Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
5.12.08
6 dicembre Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne
Cominciò entrando in un'aula, dove urlò alle donne presenti: "Siete un branco di femministe! Io odio le femministe!" .
Separò le 10 studentesse presenti dagli uomini, fece uscire gli uomini, quindi sparò sulle donne, uccidendone sei.
Poi uscì dall'aula, senza che nessuno osasse fermarlo, e proseguì, sparando e ferendo alcuni studenti e alcune studentesse.
Poi entrò nella mensa e sparò ad alcune donne presenti, uccidendone tre.
Salì al piano superiore e sparò ad un'altra donna e a due uomini.
Entrò in un'altra aula e sparò due caricatori sulle studentesse presenti.
Studenti e studentesse cercarono riparo sotto i banchi: lui perlustrò l'aula sparando alle donne rannicchiate, uccidendone quattro.
La prima studentessa a cui aveva sparato agonizzava sul pavimento: lui la uccise con un coltello.
Poi si sedette e si suicidò.
In totale aveva ucciso 14 donne e aveva ferito 13 studenti di entrambi i sessi.
Le donne uccise erano:
Geneviève Bergeron, 21 anni;
Hélène Colgan, 23 anni;
Nathalie Croteau, 23 anni;
Barbara Daigneault, 22 anni;
Anne-Marie Edward, 21 anni;
Maud Haviernick, 29 anni;
Barbara Maria Klucznik, 31 anni;
Maryse Laganière, 25 anni;
Maryse Leclair, 23 anni;
Anne-Marie Lemay, 22 anni;
Sonia Pelletier, 28 anni;
Michèle Richard, 21 anni;
Annie St-Arneault, 23 anni;
Annie Turcotte, 21 anni.
Nella tasca di Marc Lépin venne trovata una lettera in cui spiegava i motivi "politici" del suo gesto.
La lettera riportava anche una lista con 19 nomi di "femministe radicali", che non aveva avuto il tempo di "giustiziare" .
Si trattava di donne che lavoravano in ruoli non tradizionali: una donna pompiere, la donna a capo della polizia, donne impegnate in politica...
Dopo questo fatto il governo del Canada ha dichiarato il 6 dicembre Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne.
Sono nati anche diversi gruppi di uomini che si sono assunti la responsabilità di fermare la violenza degli uomini sulle donne.La Campagna del Fiocco Bianco (fiocco che si appuntano gli uomini che dichiarano di assumersi questa responsabilità ) è una delle iniziative nate in seguito a questo episodio.
Nei dieci anni successivi a questo massacro, le studentesse di ingegneria in Canada sono passate passate dal 13 al 19 per cento sul totale degli iscritti.
http://www.chebucto.ns.ca/CommunitySupport/Men4Change/memoriam.html
Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne
Cominciò entrando in un'aula, dove urlò alle donne presenti: "Siete un branco di femministe! Io odio le femministe!" .
Separò le 10 studentesse presenti dagli uomini, fece uscire gli uomini, quindi sparò sulle donne, uccidendone sei.
Poi uscì dall'aula, senza che nessuno osasse fermarlo, e proseguì, sparando e ferendo alcuni studenti e alcune studentesse.
Poi entrò nella mensa e sparò ad alcune donne presenti, uccidendone tre.
Salì al piano superiore e sparò ad un'altra donna e a due uomini.
Entrò in un'altra aula e sparò due caricatori sulle studentesse presenti.
Studenti e studentesse cercarono riparo sotto i banchi: lui perlustrò l'aula sparando alle donne rannicchiate, uccidendone quattro.
La prima studentessa a cui aveva sparato agonizzava sul pavimento: lui la uccise con un coltello.
Poi si sedette e si suicidò.
In totale aveva ucciso 14 donne e aveva ferito 13 studenti di entrambi i sessi.
Le donne uccise erano:
Geneviève Bergeron, 21 anni;
Hélène Colgan, 23 anni;
Nathalie Croteau, 23 anni;
Barbara Daigneault, 22 anni;
Anne-Marie Edward, 21 anni;
Maud Haviernick, 29 anni;
Barbara Maria Klucznik, 31 anni;
Maryse Laganière, 25 anni;
Maryse Leclair, 23 anni;
Anne-Marie Lemay, 22 anni;
Sonia Pelletier, 28 anni;
Michèle Richard, 21 anni;
Annie St-Arneault, 23 anni;
Annie Turcotte, 21 anni.
