21.2.06

Senza titolo 1142

Questa me l'ero persa... e il bello è che LUI si spaccia per un MODERATO, per un LIBERALE ! Ma che si comprasse un dizionario e leggesse il significato di queste due parole, così come dovrebbero fare tutti quelli che gli danno il voto...



Berlusconi difende il saluto fascista


"È un bravo ragazzo, ma un po' esibizionista". Il premier

italiano Silvio Berlusconi ha così commentato il saluto
romano rivolto ai suoi tifosi da Paolo Di Canio. Secondo il
Cavaliere, il gesto del calciatore laziale - che è stato
condannato a pagare una multa di diecimila euro ed è stato
sospeso da una partita - è stato frainteso. Parlando ai
giornalisti stranieri durante il tradizionale pranzo di
Natale, Berlusconi ha aggiunto che il fascismo di Mussolini
non fu una dottrina criminale e che il Duce volle solo
partecipare al potere di Adolf Hitler.

The Times, Gran Bretagna, 22 dicembre 2005


... ovviamente non vanno dimenticate altre "perle", come quando disse che Mussolini non aveva mai ammazzato nessuno o che mandava i dissidente in "vacanza" al confino. Non c'è che dire, ha un bel modo di rispettare quella Costituzione Antifascista su cui ha giurato fedeltà...


20.2.06

Senza titolo 1141


Maledizione d’amore


 


Alda Merini


 


Maledetto te


che hai preso il fiore delle mie labbra


e senza baciarlo l’hai buttato per terra


e poi l’hai mostrato a una fanciulla inerte.


O te maledetto


che hai cambiato i miei giorni


in un orrendo frastuono


e non sento più angeli


ma vipere intorno.


 

 



Alda Merini


19.2.06

Senza titolo 1140








Non c'e piu rispetto
Neanche tra di noi
Il silenzio e rotto
Dagli spari tuoi
Dimmi
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Per lasciarmi stare
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Che mi hai fatto male!
Non c'e piu rispetto
Uoh uoh uoh uoh uoh
Non c'e piu contatto
Oh oh oh oh
Prima ero li
Stavo bene
Con gli amici al bar
Ci credi, ero li
Senza pene
Chiaro come il mar...
Dimmi
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Per lasciarmi andare
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Quanti soldi vuoi
Non ti ho fatto male mai!
Oh, ma che dolore
Oh, e un gran dolore!
Non c'e piu rispetto
Neanche tra di noi
Non c'e piu rispetto
Oh oh oh oh oh
E allora
Tira tira tira
che si spezza dai
Tira tira tira
Io non ti ho fatto male mai!
Oh, ma che dolore
Oh, e un gran dolore!

 ( zucchero )


Cari leghisti , Caro Calderoli



Non è insultando , provocando , e poi protestando contro i fanatismi , l'intolleranza altrui   nei nostri confronti che si difende come  lei  ha dichiarato: <<  Non sono un ipocrita, difendo le nostre radici >>. quella che chimate la civiltà occidentale , ma che io in virtù del significato che essa ha avuto  (  colonialismo,lager  )  negli ultimi due secoli del millenio precedente preferisco chiamare identità .
Ma essa , si difende con l'accettazione delel diverse identità \ culture con il dialogo e non con la pretesa assurda che siano solo loro a rinunciare nel nome dell'integrazione a detterminati aspetti della loro cultura \ identità ma anche noi . Mi viene spontaneo chiederle : come mai se lei dice d'essere contrario ad ogni forma di fanatismo e di fondamentalismo : perchè <<  guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello , e non t'accorgi della trave che è nel tuo ? Come puoi dire al tuo fratello : Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio , e tu non vedi la trave che è nel tuo ? Ipocrita, togli prima la trave tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dal'occhio del tuo fratello >> ( dal vangelo di Luca ) , mettendo indiscussione quel fanatismo di stampo crociato che sin richiama a Lepanto e alla vandea presente all'interno della lega da cui neppure lei sposatosi con rito celtico è immune ? Invece di pensare a provocare senza conoscere completamente una cultura ( l'islam in questo caso ) oltre le consuete generalizzazioni , perchè non s'infprma meglio ? Invece di far far figuracce al nostro paese e poi piangere lacrime di coccodrillo ? Mi  auguro  che  adesso non ci faccia  fare un'altra figuraccia  attaccando  violentemente  il  figlio di Gheddafi  che ha  dichiarato : <<
Calderoli è la voce di un partito estremista.Chi lo difende è irresponsabile e razzista», sbotta il figlio del leader libico, Saif Gheddafi, «Calderoli è la voce di un partito estremista. >> ?




Cari Mussulmani Cari Imam Italiani ( e non solo )


