Le accuse e gli sfottò perchè nel nostro blog scrivo anzi do spazio ( ovviamente sono punti di vista ) a storie banali , scontate , ovvie , nostalgiche , da fotoromanzi e fiction , da telenovelas , dal sapore ottocentesco , dal ciclo dei vinti Verghiano , strampalate , ecc. rimproverandomi perché non parlo di me o ne parlo poco , oppure devono cercarlo con il lumicino saranno placate . E quelli\e che non leggono ( o fanno finta ) le faq o " le avvertenze " sul nostro blog riportato a sinistra nel template del blog gemello prima di leggerlo\sfogliarlo .
Infatti spronato da questa message in bottle
Chiara Alotto
January 11, 2011 at 12:23pm
Oggetto: aiuto...
Ciao! Chi di voi mi aiuta a trovare una storia da raccontare su Luna Nuova...sto cercando di scrivere articoli che parlino della vita di tutti i giorni, storie vere!!! Ho bisogno del vostro aiuto... un abbraccio a tutti!!!.
Chiara
Ed ecco che nel post d'oggi racconto parte della mia gornata , Una mia giornata a Sassari per consegnare nella segreteria della mia facoltà ( foto a destra sotto presa dal sito internet dell'ateneo o facoltà di lettere ) la domanda della tanto agognata di laurea e parlare con il relatore della tesi . Ora visto che l'appuntamento con il relatore della tesi era a mezzogiorno ho preso il secondo pulman ( quello delle 08.15\20 ) . Appena seduto , come mio solito ho chiuso gi occhi e fatto alcuni respiri profondi ed ho iniziato a fantasticare e a viaggiare ( questo è uno dei miei sistemi o che uso e sto imparando ad usare per vincere o quanto meno ridurre la mia ansia che mi prende per ogni piccola cosa di tutti i giorni specie per le cose importanti come questa ) , tanto da non essermi accorto che era salito u amico con cui avrei potuto chiaccherare e rendere più meno piacevole il viaggio , ma lo ritroverò alla fermata A sassari e faremo un pezzo di strada insieme .
Infatti tutti giovani e meno anziani nonostante non fosse presto e quindi nessuna levataccia ( come fanno chi prende il primo pulman dele 06.45 ) erano mezzo assonati o assorti chi ne loro pensieri chi nelle cuffie dell'ipod \ radio cellulare non curandosi delle fermate cittadine o delle frazioni , ma facendo attenzione ( almeno chi non va Sassari ma paesi vicini ) alle fermate extra Urbane . Ma oggi l'attenzione maggiore , e quindi le poche parole espresse erano di gente salita senza biglietto alle fermate cittadine , che lo segnalava all'autista.
Poi silenzio e meditazione elucubratoria \ evasiva , e domanda interiore : << che fine ha fatto quel vociare , che caratterizzava ( o forse caratterizza ancora , leggete questo storia , magari il fine settimana quando ci sono più studenti sia all'andata che al ritorno che non cercano rifugio in meditazione o in cuffiette e non disdegnano il chiaccherare ) i viaggi fra Tempio e Sassari e viceversa , prima in torpedone ( vedere vignetta riportata sotto fatta dell'amico Marco Ladu ) poi dopo la fusione di Arst ed Fds e l'arrivo di nuoiv mezzi in pulman quando ero studente ? >> .
Infatti spronato da questa message in bottle
Chiara Alotto
January 11, 2011 at 12:23pm
Oggetto: aiuto...
Ciao! Chi di voi mi aiuta a trovare una storia da raccontare su Luna Nuova...sto cercando di scrivere articoli che parlino della vita di tutti i giorni, storie vere!!! Ho bisogno del vostro aiuto... un abbraccio a tutti!!!.
