17.2.06

Senza titolo 1137

il leader della CDL silvio berlusconi ha dichiarato che molti italiani si vergognano di dire che votano per lui e per la CDL come riportato nell'articolo in fondo del corriere della sera.


questo a proposito del sondaggio commissionato a una società americana famosa (anche per aver sbagliato molti pronostici elettorali tra cui clamorosamente quello relativo alla vittoria di hugo chavez) e che ha certificato (a proposito pagata da chi? berlusconi? forza italia? il governo?) che la CDL avrebbe il 48,4% degli elettori, mentre i sinistri comunisti solo il 48,2%.


in questo caso però berlusconi, dopo essersi paragonato a gesù, napoleone e non so chi altro, ha probabilmente detto la verità.


la gente si vergogna a dire che vota per lui.


e voi vi vergognereste di votare berlusconi?



 













Come gli juventini (diffusi in tutta Italia, spesso sottocoperta causa insulti, poi esultanti a fine campionato) e i democristiani (non si capiva mai quali fossero ma vincevano sempre) gli elettori del Polo si vergognano a dichiarare il loro voto. Lo ha detto Silvio Berlusconi, forte dei suoi sondaggi americani. Sarà vero? Magari è possibile, in vari e rispettabili gruppi sociali:

NEOCONSERVATORI IMBARAZZATI
, tendenza professor Python. Come l’insegnante di Pozioni di Harry Potter, hanno creduto alla potenza innovatrice del Signore Oscuro (per via di tinta fondotinta e trapianti); poi, vista la mala parata, si sono allontanati. Poi però, col ritorno del Signore Oscuro che li terrorizza dalla tv, e causa vecchie ruggini con gli ex compagni della scuola di Hogwarts (vabbè, della fu ultrasinistra e del Pci) ora di nuovo forse in carriera, fanno mentalmente marcia indietro. Ma non lo dicono, non si sa mai.


RIFORMISTI MALMOSTOSI ; come Gordon Brown a Londra, però meno famosi. Non sono più a destra dei riformisti ufficiali, coccolati dall’Unione. Ma non si sentono coccolati. In più: li manda in bestia Caruso, sono affezionati alla Tav, sono appena stati costretti a sposarsi dalla fidanzata che li ricattava, quindi altro che Pacs. Ora non sanno che fare, però stanno zitti.


IMPRENDITORI , come Carcarlo Pravettoni, eroe di Mai dire domenica. Non vogliono indispettire i vertici di Confindustria; temono che il loro banchiere li tratti male; hanno paura di Diego Della Valle. Ma non si fidano nonostante l’economia che tracolla, hanno paura di pagare troppe tasse. Vogliono rivotare Berlusca, se vince lo dicono e festeggiano.


SIGNORE PERBENISTE ; tipo Bree Van De Kamp di Casalinghe Disperate. Soffrono quando le altre signore con cui fanno la spesa inveiscono contro Berlusconi. Non vogliono sentire le invettive dei figli precari. Berlusconi gli è sempre piaciuto e lo rivoteranno. Ma tacciono, per non fare brutta figura.


SUVISTI ; tipo Flavio Briatore, ma più poveri. I proprietari di Suv sono spesso professionisti (preoccupati di una qualche riforma degli ordini) oppure dirigenti; preoccupati e basta però infuriati perché molti a sinistra disprezzano i Suv. Non dicono cosa votano, ma sobillano i suvisti ulivisti.


GIOVANI GENERE GRANDE FRATELLO . Hanno visto il Gf 6 e gli show di Berlusconi. Hanno deciso che i suoi show sono meglio. Lo voteranno, per motivi di Auditel.


GIOVANI (E NON) CONSUMATORI DI SOSTANZE INVISE AD AN . Hanno visto Berlusca in tv dopo essersi fatta una canna. Li ha convinti. Se rifumano il 9 aprile, lo voteranno senza accorgersene.


PASSANTI (vari milioni); tra loro c’è quel 30-38 per cento di elettori incerti indicato dai sondaggisti. Se i candidati dell’Unione - come alcuni di loro minacciano - non si faranno vedere in giro «tanto ho un buon posto in lista» rischiano di scordarsi che c’è un’opposizione disposta - pare - a governare. E voteranno Berlusca perché se lo ricordano dalla tv, senza neanche aver fumato. O non voteranno, vai a sapere.

Maria Laura Rodotà




14 febbraio 2006


 

Senza titolo 1136

















Ai Giochi di Torino anche i cani girano con il pass: sulla tessera appesa al collo, Chevy (nella foto) è registrato con il cognome del suo padrone, il velocista americano Daron Rahlves. Per seguire Rahlves e consorte in tutte le gare, persino il cane si è dovuto accreditare. Stranezze olimpiche



ecco questa sequenza  tratta  da  www.repubblica.it








Senza titolo 1135



..quel non guardarsi mai
per non ferirsi ancora..


negli specchi infranti
della memoria bambina


torna un gioco d'ali
sottile
come di seta un fruscio


di cristalline note
d'arpa


illanguidisce un sospiro
mentre nella sera
una preghiera avvizzisce


e plana al suolo
nel nulla scompare


torneremo a fiorire?


forse.

Senza titolo 1134

16.2.06

Senza titolo 1133


LUC SELEN


Solchi di mestizia,


avanzi spettrali di amori finiti...


striminziti sogni di  lussureggianti piaceri


sfrenate sensazioni di disarmonico appagamento.


A volte incanto...


altre squallore


Ma....è proprio questo l’amore?


Il cuore si chiede..


...l’anima diviene confusa.


Trema...


si sorprende...


inaridisce...


Un’ora, un giorno,


forse una vita.


non basta per capire l’amore.


 Silvana 

15.2.06

Senza titolo 1132

in questi giorni  ho ricevuto  alcune  email  in cui  mi si chiedeva  perchè : 1) begli scritti precedenti  ho parlato  del     del 10 febbraio  giorno ddel ed  adesso no  ed   invece  ho solo  dato  spazio  alla  giornata del 27 gennaio   e  quindi le saolite accuse  d'essere di parte   ,  oltre quelle    a cui  ormai  ci ho fatto l'abitudine e  ne  anche  leggo  d'essere  anti italiano e d'essere comunista  e  a cui  sinceramente  vale  la pena  di rispondere  se non  di andare   a rileggersi le  FAQ   o  gli articoli precedenti    ;  2 ) di non aver  parlato  delle  olimpiadi invernali   , come  ho fatto invede per  quelle  "  estive   "  del  nel 2004  . 3)  come mai odio san  valentino  ?  sono per  cadso misogino  ?  o se  ho  mai amato  e se  mi sono innamorato ?