Ancora una volta mi vergogno d'avere ( e d'essere rapressentato pur rispettando colorop lo hanno eletto ) da un ministro indegno come Calderoli . Vi chiedo scusa in nome del nostro paese perchè non siamo tutti cosi , ma sono solo piccoli gruppi che ancora reistono e nopnostante una dura lotta , il cui culmine è stato fra il 1943-1945 , ancora continuano ad esistere , e che sottovalutati potrebebro portare dei seri guai al nostro paese   e  che  s s'identificano  in questo  rirtratto  che  ne  fà  Umberto galimberti   rispondendo  a  questa  lettera  sul  n 484 di  D ( eccovi l'url  ) in serto settimanale  del quotidiano la   repubblica    che  riporto in  integralmente pertchè  è , almeno per il momento  poi  chi  sa  ,  per utenti registrati  .
<<
Mi permetta di riprendere il discorso dalla sua bella risposta pubblicata sull'inserto D la Repubblica delle Donne con il titolo "Coraggio siate laici". Ben vengano, di questi tempi "in cui assistiamo al rifiorire dei fondamentalismi religiosi, cristianesimo compreso", l'elogio del laicismo e l'esortazione all'uso della ragione. Qualche giorno fa Eugenio Scalfari, su la Repubblica, denunciava l'esistenza in Italia di una questione cattolica, cioè un'invadenza poco laica della Chiesa cattolica nella laicità dello Stato. La Chiesa fa il suo mestiere che è quello della confessionalità e non certo della laicità. Dunque non è alla Chiesa che dobbiamo chiedere conto dei danni prodotti dalla questione cattolica. Danni ingenti laddove la confessionalità e la fede nella dottrina limitano la libera ricerca e il libero pensiero. Ora, se, come lei sostiene, "c'è una responsabilità a non essere laici", essa va in primo luogo imputata allo Stato, cioè a chi, essendo fuori dalla confessionalità, ha il dovere etico di arbitrare, garantire e tutelare la laicità della vita civile. Ma, se, come sostiene Eugenio Scalfari, in Italia è sempre più diffusa la questione cattolica, ciò significa che il nostro Stato non è custode e garante della sua laicità. Questa anomalia avviene tutti i giorni nel nostro Paese; basti pensare all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali con insegnanti per di più pagati dallo Stato e nominati dai vescovi, insegnanti che non insegnano la storia delle religioni, peraltro già insegnata nelle ore di storia, ma affrontano tematiche di ogni genere allo scopo di diffondere la catechesi cattolica, facendo in questo modo entrare nel bel mezzo della laicità dello Stato, qual è appunto la trasmissione dei saperi, la confessionalità di una fede. Ricordiamo anche l'episodio deplorevole del ministro della Pubblica istruzione che proponeva di togliere l'insegnamento della teoria evoluzionista dai programmi scolastici, o le dichiarazioni sull'omosessualità come peccato del ministro Buttiglione al Parlamento europeo che scandalizzarono le menti laiche d'Europa, ma che in Italia determinarono un'alzata di scudi a difesa della cattolicità minacciata dall'Europa eretica; per citare solo alcuni casi in cui i vertici dello Stato non sanno tutelare la laicità dello Stato stesso e della società civile. Pierluigi Baselli pbaselli@libero.it
Io non credo che il farsi largo della Chiesa in ambiti che non sono propriamente suoi dipenda solo dall'incapacità e dalla debolezza dello Stato a farsi garante della sua laicità. Questo è senz'altro vero, come opportunamente ha fatto notare Eugenio Scalfari, ma non basta. Le ragioni più profonde io le andrei a cercare nell'aumento della complessità dovuto alla globalizzazione, che ha indebolito paurosamente la percezione della nostra identità e il nostro senso di appartenenza; nel dilagare dell'incertezza dovuta alla precarizzazione del lavoro che ha fatto implodere niente di meno che l'idea di futuro; nell'11 settembre che ha diffuso l'idea dell'Occidente minacciato che, bando alle chiacchiere e alle mollezze della tolleranza e del pluralismo, ha spinto tutti alla ricerca frettolosa di un'identità da contrapporre oggi al mondo islamico e domani alla Cina. Non si spiegherebbe diversamente perché il razzismo alla Oriana Fallaci è diventato un bestseller in tutto l'Occidente e la condanna del relativismo (a favore del suo rovescio che è il dogmatismo, quando non il fondamentalismo) di papa Ratzinger non trovi opposizioni, ma al contrario raccolga consensi anche da parte degli atei definiti per l'occasione "devoti". Quando il presente si sente minacciato e il futuro appare sempre più incerto e buio, in un'assenza totale di pensiero (che forse è la più corretta definizione di "pensiero unico") si ricorre frettolosamente al passato per reperire nella tradizione e nella religione quelle risorse simboliche che possono arginare il senso di disgregazione e di minaccia, se solo vengono riproposte in modo integralista e sottratte all'atteggiamento critico della discussione, vissuta come estenuante. Ma siccome l'Occidente appare, tra le civiltà emerse nella storia, quella che ha reperito la propria specificità nell'affrancarsi dall'assolutismo, dal dogmatismo, dall'intolleranza, è davvero curioso che, di fronte alla disgregazione contemporanea, rinunci alla sua peculiarità per rifugiarsi in un'identità del passato, quando, senza dialogo, senza ospitalità, senza tolleranza, senza relativismo, l'Occidente non era in nulla dissimile dalle altre civiltà. La Chiesa queste cose le sa e, riproponendo in modo integralista la sua tradizione millenaria volutamente sottratta al dibattito, approfitta dello stato di incertezza del mondo non tanto per dare una risposta alle paure dell'uomo contemporaneo, quanto per allargare la sua sfera di influenza tra quanti, e sono i più, non si sono mai accostati alla fatica del pensiero, e perciò sono ben disposti ad abbracciare una fede che dia loro certezza e soprattutto appartenenza e identità.
>>

Concludo con il chiedervi ancora scusa  a nome di tutta l'Italia  civile Laica ( come nel mio caso ) e cattolica ( da non confondere con quelli delal lega o dell'estrema destra o clero fascisti coem si definivano un tempo o con quelli presenti anche a sinistra che tentano di convertirvi a forza o che rifiuutano l'assistenza perchgè non di religione cattolica ) . Vi chiedo scusa dellle sue generalizzazioni e delal sua falsa e iipocrita tolleranza  . Ringraziandovi per  la  vostra moderazione  e  per non aver reagito  con violenze ma con maifestazioni pacifiche   evitando  di fare il  loro  gioco  .  



Senza titolo 1139

Il prato della nostra vita

 

Un uomo aveva deciso di curare il praticello davanti alla sua casetta, per farne un perfetto tappeto verde “all’inglese”. Dedicava al suo prato tutti i momenti liberi. Era quasi riuscito nel suo intento quando, una primavera scoprì che nel suo prato erano cresciute alcune margheritine, dai brillanti colori gialli. Si precipitò a sradicarli. Ma il giorno dopo altri due fiori gialli spiccavano nel verde del prato. Comprò un veleno potente. Niente da fare. Da quel momento la sua vita divenne una lotta contro i tenaci fiori gialli, che ad ogni primavera diventavano più numerosi.

“Che posso ancora fare?”, confidò scoraggiato alla moglie. “Perché non provi ad amarli?” Gli rispose tranquilla la moglie. L’uomo ci provò. Dopo un po’, quei brillanti fiori gialli gli sembrarono un tocco d’artista nel verde smeraldo ritti sul suo prato. Da allora vive felice.

Quante persone ti irritano. Perché non provi ad amarle?...

Il Signore benedica te e la tua famiglia


18.2.06

Senza titolo 1138






Per  chi è di tempio p ( sassari  )    e  dintorni o vi capitasse  per il carnevale   il 25 c.m  la  fondazione  de  andrè  con il  comune  di tempio  p  organizzano  questo convegno di  studi  su fabrizio dal  titolo ;  ora il tempo  è un signore  distratto  è un bambino che dorme "  tratto dala  canzone  hotel supramonte  e sottotitolato  " partire , restare , tornare  fra distrazione  ed anomalie . Passaggi di empo  e  anime  salve  nella poesia  e nella musica  di Fabrizio de Andre  . Dal titolo  sembra   qualcosa  d'interessante  e d'originale  ,  e non  il solito concerto fatto ogni estate  dedicato a  fabrizio , fatto di cover  .Esso  si terra  al teatro del carmine  ( per  prenotare Tel: +39.079-671580 ) . Ci saranno  ;

Franca Carnero Medici ( docente di filosofia  e storia )
Carlo Facchini ( cantautore  e musicista  )
Carmina Conte ( giornalista 
Alfredo Franchini ( giornalista  )
Salvatore Niffoi ( scrittore e docente d'italiano e storia  )

E  verrrà  proietato  un lungometraggio  di  su  fabbrizio de andrè .
con la collaborazione della rivista  online  www.contro-mano.net



17.2.06

Senza titolo 1137

il leader della CDL silvio berlusconi ha dichiarato che molti italiani si vergognano di dire che votano per lui e per la CDL come riportato nell'articolo in fondo del corriere della sera.


questo a proposito del sondaggio commissionato a una società americana famosa (anche per aver sbagliato molti pronostici elettorali tra cui clamorosamente quello relativo alla vittoria di hugo chavez) e che ha certificato (a proposito pagata da chi? berlusconi? forza italia? il governo?) che la CDL avrebbe il 48,4% degli elettori, mentre i sinistri comunisti solo il 48,2%.


in questo caso però berlusconi, dopo essersi paragonato a gesù, napoleone e non so chi altro, ha probabilmente detto la verità.


la gente si vergogna a dire che vota per lui.


e voi vi vergognereste di votare berlusconi?



