2.7.09

Senza titolo 1551

I giornalisti si fermeranno nei prossimi giorni per una giornata di silenzio, il 14 luglio prossimo (con blocco però dell’attività nella carta stampata il 13), per contrastare il ddl Alfano sulle intercettazioni che introduce inaccettabili divieti al diritto di informazione sulle indagini e sulle inchieste giudiziarie. E’ la decisione del Consiglio Nazionale della Stampa Italiana riunito oggi a Roma, che ha approvato con 1 solo voto contrario e due astenuti la proposta della giornata di protesta di tutto il nostro giornalismo avanzata dal Segretario Generale Franco Siddi.
La giornata di astensione dell’informazione, alla quale i giornalisti sono costretti dopo un anno di iniziative civili, di confronto e di dibattito e denuncia per la libertà dell’informazione, senza censure e intimidazioni, è lo strumento con il quale si vuole marcare una volta di più l’ indignazione più ferma di fronte alle previsioni del ddl Alfano: un bavaglio ai giornalisti e la sanzione (un danno economico) per gli editori al fine di impedire di dar conto delle notizie sulle indagini giudiziarie negli organi d’informazione; la pesante limitazione del diritto dei cittadini a sapere o essere informati su fatti importanti per la loro vita.
Non si sciopererà, quindi, per un aumento di stipendio ma per un aumento della libertà nel nostro Paese; una libertà che guarda ai cittadini, che pagherebbero ancora più di tutti a causa di un bene essenziale a loro parzialmente sottratto, mentre già pagano le distorsioni che gravano sul sistema per l’assenza di efficace normative antitrust e di pluralismo reale del mercato pubblicitario. I giornalisti sono, oggi, professionisti costretti alla frontiera (e ora alla protesta) per svolgere correttamente la loro funzione.
Di fronte a tutto questo, i giornalisti sono per forza condotti a essere militanti di un solo valore, l’informazione libera.
redazione Articolo 21

Senza titolo 1550

Senza titolo 1549

Cornucopia 3


                                    Immagine e composizione di franca bassi



Buongiorno fate e folletti del bosco... Ho sempre amato, i profumi della natura per le stanze. Adesso nella mia grande dimora, c'è il profumo dell'alloro che sta gironzolando.


Ieri ha bussato al mio portone  il folletto delle missive, mentre  firmavo il folletto ha esclamato!: "Che buon profumo delicato, che marca è così lo compro?"  Le ho sorriso, e, le ho mostrato i mazzi di alloro, con i fiori di carta che si trovavano sui tavoli, mi guarda, mi sorride, poi esclama! mordicchiando la penna: " Che belli, e, che buon profumo, ma sono veri?"  Rispondo: "Nooo! i fiori sono di carta, l' alloro è vero, questi sono i profumi che amo, i 'profumi della natura!'  e non si comprano, si raccolgono in  terra."   Non contento della mia risposta continua a chiedermi: " perché i fiori di carta e l' alloro vero??"
Guardo la busta color del prato, che tenevo ancora nelle mani, visto che non prometteva nulla di buono, per una parola strana scritta in alto a sinistra "Entrate"... avevo voglia di non rispondere, lo guardo! e mi rendo conto che lui non ha colpa, le sue  guance ancora sporche di smog, mi hanno intenerito e ho iniziato con lui una bella conversazione: "Sai caro folletto, da sempre mi è stato insegnato, che, la natura deve essere rispettata, i fiori, e, gli alberi devono finire il ciclo vitale, dove sono nati, sulla terra. Questi rami sono la potatura. Poi con i rami secchi si fanno delle fascine, che serviranno per il fuoco come i rami che troviamo in terra nel bosco; anche un ramo secco seguita a donarci ancora il profumo della natura. Le foglie dell'alloro più belle, sarà il vestito dei fichi secchi, poi si adoperano anche per cucinare. Purtroppo viviamo un periodo che queste regole non sono rispettate. Un tuono un lampo interrompe la bella conversazione, guardo il folletto indico la vetrata, vedi stanno scomparendo anche le  stagioni, hai visto il cielo poco fa c'era il sole, adesso sta tuonando, eccoti la risposta alla domanda che mi stai facendo "la natura si ribella e ci ripaga  delle nostre malefatte". 


Senza titolo 1548

  VE LO RICORDATE IL DISCO BIANCANEVE DELLE ORME ?  :-)


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Eternità

5


La mia bellezza
non traspare certo
dal corpo che indosso
ma dai miei occhi
porta d’ingresso
per l'eternità.

Er folletto Buzzichino

Campidoglio3                                                        Immagine der folletto Buzzichino


Er folletto Buzzichino, dopo che la corozza s'è fermata!  ha scaricato tutti li fiori de carta, e, co' le mano su li fianchi, s'è guardato  intorno, ha espresso! : " A Principè! lo sai che tutte le strade porteno a Roma? ". Ma certo che lo so!


http://ceglieterrestre.splinder.com/post/20871898/Er+folletto+Buzzichino

1.7.09

una domanda ai leghisti cattolici ( di comodo o coerenti ) che .....

 l'hanno con i clandestini, con gli "irregolari".
Qualche  giornoi fa  ho    avuto    una discussione  non ircordo  ,  dato che  per  insttallare la nuova  versione di ubuntu  ) homriformattato e perso molti url  , in quale  newgroups  o  forum politico     ho riscontrato    chiaccherando  d'immigrazione    con dei (  o loro simpatizzanti )   deileghisti  dele loro incongruenze  , si definiscono  cattolici  , credenti ed  osservanti  ma  con dele contraddizioni 
1) Col tricolore bossi ci si pulisce il culo  però all'insediamento ha giurato fedeltà alla Repubblica Italiana  ed  occupano ilposto allla camera ed  al  senato
2) Sono ferventi cattolici e difedono la "nostra" religione "nazionale" dalle contaminazioni musulmane & company, però si sposano col rito celtico
3) Sono per la divisione dell'Italia, ma sono alleati di ex fascisti il cui primo principio è l'unità nazionale
4) Sono per la legalità ma sono alleati con berlusconi (10 anni fa sui loro giornali accusavano berlusconi di essere un mafioso  qui  gli articoli dela  padania (  grazia  al cdv  solaria  e  al  suo  gazzettino  solaria news   si vede che ora hanno cambiato idea! oppure   la loro radio o giornale  sempre  in perdita  viene  foraggiato da  berlusconi  )




aggiungete anche i vostri

 rispondo qui   lanciandoli  




se nel caso quialcuno\a  di loro  riuscisse  a  rintracciarmi  
Lo sapevate che, secondo quanto dicono i Vangeli, la famiglia di Gesù scappò clandestinamente dalla Galilea all'Egitto per scampare allo sterminio degli innocenti che stava attuando Erode? Ma allora anche Gesù era un CLANDESTINO ?
Se fosse successo ora l'avreste "rispedito al mittente" dove Erode aspettava a braccia aperte per ucciderlo?
Provate per un attimo a mettere gheddafi al posto di Erode.Inoltre, sin dall'antico testamento, la parola di Dio comanda:

