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4.2.12

Un coraggioso 13 enne che fa della legalità e della lotta alla mafia un suo valore ma i coetanei lo considerano infame

da  un mio vecchio  post  su  http://cdv.splinder.com (  il mio  vecchio   blog  che  alcuni  di voi  conoscono   , e di cui ho recuperato , tranne gli ultimi  due  anni   ,  tutto il resto  )  ora  non più  esistente  ( infatti non  lo  metto come url cliccabile  )   ho ritrovato cazzeggiando    questo post  tramite  http://www.archive.org/  che risale al maggio del  2011
Esso è la storia  di  un ragazzo  vittima di bullismo  \ nonnismo   a cui  si    che  si è ribellato  denunciando pubblicamente  in un  tema  che  il sogno di diventare magistrato e per questo a scuola è tra i migliori. Quel suo sogno, però, è diventata una colpa   e ... il resto  lo leggerete nel post    e lo sentirete e nel video trattato da  repubblica 






"Falcone e Borsellino, sono i miei emblemi. Sono emblemi di giustizia ormai spenta che dobbiamo iniziare a far riaccendere, perché così non si può andare avanti". Giuseppe, 13 anni, nato e vissuto nel rione Paolo VI, profonda periferia di Taranto, è diventato un simbolo di legalità. Tra le palazzine dove vive in cui la mala spadroneggia, coltiva il sogno di diventare magistrato e per questo a scuola è tra i migliori. Quel suo sogno, però, è diventata una colpa. 
I coetanei lo chiamano "infame" o "testa storta", perché Giuseppe ha subito quattro operazioni. E porta addosso le cicatrici degli interventi, anche quelle sono motivo di sberleffo. L' ultima volta i compagni lo hanno scaraventato a terra per filmarlo e piazzare le immagini su Youtube. Lui si è ribellato. Il professore lo ha difeso. Ma Giuseppe ha fatto di più. Ha scritto una poesia per raccontare le angherie subite e descrivere la vita del suo quartiere. Ha spedito quei versi, intitolati "lo Stato a parte", alla redazione tarantina del nuovo quotidiano di Puglia. Così il suo calvario è diventato pubblico, e lui si è trasformato in un esempio di coraggio e resistenza.
Dopo essere stato ospite delle fiamme gialle e aver trascorso una giornata da finanziere, ha incontrato il procuratore di Lecce e anche quello di Bari, Antonio Laudati, nel suo tour a difesa della legalità
"Falcone e Borsellino, sono i miei emblemi. Sono emblemi di giustizia ormai spenta che dobbiamo iniziare a far riaccendere, perché così non si può andare avanti". Giuseppe, 13 anni, nato e vissuto nel rione Paolo VI, profonda periferia di Taranto, è diventato un simbolo di legalità. Tra le palazzine dove vive in cui la mala spadroneggia, coltiva il sogno di diventare magistrato e per questo a scuola è tra i migliori. Quel suo sogno, però, è diventata una colpa. 
I coetanei lo chiamano "infame" o "testa storta", perché Giuseppe ha subito quattro operazioni. E porta addosso le cicatrici degli interventi, anche quelle sono motivo di sberleffo. L' ultima volta i compagni lo hanno scaraventato a terra per filmarlo e piazzare le immagini su Youtube. Lui si è ribellato. Il professore lo ha difeso. Ma Giuseppe ha fatto di più. Ha scritto una poesia per raccontare le angherie subite e descrivere la vita del suo quartiere. Ha spedito quei versi, intitolati "lo Stato a parte", alla redazione tarantina del nuovo quotidiano di Puglia. Così il suo calvario è diventato pubblico, e lui si è trasformato in un esempio di coraggio e resistenza.
Dopo essere stato ospite delle fiamme gialle e aver trascorso una giornata da finanziere, ha incontrato il procuratore di Lecce e anche quello di Bari, Antonio Laudati, nel suo tour a difesa della legalità


Spero solo   che se realizzerà il suo sogno  , mantenga  quanto dichiarato  qui  è non faccia come   un famoso  giudice  





3.2.12

Il Gemelli a rischio fallimento come il San Raffaele

Il Gemelli a rischio fallimento come il San Raffaele

cosa è la censura ?


nel post sul altan e forza nuova ) ho ricevuto il seguente commento : << Occorre fare distinzione: la provocazione di FN è indifendibile, ma la mozione di Francesco Migliarese è stata travisata dalla stampa e la citazione riportata è stata estrapolata dal contesto. La richiesta era di evitare la diffusione a nome del Comune del libricino all'interno degli asili e delle scuole civiche, e non richiedeva in alcun modo la "censura" così come scrivono i quotidiani. Purtroppo la stampa strumentalizza le notizie per i suoi fini e non dà certo onore al buon giornalismo.>> . secondo voi è censura ( 1 2 ) o no quella di Migliarese ?