 













Come gli juventini (diffusi in tutta Italia, spesso sottocoperta causa insulti, poi esultanti a fine campionato) e i democristiani (non si capiva mai quali fossero ma vincevano sempre) gli elettori del Polo si vergognano a dichiarare il loro voto. Lo ha detto Silvio Berlusconi, forte dei suoi sondaggi americani. Sarà vero? Magari è possibile, in vari e rispettabili gruppi sociali:

NEOCONSERVATORI IMBARAZZATI
, tendenza professor Python. Come l’insegnante di Pozioni di Harry Potter, hanno creduto alla potenza innovatrice del Signore Oscuro (per via di tinta fondotinta e trapianti); poi, vista la mala parata, si sono allontanati. Poi però, col ritorno del Signore Oscuro che li terrorizza dalla tv, e causa vecchie ruggini con gli ex compagni della scuola di Hogwarts (vabbè, della fu ultrasinistra e del Pci) ora di nuovo forse in carriera, fanno mentalmente marcia indietro. Ma non lo dicono, non si sa mai.


RIFORMISTI MALMOSTOSI ; come Gordon Brown a Londra, però meno famosi. Non sono più a destra dei riformisti ufficiali, coccolati dall’Unione. Ma non si sentono coccolati. In più: li manda in bestia Caruso, sono affezionati alla Tav, sono appena stati costretti a sposarsi dalla fidanzata che li ricattava, quindi altro che Pacs. Ora non sanno che fare, però stanno zitti.


IMPRENDITORI , come Carcarlo Pravettoni, eroe di Mai dire domenica. Non vogliono indispettire i vertici di Confindustria; temono che il loro banchiere li tratti male; hanno paura di Diego Della Valle. Ma non si fidano nonostante l’economia che tracolla, hanno paura di pagare troppe tasse. Vogliono rivotare Berlusca, se vince lo dicono e festeggiano.


SIGNORE PERBENISTE ; tipo Bree Van De Kamp di Casalinghe Disperate. Soffrono quando le altre signore con cui fanno la spesa inveiscono contro Berlusconi. Non vogliono sentire le invettive dei figli precari. Berlusconi gli è sempre piaciuto e lo rivoteranno. Ma tacciono, per non fare brutta figura.


SUVISTI ; tipo Flavio Briatore, ma più poveri. I proprietari di Suv sono spesso professionisti (preoccupati di una qualche riforma degli ordini) oppure dirigenti; preoccupati e basta però infuriati perché molti a sinistra disprezzano i Suv. Non dicono cosa votano, ma sobillano i suvisti ulivisti.


GIOVANI GENERE GRANDE FRATELLO . Hanno visto il Gf 6 e gli show di Berlusconi. Hanno deciso che i suoi show sono meglio. Lo voteranno, per motivi di Auditel.


GIOVANI (E NON) CONSUMATORI DI SOSTANZE INVISE AD AN . Hanno visto Berlusca in tv dopo essersi fatta una canna. Li ha convinti. Se rifumano il 9 aprile, lo voteranno senza accorgersene.


PASSANTI (vari milioni); tra loro c’è quel 30-38 per cento di elettori incerti indicato dai sondaggisti. Se i candidati dell’Unione - come alcuni di loro minacciano - non si faranno vedere in giro «tanto ho un buon posto in lista» rischiano di scordarsi che c’è un’opposizione disposta - pare - a governare. E voteranno Berlusca perché se lo ricordano dalla tv, senza neanche aver fumato. O non voteranno, vai a sapere.

Maria Laura Rodotà




14 febbraio 2006


 

Senza titolo 1136

















Ai Giochi di Torino anche i cani girano con il pass: sulla tessera appesa al collo, Chevy (nella foto) è registrato con il cognome del suo padrone, il velocista americano Daron Rahlves. Per seguire Rahlves e consorte in tutte le gare, persino il cane si è dovuto accreditare. Stranezze olimpiche



ecco questa sequenza  tratta  da  www.repubblica.it








Senza titolo 1135



..quel non guardarsi mai
per non ferirsi ancora..


negli specchi infranti
della memoria bambina


torna un gioco d'ali
sottile
come di seta un fruscio


di cristalline note
d'arpa


illanguidisce un sospiro
mentre nella sera
una preghiera avvizzisce


e plana al suolo
nel nulla scompare


torneremo a fiorire?


forse.

Senza titolo 1134

16.2.06

Senza titolo 1133


LUC SELEN


Solchi di mestizia,


avanzi spettrali di amori finiti...


striminziti sogni di  lussureggianti piaceri


sfrenate sensazioni di disarmonico appagamento.


A volte incanto...


altre squallore


Ma....è proprio questo l’amore?


Il cuore si chiede..


...l’anima diviene confusa.


Trema...


si sorprende...


inaridisce...


Un’ora, un giorno,


forse una vita.


non basta per capire l’amore.


 Silvana 

15.2.06

Senza titolo 1132

in questi giorni  ho ricevuto  alcune  email  in cui  mi si chiedeva  perchè : 1) begli scritti precedenti  ho parlato  del     del 10 febbraio  giorno ddel ed  adesso no  ed   invece  ho solo  dato  spazio  alla  giornata del 27 gennaio   e  quindi le saolite accuse  d'essere di parte   ,  oltre quelle    a cui  ormai  ci ho fatto l'abitudine e  ne  anche  leggo  d'essere  anti italiano e d'essere comunista  e  a cui  sinceramente  vale  la pena  di rispondere  se non  di andare   a rileggersi le  FAQ   o  gli articoli precedenti    ;  2 ) di non aver  parlato  delle  olimpiadi invernali   , come  ho fatto invede per  quelle  "  estive   "  del  nel 2004  . 3)  come mai odio san  valentino  ?  sono per  cadso misogino  ?  o se  ho  mai amato  e se  mi sono innamorato ?