"Lo straniero che risiede fra voi, lo tratterete come colui che è nato fra voi; tu l'amerai come te stesso, poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto."  (Levitico 19:34
)

Evidentemente Dio " era ed è comunistao socialista  secondo alcuni "

P.s


ringrazio per    per la foto ( il primo )  ed  per  l'ispirazione   ( entrambi  )  i  gruppi   di facebook 1) Una domanda ai LEGHISTI CATTOLICI: lo sapevate che Gesù era un clandestino ?Cari leghisti, lo sapevate che nelle vostre vene scorre sangue africano? ( http://www.facebook.com/group.php?gid=109894471768 )


Basta facciamo un po' di silenzio [ per i morti di Viareggio ]

due parole  sono poche  una  è poco 




Ecco come possiamo portare solidarieta alle vittime  oltre al conto corrente vedere post precednte , ma non accettato da tutti infatt9i un mio amico di facebook : << Claudio Bruno Santoro il   15.04 del 30 giugno Sarò antipatico ma sono stufo di raccolte fondi e soccorsi per questo Paese che prima di finire di piangere ad un funerale ne ha subito un altro a cui andare, forse il nostro essere leader mondiali nel volontariato è un altro dei sintomi di abitudine ad un Paese senza guida nel quale i cittadini da chi governa non si aspettano niente di niente >>

2 luglio 2009 a Milano ore 19.00 pzza della Scala con gli studenti itaniani

Milano Comunicato stampa – 30 giugno 2009

 

Con gli studenti iraniani per la democrazia

Giovani e cittadini si mobilitano a Milano

 

Le testimonianze che a fatica giungono da Teheran generano sconcerto e preoccupazione per la drammatica situazione venutasi a creare in Iran a seguito delle elezioni presidenziali del 13 giugno scorso e delle successive manifestazioni di milioni di sostenitori, per la maggior parte giovani, dell’ex candidato Moussavi riunitisi per protestare contro la probabile manipolazione dei risultati elettorali; pacifiche mobilitazioni durante le quali sono stati feriti, imprigionati e colpiti a morte molti manifestanti.

 

Di fronte a ciò, come cittadini e cittadine iraniani ed italiani, come giovani, esprimiamo la nostra ferma condanna della violenza in atto contro i manifestanti e la nostra vicinanza al popolo iraniano sceso nelle piazze per affermare i propri diritti, battendosi per le istanze democratiche di libertà, partecipazione e autodeterminazione. Per questo giovedì 2 luglio dalle 19:00 in piazza della Scala a Milano come associazioni e realtà giovanili promuoviamo con gli studenti iraniani un grande evento pubblico. Molte le realtà in campo, a cui aderisce anche il Comune di Milano.Colore ufficiale il verde, per una maratona di testimonianze e interventi accompagnate da una performance artistica.

 

«La repressione violenta delle proteste e lo stato di illibertà che l’attuale presidente iraniano Ahmadinejad ha creato in Iran da ormai due settimane è inaccettabile. Chiediamo al governo iraniano di cessare le violenze, liberare le tante persone arrestate, ripristinare la libertà di comunicazione e riammettere nel paese la stampa internazionale per garantire ai cittadini libera e completa informazione» chiede Silvia Gadda, segretario regionale dei Giovani Democratici della Lombardia «Il riconteggio del 10% delle schede non è sufficiente: solo lo svolgimento di nuove elezioni alla presenza di osservatori internazionali potrà ristabilire la legalità in Iran»

 

«Alla città di Milano in particolare chiediamo un atto concreto a testimonianza del proprio impegno per i diritti umani e della solidarietà con i giovani e gli studenti iraniani che si sono battuti e si battono per la democrazia e la libertà a rischio della loro stessa vita» aggiunge Daniele Nahum, presidente dell'Unione Giovani Ebrei d'Italia e coordinatore del Comitato per l'intitolazione di una via agli studenti iraniani «Sosteniamo perciò la richiesta di intitolare una via agli studenti iraniani avanzata dall’Ugei a partire dalla proposta lanciata lo scorso anno sulle colonne de "Il Riformista" da Nikou-Nesbati, il leader degli studenti iraniani che si mobilitarono nel luglio 1999».

 

 

Studenti iraniani a Milano, Comitato per l’intitolazione di una via agli studenti iraniani – (Giovani delle Libertà, Giovani Democratici, Giovani Socialisti, Giovani delle Acli, Studenti Coscioni, Unione Giovani Ebrei d'Italia, Giovani Verdi, Giovani Italia dei Valori, Rete Giovani Arci Gay, Forum Nazionale dei Giovani), Associazione Annaviva, Giovani Federalisti Europei, Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, Associazione Radicali Senza Fissa Dimora, Partito Democratico

 

 

Per adesioni e contatti: giovaniproiran@gmail.com

Tel: 3387904821 (Silvia Gadda) e 3332662177 (Daniele Nahum)

 

neda

L'annoso problema della questione morale

Dopo le dichiarazioni rilasciate dall’amica (o) di Patrizia D’Addario, circa un colossale giro di denaro che sarebbe circolato al fine d’intrappolare il Cavaliere, prende corpo l’ipotesi del complotto. Complotto che non esclude la presenza dei soliti servizi deviati. Deviati perché, nonostante le nuove nomine, esiste una continuità nella vita politica italiana che prescinde dal “colore” dei governi in carica. Di questa ipotesi ne è convinto persino l’ex Presidente della Repubblica Cossiga, il quale, in fatto di “servizi” ,non può dirsi certo estraneo. Questa oscura vicenda si intreccia a doppio filo con l’azzeramento della giunta regionale  Pugliese, chiesto ed ottenuto dal suo illustre Presidente, l’ex rifondarolo Nichi Vendola. Le amicizie di Tarantini nell’ambito sanitario Pugliese sono arcinote tanto quanto le sue doti di procuratore di “escort”, per festini importanti.  Quindi, la questione morale rimbalza sulla scrivania del neo Segretario di Sinistra e libertà che fa proprio l’assunto Berlingueriano e si dice pronto a far luce sull’intera vicenda. Intanto, tanto per rimanere in argomento, il personale che si occupa dei voli di Stato sarà trasferito alle dipendenze di­rette dei Servizi segreti.  In parti­colare sarà inserito nell’orga­nico del Rud, l’ufficio che fa capo all’Aise — il servizio segreto mi­litare — ed è addet­to alle mansioni di vigilanza degli obiettivi. Così con la scusa della sicurezza verrà tutelata anche la privacy dell’establishment politico.