Nella tasca di Marc Lépin venne trovata una lettera in cui spiegava i motivi "politici" del suo gesto.
La lettera riportava anche una lista con 19 nomi di "femministe radicali", che non aveva avuto il tempo di "giustiziare" .
Si trattava di donne che lavoravano in ruoli non tradizionali: una donna pompiere, la donna a capo della polizia, donne impegnate in politica...
Dopo questo fatto il governo del Canada ha dichiarato il 6 dicembre Giornata Nazionale del Ricordo e dell'Azione sulla Violenza contro le Donne.
Sono nati anche diversi gruppi di uomini che si sono assunti la responsabilità di fermare la violenza degli uomini sulle donne.La Campagna del Fiocco Bianco (fiocco che si appuntano gli uomini che dichiarano di assumersi questa responsabilità ) è una delle iniziative nate in seguito a questo episodio.
Nei dieci anni successivi a questo massacro, le studentesse di ingegneria in Canada sono passate passate dal 13 al 19 per cento sul totale degli iscritti.
http://www.chebucto.ns.ca/CommunitySupport/Men4Change/memoriam.html
NINNA NANNA DEL CHERUBINO
Albero di Natale da sogno ...
In barba alla crisi economica un Natale extra lusso: arriva dal Giappone l'albero da un milione di euro, rigorosamente d'oro, costellato di diamanti e altre pietre preziose. Ricavato da 21 chilogrammi d'oro, l'albero ha un altezza di 150 centimetri. La creazione, opera di una gioielliera di Tokyo, sarà in mostra a Osaka fino al 25 dicembre, per poi essere messa in vendita. «La situazione economica non è delle migliori, ma almeno in questo negozio vogliamo che la gente posssa assaporare un'atmosfera da sogno», spiega un responsabile della gioielleria. L'albero da un milone di euro non batte però il record detenuto dal 2002 da un altro esemplare sempre made in Japan: sei metri di gioielli, mille carati di diamanti e altre pietre preziose, per un valore che supera i dieci milioni di euro.
4.12.08
IL BAOBAB, MIRIAM MAKEBA E....
Cari compagni di viaggio
Per leggere sul Baobab, la pianta curativa in Senegal leggete quà:
http://etnomondi1.splinder.com/post/19223490/BAOBAB
Lo sapete che la lingua che si parla in Senegal è il Wolof?
http://etnomondi1.splinder.com/post/19223485/LA+LINGUA+WOLOF
Ecco la serie interessante della Trilogia dello spadaccino monco:
http://etnomondi1.splinder.com/post/19223482/LA+TRILOGIA+DELLO+SPADACCINO+M
Un omaggio a Mirian Makeba:
http://etnomondi1.splinder.com/post/19223471/MIRIAM+MAKEBA
Vande Mataram è l’inno nazionale indiano, ecco la storia:
http://etnomondi1.splinder.com/post/19223467/VANDE+MATARAM
Abbiamo trascorso una serata con Amr Khaled, come?
http://etnomondi1.splinder.com/post/19223460/UNA+SERATA+CON+AMR+KHALED
Il resto la prossima volta
3.12.08
Senza titolo 1069
UN VERO SPRECO
Erano passati due giorni da quello strano lunedì; non ero uscita molto e avevo accuratamente evitato le telefonate di Marta, che voleva sicuramente sapere come era andata la mia seduta con il suo amico psicologo, Paolo, lo stronzo; ma non avevo molta voglia di parlarne.
Stavo sicuramente meglio, ma non riuscivo a capire come quel uomo fosse in grado di entrarmi dentro senza usare l’arma del sesso; lui, Paolo, era riuscito con un niente a scardinare le mie difese naturali che innalzavo di solito contro gli uomini, e farmi diventare immensamente piccola davanti a lui; come una proiezione in miniatura della mia anima messa a nudo. Era riuscito a domarmi e ad aggredirmi allo stesso tempo, stuprandomi da dentro.
E rivedevo il mio papà; era come se fossi tornata bambina e quel signore entrava nella mia camera e mi spogliava le viscere per seviziarmi. Mio padre che entrava in me, ubriaco di insoddisfazioni e frustrazioni di una vita intera, con la bottiglia in mano. Immagini. Voragini della mente. Pianti sopiti dietro i miei ricordi lasciati ad appassire fuori dal mio dolore. Guardavo Paolo e vedevo solo mio padre.
Il telefono iniziò a lampeggiare e per qualche assurdo motivo speravo che fosse lui.
“Pronto Paolo!”