 PRIMA DOMANDA \ OSSERVAZIONE 

Purtropo  ero impegnato   con  gli esami  e  ho finito  l'11  c..m . Certo avrei potuto parlarne  anche con ritardo  , ma  non ne  ho avuto  tempo   pewrchè  stio cercando di capire come  funziona linux  messo  perchè  mi sono stancato  dei virus  e  dei propblemi  che  porta  explorer  ;  e  poi perchè  non mi  và  di unirmi  a chi  indipendentemente   dall'opinione  ed  ideologia politica  (  in questo caso la destra  )  usa   la  storia  per  scopi politici  , ma  soprattutto  a chi  pratica  il revisionismo più  becero ed estremo  ( che sfocia  nel negazionismo  ) che  amplifica  talvolta  con  balle ... ehm ...  falsità le responsabilità degli avversari  o addirittura  con un  occultamento  dei   loro  crimini   mettendo sulle stesso  piano  \ faccendone  tuitt'uno   le  prime foibe , quelle avvenute  dopo  l'8 settembre  del 1943   primi del '44    comprensibile, ma non giustificabili,  perchè dovute  alla reazione istintiva   alla pulizia  etnica  operata dai fascisti e poi dai nazisti  ,  sia  quelle  di tito che hanno  originato   o  contribuito ad ingigantirlo ,  l'esodo forzato   dall'ìstria  e  da altre  zone  dela  ex Jugoslavia ( ora   della )  che  erano dovute  a motivi politici  ovvero eliminare ogni forma  di dissenso  anche interno  , quando  sono  si entrambe una barbarie  , ma  nate  e avvenute in un contesto diverso  .  Tant'è vero  è  news  di questi giorni ( vedere per  credere  nel  link sotto  riportato  )   la  famosa  encicolpedia  wikipedia è stata costretta   a mettere sotto moderazione  la sezione  foibe  a  causa  di certi utenti  che  scrivono  su tale argomento   cose non vere   e contrarie  a  ogni evidenza e  verità storica sia  da  l'una  che dall'altra  parte  . Concordo  in parte la  dichiarazione  fatta  a dilloadalice n.92 del 15/02/2006 da  parte  di Jacopo Venier (  foto  a  sinistra  ) , responsabile esteri del PdCI  perchè  1)  è   fra  quelle persone  che  sminuiscono la  loro parte  politica  [ sic ]  coinvolta  in questi fatti ; 2) perchè la storia  , soprattutto  quelli le  cui  ferite  sono ancora  aperte  o che  sono stsate  taciute  \ nascoste per  anni ( come  quelle  dell'armadio dela  vergogna  sulle stragi  naziste  e fasciste   dal dal 8 settembre  1943\1945 )  dev'essere studiata   e riportata  , anche  se non sempre  è facile ,   a  360° 3) perchè anche se il fascismo ha a vuto enormi responsabilità  per quello  che  è successo  al confine  con  la  Jugoslavia , come  potete vedere  nei link  sotto  riportati  non è  l'unico responsabile  di tali nefandezze , cosi  pure  non è  come  voglio  farci credere da  3  anni a  questa parte  , la dittatura  di tito  .  Ecco cosa  ha  dichiarato ( qui commenti all'articolo riportati dai visitatori  o iscritti del sito anche  se moltissimi  sono    di  parte e\o a senso unico l!! ) fatta  a dilloadalice n.92 del 15/02/2006 da  parte  di Jacopo Venier (  foto  a  sinistra  in basso  ) , responsabile esteri del PdCI:  . Ecco la  sua dichiarazione :   << La storia non può essere condivisa se non si chiarisce sempre chi sono state le vittime e chi i carnefici". --  che  riporto integralemente  --- Non sorprende che le esigenze strumentali di reciproca legittimazione portino anche Fassino ad impegnarsi nella litania revisionista sulle Foibe cercando in questo il conforto di Fini. Preoccupa però vedere che anche le massime autorità dello Stato stiano contribuendo ad una grave opera di distorsione della memoria storica nazionale. E' giusto che gli italiani ricordino le Foibe, e mai i comunisti italiani hanno negato questi tragici episodi, condannando senza esitazioni queste forme barbare di violenza post-bellica che hanno colpito anche molti innocenti.Ciò che denunciamo è il fatto che oggi quando si parla di Foibe si rimuove completamente il ricordo dei fenomeni che hanno provocato quel dramma. Si rimuove il fatto che è stata l'Italia fascista pianificare la pulizia etnica del confine orientale scatenando un piano scientifico di violenza razzista contro le popolazioni slave. Decine di migliaia di uomini e di donne sono state uccise, torturate, violentate solo per il fatto di parlare una lingua che non fosse l'italiano.Paesi interi sono stati bruciati dai fascisti ma anche dalle forze armate italiane. Ed infine Mussolini ha regalato Trieste al Terzo Reich, divenendo così complice della costruzione del campo di sterminio della Risiera di San Sabba.La storia non può essere condivisa se non si chiarisce sempre chi sono state le vittime e chi i carnefici. Se non lo si fa si rischia di scatenare di nuovo il nazionalismo ed il razzismo da entrambe le parti del nostro confine. >>
Meditate  gente meditate ma    dubitate  ( se ci riuscite , meglio ,  state  alla larga )  di coloro  fanno  un uso politico della  storia  perchè come  dice  la  famosa  canzone   :


La Storia (F. De Gregori)



La storia siamo noi, nessuno si senta offeso;
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta
escluso.
La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare,
questo rumore che rompe il silenzio,
questo silenzio così duro da raccontare.
E poi ti dicono: "Tutti sono uguali,
tutti rubano alla stessa maniera"
ma è solo un modo per convincerti
per restare chiuso dentro casa quando viene la sera;
Però la storia non si ferma davvero davanti a un
portone
la storia entra dentro le stanze, le brucia,
la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi siamo noi
che scriviamo le lettere
siamo noi che abbiamo tutto da vincere
o tutto da perdere.
E poi la gente (perché è la gente che fa la storia)
quando si tratta di scegliere e di andare
te la ritrovi tutta con gli occhi aperti
che sanno benissimo cosa fare:
quelli che hanno letto un milione di libri
e quelli che non sanno nemmeno parlare;
ed è per questo che la storia dà i brividi,
perché nessuno la può cambiare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli,
siamo noi, bella ciao, che partiamo
la storia non ha nascondigli, la storia non passa la
mano,
la storia siamo noi,
siamo noi questo piatto di grano.