repliche alle destre destre e alla sinistra destra ecco perchè per la cittadinanza italiana agli immigrati


da  diario di Repubblica  del 2\2\2012

Tre anni fa mi trovavo a Toronto, in Canada, per  un festival internazionale di letteratura. Ricordo, in particolare, un incontro interessante con un simpatico musicista. Mi disse che aveva da  poco ottenuto la cittadinanza italiana con estrema facilità, era bastato il certificato di nascita del bisnonno  immigrato dal Veneto all’inizio del secolo scorso. Niente esame di lingua, di storia, di cultura, di costituzione,per misurare la sua italianità. «Non parlo l’italiano – ripeteva ridendo – e non sono mai stato in Italia, Paese di cui conosco pochissime cose. Per essere sincero mi sento completamente canadese». Gli chiesi: «Allora perché hai deciso di diventare cittadino italiano?». Mi rispose: «Per far felice la nonna, l’unica in famiglia che  parla ancora qualche parola di italiano».


Gli raccontai la mia storia per ottenere la cittadinanza italiana, una cittadinanza “sudata”, non regalata. Un lungo percorso durato 12 anni di residenza, una maturazione profonda e una lenta italianizzazione fatta con la mente, la lingua, la conoscenza, il dialogo, la scrittura e soprattutto con il cuore.
Mi torna in mente spesso la storia del “canadese” quando incontro ragazze e ragazzi nati in Italia e con genitori immigrati. Mi colpisce la loro determinazione e  maturità: non hanno dubbi identitari, si sentono italiani a tutti gli effetti. Capiscono che il problema non sono loro, ma il contesto in cui si trovano, fatto di propaganda, ipocrisia, cattiveria e mancanza di buon senso. Ricordo che una volta una ragazza nata a Roma, di origine marocchina, mi spiegò con poche parole la grande frustrazione e ingiustizia in cui vivono giovani come lei: «Quando sono a Roma mi chiamano la marocchina, e quando vado in Marocco mi chiamano l’italiana». Non  parla arabo, però va fiera del suo romanesco, si considera una grande tifosa della nazionale di calcio e conosce a memoria le canzoni di Lucio Battisti. Poi, con un tono pieno di tristezza e di sofferenza: «Sono un’italiana con il permesso di soggiorno!». È umiliante e assurdo chiamarli “immigrati di seconda generazione”. Sono i genitori che sono immigrati, non loro. Aveva ragione il grande scrittore arabo Abu Hayyan Al-Tawhidi (morto nel 1023) quando sosteneva che «lo straniero più straniero in assoluto è quello che vive da straniero nella propria patria». In questi ultimi anni è stata concessa la cittadinanza italiana a tanti, soprattutto all’estero, in base solo allo ius sanguinis. Molti di loro votano anche se non pagano le tasse e possono condizionare la vita politica italiana. Invece i figli di immigrati nati in Italia sono esclusi perché non hanno un antenato italiano nel loro albero genealogico, cioè qualche goccia di sangue italiano nelle vene. Così si vedono costretti al diciottesimo anno a chiedere il permesso di soggiorno. L’Italia non dovrebbe essere il loro Paese? Perché continuare a rigettarli e a trattarli come figli illegittimi? Ne conoscono la cultura, la cucina, la storia, la geografia, lo sport e la politica. Ne parlano la lingua e i dialetti locali. Condividono con gli italiani “puri” felicità e dolori, pregi e difetti,  caratteri e umori. Insomma amano questo Paese e vogliono essere amati.Non dare la cittadinanza a chi è nato in Italia è semplicemente “vergognoso

qui il resto del numero dedicata appunto al tema  della   cittadinanza     e sul diritto dei figli di immigrati nati nel nostro paese a non essere discriminati per le loro origini   e la  loro provenienza  http://download.repubblica.it/pdf/diario/2012/02022012.pdf


dato che ci sono ne  approfitto per  rispondere  anche ai fanatici di forza  nuova  .
da quando  ho configurato la mia email  redbeppe@gmail.com  su  blogspost contattami (  a  disposizione   per   chi volesse  scrivermi )    ho ricevuto  diverse  email  di  gente  vicino  a tali elementi  o  di tali elementi stessi    vedere titolo  e  post   su Altan  e gli  insulti di Forza Nuova (  nuovo  mascherato da  vecchio )




 e  affini  .Lo so  che  direte , cancella  e cestina ,  vero  ma  non sempre  è possibile  con gente ipocrita  e bugiuarda  che nega l'evidenza  dei fatti   come dimostra  l'articolo  che

nella mente e nel cuore: "I TRE GIORNI DELLA MERLA" antica leggenda sui tre...

nella mente e nel cuore: "I TRE GIORNI DELLA MERLA" antica leggenda sui tre...: La leggenda della merla Era la fine del mese di gennaio e faceva un gran freddo,... freddo come non si era mai sentito prima...