 PRIMA DOMANDA \ OSSERVAZIONE 

Purtropo  ero impegnato   con  gli esami  e  ho finito  l'11  c..m . Certo avrei potuto parlarne  anche con ritardo  , ma  non ne  ho avuto  tempo   pewrchè  stio cercando di capire come  funziona linux  messo  perchè  mi sono stancato  dei virus  e  dei propblemi  che  porta  explorer  ;  e  poi perchè  non mi  và  di unirmi  a chi  indipendentemente   dall'opinione  ed  ideologia politica  (  in questo caso la destra  )  usa   la  storia  per  scopi politici  , ma  soprattutto  a chi  pratica  il revisionismo più  becero ed estremo  ( che sfocia  nel negazionismo  ) che  amplifica  talvolta  con  balle ... ehm ...  falsità le responsabilità degli avversari  o addirittura  con un  occultamento  dei   loro  crimini   mettendo sulle stesso  piano  \ faccendone  tuitt'uno   le  prime foibe , quelle avvenute  dopo  l'8 settembre  del 1943   primi del '44    comprensibile, ma non giustificabili,  perchè dovute  alla reazione istintiva   alla pulizia  etnica  operata dai fascisti e poi dai nazisti  ,  sia  quelle  di tito che hanno  originato   o  contribuito ad ingigantirlo ,  l'esodo forzato   dall'ìstria  e  da altre  zone  dela  ex Jugoslavia ( ora   della )  che  erano dovute  a motivi politici  ovvero eliminare ogni forma  di dissenso  anche interno  , quando  sono  si entrambe una barbarie  , ma  nate  e avvenute in un contesto diverso  .  Tant'è vero  è  news  di questi giorni ( vedere per  credere  nel  link sotto  riportato  )   la  famosa  encicolpedia  wikipedia è stata costretta   a mettere sotto moderazione  la sezione  foibe  a  causa  di certi utenti  che  scrivono  su tale argomento   cose non vere   e contrarie  a  ogni evidenza e  verità storica sia  da  l'una  che dall'altra  parte  . Concordo  in parte la  dichiarazione  fatta  a dilloadalice n.92 del 15/02/2006 da  parte  di Jacopo Venier (  foto  a  sinistra  ) , responsabile esteri del PdCI  perchè  1)  è   fra  quelle persone  che  sminuiscono la  loro parte  politica  [ sic ]  coinvolta  in questi fatti ; 2) perchè la storia  , soprattutto  quelli le  cui  ferite  sono ancora  aperte  o che  sono stsate  taciute  \ nascoste per  anni ( come  quelle  dell'armadio dela  vergogna  sulle stragi  naziste  e fasciste   dal dal 8 settembre  1943\1945 )  dev'essere studiata   e riportata  , anche  se non sempre  è facile ,   a  360° 3) perchè anche se il fascismo ha a vuto enormi responsabilità  per quello  che  è successo  al confine  con  la  Jugoslavia , come  potete vedere  nei link  sotto  riportati  non è  l'unico responsabile  di tali nefandezze , cosi  pure  non è  come  voglio  farci credere da  3  anni a  questa parte  , la dittatura  di tito  .  Ecco cosa  ha  dichiarato ( qui commenti all'articolo riportati dai visitatori  o iscritti del sito anche  se moltissimi  sono    di  parte e\o a senso unico l!! ) fatta  a dilloadalice n.92 del 15/02/2006 da  parte  di Jacopo Venier (  foto  a  sinistra  in basso  ) , responsabile esteri del PdCI:  . Ecco la  sua dichiarazione :   << La storia non può essere condivisa se non si chiarisce sempre chi sono state le vittime e chi i carnefici". --  che  riporto integralemente  --- Non sorprende che le esigenze strumentali di reciproca legittimazione portino anche Fassino ad impegnarsi nella litania revisionista sulle Foibe cercando in questo il conforto di Fini. Preoccupa però vedere che anche le massime autorità dello Stato stiano contribuendo ad una grave opera di distorsione della memoria storica nazionale. E' giusto che gli italiani ricordino le Foibe, e mai i comunisti italiani hanno negato questi tragici episodi, condannando senza esitazioni queste forme barbare di violenza post-bellica che hanno colpito anche molti innocenti.Ciò che denunciamo è il fatto che oggi quando si parla di Foibe si rimuove completamente il ricordo dei fenomeni che hanno provocato quel dramma. Si rimuove il fatto che è stata l'Italia fascista pianificare la pulizia etnica del confine orientale scatenando un piano scientifico di violenza razzista contro le popolazioni slave. Decine di migliaia di uomini e di donne sono state uccise, torturate, violentate solo per il fatto di parlare una lingua che non fosse l'italiano.Paesi interi sono stati bruciati dai fascisti ma anche dalle forze armate italiane. Ed infine Mussolini ha regalato Trieste al Terzo Reich, divenendo così complice della costruzione del campo di sterminio della Risiera di San Sabba.La storia non può essere condivisa se non si chiarisce sempre chi sono state le vittime e chi i carnefici. Se non lo si fa si rischia di scatenare di nuovo il nazionalismo ed il razzismo da entrambe le parti del nostro confine. >>
Meditate  gente meditate ma    dubitate  ( se ci riuscite , meglio ,  state  alla larga )  di coloro  fanno  un uso politico della  storia  perchè come  dice  la  famosa  canzone   :


La Storia (F. De Gregori)



La storia siamo noi, nessuno si senta offeso;
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta
escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da raccontare.
E poi ti dicono: "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera"
ma è solo un modo per convincerti
per restare chiuso dentro casa quando viene la sera;
Però la storia non si ferma davvero davanti a un
portone
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi siamo noi
che scriviamo le lettere
siamo noi che abbiamo tutto da vincere
o tutto da perdere.
E poi la gente (perché è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti
che sanno benissimo cosa fare:
quelli che hanno letto un milione di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare;
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perché nessuno la può cambiare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo
la storia non ha nascondigli, la storia non passa la
mano,
la storia siamo noi,
siamo noi questo piatto di grano.