LINK  ricchi  di  documentazione   per  non dimenticare
tali  aberrazioni  perchè  di tali cose si tratta  da qualunque parrte provengano

http://digilander.libero.it/lefoibe/indexx.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Foibe
http://www.lefoibe.it/
http://snipurl.com/a15c

 SECONDA  DOMANDA \OSSERVAZIONE

Perchè  non m'attragono tanto    come quelle   vere  , anche  se  nate  da   " una  costola " di quelle vere  e divenute  autonome  dal 1926 , forse  perchè  ho più ricordi  ( e di conseguenza  più emozioni  )  con le  prime  che  con le seconde  . E poi  perchè   avevo deciso di  non seguirle in coerenza  con     quelli dell'antitav  che   non hanno tutti i torti   e  poi per  lo sponsor  della cocola  ( vedere italy  indymedia.org  ed  i  link anti  olimpiadi  e capirete   perchè  essere contro  ) che  ha  fatto si  , forse lo abbiamo dimenticato  si che  1996  il centenario dela  olimpiadi  fossse disputato ad  Atlanta   sede  della cocola  e non  Atene  (    cosa  che poi avenne  nel  2004  ma  poi  ho seguito  , a differenza delle altre  (  forse perchè  sono un po'  , ma  chi non  lo è , nazionalista )  solo le gare  dell'amata \ odiata  Italia .   Ma  poi  come  accade  a  noi umani  cambio idea  o soprattutto  dopo  aver   visto   alcuni eventi visti o al tg  o indiretta  visto che in tv   non  'era niente  d'interessante   anche  di  coraggio  e  di tenacia  come questo   riportato  dal bellissimo  blog di francesca78 
oppure dalla  sua  home  http://www.francesca78.it/

LINK

olimpiadi
http://snipurl.com/mkxr
www.torino2006.org/
 
anti olimpiadi
http://snipurl.com/mmjo

TERZA RISPOSTA\OSSERVAZIONE

 Non odio  in se  san valentino   anzi  mi lascia indifferente  e mi dà fastidio  quella stuchevolezza  che  c'è sia  in internet  nei portali  sia  sui  giornali e tv  dove   vine  usata  come  tappabuchi  o per coprire  news   scomode   oltre che  nella pubblicità  , ma    rispetto  chi  lo  pratica  .  Croitico  solo  come  esso sia diventa  è non nata  come afferma francesca 78  nel  commento al  post   in cui  dicevo : << san valentino la festa d'ogni cretino >> come  festa  commerciale  ma  lo  è diventata  nel corso del  secolo scorso  . Non sono  misogino o  che  non  amo   e  non sono mai stato innamorato   come  mi s'accusa  , dsto che  : 1)  ho  molte  cdv  donne  ; 2)  leggo  per cercare  di capire come ragionano ed  agiscono le donne  riviste  femminili  ; 3) Lo sono stato  e sono tutt'ora   l'ultimo e  quell'artista    compaesana   di cui  ho riportato  qui alcune sue opere  ,  sono sfigato  ma  almeno come  dice  una canzone   che era colonna sonora della mia precedente  configurazione ma  che  prima  o poi riporterò   :

AMIAMO AMANDO LA LIBERTA’,
AMIAMO AMANDO LA FELICITA’,
NOI PERDENTI SAREMO I VINCENTI
DI UN MONDO INTERO SENZA FRONTIERE,
 SAREMO SFIGATI MA SIAMO LIBERATI.

qui  potete scaricarvi il   file  audio in formato  mp3



E a chi mi dice   che non sono stato innamorato e  non ho mai  amato  rispondo 1) che  continuerò  ad innamorarmi  anche  se  in alcuni casi   sono  stato   corteggiato  anche  volgalmente    per scherzo da un ragazza  e o usato  da   un'altra  per far ingelosire  il proprio partner  . Ma queste ---- 
  parafrasare il romanzo la storia  infinita   (  che  ho riletto da  poco  )   dello scrittore tedesco Michael Ende pubblicato  nel 1979 ---  queste  sono altre  storie  , e  si dovranno raccontare  un'altra  volta .
Infine   concordo  invece  l'opinione   di catepol   : <<  si si si...innamorati tutto l'anno...SV non ha senso... :-) >>  commentando il post  Jexie   nostra nuova  cdv
concludo dedicando  alle male  lingue  questi versi  più  precisamente  IV  173-197 dell'eeneide di virgilio

xtemplo Libyae magnas it Fama per urbes,
Fama, malum qua non aliud uelocius ullum:
mobilitate uiget uirisque adquirit eundo,               
175
parua metu primo, mox sese attollit in auras
ingrediturque solo et caput inter nubila condit.
illam Terra parens ira inritata deorum
extremam, ut perhibent, Coeo Enceladoque sororem
progenuit pedibus celerem et pernicibus alis,               
180
monstrum horrendum, ingens, cui quot sunt corpore plumae,
tot uigiles oculi subter (mirabile dictu),
tot linguae, totidem ora sonant, tot subrigit auris.
nocte uolat caeli medio terraeque per umbram
stridens, nec dulci declinat lumina somno;               
185
luce sedet custos aut summi culmine tecti
turribus aut altis, et magnas territat urbes,
tam ficti prauique tenax quam nuntia ueri.
haec tum multiplici populos sermone replebat
gaudens, et pariter facta atque infecta canebat:               
190
uenisse Aenean Troiano sanguine cretum,
cui se pulchra uiro dignetur iungere Dido;
nunc hiemem inter se luxu, quam longa, fouere
regnorum immemores turpique cupidine captos.
haec passim dea foeda uirum diffundit in ora.               
195
protinus ad regem cursus detorquet Iarban
incenditque animum dictis atque aggerat iras.

testo latino tratto dalla
thelatinlibrary.com

mentre  per il testo italiano l'unica versione  che sono riuscito a   trovare   è  quella  di Annibal Caro un autore del 1500 -







È questa Fama un mal, di cui null'altro
è piú veloce; e com' piú va, piú cresce;


e maggior forza acquista. È da principio


picciola e debil cosa, e non s'arrischia


di palesarsi; poi di mano in mano


si discopre e s'avanza, e sopra terra


sen va movendo e sormontando a l'aura,


tanto che 'l capo infra le nubi asconde.


Dicon che già la nostra madre antica,


per la ruina de' Giganti irata


contr'a' celesti, al mondo la produsse,


d'Encèlado e di Ceo minor sorella;


mostro orribile e grande, d'ali presta


e veloce de' piè; che quante ha piume,


tanti ha sotto occhi vigilanti, e tante


(meraviglia a ridirlo) ha lingue e bocche


per favellare, e per udire orecchi.


Vola di notte per l'oscure tenebre


de la terra e del ciel senza riposo,


stridendo sempre, e non chiude occhi mai.


Il giorno sopra tetti, e per le torri


sen va de le città, spïando tutto


che si vede e che s'ode: e seminando,


non men che 'l bene e 'l vero, il male e 'l falso


di rumor empie e di spavento i popoli.