2.2.12

Aria di neve

(Foto di Cosimo Palazzo) 

È una Milano antica, una Milano da neve, da tazzinetta benefica, quella che vediamo in questi giorni. Una Milano che ascolta il suo cuore, che il cuore lo porge in Mano. Una Milano lenta, uggiosa, bianca, ingolfata. Ma pure così nuova, multicolore, brulicante di volti e storie. È la Milano dei "mezzanini" delle metropolitane, trasformati dal Comune in luoghi di accoglienza per senzatetto e poveri di ogni provenienza. È una Milano con tratti da reduce, paziente nella ricostruzione. Il calore nel gelo. I poveri espongono sé stessi, rallentano la frenesia delle mattine, ci mettono di fronte al nostro sorriso. È una Milano quasi da preghiera, solidale nel dolore. Linda.




1.2.12

è ritornata la caccia alle streghe e il rogo Forza Nuova a Milano: roghi in piazza per il libro di Altan sull'omosessualità



leggendo  questa  news  mi viene in mente    quanto  dicevano due  grandissimm poetri   del  900  -La prima  si tratta  di un intervista   fatta danPasolini  ad  Ungaretti   sull'omosessualità  






La  seconda  doppia  ed  è un discorso  di Fabrizio de  Andrè (  cosi  come  la  vignetta  di Vauro  riportata  più  sotto      ispirata   ad una  sua famosissima  canzone  )  e la  canzone principesa  (   nella stupenda   e toccante  versione degli amici  \  compagni di viaggio    Faber noster )   canzone su tali tematiche  






Lo so   che  questa  canzone  parla di transessualità non di omosessualità non sono assolutamente sinomini ma  sempre  di  vittime di  questo mondo (  per  usare un termine   caro  a de andrè )  e di perseguitatoi    si tratta 





da  repubblica  online 

L'organizzazione di estrema destra richiama la campagna di Göbbels e mette al bando
il volume del disegnatore. La Lega italiana nuove famiglie: "Andrebbe consigliato a scuola"

di MASSIMO PISA
"Roghi in piazza". Li invoca, con fin troppo sfacciato richiamo alla campagna contro i libri non tedeschi lanciata da Joseph Göbbels all'indomani dell'ascesa di Hitler alla cancelleria, la sezione milanese di Forza Nuova  (  sotto  a destra   una   schermata presa  dalla  voce  forza  nuova  wikipedia  su come riconoscerli ed  evitarli  )  . Lo fa, come usa 79 anni dopo l'avanzata ideologica nazista contro l'arte "degenerata e giudaica", attraverso un post su Twitter. Il bersaglio degenerato, questa volta, sono disegnatore Marco Tullio Altan e il suo libro Piccolo uovo, storia di un minuscolo pinguino che trova la famiglia ideale in una coppia di suoi simili omosessuali. Una favola che dallo scorso settembre ha sollevato un vespaio a Milano: l'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, lo ha pubblicamente elogiato "da padre" fin dalla presentazione, con ovvie levate di scudi di cattolici e destre. 


da  google



La penultima crociata, in ordine cronologico, era una mozione del consigliere di zona 3  Francesco Migliarese (Pdl), che ne invocava la censura preventiva.   Adesso si muove l'estrema destra, per ora solo  sul web. "Il piccolo uovo di Altan. Odiosa cultura omosessuale insegnata ai bambini". Firmato : FN Milano. E quella richiesta di roghi. Ai dirigenti della Digos, al momento, non risultano iniziative di protesta imminenti. Di "nervosismo delle destre" e "assurdo tentativo di censura" parla Marco Volante, presidente della Lega italiana nuove famiglie. Che aggiunge: "Auspichiamo che il libretto venga acquisito come testo di educazione civica nelle scuole comunali". Ma nella Milano che   ha visto appena una settimana fa i lefebvriani manifestare in piazza contro la pièce teatrale Sul concetto di volto nel Figlio di Dio, di Romeo Castellucci, nulla è escluso



 Ora  esprimo la  mia  piena  ed  incondizionata   solidarietà a Tullio Altan e il mio fanculo   e la  totale   \ tolleranza  zero  contro i fascisti e cretini di forza nuova  ed  affini  , perchè








da wikipedia  alla voce  forza   nuova 





Fronte del video di Maria Novella Oppo .Quelli che non credono alla voce di Himmler