“Pronto, cerco la signorina Maria…. non sono Paolo” classica voce da marito depresso.
“Sono io la signorina Maria, cosa cerchi?”
“Beh ecco… mi chiedevo se era possibile prendere un appuntamento…si diciamo per oggi.” voce da marito frustrato o da giovane impacciato che non ha mai assaporato il fiore femminile prima d’ora.
Cercavo sempre di capire il cliente dalla voce e, quello, sembrava proprio un brocco.
“Si. Sei fortunato. Vieni tra un ora in via Paolo Fabbri
“Beh si…volevo anche sapere le tariffe.”
“Il menù non l’ho ancora mandato a stampare, però la specialità della casa è il culatello! ……A parte le stronzate, quanto vorresti spendere?”
“Mah…… io sono uno studente, ho intorno ai 50 euro!”
Bingo. Studente impacciato; difficilmente sbagliavo.
“Vieni lo stesso. Ti faccio un prezzo da ragazzo.”
“Grazie!”
“See ciccio, ringraziami dopo!”
Un ora per prepararmi.
Ero una professionista io.
Ti feci quindi indossare vesti ricamate, ti misi calzari di pelle di tasso, ti cinsi il capo di lino fino e ti ricopersi di seta. Ti abbellii di ornamenti ti misi i braccialetti ai polsi e una collana al collo. (Ez.16:10,11)
Ero una puttana sacra io.
Ho adornato il mio letto con coperte di arazzo, con lino colorato d’Egitto, ho profumato il mio letto di mirra, di aloe e di cinnamomo….
(Pr 7:16,17)
Ero una puttana religiosa io, devota a me stessa e alla mia sessualità. Qualche profeta diceva che attraverso il sesso, l’unione di due corpi e due anime, si poteva raggiungere le vette dell’altissimo, incontrare in quelle valli e parlare con dio mentre sulla terra i corpi e le anime si frugavano a vicenda. Io, forse, scopo per raggiungere il mio vero orgasmo, per provare sulla mia pelle il fuoco divino. Ero una puttana religiosa io.
Il mio fiore. Mi offro per devozione a qualche dio. Il mio orgasmo era un misto di motivi magici, sessuali e religiosi: un raptus sessuale che sprigionava tutte le energie vitali e la vita stessa, quasi un esperienza mistica, ma la gente non lo capiva e mi scopava solo perché la moglie non voleva più concedersi. Un vero spreco.
Luja
Senza titolo 1068
Gianni Geraci
Gruppo del Guado – Cristiani Omosessuali
Via Soperga 36 – Milano
Telefono 347 73 45 323 – Email: gruppodelguado@gmail.com
Noi ci sentiamo Europei e siamo orgogliosi di esserlo.
Ci sentiamo omosessuali e siamo contenti di essere così.
Chiediamo allo Spirito Santo di illuminare le menti dei vertici vaticani, ormai ottenebrate dalla paura e ricordiamo al papa e ai suoi collaboratori che un giorno anche loro dovranno rendere conto al Signore delle tante parole sbagliate che hanno pronunciato quando hanno parlato di omosessualità.
Senza titolo 1067
“Poeta, è vero, ma intanto eccomi su questo treno carico tristemente
di impiegati, come per scherzo, bianco di stanchezza, eccomi
a sudare il mio stipendio, dignità della mia falsa giovinezza,
miseria da cui con interna umiltà e ostentata asprezza mi difendo…” “Ah, ciò che tu vuoi sapere, giovinetto, finirà non chiesto, si perderà non detto”
Pier Paolo Pasolini, La religione del mio tempo
ALLA MIA NAZIONE
Senza titolo 1066
Ora capisco che ci vogliano fare il lavaggio di cervello ma almeno la finiscano di usare sempre questi film di Peppone e don Camillo
i cui valori assoluti da esso citati Dio ,Patria , Famiglia ( che ancora tenacemente , anche se logori sopravvivono e resistono facendo del nostro strato uno stato sempre più dipendente dal vati cano e non laico ) sono stati messi indiscussione ( vedere frai i miei link per chi vuole approfondire ) dai varti movimenti degli anni '60\80 in particolare dal '68 e dal '77 e da canzoni come Dio è morto di Guccini
che ormai fa ridere solo i morti . perchè non mettono il film dela mia adolescenza ci hai rotto papa' \ gli intoccabili
magari nella versione integrale trasmessa una sola volta in tv 11 anni fà. Forse è troppo sovfversivo ed invita i bambini a reagire ?
semper vostro Cdv ( meglio noto redbeppe su youtube )
crisi ... esistenziale?!?