Questa, gioiosa, bisbigliando in prima,


poscia crescendo, del seguíto caso


molte cose dicea vere e non vere.


Dicea, ch'un di troiana stirpe uscito,


venuto era in Cartago, a cui degnata


s'era la bella Dido esser congiunta.


Queste e cose altre assai, la sozza dea


per le bocche degli uomini spargendo,


tosto in Getulia al gran Iarba pervenne;


e con parole e con punture acerbe


sí de l'offeso re l'animo accese,



ch'arse d'ira e di sdegno.




presa  dallo stesso sito presente  nell'ultimo  colegamento ipertestuale  (  vedi voce  virgilio  )  da cui potete scaricarvi l'intero poema dell'eneide 

 


Il perdono..

 

Chi non sa perdonare non sa amare…è vittima del proprio orgoglio! Chi ha un cuore duro come può sperare di essere perdonato da Dio? 


 


scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.   


         (Col 3,13)



L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona.


(Is 55,7)



Egli perdona tutte le tue colpe,


(Sal 103, 3)



…rimetti a noi i nostri debiti nella stessa misura con la quale noi li rimettiamo ai nostri debitori…


(Mt 6, 12)



"Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?" E Gesù rispose:"Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette".


(Mt 18,21-22)

Pentitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati…


(At 3,19)



 


 


 



Se un tuo fratello pecca, rimprovalo; ma se si pente, perdonagli.


(Lc 17,3)



 


14.2.06

Senza titolo 1131

per chi  è  della  zona  e  non solo   segnalo questa iniziativa


Venerdì 17 Febbraio 2006 ore 21:30


Trittico Ironico, Viale Sardegna 35/b – Nuoro


Mascherada
I delitti della Rue Morgue di E.A. Poe
Reading musicale in due atti


 


 


Fabrizio Podda – voce recitante


Daniele Pasini – flauto barocco, flauto traverso, flauti dritti


Andrea Congia – chitarra baritono


Marco Spanu – basso senza tasti


Antonio Pinna – violoncello, idiofoni, percussioni


 


 


Venerdì 17 Febbraio 2006 alle ore 21:30 vi sarà l’esordio del progetto artistico-musicale Mascherada presso il caffè letterario Trittico Ironico di Nuoro.


Durante la serata sarà presentata la lettura musicata dal vivo de I delitti della Rue Morgue dello scrittore americano Edgar Allan Poe.
Un racconto poliziesco, nel quale una Parigi ottocentesca dalle tinte fortemente scure e notturne fa da sfondo a un delitto sanguinoso apparentemente insolubile e ad una indagine che è entrata nella storia della letteratura come l’archetipo del giallo.
Il testo presenta suggestioni “contemporanee”, in primo luogo la profetica visione del Melting Pot Globale, del cavalcante crogiuolo delle culture e delle etnie in dialogo/scontro, delle lingue che non si comprendono all’ombra dell’Ignoto e dell’Ignoranza più larga e diffusa possibile; in secondo luogo l’approccio sintetico all’oggetto della mente investigativa, l’approccio intuitivo, quasi pubblicitario, al rapporto tra soggetto/oggetto, ormai tipico della nostra età, la quale ruota più sulla visione istantanea che sull’analisi e sull’approfondimento.
L’obiettivo diviene comprendere lo squillante barlume della Superficialità, ovvero dell’Apparire, una delle dimensioni della Verità, la dimensione più spesso sottovalutata poiché prima facie presunta scontata; Poe da un forte stimolo in tal senso, pur controllando perfettamente la trama e pur avendo nella sua mano tutti i fili del discorso e degli eventi, dipinge l’Essere come Veste, come Cornice, come Manifestazione, come Epifania, e in questo totale culto del perimetro si rivela Autore Profondo.


 


Per informazioni:


 


Andrea Congia - Mascherada


Tel/Fax: 070 666 808


Cell: 3286481105


E-mail: casadisuonieracconti@yahoo.it


 


Trittico Ironico


Tel: 0784 37 530


E-mail: tritticolibreria@tiscali.it

Senza titolo 1130

Nel post precedente  avevo detto  che  non ero riuscito a trovare  le  " famigerate  " (  giudicando aprioristicamente  )  vignette   anti islamische  ,  ed  ecco pur  di  soddisfare  il mio metodo  di  non giudicare  apriori  ho scritto al sito  a  sito xenofobo  dei giovani padani entrando in con traddizione   con i miei  principi anti razzisti  e   antifascisti   di cui parlo  nel  nostro blog ,  eccole  qui .Dopo  averle viste  e  tradotte  parzialmente perchè  non conosco  bene l'inglese  , mi  è venuto il disgustato   e  al rabbia che  ha confermato  quanto  ho scritto nel   post precedente  

Cosi come lo  è  anch questa  news   destinata acreare ulteriore caos  in medio oriente  e in europa 

Come era stato preannunciato negli scorsi giorni, oggi in Iran è partito il concorso attraverso il quale verrà scelta la migliore vignetta satirica sulla tragedia dell'olocausto. Una immagine è stata pubblicata dal quotidiano Hamshahri, un'altra da un sito web che ha sposato la stessa iniziativa. Si tratta di una rappresaglia per la recente pubblicazione, su alcuni giornali europei, di vignette satiriche che avevano come protagonista Maometto, vignette che come è noto hanno generato proteste - talvolta molto violente - in tutto il mondo islamico. La decisione di pubblicare immagini di scherno sullo sterminio degli ebrei ad opera dei nazi-fascisti è stata oggi condannata duramente dal cancelliere austriaco Wolfgang Schuesse      



Senza titolo 1129

Oggi  è San valentino la festa di ogni cretino  che crede d' essere amato invece viene fregato . in  quanto  come  tutte le feste  \ celebrative  (  8 marzo  , mmma  , papa  , nonno   )    ha  perso  ,  come  appunto san valentino  la  loro  funzione originaria  e  sono diventate  una   cosa mercificata   e  glo balizzata   riassumibile  in :    produci- consma  -  crepa  parodiando una  famosa  canzone  degli anni '80  degli ex cccp .
LINK
storia di san valentino

12.2.06

Senza titolo 1128

dopo aver  letto  quersta news  e ascoltato  questa  canzone  di Ivano Fossati (  riporto  il testo   sotto )  e la  sua dichiarazione  sulla  democrazia  come forma  fatta nella trasmissione   che tempo che  fa  di Fabio  Fazio la scorsa settimana potee rivederlo  qui 