LINK  ricchi  di  documentazione   per  non dimenticare
tali  aberrazioni  perchè  di tali cose si tratta  da qualunque parrte provengano

http://digilander.libero.it/lefoibe/indexx.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Foibe
http://www.lefoibe.it/
http://snipurl.com/a15c

 SECONDA  DOMANDA \OSSERVAZIONE

Perchè  non m'attragono tanto    come quelle   vere  , anche  se  nate  da   " una  costola " di quelle vere  e divenute  autonome  dal 1926 , forse  perchè  ho più ricordi  ( e di conseguenza  più emozioni  )  con le  prime  che  con le seconde  . E poi  perchè   avevo deciso di  non seguirle in coerenza  con     quelli dell'antitav  che   non hanno tutti i torti   e  poi per  lo sponsor  della cocola  ( vedere italy  indymedia.org  ed  i  link anti  olimpiadi  e capirete   perchè  essere contro  ) che  ha  fatto si  , forse lo abbiamo dimenticato  si che  1996  il centenario dela  olimpiadi  fossse disputato ad  Atlanta   sede  della cocola  e non  Atene  (    cosa  che poi avenne  nel  2004  ma  poi  ho seguito  , a differenza delle altre  (  forse perchè  sono un po'  , ma  chi non  lo è , nazionalista )  solo le gare  dell'amata \ odiata  Italia .   Ma  poi  come  accade  a  noi umani  cambio idea  o soprattutto  dopo  aver   visto   alcuni eventi visti o al tg  o indiretta  visto che in tv   non  'era niente  d'interessante   anche  di  coraggio  e  di tenacia  come questo   riportato  dal bellissimo  blog di francesca78 
oppure dalla  sua  home  http://www.francesca78.it/

LINK

olimpiadi
http://snipurl.com/mkxr
www.torino2006.org/
 
anti olimpiadi
http://snipurl.com/mmjo

TERZA RISPOSTA\OSSERVAZIONE

 Non odio  in se  san valentino   anzi  mi lascia indifferente  e mi dà fastidio  quella stuchevolezza  che  c'è sia  in internet  nei portali  sia  sui  giornali e tv  dove   vine  usata  come  tappabuchi  o per coprire  news   scomode   oltre che  nella pubblicità  , ma    rispetto  chi  lo  pratica  .  Croitico  solo  come  esso sia diventa  è non nata  come afferma francesca 78  nel  commento al  post   in cui  dicevo : << san valentino la festa d'ogni cretino >> come  festa  commerciale  ma  lo  è diventata  nel corso del  secolo scorso  . Non sono  misogino o  che  non  amo   e  non sono mai stato innamorato   come  mi s'accusa  , dsto che  : 1)  ho  molte  cdv  donne  ; 2)  leggo  per cercare  di capire come ragionano ed  agiscono le donne  riviste  femminili  ; 3) Lo sono stato  e sono tutt'ora   l'ultimo e  quell'artista    compaesana   di cui  ho riportato  qui alcune sue opere  ,  sono sfigato  ma  almeno come  dice  una canzone   che era colonna sonora della mia precedente  configurazione ma  che  prima  o poi riporterò   :

AMIAMO AMANDO LA LIBERTA’,
AMIAMO AMANDO LA FELICITA’,
NOI PERDENTI SAREMO I VINCENTI
DI UN MONDO INTERO SENZA FRONTIERE,
 SAREMO SFIGATI MA SIAMO LIBERATI.

qui  potete scaricarvi il   file  audio in formato  mp3



E a chi mi dice   che non sono stato innamorato e  non ho mai  amato  rispondo 1) che  continuerò  ad innamorarmi  anche  se  in alcuni casi   sono  stato   corteggiato  anche  volgalmente    per scherzo da un ragazza  e o usato  da   un'altra  per far ingelosire  il proprio partner  . Ma queste ---- 
  parafrasare il romanzo la storia  infinita   (  che  ho riletto da  poco  )   dello scrittore tedesco Michael Ende pubblicato  nel 1979 ---  queste  sono altre  storie  , e  si dovranno raccontare  un'altra  volta .
Infine   concordo  invece  l'opinione   di catepol   : <<  si si si...innamorati tutto l'anno...SV non ha senso... :-) >>  commentando il post  Jexie   nostra nuova  cdv
concludo dedicando  alle male  lingue  questi versi  più  precisamente  IV  173-197 dell'eeneide di virgilio

xtemplo Libyae magnas it Fama per urbes,
Fama, malum qua non aliud uelocius ullum:
mobilitate uiget uirisque adquirit eundo,               
175
parua metu primo, mox sese attollit in auras
ingrediturque solo et caput inter nubila condit.
illam Terra parens ira inritata deorum
extremam, ut perhibent, Coeo Enceladoque sororem
progenuit pedibus celerem et pernicibus alis,               
180
monstrum horrendum, ingens, cui quot sunt corpore plumae,
tot uigiles oculi subter (mirabile dictu),
tot linguae, totidem ora sonant, tot subrigit auris.
nocte uolat caeli medio terraeque per umbram
stridens, nec dulci declinat lumina somno;               
185
luce sedet custos aut summi culmine tecti
turribus aut altis, et magnas territat urbes,
tam ficti prauique tenax quam nuntia ueri.
haec tum multiplici populos sermone replebat
gaudens, et pariter facta atque infecta canebat:               
190
uenisse Aenean Troiano sanguine cretum,
cui se pulchra uiro dignetur iungere Dido;
nunc hiemem inter se luxu, quam longa, fouere
regnorum immemores turpique cupidine captos.
haec passim dea foeda uirum diffundit in ora.               
195
protinus ad regem cursus detorquet Iarban
incenditque animum dictis atque aggerat iras.

testo latino tratto dalla
thelatinlibrary.com

mentre  per il testo italiano l'unica versione  che sono riuscito a   trovare   è  quella  di Annibal Caro un autore del 1500 -







È questa Fama un mal, di cui null'altro
è piú veloce; e com' piú va, piú cresce;


e maggior forza acquista. È da principio


picciola e debil cosa, e non s'arrischia


di palesarsi; poi di mano in mano


si discopre e s'avanza, e sopra terra


sen va movendo e sormontando a l'aura,


tanto che 'l capo infra le nubi asconde.


Dicon che già la nostra madre antica,


per la ruina de' Giganti irata


contr'a' celesti, al mondo la produsse,


d'Encèlado e di Ceo minor sorella;


mostro orribile e grande, d'ali presta


e veloce de' piè; che quante ha piume,


tanti ha sotto occhi vigilanti, e tante


(meraviglia a ridirlo) ha lingue e bocche


per favellare, e per udire orecchi.


Vola di notte per l'oscure tenebre


de la terra e del ciel senza riposo,


stridendo sempre, e non chiude occhi mai.


Il giorno sopra tetti, e per le torri


sen va de le città, spïando tutto


che si vede e che s'ode: e seminando,


non men che 'l bene e 'l vero, il male e 'l falso


di rumor empie e di spavento i popoli.