Donne nella tempesta

Apro, anzi introduco questo nuovo post con profonda angoscia. Ne andasse bene una, verrebbe da dire. Purtroppo. Ognuno ormai conosce la tragedia di Viareggio; e la rabbia, oltre al dolore, è delle solite, sventurate Cassandre che avevano invano avvertito dei pericoli. Ma tutto arriva sempre "dopo". Per una come me, poi, che sui treni si sposta regolarmente e che ad essi è affezionata per quel loro caracollare umile e "povero" nei solchi d'Italia, nella sue campagne e sui suoi mari, tutto risuona ancor più desolante e inumano. Come la vicenda di Hamza, il 17enne d'origine marocchina travolto dal rogo nella sua casa e morto per salvare la sorellina, che di anni ne aveva solo due. E, come di consueto, non posso che indicare il conto corrente attivato per l'emergenza, da intestare a MISERICORDIA PRO-DISASTRO VIAREGGIO C/O VENERAB. MISERICORDIA VIAREGGIO, Via Cavallotti, Viareggio (IBAN: IT65Y0872624800000000104781). Sono attivi anche due numeri verdi per le informazioni: 800.570.530 (numero verde regionale per informazioni sui ritardi e sui blocchi del traffico ferroviario); 800.892.021 (numero verde delle Ferrovie dello Stato per informazioni sul servizio dei bus sostitutivi). Una tragedia "povera". Ma altrettanto "povera", pur se su un mezzo all'apparenza ultramoderno - in realtà, vecchio di 19 anni - è quella consumatasi presso l'arcipelago delle Comore, dove un airbus yemenita si è schiantato, provocando la morte di 153 passeggeri. Tutti. Tranne lei, una ragazzina di 14 anni. Unica testimone di una disgrazia inenarrabile. Una giovane donna. Che attraversa, muta e inerme, la tempesta crudele.






*****




"Il caso è chiuso". Quasi fosse la scena finale di un giallo, dove il colpevole è stato finalmente smascherato. Il caso è chiuso, quindi non se ne parli più. Dopo il parziale riconteggio (non si sa quanto attendibile) delle schede, l'Iran del potere ha deciso: ha vinto Ahmadinejad, non ci sono stati brogli, tornatevene a casa zitti e buoni, o guai a voi. La fotografia qui sotto è diventata popolare almeno come quella di Neda Agha Soltan: e il raffronto con Tienanmen, pure. Nemmeno io vi ho resistito. Vent'anni fa un ragazzo, oggi una donna. Tante donne: persino il regime le teme, addirittura più le morte che le vive. Quel regime sta infatti cercando di convincere la popolazione che i responsabili della fine di Neda sono stati cecchini al soldo della Cia. Un goffo e inutile modo di negare l'innegabile, di mascherare il tradimento. Tante donne, e una sola: non cambia nulla. Anch'esse come un unico corpo attraversano la tempesta, senz'altra risorsa che sé stesse, la loro sommessa determinazione. Verso una mèta ostinata e contraria. E' una lotta epocale, ed esse la percorrono tutta, in carovane di secoli, smembrate, divelte dalla furia d'un mondo patriarcale cadente e disperato. Vent'anni fa mons. Luigi Bettazzi, arcivescovo emerito di Ivrea, titolava un suo libro Farsi uomo. Trascorso un lustro ne pubblicò un secondo, che stavolta battezzò Farsi donna, farsi giovane, per la pace. Egli aveva compreso che la nuova speranza poteva passare soltanto grazie al cammino di quei corpi sommessi e giovani. I più dilaniati dalla furia del vecchio che non vuol mollare la presa. Ma che, alla fine, soccomberà.


Donna e pace, due vocaboli femminili. La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza è approdata anche in Iran e nei Paesi arabi. Si stanno infatti organizzando reti ed eventi in Medio Oriente, Afghanistan, Iraq, Palestina compresi, con l'appoggio di un importante network televisivo arabo. Anche "speranza" è parola femminile...



...e la Marcia è approdata anche al Pride genovese di sabato scorso. La nostra Roberta Ravani ha "raccontato" la manifestazione con bellissime immagini; e con la presenza sua e di moltissime persone che hanno approfittato della ricorrenza per lanciare, ancora una volta, un messaggio di ampi orizzonti, di rispetto e di diritti per tutti. E per esprimere la solidarietà degli umanisti a Maria Luisa, la ragazza napoletana brutalmente malmenata da un gruppo di teste rasate per aver difeso un amico gay. Il lucido, privo di odio, e per ciò stesso impietoso resoconto di quella maledetta sera, inchioda ognuno alla propria responsabilità. Ma, soprattutto, testimonia quel rovesciamento di valori da qui più volte denunciato e che assurge ora nella sua più allarmante e sciagurata nudità. Maria Luisa ha compiuto un atto del tutto normale: aiutare una persona nel momento del bisogno. In quel momento non era né uomo né donna, era un essere umano, rotondo, completo, straripante, e quindi pericoloso per chi è abituato a considerare solo gli stereotipi. Maria Luisa avrebbe potuto chiamarsi Alberto, senza dubbio; ma di fatto era Maria Luisa, un'altra donna nella tempesta dell'odio inveterato, fattosi ordine e purezza razziale. Ora hanno proposto per lei una medaglia al valor civile (cfr. l'appello al presidente Napolitano).




La terza donna nella tempesta è Pina Bausch. Nessuno mi crederà, ma giorni fa avevo proprio pensato di pubblicare un suo video. Questa Carla Fracci espressionista non era così popolare da noi. Era pugnace come un uomo, d'una serietà da scienziato. Strana creatura d'una Weimar rediviva. Pina Bausch ci ha lasciati ieri. Addio, nordica sciantosa.


Daniela Tuscano











Senza titolo 1547

  QUESTO E' UN VECCHIO CREST PER L'ELETTRICITA' !  L'AVETE MAI VISTO ?  :-)


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30.6.09

una svolta alla mia vita \ opera d'arte

Analisi Errate e sogni inconfessabili

Occupati come sono a cercare di capire in che modo il cavaliere saprà uscire dal Trappolone abilmente teso, se non attraverso l’ipotesi del “Governissimo”, i “sinistri” rischiano di non comprendere – ancora una volta - come il  mondo stia letteralmente cambiando. Non si comprende, per esempio, che il comunismo è ormai un‘ideologia archiviata dalla storia. Nulla ormai potrà risuscitare Marx, Lenin, o Mao Tse Tung, nemmeno la recessione economica già in atto. Per questo motivo l’iniziativa di riunire le forze di sinistra e libertà con il Partito Radicale appare una cosa sensata oltre che auspicabile. La gente non ha nessuna voglia di rinunciare alla ricchezza, alla popolarità, al desiderio di possedere cose belle in numero sempre crescente. Persino chi fa il cameriere sogna di vincere un terno al lotto e cambiare la sua vita in modo veramente radicale. Il sogno inconfessato della sinistra radicale è appunto questo: capovolgere le parti e passare dalla parte dei vincenti. Tutto qui. Chiunque abbia raggiunto livelli di prestigio sociale alti, difficilmente saprà rinunciarvi in nome dell’equa redistribuzione delle ricchezze (Bertinotti docet). Persino i migranti, che hanno cominciato come camerieri o “vu cumprà”, sognano di diventare proprietari di liberi esercizi. La dissoluzione della proprietà privata fondata sul lavoro personale è inattuabile in tempi come questi, oltre ad essere fallimentare sotto il profilo economico. Così pure la socializzazione dei mezzi di produzione che in parte fu fatta propria persino dal fascismo. Nessuno pensa ad una cooperativa di camerieri che diventano gestori di un ristorante. Insomma è l’ego la molla più forte, la molla che li fa scattare in piedi la mattina presto, non il desiderio di solidarietà che alberga in poche anime elette.Questo sentimento, moralmente elevato, deve essere lasciato alla libertà dei singoli, non imposto per legge o, peggio, reso cogente attraverso l’uso della violenza.