Cara democrazia (ritorna a casa che non è tardi)
di Ivano Fossati



Con santa pazienza
Ho dovuto aspettare
Con quanta buona fede
Sono stato ad ascoltare
Cara, cara democrazia
Sono stato al tuo gioco
Anche quando il gioco
Si era fatto pesante
Cosi mi sento tradito
O sono stato ingannato
Mi sento come partito
E non ancora approdato
Sento un vuoto
Sento un vuoto al mio fianco
E nessuna certezza
Messa nero su bianco
Con benedetta arroganza
Sono stato avvilito
Con quanta leggerezza
Sono stato alleggerito
Cara
Cara democrazia
Cara gemma imperfetta
Equazione sbagliata
Non scritta e mai corretta
Devotissimi della chiesa
Fedelissimi del pallone
Nullapensanti
Della televisione
Siamo i ragazzi del coro
Le casalinghe sempre d'accordo
E la classe operaia
Nemmeno me la ricordo
Democrazie pubblicitarie
Democrazie allo stadio
Democrazie quotate in borsa
Fantademocrazie
Libertà autoritarie
Libertà ugualitarie
Democrazie del lavoro
Democrazie del ricordo e della dignità
Ahi che pessime orchestre
Che brutta musica che sento
Qui si secca il fiore e il frutto
Del nostro tempo
Sono giorni duri
Sono giorni bugiardi
Cara democrazia
Ritorna a casa che non é tardi
Non sai con quanta pazienza
Ho dovuto aspettare
Non sai con quanta buona fede
Sono stato ad ascoltare
Sono giorni duri
Sono giorni bugiardi
Cara democrazia
Ritorna a casa
Che non è tardi.


 mi  chiedo ancora la democrazie  esiste  veramente  o  è solo una  utopia  ?



«Pestalo, pestalo»: in un video le brutaltà degli inglesi su ragazzi iracheni

Il governo laburista di Tony Blair di nuovo nella bufera per il comportamento delle truppe britanniche in Iraq. Il ministero della Difesa ha disposto un'inchiesta urgente dopo che il popolare settimanale News of the World (che vende quasi nove milioni di copie) ha pubblicato alcuni fotogrammi di un filmato che riprende militari britannici mentre fermano giovani iracheni indifesi e li pestano a sangue. Il video della brutale bastonatura è anche disponibile sul sito internet dello stesso settimanale. Il ministero della Difesa ha dichiarato di essere a conoscenza del video e che la polizia militare sta indagando.


11.2.06

Senza titolo 1127

Words [cannot describe]


Venitemi a trovare.....


 


www.stelladimare.splinder.com


www.briciolediluna.splinder.com

Senza titolo 1126



disco Tant de belles choses
Texte: Françoise Hardy
Musique: Pascale Daniel/Alain Lubrano 2004

Tant de belles choses

Même s'il me faut lâcher ta main
sans pouvoir te dire "à demain"
rien ne défera jamais nos liens...
même s'il me faut aller plus loin
couper des ponts, changer de train
l'amour est plus fort que le chagrin...
L'amour qui fait battre nos coeurs
va sublimer cette douleur
transformer le plomb en or
tu as tant de belles choses à vivre encore...
tu verras au bout du tunnel
se dessiner un arc-en-ciel
et refleurir les lilas
tu as tant de belles choses devant toi...
Même si je veille d'une autre rive
quoi que tu fasses, quoi qu'il t'arrive
je serai avec toi comme autrefois...
même si tu pars à la dérive
l'état de grâce, les forces vives
reviendront plus vite que tu ne crois...
dans l'espace qui lie ciel et terre
se cache le plus grand des mystères
comme la brume voilant l'aurore
Il y a tant de belles choses que tu ignores
la foi qui abat les montagnes
la source blanche dans ton âme
penses-y quand tu t'endors
l'amour est plus fort que la mort...
Dans le temps qui lie ciel et terre
se cache le plus beau des mystères
penses-y quand tu t'endors
l'amour est plus fort que la mort...

10.2.06

Senza titolo 1125

Cercando  su  google news   notizie  che non  fossero i pastoni o  le  veline  di rai mediaset ( salvo poche eccezioni )  e  dei giornali servi  ( salvo  due  o  tre  )  ho trovato  questa news    riportata   ---- come potete  vedere   da  i  link virtuali  ---- inizialmente   dai giornali stranieri e poi  da  alcuni giornali nostrani  altrimenti   come quasi   sempre  accade nei giornali " ufficiali "  rimasta  sotto  silenzio  o  relegata  in  qualche trafiletto  ( per i  giornali  nazionali )  flash  d'agenzia per  le tv   senza approfondimento e  commenti   .
La  news in questione di cui   parlo  nel  post  d'oggi   è  tratta  daun sito \ portalòe locale  http://redazione.romaone.it/ e  da un quotidiano  nazionale    repubblica online   entrambi del 8.c.m


"Roma attenta, il cimitero inglese cade a pezzi"




L'allarme arriva dal New York Times in un lungo articolo dedicato allo storico luogo di sepoltura per i non cattolici di Monte Testaccio, che ospita le spoglie di poeti come Keats e Shelley: "Questo pezzo di paradiso è in rovina. Si sta deteriorando per colpa dell'inquinamento e dell'incuria"


Roma, 8 febbraio 2006 - Il cimitero degli Inglesi di Roma, quello che ospita le tombe degli stranieri e dei non cattolici, versa in situazione disperate ed ha bisogno di un profondo restauro: se ne preoccupa il New York Times, dedicando oggi un lungo articolo a quello che ufficialmente si chiama il cimitero acattolico del Monte Testaccio ''Oggi - scrive il prestigioso quotidiano della Grande Mela - questo prezioso pezzo di paradiso, in rovina e in crisi finanziaria, e' stato recentemente aggiunto nella lista dei 100 siti maggiormente in pericolo sulla Terra. Molti dei monumenti stanno cadendo a pezzi come le ossa che ospitano, danneggiati dall'inquinamento e da anni di incuria archeologica''.IL cimitero, detto anche dei protestanti, ospita tombe illustri come quelle dei poesi inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley, del rivoluzionario Antonio Gramsci, del poeta Dario Bellezza, dello scrittore Carlo Emilio Gadda.