Questa, gioiosa, bisbigliando in prima,


poscia crescendo, del seguíto caso


molte cose dicea vere e non vere.


Dicea, ch'un di troiana stirpe uscito,


venuto era in Cartago, a cui degnata


s'era la bella Dido esser congiunta.


Queste e cose altre assai, la sozza dea


per le bocche degli uomini spargendo,


tosto in Getulia al gran Iarba pervenne;


e con parole e con punture acerbe


sí de l'offeso re l'animo accese,



ch'arse d'ira e di sdegno.




presa  dallo stesso sito presente  nell'ultimo  colegamento ipertestuale  (  vedi voce  virgilio  )  da cui potete scaricarvi l'intero poema dell'eneide 

 


Il perdono..

 

Chi non sa perdonare non sa amare…è vittima del proprio orgoglio! Chi ha un cuore duro come può sperare di essere perdonato da Dio? 


 


scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.   


         (Col 3,13)



L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona.


(Is 55,7)



Egli perdona tutte le tue colpe,


(Sal 103, 3)



…rimetti a noi i nostri debiti nella stessa misura con la quale noi li rimettiamo ai nostri debitori…


(Mt 6, 12)



"Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?" E Gesù rispose:"Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette".


(Mt 18,21-22)

Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati…


(At 3,19)



 


 


 



Se un tuo fratello pecca, rimprovalo; ma se si pente, perdonagli.


(Lc 17,3)



 


14.2.06

Senza titolo 1131

per chi  è  della  zona  e  non solo   segnalo questa iniziativa


Venerdì 17 Febbraio 2006 ore 21:30


Trittico Ironico, Viale Sardegna 35/b – Nuoro


Mascherada
I delitti della Rue Morgue di E.A. Poe
Reading musicale in due atti


 


 


Fabrizio Podda – voce recitante


Daniele Pasini – flauto barocco, flauto traverso, flauti dritti


Andrea Congia – chitarra baritono


Marco Spanu – basso senza tasti


Antonio Pinna – violoncello, idiofoni, percussioni


 


 


Venerdì 17 Febbraio 2006 alle ore 21:30 vi sarà l’esordio del progetto artistico-musicale Mascherada presso il caffè letterario Trittico Ironico di Nuoro.


Durante la serata sarà presentata la lettura musicata dal vivo de I delitti della Rue Morgue dello scrittore americano Edgar Allan Poe.
Un racconto poliziesco, nel quale una Parigi ottocentesca dalle tinte fortemente scure e notturne fa da sfondo a un delitto sanguinoso apparentemente insolubile e ad una indagine che è entrata nella storia della letteratura come l’archetipo del giallo.
Il testo presenta suggestioni “contemporanee”, in primo luogo la profetica visione del Melting Pot Globale, del cavalcante crogiuolo delle culture e delle etnie in dialogo/scontro, delle lingue che non si comprendono all’ombra dell’Ignoto e dell’Ignoranza più larga e diffusa possibile; in secondo luogo l’approccio sintetico all’oggetto della mente investigativa, l’approccio intuitivo, quasi pubblicitario, al rapporto tra soggetto/oggetto, ormai tipico della nostra età, la quale ruota più sulla visione istantanea che sull’analisi e sull’approfondimento.
L’obiettivo diviene comprendere lo squillante barlume della Superficialità, ovvero dell’Apparire, una delle dimensioni della Verità, la dimensione più spesso sottovalutata poiché prima facie presunta scontata; Poe da un forte stimolo in tal senso, pur controllando perfettamente la trama e pur avendo nella sua mano tutti i fili del discorso e degli eventi, dipinge l’Essere come Veste, come Cornice, come Manifestazione, come Epifania, e in questo totale culto del perimetro si rivela Autore Profondo.


 


Per informazioni:


 


Andrea Congia - Mascherada


Tel/Fax: 070 666 808


Cell: 3286481105


E-mail: casadisuonieracconti@yahoo.it


 


Trittico Ironico


Tel: 0784 37 530


E-mail: tritticolibreria@tiscali.it

Senza titolo 1130

Nel post precedente  avevo detto  che  non ero riuscito a trovare  le  " famigerate  " (  giudicando aprioristicamente  )  vignette   anti islamische  ,  ed  ecco pur  di  soddisfare  il mio metodo  di  non giudicare  apriori  ho scritto al sito  a  sito xenofobo  dei giovani padani entrando in con traddizione   con i miei  principi anti razzisti  e   antifascisti   di cui parlo  nel  nostro blog ,  eccole  qui .Dopo  averle viste  e  tradotte  parzialmente perchè  non conosco  bene l'inglese  , mi  è venuto il disgustato   e  al rabbia che  ha confermato  quanto  ho scritto nel   post precedente  

Cosi come lo  è  anch questa  news   destinata acreare ulteriore caos  in medio oriente  e in europa 

Come era stato preannunciato negli scorsi giorni, oggi in Iran è partito il concorso attraverso il quale verrà scelta la migliore vignetta satirica sulla tragedia dell'olocausto. Una immagine è stata pubblicata dal quotidiano Hamshahri, un'altra da un sito web che ha sposato la stessa iniziativa. Si tratta di una rappresaglia per la recente pubblicazione, su alcuni giornali europei, di vignette satiriche che avevano come protagonista Maometto, vignette che come è noto hanno generato proteste - talvolta molto violente - in tutto il mondo islamico. La decisione di pubblicare immagini di scherno sullo sterminio degli ebrei ad opera dei nazi-fascisti è stata oggi condannata duramente dal cancelliere austriaco Wolfgang Schuesse      



Senza titolo 1129

Oggi  è San valentino la festa di ogni cretino  che crede d' essere amato invece viene fregato . in  quanto  come  tutte le feste  \ celebrative  (  8 marzo  , mmma  , papa  , nonno   )    ha  perso  ,  come  appunto san valentino  la  loro  funzione originaria  e  sono diventate  una   cosa mercificata   e  glo balizzata   riassumibile  in :    produci- consma  -  crepa  parodiando una  famosa  canzone  degli anni '80  degli ex cccp .
LINK
storia di san valentino

12.2.06

Senza titolo 1128

dopo aver  letto  quersta news  e ascoltato  questa  canzone  di Ivano Fossati (  riporto  il testo   sotto )  e la  sua dichiarazione  sulla  democrazia  come forma  fatta nella trasmissione   che tempo che  fa  di Fabio  Fazio la scorsa settimana potee rivederlo  qui 



