due sentenze vergognose della magistratura tutte e due di oggi . Scusate lo sgfogo sull'attualità ma mi danno fastidio certe cose qualndo le prove sono lampati ed evidenti .
il primo caso
l'assoluzione dei dirigenti dela juventus dalle accuse di doping .. la cosa mi fà più male perchè sono anche juventino ( anche se come ho già detto prima sulla ex chat ufficiale dell'inter e poi sul forum interisti eretici dove sono registrato con il nik redbeppeulise . Infatti mi chiedo come faccio a tifare dopo la vittoria scandalosa del 1996\7 e il processo del doping ? Ora a mio modesto avviso i dirigenti della juventus si hanno comprato la sentenza di assoluzione .Infatti per chi ha visto o vuoe vedersi vede quella puntata delal trasmissione report rai 3 qui un estratto della puntata trasmessa dalla trasmissione di report sul doping nel calcio in cui fanno vedere gli interrogatori a i giocatori si vedeva lontano un miglio che c'erano forti dubbi di colpevolezza da parte dei dirigenti e dello saff medico .per chi non avesse letto la news eccola qui da la news tratta da rainews24 : di oggi 15\12\2005
E' stata fatta giustizia. E' una grande giornata" ha dichiarato Antonio Giraudo. Per uno dei legali della difesa, l'avv. Chiusano (figlia dell'ex presidente della Juve Vittorio), c' e' soddisfazione anche per la memoria di mio padre. Il nostro blasone ne esce pulito"."Il tentativo di infangare le nostre vittorie e' fallito e gli scudetti e le coppe conquistati sul campo sono li' a dimostrarlo". Luciano Moggi, direttore generale della Juventus, commenta cosi' la sentenza di assoluzione per Antonio Giraudo, amministratore delegato della 'Vecchia Signora', e il medico sociale Riccardo Agricola nel processo di appello riguardo all'accusa di doping. "E' un momento molto importante per la Juventus -ha aggiunto il vicepresidente bianconero Roberto Bettega- sono contentissimo per i nostri giocatori e per i tifosi, che in questo anni hanno vissuto quello che abbiamo passato noi, ma che in noi hanno sempre creduto. Questa vittoria e' anche per loro". Il lungo filo della sentenza con la quale e' stata assolta la Juventus e' legato a poche parole pronunciate da Zdenek Zeman sette anni fa: "Il calcio deve uscire dalle farmacie". Una frase che forni' a un pm torinese, Raffaele Guariniello, lo spunto per curiosare nel mondo del pallone. Zeman parlo' il 25 luglio 1998 a Predazzo, il paese del Trentino in cui aveva portato in ritiro la sua Roma, per commentare lo scandalo dei ciclisti che al Tour de France prendevano l' Epo. Per la verita' il tecnico boemo disse anche che il calcio doveva uscire "dagli uffici finanziari", ma questo, all' epoca, nessuno lo senti'. Bastava il riferimento alle farmacie. E Guariniello apri' un' inchiesta per controllare quali prodotti - a cominciare dalla creatina - circolavano tra i giocatori. Per mesi nell' ufficio del magistrato sfilarono i nomi piu' noti e amati del pianeta football: campioni come Del Piero, Vialli, Ronaldo, Maradona, Zidane e Deschamps, allenatori come Trapattoni, Lippi e Castagner, i vertici del Coni e della Figc, i medici sportivi. Bastarono poche settimane per scoprire che nel calcio qualcosa non quadrava. Il laboratorio antidoping dell' Acqua Acetosa non eseguiva i controlli regolarmente (e il Cio gli revoco' l' accredito), e i giocatori del passato, una volta cessata l' attivita', venivano colpiti da malattie strane come il morbo di Lou Gehrig. La stessa procura del Coni, al termine di un' inchiesta autonoma, stilo' un rapporto nel quale il calcio non veniva scagionato completamente. Guariniello, per ragioni di competenza territoriale, indago' sulle uniche due squadre che avevano la sede legale nel capoluogo piemontese, la Juventus e il Torino. I vertici del club granata finirono sotto processo per la sola violazione della legge sui farmaci, e vennero assolti in Cassazione nel 2001. Sulla Juventus si allungo' l' ombra piu' nera, quella del doping: secondo il magistrato, per alterare le prestazioni in campo dei bianconeri si ricorreva all' uso dei farmaci, sfruttando certi loro effetti collaterali. Il processo comincio' il 31 gennaio 2002, e vide alternarsi sul banco dei testimoni Baggio, Ravanelli, Ferrara, Lombardo, Pessotto. Il 15 luglio 2004 ci fu un colpo di scena: ascoltata la relazione del perito Giuseppe D' Onofrio, i pm aggiunsero l' accusa di Epo. Il 24 novembre successivo il giudice Giuseppe Casalbore condanno' il medico, Riccardo Agricola, e mando' assolto l' ad Antonio Giraudo. Quindi, il 21 giugno 2005, la Procura antidoping del Coni, basandosi sulle motivazioni della sentenza del processo, chiese due anni di squalifica per il dottore.
la seconda
Riguarda la vicenda di Ustica ( ne ho già parlato nel giugno di questo anno ma chi no n volesse perdere tempo a cerccare trova qui materiale cronologico , bibliografico , ed dei links su cosa è stato questo evento . ) cioè l'assoluzione Per i presunti depistaggi relativi all'esplosione del DC 9 dell'Alitalia . la news dall'unità online sempre di oggi del 15\12\2005 << Strage di Ustica, nessun colpevole: assolti i generalidi red.