dal quotidiano  repubblica :
<<

Al cimitero degli acattolici di Roma, ricorda Rosenthal, sono sepolti, tra i tanti, i poeti Shelley e Keats, la famiglia Bulgari, l'unico figlio di Goethe, il padre fondatore del comunismo europeo Antonio Gramsci, decine di diplomatici. Potrebbe essere il Père Lachaise (il cimitero parigino degli artisti) di Roma, ma soffre per una cronica mancanza dei fondi necessari al suo mantenimento ottimale (vedere , qui  a destra la foto fatta  dal New York Time  al  cimitero  degli acattolici )        "Oggi questa preziosa parte di paradiso - si legge nell'articolo - è in decadenza e in crisi finanziaria, tanto da essere stato recentemente aggiunto alla 'World monument fund's 2006 watch list' che comprende i cento siti più a rischio estinzione della terra. Parte dei problemi del cimitero, fondato nel 1734, derivano dal fatto che è da sempre stato considerato come un qualcosa di estraneo in una città cattolica come Roma, dove il Vaticano per tradizione ha sempre pagato i più costosi lavori pubblici. Oggi però neanche il governo italiano lo ritiene degno di un aiuto finanziario. Per questo il sito è gestito da una commissione volontaria di ambasciatori stranieri a Roma. Ma anche questa struttura creata appositamente non ha le risorse finanaziarie necessarie al suo mantenimento". Tuttavia sul sito del cimitero si mostrano le immagini di un recente restauro, avvenuto nel 2000, e che ha avuto per oggetto sia alcune tombe di particolare importanza che alcuni reperti di epoca romana. " Ci si potrebbe innamorare della morte, pensando di poter essere sepolti in un luogo così dolce", scriveva Shelley. Forse anche adesso che il cimitero sta morendo a poco a poco, con la vegetazione selvatica che cresce indisturbata. "Sembra bello e romantico, ma le lapidi stanno cadendo a pezzi", denuncia Valerie Magar, una specialista nella conservazione dei beni culturali del Centro per lo Studio e la Conservazione e il Restauro dei beni Culturali dell'Onu. Questo è un sito che richiede molte cure - spiega ancora l'esperta - ma il loro costo va oltre il budget del cimitero". Anche perchè, rimprovera l'autrice dell'articolo, non ci sono contributi da parte italiana. I visitatori sono invitati all'ingresso a dare un contributo, ma evidentemente neanche questo è sufficiente. E così quello che lo scrittore Oscar Wilde definì "il luogo più sacro di Roma", rischia di precipitare nel degrado.
>>

Sono queste le cose  che  mi fanno vergognare  d'essere italiano e  odiare  il mio paese   . Meditate  gente  meditate ( come diceva  una  famosa pubblicità deglianni '70\80   interpretata da renzo arbore  )  in cui paese  siamo  che non  ha  rispetto  dele sue  opere  d'arte  e del  suo patrimonio
  artistico  perchè,ebbene si cari cdv ,  anche  i cimiteri posso essere    sono  arte  come dimostra  sia il cimetero  degli artisti  di parigi pere-lachaise.com  ( qui il sito  del cimitero  per chi volesse veederlo   prima   di andare  o  se non  può andarci   )-- in cui  fino a  qualche tempo   fa  era  sepolto  anche jjm morrison  leader dei doors ---   e  come  ha dimostrato  Philippe Daverio ( foto  a destra  ) ----  un  comunista   perchè  fà cultura  ma  che   in realta  è di destra  ) con la trasmissione  "Passepartout" ( trasmissione che si  occupa   ogni volta ad un tema specifico che trae i suoi spunti dal patrimonio culturale, dalla storia, dalle notizie di cronaca e dalle mostre in corso) .di  Rai Tre per  che  và in nonda ogni  domenica  alle  13.20  su rai tre e  che  lòa scorsa settimana  si occupato dei  cimiteri artistici italiani  fra  cui  quello   sopracitato di Roma  concludo  con questa canzone dei dooors  per  il cui testo ringrazio    questo  bellissimo sito http://web.tiscali.it/Until_The_End/   di un\a  fans    dei gruppo   fra  i più  importanti  degli anni  '60\70 i Doors (il sito  ufficiale  http://www.thedoors.com/ )   


THE END



This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes...again
Can you picture what will be
So limitless and free
Desperately in need...of some...stranger's hand
In a...desperate land
Lost in a Roman...wilderness of pain
And all the children are insane
All the children are insane
Waiting for the summer rain, yeah
There's danger on the edge of town
Ride the King's highway, baby
Weird scenes inside the gold mine
Ride the highway west, baby
Ride the snake, ride the snake
To the lake, the ancient lake, baby
The snake is long, seven miles
Ride the snake...he's old, and his skin is cold
The west is the best
The west is the best
Get here, and we'll do the rest
The blue bus is callin' us
The blue bus is callin' us
Driver, where you taken' us
The killer awoke before dawn, he put his boots on
He took a face from the ancient gallery
And he walked on down the hall
He went into the room where his sister lived, and...then he
Paid a visit to his brother, and then he
He walked on down the hall, and
And he came to a door...and he looked inside
Father, yes son, I want to kill you
Mother...I want to...fuck you
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
C'mon baby, take a chance with us
And meet me at the back of the blue bus
Doin' a blue rock
On a blue bus
Doin' a blue rock
C'mon, yeah
Kill, kill, kill, kill, kill, kill
This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end
It hurts to set you free
But you'll never follow me
The end of laughter and soft lies
The end of nights we tried to die
This is the end


e  con la  citazione degli ultimi versi  dei sepolcri di  Ugo Foscolo ( opera  considerata stucchevole  quando la studiai alla  superiori  , ma  ora rivalutata  conoscendo  1)  la  storia  "  occulta  "  -- stragi  , misteri   del  nosro amato\ odiato paese  negli ultimi 200 anni  ; 2)  lo scempio che  questo governo sta facendo  , aiutato  dai centro sinistra) e la  loro  parafrasi \ commentio  curato  da   questo sito  letterario

[...]

Proteggete i miei padri. Un dí vedrete

mendico un cieco errar sotto le vostre

antichissime ombre, e brancolando

penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne,

e interrogarle. Gemeranno gli antri

secreti, e tutta narrerà la tomba

Ilio raso due volte e due risorto

splendidamente su le mute vie

per far piú bello l'ultimo trofeo

ai fatati Pelídi. Il sacro vate,

placando quelle afflitte alme col canto,

i prenci argivi eternerà per quante

abbraccia terre il gran padre Oceano.

E tu onore di pianti, Ettore, avrai,

ove fia santo e lagrimato il sangue

per la patria versato, e finché il Sole

risplenderà su le sciagure umane.

[...] 279-fine: Le tombe risponderanno (funzione ispiratrice della poesia, grazie alle tombe dei grandi uomini) e parleranno di Ilio (Troia, Ilio, dal nome del suo fondatore) distrutta due volte (da Ercole e dalle Amazzoni) e due volte risorta in silenzio per rendere più gloriosa la conquista ai greci, portati dal Fato. Il sacro profeta (Omero) calmando gli eroi morti con la poesia, renderà, col suo canto eterni i capi greci per uno spazio quasi infinito per tutto il mondo (ai tempi di Omero il mondo si pensava circondato da un immenso fiume, l'Oceano). E tu, Ettore (figlio di Priamo) sarai onorato in tutti i posti dove è ritenuto sacro il sangue versato per la Patria fino a quando il sole illuminerà le infelicità della vita.


con questo  è tutto  alla prossima