L'undici settembre della chiesa
Padre Georg e padre Doubt discutono sulla opportunità di abolire i seminari.
Il demone del sesso è entrato nella nostra struttura. E' necessario prendere provvedimenti drastici.
Basta con i dubbi, padre Doubt. La nostra missione è quella di indicare la retta via ai fedeli senza tentennare mai.
Se si continua così, la chiesa li perderà tutti i suoi seguaci.
Questi discorsi potrebbero risultare offensivi per alcuni.
Costoro fingono di offendersi perché non hanno capito la gravità della situazione.
Dove pensa che sbagliamo?
L'errore è ab ovo.
Mi scusi, ma negli ultimi tempi ho curato esclusivamente l'aspetto fisico.
Ab ovo significa dalle fondamenta.
Di cosa sta parlando?
I seminari forniscono una cultura sessuofobica - come sostengono perfino molti vescovi americani - che favorisce le perversioni sessuali. La donna viene presentata come il diavolo.
Non le sembra di esagerare?
Tutt'altro. I seminaristi non fanno che studiare, giocare a pallone e pregare.
Li costringiamo a fare questo per abituarli al sacrificio.
Però si esagera. Non si può fare il bagno vestiti e dormire con le braccia sopra le coperte e poi confessarsi tutte le volte che si cede alla tentazione del diavolo.
Spesso in seminario si stringono delle belle amicizie.
Lei sa meglio di me che gli amici sospetti vengono spiati e, se ritenuti colpevoli, espulsi dal seminario. Questo è come segregarli in un carcere di massima sicurezza.
Il prete autentico deve ignorare il suo corpo.
Allora dio perché glielo ha dato? Per farlo soffrire?
Se il giogo della castità è insopportabile, perché tanti vanno in seminario?
Perché è l'unico modo che hanno per farsi strada nella vita. Quando però si accorgono che del sesso non possono proprio fare a meno, i superiori rispondono loro di arrangiarsi con il sesso nascosto. Ecco perché tanti preti diventano dei pervertiti sessuali.
Perché si preoccupa tanto di una cosa contro natura come il sesso?
Non faccia l'ipocrita. E' la castità che è contro natura. Se il seminario inculca l'ossessione del peccato, i preti non si realizzeranno mai come uomini, per cui non potranno mai capire i loro simili.
Considerato però che per loro è indispensabile essere casti, dobbiamo aiutarli a resistere alle pulsioni sessuali con il cilicio e i digiuni.
Facciamola finita con questi strumenti di tortura...
"Tuorne areta, Santità / simmo contro 'a castità"...
Chi sono costoro? E cosa diavolo dicono?
Sono gli ultimi quarantadue seminaristi napoletani. Dicono al papa di tornare ai tempi in cui ai preti era concesso di sposarsi.
Inaudito! La situazione è diventata davvero esplosiva. Lei ha ragione. Occorrono rimedi drastici. Ha qualcosa da suggerire?
Dica al papa di affacciarsi e di promettere la chiusura dei seminari.
E' arrivato l'undici settembre anche per la chiesa, ma il papa non può farci niente. E' già tornato tanto indietro che più indietro non si può. Io non so che fare. Si arrangi.