La giornata della memoria in tv ha offerto molti tremendi spunti di riflessione, attraverso testimonianze di sopravvissuti allo sterminio, documenti e filmati. Molte immagini le conoscevamo ma non smettono di tormentarci. Soprattutto quella dei bimbi che mostrano i numeri sulle braccia. Ma la cosa più nuova e atroce l’abbiamo sentita su Rainews: era la voce di Himmler, che impartiva istruzioni sullo sterminio sistematico e totale degli ebrei e su quello della popolazione della Russia invasa. Per la vittoria nazista, Himmler ordinava l’appropriazione da parte delle truppe tedesche di tutte le risorse vitali russe, considerando che quelle popolazioni fossero costituite da «animali umani». Cosicché i negazionisti, se non vogliono credere ai sopravvissuti, possono andare alla fonte tedesca e verificare che le istruzioni - precise - furono eseguite alla lettera. Quelli che invece, pur senza negare l’olocausto, considerano la giornata della memoria una celebrazione retorica, possono renderla concreta e viva ponendosi obiettivi attuali. Per esempio chiudere CasaPound.

consigli cinematografici emotivi anonimi , idi di marzo , terraferma . NO SPOILER


                                                         emotivi anonimi





un film intenso  che ricorda  il magico momndo d'amelie  .  ottime le interpretazioni dei protagonisti . per parafrasare una frase  del film , non esistono cattive  idee   ma idee  . Un film  che  a  chocolat diretto dal regista Lasse Hallström con Juliette Binoche e Johnny Depp.  gli fa il baffo  . Una  storia  d'amore  non melensa  e  troppo sdolcinato  da essere stucchevole  .
Commedia tanto emotiva quanto anonima nello spirito e nella struttura, la fiaba di Jean-Pierre Améris che  ricorda  le atmosfere  de Il favoloso mondo di Amélie (Le fabuleux destin d'Amélie Poulain)  scritto e diretto da Jean-Pierre Jeunet ed interpretato da Audrey Tautou e Mathieu Kassovitz. In emotivi anonimi   è come se soffrisse di quello stesso eccesso di timidezza che attaglia i suoi protagonisti e avesse continuamente paura di deludere le aspettative di quel tipo di spettatore in cerca solo di addolcirsi la bocca dopo troppe amarezze. Fortuna che i suoi due pasticceri sono meglio della qualità degli ingredienti.


                                                                  idi  di marzo


Senza infamia e senza lode . scontato  . ma  allo stesso tempo  un buono film sulla politica vista come una partita a poker dove conta solo saper bluffare, mentre valori come la lealtà e lo spirito di squadra ti possono solo danneggiare, Clooney continua la sua riflessione sul rapporto fra comunicazione e potere, su come la prima generi e allo stesso tempo controlli e determini il secondo. Con una scrittura lineare e dialoghi efficaci (anche grazie alla pièce teatrale da cui il film è tratto), la vicenda si prepara la strada per giungere ad un finale drammatico dotato della necessaria intensità. Ed è anche un percorso di maturazione che trasforma un giovane rampante con una fede certa nei sani valori americani in un perfido Jago che impara a tessere le sue tele mortali. Con il gran pregio, che va riconosciuto agli autori e attori del film, di non dividere i personaggi in buoni e cattivi, ma di lasciare allo spettatore la possibilità di decidere chi sia alla fine il traditore e chi il tradito.Poteva  essere migliore , ma  va bene   lo stesso  c'è di  peggio

                                                                     terraferma

Senza  parole . All'inizio sembra  banale  , ma poi  ... beh  lascio  parlare  questo  video qui    , di cui condivido  parola per parola  quello che dice il filmato sopra  riportato

i veri eroi sono quelli che dopo il clamore passano nell'oblio il caso di Irena Sendler

Irina Sendler donna di origine tedesca...durante seconda guerra mondiale è stata assunta come idraulico nei campi di concentramento!! Ma lei aveva un secondo fine riguardo a questo lavoro !! Lei sapeva dei piani terrificanti dei nazisti...aveva il suo furgoncino e le sue borse ingombranti...alla fine della giornata Irina metteva nelle sue borse dei bambini..e le metteva nel furgoncino insieme al cane che era addestrato ad abbaiare a tutti i soldati!! I soldati un po scocciati dal cane non controllavano mai il retro del furgone...e così Irina ha salvato più di 2500 bambini!!! Quando è stata scoperta le sono state rotte le gambe e le braccia...ma.lei non ha mollato la sua missione...nel giardino di casa sua ha seppellito un barattolo di vetro con la lista di tutti i nomi dei bambini...ed è sempre andata alla ricerca dei parenti o anche dei genitori!! All'età di 98 anni si è spenta!!! Irina Sendler grande donna!!! Non sempre il premio va dato a chi lo merita veramente!!! Infattti  nel 2007 l'ex Presidente della Repubblica di Polonia, l'ultraconservatore Lech Kaczyński,( quindi  neppure  di sinitra  )  avanzò la proposta al Senato del suo Paese perché fosse proclamata eroe nazionale. Il Senato votò a favore, all’unanimità. Invitata all'atto di omaggio del Senato il 14 maggio dello stesso anno, all'età ormai di 97 anni non fu in grado di lasciare la casa di riposo in cui risiedeva, ma mandò una sua dichiarazione per mezzo di Elżbieta Ficowska, che aveva salvata da bambina: <<
« Ogni bambino salvato con il mio aiuto è la giustificazione della mia esistenza su questa terra, e non un titolo di gloria »
(Lettera al Parlamento polacco)
Il nome di Irena Sendler venne anche raccomandato dal governo polacco per il premio Nobel per la pace, con l'appoggio ufficiale dello Stato di Israele espresso dal suo primo ministro Ehud Olmert (anche se queste nomine dovrebbero essere mantenute segrete). Alla fine tuttavia, il premio venne assegnato a Al Gore.di Irena Sendler venne anche raccomandato dal governo polacco per il premio Nobel per la pace, con l'appoggio ufficiale dello Stato di Israele espresso dal suo primo ministro Ehud Olmert (anche se queste nomine dovrebbero essere mantenute segrete). Alla fine tuttavia, il premio venne assegnato a Al Gore . per ulteriori news  continuate   su http://it.wikipedia.org/wiki/Irena_Sendler  