Cara democrazia (ritorna a casa che non è tardi)
di Ivano Fossati



Con santa pazienza
Ho dovuto aspettare
Con quanta buona fede
Sono stato ad ascoltare
Cara, cara democrazia
Sono stato al tuo gioco
Anche quando il gioco
Si era fatto pesante
Cosi mi sento tradito
O sono stato ingannato
Mi sento come partito
E non ancora approdato
Sento un vuoto
Sento un vuoto al mio fianco
E nessuna certezza
Messa nero su bianco
Con benedetta arroganza
Sono stato avvilito
Con quanta leggerezza
Sono stato alleggerito
Cara
Cara democrazia
Cara gemma imperfetta
Equazione sbagliata
Non scritta e mai corretta
Devotissimi della chiesa
Fedelissimi del pallone
Nullapensanti
Della televisione
Siamo i ragazzi del coro
Le casalinghe sempre d'accordo
E la classe operaia
Nemmeno me la ricordo
Democrazie pubblicitarie
Democrazie allo stadio
Democrazie quotate in borsa
Fantademocrazie
Libertà autoritarie
Libertà ugualitarie
Democrazie del lavoro
Democrazie del ricordo e della dignità
Ahi che pessime orchestre
Che brutta musica che sento
Qui si secca il fiore e il frutto
Del nostro tempo
Sono giorni duri
Sono giorni bugiardi
Cara democrazia
Ritorna a casa che non é tardi
Non sai con quanta pazienza
Ho dovuto aspettare
Non sai con quanta buona fede
Sono stato ad ascoltare
Sono giorni duri
Sono giorni bugiardi
Cara democrazia
Ritorna a casa
Che non è tardi.


 mi  chiedo ancora la democrazie  esiste  veramente  o  è solo una  utopia  ?



«Pestalo, pestalo»: in un video le brutaltà degli inglesi su ragazzi iracheni

Il governo laburista di Tony Blair di nuovo nella bufera per il comportamento delle truppe britanniche in Iraq. Il ministero della Difesa ha disposto un'inchiesta urgente dopo che il popolare settimanale News of the World (che vende quasi nove milioni di copie) ha pubblicato alcuni fotogrammi di un filmato che riprende militari britannici mentre fermano giovani iracheni indifesi e li pestano a sangue. Il video della brutale bastonatura è anche disponibile sul sito internet dello stesso settimanale. Il ministero della Difesa ha dichiarato di essere a conoscenza del video e che la polizia militare sta indagando.


11.2.06

Senza titolo 1127

Words [cannot describe]


Venitemi a trovare.....


 


www.stelladimare.splinder.com


www.briciolediluna.splinder.com

Senza titolo 1126



disco Tant de belles choses
Texte: Françoise Hardy
Musique: Pascale Daniel/Alain Lubrano 2004

Tant de belles choses

Même s'il me faut lâcher ta main
sans pouvoir te dire "à demain"
rien ne défera jamais nos liens...
même s'il me faut aller plus loin
couper des ponts, changer de train
l'amour est plus fort que le chagrin...
L'amour qui fait battre nos coeurs
va sublimer cette douleur
transformer le plomb en or
tu as tant de belles choses à vivre encore...
tu verras au bout du tunnel
se dessiner un arc-en-ciel
et refleurir les lilas
tu as tant de belles choses devant toi...
Même si je veille d'une autre rive
quoi que tu fasses, quoi qu'il t'arrive
je serai avec toi comme autrefois...
même si tu pars à la dérive
l'état de grâce, les forces vives
reviendront plus vite que tu ne crois...
dans l'espace qui lie ciel et terre
se cache le plus grand des mystères
comme la brume voilant l'aurore
Il y a tant de belles choses que tu ignores
la foi qui abat les montagnes
la source blanche dans ton âme
penses-y quand tu t'endors
l'amour est plus fort que la mort...
Dans le temps qui lie ciel et terre
se cache le plus beau des mystères
penses-y quand tu t'endors
l'amour est plus fort que la mort...

10.2.06

Senza titolo 1125

Cercando  su  google news   notizie  che non  fossero i pastoni o  le  veline  di rai mediaset ( salvo poche eccezioni )  e  dei giornali servi  ( salvo  due  o  tre  )  ho trovato  questa news    riportata   ---- come potete  vedere   da  i  link virtuali  ---- inizialmente   dai giornali stranieri e poi  da  alcuni giornali nostrani  altrimenti   come quasi   sempre  accade nei giornali " ufficiali "  rimasta  sotto  silenzio  o  relegata  in  qualche trafiletto  ( per i  giornali  nazionali )  flash  d'agenzia per  le tv   senza approfondimento e  commenti   .
La  news in questione di cui   parlo  nel  post  d'oggi   è  tratta  daun sito \ portalòe locale  http://redazione.romaone.it/ e  da un quotidiano  nazionale    repubblica online   entrambi del 8.c.m


"Roma attenta, il cimitero inglese cade a pezzi"




L'allarme arriva dal New York Times in un lungo articolo dedicato allo storico luogo di sepoltura per i non cattolici di Monte Testaccio, che ospita le spoglie di poeti come Keats e Shelley: "Questo pezzo di paradiso è in rovina. Si sta deteriorando per colpa dell'inquinamento e dell'incuria"


Roma, 8 febbraio 2006 - Il cimitero degli Inglesi di Roma, quello che ospita le tombe degli stranieri e dei non cattolici, versa in situazione disperate ed ha bisogno di un profondo restauro: se ne preoccupa il New York Times, dedicando oggi un lungo articolo a quello che ufficialmente si chiama il cimitero acattolico del Monte Testaccio ''Oggi - scrive il prestigioso quotidiano della Grande Mela - questo prezioso pezzo di paradiso, in rovina e in crisi finanziaria, e' stato recentemente aggiunto nella lista dei 100 siti maggiormente in pericolo sulla Terra. Molti dei monumenti stanno cadendo a pezzi come le ossa che ospitano, danneggiati dall'inquinamento e da anni di incuria archeologica''.IL cimitero, detto anche dei protestanti, ospita tombe illustri come quelle dei poesi inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley, del rivoluzionario Antonio Gramsci, del poeta Dario Bellezza, dello scrittore Carlo Emilio Gadda.




