Dopo esserci allenati duramente , visto che alla gara avrebbero partecipato gli arcieri più bravi arcieri della nazione indiana , arrivò il giorno tanto atteso della gara .
Jack riusci a tenere testa ai migliori partecipanti delle varie tribù , tirando fuori il meglio di se in particolare nella prova della quadrupla infilata . Sbaragliava avversari su avversari e s'avvicinava sempre più alla vittoria arrivando ala frase finale .
Quando nell'ultima tornata , un arciere ( non ricordo la tribù d'appartenenza ) nella prova del tiro singolo lo raggiunse . S'arrivò ad un risultato di parità .
Ecco che i due concorrenti rimasti in gara si contesero il premio all'ultimo tiro . L'avversario di jack stava per estrarre la freccia dalla sua faretra
quando jack s'accorse che uno scorpione stava per mordere la mano del suo avverssario
estrasse dal fodero e lancio' rapidamente il suo coltello e colpi' , con un colpo magistrale degno di un gugliermo tell , in pieno centro lo scorpione . Dopo lo stupore del pubblico e dei concorrenti , dovuto alla rapidità e prontezza di riflessi di jack , alcuni appartenenti alla tribù del suo aversario , convinti ( forse non avevano visto lo scopione ) che ciò fosse un
tentativo di voler eliminare o quanto meno far perdere il loro atleta e s'apprestavano a linciare jack . Se se non fosse intervenuto , con un fischio talmente potente che fu udito anche oltre la radura della gara , l'eremità*
vento che fischia stimato come uomo saggio e di pace da tutte le tribù presenti alla gara , ci sarebbero riusciti .Tutti rimasero a bocca aperta , visto il carattere silenzio e poco loquace di
vento che fischia. La tribù di
Cheyenne , se non ricordo male il nome dell'avversartio di jack , si fermo ( come tutto il pubblico ) ad ascoltare , un rarissimo discorso di
vento che fischia che nel frattempo dopo aver attirato l'attenzione con il suo fischio stava per prendere la parola . Si raschio la gola ed iniziò quello che fu , da quel che ricordo , l'ultimo discorso . Uno ( secondo chi aveva avuto l'occasione di averlo sentito parlare ale altre rare volte ) dei più belli . << La partecipazione e l'accettazione delle nostre regole , ma soprattutto il suo gesto lealtà verso un avversario in pericolo di vita >> sollevando in aria po, perchè tutti\e lo vedessero , lo scorpione trafitto e rivolgendo per un secondo lo sguardo verso la mano salvata dell'arciere continuò con voce tuonante << dimostra come i visi pallidi non solamente ostili e dalla lingua biforcuta .
Il suo gesto è segno che uomo bianco , sia una persona degna , perchè in lui ce'è la volonmta di rispettare il nostro modello sociale e di vita quotidiana . avesse in sé il senso della libertà, della gioia, del piacere di vivere la vita in tutti i suoi molteplici aspetti, rimanendo costantemente legato all’importantissimo equilibrio ed all’armonia esistente in tutto il creato. Valori che >> rivolto ad alcuni membri , ancora dubbiosi e carichi d'odio verso jack , e continuò << ormai stanno scomparendo o modificandosi anche troppo >> Ora non ricordo il resto del discorso purtroppo . Ma ricordo è una delle cose più belle , che ricordo del ultimo viaggio nella frontiera ,benisimo cosa sucesse poi .Ricordo come se fosse ora , che ci fu un applauso generale , al quale s'unirono anche la tribù in questione . Il giudice stava per far riprendere la gara, quando il capo della tribù
dell'arciere, lo zitti si fece avanti e disse di rinunciare assegnando cosi il premio a Jack .Lo segui , andando verso jack, porgendoli il suo arco e la sua faretra ed abbracciandolo .la conclusione di quella giornata mi riporto ala mente queste Parole del Capo Indiano Noah Sealth*
Sono un Pellerossa e non comprendo nulla
Noi preferiamo il soave sussurro del vento sull'acqua
rinfrescato dalla pioggia di mezzogiorno
o profumato dall'aroma di pino
Gli uomini bianchi comprano le nostre terre
come si può comprare o vendere il firmamento?
o il calore della terra?
Se non siamo padroni della freschezza dell'aria,
nè del rumore dell'acqua,
voi come farete a comprarli?
Ogni zolla di questo terreno è sacra alla mie genti
L'acqua limpida che scorre nei fiumi e nei ruscelli
è anche il sangue dei nostri antenati
Se vi vendiamo le nostre terre,
dovete ricordare che sono sacre,
e che ogni riflesso,
ogni gorgoglio dell'acqua del lago e dei ruscelli
racconta la vita della nostra gente
La voce dell'acqua è la voce del padre di mio padre
Dopo di che ci fu una grande festa nela quale la nostra tibù d'adozione e la sua fumarono il calumet della pace e divennero amiche
N.B
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