Ottantuno morti, nessun responsabile. Questa la verità giudiziaria per Ustica dopo l’assoluzione in appello per insufficienza di prove dei generali Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, già capo e sottocapo di stato maggiore dell’Aeronautica. Bartolucci e Ferri, entrambi ottantenni, erano accusati di omessa comunicazione al Governo di informazioni sul disastro aereo. Per questa accusa il 30 aprile 2004, dopo un processo durato tre anni, la terza corte di assise di Roma dichiarò la prescrizione. Bartolucci e Ferri furono invece assolti, al pari di altri due imputati, Zeno Tascio e Corrado Melillo, dall'accusa di alto tradimento. «È un discorso vergognoso non solo per le vittime, ma per tutti gli italiani». Daria Bonfietti, presidente dell' associazione dei familiari delle vittime per la strage di Ustica, commenta così l’assoluzione. «C'è una sola certezza - ha aggiunto - ed è quella che un aereo civile è stato abbattuto in tempo di pace. Ma la magistratura non è riuscita a trovare i responsabili di questa mancata verità. Sono passati tanti anni e la magistratura non è riuscita a stabilire come questo possa essere accaduto».«Prendiamo atto della sentenza, e sottolineiamo come i giudici hanno stabilito che ci sia stata una insufficienza di prove». È la prima frase pronunciata dai pm Erminio Amelio e Maria Monteleone, subito dopo la lettura del dispositivo della sentenza della prima corte d' assise di appello nel processo di secondo grado sui fatti relativi al disastro di Ustica. «Rimane una ombra su tutta la ricostruzione - hanno continuato Amelio e Monteleone - e ora aspettiamo di capire dalla motivazione dei giudici qual è il punto dove le prove sono stati insufficienti». Per i pm, a questo punto «è scontato il ricorso in Cassazione, soprattutto dopo che in primo grado la sentenza aveva resistito a tutte le prove».«Ogni sentenza va comunque rispettata - ha detto a sua volta Alfredo Galasso, uno dei legali di parte civile - ma in una vicenda di questo genere mi sembra di trovarmi di fronte a una sentenza profondamente ingiusta. Provo una pena profonda perché dopo tanti anni si è arrivati alla conclusione che nessuno ha fatto nulla e che non ci siano responsabilità. Il popolo italiano subisce delusione e sconforto».La decisione dei giudici è giunta dopo circa cinque ore di camera di consiglio. Nel disastro avvenuto al largo di Ustica il 27 giugno 1980 morirono 81 tra passeggeri e componenti dell' equipaggio del Dc 9 dell'Itavia partito da Bologna la sera del 27 giugno 1980 e diretto a Palermo. >> Ma soprattutto l'ipocrisia sia della destra ; <<STRAGE USTICA: MARTINO, SODDISFATTO CHE SI CHIUDA VICENDA''MAGISTRATURA HA GIUDICATO I DUE GENERALI NON COLPEVOLI'' Roma, 15 dic. (Adnkronos) - ''Sono molto soddisfatto che si chiuda, a distanza di molti anni, in modo soddisfacente la vicenda che ha visto coinvolti i due generali che la magistratura ha giudicato non colpevoli''. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa, Antonio Martino, commentando a Montecitorio la sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Roma che ha assolto i generali Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, accusati di alto tradimento e attentato agli organi costituzionali per il disastro aereo di Ustica del 27 giugno 1980. >> che dei militari : << STRAGE USTICA: GEN. MANCA, SENTENZA STORICA ED EROICAEX VICEPRESIDENTE DELLA COMM. STRAGI, SI DEVE CHIEDERE SCUSA ALL'AERONAUTICA Roma, 15 dic. (Adnkronos) - La sentenza della Corte d'assise d'appello di Roma e' ''eroica e storica e da' completa definitiva ragione alle continue e spesso solitarie lotte sostenute in cinque anni di attivita' in qualita' di vicepresidente della commissione Stragi nella scorsa legislatura''. Lo afferma il generale Vincenzo Manca, ex senatore di Forza Italia. >> che come al solito ha perso un occasione per tacere in quanto ancota il processo non è chiuso c'è il grado di cassazione e solo allora sarà definitivamente chiuso visto che l'accusa rapressentata dai pm Maria Monteleone ed Erminio Amelio che avevano chiesto nei confronti dei due generali dell'aeronautica 6 anni e 9 mesi di reclusione. ha deciso di ricorrere in cassazione . Se anche qui si dovesse confermare la sentenza saranno assolti dalal giustizia , ma non dalla storia .
Ora se nei due casi tali persone sono sfuggite ala giustizia sarà Dio ad assolverli o condannarli .