le nuove generazioni è l'amore [ generazione bimbiminkia ]

 la  foto   che trovate  sotto   conferma  sia   quanto dicevo  in precedenza in un precedente post   sulle illusioni specie  quelle amorose    , ma soprattutto  quantyo dioceva    de andrè  con questa  canzone

  che  aveva  anticipato tutti  e aveva predetto che  prima o poi si sarebbe arrivati a questo

nuova  forma di romanticismo  o cos'altro

31.1.12

la setta degli alchimisti ., la cattedrale dell'anticristo ., di fabio delizzos


                                                   LA SETTA degli  ALCHIMISTI 



Un romanzo avvincente . Un buon esordio Abbastanza  originale  , pur essendo un genere  stra  abusato  allmeno  e  iper trattato e che  sta iniziando a dioventare di moda   anche  da noi ( si tratta di un thriller esoterico )  ha  un ritmo  inesorabile e incalzante che porta alla scoperta  di un mistero che si dipana attraverso i secoli, tra alchimia, inquisizione e segreti barocchi. Un'opera prima sorprendente e affascinante . Ottima la  trasportazione lo si nota  dall'influsso , dele  tematiche  di Martin Mystyere e di voyager trasmissione  tv di rai 2  . Ma  immune  dalla banalità  di quest'ultima
<> secondo  la recensione de la  repubblica  <<  ha impostato un complesso thriller che regge fino alla fine, mantenendo alta l’attenzione del lettore. I personaggi sono ben caratterizzati, la parte storica è ben documentata, così come gli aspetti che riguardano la musica. Un romanzo che avvince, con un’ottima scrittura e una felice costruzione della struttura del racconto.>> .Si vede  che è uno scrittore poliedrico  

                                                   LA CATTEDRALE  dell' ANTICRISTO 



 Qui Delizzos  hasuperato il suo  precedente  . L'ho trovato più avvincente  ed intrigante , sta maturando a vista d'occhio . Esso  contiene  più pathos   e più 
Poetico, incalzante, avvincente, mantiene alta l'attenzione del lettore. Parte come romanzo storico ma si trasforma lentamente in thriller. I personaggi sono vividi, la parte storico -politica  è evidentemente frutto di un'accurata ricerca . 
Infatti  ho capito   di più il pensiero di F.Nietzsche    da questo suo  romanzo in cui come il precedente   vi riversalas  sua  esperienza   degli studi   ( in cui  è laureato  )  filosofici  , che  da  una barbosa  e ioncocludnete lezione di filosofia  del mio prof   delle superiori . Non so che altro aggiungere  se non   confermare  quanto dice Luca Filippi su LA VIBRAZIONE NERA  ( di cui trovate anche   un ottima  intervista a  Fabio Delizzos   ) << Il romanzo di Delizzos ha molti pregi. Una prosa limpida, capace di passare attraverso registri diversi, sostiene una trama sicuramente avvincente. La risoluzione di questo "giallo d'ambientazione storica" offre all'Autore l'opportunità di affrontare tematiche impegnative come la massoneria, lo gnosticismo, e il presunto anti semitismo nietzschiano. Lo stesso filosofo viene ritratto nella sua intensa e a volte contraddittoria umanità, scevro degli orpelli accademici, e sapientemente incastonato nel flusso narrativo. Molta carne al fuoco, si direbbe, ma con funambolica destrezza Delizzos riesce a suscitare interesse senza appensantire il lettore. E ve lo dice uno che, al liceo, la Filosofia non l'ha mai digerita .
Sopra ogni cosa, in questo libro c'è una fascinosissima Torino fin de siècle. La città santa della Sindone e la città dannata percorsa da un freatico ed oscuro esoterismo coesistono in un impossibile equilibrio che inquieta ed affascina nello stesso tempo.>>