Chiara
lanciatomi via facebook da una che come me che crede che : la vita è fatta di storie , e basta saperle ascoltatore come propone la storia che vede come protagoniste Brigitta e Paperina ( topolino n 2876 a sinistra ), oltre che
leggerle sui giornali locali o in poche righe o nelle pagine più interne di quelli nazionali o in giornali specializzati (di più , chi cronaca vera, oggi,gente ,ecc ) e che la vera Italia è stata fatta nei suoi 150 anni e continua ad esserlo anche di piccole storie della gente comune . Ed ecco che nel post d'oggi racconto parte della mia gornata , Una mia giornata a Sassari per consegnare nella segreteria della mia facoltà ( foto a destra sotto presa dal sito internet dell'ateneo o facoltà di lettere ) la domanda della tanto agognata di laurea e parlare con il relatore della tesi . Ora visto che l'appuntamento con il relatore della tesi era a mezzogiorno ho preso il secondo pulman ( quello delle 08.15\20 ) . Appena seduto , come mio solito ho chiuso gi occhi e fatto alcuni respiri profondi ed ho iniziato a fantasticare e a viaggiare ( questo è uno dei miei sistemi o che uso e sto imparando ad usare per vincere o quanto meno ridurre la mia ansia che mi prende per ogni piccola cosa di tutti i giorni specie per le cose importanti come questa ) , tanto da non essermi accorto che era salito u amico con cui avrei potuto chiaccherare e rendere più meno piacevole il viaggio , ma lo ritroverò alla fermata A sassari e faremo un pezzo di strada insieme .
Infatti tutti giovani e meno anziani nonostante non fosse presto e quindi nessuna levataccia ( come fanno chi prende il primo pulman dele 06.45 ) erano mezzo assonati o assorti chi ne loro pensieri chi nelle cuffie dell'ipod \ radio cellulare non curandosi delle fermate cittadine o delle frazioni , ma facendo attenzione ( almeno chi non va Sassari ma paesi vicini ) alle fermate extra Urbane . Ma oggi l'attenzione maggiore , e quindi le poche parole espresse erano di gente salita senza biglietto alle fermate cittadine , che lo segnalava all'autista.
Poi silenzio e meditazione elucubratoria \ evasiva , e domanda interiore : << che fine ha fatto quel vociare , che caratterizzava ( o forse caratterizza ancora , leggete questo storia , magari il fine settimana quando ci sono più studenti sia all'andata che al ritorno che non cercano rifugio in meditazione o in cuffiette e non disdegnano il chiaccherare ) i viaggi fra Tempio e Sassari e viceversa , prima in torpedone ( vedere vignetta riportata sotto fatta dell'amico Marco Ladu ) poi dopo la fusione di Arst ed Fds e l'arrivo di nuoiv mezzi in pulman quando ero studente ? >> .
Ma tale silenzio , troppo prolungato o quasi , diventa angosciante anche per chi come me è abituato o almeno dovrebbe esserlo o a guardare ( per attaccare bottone o perchè no , vi potrà sembrare un discorso da un provolone un viscido ma l'uomo e credo anche la donna non è solo un pezzo di legno , magari provarci se si tratta di qualche bella ragazza ) chi sale e chi scende alle fermate o il paesaggio che cambia fra una stagione e l'altra e la differenza della vegetazione e del paesaggio tra la mia Gallura e l'Anglona / Nura ( cioè la zona del Sassarese ) con le stagioni , o com'era prima ( quando si passa nelle campagne o a Saccargia una dele chiese romanico\pisane più importante del bord Sardegna foto sotto a destra ) . Fortunatamente esso viene interrotto , come spesso accade , in questo caso ad una fermata cittadina sale il controllore ( non capisco la funzione ora che ormai hanno automatizzato la timbratura degli biglietti con le macchinette obliteratrici ) o un altro autista , ero assorto nelle mie elucubrazioni , che non avendo macchina ha preso fino ad una fermata extra urbana il pulman , e chiacchieravano a voce alta ( cosi m'è sembrato visto che per evitare la routine abitudinaria e cercare un posto che non mi faccia venire la nausea da viaggio cambio continuamente posto ) di tematiche sindacali e di lavoro , interessante ed utili per capire gli umori e le caratteristiche di chi fa un lavoro utile alla comunità con l'autista di pulman . Ma fino ad un certo punto , non quasi 40 minuti interrotti ( neppure uomini e camion trasmissione di radio uno dura cosi tanto :-( ) , una barba ( avrei voluto cambiare posto , ma erano tutti o quasi occupati ed avevo provato quello giusto contro tal problema ) , mi hanno fatto riaddormentare
Poi , alla prima fermata extraurbana la persona è scesa , ed il silenzio è ripiombato sulla vettura riportandola , fino alla ptrima fermata urbana dentro Sassari , in uno stato di mortorio .Tale stato veniva rotto di tanto in tanto sia dagli sbalzi del mezzo , dovute forse al fatto che in molti tratti del percorso le strade sono piene di rattoppi e di buche come una gruviera ., sia dalla musica ( se cosi si può chiamare quel ritmo di battute e di suoni sempre uguali e ripetitive di gran cassa o ciocchi di stagnali che è la musica da discoteca o da locali da ballo ) proveniente da un apparecchio cellulare o ipod senza le cuffiette usato da una persona seduta nel sedile davanti a mio .
