13.4.09

quando a parlare è la musica

Oggi non sò il perchè sarà la stanchezza ( anche se non ero con i miei amici ma solo dai parenti un po' scazzato perchè non c''er a nè mio fratrello nè mio cugino con moglie e nipote ) ma non riesco a scrivere granchè , o non ho voglia d'aprire il mio archivio cartaceo ( agend e smemoranda e giorni non violenti 2009 , le precedenti non so dove sono finite nel caos della mia stanza ) . Cosoi pure non riesco a trovare niente in giro per la rete da cui trarre ispirazione per il post . Stavo per mollare tutto quando sulla mia bacheca di Fb un amico o un amica ha messo questo video della  bravissima pianista Rita Marcotullli "La strada infinita" eseguita  al  Teatro Eliseo il 23 maggio 2008



Poiche a volete le canzoni dicono più mille parole ne approfitto per descrivere meglio il blog ai nuov arrivati ne per parlare a gli altri del mio percorso fin qui fatto e  che   proprio  come   questo   quadro  ( la treza  versione dell'isola  dei morti di Arnold Böcklin ( Basilea, 16 ottobre 1827 – San Domenico di Fiesole, 16 gennaio 1901)


Concludo sempre  in ambito musicale    con   una  canzone    Vagabondo  dei nomadi in particolare questa  parte  : <<  Io vagabondo che son io,\ vagabondo che non sono altro,\soldi in tasca non ne ho ma la su mi è \ rimasto Dio. >>    che  è oltre  ad essere  colonna sonora  del  mio...  ehm ...  nostro  blog  che m'accompagna  e m'accompagnera'   come   dimostra  il  dinpito  a  al centro  , nel  mio  viaggio nononostante  la mia  visione del  futuro (  vedere  citazione  al lato   tratta  da ll'album fotografico di  Fb di Giulia ciampi )    Inoltre  essa  ha  : << La bellezza di questo mitologico gioiello è indescrivibile: i parolieri qui hanno messo più poesia di quella che si ascolta in un anno di canzonette, la musica è splendida e fa ricordare, la voce di Augusto è unica nella storia. La commozione però si fonde alla rabbia per lo scadimento della musica italiana finita in mano a divetti televisivi,  dinosauri che cantano sempre le stesse cose banali perché così sono tutti contenti,a deprimenti pseudo-giovani e a  ma - neggioni di ogni risma >>  da  un commento  a  questo video  dell'utente honk1tonk1  che  vivamente  ringrazio   per  avermi fatto   viaggiare  e  tornare indietro  nel  tempo  quando ascoltai  da un disco dei miei    questa   bellissima canzone     http://www.youtube.com/watch?v=g2WfZ-OgRNQ con  questo è tutto buon ascolto e  buona visione    alla  prossima  sempre  vostro cdv o  redbeppe  

2 commenti:

saldec ha detto...

La musica degli anni '60 e '70 rimarrà irripetibile...questo pezzo dei Nomadi poi è davvero stupendo ed emozionante.Grazie per avermi offerto l'opportunità di riascoltarla.

compagnidiviaggio ha detto...

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