blog  dell'autore    http://fabiodelizzos.posterous.com

basta ( almeno spero ) illusioni [ usare o non usare le illusioni ]

lascio scorrere gli eventi.... Se deve succedere succederà....  ciò che deve  accadere  accade  per  parafrasare   l'omonima canzone, anche questa  adatta  al mio stato ,   degli ex Csi .
Mi sono stancato  e sono rimasto ferito più volte   (  a volte  inutilmente  )   di inseguire illusioni .... per  quanto dolci e bellissime  , ed  a volte  costruttive come il caso   del finale del film   cento passi    di tullio maria  giordana  . Basta altrimenti  mi succede   come la canzone di cui trovate  sotto   il video   con  testo  e traduzione  la  presa da  http://www.airdave.it/ che m'illudo sempre  di trovare  l'amore  invece  ricevo solo  due di picche o rifiuti ipocriti tipo : sono già  sposata  , convivo    fidanzata  , ecc . 
Se  proprio mi si deve  dire   di no  o che  interesso   , preferisco   che mi sia detta  la verità  o meglio preferisco  essere ferito  dalla verità  che illuso  da  una bugia    molto spesso di circostanza  . 



Guns ‘n Roses November Rain 

When I look into your eyes
I can see a love restrained
But darlin’ when I hold you
Don’t you know I feel the same
‘Cause nothin’ lasts forever
And we both know hearts can change
And it’s hard to hold a candle
In the cold November rain
We’ve been through this such a long long time
Just tryin’ to kill the pain
But lovers always come and lovers always go
An no one’s really sure who’s lettin’ go today
Walking away
If we could take the time to lay it on the line
I could rest my head
Just knowin’ that you were mine
All mine
So if you want to love me
then darlin’ don’t refrain
Or I’ll just end up walkin’
In the cold November rain

Do you need some time…on your own
Do you need some time…all alone
Everybody needs some time…on their own
Don’t you know you need some time…all alone
I know it’s hard to keep an open heart
When even friends seem out to harm you
But if you could heal a broken heart
Wouldn’t time be out to charm you

Sometimes I need some time…on my
own Sometimes I need some time…all alone
Everybody needs some time…on their own
Don’t you know you need some time…all alone

And when your fears subside
And shadows still remain, ohhh yeahhh
I know that you can love me
When there’s no one left to blame
So never mind the darkness
We still can find a way
‘Cause nothin’ lasts forever
Even cold November rain

Don’t ya think that you need somebody
Don’t ya think that you need someone
Everybody needs somebody
You’re not the only one
You’re not the only one

 Guns ‘n Roses November Rain Testo Traduzione

Quando guardo nei tuoi occhi
Riesco a vedere che trattieni dentro di te dell’amore
Ma cara quando ti stringo
Non lo sai che io provo la stessa cosa ?
In the cold November rain Perché niente dura per sempre
Ed entrambi sappiamo che i cuori possono cambiare
Ed è difficile tenere accesa una candela
Nella fredda pioggia di Novembre
Ci siamo stati dentro tutto questo da tanto e tanto tempo
Cercando semplicemente di uccidere il dolore
Ma gli amanti vanno e vengono
E nessuno è mai sicuro di chi lascia andare oggi
Mentre se ne va
Se potessimo prenderci il tempo farlo vedere alla luce del sole
Potrei far riposare la mia testa
Semplicemente sapendo che tu eri mia
Tutta mia
Quindi se vuoi amarmi
Allora cara non ti trattenere
O io finirò a camminare
Nella fredda pioggia di Novembre

Hai bisogno di un po’ di tempo… Per conto tuo?
Hai bisogno di un po’ di tempo… Da sola?
Tutti hanno bisogno di un po’ di tempo per conto loro
Non sai che hai bisogno di un po’ di tempo… Da sola?

So che è difficile tenere un cuore aperto
Quando sembra che anche gli amici stiano lì per farti male
Ma se tu potessi guarire un cuore spezzato
Il tempo non sarebbe lì per incantarti?

Sai a volte ho bisogno di un po’ di tempo… Per conto mio
A volte ho bisogno di un po’ di tempo… Da solo
Tutti hanno bisogno di un po’ di tempo per conto loro
Non sai che hai bisogno di un po’ di tempo… Da sola?

