue forme tradizionali - aggiunge - ma poi dare spazio agli artisti che hanno la libertà di intepretare gli avvenimenti come meglio ritengono ».
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P.s
per chi dovesse ritenere lo scritto di parte può benissimo consultare google news di oggi 16\12\2006 alla voce Moana
si trova a Londra da
questa volta erotica, sul sito di
MILANO — Affettuoso con Kaká, velenoso con Shevchenko, pungente con l'Inter. Tre volti differenti offre Silvio Berlusconi durante la festa di Natale milanista. Prima una carezza al brasiliano: «Il Milan si riconosce in lui come giocatore simbolo. Nel 2003, quando arrivò in Italia, nessuno pensava che potesse diventare il numero uno». Segue una stilettata all'ucraino emigrato in Premier League. «A volte le nostre mogli ci impediscono di uscire dal nostro nascondiglio sotto il letto. Ma se in casa mia sono io il padrone, in quella di Sheva quando la moglie gli ordina di andare sotto il letto, lui ubbidisce come un cagnolino. La sua signora ha preferito portare i figli nella nebbia di Londra che fa bene ai polmoni ed è finita così. Un vero uomo e un vero milanista avrebbe dovuto opporsi».La classifica fa venire brutti pensieri. Dedicato all'Inter: «Per quest'anno abbiamo scelto di offrire solidarietà ai cugini che non vincono da tanti anni e allora conquistino pure questo campionato. Una volta ogni 12 anni si può fare, poi per i prossimi 12 anni torneremo a trionfare noi. Quando si riaprirà il mercato ci rafforzeremo con nuovi innesti». Oddo e Iaquinta i nomi caldi.


La magistratura, imbeccata dal clero, si trasformava in una specie di Inquisizione: giustamente Pasolini, l’autore più censurato del dopoguerra, in un suo articolo riprodotto nel libro definì tale complesso di reazionari che egemonizzavano allora l’Italia «atroce entità clerico-fascista ( continua 




Voglio tornare per un momento, se mi è consentito, al tema che è stato già trattato in questo blog in un 


e quelli Willy Coyote ed infine la lettura ( e le riduzioni tv cartoini e film ) di Le Avventure Di Tom Soyers'' e ''Le Avventure Di Hack Berry Finn '' di
suo libro la città degli Unici ( trovater sotto la destra la foto dela copertina ) influenzando i filosofi successivi ( Marx ed Engels o
figure barbine e meschine metaforicamente parlando e vengo accusato di dietrologia o preso in giro cercate sulla reteed inm particolare nei Ng l'ispettore scanau /( ma ormai ci ho fatto il callo ) .