Presenti!...







Anche la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza era al Pride genovese del 27 giugno. Lascio parlare queste belle immagini, rinnovando i miei complimenti ai ragazzi che hanno allestito un carro festoso e approfittato di quest'occasione per ribadire il loro (nostro) bisogno di una società più solidale, equa, rispettosa.




Donne, umiliate dal porco nostrano, ribellatevi!







Maria Pia Fabiani Questo uomo è veramente in gamba, c'è ne fossero di così attenti al mondo femminile no? ;o)) ed è giusto che noi donne dobbiamo riprenderci la Democrazia di questo paese anche a costo di fare qualche rivoluzione................dai tempi dei tempi le donne hanno sempre dato una mano a riscrivere la storia ;o))) Diamoci da fare và! io ci stò a creare qualcosa fatto solo di donne che ne dite?

l'incidente di viareggio era prevvedibile e non imprevvedibile come dice il TG1 delle 13.30



visto lo  stato delle nostre ferrovie .

da un gruppo creato su trale argomento è ha avuto più di mille adesioni http://www.facebook.com/group.php?gid=133912174128&ref=mf e da  cui ho preso la foto 



ecco le ultime news



ATTIVATO UN CONTO CORRENTE per l'emergenza MISERICORDIA PRO-DISASTRO VIAREGGIO C/O VENERAB. MISERICORDIA VIAREGGIO, Via Cavallotti Viareggio IBAN: IT65Y08726248000000001047811



Sono attivi due numeri verdi per dare informazioni: 800.570.530: numero verde regionale per informazioni sui ritardi e sui blocchi del traffico ferroviario; 800.892.021: numero verde delle Ferrovie dello Stato per informazioni sul servizio dei bus sostitutivi.

.................................


Dedico questa nota ai morti e le vittime di viareggio vittime vittime della privatizzazione dele ferrovie , dell'egoismo dei tagli ( per non sontentare gli interessi di casta ) , degli stipendi e dele buone uscite milionarie che invece di curare meglio le ferrovie pensa a progetti illussori come la la tav . licenzia chi denuncia tali situazioni che hanno portato a tale tragedia . Oppure come dice la mia  amica  fi facebook   Luciana Ciolfi

"Guarda, credo che più che i tagli alle ferrovie italiane in se qui si tratti di sciatteria e mazzette pagate per non controllare i convogli stranieri che circolano in Italia.E' un altro tassello che si aggiunge allo schifo di questo paese.
In più ci sono le norme legate proprio al transito di carrozze non italiane che andrebbero riviste in modo restrittivo perchè ora come ora lasciano passare qualsiasi rottame che riesca a reggersi sulle rotaie."

 Ora  sono troppo sconvolto , avendo amici sia di Facebook    che     di splinder  alcuni anche su questo blog   di quelle parti  , scriverò  un altro post  fra  qualche  giorno

Senza titolo 1546


Ricevo e posto dal consigliere comunale di opposizine Aurelio Donzella, Italia dei Valori, la seguente e- mail.

 Carissimi

Ho incollato sotto il comunicato dell'ufficio stampa del Comune dove si provvede all'istallazione di nuovi portabiciclette.

Tutto questo dopo la mia insistente pressione in Consiglio,con mozioni,interrogazioni ed un'ultima domanda d'attualità sul progetto di rifacimento delle strade che trascurava l'istallazione di questi strumenti indispensabili e che denunciava la condaizione della parte antistante la stazione di Porta al Serraglio dove ebbi a dire che le bici in mancanca di rastrelliere "erano appese anche alle finestre".

Batti oggi  e batti domani qualcosa si ottiene.

Un caro saluto

Aurelio

 

Lunedì 01/06/2009 14:47

ComuneStrutture pensate per prevenire i furti

Nuovi portabiciclette nel centro città

L'assessorato all'Ambiente sta procedendo all’installazione di nuovi portabiciclette in alcuni luoghi centrali della città. I nuovi elementi, ideati dal servizio “Qualità degli spazi urbani”, dal design minimalista per un loro migliore inserimento nei luoghi storici, saranno posti alla Stazione del Serraglio, (all'interno e all'esterno su via Cavallotti), in piazza S. Agostino e in piazza del Pesce.
I parcheggi per le bici consentono di legare stabilmente il telaio in modo da prevenire i furti, e ed ogni singolo elemento permette il deposito di due biciclette, anche di diversa tipologia.

6483/09






Senza titolo 1545


Ricevo il seguente invit da Alessandro Pecora del sito anti - mafia "Ammazzateci Tutti"e lo estendo a tutti i lettori


LEGALITALIA 2009 3° meeting giovani antimafia - REGGIO CALABRIA 9-10 AGOSTO
"Torna quest'estate a Reggio Calabria l'appuntamento nazionale dell'antimafia giovanile"
Cosa: Convention
Organizzatore: Ammazzateci Tutti
Inizia: domenica 9 agosto alle ore 15.00
Termina: lunedì 10 agosto alle ore 23.00
Dove: Piazza Duomo





Senza titolo 1544

Cristina Scaletti il nuovo assessore all'ambiente del comune di Firenze ha scritto: 


 
"Ieri sera il Sindaco di Firenze, dott. Matteo Renzi mi ha nominata Assessore all'Ambiente al Comune di Firenze, città nella quale vivo.

Accetto con entusiasmo questo difficile compito perchè al pari della mia battaglia di sempre contro le malattie rare, compito della "nuova" politica deve essere principalmente quello di migliorare la qualità della vita delle persone, tutte.
Per un ambiente più vivibile: bambini, donne, uomini, ma sopratutto per chi soffre ed è costretto a vivere con quotidiane difficoltà.
Un ambiente più sano con meno rischi per la salute, meno inquinamento atmosferico, elettromegnetico ed acustico. Per uno stile di vita sostenibile ed una gestione intelligente dei nostri rifiuti, basata sempre più sul riciclaggio e sul riuso.

Un ringraziamento a tutti voi che mi avete sostenuto e votato alle recenti elezioni. Un ringraziamento a tutte le donne ed uomini di Italia dei Valori. Un ringraziamento al Sindaco Matteo Renzi.

Infine una promessa: anche dall'interno della Giunta di Firenze, con la collaborazione dei miei colleghi, il mio impegno per la nascita di un centro di orientamento per le malattie rare sarà sempre al centro dei miei pensieri. Così come la creazione di un'area sanitaria di libera mobilità a livello europeo, per la quale chiederò di impegnarsi ai miei colleghi eurodeputati eletti con Italia dei Valori.