dal quotidiano  repubblica :
<<

Al cimitero degli acattolici di Roma, ricorda Rosenthal, sono sepolti, tra i tanti, i poeti Shelley e Keats, la famiglia Bulgari, l'unico figlio di Goethe, il padre fondatore del comunismo europeo Antonio Gramsci, decine di diplomatici. Potrebbe essere il Père Lachaise (il cimitero parigino degli artisti) di Roma, ma soffre per una cronica mancanza dei fondi necessari al suo mantenimento ottimale (vedere , qui  a destra la foto fatta  dal New York Time  al  cimitero  degli acattolici )        "Oggi questa preziosa parte di paradiso - si legge nell'articolo - è in decadenza e in crisi finanziaria, tanto da essere stato recentemente aggiunto alla 'World monument fund's 2006 watch list' che comprende i cento siti più a rischio estinzione della terra. Parte dei problemi del cimitero, fondato nel 1734, derivano dal fatto che è da sempre stato considerato come un qualcosa di estraneo in una città cattolica come Roma, dove il Vaticano per tradizione ha sempre pagato i più costosi lavori pubblici. Oggi però neanche il governo italiano lo ritiene degno di un aiuto finanziario. Per questo il sito è gestito da una commissione volontaria di ambasciatori stranieri a Roma. Ma anche questa struttura creata appositamente non ha le risorse finanaziarie necessarie al suo mantenimento". Tuttavia sul sito del cimitero si mostrano le immagini di un recente restauro, avvenuto nel 2000, e che ha avuto per oggetto sia alcune tombe di particolare importanza che alcuni reperti di epoca romana. " Ci si potrebbe innamorare della morte, pensando di poter essere sepolti in un luogo così dolce", scriveva Shelley. Forse anche adesso che il cimitero sta morendo a poco a poco, con la vegetazione selvatica che cresce indisturbata. "Sembra bello e romantico, ma le lapidi stanno cadendo a pezzi", denuncia Valerie Magar, una specialista nella conservazione dei beni culturali del Centro per lo Studio e la Conservazione e il Restauro dei beni Culturali dell'Onu. Questo è un sito che richiede molte cure - spiega ancora l'esperta - ma il loro costo va oltre il budget del cimitero". Anche perchè, rimprovera l'autrice dell'articolo, non ci sono contributi da parte italiana. I visitatori sono invitati all'ingresso a dare un contributo, ma evidentemente neanche questo è sufficiente. E così quello che lo scrittore Oscar Wilde definì "il luogo più sacro di Roma", rischia di precipitare nel degrado.
>>

Sono queste le cose  che  mi fanno vergognare  d'essere italiano e  odiare  il mio paese   . Meditate  gente  meditate ( come diceva  una  famosa pubblicità deglianni '70\80   interpretata da renzo arbore  )  in cui paese  siamo  che non  ha  rispetto  dele sue  opere  d'arte  e del  suo patrimonio
  artistico  perchè,ebbene si cari cdv ,  anche  i cimiteri posso essere    sono  arte  come dimostra  sia il cimetero  degli artisti  di parigi pere-lachaise.com  ( qui il sito  del cimitero  per chi volesse veederlo   prima   di andare  o  se non  può andarci   )-- in cui  fino a  qualche tempo   fa  era  sepolto  anche jjm morrison  leader dei doors ---   e  come  ha dimostrato  Philippe Daverio ( foto  a destra  ) ----  un  comunista   perchè  fà cultura  ma  che   in realta  è di destra  ) con la trasmissione  "Passepartout" ( trasmissione che si  occupa   ogni volta ad un tema specifico che trae i suoi spunti dal patrimonio culturale, dalla storia, dalle notizie di cronaca e dalle mostre in corso) .di  Rai Tre per  che  và in nonda ogni  domenica  alle  13.20  su rai tre e  che  lòa scorsa settimana  si occupato dei  cimiteri artistici italiani  fra  cui  quello   sopracitato di Roma  concludo  con questa canzone dei dooors  per  il cui testo ringrazio    questo  bellissimo sito http://web.tiscali.it/Until_The_End/   di un\a  fans    dei gruppo   fra  i più  importanti  degli anni  '60\70 i Doors (il sito  ufficiale  http://www.thedoors.com/ )   


THE END



This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes...again
Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need...of some...stranger's hand
In a...desperate land
Lost in a Roman...wilderness of pain
And all the children are insane
All the children are insane
Waiting for the summer rain, yeah
There's danger on the edge of town
Ride the King's highway, baby
Weird scenes inside the gold mine
Ride the highway west, baby
Ride the snake, ride the snake
To the lake, the ancient lake, baby
The snake is long, seven miles
Ride the snake...he's old, and his skin is cold
The west is the best
The west is the best
Get here, and we'll do the rest
The blue bus is callin' us
The blue bus is callin' us
Driver, where you taken' us
The killer awoke before dawn, he put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He went into the room where his sister lived, and...then he
Paid a visit to his brother, and then he
He walked on down the hall, and
And he came to a door...and he looked inside
Father, yes son, I want to kill you
Mother...I want to...fuck you
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
And meet me at the back of the blue bus
Doin' a blue rock
On a blue bus
Doin' a blue rock
C'mon, yeah
Kill, kill, kill, kill, kill, kill
This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
It hurts to set you free
But you'll never follow me
The end of laughter and soft lies
The end of nights we tried to die
This is the end


e  con la  citazione degli ultimi versi  dei sepolcri di  Ugo Foscolo ( opera  considerata stucchevole  quando la studiai alla  superiori  , ma  ora rivalutata  conoscendo  1)  la  storia  "  occulta  "  -- stragi  , misteri   del  nosro amato\ odiato paese  negli ultimi 200 anni  ; 2)  lo scempio che  questo governo sta facendo  , aiutato  dai centro sinistra) e la  loro  parafrasi \ commentio  curato  da   questo sito  letterario

[...]

Proteggete i miei padri. Un dí vedrete

mendico un cieco errar sotto le vostre

antichissime ombre, e brancolando

penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne,

e interrogarle. Gemeranno gli antri

secreti, e tutta narrerà la tomba

Ilio raso due volte e due risorto

splendidamente su le mute vie

per far piú bello l'ultimo trofeo

ai fatati Pelídi. Il sacro vate,

placando quelle afflitte alme col canto,

i prenci argivi eternerà per quante

abbraccia terre il gran padre Oceano.

E tu onore di pianti, Ettore, avrai,

ove fia santo e lagrimato il sangue

per la patria versato, e finché il Sole

risplenderà su le sciagure umane.