Poche righe per inviare nell'etere il mio stato di crisi ... esistenziale ?!?
sono state settimane faticose, in cui però ho avuto modo di riflettere, in silenzio ... ne viene fuori un bisogno di fare cose diverse, più vere e soprattutto utili ... insomma credo che la politica mi abbia già stancato ... ho dato una lunga sbirciata e mi sta venedo il dubbio di non essere proprio tagliata.
c'è una parte di me che ancora si entusiasma per il confronto e la discussione, ma ormai sta prendendo irrimediabilmente il sopravvento quella parte di me che vorrebbe sporcarsi le mani, tornare a fare servizio, quello vero ...
approdare a questo pensiero è un po' una sconfitta, perchè penso ancora che ci sia bisogno di persone giovani, con degli ideali, in quel mondo, ma qual'è il prezzo da pagare per resistere?!?
troppo alto, troppo alto davvero ...
Afghan Lord è stato nominato
Mariangela 1918
Mariangela 1918
Molti di voi già conoscono la prima immagine, è mia nonna Elisabetta. L'immagine della fanciulla, è la sua prima figlia 'Mariangela', strappata alla vita, dalla Spagnola. Il suo ritratto, si trovava nella camera da letto a Bagnoregio. Nella mia mente lo vedevo sempre, lì sopra alla spalliera di ferro battuto. Un giorno una mia parente alla lontana, regalò a uno stracciarolo, questo ritratto, e altri oggetti che si trovavano in casa. I miei genitori erano morti, questa immagine restò fissa nella nella mia mente, non riuscivo a cancellare il volto della piccola Mariangela. Per molti anni, sono andata alla ricerca nei mercatini per ritrovarlo. Mi ricordo, da piccolina nel cassetto del commò, c'erano i suoi quaderni, erano ordinatissimi, sapeva disegnare, scriveva molto bene, tutto è stato cancellato, la guerra, quando si è bambini, non si comprendono molte cose. Pochi giorni fa, mia sorella ha ritrovato una piccolissima immagine di due centimetri, era Mariangela, la stessa immagine del vecchio quadro; sapendo che la stavo cercando, me l'ha consegnata. Oggi sono contentissima, il fotografo mi ha dato l'ingrandimento, io l'ho messa vicino al pc, lei scrive per me, mi guarda, mi sorride, adesso non è più smarrita, l' ho trovata, è tornata a casa. Franca Bassi
"Non possiamo sapere dove andiamo, se non sappiamo da dove veniamo"
2.12.08
Il NO del Vaticano alla depenalizzazione dei comportamenti omosessuali è contro lo spirito di accoglienza e di carità
Il portavoce nazionale di “Noi Siamo Chiesa” Vittorio Bellavite ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Dopo il fantasma “eutanasia”, che ha innescato la campagna della CEI sul caso Englaro, ora è il fantasma “matrimonio omo” ad allontanare il Vaticano dal buonsenso e dalla carità cristiana e a fargli assumere una posizione odiosa e incomprensibile come quella di osteggiare la depenalizzazione universale dell’omosessualità, proposta all’ONU dalla Francia con il consenso di tutti i paesi dell’Unione Europea. Per chiarezza nella definizione delle responsabilità, mi sembra impensabile che una tale linea non sia diretta espressione di una decisone di Benedetto XVI, di cui l’arcivescovo Celestino Migliore è un semplice portavoce.
Roma, 2 dicembre 2008
Vittorio Bellavite
Spett. Benedetto XVI....
E a causa delle sue ultime dichiarazioni che sono diventato non praticante .
Posso comprendere che la chiesa condanni l'omosessualità soprattutto quando essa ( anche se è solo , per esperienza personale il 10 % ) .