Cristina".

La natura ci regala...

TunicaImmagine di franca


Oggi è festa!


Ho preparato per questa sera
una veste antica.
La tela tessuta con fili di lino
da mani abili e piene d'amore.
La paglia secca ha dato il colore!
La terra mi ha donato i gioielli.
Le mie mani hanno fatto fiori
di carte vivi per voi.


franca bassi


Tunica quattro


                                         Immagine di franca "I miei gioielli"

pensierino della sera!

Caro Cardinal Bagnaso,



giannelli620-536


Vorrei fare una domanda al Cardinale dei Cardinali, Bagnasco Presidente della CEI, perchè lo sento troppo sommesso dire che non si può giustificare tutto quello che il primo cittadino d'Italia fa in pubblico, facendo il piccolo, basso, dittatore della libera repubblica di bananas. La differenza è che quello era un film satirico del grande Woody, mentre questo è un piccolo e meschino bordello italiano. Mi chiedo come mai lui che tuona contro i gay è ha il 70% di preti omosessuali dentro bottega, che grida contro i maghi che vogliono salvare vite umane usando embrioni, invece destinati a sicura morte, che protesta per la scarsa moralità della società italiana, che è paladino della lotta al contraccettivo, tanto l'AIDS non è un problema suo, sia così pacato nell'avvisare in generale e senza riferimenti visibili che non si può giustificare tutto! Ma tutto chè! Portare a casa e fare festini con baldracche, oggi si chiamano escort, a cui poi, magari dare anche un incarico, non si sa mai tornassero nuovamente utili o  invitare gente che ha un senso della moralità, ahimè alquanto scarso? O ancora portarsi a spasso per il mondo a spese degli italiani questa corte di ruffiani e.....  Allora Caro Cardinale quando si tratta di gente "importante" lei è indulgente e si rifugia nel "perdono cristiano"? Lascia parlare qualche giornalista di Famiglia Cristiana, poverino, spiazzato dai pesanti silenzi del Vaticano! Noi, cardinale, la aspettiamo..... aspettiamo le sue sante parole! Mah!? Forse in questo momento la gestione politica e diplomatica "delle anime" è più importante dei valori cristiani di famiglia, giustizia, fede e carità?


Senza titolo 1543

  L'AVETE VISTO IL FILM I PICARI ?  :-)


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29.6.09

ecco come mi rilasso altro che onanismo ascoltando Beethoven


sempre le solite domande LEGGETE LE FAQ o almeno inerpretate i nostri scritti




a chi  dopo essersi iscritto   al mio blog mi chiede , nonostantre le faq copsa intendi per opera d'arte , per la tua opera d'arte ? . questa frase : << L'arte non è l'applicazione di un canone di bellezza ma ciò che l'istinto e il cervello elabora dietro ogni canone.(...) >>tratta dal blog http://lecadavreexquis.splinder.com/ è la mia risposta . chi vuol  capire  intenda   perchè  non ci ritornerò più   sopra 

IL SENSO DELLE COSE

NOVECENTO


Quante volte sentiamo dire che bisogna conoscere il senso delle cose. Ma cosa è il senso delle cose? E' un sesto o settimo senso? No. Siamo noi che tendiamo a dare un senso ad ogni cosa che conosciamo e ad ogni concetto che creiamo. Così c'è il senso delle maree, come il senso del bene e del male. Dare un senso alle cose risponde ad un preciso bisogno dell'uomo, che è quello dell'agire: "dare un senso alle cose è necessario all'AZIONE". Così le maree agiscono diminuendo o aumentando lo spazio del mare e della riva. Il bene agisce in una sua precisa maniera che produce un beneficio, il contrario fa il male e ogni cosa così ha un suo preciso e ben identificabile senso. Appare evidente, allora, che l'azione non può prescindere dalla conoscenza dello spazio in cui deve svolgersi (secondo il suo proprio senso) perchè il fine dell'azione corrisponde all'oggetto che soddisfa il bisogno che la ha motivato e tale oggetto sta nel campo dell'azione. Ergo per poter portare a buon fine l'azione è indispensabile sapersi muovere con consapevolezza nello spazio ove l'azione trova luogo. L'argomento è vasto e affascinante, ma quello che dobbiamo cogliere è il significato del senso delle cose che giustifica le nostre azioni e le determina secondo un modo che può essere quello del mascalzone o quello del buon padre di famiglia. Senza entrare in una ricerca più profonda sui valori e sull'etica che dovrebbero sempre sottendere ogni nostra AZIONE,  ci soffermiamo soltanto sul fatto che può farci comprendere perchè viviamo in una società che va in sfacello e decadenza, il crepuscolo occidentale che ancora non trova una alternativa culturale al suo declino: IL POTERE E LE ISTITUZIONI HANNO PERSO IL SENSO DELLE COSE!

Buongiorno! - 1




                                             A TUTTI IL MIO

                                                 
buongiorno05zu4                     foto tratta dal Web.

Solo l'addio ci tiene ancora uniti

5


Ho assalito
il cielo,
ti ho trovato
racchiuso in favolosi altrove.
Respirarti da lontano inibendo il desiderio
corpo scomposto
arreso
alla necessità.
Come garofano fiorito in tua assenza
nonostante l’acqua che mi porti
cancello ogni traccia
di questa parentesi che sogno:
tutto è qui.
Conservo le zattere di carta,
saranno l’abito
prezioso dello scrigno,
il cibo vero.
Il clown che danza sul filo
dice che non sei tu la  vita
solo l'addio ci tiene ancora uniti.



28.6.09

cado e mi rialzo nella battaglia contro la pornodipendenza

mentre scrivo  si diffondono  nell'aria  le note di questa  canzone  di masini  http://www.youtube.com/watch?v=elBUmlm3ovA

E' proprio quando ammetto di non aver voglia   di dire nulla, e paura   che parlando   di  tali  argomenti perderei  compagni di viaggio come  dice  questa poesia  di
Walt_Whitman


1819– 1892 )


ma poi  mi  sono detto  : <<   la  solitudine   cosi come la perdita  d'amici\che    e  compagni di strada - viaggio     cioè dichiarare  apertamente   le cose  di cui ci si  vergogna  e metterle indiscussione  per liberarsi da pesie  zavorre  inutili  che  t'impediscono di viagggiare    o  di cose  non tue  che t'impediscono d'essere  te  stesso  ,  è il prezzo da pagare  per  l'imortalità della  tua opera  d'arte   e  per la  tua libertà \ liberazione  >>  . Ma soprattutto  .<<  SE VUOI L'ARCOBALENO...DEVI SOPPORTARE LA TEMPESTA >>
Ecco che  magicamente mi rendo conto di aver bisogno di dire, parlare, scrivere, sclerare , e aprirmi sempre di più sulle mie cose peresonali e intime .Ecco quindi che ho deciso di continuare a parlarvi ( avevo smesso , perchè a differenza del gruppo di yahoo no alla pornodipendenza e i mie  due  account non si sa  mai   mi disabilitino  come  è suc cesso l'acount  (  useppes@tiscali.itscano.giuseppe@libero.it ) di facebook , qui non c'è stata nessuna discussione , nessun commento o racconti d'esperienze su tali argomenti , ma pazienza mica puoi obblila gente a parlarti dele cose tue , il parlare d'essere spontaneo , se vogliono bene altrimenti pazienza ) della mia lotta contro la mia dipendenza ( di primo livello al limite del compulsivo ) dalla pornografia