[...] 279-fine: Le tombe risponderanno (funzione ispiratrice della poesia, grazie alle tombe dei grandi uomini) e parleranno di Ilio (Troia, Ilio, dal nome del suo fondatore) distrutta due volte (da Ercole e dalle Amazzoni) e due volte risorta in silenzio per rendere più gloriosa la conquista ai greci, portati dal Fato. Il sacro profeta (Omero) calmando gli eroi morti con la poesia, renderà, col suo canto eterni i capi greci per uno spazio quasi infinito per tutto il mondo (ai tempi di Omero il mondo si pensava circondato da un immenso fiume, l'Oceano). E tu, Ettore (figlio di Priamo) sarai onorato in tutti i posti dove è ritenuto sacro il sangue versato per la Patria fino a quando il sole illuminerà le infelicità della vita.


con questo  è tutto  alla prossima


9.2.06

Senza titolo 1124

l'altra  volta  ad uno spuntino per una festa di laurea ho trovato   Maria  antonietta  P ( qui il suo bellissimo  sito (  www.lunadivetro.it   la curatrice dela mostra   frammenti di luna calante  ( ne  ho  già  parlato  nei post  di  dicembre  e di gennaio )  discutendo  din antropologia  ,  esoterismo  , cc  .   gli ho chiesto    cosa per lei significasse  e cosa  ne pensasse di questo  sms  che  un mio amico , nonche  ex  iscritto a  questo blog  (  trovate qui  la sua home  ) in cui mi diceva il regno dei cieli  è dentro di te  . M.antonietta  mi  disse : << È vero che il regno dei cieli è dentro di noi. Ma il più delle volte lo soffochiamo. È la natura umana! Nostro compito è riscoprirlo .>> . Incuriosito gli chiesi  come realizzare questa  affermazione  , lei mi disse :  <<   cosi su e  due  piedi  non so  cosa darti  una   risposta  e  mi disse  te la  diro  via  email  >> .  ecco  l'email da lei mandatami   , la  quale    la rileggo ogni qualvolta che mi  vine  il magone  \ segamentale   (  di cui ho chiesto aiuto  in questo blog    ma  a cui  solo sonia  ha risposto   e  che  era : <<  a  che   vivere se  poi dobbiamo  morire : <<   ? )  . ecco il testo  dell'emaiol  conn la  sua email  oscurata    per motivi ovvi  di  privacy





























Da:   xxxxx@xxxxxx
Inviato il:  
06/02/2006 15:51
   
A: "GiuseppeScano"<useppescano@virgilio.it>
Cc:  
Oggetto: il regno dei cieli

Dunque, mi hai chiesto come realizzare/mettere in pratica questa frase: «È vero che il regno dei cieli è dentro di noi. Ma il più delle volte lo soffochiamo. È la natura umana! Nostro compito è riscoprirlo».   Ma nessuno di noi ha dei "consigli" infallibili per realizzare qualcosa, e tanto meno una cosa così grande.  Di solito non abbiamo consigli neanche da dare a noi stessi, quindi figuriamoci agli altri...L'unica cosa che possiamo condividere (non "dare", ma "condividere") sono le nostre opinioni, i nostri pensieri. Senza neanche sapere se siano buoni o meno.    In questo caso, credo prima di tutto che la frase "il regno dei cieli è dentro di noi" sia solo un luogo comune, un abituale modo di dire che però non è esatto. Pensa solo a quanto è grande, questo "regno dei cieli"! Sarà mai possibile contenerlo dentro di noi, così piccoli? E anche se la nostra anima è grande ed immensa (se lo è), potrebbe mai contenere qualcosa di infinitamente più grande, come lo è il regno dei cieli? No, mai.  È come pretendere di contenere o "comprendere" la Verità. Qualcuno, anche se grande, potrà possederla? (perché "comprendere" vuol dire sia capire sia possedere.)    Che cos'è il Regno dei Cieli?  Noi vi siamo immersi, in realtà. È lui a contenere noi, e non il contrario. Possiamo anche non vederlo, possiamo dimenticarcene, non crederci, rinnegarlo o addirittura cercare di distruggerne un pezzetto. Ma c'è. Sta dietro la cortina dei nostri sensi. È un piano più elevato, quello in cui abita l'essenza intima delle cose, la radice vitale e divina di ciascun essere.    Nei Vangeli viene paragonato ad un granello di senape. Se semini un granello di bene (e il regno dei cieli può essere anche questo: il bene), si moltiplicherà e diventerà un grande albero. Ma il regno dei cieli è soprattutto il campo nel quale seminiamo: i nostri granelli di senape o qualunque altra cosa vogliamo spargere.    Nei Vangeli viene paragonato ad un tesoro sepolto in un campo, oppure ad una perla rara: perché la "conoscenza" del regno dei cieli, la consapevolezza della sua esistenza, è davvero il tesoro più grande che si possa trovare. Nessun altra cosa la eguaglia.    E dunque, come cercare di "realizzare" il regno?    Sicuramente la prima cosa da fare sarà quella di cercare di rendersi conto della sua esistenza. Sempre, ovunque, in qualunque condizione di vita, il regno dei cieli può essere "scoperto" (come il tesoro) e quindi raggiunto.    E poi bisogna seminare, seminare tutto il buono che desideriamo per noi stessi, tutto il bello che possiamo immaginare. Seminare e coltivare questo Campo che, pur essendo immenso e quasi sempre invisibile (almeno per ora), tuttavia ci appartiene.


    Ti saluto

    Maria Antonietta

 >>


che puo  essere  anche riasunta  dalla canzone  mi fido  di te dell'ultimo  album di jovanotti 

mi fido  di te

Case di pane, riunioni di rane
vecchie che ballano nelle cadillac
muscoli d'oro, corone d'alloro
canzoni d'amore per bimbi col frack
musica seria, luce che varia
pioggia che cade, vita che scorre
cani randagi, cammelli e re magi

RIT
forse fa male eppure mi va
di stare collegato
di vivere di un fiato
di stendermi sopra al burrone
di guardare giù
la vertigine non è
paura di cadere
ma voglia di volare
mi fido di te
io mi fido di te
ehi mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

Lampi di luce, al collo una croce
la dea dell'amore si muove nei jeans
culi e catene, assassini per bene
la radio si accende su un pezzo funky
teste fasciate, ferite curate
l'affitto del sole si paga in anticipo prego
arcobaleno, più per meno meno

RIT

mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
mi fido di te
io mi fido di te
cosa sei disposto a perdere

rabbia stupore la parte l'attore
dottore che sintomi ha la felicità
evoluzione il cielo in prigione
questa non è un'esercitazione
forza e coraggio
la sete il miraggio
la luna nell'altra metà
lupi in agguato il peggio è passato

RIT

mi fido di te
cosa sei disposto a perdere
eh mi fido di te
mi fido di te
cosa sei disposto a perdere


Senza titolo 1123

Dal 3 febbraio fino al 6 marzo inviando un Sms al numero 4 8 5 8 7 aiuterai Emergency a costruire un ospedale cardiochirurgico gratuito in Africa, con una donazione di un euro.


Un messaggio che arrivera' diritto al cuore.