Posso capire e cmprendere ma non sono d'accordo su queste posizioni retrograde specie quando si condanna cosa che gesu cristo figlo di Dio non s'era neppure significato di fare chi fà a tale scelta . Infattila notizia dell'ostilità vaticana alla depenalizzazione dell'omosessualità ( ed è questo che mi ha dato maggior fastidio ) sia giunta proprio ieri, giornata mondiale della lotta all'Aids. Benché infatti il morbo non riguardi i soli omosessuali, è indubbiamente vero che la comunità gay ne è stata duramente colpita e quest'ennesimo schiaffo del Vaticano nei loro confronti risulta pertanto ancor più odioso. Infatti concordo con quanto dice la mia utente sia Blogger sia splinder http://dimelaltra.blogspot.com con Le mie (amare) riflessioni su quest'ennesimo, squallido episodio d'intolleranza e di razzismo si trovano qui sull'altro mio blog .
pagina di youtube di questo bellissimo blog
IL Vaticano è contrario ad una proposta della Francia presso l Onu per la depenalizzazione dell omosessualità nel mondo. E vabbé, che sia contrario sarebbero affari suoi. Credevo che ormai certe cose fra adulti consenzienti magari le considerassero un peccato,ma non approvassero quelli che le considerano un reato.Che possa bastare andare all inferno, senza dover andare anche in prigione. Ma appunto è una supposizione, di quelle che possono risultare sbagliate. Mica siamo infallibili noi. Però la cosa fantastica è la spiegazione. Più o meno è così: pare che il Vaticano sia contrario a ogni forma di discriminazione, e prendendo posizione per la depenalizzazione dell omosessualità si po-trebbe creare una discriminazione verso gli stati che invece non la depenalizzano. Suppongo voglia dire che se ne potrebbe ferire il delicato amor proprio. Mi sembra una notevole acrobazia di ragionamento, una piroetta del giudizio. Potremmo chiamarlo un doppio salto morale. Magari capisco male io, ma mi chiedo se potrebbe applicare lo stesso ragionamento, che so, agli Stati che applicano tipi di discriminazione razzista o religiosa o che calpestano altri diritti umani. In fondo anche quegli Stati potrebbero rimanerci male, a sentirsi disapprovati, e quindi discriminati. È come se ci spiegassero che bisogna fare attenzione: non ci si può mica opporre indiscriminatamente alle discriminazioni
Ruderi
Infine la neve è sopravvenuta,
una muta partitura.
Anche i roseti sono sepolti.
Rimane indecifrabile il ricordo.
© francesco ballero - 28 novembre 2008
Senza titolo 1063
"Siccome egli è anche stato duro coi traditori, si sappia che per essere rivoluzionari bisogna avere forti sentimenti di fondo. Cosa ne pensate....o sapete?"
Spett. Benedetto XVI
Posso comprendere che la chiesa condanni l'omosessualità soprattutto quando essa ( anche se è solo , per esperienza personale il 10 % ) .
Viste el sue ultime dichiarazioni mi viene da chiedermi se lei sia gay, è evidente. Ma è il classico gay latente che metterebbe a morte tutti i gay (tranne se stesso, ovvio) . Non hanno tutti i torti coloro che dicono che << la sua politica e' monomaniacale, che lei sia ossessionato dal sesso, più che omofobo è sessuofobo.>> Infatti Sta facendo regredire la chiesa a posizioni reazionarie, medievali, inaccettabili, indifendibili. con questa scelta, e quando avranno le chiese vuote non si dovranno lamentare con nessuno. Se la sono cercata. Ho amici cattolici praticanti che sono sempre più a disagio con queste affermazioni, perchè persone intelligenti che sanno benissimo che l'omosessualità non è un reato. Ma se fosse per lui e tutti quelli come lui sì. Infatti alcuni protestanti hanno capito che queste posizioni allontanano la gente dalle chiese .
Posso capire e cmprendere ma non sono d'accordo su queste posizioni retrograde specie quando si condanna cosa che gesu cristo figlo di Dio non s'era neppure significato di fare chi fà a tale scelta . Infattila notizia dell'ostilità vaticana alla depenalizzazione dell'omosessualità ( ed è questo che mi ha dato maggior fastidio ) sia giunta proprio ieri, giornata mondiale della lotta all'Aids. Benché infatti il morbo non riguardi i soli omosessuali, è indubbiamente vero che la comunità gay ne è stata duramente colpita e quest'ennesimo schiaffo del Vaticano nei loro confronti risulta pertanto ancor più odioso. Infatti concordo con quanto dice la mia utente sia Blogger sia splinder http://dimelaltra.blogspot.com con Le mie (amare) riflessioni su quest'ennesimo, squallido episodio d'intolleranza e di razzismo si trovano nel post precedente .