Ora dopo questo excursus veniamo al post vero e proprio


Lo sapevo  che  era troppo bello  per  durare  sono ricaduto    a vedee  youporn  e un fuumetto    dal mio barbiere di fiducia  dove  a 8\10 anni  iniziai   a leggere  i primi fumetti porno  .Ma  era  da mettere in conto , per  chi  ne  vuole uscire  dopo  20 anni   e passa  . A  volte   mi sento  come  questa  vignetta   di ( Migneco  & Amio   nell'agenda   smemoranda  2009  )  ma
non voglio  piangermi adosso  , ma  mi piace prendermi in giro  ) e  non giudicarmi troppo .
Ma   essendo  (  sto   cercando di trasformare questa  mia situazione  )    e uno che si fa  troppe  seghe mentali ed  a volte  è masochista  come non
come il personaggio di  tafazzi  non è  semplice  distinguere l'autorironia  dal darsi addosso  .
 Ma  allo stesso tempo  ne  vuole  uscire  , devo solo avere  il coraggio decisivo  e chiedermi senza  condannarmi e  depridermi    come questa scena  del  film radio freccia ( anche se  ancora  non sono   finito nelle  droghe pesanti   come  succede  a chi abusa  di quelle " leggere  "   ho  smesso   dopo la  2  canna   , ma  il meccanismo per  chi cade in una dipendenza  è lo stesso )   che  potete  trovare  qui  in  quanto ha  dissativato il codice  embed   ) e  capire  le  cause e valutare  con sincerità   quanta  influenza  ha  e  ha avuto  un detterminato elemento   sulle decisioni  \   cause  di  quel materiale , sia la  prima volta  ( già fatto e   d'aggiornare  )   sia negli anni successivi  ( da  fare  )  . Ma  soprattutto  capire  che più si tiene  aperta  una  storia (  la dipendenza in questo caso  ) più  si soffre  e più si rimane  prigionieri  . Ecco quindi  che un opera  d'arte  ( o almeno una parte  d'essa  )  fatta   di  cose  non chiuse è un opera  d'arte  fatta  doi mediocrità e  di povertà spirituale . Specie  se  si utilizzano per evadere   dei mezzi  cosi  stupidi  ed  effimeri  che ti  rendono  la  vita  un inferno , non  si evade  ma   si cade in una prigione  più dura   che a lungo andare  ti tarpa le  ali  o finisci  come  il mito di Icaro    .
Ora  vi chiedo, soprattutto a voi donne\ ragazze  (  che inconsciamente   anche  se  in misura  minore  rispetto  a noi uomini  , almeno   da  quel poco che  se  ne  sà perchè   in queso campo le donne  sono  restie  a parlarne  salvo alcune  vedere  il  gruppo  di yahoo  priam citato )   non scambiatemi per  unmaniaco sessuale  o  un depravato  *  ma  piuttosto coem  uno  che  : <<  soffre  , sbaglia , e  spera  >> ( cit  Gucciniana  ) perchè sto lottando per  uscirne    , si tratta  dsolo di dare lo sprint  finale 
, per  non  cadere  ( ci sono stato molto vicino in questi  20  anni , ma  non mi  va  di  riaprire  vecchie  ferite  che  ho  prima  di gettare  via  queste  brutte  esperienze    elaborate  dopo un lungo ed elaborato percorso \ travaglio interiore  --- come  descrive la storia  " OGETTI SMARRITI " la  terza del maxi  n12  di Dylan Dog  -- è una questione  privata ( per parafrasare il titolo  di un omonimo romanzo di Beppe fenoglio  )  quindi  non  fate domnande  grazie   infattii non sempre  si  può dire    tutto  ogni uno di noi ha i  suoi  precordi cioè : <<  la parte più intima dell’animo umano, la sede dei sentimenti e delle emozioni: toccare, arrivare, giungere ai precordi, commuovere, emozionare >>   voce    del dizionario De mauro ) in quello che  Marco distort chiama   dipendenza  totale  cioe' quando  l'individuuo ha perso  le   sue normali facoltà   di autocontrollo  ed è dominato  in maniera  ossessiva e compulsiva   dal  soddisfare il suo bisogno  .
Proprio  mentre  m'avvio  a  concludere  il ost  d'oggi  mi  ritornano in mente   queste parole    degli ex Cccp \ fedeli alla  linea 





che  mi danno  la  forza   di lottare  per  avere  più  cura  di me  stesso : << lasciami  qui lasciami stare  , non dire  una  parola che non sia  d'amore per me   per  la mia  vita  che è tutto quello che  io  ho e non è  ancora  finita  >>  . Inoltre  , concludo    il post  d'oggi  con  un punto in mio favore   in questa battaglia  . Ch'è quello di non aver saputo approfittare  dell'assenza  dei mie  per andare al  distributore sotto casa  e  prendermi  due  film porno   che tanto avrei  , assuefatto come   sono  , in quanto   m'interessa  capire  ciò che avviene prima dell'atto   e mi accitano di  più  oltre  la parte  finale   alcune scene  coem la  spagnoletta , la  mastrubazione con i piedi  ,  la  fellatio e il sesso  orale, ecc    gli  avrei visti  con il tasto Fw  del  lettore dvd o  per i dvdx  nel mio pc . Finisco con un  sollievo   che  èer la priam  volta   sono riuscito a  farmi  le seghe  senza usare  fantasie   esterne cioè ispirate  a video  oa  storie  porno o  erotismo estremo  .

prima edizione del premio internazionale di poesia Città di Torvaianica

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE GENNARO SPARAGNA & EDIZIONI STRAVAGARIO INDICONO I EDIZIONE PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA “CITTA’ DI TORVAIANICA”
(SCADENZA 30 SETTEMBRE 2009)

Saranno inseriti nel concorso si divide nelle seguenti sezioni:


SEZIONE A: TERNA DI POESIE


possono partecipare tutti i poeti residenti in Italia o all’Estero con numero massimo di tre poesie in lingua italiana, in vernacolo o lingua straniera purché corredato di traduzione , a tema libero, non superiore a trentacinque (35) versi.


SEZIONE B: SILLOGE O RACCOLTA DI POESIE


possono partecipare tutti i poeti residenti in Italia o all’Estero con numero massimo di 10 poesie in lingua italiana, in vernacolo o lingua straniera purché corredato di traduzione , a tema libero, non superiore a trentacinque
(35) versi.


ART. 2


Si può partecipare ad entrambe le sezioni, versando la quota per ognuna di esse.


ART. 3


Gli elaborati devono essere inediti redatti in una (1)copia: firmata, corredata di nominativo, indirizzo, numero di telefono ed e-mail. Lo stesso elaborato dovrà essere inviato per email o floppy o cd.