Il Sudan e i nove paesi confinanti, Eritrea, Etiopia, Kenya, Uganda,
Repubblica Democratica del Congo, Repubblica Centro Africana, Ciad,
Libia, Egitto: un'area grande tre volte l'Europa, dove i bisogni
sanitari sono drammatici e le risposte scarse e inadeguate.
Per gli oltre 300 milioni di abitanti di questa immensa regione
dell'Africa non esiste un ospedale cardiochirurgico gratuito e di
elevata qualità: Emergency lo sta realizzando.
Si chiamera' "Salam", in arabo "pace", perche', attraverso la
condivisione dei piu' avanzati risultati della scienza medica, li' si
contribuira' a rendere concreta "l'eguaglianza in dignita' e diritti" di
ciascun essere umano.

Il Centro di cardiochirurgia di Khartoum nasce per dare una risposta
alle migliaia di persone affette da patologie cardiache - in
particolare malformazioni congenite e patologie valvolari originate da
febbri reumatiche - che non avrebbero altre possibilita' di essere
operate gratuitamente da un'equipe altamente specializzata.

Sul sito della campagna "diritto al cuore" all'indirizzo
www.emergency.it potrai recuperare maggiori dettagli e materiale
informativo sul Centro Salam e sulla campagna di raccolta fondi.
***

Sono attivi altri due nuovi conti correnti dedicati alla raccolta
fondi per il progetto del Centro Salam:

- Conto corrente bancario intestato a
Emergency Centro cardiochirurgia - Sudan
presso Banca Etica - filiale di Milano
n° 513040
ABI 05018 - CAB 01600 - CIN P

- Conto corrente postale intestato a Emergency - diritto al cuore
n°14514244

Fonte: www.emergency.it

7.2.06

Senza titolo 1122


Cari amici\che  lo  so  che sarete stufi  di sentire  parlare  ancora   di questo argomento , ma   esso è  un fenomeno  importante  è destinato  a  farci  fare   parafrasare  l'ultimo  libro di umberto eco dei passi   indietro  come il gambero  ,  ed  è  destinato  (   sempre  di  nonn considerare  , come  falcune persone  comprese il sottoscritto  , una  cosa  già  in atto dal  11 settembre 2001  )  a cambiare  \  influenzare   e quindi a rimnettee indiscussione  quelle certezze  che ancora  reggevano  a  partire  dagli ultimi 3  secoli  del  millenio  appena   trascorso  .




Dopo  aver  letto   : 1) l'interessante  l'articolo   sul quotidiano di  repubblica  sull'unità (  gli unici due   giornali che  non si sono limitati a semplici  trafiletti  , ma   ne  hanno approfondito   la questione   che esso suscita  e  sarà destinato  a  suscitare  ) sull'ultimo libro  diUmberto Ec ( lo  ho riportato l'introduzione  di repubblica  in un post precedente ) ; 2 ) il bellissimo  post  del  mio nostro  cdv  di Alessio Brugnoli   cosa  è  la libertà   3) gli ultimi  due  post  ,  che   condivido anche  se non  sono tanto  d'accordo  con la  violenza verbale  in essa  conterenuti  , ma   comprensibile visto  il fanatiosmo religioso   che   stà  ritornando  in auge  ,  cdel belllismo  blog  (  uno di quelli che  non ha  mandato  il cervello all'ammasso   e  che ho invitato  a scrivere sul nostro blog )    http://www. morfeo.splinder.com  da  cui  è tratta  una delle vignette  --- le  altre  non le  ho trovate  ---   che  ha  dato  avvio alle proteste  prima pacifiche  e  poi    violente  . Mi  sono dimenticato  di chiedere   scusa  ai mussulmani di tutto il mondo  se  ripercuoto il loro dolore   ma  un uomo di cultura del mondo  artabo (  mi pare  egiziano  di   cui , sic  ,  non ricordo il nome  )   ha messo  in evidenza  come molte  di queste manifestazioni inizialmente pacifiche  siano  diventate  violente  perchè  indotte  perchè la  gente  ha prestato fede  a coloro  affermavano  che  allah  era  rapressentato  con  il viso  di maiale   e  che  l'unico  modo   per   placare  gli animi  è quello che  i  giornali del mondo arabo pubblichino le  viognette  incriminate  . Ora  da  Laico  credente  di  formazione cattolica  o  catto-comunista  (  come  continuiano  a defirmi alcune  email che  cestino  e  alcuni    dei  ng  in cui  posto e che arrivano  qui  trovando il blog  nella mia  signe  )  dico che i  mussulmani  hanno  ragione  (   e  condivido quanto  dicie una mia  amica   che noi cattolici  siamo assuieffati  alla satira , e  agli spot   che con il presto di fare satira  deridono   la  religione   sui  preti e  sulla religione   che  spesso  ci lasciamo  mettere  i piedi  faccia   e neppure protestiamo  ) perchè  a libertà di parola e  di espressione  non dev'essere  la  scusa  per insultare  \ offendere  qualasiasi credo - religione  ,  o  come in questo caso  genelizzare     dipingendo   tutti   mussulmani come terroristi  e fanatici  . E  Ma  reagendo violentemente   stanno passando  dalla parte della ragione  a quella del torto e  stanno facendo  il  gioco e dando spago  a  coloro  , come  Borghezio e  calderoli  l'insultano e  gli oltraggiano   lasciandosi strumentalizzare  ed  usare  da  quei  regimi religiosi del  medioriente  che  per  oscurare  le  osservazioni sulle  violazioni dei diritti umani    dell'occidente cavalcano l'onda  di quell'islam  fondamentalista  \ estremo  .  concludo  con questa frase  che sembra  rapressentare  benme  questa situazione  : << E' un  grande  e terribile mistero  quello dela coesistenza   dell'affermazione   di una  umanità fraterna  in via di realizzazione  e  dell'ossessione quotidiana di  una lota selvaggia  per emergere dalla massa   dei dannati  e tenere la testa  fuori dall'acqua  >> Serge latouche

N.B
<< ....
Nemico del consumismo e della razionalità strumentale, Latouche è intellettuale che presenta tratti assai personali ed è stato introdotto nel dibattito italiano da case editrici e gruppi culturali sia della destra radicale che della sinistra antagonista. ....  >> da  wikipedia  ( vedee  collegamento ipertestuale  riga  precedente  )  






Quando il make-up diventa uno strumento di empowerment femminile, la storia di Beatrice Gherardini

  credevo che il  trucco cioè il make  up femminile  (  ovviamente  non  sto  vietando  niente  ogno donna   è libera  di  fare  quello che ...