Faccio respiri profondi per rilassarmi,ed in parte ci riesco , ma gli squillini e le suonerie degli sms provenienti dai sedili in fondo , mi distraggono essendo poco abituato dato che ho scoperto come antidoto all'ansia e allo stress la meditazione e lo slow life Ma fortunatamente il mezzo arriva alla fermata , mi stiracchio e scendo per iniziare il cammino verso la facoltà .
All'inizio , sembrava , che dovessi fare ( come al solito ) la stessa strada , in salita ed evitare se non nel rettilineo ( anche 'esso in salita ) il centro , non tanto perché sono diventato abitudinario , ma perchè è quella adatta ad uno come me con pancia ( chi mi legge spesso o abitualmente avrà visto in qualche post precedente la foto della mia busa \ pancia ) e fiatone visto che ha il 90 % del percorso in salita . Ma poi mi sento chiamare : << peppo >> un diminutivo ( oltre i mie nik soliti , le cui cause ed origini sono state affrontate sempre qui sul blog cercate nel tag o nel titolo la parola Faq e lo ritroverete ) , mi giro ed era il mio amico che prende spesso il pulman perchè studia al conservatorio e che non avevo notato che era con me sul torpedone . Ed ecco che facciamo un pezzo di strada insiem e tappa al bar per un caffè , e poi lui al conservatorio , io in facoltà .
Dopo la consueta , stalvolta in un altra edicola , tappa per acquistare i giornali dal leggere nell'attesa ( a volte anche d'ore ) negli uffici , la segreteria nel mio caso deve pur passare in qualche modo non si può sempre elucubrare chiacchierare .
Nonostante questi accorgimenti , ho passato due ore stressanti visto per come sono gestiti , fortunatamente rispetto agli atri annoi c'è stato un ricambio anche generazionale di personale e quindi un po' più di comprensione reciproca e di umanità fra pubblico e personale allo sportello .
Infatti l'apertura è dale 10.30 a 12.30 e servono solo , i primi 100 numeri . E fin qui niente da eccepire perchè non è colpa del personale ma di chi li gestistice . Unica cosa è che ( almeno cosi credo ) la colpa \ responsabilità sia loro , che non si può far partie i numeri dela giornata da quelli del giorno prima , ma rasettare e far rincominciare da zero la conta e dire un aviso appeso che i numneri in distribuzione non partono dal ... ma da zero . Cosi s'evita di far scrivere , perchè i numeri del distributore manuale ( quello da banco salumi super mercato per intenderci ) sono finiti , su un foglietto ( visto che senza numero non ti servono ) e creare complicazioni a chi a preso i numeri successivi a quello in cui s'erano fermati il giorno prima e obbligare quando il tabellone rincomincia da zero a calcoli troppo elaborati o confusione per capire quando è il tuo turno .