ART. 4


Gli autori dovranno spedire il tutto in una busta senza nessun segno di riconoscimento, indicando sul fronte
la sezione o le sezioni scelte.


ART. 5


I dati personali verranno trattati ai sensi del D.Lgs.196/2003.


ART. 6


Le opere dovranno pervenire per posta o a mano alla segreteria del premio, inderogabilmente entro e non oltre il 30 settembre 2009 , presso il seguente recapito.

Associazione Culturale Gennaro Sparagna
Premio Internazionale di Poesia
“ Città di Torvaianica”
via stazione snc
04026 Tremensuoli (Lt) Italia


ART. 7


LA PARTECIPAZIONE ha una tassa di iscrizione di 10,00 euro (chi partecipa ad entrambe le sezioni verserà 15 euro) da allegare al plico, con assegno non trasferibileintestato a Irene Sparagna; versamento su postepay 4023600455299000 intestato a Irene Sparagna

ART. 8


La premiazione avverrà in data e luogo da definire  entro dicembre 2009

ART. 9


Al primo classificato delle sezioni A;B sarà consegnato diploma e pubblicazione di un quaderno auto copertinato di 28 pagine. Il lavoro conterrà anche la motivazione del riconoscimento e recensione. La pubblicazione
è a cura delle Edizioni Stravagario. Qualora si vorrà si potrà concordare con l’editore un numero maggiore di pagine e verrà fatta una proposta editoriale.Saranno premiati i primi dieci (10) di ogni sezione,con attestati personalizzati, targhe o coppe. La giuriasi riserva inoltre di assegnare ulteriori premi.
Saranno altresì vagliate proposte editoriali ai primi 3
classificati.

ART. 10


I premi verranno consegnati esclusivamente il giorno della premiazione al diretto interessato o a persona delegata (o spediti a carico del destinatario). Saranno avvisati tutti partecipanti per e-mail o altro mezzo diinformazione. I risultati si troveranno anche sul sito
www.memorialsparagna.com
primo numero utile del bollettino informativo dell’associazione “stravagario emozionale” che verrà inviato a tutti i partecipanti per e-mail o per posta.

ART. 11


Non verranno assegnati i premi qualora non si raggiungesse il numero minimo di partecipanti pari a quindici (15) per sezione.

ART. 12


Il giudizio della giuria è insindacabile.

ART. 13


Gli elaborati non saranno restituiti.


ART. 15


I concorrenti con l’invio dei lavori, implicitamente,accettano l’osservanza delle disposizioni di questo regolamento e autorizzano l’eventuale pubblicazione dei componimenti, restando, comunque, proprietari delle loro opere.


ART. 16


La giuria è parzialmente composta da Antonio Sangervasio (Presidente), Irene Sparagna (Presidente Onorario),Michela Zanarella, Gloria Togni, Sandra Cervone;
Massimiliano Badiali, Marcello Caliman. Il resto della giuria sarà noto all’atto della premiazione.

ART. 17


Tutti i partecipanti sono invitati alla cerimonia di premiazione , i vincitori saranno resi noti solo all’atto della premiazione. L’organizzazione non si farà carico di spese di soggiorno e/o altro.


ART. 18


Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi a i seguenti contatti : Irene Sparagna:
tel 393.6593511. irenesparagna@alice.it


ART.19


È prevista pubblicazione contenente gli elaborati selezionati dei partecipanti, al costo di 10,00 euro la copia (comprensive di spese di spedizione).

L’ASSOCIAZIONE

AFFRESCHI D'AMORE

Di te conosco la rugiada che l'anima confessa.


Parlo alle tue vene


perchè possa il tempo


 chiamarmi a gocciolare brividi.


Credo di esistere attorno alla tua schiuma,


nell'eco di un disordine che affonda sulla pelle.


Il piacere che porta il tuo orizzonte nel mio,


supera gli eroismi di una follia.


Respirando il fulmine dei tuoi occhi,


nutro il sangue 


di giovani affeschi d'amore.

IL VERSO.

IL VERSO.

 

…da un pensiero nasce il verso ,chi lo adatta in lunghezza ,chi con ermetismo…

è da tempo che volevo parlarvi ,a riguardo della forma poetica ,e qui,in questa mia piccola chiamiamola riflessione ,ve ne do esempio:

 

…la poesia ,come noi tutti sappiamo ,nasce in noi spontanea ,e strada facendo si inserisce e acquista forza in noi,arriva nel nostro sentire e ci regala i primi suoni,le prime rime,insomma ci fa scoprire un mondo fantastico ,che a mio dire non lo è…

 

…ognuno che scrive poesia adotta il suo stile,stile vuol dire : forma = contenuto….

c’è chi non segue la punteggiatura lasciando parlare alla sola strofa,chi va a capo usando sempre le maiuscole ,questo avveniva nei sonetti ,ora non più :spesso adottato  nelle prime due strofe di quartine ,seguono poi senza la maiuscola le altre due strofe di terzine …

c’è chi adotta l’ermetismo e ne fa a mio avviso indovinello, sintetizzando al massimo il verso ,con vocaboli meno usati nel linguaggio comune ,della comune gente ,forse è uno stile sorprendente ?io sinceramente non lo capisco,si vuole usare un linguaggio distaccato  e resta una chiave di lettura per pochi , a mio dire resta distaccato ,non affonda nelle menti comuni ,e cioè per la maggior parte della gente ,come anche molti di noi che scriviamo poesia ,rientriamo in una cultura media ,se non mediocre , un linguaggio che viene facilmente recepito ,altrimenti rimane uno sconcerto ,causato appunto, da versi chiusi ,che non danno vita e respiro al canto ,e quindi a questo credo che ci da più forza più grinta per esplorare il mondo poetico e se ne ricava una semplicità naturale…

 

…questa sempre naturalmente e teoricamente resta una mia esperienza nel campo poetico ,non tralasciando la bellezza di chi adotta ermetismo,gia in altri post,lasciati nel mio blog ,espongo teorie di come la vedo io per queste forme…

e come già accennato anche sulla metrica poetica ,definito da me l’alfabeto della poesia! qui alcuni seguono alla lettera ,la sua forma educativa ,ed io ne sono convinto della sua utilità,convinto che un frutto maturo ne bisogna raccogliere il succo,quindi a mio dire ,il tutto non è dettato da un obbligo letterale ,la metrica è semplicemente una formula creata per dare insegnamento ,e da questo insegnamento ognuno di noi attinge il suo bisogno di sapere ,la famosa conoscenza….