E quando le tue paure si placano
E le ombre rimangono ancora
So che puoi amarmi
Quando non c’è più nessuno da incolpare
Quindi non fare caso all’oscurità
Possiamo ancora trovare un modo
Perché niente dura per sempre
Nemmeno la fredda pioggia di Novembre

Non sei l’unica
Non sei l’unica

Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Tutti hanno bisogno di qualcuno
Non sei l’unica
Non sei l’unica

Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Tutti hanno bisogno di qualcuno
Non sei l’unica
Non sei l’unica

Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Tutti hanno bisogno di qualcuno
Non sei l’unica
Non sei l’unica

Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Non credi di aver bisogno di qualcuno?
Tutti hanno bisogno di qualcuno
Non sei l’unica
Non sei l’unica

foto by Rior4


splinder addio







« Come è strano essere lontani da casa quando la distanza è un intero continente e non sai neanche più dove sia la casa tua e la casa che ti resta è quella che hai in testa » Jack Kerouac



Come tutti sapete anche se in questa piattaforma ho traslocato  grazie  a http://exportsplinder.altervista.org/   tutto il mio blog dai suoi albori  ben 8 anni  ( eccetto il 2010\11  ch'era  quasi tutto doppioni   ) ciò non toglie che il 31 Splinder si oscurerà....non ho ben capito se sarà già dal 31 stesso o dal 1 febbraio ad ogni modo io voglio oggi fare un post dedicato, senza tante retoriche o smancerie perchè mi sono già espressa a suo tempo, ciò non toglie che mi spiace e voglio così ringraziare gli  amici ed  alcuni\e  per  avermi aiutato contro il fa tangoi e mentelucete   ed  aver condiviso la lotta  insienme ad  ( orta  non esiste  più la redazione di splinder  su  pressioni  '  di  rosso l'aveva cancellato  )  nonscriviamo.splinder.com  contro le  prepotenze  e gli abusi   di  ex  rossovenexiano.splinder.com ora  http://www.rossovenexiano.com/ di  per avermi tenuto compagnia in questi anni: file:///C:/Users/NEGOZIO/Pictures/Organizza%20%20%20Blog.htm


molti di voi continuano a seguirmi da tempo sia su splinder che qui nel nuovo blog, molti si sono già persi da tempo nel web forse inghiottiti da Facebook ( alcuni ritrovati  altri meno )  o forse stufi di blog, mi piacerebbe avere notizia da tutti, chissà che un giorno o l'altro si rifacciano vivi...ad ogni modo io auguro a tutti buona vita, con o senza blog! grazie per avermi accompagnato in questo viaggio, in questi anni, in queste parole, nei sorrisi e nelle lacrime.
Ora proseguirò ugualmente senza di te, ma ti porterò nel cuore, questo è sicuro.
^____^


Ora , Soprattutto in questi ultimi anni i mi sono affezionato tantissimo ad alcuni di voi, blogger, presenti su Splinder, alcuni andati senza  dirmelo , ma  sperando  un giorno  di ritrovarli lungo  la  strada   







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L'idea di perdervi e perderci mi spiacerebbe un sacco  ma cosi  va  la  vita  . Nonostante io non sia un commentatore di blog nata (avete notato che non commento quasi mai nessuno), ho sempre però il piacere di seguire i vostri post, le vostre vite attraverso le parole dei vostri blog    e  di alcuni \ e  anche su face book  ) , silenzioso, in disparte, mai(  o quasi  )  in maniera invasiva, e comunque sempre presente.

Ho deciso  di fare un sondaggio  tra di voi, TUTTI e chiedere dove finirete, cosa farete, se abbandonerete il mondo del blog in maniera totale o se semplicemente vi trasferirete su un'altra piattaforma, ma soprattutto, vi chiedo, quale sarà la piattaforma?

Vorrei farmi un' idea generale in modo tale da capire dove ritrovarvi, se non tutti, almeno la maggior parte, per continuare a leggerci e sostenerci insieme !   quindi   chi non  l'ha  fatto via  @  di splinder  può  farlo  o  qui  , lasciando  nei commenti o nel contattami   chi  era  (  vecchio  url  e    chi  è addesso  e con nuovo url )   oppure  allo stesso modo  su facebook   nei commenti  o  in privato  a questo account  http://www.facebook.com/redbeppeulisse1 Per fare questo ho bisogno del vostro aiuto. È molto difficile creare qualcosa di importante da soli: i risultati si ottengono lavorando con altre persone. Io ho sempre molte idee, ma le idee contano solo se le realizziamo o  al massimo  se  altri\e raccolgono quello che  abbiamo seminato. E per realizzare ciò abbiamo bisogno di persone che ci aiutino a farlo e che siano, magari più brave di noi nei loro campi.Soprattutto in questi ultimi mesi mi sono affezionata tantissimo ad alcuni di voi, blogger, presenti su Splinder. L'idea di perdervi e perderci mi spiacerebbe un sacco. Nonostante io non sia una commentatrice di blog nata (avete notato che non commento quasi mai nessuno), ho sempre però il piacere di seguire i vostri post, le vostre vite attraverso le parole dei vostri blog, silenziosa, in disparte, mai in maniera invasiva, e comunque sempre presente.Ho deciso perciò, di fare un sondaggio tra di voi, TUTTI e chiedere dove finirete, cosa farete, se abbandonerete il mondo del blog in maniera totale o se semplicemente vi trasferirete su un'altra piattaforma, ma soprattutto, vi chiedo, quale sarà la piattaforma?Vorrei farmmi un' idea generale in modo tale da capire dove ritrovarvi, se non tutti, almeno la maggior parte, per continuare a leggerci e sostenerci insieme  chi c'è c'è  chi non c'è    concludo  con  questa  alatra  canzone dei Mcr 