Soprattuto quando dice : << Non c'è più religione; solo clericalismo. Ahinoi.>>
La vostra replica : << Nessuno vuole difendere la pena di morte per gli omosessuali. I noti principi del rispetto dei diritti fondamentali della persona e del rifiuto di ogni ingiusta discriminazione, sanciti nello stesso Catechismo della Chiesa cattolica, escludono non solo la pena di morte, ma tutte le legislazioni penali violente o discriminatorie contro gli omosessuali». «Qui però - prosegue - non si tratta solo di depenalizzare l´omosessualità, ma di introdurre una dichiarazione di valore politico che si può riflettere in meccanismi di controllo con cui ogni norma, non solo legale ma anche relativa alla vita di gruppi sociali o religiosi, che non ponga esattamente sullo stesso piano ogni orientamento sessuale può venire considerata contraria al rispetto dei diritti dell´uomo ». Simili norme «possono diventare - conclude il portavoce di papa Ratzinger - strumenti di pressione o discriminazione per chi, ad esempio, considera il matrimonio fra uomo e donna la forma fondamentale e originaria della vita sociale e come tale da privilegiare. Non per nulla meno di 50 Stati membri dell´Onu hanno aderito alla proposta in questione, mentre più di 150 non vi hanno aderito. La Santa Sede non è sola . >> non convnce perchè : 1) perchè si tratta di condannare quei paesi dove avee rapporti omosessuali è reato e si vien condannati al carcere ( la pena più umana ) all'impiccagione , ecc non si parla nè di matrioni nè di adozione come invece dice il vostro Rocco Buttiglione : << La Chiesa - sostiene Buttiglione - si oppone, invece, a una iniziativa di alcuni Stati europei, o forse della burocrazia di Bruxelles, che vuole definire per gli omosessuali uno status privilegiato >> . 2) Tale posizione politica confonde i piani della discussione. Depenalizzare l´omosessualità significa impedire ad alcuni Stati di condannare gli omosessuali alla pena di morte e alla galera: questa è l´ingiusta discriminazione . Infatti in maniera analoga si esprime Margherita Boniver ( del centro destra dela Pdl per esere più esatti ) presidente del Comitato Schengen, che si dice «allarmata per la posizione anacronistica del Vaticano, perché la dichiarazione che la Francia presenterà all´Onu è stata già approvata da tutti i 27 governi europei, Italia compresa». Quindi spett abbandoni le barricate verso chi è omosessuale ( sia perchè ha scelto tale natura , sia perchè anche se in minoranza sdia vizioso ) è si rilegga le sacre scritture che invitano al rispetto e al perdono cosa che la chiesa stà dimenticando specialmente Luca 7.36-39 e 7. 44-46 , Pr 7.21 , I Samuele 6.7 . e potrei anche continuare ma preferisco fermarmi qui E poi l'amore di Dio è gratuito, concesso a tutti . L'amore di Dio è perdono e prescinde dai meriti . e altre frasi e citazioni che trovate nel video qui sotto
Concludo con questo articolo del comico Chicco Gallus ( ) pubblicato su epolis di oggi 2\12\2008 scusarte se lo riporto integralemnte ma purtroppo epèolis non ha archivio giornaliero
IL Vaticano è contrario ad una proposta della Francia presso l Onu per la depenalizzazione dell omosessualità nel mondo. E vabbé, che sia contrario sarebbero affari suoi. Credevo che ormai certe cose fra adulti consenzienti magari le considerassero un peccato,ma non approvassero quelli che le considerano un reato.Che possa bastare andare all inferno, senza dover andare anche in prigione. Ma appunto è una supposizione, di quelle che possono risultare sbagliate. Mica siamo infallibili noi. Però la cosa fantastica è la spiegazione. Più o meno è così: pare che il Vaticano sia contrario a ogni forma di discriminazione, e prendendo posizione per la depenalizzazione dell omosessualità si po-trebbe creare una discriminazione verso gli stati che invece non la depenalizzano. Suppongo voglia dire che se ne potrebbe ferire il delicato amor proprio. Mi sembra una notevole acrobazia di ragionamento, una piroetta del giudizio. Potremmo chiamarlo un doppio salto morale. Magari capisco male io, ma mi chiedo se potrebbe applicare lo stesso ragionamento, che so, agli Stati che applicano tipi di discriminazione razzista o religiosa o che calpestano altri diritti umani. In fondo anche quegli Stati potrebbero rimanerci male, a sentirsi disapprovati, e quindi discriminati. È come se ci spiegassero che bisogna fare attenzione: non ci si può mica opporre indiscriminatamente alle discriminazioni
LE ANIME BELLE ESISTONO E RESISTONO ... Lei si chiama Chiara Trevisan, ha 46 anni e di mestiere legge libri agli sconosciuti.
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