 

…la poesia ,come detto rimane oggetto individuale ,si dice spesso: ma io scrivo di getto! ed è vero ciò…questo getto viene fuori spontaneo ed è una ottima partenza,col tempo si sa anche elaborare questo getto…e quindi resta un inizio a fare poesia ,sarebbe dispiacevole fermarsi,cosa che accade sovente ,vuoi perché è solo un attimo di pensiero dedicato alla donna amata, vuoi perché pubblicata su siti letterari dove il commento si fa feroce ,e si rischia che  quel getto iniziale va a morire ,a fermarsi ,perché uno stronzo qualsiasi non ha capito chi vuole iniziare un percorso poetico ,quindi si bloccherebbe un bello che sta per nascere ,ed è da questa forma gettale che cominciano a nascere i primi passi verso la poesia …

 

…battutina: ci sentiamo poeti ,parola grossa! perché si pensa l’impossibile ,al grande poeta,e noi chi siamo?direi che il tempo da ragioni e risultati …

 

…passiamo ai suoni ,alle assonanze :

abbiamo detto ,ho detto! che diverse sono le forme che alcuni adottano ,una firma che ne diviene uno stile personale ,come dire:

questa è la mia poesia e il mio modo per cantarla ,ed io ne sono convinto di questo,sono d’accordo ,però poi resta il parere singolare di ognuno di noi e come la vede ,ma che comunque in ognuna ne debbano affiorare i suoni,più che praticati nella scrittura,vanno sentiti ,mi spiego meglio:

il suono poetico rientra tra i livelli naturali del sentire ,ed è importante esprimerli in poesia ,da questi nascono le assenze che a sua volta fanno e danno ritmo alla musica del canto ,la cosiddetta musicalità!

qualcuno si chiede cosa sono questi suoni ?ve ne do esempio:

quando ascoltate una canzone ,la voce del cantante in essa sentite la musica che accompagna le parole e ne fa melodia ,mentre in poesia al massimo potete sentire una voce che declama poesia ,e in quella voce ,si sente la tonalità,gli alti e i bassi per dare tono a quel verso e figurarlo musicalmente ,solo con un solo strumento (LA VOCE) questi eventi succedono rari ,ma non perché questa arte antica è riservata ai pochi ,a una classe sociale di alto rango,no ! è che se   da un’arte non si ricavano denari ,questa rimane per i pochi appassionati …

 

….resta comunque semplice la lettura ,vi comprate un libro di poesie,che spesso in librerie sono sempre pochi ,o andare in blog e siti letterari ,qui si arriva alla differenza,e cioè: prima si è parlato di toni di voci ,quindi suoni uditivi e più vicini e diretti,mentre ora si va a parlare di una LETTURA VISIVA direi quindi diversa dai suoni uditivi ,leggendo la lirica possiamo seguire il verso e nella NOSTRA lettura visiva ne concentriamo e ricaviamo musica dove la mente le assimila ,(questi sono i suoni )…

 

…seguo col dirvi ,che tutto prosegue naturalmente ,infatti chi recepisce questo dono ,nel tempo ne concerta  sempre più praticità nel elaborare poesia ,dando la sua maggiore completezza poetica e di forma strutturale ,questo particolare,ma che particolare non lo è , oltre che è una forma d’arte ,viene chiamata scienza ,nascita naturale della fabella ,favella dei cantastorie ,raffinata nel tempo e confortata da ogni individuo che esplora il mondo della conoscenza ,della naturale vita,questa viene chiamata :la scala naturale…

 

…vi faccio esempio di significato:

prendete una scala,e salite su, gradino per gradino ,mentre salite vedete più luce,sentite più aria,vedete più cose…poi dall’alto vedete il basso e ne noterete differenza,e questa naturalezza che sale…sale…col tempo nelle menti ha il suo sviluppo le sue maggiori funzioni ,si distingue dunque la differenza nel proprio io ,ed è un crescere cosciente che da e si ha emozioni ,seguendo una propria volontà ,e ai grandi poeti ,questi restano solo che i primi maestri che con il loro insegnamento danno seguito a chi come noi fa poesia.,quindi non mi allargo la bocca dicendo ,ho letto pinco palla …no! ma con naturalezza e farina del proprio sacco si può continuare un percorso sinceramente ….

 

…come detto e mi ripeto:tutti quelli che come me amano la poesia seguono l’istinto naturale ,la bellezza di fare la buona e bella poesia…

 

…a tutti un caro abbraccio .

Giovanni Maffeo

poetanarratore.

27.6.09

Walt Whitman, A uno sconosciuto, letto da Mimmo Pelini






qui  altre poesie  e altre  letture  di  W.Whitman  da  http://tinyurl.com/nqeysq

DURANTE IL GIORNO...





DIGA GRADO





Se ci abituassimo ad osservare il cielo con una certa frequenza, avremmo la possibilità, di notare le sue continue variazioni di aspetti e colori.


Pensiamo ad una giornata serena di primavera, poco prima dell'alba. Il cielo è ancora scuro e trapuntato di stelle.


A poco a poco i punti luminosi perdono di intensità, mentre il cielo dapprima si fa di un azzurro cupo, poi una tinta lattiginosa si diffonde verso oriente.


Il bianco si trasforma ben presto in un tenue rosa. Il rosa si fa più intenso ed infine il globo del sole si affaccia all'orizzonte.


Tutto il cielo viene illuminato dai suoi raggi e l'azzurro cambia continuamente il suo aspetto. Qualche bianca nuvoletta, vagante nel cielo, diventa rosea.


La luce aumenta sempre più. La leggera nebbiolina sparisce, mentre la tonalità dell'azzurro diventa più intensa.


Verso il tramonto le nuvole assumono tinte di fiamma, ad occidente un intenso arancione prelude al calar del sole.


In poche ore il cielo ha continuato a variare i suoi colori.


D'inverno, anche durante le ore meno fredde, la volta celeste è di un tenue azzurro.


D'estate invece, nelle ore del pomeriggio, mentre l'intera natura sembra paralizzata dagli infuocati raggi solari, il cielo, intensamente azzurro, ha riflessi quasi metallici.


Anche il cielo nuvoloso può avere aspetti veramente suggestivi.


Durante i temporali estivi, i grossi nuvoloni passano veloci al di sotto delle bianche nuvole ancora illuminate dal sole.


In brevi tratti di sereno mutano in continuazione le loro dimensioni fino a scomparire, quasi sopraffatti dalla furia delle nubi oscure. Dopo un'intensa pioggia, mentre la natura appare tutta lucida e lavata dall'acqua, il cielo ritorna ad essere amico di un azzurro scintillante.


Quando poi l'arcobaleno, ricco di promesse e di colori, forma un mirabile ponte, lo spettacolo offerto dalla natura diventa ancora più suggestivo.


Moltissimi poeti hanno cantato il cielo nei suoi colori, mentre numerosi pittori hanno cercato di far rivivere nelle loro tele i suoi aspetti più suggestivi.


Vorrei anch'io essere un poeta o un pittore, per descrivere, con la mia arte, questi stupendi spettacoli della natura.


 


 Un abbraccio a tutti voi Greeneyes

Decostruire la mascolinità non significa demolire l’uomo. È reinventarlo, liberarlo dalle catene degli stereotipi affinché possa essere se stesso,

Ultimo  post  per  questa  settimana   sulla violenza  di genere o  femminicido    La nostra  mascolinità, spesso definita da stereotipi cul...