Ora non essendo arrivato prima dell'apertura sono capitato fra i numeri alti , va beh pazienza non sempre si posso fare battaglie contro i mulini a vento da soli , ma poichè la mia stampante ( ormai tutti i moduli li devi per forza prendere online anzichè allo sportello loro non sono tenuti a fornirteli ) ha fatto le bizze , ieri avevo poturo stampare solo una pagina di tre della domanda e avevo allegato alla prima la fotocopia dele pagine del libretto contenti gli esami . Ma ciò non è andava ( quanta pignoleria ) , allora mi rida il modulo pinzato ( uno strappo alla regola ) e mi dice : << vai al tavolino , lo compili e poi lo ripresenti compilato senza dover far la fila >> , ma purtroppo avevo un appuntamento con i prof per la tesi che aveva trovato un buco fra i suoi impegni di vice preside della facoltà . Quindi faccio , nonostante , per problemi di salute mi sia stato proibito di correre , una corsa da uno stabile all'altro più due rampe di scale e un breve corridoio , vado dal professore . Purtroppo mi liquida in fretta, perchè non aveva fatto in tempo a correggere quanto scritto nella peen drive , e le nuove pagine che gli avevo stampato prima che la stampante andasse di matto , andavano bene e di : << continua cosi >> . Dopo una rapida compilazione , in un tavolino del corridoio esterno del modulo datomi dalla segretaria , e una corsa in segreteria dove l'orario di chiusura al pubblico è improrogabile , ma lo trovo chiuso . Ecco che stavo per andarmene , ma la segreteria che mi aveva gentilmente dato il modulo , mi vede , e mi apre la porta del retro ed accetta pur fuori tempo massimo di 5 minuti dall'orario di chiusura , il modulo .
Tappa al baretto sotto la facoltà , per questioni fisiologiche , e via direttamente alla stazione, in modo da fare più strada , visto chesono in anticipo di 35\40 minuti sulla partenza , e nn dover fare una snervvante attesa non necessaria alla fermata ed evitare di fare la stessa strada che faccio abitualmente , a prendere il pulman . Visto un che ero vicino e che avendo camminato veloce mi rimanevano ancora 15 minuti su un percorso di 5 per prendermi un kebab alla marocchina in un negozio aperto da poco lungo quel
tratto di strada , dato che con il pulman delle 13.30 sarei arrivato a casa alle 15 passate
In pulman stanco morto come sono , essendo piedi dalle 7 del amttino , sonnecchio e scambio sol o qualche breve battuta ( perché entrambi stanchi da lezioni al conservatorio e ala specialistica di biologia la seconda e io dall'estenuate odissea fra un ufficio e l'altro ) con l'amico compaesano incontrato nel percorso fermata - facoltà e con un altra ragazza compaesana che non avevo ( quando le persone e perdi di vista o alle conosci saltuariamente capita ) ricnosciuto subito ma lei aveva riconosciuto me Poi dala stazione a casa percorso in salita anzichè in piano , ho pranzato nonostante avessi mangiato il kebab , e poi dopo pranzo anziché uscire a camminare come dovrei fare di solito , cazzeggio al pc e poi metto a studiare o almeno ci provo visto che quando ho il modem attaccato non riesco a controllarmi e mi distrarrei troppo dalla tesi .
In pulman stanco morto come sono , essendo piedi dalle 7 del amttino , sonnecchio e scambio sol o qualche breve battuta ( perché entrambi stanchi da lezioni al conservatorio e ala specialistica di biologia la seconda e io dall'estenuate odissea fra un ufficio e l'altro ) con l'amico compaesano incontrato nel percorso fermata - facoltà e con un altra ragazza compaesana che non avevo ( quando le persone e perdi di vista o alle conosci saltuariamente capita ) ricnosciuto subito ma lei aveva riconosciuto me Poi dala stazione a casa percorso in salita anzichè in piano , ho pranzato nonostante avessi mangiato il kebab , e poi dopo pranzo anziché uscire a camminare come dovrei fare di solito , cazzeggio al pc e poi metto a studiare o almeno ci provo visto che quando ho il modem attaccato non riesco a controllarmi e mi distrarrei troppo dalla tesi .
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