28.1.12

effetti della crisi Napoli, ritorna il sesso in auto Contro 'o spread' e la crisi...

Il quotidiano britannico Indipendent l'ha raccontato in un articolo. che  a Napoli ritorna quel rito del sesso sotto il tettuccio... Colpa della crisi, la disoccupazione e dell'inarrestabile spread. La crisi economica e l'aumento della disoccupazione, soprattutto tra i giovani, sono fenomeni che in questo periodo colpiscono quasi tutti i paesi europei. Ma solo a Napoli la conseguenza dell'inarrestabile aumento dello spread è il ritorno delll'amore in auto. di una tradizione che risale agli anni Sessanta dopo la  chiusura  delle   case  chiuse avvenuta con la Legge 20 febbraio 1958, n° 75 nota  meglio come la legge    Merlin (  ne  trovate  la foto a destra  ) e   qui  il testo  e  qui   la storia prima  della legtge  , della  lege  e dopo . Al rito del sesso ---  secondo  l'articolo dell'unità  online del  28\1\2012 -- sotto il tettuccio il quotidiano britannico The Independent dedica oggi un lungo articolo dove l'autrice spiega come quella che negli anni '80 erano un'abitudine consolidata delle coppiette napoletane (e non solo) sia tornata di moda nonostante una recente sentenza della Cassazione prevede una pena fino a tre anni di galera per chi fa sesso in macchina senza oscurare i finestrini. scocciatura...».


Il quartiere dell'amore a Napoli, oggi come negli anni Sessanta, quando la chiusura dei bordelli portò gli innamorati per strada, si dispiega tra la collina del Vomero e l'elegante Posillipo. Solo che una volta il luogo prediletto dagli innamorati, cui rende omaggio anche un'esilarante scena del film di Luciano De Crescenzo Così parlò Bellavista, era il Parco della Rimembranza, da cui si può godere di una spettacolare vista del golfo. Oggi le coppiette si sono spostate nella vicina via Manzoni, dove di recente è tornato il via vai di auto notturno. 
Una differenza con il passato c'è però, sottolinea l'Independent: una volta i ragazzi per aggirare i pudori delle loro fidanzatine fingevano di essere arrivati per caso nella strada dell'amore mentre erano alla ricerca di un punto panoramico, mentre oggi i giovani ci vanno consapevolmente.
Sarà l'aumento della disoccupazione giovanile nel Sud Italia (oltre il 40% nel 2010) e il fatto che i due terzi dei giovani tra i 18 e 34 anni sono costretti a rimanere a casa con i genitori. Quello che gli anni e la tecnologia non sono riusciti a modificare lo racconta al quotidiano britannico Lino: «I tempi sono cambiati, oggi si possono reclinare i sedili. Ma il cambio rimane una grande scocciatura...».

avviso ai nuovi iscritti e ai naviganti che approdano qui da twitter \ facebook , ecc ci sono anche i vecchi post trasferiti da il mio vecchio blog colettivo e multi autore cdv.splinder.com

   riprendo qui lo stesso appello  ,  lanciato  sulla mia bacheca  di facebook








avviso ai naviganti e ai compagni di viaggio \ di strada di facebook soprattutto quellio\e che mi seguono sui http://www.networkedblogs.com/  e a chi scartica i miei aggiornamenti e a chi mi segue da http://cdv.splinder.com/ ho trasferito tutto qui in qwuesto blog  l'archivio ( dal 2004-2007 ) eccetto   causa  doppioni qui  su  blogger   il 2008-2011 , ma se faccio in tempo lo farò o me  lo  farò fare  ( come  ho  fatto  )   da http://exportsplinder.altervista.org/  e  in c.. o ai doppioni , se no pazienza ciò che èstato è stato ( visto che splinder chiude il 31 di questo mese ) ciò  che n èstato  è stato nel bene e nel male  una parte  di me   si chiude   ed  un altra  si apre 

Pietro Sedda il designer, artista e tatuatore di fama mondiale racconta i suoi nuovi progetti

   Dopo  la  morte  nei  giorno scorsi  all'età  di  80 anni   di  Maurizio Fercioni ( foto sotto  a  sinistra )  considerato il primo t...